CITTA' DI CALATAFIMI SEGESTA (Libero Consorzio Comunale di Trapani)

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1 CITTA' DI CALATAFIMI SEGESTA (Libero Consorzio Comunale di Trapani) Deliberazione originale del Consiglio Comunale N 46 delreg. Data 20/07/2015 OGGETTO: IMMOBILE EX SCUOLA ELEMENTARE DELL'EX CONVENTO DI SANTA CATERINA DI VIA MAZZINI DI PROPRIETÀ' COMUNALE. APPROVAZIONE VARIANTE URBANISTICA. L'anno DUEMILAQUINDICI, addi VENTI del mese di LUGLIO, alle ore 19,20 e seguenti nella sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto alla PRIMA convocazione STRAORDINARIA URGENTE di oggi partecipata dai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale: CONSIGLI ERI Presenti Assenti CONSIGLIERI Presenti Assenti 1) VANELLA VINCENZA P 9) ACCARDO MASSIMO A 2) GANDOLFO MARIA P 10) ARDITO DARIO P 3) LANZA SALVATORE P 11) AUTUORI PAOLO P 4) MARCHESE AURELIA A 12) ANSELMO DONATELLA P 5) CALAMUSA ANTONINO P 13) MANCUSO MARCO P 6) AGUANNO LEONARDO P 14) MAIORANA IVANA P 7) CACCIATORE GIUSEPPE P 15) ACCARDO CATIA P 8) AZZARELLI JESSICA P Presenti N 13 Assenti N 2 Assume la presidenza il Dott....LANZA SALVATORE. Assiste il Segretario Generale Vengono nominati scrutatori...dott. PIETRO COSTANTINO PIPITONE..AUTUORI - CALAMUSA - ARDITO La seduta è pubblica. (1) Prima oseconda\ (2) Ordinaria o straordinaria

2 Su proposta dell' Ufficio Tecnico - Settore Territorio e Ambiente si sottopone al Consiglio Comunale la seguente deliberazione : Premesso: che per l'approvazione del progetto esecutivo relativamente ai lavori di riqualificazione urbana di una parte del centro storico consistente nel risanamento conservativo dell'ex convento di Santa Caterina sito in Via Mazzini, ex scuola elementare e media, attualmente, in parte adibito ad uffici per la Polizia Municipale e in parte per le attività del Gal Elimos, occorre procedere alla variante di destinazione d'uso di detti locali da " Attrezzature per l'istruzione dell'obbligo",in particolare scuola elementare, ad "Attrezzature per uffici amministrativi-pubblici e direzionali"; Che dal Piano Regolatore Generale vigente, approvato con Decreto Assessoriale n.556/dru del 30/10/2001, risulta che l'edificio dell'ex convento di "Santa Caterina" è destinato ad attrezzature per l'istruzione dell'obbligo, in particolare a scuola elementare, avente simbolo FI ed individuata nella tavola P7/a, di progetto del centro urbano; Considerato che l'immobile di che trattasi è destinato ad attrezzature per l'istruzione e che ai fini dell'approvazione della suddetta variante urbanistica è necessario variare la destinazione d'uso da attrezzature per l'istruzione dell'obbligo ad attrezzature per uffici amministrativi pubblici e direzionali, indicate nelle tavole della destinazione d'uso del centro urbano con il simbolo Fg.4; Considerato, altresì, che l'art.ts delle norme di attuazione del P.R.G.. relativo alle attrezzature per l'istruzione FI e rart.79 relativo alle attrezzature di interesse generale Fg4 delle stesse norme, prevedono le stesse prescrizioni urbanistiche : Indice di fabbricabilità fondiaria max 2,5 mc/mq; - Altezza massima metri lineari 11,00; Visti gli elaborati di progetto a corredo della suddetta variante e la relazione istruttoria dell'ufficio urbanistica ; Ritenuto necessario variare la destinazione d'uso, al fine dell'approvazione del suddetto progetto di risanamento conservativo dell'ex convento di Santa Caterina sito in Via Mazzini, da " Attrezzature per l'istruzione dell'obbligo" ad " Attrezzature per uffici amministrativi e direzionali"; Vista la legge 17 agosto 1942 n.l 150; Vista la L.R. n. 71/78 e succ. mod. ed integrazioni; PROPONE l)approvare la variante urbanistica e la destinazione d'uso dell'immobile dell'ex convento di Santa Caterina da " Attrezzature per l'istruzione dell'obbligo", avente simbolo FI, ad "Attrezzature per uffici amministrativi e direzionali", avente simbolo Fg4 della stessa tavola P7a, costituita dagli elaborati di seguito elencati che fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: 1) relazione tecnica a firma dei tecnici incaricati del progetto; 2) stralcio del vigente Piano Regolatore Generale, approvato con Decreto Assessoriale n.556/dru del 30/10/2001 e stralcio modificato oggetto di adozione; 3) relazione istruttoria dell'ufficio; 2) Dare mandato al Responsabile del Settore T.A. di dare esecuzione al presente provvedimento secondo la procedura prevista dalla legge 17/08/1942 n.l 150 e dalla L.R. n.71/78.

