RAPPORTO SULLA RISORSA IDRICA IN VENETO

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1 RAPPORTO SULLA RISORSA IDRICA IN VENETO Val d Angheraz (BL) Serrai di Sottoguda (BL) AL 31 GENNAIO 218

2 INDICE pag. 1 Sintesi della situazione pag. 2 Precipitazioni del mese (mm) e bilancio idroclimatico (P-ETP) pag. 3 Precipitazioni del mese medie per bacino idrografico (limitatamente alla parte Veneta) e per l intero territorio regionale pag. 4 Stima degli afflussi del mese (Mm 3 ) sul territorio regionale pag. 4 Indice SPI (Standardized Precipitation Index) calcolato sulla base dei dati pluviometrici del periodo e riferito agli ultimi 1, 3, 6 e 12 mesi pag. 5 Precipitazioni cumulate dall inizio dell anno idrologico (1 ottobre 217) medie per bacino idrografico (limitatamente alla parte veneta) e per l intero territorio regionale pag. 6 Stima degli afflussi (Mm 3 ) dall inizio dell anno idrologico (1 ottobre 217) pag. 7 Dati mensili di precipitazione riferiti alle zone di allerta in cui è suddiviso il territorio regionale pag. 7 Andamento delle precipitazioni ed indice SPI medio zonale riferiti a ciascuna delle zone di allerta in cui è suddiviso il territorio regionale pag. 8 Condizioni di innevamento delle Dolomiti e Prealpi Venete pag. 16 Equivalente in acqua del manto nevoso per il bacino del Piave pag. 17 Situazione del Lago di Garda pag. 18 Volumi invasati nei principali serbatoi del Veneto pag. 19 Situazione acque sotterranee pag. 2 o livelli di falda per alcune delle stazioni di monitoraggio maggiormente rappresentative della pianura veneta pag. 21 Situazione dei corsi d acqua pag. 25 o diagrammi delle portate medie giornaliere negli anni idrologici 22-3, 25-6, 28-9, , e confrontati con il periodo corrente pag. 26 Temperatura giornaliera rilevata su quattro stazioni di monitoraggio rappresentative dell area montana e di pianura pag. 31 Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio 218 1

