CITTÀ DI ISPICA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE. N. 23 R.V. Seduta del 20 APRILE 2016 ORIGINALE COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 Letto, confermato e sottoscritto IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO F.TO: B. BUSCEMA F.TO: G. ROCCUZZO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione verrà pubblicata all albo Pretorio online del Comune per quindici giorni consecutivi a partire dal 23/04/2016 Data 22/04/2016 IL SEGRETARIO GENERALE Il sottoscritto Segretario Generale, su conforme dichiarazione del Responsabile dell Albo Pretorio online attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata dal 22/04/2016 al 07/05/2016 con n. di registro di pubblicazione. Data F.TO: B. BUSCEMA IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE F.TO : _G. MIGLIORE ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ IL SEGRETARIO GENERALE F.TO: B. BUSCEMA Delibera dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 16 della L.R. 03/12/1991 n. 44. Delibera divenuta esecutiva il giorno, ai sensi dell art. 12, comma 1, della L.R. 03/12/1991, n. 44, trascorsi dieci giorni dall inizio della Pubblicazione. Ispica, lì 22/04/2016 IL SEGRETARIO GENERALE E Copia conforme per uso amministrativo F.TO: B. BUSCEMA Ispica, lì IL SEGRETARIO GENERALE Timbro ORIGINALE COPIA CITTÀ DI ISPICA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 23 R.V. Seduta del 20 APRILE 2016 OGGETTO: Presa d atto delle misure di razionalizzazione spese di funzionamento anno Piano Triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento art. 2 comma 594 e ss. della Legge n. 224/2007. Triennio 2016/2018. L anno DUEMILASEDICI il giorno VENTI del mese di APRILE alle ore in Ispica, nella Casa Comunale. Dietro avviso notificato nei modi e termini di legge si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Ordinaria di 1^ Convocazione, in seduta pubblica, sotto la presidenza del Presidente Sig. Roccuzzo Giuseppe, con l assistenza di me B. BUSCEMA Segretario Generale. All appello risultano: PRES. ASS. PRES. ASS. 1 Roccuzzo Giuseppe 11 Denaro Carmelo 2 Arena Serafino 12 Leontini Gerry 3 Gambuzza Giovanni 13 Muraglie Giovanni 4 Barone Giuseppe 14 Pluchinotta Giuseppe 5 Rosa Stefania 15 Genovese Gianluca 6 Stornello Giovanni 16 Marina Francesca 7 Pisani Rodolfo 17 Oddo Carmelo 8 Sudano Angelina 18 Santoro Gaetano 9 Corallo Giuseppe 19 Spataro Massimo 10 Sessa Matilde 20 Quarrella Giuseppe TOTALE 15 5 Premesso che sulla proposta di deliberazione relativa all oggetto hanno espresso ai sensi dell art. 12 L.R. 23/12/2000 n. 30: Parere del Responsabile del Servizio in merito alla regolarità tecnica: FAVOREVOLE Ispica lì 31/03/2016 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to: Ins. Angela Belluardo Parere del Responsabile di Ragioneria in merito alla regolarità contabile: FAVOREVOLE Ispica lì 31/03/2016 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to: Ins. Angela Belluardo Per l assunzione dell impegno di spesa, si attesta la regolare copertura finanziaria, ai sensi dell art. 55, comma 5 della legge 8/6/1990, n. 142, recepito dalla L.R. 11/12/1991, n. 48. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Ispica lì

