CITTÀ DI ISPICA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE. N. 69 R.V. Seduta del 29 DICEMBRE 2015 ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ F.TO: B. BUSCEMA F.TO: G.

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1 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO F.TO: B. BUSCEMA F.TO: G. ROCCUZZO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione verrà affissa all albo Pretorio online del Comune per quindici giorni consecutivi a partire dal 1/01/2016 Data 31/12/2015 Il sottoscritto Segretario Generale, su conforme dichiarazione del Responsabile dell Albo Pretorio online attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata dall 1/01/2016 al 15/01/2016 con n. di registro di pubblicazione. Data F.TO: B. BUSCEMA IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE F.TO : _G. MIGLIORE ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ F.TO: B. BUSCEMA Delibera dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 16 della L.R. 03/12/1991 n. 44. Delibera divenuta esecutiva il giorno, ai sensi dell art. 12, comma 1, della L.R. 03/12/1991, n. 44, trascorsi dieci giorni dall inizio della Pubblicazione. Ispica, lì E Copia conforme per uso amministrativo F.TO: B. BUSCEMA Ispica, lì Timbro ORIGINALE CITTÀ DI ISPICA COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 69 R.V. Seduta del 29 DICEMBRE 2015 OGGETTO: Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti: dal n. 57 al n. 65 del L anno DUEMILAQUINDICI il giorno VENTINOVE del mese di DICEMBRE alle ore in Ispica, nella Casa Comunale. Dietro avviso notificato nei modi e termini di legge si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Ordinaria di 1^ Convocazione, in seduta pubblica, sotto la presidenza del Presidente Sig. Roccuzzo Giuseppe, con l assistenza di me B. BUSCEMA Segretario Generale. All appello risultano: PRES. ASS. PRES. ASS. 1 Roccuzzo Giuseppe 11 Denaro Carmelo 2 Arena Serafino 12 Leontini Gerry 3 Gambuzza Giovanni 13 Muraglie Giovanni 4 Barone Giuseppe 14 Pluchinotta Giuseppe 5 Rosa Stefania 15 Genovese Gianluca 6 Stornello Giovanni 16 Marina Francesca 7 Pisani Rodolfo 17 Oddo Carmelo 8 Sudano Angelina 18 Santoro Gaetano 9 Corallo Giuseppe 19 Spataro Massimo 10 Sessa Matilde 20 Quarrella Giuseppe TOTALE 17 3 Premesso che sulla proposta di deliberazione relativa all oggetto hanno espresso ai sensi dell art. 12 L.R. 23/12/2000 n. 30: Parere del Responsabile del Servizio in merito alla regolarità tecnica: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Parere del Responsabile di Ragioneria in merito alla regolarità contabile: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Per l assunzione dell impegno di spesa, si attesta la regolare copertura finanziaria, ai sensi dell art. 55, comma 5 della legge 8/6/1990, n. 142, recepito dalla L.R. 11/12/1991, n. 48. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

2 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Constatato il numero legale, dichiara aperta la seduta alle ore Si dà atto che per l Amministrazione sono presenti in aula il Sindaco, l Assessore Barone, l Assessore Gianì, l Assessore Corallo e l Assessore Distefano; sono inoltre presenti la dott.ssa Calabrese, Presidente del Collegio dei Revisori, la dott.ssa Cicciarella, componente del Collegio, il rag. Lasagna Liuzzo, componente del Collegio e la signora Belluardo in sostituzione del Capo Settore Servizi Finanziari. Il Presidente propone quali scrutatori dell odierna seduta i sigg. Consiglieri Pisani, Sessa e Denaro. Messa ai voti, la superiore proposta viene approvata all unanimità dai 17 Consiglieri presenti e votanti. Subito dopo il Presidente informa il Consiglio che il Consigliere Quarrella, con nota prot. n /C_e366 del 29/12/2015, ha comunicato l indisponibilità a partecipare ai lavori