3 Sintesi della situazione Precipitazioni In gennaio sono caduti in Veneto mediamente 51 mm di precipitazione; la media del periodo è di 61 mm (mediana 47 mm). Gli apporti mensili sulla regione risultano inferiori alla media (-17%) e sono stimabili in circa 93 milioni di m 3 d acqua. Si segnala che il valore della media mensile è influenzato dalle elevatissime precipitazioni del gennaio 214, pertanto, in questo caso, si ritiene maggiormente significativo il valore della mediana e gli apporti mensili risultano leggermente superiori alla mediana. Le massime precipitazioni mensili sono state registrate dalle stazioni di Bosco del Cansiglio (Tambre d Alpago BL) con 224 mm, Col Indes (Tambre d Alpago BL) con 211 mm e Monte Grappa (Seren del Grappa BL) con 179 mm. Gli apporti più bassi sono stati rilevati dalle stazioni di Rosolina - Po di Tramontana (RO) con 1 mm, e con 11 mm San Bellino (RO), Frassinelle Polesine (RO) e Rovigo loc. Concadirame. Nella seconda metà di gennaio non vi sono state giornate con precipitazioni significative (>5 mm). A livello di bacino idrografico (solo parte veneta), rispetto alla media si riscontrano condizioni di: - surplus pluviometrico solo sui bacini del Piave (+52%) e del Tagliamento (+15%), - deficit pluviometrico sul Bacino Scolante (-57%), Fissero Tartaro CanalBianco (-54%), pianura tra Livenza e Piave (-45%), Po e Sile (-42%), Brenta ed Adige (-31%), Lemene (-28%) e Livenza (-11%). Nei quattro mesi tra ottobre e gennaio sono caduti in Veneto mediamente 292 mm di precipitazione; la media del periodo è di 383 mm (mediana 364 mm), pertanto gli apporti del periodo risultano inferiori alla media (-24%, -91 mm) e sono stimabili in circa milioni di m 3 d acqua. I maggiori quantitativi sono stati rilevati dalle stazioni di Monte Grappa (Seren del Grappa BL) con 926 mm e Bosco del Cansiglio (Tambre d Alpago BL) con 918 mm, mentre le precipitazioni più basse sono state registrate dalle stazioni di Bardolino (VR) con 138 mm, Rovigo loc. Concadirame con 143 mm e Porto Tolle (RO) con 144 mm. A livello di bacino idrografico (solo parte veneta), rispetto alla media , gli apporti pluviometrici risultano ovunque inferiori alla media, con scarti anche consistenti sul Po (-41%), Adige (- 37%), Bacino Scolante (-32%), pianura tra Livenza e Piave (-31%), Brenta (-3%), Fissero Tartaro Canal Bianco (-29%), Lemene e Sile (-23%), e assai più ridotti sul Tagliamento (-9%), Piave (-7%) e Livenza (- 6%). Dall inizio dell anno idrologico solo il mese di dicembre ha evidenziato precipitazioni (come valore medio sul Veneto) superiori alla norma (+25%, +19 mm), mentre pesa ancora il forte deficit pluviometrico di ottobre (-8%, -9 mm). Per riequilibrare numericamente il deficit pluviometrico già maturato da inizio anno idrologico (1 ottobre) sarebbero necessari nel prossimo mese, come valore medio sul territorio regionale, circa 154 mm (media storica di febbraio pari a 63 mm). Indice SPI Per il periodo di 1 mese (gennaio) prevalgono sulla regione condizioni di normalità con leggeri e circoscritti segnali di moderata umidità sul bellunese e di moderata siccità nella parte sud orientale della provincia di Padova e nella parte meridionale della provincia di Venezia. Per il periodo di 3 mesi si evidenziano condizioni di normalità sull intero territorio Veneto. Per il periodo di 6 mesi si osservano condizioni di siccità moderata su parte del veronese e del vicentino ai confini della provincia di Padova, mentre altrove sono presenti condizioni di normalità. Per il periodo di 12 mesi si evidenziano diffusi segnali di siccità moderata sul Veneto centrale e occidentale, altrove prevalgono segnali di normalità. Riserve nivali Il mese di gennaio è risultato più caldo della norma (+.9 C), con la prima decade mite (+1.2 C), la seconda fredda (-2.1 C) e la terza molto calda (+2.9 C); il giorno più caldo è stato il 29, il più freddo il 15. Complessivamente nelle Dolomiti sono caduti in media 6-8 cm di neve fresca (valore nella norma), mentre nelle Prealpi, a causa anche della pioggia, sono caduti 15-3 cm di neve, circa il 25% del normale. Il cumulo di neve fresca da inizio ottobre al 31 gennaio, risulta superiore alla norma nelle Dolomiti settentrionali, nella norma nelle Dolomiti centro-meridionali e sotto la norma nelle Prealpi. È nevicato nei giorni 1 (1-2 cm), 4 e 5 con 1-2 cm nelle Dolomiti centro- settentrionali e neve solo il 4 (1-1 cm) sul resto del territorio, e 8-9 (25-4 cm): nell episodio dei giorni 8-9 nelle Prealpi è piovuto fino oltre 18 m di quota determinando anche la fusione del manto nevoso, mentre nelle Dolomiti le piogge sono state intense fin sui m con fusione parziale della neve nei fondovalle. Inoltre, forti venti hanno interessato tutte le Alpi il di gennaio e ancora il 21 e 22: fra il 2 e il 22 in Alto Adige, lungo la cresta di confine occidentale, sono caduti più di 15 cm di neve fresca mentre nelle Dolomiti gli apporti sono stati di 1-15 cm. Nei giorni successivi, e fino a fine mese, le temperature sono aumentate in modo sensibile (+7 C rispetto alla media il gennaio), riducendo gli spessori di neve nelle Dolomiti specie lungo i versanti meridionali. Al 31 gennaio, l indice di spessore di neve al suolo (I-HSmed) per le Dolomiti è di 95 cm (86 cm il valore normale) statisticamente fra la mediana e il 3 quartile (nella norma), mentre nelle Prealpi è di 44 cm (58 cm il valore normale), inferiore alla media. Le riserve idriche (SWE) sul bacino del Piave, relativamente ai sottobacini di interesse per il sistema idroelettrico Piave-Boite-Maé, sono piuttosto consistenti e stimabili in 356 Mm 3 (SWE 262 mm): è il terzo valore più alto negli ultimi 15 anni (dopo il 29 e 214), decisamente superiore (+41%) al valore medio storico (254 Mm 3 ). Le attuali riserve idriche sono circa 1-15 volte superiori a quelle presenti a inizio febbraio 216 e 217, e quasi 4 volte il valore del 212. Anche sul bacino del Cordevole, relativamente ai sottobacini di interesse per il sistema idroelettrico, i rilievi evidenziano un SWE comparabile (264 mm). Lago di Garda Il livello del lago, in lieve crescita dall inizio del mese di dicembre, è ancora compreso tra il 5 ed il 25 percentile ma rimane significativamente superiore a quello degli ultimi anni siccitosi. Serbatoi Dopo l incremento alla fine della prima decade, il volume complessivamente invasato nei principali serbatoi del Piave è calato nella parte centrale del mese per poi risalire decisamente nell ultima decade, fino a Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio 218 2a

