DISCARICA PER RIFIUTI INERTI CON ANNESSO IMPIANTO DI RIDUZIONE VOLUMETRICA (FRANTOIO) DITTA : MERLIN GIUSEPPE & C. S.N.C. ASPARETTO DI CEREA (VR)

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1 DITTA MERLIN GIUSEPPE & C. S.N.C. VIA RONCHIEL 37/A ASPARETTO DI CEREA (VR) COMUNE DI CEREA PROVINCIA DI VERONA DISCARICA PER RIFIUTI INERTI CON ANNESSO IMPIANTO DI RIDUZIONE VOLUMETRICA (FRANTOIO) DITTA : MERLIN GIUSEPPE & C. S.N.C. ASPARETTO DI CEREA (VR) RELAZIONE ANNUALE DEL GESTORE SULLA POST-CHIUSURA DELL IMPIANTO IMPIANTO DITTA TIPOLOGIA DI DISCARICA NORMATIVE DI RIFERIMENTO AUTORIZZAZIONI E DECRETI PERIODO DI RIFERIMENTO Anno 2007 (D. LGS. 36/2003 ART. 13) DISCARICA PER RIFIUTI INERTI (ex 2^ CAT. TIPO A ) con annesso impianto di riduzione volumetrica (stoccaggio provvisorio con trattamento di frantumazione e vagliatura). Merlin Giuseppe & C. s.n.c. Via Ronchiel, 37/a Asparetto di Cerea (Vr) Discarica per rifiuti solidi inerti L.R. n 3/2000 D. Lgs. 36/2003 Approvazioni ed autorizzazioni discarica: DPP 22/06/89 n. 291, DPP 01/07/91 n. 700, DPP 14/04/94 n. 2613, Parere CTPA 03/11/98 n. 187, DDSE 30/04/99 n. 184, DDSE 15/10/99 n.432, Approvazioni ed autorizzazioni impianto di riduzione volumetrica: DPP 10/12/96 n. 4057, DDSE 07/05/99 n. 190, DDSE 19/10/99 n. 438 Decreto di post-chiusura: DDSE 1042/08 del 12 febbraio 2008 Cerea, febbraio 2008

2 1. GENERALITA' La presente RELAZIONE ANNUALE fa seguito a quanto previsto dalle disposizioni relative ai controlli sulla gestione delle discariche che prevedono la redazione, da parte del Gestore, di una relazione periodica che fornisca informazioni circa i risultati complessivi dell attività della discarica. In particolare secondo quanto citato all'art. 13, punto 5 del D.Lgs. 36/03 il gestore deve presentare all'ente Territoriale competente, secondo le modalità fissate dall'autorizzazione, la relazione di cui all'art. 10 comma 1 lettera L, completa di tutte le informazioni sui risultati della gestione della discarica e dei programmi di controllo e sorveglianza, nonché dei dati e delle informazioni relativi ai controlli effettuati. Tale obbligo viene anche ribadito nella DDSE 1042/08 del 12 febbraio 2008 relativa alla post-chiusura dell impianto. In particolare tale Determina: - approva il piano di adeguamento e il piano di controllo, il piano finanziario e di ripristino ambientale; - approva la chiusura e la modalità di gestione in fase post-operativa - riclassifica l impianto da discarica di 2^ cat. Tipo A a discarica per rifiuti inerti - conclude il procedimento avviato il e succ. integrazioni e relative prescrizioni da attuare; - prende atto del cessato esercizio e della rimozione completa dell impianto di frantumazione e stoccaggio provvisorio del materiale lavorato. Il presente scritto inoltre fa riferimento a quanto riportato nella D.D.S.E. n. 922/06 del relativamente alla trasmissione dei report divulgativi non tecnici (annuali e aggiornamenti semestrali) in formato PDF; tali report, pubblicati sul sito ufficiale della Provincia di Verona, potranno essere consultati in rete. Nell impianto in oggetto sono stati eseguiti, nel corso dell anno 2007, sopralluoghi periodici a cura sia del Responsabile Tecnico dr. geol. Ampelio Cagalli, sia a cura del Controllore Indipendente dr. geol. Mauro Gruzzoli, durante i quali sono state verificate le operazioni relative alle fasi successive alla chiusura dell impianto; la discarica infatti è stata completata, ricomposta e successivamente inerbita ed attualmente sono in corso le operazioni di controllo e monitoraggio topografico, piezometrico e meteo, nonché il controllo dello stato dei luoghi dell area in relazione all ambiente esterno (scoline perimetrali, recinzioni, piantumazioni perimetrali). A seguire si riassume una breve cronologia degli eventi relativi alla fase successiva alla chiusura dell impianto: : cessazione fase operativa; : termine dei lavori di rifinitura e ricomposizione; : riunione istruttoria tenutasi presso gli uffici della Provincia di Verona alla presenza dei Tecnici preposti al controllo e degli Enti di vigilanza; : trasmissione agli enti di controllo dell avvenuta realizzazione degli adeguamenti dell impianto relativamente alla fase successiva alla chiusura ovvero l installazione di una rete di monitoraggio topografico (n. 6 picchetti) e di una rete di controllo piezometrico (n. 3 pozzi spia); il monitoraggio meteorologico avviene tramite i dati disponibili dalla centralina meteo dell Arpav Salizzole (sito ufficiale dell Arpav); : collaudo funzionale dell impianto a cura del Tecnico Collaudatore dr. geol. Paolo De Rossi con esito positivo; semestre gennaio 05 - giugno 05: sopralluoghi in discarica e redazione di relazione tecnica periodica da parte del Controllore Indipendente; semestre luglio 05 dicembre 05: sopralluoghi in discarica e redazione di relazione tecnica periodica da parte del Controllore Indipendente; : rilievo da parte degli Agenti del Corpo di Polizia Provinciale che hanno verificato il completo smantellamento dell impianto nonché l assenza di qualsiasi stoccaggio di rifiuti nell area di discarica; 2

