PROGRAMMA DI MANUTENZIONE
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1 Comune di Celle Ligure Provincia di Savona PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI (Articolo 40 D.P.R. 554/99) OGGETTO: Manutenzione straordinaria Pineta Bottini : riqualificazione recinzione PROGETTO DEFINITIVO E ESECUTIVO COMMITTENTE: Comune di Celle Ligure Celle Ligure, 06/05/2016 IL TECNICO Pagina 1
2 Di stabilità Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Classe Requisiti 01 - Plinti di fondazione in cls armato Strutture in sottosuolo Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Strutture in sottosuolo R0 Requisito: Resistenza meccanica Le strutture in sottosuolo dovranno essere in grado di contrastare le eventuali manifestazioni di deformazioni e cedimenti rilevanti dovuti all'azione di determinate sollecitazioni (carichi, forze sismiche, ecc.) C01 Livello minimo della prestazione: Per i livelli minimi si rimanda alle prescrizioni di legge e di normative vigenti in materia. Controllo: Controllo struttura Controllare l'integrità delle pareti e dei pilastri verificando l'assenza di eventuali lesioni e/o fessurazioni. Controllare eventuali smottamenti del terreno circostante alla struttura che possano essere indicatori di cedimenti strutturali. Effettuare verifiche e controlli approfonditi particolarmente in corrispondenza di manifestazioni a calamità naturali (sisma, nubifragi, ecc.). Controllo a vista ogni 12 mesi 0 - Palizzata in legno Opere di ingegneria naturalistica Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza 0.01 Opere di ingegneria naturalistica 0.01.R02 Requisito: Resistenza alla trazione Gli elementi utilizzati per realizzare opere di ingegneria naturalistica devono garantire resistenza ad eventuali fenomeni di trazione. Livello minimo della prestazione: Devono essere garantiti i valori previsti in sede di progetto C01 Controllo: Verifica generale Ispezione a vista ogni 6 mesi Verificare lo stato di attecchimento delle talee e delle piantine radicate. Verificare la tenuta della testa dei pali e delle funi di controvento C01 Controllo: Controllo generale Verificare la tenuta dei pali e delle relative giunzioni; controllare che non ci sia fuoriuscita dei conci di pietra. Controllare che non siano presenti fenomeni di infradiciamento dei pali. Ispezione ogni anno Pagina 2
3 Durabilità tecnologica Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Classe Requisiti 0 - Palizzata in legno Opere di ingegneria naturalistica Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza 0.01 Opere di ingegneria naturalistica 0.01.R01 Requisito: Resistenza alla corrosione Le reti utilizzate devono essere realizzate con materiali idonei in modo da garantire la funzionalità del sistema. Livello minimo della prestazione: I materiali utilizzati per la formazione delle reti devono soddisfare i requisiti indicati dalla normativa UNI di settore. Pagina
4 Protezione dagli agenti chimici ed organici Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Classe Requisiti 01 - Plinti di fondazione in cls armato Strutture in sottosuolo Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Strutture in sottosuolo R R02 Requisito: Resistenza agli agenti aggressivi Le strutture in sottosuolo non debbono subire dissoluzioni o disgregazioni e mutamenti di aspetto a causa dell'azione di agenti aggressivi chimici. Livello minimo della prestazione: Nelle opere e manufatti in calcestruzzo, il D.M prevede che gli spessori minimi del copriferro variano in funzione delle tipologie costruttive, in particolare l'art del D.M. recita: [ ] La superficie dell'armatura resistente, comprese le staffe, deve distare dalle facce esterne del conglomerato di almeno 0,8 cm nel caso di solette, setti e pareti, e di almeno 2 cm nel caso di travi e pilastri. Tali misure devono essere aumentate, e rispettivamente portate a 2 cm per le solette e a 4 cm per le travi ed i pilastri, in presenza di salsedine marina, di emanazioni nocive, od in ambiente comunque aggressivo. Copriferri maggiori possono essere utilizzati in casi specifici (ad es. opere