REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

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1 REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N 15 ) Delibera N 101 del Proponente FEDERICA FRATONI DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E PROTEZIONE CIVILE Pubblicita /Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione su Banca Dati (PBD) Dirigente Responsabile Giovanni MASSINI Estensore SOFIA MORANDI Oggetto Approvazione dello schema tipo di convenzione con le organizzazioni di volontariato di protezione civile ai fini della collaborazione nella gestione del servizio di piena nel territorio regionale Presenti ENRICO ROSSI VITTORIO BUGLI STEFANO CIUOFFO FEDERICA FRATONI MARCO REMASCHI STEFANIA SACCARDI MONICA BARNI Assenti VINCENZO CECCARELLI CRISTINA GRIECO ALLEGATI N 1 ALLEGATI Denominazion Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale Allegato A

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3 LA GIUNTA REGIONALE Vista la L.56/2014 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle provincie e sulle unioni e fusioni dei comuni); Vista la L.R. 22/2015 (Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56) ss.mm.ii., con la quale le competenze in materia di tutela ambientale e difesa del suolo esercitate dalle Province e dalla Città Metropolitana sono state trasferite alla Regione a decorrere dal ; Vista la legge regionale del 28 dicembre 2015 n. 80 Norme in materia di difesa del suolo, tutela delle risorse idriche e tutela della costa e degli abitati costieri e ss.mm.ii.; Richiamato il Piano ambientale ed energetico regionale (PAER) approvato con deliberazione del consiglio regionale del 11 febbraio 2015, n.10, in vigore ai sensi dell'art. 29 della LR 1/2015 Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008 ; Considerato che con la succitata L.R. 80/15, art. 2 comma 1, vengono riservate alla Regione tutte le funzioni amministrative, di pianificazione, di programmazione, di indirizzo e controllo in materia di difesa del suolo, fatta eccezione per quelle riservate allo Stato o ad enti diversi dalla Regione e dalla Provincia in attuazione di specifica normativa; Considerato, in particolare, che ai sensi di quanto specificato all'art. 2 comma 1 lettere g) e h) della medesima L.R. 80/15 la Regione Toscana ha assunto i compiti di pronto intervento idraulico sulle opere idrauliche di seconda categoria e su tutto il reticolo idrografico e di gestione individuato ai sensi dell articolo 22, comma 2, lettera e) della l.r. 79/2012 e la competenza circa il servizio di vigilanza e di piena di cui al regio decreto 9 dicembre 1937, n (Regolamento sulla tutela delle opere idrauliche di 1 e 2 categoria e delle opere di bonifica) sulle opere idrauliche di seconda categoria, che insistono sul reticolo idrografico individuato ai sensi dell'articolo 22, comma 2, lettera e) della l.r. 79/2012, da effettuare in coordinamento con le funzioni di presidio territoriale idraulico svolte ai sensi della normativa in materia di protezione civile; Vista la Direttiva PCM del 27/2/2004 Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile ed in particolare il capitolo Il presidio territoriale idraulico nel quale si sottolinea come sia auspicabile che alle attività connesse al servizio di piena partecipino i Corpi dello Stato ed il Volontariato, organizzati anche su base regionale, provinciale e comunale, gli enti pubblici e privati preposti alla bonifica, alla difesa del suolo e del territorio, alla gestione di opere idrauliche e per l'irrigazione e la regolazione delle acque, nonché alla gestione della viabilità; Vista la L. 266/91 Legge quadro sul volontariato nella quale viene riconosciuto il valore sociale dell attività di volontariato e vengono stabiliti i principi e disciplinati i rapporti tra le istituzioni pubbliche e le associazioni di volontariato ed in particolare l art. 7 Convenzioni, il quale prevede la disciplina delle convenzioni fra organizzazioni di volontariato ed enti pubblici, ivi comprese le Regioni; Vista la L.R. 28/93 Norme relative ai rapporti delle organizzazioni di volontariato con la Regione, gli Enti Locali e gli altri Enti pubblici. Istituzione del registro regionale delle organizzazioni del volontariato ed in particolare l art. 10 Convenzioni, che stabilisce che Al fine di contribuire