consiliari, per impegni precedentemente assunti. Il Consigliere Arena comunica di avere chiesto, prima dell inizio della seduta, di voler presentare una interpellanza. Il Presidente chiede al Consigliere Arena di comunicare l articolo ai sensi del quale chiede di presentare l interpellanza. Il Consigliere Arena chiede al Presidente di leggere l articolo. Il Presidente precisa che deve essere il Consigliere a dire l articolo. Il Consigliere Arena afferma di non ricordare l articolo ed invita il Segretario a darne lettura; chiede poi al Presidente se può presentare l interpellanza. Il Presidente chiede al Consigliere Arena se ha bisogno di dieci minuti di sospensione per cercare l articolo. Il Segretario Generale sottolinea che leggerà l articolo 35 ed invita il Consigliere Arena a registrare la sua disponibilità nel fare questo, perché non sarebbe mansione del Segretario leggere l articolo; precisa che il suo compito riguarda la consulenza giuridico-amministrativo; invita il Consigliere Arena ad usare toni più pacati. Subito dopo si apre un dibattito tra il Presidente ed il Consigliere Arena. In particolare il Consigliere Arena accusa il Presidente di essere troppo nervoso e precisa di avergli comunicato, prima di iniziare la seduta, la sua intenzione di presentare l interrogazione e di avere ricevuto una risposta poco consona; lo invita poi ad avere un atteggiamento corretto e a fare il Presidente. Il Presidente invita il Consigliere Arena ad avere rispetto per il Segretario ed a smetterla di comportarsi così. Il Segretario dà lettura dell art. 35 del regolamento per il funzionamento del Consiglio: L interpellanza consiste nella domanda rivolta al Presidente o, a seconda dei casi, al Sindaco o agli Assessori, per conoscere i motivi o gli intendimenti della loro condotta, di quella degli Assessori o dei dirigenti su determinati problemi o per conoscere i motivi e i criteri, in base ai quali è stato adottato un provvedimento; le interpellanze sono presentate per iscritto, ed iscritte all o.d.g. del Consiglio, nella prima seduta successiva alla data di presentazione; il presentatore svolge l interpellanza davanti al Consiglio, segue la risposta dell interpellato; solo l interpellante può replicare; le interpellanze relative a fatti e argomenti identici e connessi, possono essere, su decisione del Presidente, svolte contemporaneamente, in tal caso, il diritto di illustrare l interpellanza spetta ad uno dei proponenti per ciascuna interpellanza, nell ordine della loro presentazione ed il diritto di replicare spetta ad essi, nell ordine inverso; le interpellanze possono essere presentate anche verbalmente, all inizio della seduta, concordandole, anticipatamente, con la Presidenza, ed immediatamente illustrate, per un tempo massimo di cinque minuti; in tal caso l interpellato potrà dichiarare di essere pronto a rispondere, con un tempo massimo di cinque minuti o a differire la risposta alla seduta successiva; il Sindaco e gli Assessori sono tenuti a rispondere all interpellanza entro il termine massimo di trenta giorni; qualora l interpellante non sia soddisfatto, può riservarsi di presentare interrogazioni, mozioni o richiedere la convocazione del Consiglio Comunale, nei modi e nei tempi previsti dal regolamento. Il Consigliere Arena ringrazia il Segretario e ribadisce che prima di iniziare la seduta, ha parlato con il Presidente, il quale ha manifestato un po di nervosismo; chiede nuovamente se può presentare l interpellanza rivolta al Sindaco. Il Presidente precisa che il comma 5 dell art. 35 stabilisce che le interpellanze presentate verbalmente, all inizio della seduta, vanno concordate anticipatamente con la Presidenza ed immediatamente illustrate; sottolinea che il Consigliere Arena non ha concordato nessuna interpellanza con la Presidenza.