4 Falda Portate raggiungere, al 31 gennaio, un volume di 14 Mm 3, pari al 62% del volume invasabile (solo 3 Mm 3 in meno rispetto alla fine di dicembre), valore coincidente con la mediana della serie storica e nella media del periodo (+4%, pari a +4 Mm 3 ), -1% sul 217 ma +25% sul 23, una volta e mezza il volume del 212 (+54%) e quasi quattro volte il minimo storico del periodo (22, 27.5 Mm 3 ). L andamento è stato sostanzialmente simile in tutti i tre grandi invasi (Santa Croce, Pieve di Cadore, Mis), ora tra il 59% e il 65% di riempimento e con volumi vicini alla norma. Nell ultima decade volume in progressivo calo, invece, sul Corlo (Brenta), con valore a fine mese di 27.6 Mm 3 (come a fine dicembre), pari al 72% del volume invasabile, appena sopra la mediana della serie storica e nella media del periodo (+4%, ossia +1.1 Mm 3 ), +12% sul 217 e +25% sul 212, più del doppio rispetto ai minimi del 22 e 2. Il volume complessivamente accumulato da inizio anno idrologico (1 ottobre) risulta ancora sotto la media sia per i principali serbatoi del Piave (-15%) che per il Corlo (-31%, 3 valore più basso dopo il 21-2 e ). Il mese di gennaio è stato caratterizzato da un nuovo impulso di alimentazione delle falde determinato dall evento idrometeorologico che a inizio mese ha interessato principalmente le zone pedemontane e prealpine centro-orientali della regione. L azione di ricarica si è registrata soprattutto in prossimità degli assi di alimentazione mentre, in alcune zone più lontane, i livelli si osservano ancora prossimi ai minimi assoluti (pianura tra Brenta e Piave in particolare). Livelli di falda particolarmente bassi si osservano anche nell alta pianura occidentale alimentata dall Adige. Più in particolare: - nel settore occidentale (alta pianura veronese) i livelli si registrano ancora in progressiva diminuzione avvicinandosi ai minimi assoluti di riferimento. La variazione a gennaio è stata di circa -4 cm con valori medi di circa 3 m inferiori rispetto ai valori attesi del periodo. Gli indici statistici indicano, per le stazioni di riferimento di Villafranca e San Massimo, una differenza delle medie rispettivamente del -13% e -172% con valori percentili a fine mese pari allo ; - nel settore centrale (alta pianura vicentina e padovana) i livelli nel bacino dell Astico evidenziano un ulteriore recupero portandosi a fine mese a -21% dai valori medi del periodo e al 28 percentile (stazione di riferimento di Dueville). Nel bacino del Brenta i livelli delle due stazioni di riferimento registrano tendenze diverse in relazione alla distanza dal fiume: livelli in crescita per la stazione di Schiavon (variazione mensile di +8 cm) mentre livelli ancora in diminuzione per la più distante stazione di Cittadella (con media -139%); - nel settore orientale (alta pianura trevigiana) si osserva un recupero dei livelli rispetto ai valori medi ma non per un aumento degli stessi (che invece registrano una sostanziale stabilizzazione) ma per l effetto della diminuzione delle medie del periodo. Il recupero dal mese precedente è progressivamente maggiore avvicinandosi al Piave (da 86% a -53% a Castagnole, da -51% a -16% a Varago) e si rivela più importante nel settore orientale con Mareno di Piave a gennaio esattamente in linea con la media del periodo; - nell area di media e bassa pianura i livelli, dopo gli innalzamenti registrati a inizio mese, si osservano ora in progressiva diminuzione, pur nella variabilità delle singole stazioni di monitoraggio. La stazione di Eraclea registra una variazione netta mensile di +2 cm, con un recupero del valore medio mensile da -55% a 11% rispetto al mese precedente. Nella stessa stazione i livelli a fine mese si osservano in diminuzione di circa 2 cm/giorno, con valori assoluti corrispondenti al 37 percentile. Nella stazione di media pianura di Cimadolmo, molto influenzata dal fiume Piave, la variazione nel mese è di -26 cm con una media a +24% rispetto al valore atteso, con livelli a fine mese in diminuzione di circa 2.2 cm/giorno (42 percentile). Le precipitazioni del 9 gennaio hanno prodotto un marcato picco dei deflussi alle quote medio basse (praticamente inesistente alle quote superiori) con andamento in sostanziale calo nel resto del mese sulle principali sezioni montane del Piave. I dati strumentali delle stazioni idrometriche, integrati con le più recenti misure di portata in alveo, evidenziano al 31 gennaio una situazione variegata, comunque con portate non basse (generalmente tra la mediana e il 75 percentile) e non lontane dalla norma: +23%\% sul Boite (a Cancia e Podestagno-Cortina d Ampezzo), +11%\-9% sull alto Piave (Ponte della Lasta e Padola a Santo Stefano), -8%\+1% sul Cordevole (Saviner e La Vizza-Arabba) e -6% sul t. Fiorentina. I contributi unitari variano tra i 7-8 l/s*km 2 del Cordevole e i l/s*km 2 dell alto Piave e Boite a Cancia. Anche la portata media mensile di gennaio si presenta abbastanza sostenuta (generalmente tra il 25 e il 75 percentile, in qualche bacino oltre il 75 ) e altalenante rispetto alla media mensile storica: +23%\+1% sull alto Piave (Ponte della Lasta e Padola), +21%\-14% sul Boite (Cancia e Podestagno), -18%\-1% sul Cordevole (Saviner e La Vizza) e -3% sul Fiorentina. I contributi unitari medi mensili variano tra i 7-8 l/s*km 2 del Cordevole e i 18 l/s*km 2 dell alto Piave e Boite a Cancia. Dopo il notevole incremento del giorno 9 appaiono ora assai piu ridotti i deflussi sul bacino prealpino del t. Sonna a Feltre, dove i dati strumentali evidenziano al 31 gennaio valori prossimi alla mediana ma inferiori alla norma del periodo (-3%), con un contributo unitario di 19 l/s*km 2. Più cospicua, invece, la portata media di gennaio, tra il 75 ed il 95 percentile e quasi una volta e mezza la media mensile storica (+45%), con un contributo unitario medio mensile di quasi 38 l/s*km 2. Deflussi movimentati anche sull alto Bacchiglione, dove i dati strumentali, integrati con le più recenti misure di portata in alveo, evidenziano portate alla fine di gennaio tra la mediana ed il 75 percentile sia sull Astico che sul Posina, con valori comunque inferiori alla media del periodo (rispettivamente -47% e - 12%) e con contributi unitari assai diversificati: 6.3 e 17.6 l/s*km 2. Valori ancora più sostenuti (tra il 75 e il 95 percentile) per la portata media di gennaio, ben superiori alla media mensile storica: più del doppio (+119%) sull Astico e +77% sul Posina, con un contributo unitario medio mensile di circa 27 e 36 l/s*km 2. Considerando la curva di durata storicamente rappresentativa, le portate del giorno 31 gennaio rappresentano deflussi di durata giorni sulle sezioni montane del Piave, 2 sul Sonna e giorni sull Astico e Posina. Il volume defluito nei primi quattro mesi dell anno idrologico risulta ancora ben Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio 218 2b