2 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Pone in trattazione il punto n. 4 posto all o.d.g.: Presa d atto delle misure di razionalizzazione spese di funzionamento anno Piano Triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento art. 2 comma 594 e ss. della Legge n. 224/2007. Triennio 2016/2018 ed informa il Consiglio che è stato presentato un emendamento a firma di n. 4 Consiglieri Comunali, che ha avuto parere di regolarità tecnica e contabile favorevole. L Assessore Barone afferma che la proposta di presa d atto delle spese di funzionamento per il 2015 e per il triennio , si riferisce alla dotazione strumentale, alle autovetture di servizio, beni immobili e telefonia in dotazione all organo politico. Per quanto riguarda quest ultima spesa informa che l attuale Amministrazione ha dismesso 23 schede telefoniche. Per quanto riguarda la gestione dei beni immobili la spesa più importante si riferisce alla locazione dei locali dell ex sede comunale. La spesa sostenuta nel 2015 è di ,00 euro. A seguito di una legge del 2015 è stato rideterminato l importo in ,00 euro. Già nel prossimo bilancio previsionale 2016 saranno stanziate le somme necessarie per far sì che i locali vengano liberati e l intera somma venga cancellata e si avrà un risparmio di euro circa. Per quanto riguarda gli introiti dei beni immobili rinvia all emendamento che, spera, serva a fare chiarezza, una volta per tutte, sui fitti attivi dell Ente. Fra le spese importanti figura anche che nel 2015 n. 29 dipendenti sono stati collocati in pensione, con una riduzione della spesa rispetto al 2014 di circa 900mila euro, e altri 6 andranno in pensione nel In conclusione asserisce che la relazione e le spese indicate sono fortemente condizionate anche dalle prescrizioni pervenute dal Ministero a causa dello stato di dissesto nel quale versa l Ente. Il Presidente dichiara aperta la discussione sull emendamento Il Consigliere Genovese chiede di sapere se il Centro Incontro Anziani è tenuto a pagare affitto per l utilizzo dei locali comunali. L Assessore Barone risponde che tutti i fitti attivi sono quelli indicati nell elenco. A questo punto, non avendo altri Consiglieri chiesto di intervenire, il Presidente pone in votazione l emendamento, che viene approvato con n. 12 voti favorevoli (Roccuzzo, Gambuzza, Barone, Rosa, Stornello, Pisani, Sudano, Corallo, Sessa, Muraglie, Pluchinotta e Marina) e n. 3 astenuti (Genovese, Quarrella e Denaro). Il Presidente dichiara aperta la discussione sul punto n. 4 posto all o.d.g.: Presa d atto delle misure di razionalizzazione spese di funzionamento anno Piano Triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento art. 2 comma 594 e ss. della Legge n. 224/2007. Triennio 2016/2018. Il Consigliere Quarrella afferma che si è in dissesto ma sicuramente sulla delibera di dissesto non c è il suo voto, che era semmai contrario, c è il voto di qualcuno che oggi siede tra gli assessori. Sulle schede telefoniche, per quanto lo riguarda, precisa che egli non l ha mai utilizzata e il telefono che gli era stato dato in qualità di Presidente del Consiglio è stato riconsegnato senza mai essere stato utilizzato. Il Presidente puntualizza che le schede erano comunque attive e sono state cessate da questa amministrazione. Il Consigliere Quarrella ritiene che, anche se così fosse, è stato pagato solo il canone delle schede. Il Consigliere Genovese prende atto del buon senso dell Amministrazione per la disattivazione delle schede telefoniche attivate, ma non utilizzate. Per quanto riguarda la dotazione di strumenti informatici, sulla relazione legge che è stato profuso particolare impegno nella razionalizzazione degli apparati informatici, e si porta come esempio il collegamento in rete di più computer ad una sola stampante. A parere suo sarebbe stato più proficuo evitare la trasmissione tra uffici di documenti cartacei e utilizzare una gestione digitale dei documenti. Con questo si sarebbe consumato meno carta, con conseguente risparmio e rispetto anche dell ambiente. Afferma di trovare scritto che questa Amministrazione vanta un primato ovvero di essere tra i Comuni più virtuosi in fatto di risparmio e di azzeramento dei costi inutili. Ma già solo quello che ha detto prima vanifica questa affermazione.