3 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE Introduce brevemente il punto n. 3 dell'odierno o.d.g. ed invita l'ing. Mistretta a relazionare sull'argomento. MISTRETTA (Capo settore) - Rileva ai presenti che tale progetto, affidato da tempo a professionisti estemi, ha lo scopo di consolidare il complesso dell'ex convento-monastero di Santa Caterina, ubicato nel centro storico del comune. Tale convento, continua, nei secoli, era in grado di ospitare 160 suore. Il Comune dovrà partecipare ad un bando pubblico per il finanziamento di opere soggette ad interventi di recupero e finalizzati al miglioramento della qualità della vita e dei servizi pubblici urbani. Il fatto che si tratta di un progetto esecutivo, relativamente ai lavori di riqualificazione urbana, consistente in un risanamento conservativo sicuramente darà maggior punteggio (ai fini dell'assegnazione delle somme). La presente proposta viene portata ad approvazione del consiglio Comunale poiché trattasi di una variante allo strumento urbanistico (oltre che di una variante alla destinazione dell'utilizzo dei locali che da ''Attrezzature per l'istruzione dell'obbligo'" diviene ''Attrezzature per uffici amministrativi e direzionali "). Il progetto - continua - è di circa ,00. Alla discussione che segue intervengono i seguenti consiglieri: MANCUSO - Critica l'operato facendo rilevare che, come al solito, si continua a camminare a vista. La verità è che non si fa nulla per la cultura, poiché in questo paese manca la visione della cultura. Sarebbe stato più agevolare destinare tale manufatto, per i piani superiori, per alloggi degli attori che vengono a recitare a Calatafimi, mentre il piano inferiore sarebbe stato utile destinarlo a sala prove. Si deve far qualcosa perché la gente non vada via da Calatafimi. ANSELMO - Sicuramente condivide le considerazioni sin qui fatte dal collega Mancuso. Sottolinea che ci si trova di fronte alla possibilità di destinare un immobile ad altre attività. Non c'è bisogno di una nuova allocazione di uffici comunali; ve ne sono altri già chiusi. Occorre invece progettare per quelle cose che servono ai cittadini e a tutti coloro che vengono in questo paese. Preannuncia il voto contrario, anche a nome del gruppo, alla proposta di deliberazione. AUTUORI - Rileva che le parole del sindaco sono state chiare, com'è chiara la destinazione dell'immobile. E' contrario alla ad accentrare gli uffici comunali (esce la consigliere Anselmo - ore 20:00-pres. 12/15). CALAMUSA - Condivide le argomentazioni del collega Mancuso. Tuttavia, continua, dobbiamo trovare soluzioni per risanare quella struttura. Qualsiasi altro progetto avrebbe avuto senz'altro un punteggio inferiore, poiché non era possibile renderlo esecutivo. Rileva che in futuro il comune possa rivedere la destinazione. Segue un breve intervento della consigliere ACCARDO CATIA su determinati aspetti dell'utilizzo del bene; condivide l'intervento del consigliere Mancuso. Il Vice Sindaco relaziona sull'argomento (vedi ali. "A"), quindi prendono la parola i seguenti consiglieri comunali: AUTUORI- Osserva che se l'intervento è parziale, ci saranno sempre problemi alla staticità dell'immobile (rientra la Consigliere Anselmo - ore 20:07 - pres. 13/15). Dopo aver spiegato l'intervento "statico", chiarisce alcuni particolari dal punto di vista tecnico. AGUANNO - E' dell'avviso che non occorre perdere alcun finanziamento. E' per il principio della conservazione. AUTUORI - Chiede a quanto ammontano le spese per la progettazione. MISTRETTA (Capo settore) - Fa presente che le spese per la progettazione sono a carico all'interno del progetto. Fa poi presente che pochi comuni hanno progetti cantierabili. Esaurita la discussione il Presidente pone ai voti la proposta di che trattasi IL CONSIGLIO COMUNALE - Vista la suestesa proposta di deliberazione; - Visto il parere favorevole del responsabili del settore territorio ed ambiente - Uditi gli interventi succedutisi; - Visto l'o.ee.ll. - Con voti 8 a favore e 5 contrari (AUTUORI -ANSELMO - MANCUSO - ACCARDO CATIA - MAIORANA)

4 DELIBERA 1 - Di approvare la proposta di deliberazione di cui alle premesse che qui si intende riportata e trascritta. Successivamente il presidente del Consiglio, al fine di sveltire le operazioni conseguenziale a tale atto propone l'immediata esecutività IL CONSIGLIO COMUNALE - Vista la proposta avanzata dal presidente del consiglio; - Visto l'o.ee.ll. - Con voti 8 a favore e 5 contrari (AUTUORI -ANSELMO - MANCUSO - ACCARDO CATLA. - MAIORANA) DELIBERA 1 - Di rendere il presente atto immediatamente esecutivo.

5 n Consigliere Anziano itt.ssa Vincenza Vanel IL SEGRETARIO GENERALE o Visti gli atti d'ufficio ATTESTA Che la presente deliberazione E stata pubblicata all'albo pretorio on - line il giorno rimanervi gg. 15 consecutivi. " -x, _per Dalla Residenza Comunale,! Il Segretario Generale o Visti gli atti d'ufficio IL SEGRETARIO GENERAL ATTESTA Che la presente deliberazione È stata pubblicata all'albo pretorio on - line il giorno gg. 15 consecutivi; E' divenuta esecutiva per _ Decorso di gg. 10 dalla pubblicazione; ^y^mmediata esecutività; per runanervi Dalla Residenza Comunale, lì