3 Il Consigliere Arena afferma che, quando si è rivolto alla Presidenza, il Presidente ha detto che doveva rivolgersi alla Prefettura e riferire anche questo. Il Presidente richiama il Consigliere, invitandolo a non interrompere, altrimenti è costretto a farlo allontanare dall aula; ribadisce che questo atteggiamento è irrispettoso nei confronti di chi partecipa; lo invita ancora una volta a non interrompere i soggetti che intervengono; precisa poi che non è stata concordata nessuna interpellanza. Il Consigliere Arena interrompe il Presidente, invitandolo ad essere il Presidente di tutti; chiede poi cinque minuti di sospensione. Il Presidente invita il Consigliere Arena a non interrompere, altrimenti non gli farà presentare l interpellanza; ribadisce la mancanza di rispetto nei confronti delle persone; chiede di potere finire l intervento. Il Consigliere Arena chiede cinque minuti di sospensione. Il Presidente afferma che il regolamento prescrive che si deve concordare anticipatamente con la Presidenza la presentazione di una interpellanza e ribadisce che questo non è avvenuto; precisa che, a dispetto delle menzogne che vengono mese in giro, pur non conoscendo né il contenuto, né il destinatario dell interpellanza, gli dà la possibilità di presentare l interpellanza, in modo da potere fare il suo ulteriore comunicato stampa; comunica poi al Consigliere Arena di avere cinque minuti di tempo per esporre l interpellanza. Il Consigliere Arena invita il Presidente ad essere chiaro e sincero e ribadisce che quando si è rivolto alla Presidenza, ha avuto una risposta poco consona. Il Presidente lo invita ancora una volta ad illustrare l interpellanza. Il Consigliere Arena così interviene: Ai sensi del regolamento faccio una interpellanza al sig. Sindaco; premesso che nella conferenza dei servizi del 13/11/2015, l ente promotore aveva l obiettivo di individuare competenze, responsabilità e soprattutto di evitare che situazioni come quelle verificatisi il 28/10/2015, possano riverificarsi, interpella il sig. Sindaco per i seguenti chiarimenti: 1) ad oggi il Comune di Ispica ha verificato e stimato i danni sul territorio ispicese? 2) esistono progetti cantierabili che a lei sig. Sindaco risultano ad oggi redatti dall ufficio o dalla Protezione civile comunale, al fine di ripristinare le criticità emerse in conseguenza di quello che è successo? 3) il Comune ha inviato qualche nota all Assessorato regionale competente al fine di sgravare i diversi agricoltori ed un solo allevatore dei ruoli consortili, così come pubblicizzato a mezzo stampa dallo stesso Sindaco, all indomani della conferenza dei servizi. Grazie. Il Presidente, precisando che vi sono trenta giorni di tempo per rispondere, chiede al Sindaco se intende rispondere. Il Sindaco, dopo avere rivolto a tutti un saluto ed avere formulato gli auguri di un sereno e felice anno nuovo, comunica che la nota di poche ore fa, trasmessa dal Consorzio di Bonifica n. 8 di Ragusa riporta quanto esposto dal Consigliere Arena con l interpellanza; rassicura che l ente ha avviato una serie di interlocuzioni, anche con la deputazione regionale, per potere avere un confronto efficace e produttivo con l Assessorato di competenza, per avanzare la richiesta dello sgravio dei ruoli consortili che i produttori e gli allevatori sono chiamati a pagare al Consorzio di Bonifica; afferma che l intendimento dell Amministrazione è quello di fare rete con i produttori, fare svolgere a loro dei lavori di manutenzione ordinaria e quindi chiedere all Assessorato, in nome e per conto di chi è chiamato a pagare, uno sgravio per i ruoli che sono stati notificati due o tre giorni prima della bomba d acqua del 28/10/2015; nella nota del Consorzio di Bonifica si fa menzione di una serie di istanze che lo stesso Consorzio aveva inoltrato all Assessorato; precisa che è stato chiuso l iter della stesura del verbale della conferenza dei servizi, nella quale c è stato un dialogo proficuo tra i soggetti che hanno partecipato a questa conferenza; si è in attesa di buone notizie da Palermo; sottolinea che si vogliono scongiurare situazioni come quella accaduta ad ottobre e per questo motivo l Amministrazione è molto vigile; comunica poi che si sono avute delle interlocuzioni con alcuni produttori; si sta cercando di dare una risposta concreta ai produttori, agli allevatori ed ai proprietari dei terreni che hanno subito danni importanti; gli uffici provvederanno a predisporre una relazione che sarà trasmessa all Assessorato competente in attesa poi di avere una interlocuzione con l Assessore Pistorio che dovrà dare delle risposte. Il Consigliere Arena ringrazia il Sindaco per la chiarezza delle sue risposte. A questo punto il Presidente passa al punto n. 1 posto all o.d.g: Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti: dal n. 57 al n. 65 del Il Consigliere Genovese afferma che la seduta odierna segue quella del 23 e che il giorno dopo, ovvero la vigilia di Natale è stato convocato il Consiglio Comunale per oggi; precisa di apprezzare il fatto che sia stato inviato tramite il punto n. 2 all o.d.g. ma lamenta il fatto che non siano stati inviati i verbali delle sedute precedenti; sottolinea che nell arco di tempo intercorso tra queste due sedute non è stato possibile visionare i verbali delle sedute precedenti, se non nella tarda mattinata di oggi. Per questo motivo chiede una maggiore collaborazione da parte dell Ufficio di Presidenza nel far pervenire gli argomenti relativi alle prossime sedute consiliari e per questo comunica di astenersi dal voto di questo punto.