5 inferiore al volume medio storico, seppur con scarti sensibilmente diminuiti rispetto a dicembre: -15%\-34% sul Boite, -3%\-31% sull alto Piave e Padola, -5%\-46% sul Cordevole, -49% sul Fiorentina, -31% sul Sonna, -37%\-46% su Astico e Posina. Al 31 gennaio le portate dei maggiori fiumi veneti, in sostanziale calo dalla metà del mese, sono tornate inferiori a quelle medie su tutti i principali corsi d'acqua. Il deflusso medio mensile invece si attesta tra il 25 e il 5 percentile sul Bacchiglione, Po e Adige, e tra il 75 e il 95 percentile sul Brenta. In particolare, considerando le stazioni con la maggiore serie storica, la portata media di gennaio è inferiore alla media mensile storica sull Adige a Boara Pisani (-8%), sul Po a Pontelagoscuro (- 22%) e sul Bacchiglione a Montegalda (-28%), mentre risulta superiore sul Brenta a Barziza (+42%). Temperatura Si rappresenta l andamento nell anno idrologico della temperatura media giornaliera rilevata su quattro stazioni considerate rappresentative dell area montana e di pianura. I grafici di pag. 31 e 32 riportano il confronto tra i valori medi giornalieri dell anno idrologico in corso ed i valori giornalieri storici (medi ed estremi) dal Early Warning System La metodologia sviluppata da ARPAV sul bacino montano del Piave per la valutazione delle disponibilità idriche ed il preannuncio di eventuali situazioni di carenza idrica, si basa sull analisi dei dati di alcune stazioni della rete di monitoraggio maggiormente significative, ed individua un indicatore numerico sintetico definito WSI Water Scarcity Index atto a quantificare la criticità della situazione idrica: tanto minore risulta il WSI tanto più forte è lo scostamento dai valori normali e quindi l anomalia della situazione. L applicazione sperimentale di tale metodologia, al 31 gennaio, fornisce un valore di WSI pari a.63 valore relativamente alto (12 per il periodo analizzato \216-17, 28 anni) che conferma uno stato di non sofferenza sul bacino montano del Piave, ben superiore ai bassi valori (compresi tra.19 e.33) relativi al 31 gennaio di recenti anni più critici (22, 27, 212, 216, 217). Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio 218 2c