idrauliche). Requisito: Resistenza al gelo Le strutture in sottosuolo non dovranno subire disgregazioni e variazioni dimensionali e di aspetto in conseguenza della formazione di ghiaccio. Livello minimo della prestazione: I valori minimi variano in funzione del materiale impiegato. La resistenza al gelo viene determinata secondo prove di laboratorio su provini di calcestruzzo (provenienti da getti effettuati in cantiere, confezionato in laboratorio o ricavato da calcestruzzo già indurito) sottoposti a cicli alternati di gelo (in aria raffreddata) e disgelo (in acqua termostatizzata). Le misurazioni della variazione del modulo elastico, della massa e della lunghezza ne determinano la resistenza al gelo. Pagina 4
5 Sicurezza d'uso Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Classe Requisiti 02 - Recinzione e cancello Recinzioni e cancelli Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Recinzioni e cancelli R01 Requisito: Resistenza a manovre false e violente Le recinzioni ed i cancelli devono essere in grado di resistere a manovre violente in modo di prevenire infortuni e/o incidenti a cose e persone. Livello minimo della prestazione: Si considerano come livelli minimi le prove effettuate secondo le norme UNI EN e UNI EN C02 Controllo: Controllo organi apertura-chiusura Controllo periodico degli organi di apertura e chiusura con verifica delle fasi di movimentazioni e di perfetta aderenza delle parti fisse con quelle mobili. Controllo dei dispositivi di arresto e/o fermo del cancello al cessare dell'alimentazione del motore. Controllo dell'arresto automatico del gruppo di azionamento nelle posizioni finali di apertura-chiusura. Verifica dell'efficienza d'integrazione con gli automatismi a distanza. Aggiornamento ogni 4 mesi R02 Requisito: Sicurezza contro gli infortuni Le recinzioni ed i cancelli devono essere realizzati con materiali e modalità di protezione atti a prevenire infortuni e/o incidenti a cose e persone. Livello minimo della prestazione: - Le superfici delle ante non devono presentare sporgenze fino ad una altezza di 2 m (sono ammesse sporgenze sino a mm purché con bordi smussati e arrotondati). - Per cancelli realizzati in ambiti industriali sono tollerate sporgenze sino a 10 mm. - Per gli elementi dotati di moto relativo deve essere realizzato un franco <= di 15 mm. - Nella parte corrispondente alla posizione di chiusura va lasciato un franco meccanico di almeno 50 mm fra il cancello e il battente fisso. - Per cancelli con elementi verticali si deve provvedere ad applicare una protezione adeguata costituita da reti, griglie o lamiere traforate con aperture che non permettano il passaggio di una sfera di diametro di 25 mm, se la distanza dagli organi mobili è >= a 0, m, e di una sfera del diametro di 12 mm, se la distanza dagli organi mobili è < di 0, m. I fili delle reti devono avere una sezione non < di 2,5 mm2, nel caso di lamiere traforate queste devono avere uno spessore non < di 1,2 mm. - Il franco esistente fra il cancello e il pavimento non deve essere > 0 mm. - Per cancelli battenti a due ante, questi devono avere uno spazio di almeno 50 mm tra le due ante e ricoperto con profilo in gomma paraurto-deformante di sicurezza sul frontale di chiusura, per attutire l'eventuale urto di un ostacolo. - La velocità di traslazione e di quella periferica tangenziale delle ante girevoli deve risultare <= a 12m/min; mentre quella di discesa, per ante scorrevoli verticalmente, <= 8m/min. - Gli elementi delle ante, che possono trovarsi a contatto durante tra loro o con altri ostacoli durante le movimentazioni, devono essere protetti contro i pericoli di schiacciamento e convogliamento delle persone per tutta la loro estensione con limitazione di 2 m per l'altezza ed una tolleranza da 0 a 0 mm per la parte inferiore e 100 mm per la parte superiore. - Per cancelli a battente con larghezza della singola anta <= 1,8 m è richiesta la presenza di una fotocellula sul filo esterno dei montanti laterali, integrata da un controllo di coppia incorporato nell'azionamento, tale da limitare la forza trasmessa dal