4 Il Presidente comunica di volere manifestare pubblicamente il suo apprezzamento per il lavoro svolto dall Ufficio di Presidenza, dall unica addetta all Ufficio di Presidenza, ovvero la signora di Giorgio Concita e della Segreteria Generale, diretta dal Segretario Generale; precisa, per l ennesima volta, che la norma prevede e la legge dispone che gli atti devono essere depositati; fino ad oggi, quando è stato convocato il Consiglio Comunale e quando vengono trasmessi gli atti alle commissioni, gli atti sono depositati presso l Ufficio di Presidenza e presso la Segreteria Generale, a disposizione di tutti i Consiglieri Comunali; sottolinea che qualora vi siano le condizioni tecniche favorevoli e spesso è così, per agevolare il lavoro dei Consiglieri Comunali, si procede all invio degli atti; tenuto conto che la notifica del Consiglio odierno è avvenuta il 24 dicembre e che il riaccertamento era stato approvato dalla Giunta, per cui esisteva già il file, il Presidente, personalmente, lo ha trasmesso a tutti i Consiglieri, perché l Ufficio di Presidenza era impegnato nello sbobinamento delle delibere del 23/12/2015, che essendo immediatamente esecutive, dovevano essere pubblicate entro tre giorni; precisa che i verbali in trattazione sono le delibere esitate dal Consiglio Comunale nella seduta precedente e che gli stessi sono stati pubblicati sul sito del comune e che il cartaceo si trova presso la segreteria generale; ribadisce che gli atti sono rimasti depositati nella Presidenza fino a due minuti prima dell inizio della seduta consiliare e successivamente trasferiti nell aula consiliare per continuare ad essere a disposizione dei Consiglieri Comunali. Il Consigliere Santoro fa presente che da ieri il sito del comune è in fase di elaborazione, per cui non funziona e non è stato possibile utilizzarlo; chiede se l amministrazione è al corrente di questo problema ed in quanto tempo si possa risolvere questo problema. Il Sindaco precisa di essere al corrente del problema e di essersi informato con il responsabile della gestione del sito che ha assicurato che il problema verrà risolto entro quarantotto ore. Il Consigliere Genovese afferma che i verbali sono stati pubblicati per quindici giorni ma che alla data della convocazione della seduta odierna non erano più presenti sul sito; ribadisce l impossibilità avuta a visionare gli atti; sottolinea la disponibilità a risolvere i problemi tecnici per la trasmissione degli atti e fa notare che comunque, essendo già stati pubblicati, i file degli stessi esistevano; infine comunica la sua astensione dal voto. A questo punto, non avendo altri Consiglieri chiesto di intervenire, il Presidente pone in votazione il punto n. 1 posto all o.d.g.: Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti: dal n. 57 al n. 65 del dando i verbali per letti, che viene approvato con n. 12 voti favorevoli (Roccuzzo, Gambuzza, Barone, Rosa, Stornello, Pisani, Sudano, Corallo, Sessa, Muraglie, Pluchinotta e Marina) e n. 5 astenuti (Arena, Genovese, Santoro, Denaro e Spataro). Si dà atto che tutti gli interventi, nella loro integralità, sono riportati nella registrazione agli atti, che per eventuale verifica sarà messa a disposizione dei sigg.ri Consiglieri Comunali, che ne potranno richiedere copia su supporto informatico.

5 IL CONSIGLIO COMUNALE Visti i verbali sedute precedenti: dal n. 57 al n. 65 del , redatti dal Segretario Generale; Sentiti gli interventi in aula; Visto l esito delle eseguite votazioni, accertate e proclamate dal Presidente con l ausilio degli scrutatori nominati; D E L I B E R A 1) Di approvare i verbali sedute precedenti: dal n. 57 al n. 65 del , redatti dal Segretario Generale.