6 Precipitazioni del mese di Gennaio 218 Precipitazioni del mese di Gennaio (mm) Differenza in mm rispetto alla media del periodo Bilancio Idroclimatico* (P-ETP) mese di Gennaio 218 Bilancio idroclimatico di Gennaio (mm) Differenza in mm rispetto alla media del periodo Note: * BILANCIO IDROCLIMATICO Il calcolo del bilancio idro-climatico, saldo tra la precipitazione ed evapotraspirazione del periodo, è basato sulla equazione di calcolo della evapotraspirazione potenziale di Hargreaves. Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio 218 3

7 Precipitazioni del mese di Gennaio (mm) medie per bacino idrografico (limitatamente alla parte Veneta) e per l intero territorio regionale. Tabella derivata da dati pluviometrici puntuali (circa 16 punti di misura sulla Regione) spazializzati. Stima degli afflussi meteorici in milioni di m 3 di acqua caduti sul territorio regionale nel mese di Gennaio (periodo ). Mm Stima delle precipitazioni del mese di Gennaio in milioni di m 3 di acqua caduti sulla Regione Veneto media anno Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio 218 4

8 Indice SPI ** (Standardized Precipitation Index) : Calcolato sulla base dei dati pluviometrici del periodo e riferito agli ultimi 1, 3, 6 e 12 mesi. Indice SPI riferito al mese di Gennaio. Indice SPI riferito al trimestre Novembre - Gennaio Indice SPI riferito al semestre Agosto - Gennaio Indice SPI del periodo Febbraio Gennaio Note: ** SPI - L'indice SPI (Standardized Precipitation Index - Mc Kee et al. 1993), consente di definire il deficit o surplus di precipitazione a diverse scale temporali e territoriali. L'umidità del suolo e l andamento della stagione agraria rispondono alle anomalie di precipitazione su scale temporali brevi (1-3-6 mesi), mentre la disponibilità dell'acqua nel sottosuolo, in fiumi e bacini, risponde a scale temporali più lunghe (6-12 mesi). Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio 218 5