cancello in caso di urto con un ostacolo di valore di 150 N (15 kg) misurati sull'estremità dell'anta corrispondente allo spigolo di chiusura. - Per cancelli a battente con larghezza della singola anta >= 1,8 m è richiesta l'applicazione di due fotocellule, una esterna ed una interna alla via di corsa, per la delimitazione dell'area interessata alle movimentazioni. - Per cancelli scorrevoli con <= 00 kg è richiesta la presenza di una fotocellula sulla parte esterna alla via di corsa, integrata da un controllo di coppia incorporato nell'azionamento. Nel caso non sia possibile l'utilizzo del limitatore di coppia va aggiunta una protezione alternativa come la costola sensibile da applicare sulla parte fissa di chiusura ed eventualmente di apertura od altra protezione di uguale efficacia. - Per cancelli scorrevoli con massa > di 00 kg vanno predisposte 2 fotocellule di cui una interna ed una esterna alla via di corsa. Occorre comunque applicare costole sensibili in corrispondenza dei montanti fissi di chiusura, ed eventualmente di apertura, quando vi può essere un pericolo di convogliamento. - Le barriere fotoelettriche devono essere costituite da raggi, preferibilmente infrarossi, modulati con frequenza > di 100 Hz e comunque insensibili a perturbazioni esterne che ne possono compromettere la funzionalità. Inoltre vanno poste ad un'altezza compresa fra 40 e 60 cm dal suolo e ad una distanza massima di 10 cm dalla zona di convogliamento e/o schiacciamento. Nel caso di ante girevoli la distanza massima di 10 cm va misurata con le ante aperte. - Deve essere installato un segnalatore, a luce gialla intermittente, con funzione luminosa durante il periodo di apertura e chiusura del cancello e/o barriera. - E' richiesto un dispositivo di arresto di emergenza da azionare in caso di necessità per l'arresto del moto C01 Controllo: Controllo automatismi a distanza Aggiornamento ogni 4 mesi Controllo periodico delle fasi di apertura-chiusura a distanza. Verifica efficienza barriere Pagina 5
6 Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni C01 fotoelettriche e prova sicurezza di arresto del moto di chiusura, con ripresa o meno del moto in senso contrario, nel caso di intercettamento al passaggio di cose o persone dopo il disimpegno della fotocellula. Controllo del perfetto funzionamento del dispositivo lampeggiante-intermittente ad indicazione del movimento in atto. Controllo del perfetto funzionamento del dispositivo di emergenza da azionare in caso di necessità per l'arresto del moto. Inoltre i dispositivi di comando motorizzato e manuale devono controllarsi reciprocamente in modo che non sia possibile l'azione manuale se risulta inserito ancora quello motorizzato e viceversa. Controllo: Controllo automatismi a distanza Aggiornamento ogni 4 mesi Controllo periodico delle fasi di apertura-chiusura a distanza. Verifica efficienza barriere fotoelettriche e prova sicurezza di arresto del moto di chiusura, con ripresa o meno del moto in senso contrario, nel caso di intercettamento al passaggio di cose o persone dopo il disimpegno della fotocellula. Controllo del perfetto funzionamento del dispositivo lampeggiante-intermittente ad indicazione del movimento in atto. Controllo del perfetto funzionamento del dispositivo di emergenza da azionare in caso di necessità per l'arresto del moto. Inoltre i dispositivi di comando motorizzato e manuale devono controllarsi reciprocamente in modo che non sia possibile l'azione manuale se risulta inserito ancora quello motorizzato e viceversa C01 Controllo: Controllo automatismi a distanza Controllo periodico delle fasi di apertura-chiusura a distanza. Verifica efficienza barriere fotoelettriche e prova sicurezza di arresto del moto di chiusura, con ripresa o meno del moto in senso contrario, nel caso di intercettamento al passaggio di cose o persone dopo il disimpegno della fotocellula. Controllo del perfetto funzionamento del dispositivo lampeggiante-intermittente ad indicazione del movimento in atto. Controllo del perfetto funzionamento del dispositivo di emergenza da azionare in caso di necessità per l'arresto del moto. Inoltre i dispositivi di comando motorizzato e manuale devono controllarsi reciprocamente in modo che non sia possibile l'azione manuale se risulta inserito ancora quello motorizzato e viceversa. Aggiornamento ogni 6 mesi Pagina 6