3 Aggiunge che i vari uffici comunali hanno tutti, o quasi, una connessione internet ma con contratti e provider diversi. Sarebbe stato più opportuno mantenere un unica connessione nella sede centrale e distribuire il segnale ai vari uffici dislocati sul territorio tramite antenne wireless, senza la necessità di attivare più contratti. Si legge anche che il costo della politica è stato abbattuto del 20,78%. Pensa ci si riferisca alla rinuncia da parte dei Consiglieri al gettone di presenza. Precisa che, comunque, una legge regionale prevede che i Consiglieri abbiano questo compenso e la semplice cancellazione di questa voce dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale non annulla questa previsione di legge. Sulla telefonia fissa non trova nulla da ridire. Chiede poi, se ci sono istituti comunali tenuti a pagare affitto per la locazione di immobili comunali. Nello specifico afferma di essere a conoscenza che al Corpo bandistico Città di Ispica è stato chiesto di pagare il canone a differenza del Centro Incontro Anziani. Trattandosi in entrambi i casi di istituti comunali ritiene che si debba usare lo stesso metodo per tutti. In merito alla riduzione della spesa per il personale non trova precisato a quanto ammonta tale riduzione rispetto al Inoltre chiede se l Amministrazione ha trovato soluzione alternative alla messa in mobilità del personale in eccedenza. Passando al piano triennale afferma che si tratta di fuffa perché c è scritto tutto e niente. In conclusione dichiara il suo voto contrario perché afferma che questa Amministrazione, ad un anno dal suo insediamento, non si è dimostrata in grado di ridurre effettivamente gli sprechi ma fa solo pubblicizzare in pompa magna il taglio di qualche scheda telefonica. Il Sindaco chiede al Consigliere Genovese di elencare quali siano gli sprechi di questa Amministrazione per renderne edotti i cittadini. Il Consigliere Genovese torna a ripetere che è uno spreco la gestione documentale su carta e i differenti contratti di telefonia fissa e di connessione internet. Se ci si siede tutti insieme, ad un tavolo, si possono trovare tante spese che si possono definire sprechi. Il Sindaco invita il Consigliere Genovese, sempre attento, preciso e puntuale nei suoi rilievi verso l Amministrazione, ad essere ancora più preciso perché proprio le sue accuse generiche sono fuffa come egli ha definito in precedenza il piano triennale. Il Consigliere Genovese ribatte che fuffa sono i comunicati dell Amministrazione che sono solamente una presa in giro. Quando si comincerà a parlare di cifre importanti, di servizi che migliorano, di scuolabus gratuito allora si potrà andare d accordo. Fino a questo momento l Amministrazione non può avere riconoscimenti dal suo movimento. Il Sindaco replica al Consigliere Genovese affermando che l Amministrazione non cerca il riconoscimento delle opposizioni ma della città. Lo invita nuovamente a circostanziare le accuse e mettere a conoscenza la città e l Amministrazione perché quest ultima è sempre pronta a correggere i propri errori. Il Consigliere Genovese ribadisce quanto detto prima e ritiene concluso il suo intervento. Il Consigliere Quarrella afferma che lo spreco attuale è rappresentato dalla Giunta Comunale perché da 8 mesi a questa parte delibere ne nascono pochissime e pure pasticciate. Sostiene che qualcuno ha avuto il gioco del Piccolo politico in regalo e viene in Consiglio a giocare o meglio a fare l Assessore. Il Presidente invita il Consigliere Quarrella ad attenersi all ordine del giorno. Il Consigliere Quarrella sostiene che questa Giunta non sta producendo nulla di fattivo per la Città; vi fanno parte due Assessori, che sono anche Consiglieri e che in questo ruolo svolgono molto bene il proprio lavoro; ritiene che si possa risparmiare sulle indennità assessoriali. Rimprovera l assessore al ramo di disinteresse per non avere fatto ripulire le discariche abusive lungo alcune strade extraurbane segnalate dai cittadini. Chiude il suo intervento affermando di sperare di non dover ritornare sull argomento. Il Consigliere Stornello, in merito alle delibere di iniziativa consiliare, afferma di essere orgoglioso, perché il Consiglio non è formato da belle statuine che ruotano a comando ma da persone capaci. Sottolinea che si perdono di vista le cose importanti parlando di schede telefoniche; il problema vero è il patrimonio comunale. Questa Amministrazione, ancora una volta sta marcando la differenza. Sono stati trovati immobili dati gratis, che l attuale Amministrazione sta cercando di mettere in regola con il buon senso. Chi utilizza un bene pubblico deve pagare un