3 : comunicazione da parte della Provincia di Verona con prot , del nulla osta allo svincolo della polizza fidejussoria per lo stoccaggio provvisorio in discarica; Febb 06-apr.06 : richiesta da parte della Ditta di piantumazione di semi-oleosi per biocombustibile non destinati all alimentazione e conseguente accettazione da parte della Provincia con Lettera Prov. Vr con Prot del Febb 2007 Accettazione da parte della Provincia (Lettera Prov. Vr con Prot del ) alla piantumazione di alberi da fusto per la ricomposizione ambientale; Giugno 2007: mancato campionamento con le metodologia utilizzate da ARPAV Determina Dir. Settore Ecologia della Provincia di Verona n. 4143/07; Modifica delle modalità per la predisposizione e l attuazione dei sistemi di controllo e sorveglianza degli impianti di gestione rifiuti; ristipula da parte del C.I. dr. Mauro Gruzzoli, della Convenzione con la Provincia di Verona; Prot della Provincia di Verona: Comunicazione avvio del procedimento richiesta informazioni e chiarimenti. Ottobre 2007: precisazioni ed integrazioni tecniche relative alla fase successiva alla chiusura della discarica per rifiuti inerti della Ditta Merlin G. & C.s.n.c; Integrazioni tecniche e richiami alla documentazione già inoltrata. Verbale della riunione istruttoria del : direttive per il miglioramento della rete di monitoraggio delle acque di falda; direttive per l allestimento di tubi piezometrici che consentano il campionamento con le metodiche ARPAV; caratteristiche tecniche dei nuovi strumenti di misura; analisi completa delle acque; riepilogo delle escursioni della falda con cartografia in relazione alle misure effettuate; stesura delle relazioni periodiche semestrali e annuali (anni ), con relative pubblicazioni dei report e degli aggiornamenti secondo le disposizioni impartite dalle circolari e dalle Determine della Provincia di Verona; parere commissione tecnica provinciale per l ambiente all. al verbale del ; stesura del rapporto tecnico relativo agli adeguamenti previsti dalla riunione istruttoria del e della CTPA n. 20 del determina Dir. Sett. Ecologia della Prov. Di Vr n. 1042/08 del relativo alla fase di post-chiusura e relative prescrizioni (consultabile nel sito della Provincia di Vr). Il presente scritto, riepiloga e descrive le attività principali eseguite nel corso dell anno 2007 in merito a rifiuti e sezioni impiantistiche dell impianto, verifica i risultati della gestione annuale dell impianto ed osserva se lo stesso ha indotto modificazioni significative delle matrici ambientali nonché dell ambiente circostante. A seguire si evidenziano i dati salienti della gestione in base alle normative vigenti ed altri elementi significativi relativi all'impianto in oggetto. 2. RIFIUTI L impianto non riceve più rifiuti a partire dal (cessazione fase operativa); l area è attualmente ricomposta come risulta dai rapporti periodici eseguiti ed inoltrati agli Enti competenti. 3. VOLUMI I volumi di stoccaggio sono completati; per quanto riguarda la copertura, dai rilievi topografici eseguiti periodicamente non si sono riscontrati abbassamenti significativi tali da rendere necessario il rimpiazzo di terreno vegetale di copertura sul corpo di discarica; dall esame a vista dell area non si rilevano abbassamenti significativi o aree di potenziale ristagno d acqua 3

