RELAZIONE TECNICA DI VERIFICA AMBIENTALE RELATIVA ALLA FASE DI POST- CHIUSURA DELLA DISCARICA DI II^ CAT. TIPO B SITA IN LOC.

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1 FONDERIE SIME S.P.A. VIA CÀ NOVA ZAMPIERI, S. GIOVANNI LUPATOTO (VR) TEL COMUNE DI VERONA PROVINCIA DI VERONA RELAZIONE TECNICA DI VERIFICA AMBIENTALE RELATIVA ALLA FASE DI POST- CHIUSURA DELLA DISCARICA DI II^ CAT. TIPO B SITA IN LOC. VIGNAL DETERMINA DEL SETT. ECOL. PROV. DI VERONA N. 08/03 EMESSA IN DATA 07/01/2003 SOMMARIO 1. PREMESSA PAG ANALISI CHIMICHE DELLE ACQUE DI FALDA PAG MISURAZIONE DELLE OSCILLAZIONI FREATIMETRICHE PAG ASSESTAMENTI DELLA SUPERICIE DEL CORPO DI DISCARICA PAG PERCOLATO DI FONDO PAG LAVORI DI MANUTENZIONE ESEGUITI NELL ANNO 2002 PAG COMPATIBILITÀ AMBIENTALE DELL IMPIANTO E RISCHI INDIVIDUATI PAG CONCLUSIONI PAG. 17 San Giovanni Lupatoto, febbraio 2003

2 1. PREMESSA A seguito della Determina n. 08/03 del 07/01/2003 del Sett. Ecologia della Provincia di Verona si è provveduto alla stesura della presente RELAZIONE TECNICA DI VERIFICA AMBIENTALE relativa ai controlli attinenti alla fase di post-chiusura della discarica di II^ cat. tipo B per terre di fonderia sita in loc. Vignal in Comune di Verona. L art. 3 lettera L della suddetta Determina prevede, infatti, che entro il di ogni anno a decorrere dall anno 2002 e fino alla conclusione delle procedure di post-chiusura, venga redatta una relazione contenente tutti i dati relativi alle analisi chimiche e alle misurazioni freatimetriche della falda con un commento sulle variazioni temporali dei parametri, tutti i dati relativi agli assestamenti con i controlli relativi alla rete di livellazioni topografiche e tutti i dati anche analitici relativi all eventuale percolato prodotto e smaltito, nonché la descrizione dell andamento dei lavori, la permanenza della compatibilità ambientale dell impianto con una valutazione della situazione di rischio determinata dallo stesso. Allo scopo, nel presente scritto, si è provveduto a riportare la sintesi delle verifiche effettuate nel corso dell anno 2002 relativamente a: Analisi chimiche delle acque prelevate in corrispondenza dei 3 punti di controllo (pozzo Ospedale di B.go Roma, pozzo in loc. Puricelli e laghetto di cava a valle dell area di discarica) eseguite con le modalità previste dall art. 4 del Decr. Dir. Sett. Ecol. della Provincia di Verona n. 216 del Misurazioni bimestrali delle oscillazioni freatimetriche all interno dei pozzi Borgo Roma e Puricelli Assestamenti ed eventuali abbassamenti del piano di campagna in corrispondenza del corpo di discarica. Verifica della presenza di percolato all interno dei pozzi spia posizionati in corrispondenza dei lotti 2 e 3 della discarica. Lavori di manutenzione eseguiti nell anno 2002 Compatibilità ambientale dell impianto e rischi individuati o potenziali da esso derivanti 2. ANALISI CHIMICHE DELLE ACQUE DI FALDA Si riportano di seguito i referti delle analisi chimiche semestrali eseguite sui campioni di acque prelevati dai tre punti di monitoraggio (Pozzo Ospedale B.go Roma, Pozzo Puricelli e laghetto di cava a valle della discarica) eseguite con le modalità previste dall art. 4 del già citato Decr. 216 in data ; si riportano anche le relazioni tecniche a corredo delle analisi che confermano l assenza di variazioni significative nel tempo in riferimento agli elementi analizzati. Le analisi sono state eseguite nei mesi di giugno 2002 e novembre 2002 da parte dei Laboratori Lachiver, con sede in Via Leida, 5 a Verona a cura del dr. chim. Giampietro Zanetti. 2