7 INDICE Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Elenco Classe di Requisiti: Di stabilità pag. 2 Durabilità tecnologica pag. Protezione dagli agenti chimici ed organici pag. 4 Sicurezza d'uso pag. 5 IL TECNICO Pagina 7
8 Comune di Celle Ligure Provincia di Savona PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI (Articolo 40 D.P.R. 554/99) OGGETTO: Manutenzione straordinaria Pineta Bottini : riqualificazione recinzione PROGETTO DEFINITIVO E ESECUTIVO COMMITTENTE: Comune di Celle Ligure Celle Ligure, 06/05/2016 IL TECNICO Pagina 1
9 Programma di Manutenzione: Sottoprogramma dei Controlli 01 - Plinti di fondazione in cls armato Strutture in sottosuolo Codice Elementi Manutenibili / Controlli Tipologia Frequenza Strutture di fondazione C01 Controllo a vista ogni 12 mesi Controllo: Controllo struttura Controllare l'integrità delle pareti e dei pilastri verificando l'assenza di eventuali lesioni e/o fessurazioni. Controllare eventuali smottamenti del terreno circostante alla struttura che possano essere indicatori di cedimenti strutturali. Effettuare verifiche e controlli approfonditi particolarmente in corrispondenza di manifestazioni a calamità naturali (sisma, nubifragi, ecc.). Requisiti da verificare: 1) Resistenza meccanica. Anomalie riscontrabili: 1) Cedimenti; 2) Distacchi murari; ) Fessurazioni; 4) Lesioni; 5) Non perpendicolarità del fabbricato; 6) Umidità. Ditte specializzate: Tecnici di livello superiore. Pagina 2
10 Programma di Manutenzione: Sottoprogramma dei Controlli 02 - Recinzione e cancello Recinzioni e cancelli Codice Elementi Manutenibili / Controlli Tipologia Frequenza Automatismi C01 Aggiornamento ogni 4 mesi Controllo: Controllo automatismi a distanza Controllo periodico delle fasi di apertura-chiusura a distanza. Verifica efficienza barriere fotoelettriche e prova sicurezza di arresto del moto di chiusura, con ripresa o meno del moto in senso contrario, nel caso di intercettamento al passaggio di cose o persone dopo il disimpegno della fotocellula. Controllo del perfetto funzionamento del dispositivo lampeggiante-intermittente ad indicazione del movimento in atto. Controllo del perfetto funzionamento del dispositivo di emergenza da azionare in caso di necessità per l'arresto del moto. Inoltre i dispositivi di comando motorizzato e manuale devono controllarsi reciprocamente in modo che non sia possibile l'azione manuale se risulta inserito ancora quello motorizzato e viceversa Cancelli in ferro Requisiti da verificare: 1) Sicurezza contro gli infortuni. Anomalie riscontrabili: 1) Difficoltà di comando a distanza C02 Aggiornamento ogni 4 mesi Controllo: Controllo organi apertura-chiusura Controllo periodico degli organi di apertura e chiusura con verifica delle fasi di movimentazioni e di perfetta aderenza delle parti fisse con quelle mobili. Controllo dei dispositivi di arresto e/o fermo del cancello al cessare dell'alimentazione del motore. Controllo dell'arresto automatico del gruppo di azionamento nelle posizioni finali di apertura-chiusura. Verifica dell'efficienza d'integrazione con gli automatismi a distanza. Requisiti da verificare: 1) Resistenza a manovre false e violente. Anomalie riscontrabili: 1) Non ortogonalità C01 Aggiornamento ogni anno Controllo: Controllo elementi a vista Controllo periodico del grado di finitura e di integrità degli elementi in vista. Ricerca di eventuali anomalie e/o causa di usura. Anomalie riscontrabili: 1) Corrosione; 2) Deformazione Dispositivi di sicurezza C01 Aggiornamento ogni 4 mesi Controllo: Controllo automatismi a distanza Controllo periodico delle fasi di apertura-chiusura a distanza. Verifica efficienza barriere fotoelettriche e prova sicurezza di arresto del moto di chiusura, con ripresa o meno del moto in senso contrario, nel caso di intercettamento al passaggio di cose o persone