4 4. RISULTATI DEI CONTROLLI ED EFFETTI SULLE MATRICI AMBIENTALI Dalle verifiche periodicamente eseguite nell ambito dell area di discarica e nei dintorni della stessa, non sono mai risultate anomalie od elementi sospetti tali da imporre analisi o verifiche con grado di accuratezza maggiore di quello previsto dal piano dei controlli post-chiusura. Pertanto è possibile affermare che lo stoccaggio non ha prodotto effetti negativi a carico delle matrici ambientali geologiche od idrogeologiche in genere ed inoltre la morfologia dell'impianto ricomposto appare perfettamente in linea con il paesaggio circostante verso il quale non produce alcun impatto visivo negativo. Le acque di falda dell area sono da ritenersi di qualità scadente per la sensibile presenza di arsenico, ferro, manganese e specie azotate; studi specifici del territorio hanno confermato la scarsa qualità delle acque che non è da porre in relazione alla presenza della discarica bensì alla presenza di acque filtranti e stagnanti attraverso i terreni torbosi superficiali in aree agricole. A conferma delle considerazioni sopra esposte, si evidenzia anche la scarsa qualità delle acque del piezometro di monte. Si sottolinea che la prima falda non viene emunta per scopi idropotabili sia per la insufficiente capacità di ricarica che per la scarsa qualità organolettica. 5. DATI METEO L andamento meteoclimatico dell area viene periodicamente monitorato e trasmesso agli Enti competenti tramite riepiloghi semestrali dei dati raccolti dalla centralina Agrometeo n. 108 Salizzole ritenuta significativa per la vicinanza con l impianto. Gli effetti meteoclimatici avvenuti nel corso del 2007 non hanno inciso in maniera significativa nei confronti dell impianto che è dotato di sistemi adeguati per lo smaltimento delle acque meteoriche (scoline perimetrali). 6. ALTRI ELEMENTI SOTTOPOSTI A CONTROLLO 6.1 Ricomposizione Il progetto prevede la restituzione dell'area ad uso agricolo; viste le nuove disposizioni in materia di conduzione delle superfici delle aree di discarica completate, l'area non sarà utilizzata per la coltivazione di prodotti destinati al consumo umano/animale; la Ditta ha inoltrato alla Provincia la richiesta di coltivazione di piante semioleose per la produzione di biocombustibile che è stata consentita dalla Provincia di Vr; successivamente è stata richiesta l autorizzazione per la piantumazione di alberi da fusto anche questa ottenuta (Lettera Prov. Vr con Prot del ); ogni ulteriore richiesta alla Provincia di Verona verrà accompagnata da una relazione agronomica sulla tipologia delle essenze da piantumare come previsto a pag. 18 dell allegato al parere della CTPA del Manutenzioni e disposizioni impartite Le zone di accesso alla discarica e le strade di viabilità interna alla stessa sono in buone condizioni e sottoposte a costante manutenzione; lo stesso dicasi per le recinzioni ed i cancelli di accesso i quali non sono mai risultati forzati o manomessi né si sono ravvisati indizi di introduzione di materiale improprio o di persone non autorizzate; la Ditta ha provveduto al taglio di alcuni pioppi all interno dell area per facilitare le operazioni di pulizia inoltre ha provveduto all abbattimento di due pioppi di grandi dimensioni siti nell ambito dei terreni di proprietà ma all esterno dell ex-area di impianto; si è poi proceduto alla completa rimozione del tronco e delle ceppaie; l intervento, svoltosi all esterno della recinzione perimetrale, non ha interferito con l impianto. 6.3 Regimazione delle acque piovane Sono state eseguite periodiche ispezioni lungo il perimetro della discarica al fine di verificare il corretto stato di regimazione delle acque piovane; le scoline perimetrali sono mantenute in condizioni di efficienza tramite l esecuzione di sfalci periodici e non si sono mai registrati allagamenti o significativi ristagni di acqua anche in occasione di forti precipitazioni. 4

5 6.4 Mezzi meccanici operanti in discarica Esclusivamente i mezzi necessari alle operazioni di manutenzione. 6.5 Documentazione tecnico-amministrativa La documentazione tecnico-amministrativa è sempre stata compilata e redatta nei tempi e nei modi previsti; anche i versamenti dei premi assicurativi sono stati eseguiti correttamente e puntualmente; a seguito dello svincolo della polizza fidejussoria per lo stoccaggio provvisorio in discarica (ormai completamente ricomposta) la Ditta ha cessato il pagamento della stessa fermo restando che sono attualmente in corso le garanzie finanziarie per la fase di postchiusura e per la ricomposizione finale dell area. 6.6 Impatto dell impianto nelle vicinanze dell area L impianto, completamente recintato, è dotato di una barriera vegetale ad alto fusto (pioppi cipressini); non si è mai segnalata la diffusione di polveri o di odori sgradevoli né si è verificato alcun lordamento delle strade di accesso alla discarica da porre in diretta relazione con la stessa. Anche in occasione di forti precipitazioni non si sono mai verificati fenomeni di cedimento, allagamento o dilavamenti da correlare con la presenza dell impianto. L efficienza delle scoline perimetrali garantisce la sicurezza idraulica dell area. Visivamente l area non produce alcun impatto negativo sul paesaggio circostante con il quale appare integrarsi perfettamente. 7. CONCLUSIONI Per quanto sopra si afferma che la conduzione dell impianto in fase di post-chiusura è avvenuta conformemente a quanto previsto dai progetti e dalle disposizioni autorizzative nel rispetto del comparto ambientale. Cerea, Il Responsabile Tecnico Dr. geol. Ampelio Cagalli Il Gestore Ditta Merlin Giuseppe & C. 5