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14 3. MISURAZIONI DELLE OSCILLAZIONI FREATIMETRICHE Le verifiche sono subordinate a quanto disposto dal già citato art. 4 del Decr. 216/01 e la frequenza delle stesse deve essere almeno bimestrale. Di seguito si propongono le tabelle riepilogative delle escursioni della falda misurate in corrispondenza dei pozzi Ospedale B.go Roma e Puricelli nel corso dell anno n ril. Rilievo a cura di: Data Pozzo Ospedale B.go Roma Quota falda da p.c. (m) Pozzo Puricelli Quota falda da p.c. (m) 1 SIME 07/01/ SIME 08/03/ ARPAV/SIME 08/05/ LACHIVER/SIME 05/06/ ARPAV/SIME 20/06/ SIME 26/08/ ARPAV/SIME 08/10/ LACHIVER/SIME 18/11/ SIME 22/12/ TAB 1 - TABELLA RIEPILOGATIVA DEI RILIEVI FREATIMETRICI RILIEVO N (PERIODO) , ,2 SOGGIACENZA IN M DA P.C. -11, ,5-12,3-12,62-12,5-11,6-12,24-12, ,3-13,2-13,5 GRAFICO N. 1 - OSCILLAZIONI DALLA FALDA PRESSO IL POZZO B.GO ROMA. 14

15 RILIEVO N (PERIODO) ,5 SOGGIACENZA IN M DA P.C. -7-7,5-8 -7,95-7,9-6,8-7,4-8,05-8,1-8,5-8,5-8,6-8,8-9 GRAFICO N. 2 OSCILLAZIONI DELLA FALDA PRESSO IL POZZO PURICELLI. Dai grafici sopra riportati si osserva che, nell arco dell anno 2002 ed in corrispondenza di entrambi i pozzi, si è verificata una fase di massima nel periodo tardo estivo ed una fase di minima in corrispondenza dei mesi tardo invernali/primaverili. Gli andamenti della falda in corrispondenza dei punti di monitoraggio sono del tutto confrontabili ed appaiono in linea con l andamento freatimetrico di questo settore della pianura veronese. Anche in fase di massimo innalzamento la falda è sempre rimasta a quota nettamente inferiore a quella del fondo della discarica. 4. ASSESTAMENTI DELLA SUPERFICIE DEL CORPO DI DISCARICA Secondo le disposizioni impartite dalla Provincia di Verona- Settore Ecologia con documento in data prot. n. 9040/E che riferisce le disposizioni stabilite nel corso della riunione istruttoria per modalità di gestione fase di post-chiusura in data , nel mese di ottobre 2002 è stata allestita, sulla superficie ultimata della discarica, una rete di livellazione topografica costituita da n. 9 capisaldi di controllo. Per quanto riguarda la verifica di assestamenti nel tempo, le eventuali differenze di quota saranno apprezzabili durante i prossimi rilievi topografici. 5. PERCOLATO DI FONDO Sulla base dei disposti del già citato documento in data prot. n. 9040/E sono stati eseguiti rilievi da parte della Ditta SIME S.p.A. e dei Laboratori Lachiver per verificare l eventuale presenza di percolato di fondo nei pozzi spia; lo stesso non è mai stato riscontrato nel corso dei controlli. 15