dopo il disimpegno della fotocellula. Controllo del perfetto funzionamento del dispositivo lampeggiante-intermittente ad indicazione del movimento in atto. Controllo del perfetto funzionamento del dispositivo di emergenza da azionare in caso di necessità per l'arresto del moto. Inoltre i dispositivi di comando motorizzato e manuale devono controllarsi reciprocamente in modo che non sia possibile l'azione manuale se risulta inserito ancora quello motorizzato e viceversa. Requisiti da verificare: 1) Sicurezza contro gli infortuni. Anomalie riscontrabili: 1) Asincronismo lampeggiante; 2) Depositi su cellule Elementi di trazione C01 Aggiornamento ogni 4 mesi Controllo: Controllo organi apertura-chiusura Controllo periodico degli organi di apertura e chiusura con verifica delle fasi di movimentazione e di perfetta aderenza delle parti fisse con quelle mobili. Controllo dei dispositivi di arresto e/o fermo del cancello al cessare dell'alimentazione del motore. Controllo dell'arresto automatico del gruppo di azionamento nelle posizioni finali di apertura-chiusura. Verifica dell'efficienza d'integrazione con gli automatismi a distanza. Anomalie riscontrabili: 1) Compensazione insufficiente Guide di scorrimento C01 Aggiornamento ogni mese Controllo: Controllo superfici di scorrimento Controllo delle superfici di scorrimento con verifica durante le fasi di movimentazione delle parti. Controllare l'assenza di depositi o detriti atti ad ostacolare ed impedire le normali movimentazioni. Anomalie riscontrabili: 1) Depositi; 2) Deragliamento. Ditte specializzate: Generico Recinzioni di sicurezza Pagina
11 Programma di Manutenzione: Sottoprogramma dei Controlli C01 Aggiornamento quando occorre Controllo: Controllo generale Verifica delle controventature in funzione delle altezze di progetto. Controllare la corretta disposizione delle segnalazioni luminose diurne e notturne nonché delle tabelle segnaletiche di sicurezza. Ditte specializzate: Tecnici di livello superiore Recinzioni in ferro C01 Controllo a vista ogni anno Controllo: Controllo elementi a vista Telecomandi Controllo periodico del grado di finitura e di integrità degli elementi in vista. Ricerca di eventuali anomalie causa di usura. Anomalie riscontrabili: 1) Corrosione; 2) Deformazione; ) Mancanza. Ditte specializzate: Fabbro C01 Aggiornamento ogni 6 mesi Controllo: Controllo automatismi a distanza Controllo periodico delle fasi di apertura-chiusura a distanza. Verifica efficienza barriere fotoelettriche e prova sicurezza di arresto del moto di chiusura, con ripresa o meno del moto in senso contrario, nel caso di intercettamento al passaggio di cose o persone dopo il disimpegno della fotocellula. Controllo del perfetto funzionamento del dispositivo lampeggiante-intermittente ad indicazione del movimento in atto. Controllo del perfetto funzionamento del dispositivo di emergenza da azionare in caso di necessità per l'arresto del moto. Inoltre i dispositivi di comando motorizzato e manuale devono controllarsi reciprocamente in modo che non sia possibile l'azione manuale se risulta inserito ancora quello motorizzato e viceversa. Requisiti da verificare: 1) Sicurezza contro gli infortuni. Anomalie riscontrabili: 1) Difficoltà di comando a distanza. Pagina 4
12 Programma di Manutenzione: Sottoprogramma dei Controlli 0 - Palizzata in legno Opere di ingegneria naturalistica Codice Elementi Manutenibili / Controlli Tipologia Frequenza Briglia viva in legname e pietrame C01 Ispezione ogni anno Controllo: Controllo generale Palizzata viva Verificare la tenuta dei pali e delle relative giunzioni; controllare che non ci sia fuoriuscita dei conci di pietra. Controllare che non siano presenti fenomeni di infradiciamento dei pali. Requisiti da verificare: 1) Resistenza alla trazione. Anomalie riscontrabili: 1) Difetti di tenuta; 2) Infradiciamento; ) Perdita di materiale. Ditte specializzate: Giardiniere, Specializzati vari C01 Ispezione ogni 6 mesi Controllo: Controllo generale Steccato vivo Controllare la tenuta delle diverse file di paletti e delle verghe verificando che non ci sia