9 Precipitazioni del periodo OTTOBRE 217 GENNAIO 218. Precipitazioni cumulate nel periodo Ottobre Gennaio 218 (mm) Differenza in mm rispetto alla media del periodo Precipitazioni cumulate nel periodo Ottobre 217 Gennaio 218 (in mm) medie per bacino idrografico (limitatamente alla parte Veneta) e per l intero territorio regionale. Tabella derivata da dati pluviometrici puntuali (circa 16 punti di misura sulla Regione) spazializzati. Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio 218 6

10 Stima degli afflussi meteorici in milioni di m 3 di acqua caduti sul territorio regionale nei mesi da Ottobre a Gennaio (periodo ). Mm 3 14 Stima delle precipitazioni cumulate in m 3 nel periodo Ottobre-Gennaio sulla Regione Veneto media /95 95/96 96/97 97/98 99/ 98/99 1/2 /1 2/3 3/4 4/5 5/6 6/7 9/1 8/9 7/8 11/12 1/11 13/14 12/13 14/15 15/16 16/17 17/18 anni Di seguito si riportano i dati mensili di precipitazione, espressi in mm, riferiti alle 8 zone di allerta in cui è suddiviso il territorio regionale ai fini della valutazione del rischio idraulico nell'ambito del CFD. I valori medi areali sono ottenuti mediante spazializzazione sulle rispettive aree, dei dati pluviometrici puntuali. Nelle pagine seguenti si riporta, per ciascuna delle 8 zone di allerta, l andamento (in mm) delle piogge incrementali dell anno idrologico in corso, confrontate con quelle degli ultimi anni e con l andamento della media del periodo Si riporta inoltre l Indice SPI medio zonale di Gennaio (a 1, 3, 6 e 12 mesi) e la stima dell Indice SPI a Febbraio nell ipotesi del verificarsi di precipitazioni mensili normali (5 percentile), scarse (25 percentile) ed abbondanti (75 percentile ) nel corso di tale mese. Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio 218 7

11 ZONA ALLERTA VeneA: ALTO PIAVE Elaborazioni effettuate utilizzando dati pluviometrici puntuali, telerilevati da circa 35 stazioni, nel periodo spazializzati sull area di riferimento media Zona VeneA - ALTO PIAVE stima precipitazioni cumulate nell'anno idrologico mm Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Indici SPI ** (Standardized Precipitation Index): Calcolati sulla base dei dati pluviometrici spazializzati sull area, relativi al periodo e riferiti agli ultimi 1, 3, 6 e 12 mesi; le previsioni a Febbraio sono effettuate utilizzando i valori al 5, 75 e 25 percentile delle precipitazioni del periodo Zona Allerta VeneA SPI Gennaio mese 3 mesi 6 mesi 12 mesi Zona Allerta VeneA Previsione SPI Febbraio 218 precipitazione normale precipitazione scarsa precipitazione abbondante 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio 218 8

12 ZONA ALLERTA VeneB: ALTO BRENTA BACCHIGLIONE - - ALPONE Elaborazioni effettuate utilizzando dati pluviometrici puntuali, telerilevati da circa 3 stazioni, nel periodo spazializzati sull area di riferimento. Ott Zona VeneB - ALTO BRENTA-BACCHIGLIONE-ALPONE stima precipitazioni cumulate nell'anno idrologico media Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set mm Indici SPI ** (Standardized Precipitation Index): Calcolati sulla base dei dati pluviometrici spazializzati sull area, relativi al periodo e riferiti agli ultimi 1, 3, 6 e 12 mesi; le previsioni a Febbraio sono effettuate utilizzando i valori al 5, 75 e 25 percentile delle precipitazioni del periodo Zona Allerta VeneB SPI Gennaio mese 3 mesi 6 mesi 12 mesi Zona Allerta VeneB Previsione SPI Febbraio 218 precipitazione normale precipitazione scarsa precipitazione abbondante 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio 218 9