16 6. LAVORI DI MANUTENZIONE ESEGUITI NELL ANNO 2002 Si riassumono di seguito gli interventi di ricognizione e manutenzione ordinaria/straordinaria eseguiti nel corso dell anno Data Tecnici supervisori e Ditte Tipologia di lavoro eseguito esecutrici dei lavori Marano/Perbellini/Speranza Piccole riparazioni della recinzione dell area di discarica in corrispondenza di punti di intrusione di pescatori abusivi; non sono state riscontrate manomissioni tali da consentire l introduzione di rifiuti o materiali estranei nell area di discarica Marano Ricognizioni e riparazioni ordinarie della recinzione Marano/ Ditta Garzon Ricognizioni e riparazioni ordinarie della recinzione; sfalcio dell erba Marano/Arpav Ispezione discarica Marano Ricognizione ed ispezione area di discarica Marano/ Ditta Garzon Sfalcio dell erba Perbellini / Ditta Benfatti Posizionamento di 9 capisaldi di livellazione topografica per la verifica di eventuali cedimenti o assestamenti del corpo di discarica. Installazione di n. 2 pozzi spia in corrispondenza dei lotti 2 e 3 della discarica, per la verifica dell eventuale presenza di percolato Marano/Speranza Ispezionati i pozzi spia e verificata l assenza di percolato Marano/Lachiver Ispezionati i pozzi spia e verificata l assenza di percolato. Tecnici e Ditte esecutrici dei lavori Marano : Tecnico Ditta SIME S.P.A. Perbellini: come sopra Speranza: come sopra Ditta Benfatti: Impresa di perforazione pozzi con sede in Isola della Scala (Vr) Ditta Garzon: Azienda esecutrice di lavori in conto terzi con sede in Asparetto di Cerea (Vr) Lachiver Laboratori: Lab. Chimici con sede in Via Leida 5 in Verona. 7. CAMPATIBILITÀ AMBIENTALE DELL IMPIANTO E RISCHI INDIVIDUATI Durante l anno 2002 i sopralluoghi e le verifiche condotte hanno accertato che: la massa dei rifiuti stoccati in discarica risulta assolutamente stabile né sono prevedibili episodi di dissesto a carico della stessa nonostante le abbondanti precipitazioni che hanno caratterizzato tutto l anno 2002, l area di discarica non è mai stata interessata da allagamenti o ristagni di acque superficiali e le acque meteoriche sono state normalmente allontanate lungo le linee di displuvio naturali 16

17 non si sono verificati incendi poiché le operazioni di sfalcio, come risulta nella tabella lavori eseguiti di cui al precedente paragrafo, sono state eseguite con cadenza periodica in particolare durante i periodi estivi (giugno, settembre) in modo tale da garantire la sicurezza e la pulizia dell area di discarica ricomposta non sono state riscontrate intromissioni di materiali impropri all interno dell area di discarica anche se talora sono state ravvisate alcune intromissioni da parte di estranei (pescatori abusivi) le analisi chimiche eseguite periodicamente sulle acque di falda non hanno mai evidenziato la presenza di elementi inquinanti e pertanto non si sono rilevate anomalie di tipo chimico né a monte né a valle dell area di discarica. dai rilievi freatimetrici eseguiti, non risulta alcuna perturbazione del regime freatico di questo settore di pianura veronese da porre in qualche modo in relazione con la discarica SIME; in effetti dai grafici risulta un andamento caratterizzato da un massimo di escursione estivo (periodo di più intense precipitazioni ed irrigazione) ed un minimo tardo invernale/primaverile (periodo più siccitoso dell anno idrologico). non è stata rilevata la presenza di percolato all interno dei pozzi spia installati in corrispondenza dei lotti 2 e 3 della discarica. Sintetizzando quanto sopra è possibile affermare che permane la compatibilità ambientale dell impianto di discarica in relazione alle caratteristiche dell ecosistema circostante e che non sono state individuate situazioni di rischio effettivo o potenziale a carico del comparto ambientale. 8. CONCLUSIONI Sulla scorta di quanto evidenziato nelle pagine precedenti è possibile concludere quanto segue: in corrispondenza dell area di discarica completata non sono mai state rilevate situazioni significative tali da imporre segnalazioni agli Enti di controllo o provvedimenti di carattere straordinario dai risultati delle analisi e dei controlli è possibile affermare che sussiste la compatibilità ambientale dell impianto e non sono evidenti situazioni di rischi a carico dell ambiente. per quanto esposto nel presente scritto, si ritiene che la gestione delle fasi di post-chiusura, della Discarica di II^ Cat. Tipo B della Ditta SIME S.p.A. relativa all anno 2002 sita in loc. Vignal nel Comune di Verona, sia avvenuta nel rispetto delle disposizioni impartite. Il Tecnico incaricato delle operazioni di gestione post-chiusura Dr. ing. Franco Macchi Il Consulente Tecnico dell Azienda Dr. geol. Ampelio Cagalli 17