fuoriuscita di materiale. Verificare che le talee siano attecchite e che non ci sia vegetazione infestante. Anomalie riscontrabili: 1) Deformazioni; 2) Eccessiva vegetazione; ) Infradiciamento; 4) Scalzamento; 5) Sottoerosione. Ditte specializzate: Giardiniere, Specializzati vari C01 Ispezione a vista ogni 6 mesi Controllo: Verifica generale Verificare lo stato di attecchimento delle talee e delle piantine radicate. Verificare la tenuta della testa dei pali e delle funi di controvento. Requisiti da verificare: 1) Resistenza alla trazione. Anomalie riscontrabili: 1) Difetti di attecchimento; 2) Mancanza di terreno; ) Infradiciamento; 4) Difetti di ancoraggio; 5) Perdita di materiale; 6) Depositi superficiali; 7) Mancata tensione funi. Ditte specializzate: Giardiniere. Pagina 5
13 INDICE Programma di Manutenzione: Sottoprogramma dei Controlli 01 Plinti di fondazione in cls armato pag Strutture in sottosuolo Strutture di fondazione 2 02 Recinzione e cancello pag Recinzioni e cancelli Automatismi Cancelli in ferro Dispositivi di sicurezza Elementi di trazione Guide di scorrimento Recinzioni di sicurezza Recinzioni in ferro Telecomandi 4 0 Palizzata in legno pag Opere di ingegneria naturalistica Briglia viva in legname e pietrame Palizzata viva Steccato vivo 5 IL TECNICO Pagina 6
14 Comune di Celle Ligure Provincia di Savona PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI (Articolo 40 D.P.R. 554/99) OGGETTO: Manutenzione straordinaria Pineta Bottini : riqualificazione recinzione PROGETTO DEFINITIVO E ESECUTIVO COMMITTENTE: Comune di Celle Ligure Celle Ligure, 06/05/2016 IL TECNICO Pagina 1
15 Programma di Manutenzione: Sottoprogramma degli Interventi 01 - Plinti di fondazione in cls armato Strutture in sottosuolo Codice Elementi Manutenibili / Interventi Frequenza Strutture di fondazione I01 Intervento: Interventi sulle strutture In seguito alla comparsa di segni di cedimenti strutturali (lesioni, fessurazioni, rotture), effettuare accurati accertamenti per la diagnosi e la verifica delle strutture, da parte di tecnici qualificati, che possano individuare la causa/effetto del dissesto ed evidenziare eventuali modificazioni strutturali tali da compromettere la stabilità delle strutture, in particolare verificare la perpendicolarità del fabbricato. Procedere quindi al consolidamento delle stesse a secondo del tipo di dissesti riscontrati. quando occorre Pagina 2
16 Programma di Manutenzione: Sottoprogramma degli Interventi 02 - Recinzione e cancello Recinzioni e cancelli Codice Elementi Manutenibili / Interventi Frequenza Automatismi I01 Intervento: Revisione automatismi a distanza Sostituzione delle batterie energetiche dai telecomandi. Pulizia schermi barriere fotoelettriche (proiettori e ricevitori). Sostituzione di parti ed automatismi usurati e/o difettosi. ogni 6 mesi Cancelli in ferro I I I02 Intervento: Sostituzione elementi usurati Sostituzione degli elementi in vista e delle parti meccaniche e/o organi di manovra usurati e/o rotti con altri analoghi e con le stesse caratteristiche. Intervento: Ingrassaggio degli elementi di manovra Pulizia ed ingrassaggio-grafitaggio degli elementi di manovra (cerniere, guide, superfici di scorrimento) con prodotti idonei e non residuosi. Intervento: Ripresa protezione elementi Ripresa delle protezioni e delle coloriture mediante rimozione dei vecchi strati, pulizia delle superfici ed applicazioni di prodotti idonei (anticorrosivi, protettivi) al tipo di materiale ed alle condizioni ambientali. Ditte specializzate: Pittore. quando occorre ogni 2 mesi ogni 6 anni Dispositivi di sicurezza I01 Intervento: Revisione automatismi a distanza Sostituzione delle batterie energetiche dai telecomandi. Pulizia schermi barriere fotoelettriche (proiettori e ricevitori). Sostituzione di parti ed automatismi usurati e/o difettosi. ogni 6 mesi Elementi di trazione I01 Intervento: Ingrassaggio degli elementi di trazione Pulizia ed ingrassaggio-grafitaggio degli elementi di trazione con prodotti idonei e non residuosi. ogni mesi Guide di scorrimento I I01 Intervento: Rimozione depositi