4 corrispettivo che, per iniziativa del PD, sarà soggetto a regole e modalità di contribuzione nella concessione tenendo conto delle finalità della concessione. Per quanto riguarda il consumo della carta giudica interessante quanto affermato dal Consigliere Genovese e ritiene di fare propri i suggerimenti in merito. Per quanto riguarda l eccedenza del personale ricorda che la nuova finanziaria regionale dà la possibilità all Amministrazione di addossare alla regione un certo numero di esuberi del Comune di Ispica. Contesta i rilievi mossi da una parte dell opposizione all operato del Sindaco e della Giunta che ritiene formata da persone competenti e impegnate. Il Consigliere Quarrella afferma che anche lui ha affermato di essere orgoglioso di questo Consiglio Comunale e di coloro che lavorano così bene. Visto che si parla di risparmio ha proposto di mandare a casa gli Assessori e di risparmiare sulle loro indennità poiché, a suo parere, stanno lavorando poco e male, e gli uffici infatti sono abbandonati a se stessi e lo si vede dalle poche delibere che arrivano. L Amministrazione si vanta così tanto di euro di risparmio e nessuno pensa che alcuni degli impianti dati in comodato gratuito figuravano nel bilancio dell ente, come ad esempio l impianto Brancati, con euro di spesa l anno, a fronte di un incasso di euro l anno per l affitto dei campi e varie. Quindi 300 mila euro, nel momento in cui si tolgono dal bilancio, alla voce spese, si alza una voce nella colonna delle entrate, che praticamente significa che il Comune ha euro disponibili. Per quanto riguarda le delibere fatte, aspetta di vedere gli effetti che esse avranno, in particolare quella che modifica la nomina del dirigente della biblioteca. Per quanto riguarda inviti in Comune per discutere delle cose che riguardano la città, dichiara che il luogo proposto per la loro discussione è il Consiglio Comunale e non c è bisogno di andare dal Sindaco. A questo punto, non avendo altri Consiglieri chiesto di intervenire, il Presidente pone in votazione il punto n. 4 posto all o.d.g.: Presa d atto delle misure di razionalizzazione spese di funzionamento anno Piano Triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento art. 2 comma 594 e ss. della Legge n. 224/2007. Triennio 2016/2018, così come emendato, che viene approvato con n. 12 voti favorevoli (Roccuzzo, Gambuzza, Barone, Rosa, Stornello, Pisani, Sudano, Corallo, Sessa, Muraglie, Pluchinotta e Marina) n. 2 voti contrari (Genovese e Quarrella) e n. 1 astenuto (Denaro). Subito dopo il Presidente propone l immediata esecutività dell atto, ai sensi dell art. 12 della L.R. 03/12/1991 n. 44. La superiore proposta viene approvata con n. 12 voti favorevoli (Roccuzzo, Gambuzza, Barone, Rosa, Stornello, Pisani, Sudano, Corallo, Sessa, Muraglie, Pluchinotta e Marina) e n. 3 astenuti (Denaro, Genovese e Quarrella). Si dà atto che tutti gli interventi, nella loro integralità, sono riportati nella registrazione agli atti, che per eventuale verifica sarà messa a disposizione dei sigg.ri Consiglieri Comunali, che ne potranno richiedere copia su supporto informatico.

5 IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la delibera di Giunta Municipale n. 35 del 31/03/2016, avente ad oggetto: Presa d atto delle misure di razionalizzazione spese di funzionamento anno Piano Triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento art. 2 comma 594 e ss. della Legge n. 224/2007. Triennio 2016/2018 ; Visto il verbale della II^ Commissione Consiliare trasmesso in data 11/04/2016, prot. n /C_e366; Visto l emendamento presentato in aula, a firma di n. 4 Consiglieri Comunali; Sentiti gli interventi in aula; Visto l esito delle eseguite votazioni, accertate e proclamate dal Presidente con l ausilio degli scrutatori nominati; D E L I B E R A 1) Di approvare la delibera di Giunta Municipale n. 35 del 31/03/2016, avente ad oggetto: Presa d atto delle misure di razionalizzazione spese di funzionamento anno Piano Triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento art. 2 comma 594 e ss. della Legge n. 224/2007. Triennio 2016/2018, così come emendata. Successivamente, con separata votazione D E L I B E R A 1) Di rendere il presente atto di esecuzione immediata, ai sensi dell art. 12 della L.R. 03/12/1991 n. 44.

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