4 alla realizzazione di programmi di interesse regionale e locale, la Regione, gli Enti locali e gli altri Enti pubblici possono convenzionarsi con le organizzazioni di volontariato iscritte da sei mesi nell albo di cui all art. 4. L attività convenzionata deve consistere in prestazioni anche integrative di quelle erogate dai servizi pubblici [..] ; Vista la D.G.R. n. 1341/15 recante ad oggetto Indirizzi operativi per lo svolgimento delle funzioni amministrative regionali in materia di difesa del suolo ai sensi dell'art.9 comma 4 della L.R. 22/2015 ed in particolare quanto stabilito nell'allegato A Servizio di vigilanza, servizio di piena e servizio di pronto intervento idraulico che attribuisce ai Dirigenti dei Settori del Genio Civile territorialmente competente lo svolgimento e il coordinamento territoriale del servizio di piena di cui al R.D. 2669/1937 nonché le funzioni di ingegnere capo ai sensi del R.D. n. 2669/1937; Considerato che, secondo quanto disposto dalla sopracitata D.G.R. 1341/15, i Dirigenti dei Settori del Genio Civile hanno dunque il compito di organizzare il servizio di piena sulle opere di seconda categoria idraulica ai sensi del R.D. 523/1904 e, eventualmente, di estendere le attività di sorveglianza e vigilanza ad opere di terza categoria ove lo si ritenga necessario per il possibile verificarsi di situazioni di rischio elevato o molto elevato per l incolumità pubblica, come previsto nella sopracitata Direttiva P.C.M. 27/2/2004, nonché al contempo di organizzare il servizio di pronto intervento idraulico su tutto il reticolo idrografico; Considerato che sui corsi d'acqua ricadenti nel territorio regionale sono presenti numerose ed importanti opere idrauliche classificate in II e III categoria ai sensi del R.D. 523/1904; Ritenuto opportuno per la Regione Toscana, stante quanto sopra, potersi avvalere della collaborazione delle organizzazione di volontariato di protezione civile nella gestione del Servizio di Piena sulle Opere Idrauliche di Seconda Categoria e sul presidio idraulico del territorio e, all'occorrenza, a supporto delle attività di Pronto Intervento idraulico; Richiamata la pertinente normativa nazionale e regionale in materia di organizzazioni di volontariato di protezione civile (L. 225/1992 e ss.mm.ii, L.R.T. 67/2003, DPGR 62/R/2013); Ritenuto pertanto procedere alla definizione delle modalità per lo svolgimento della sopracitata collaborazione, approvando lo schema di convenzione di cui all'allegato 1, parte integrante e sostanziale al presente atto; Stabilito di rimandare alla Direzione regionale Difesa del Suolo e Protezione Civile, e in particolare ai Dirigenti dei Settori del Genio Civile, l'attuazione delle necessarie azioni finalizzate alla sottoscrizione delle convenzioni con le Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile in riferimento al territorio di propria competenza qualora ne ravvisino esigenza organizzativa; Stabilito che la copertura degli eventuali oneri finanziari derivanti dagli effetti della presente deliberazione è assicurata dalle risorse stanziate nel bilancio di previsione a valere sui capitoli nn , 11390, 11391, e assegnati ai Dirigenti dei Settori del Genio Civile; Vista la Legge Regionale 27 dicembre 2016, n. 88 Legge di stabilità per l anno 2017 ; Vista la Legge Regionale 27 dicembre 2016, n. 90 Bilancio di previsione finanziario ; Vista la D.G.R. n. 4 del Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziario e del bilancio finanziario gestionale ; Visto il parere del CD espresso nella seduta del ;

5 A voti unanimi DELIBERA 1. di approvare, per quanto espresso in narrativa, lo schema tipo di Convenzione tra Regione Toscana e Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile di cui all'allegato 1, parte integrante e sostanziale al presente atto, ai fini della collaborazione nella gestione del Servizio di Piena sulle Opere Idrauliche di Seconda Categoria e sul presidio idraulico del territorio e, all'occorrenza, a supporto delle attività di Pronto Intervento idraulico su tutto il reticolo idrografico; 2. di individuare la Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile e, in particolare i Settori del Genio Civile, quali strutture organizzative regionali interessate; 3. di stabilire che la copertura degli eventuali oneri finanziari derivanti dagli effetti della presente deliberazione è assicurata dalle risorse stanziate nel bilancio di previsione a valere sui capitoli nn , 11390, 11391, e 42609; Il presente atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi regionali ai sensi dell art. 18, della L.R. 23/2007. SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE ANTONIO DAVIDE BARRETTA IL DIRETTORE GIOVANNI MASSINI