Rimozione di depositi e detriti lungo le superfici di scorrimento. Ditte specializzate: Generico. Intervento: Ingrassaggio superfici scorrimento Pulizia ed ingrassaggio-grafitaggio degli elementi di manovra e delle superfici di scorrimento con prodotti idonei e non residuosi. ogni settimana ogni mesi Recinzioni di sicurezza I01 Intervento: Sistemazione elementi di sicurezza Provvedere alla collocazione delle controventature dove necessario ed alle segnalazioni luminose diurne e notturne corredate da tabelle segnaletiche. quando occorre Recinzioni in ferro I I01 Intervento: Sostituzione elementi usurati Sostituzione degli elementi in vista di recinzioni usurati e/o rotti con altri analoghi e con le stesse caratteristiche. Intervento: Ripresa protezione elementi Ripresa delle protezioni, dei rivestimenti e delle coloriture mediante rimozione dei vecchi strati, pulizia delle superfici ed quando occorre ogni 6 anni Pagina
17 Programma di Manutenzione: Sottoprogramma degli Interventi applicazioni di prodotti idonei (anticorrosivi, protettivi) al tipo di materiale ed alle condizioni ambientali. Ditte specializzate: Pittore Telecomandi I01 Intervento: Revisione automatismi a distanza Sostituzione delle batterie energetiche dai telecomandi. Pulizia schermi barriere fotoelettriche (proiettori e ricevitori). Sostituzione di parti ed automatismi usurati e/o difettosi. ogni 6 mesi Pagina 4
18 Programma di Manutenzione: Sottoprogramma degli Interventi 0 - Palizzata in legno Opere di ingegneria naturalistica Codice Elementi Manutenibili / Interventi Frequenza Briglia viva in legname e pietrame I I I I0 Intervento: Piantumazione Eseguire una ri-piantumazione delle talee e/o delle ramaglie nel caso di mancato attecchimento delle stesse. Ditte specializzate: Giardiniere, Specializzati vari. Intervento: Revisione delle briglie Verificare la tenuta delle briglie serrando i chiodi e le graffe metalliche; sistemare i conci eventualmente fuoriusciti dalle briglie stesse. Ditte specializzate: Giardiniere, Specializzati vari. Intervento: Ceduazione Eseguire il taglio delle essenze messe a dimora per consentire alle radici di ramificare alla base. Ditte specializzate: Giardiniere, Specializzati vari. Intervento: Diradamento Eseguire il diradamento delle piante infestanti. Ditte specializzate: Giardiniere, Specializzati vari. quando occorre ogni anno ogni 2 anni ogni 2 anni Palizzata viva I I I02 Intervento: Revisione Verificare la tenuta delle file dei pali in legno serrando i chiodi e le graffe metalliche; sistemare le verghe eventualmente fuoriuscite dalle file. Ditte specializzate: Giardiniere, Specializzati vari. Intervento: Ceduazione Eseguire il taglio delle essenze messe a dimora per consentire alle radici di ramificare alla base. Ditte specializzate: Giardiniere, Specializzati vari. Intervento: Diradamento Eseguire il diradamento delle piante infestanti. Ditte specializzate: Giardiniere, Specializzati vari. ogni 6 mesi ogni anno ogni anno Steccato vivo I I I I04 Intervento: Registrazione funi Eseguire la registrazione delle funi di controvento. Ditte specializzate: Giardiniere. Intervento: Semina Eseguire la semina della superficie dello steccato. Ditte specializzate: Giardiniere. Intervento: Diradamento Eseguire un diradamento dei salici piantati sulla superficie dello steccato. Ditte specializzate: Giardiniere. Intervento: Taglio Eseguire il taglio dei rami dei salici in maniera scalare. Ditte specializzate: Giardiniere. quando occorre quando occorre ogni 2 anni ogni 2 anni Pagina 5
19 INDICE Programma di Manutenzione: Sottoprogramma degli Interventi 01 Plinti di fondazione in cls armato pag Strutture in sottosuolo Strutture di fondazione 2 02 Recinzione e cancello pag Recinzioni e cancelli Automatismi Cancelli in ferro Dispositivi di sicurezza Elementi di trazione Guide di scorrimento Recinzioni di sicurezza Recinzioni in ferro Telecomandi 4 0 Palizzata in legno pag Opere di ingegneria naturalistica Briglia viva in legname e pietrame Palizzata viva Steccato vivo 5 IL TECNICO Pagina 6
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