13 ZONA ALLERTA VeneC: ADIGE - GARDA MONTI LESSINI Elaborazioni effettuate utilizzando dati pluviometrici puntuali, telerilevati da circa 13 stazioni, nel periodo spazializzati sull area di riferimento media Zona VeneC - ADIGE GARDA MONTI LESSINI stima precipitazioni cumulate nell'anno idrologico mm Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Indici SPI ** (Standardized Precipitation Index): Calcolati sulla base dei dati pluviometrici spazializzati sull area, relativi al periodo e riferiti agli ultimi 1, 3, 6 e 12 mesi; le previsioni a Febbraio sono effettuate utilizzando i valori al 5, 75 e 25 percentile delle precipitazioni del periodo Zona Allerta VeneC SPI Gennaio mese 3 mesi 6 mesi 12 mesi Zona Allerta VeneC Previsione SPI Febbraio 218 precipitazione normale precipitazione scarsa precipitazione abbondante 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio 218 1

14 ZONA ALLERTA VeneD: PO FISSERO TARTARO - - CANALBIANCO BASSO ADIGE Elaborazioni effettuate utilizzando dati pluviometrici puntuali, telerilevati da circa 18 stazioni, nel periodo spazializzati sull area di riferimento. Zona VeneD - PO FISSERO-TARTARO-CANALBIANCO BASSO ADIGE stima precipitazioni cumulate nell'anno idrologico media mm Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Indici SPI ** (Standardized Precipitation Index): Calcolati sulla base dei dati pluviometrici spazializzati sull area, relativi al periodo e riferiti agli ultimi 1, 3, 6 e 12 mesi; le previsioni a Febbraio sono effettuate utilizzando i valori al 5, 75 e 25 percentile delle precipitazioni del periodo Zona Allerta VeneD SPI Gennaio mese 3 mesi 6 mesi 12 mesi Zona Allerta VeneD Previsione SPI Febbraio 218 precipitazione normale precipitazione scarsa precipitazione abbondante 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

15 ZONA ALLERTA VeneE: BASSO BRENTA - BACCHIGLIONE FRATTA GORZONE Elaborazioni effettuate utilizzando dati pluviometrici puntuali, telerilevati da circa 25 stazioni, nel periodo spazializzati sull area di riferimento media Zona VeneE - BASSO BRENTA-BACCHIGLIONE FRATTA GORZONE stima precipitazioni cumulate nell'anno idrologico mm Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Indici SPI ** (Standardized Precipitation Index): Calcolati sulla base dei dati pluviometrici spazializzati sull area, relativi al periodo e riferiti agli ultimi 1, 3, 6 e 12 mesi; le previsioni a Febbraio sono effettuate utilizzando i valori al 5, 75 e 25 percentile delle precipitazioni del periodo Zona Allerta VeneE SPI Gennaio mese 3 mesi 6 mesi 12 mesi Zona Allerta VeneE Previsione SPI Febbraio 218 precipitazione normale precipitazione scarsa precipitazione abbondante 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

16 ZONA ALLERTA VeneF: BASSO PIAVE SILE BACINO SCOLANTE IN LAGUNA Elaborazioni effettuate utilizzando dati pluviometrici puntuali, telerilevati da circa 15 stazioni, nel periodo spazializzati sull area di riferimento. Zona VeneF - BASSO PIAVE SILE BACINO SCOLANTE stima precipitazioni cumulate nell'anno idrologico media mm Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Indici SPI ** (Standardized Precipitation Index): Calcolati sulla base dei dati pluviometrici spazializzati sull area, relativi al periodo e riferiti agli ultimi 1, 3, 6 e 12 mesi; le previsioni a Febbraio sono effettuate utilizzando i valori al 5, 75 e 25 percentile delle precipitazioni del periodo Zona Allerta VeneF SPI Gennaio mese 3 mesi 6 mesi 12 mesi Zona Allerta VeneF Previsione SPI Febbraio 218 precipitazione normale precipitazione scarsa precipitazione abbondante 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

17 ZONA ALLERTA VeneG: LIVENZA LEMENE TAGLIAMENTO Elaborazioni effettuate utilizzando dati pluviometrici puntuali, telerilevati da circa 7 stazioni, nel periodo spazializzati sull area di riferimento. Zona VeneG - LIVENZA LEMENE TAGLIAMENTO stima precipitazioni cumulate nell'anno idrologico media mm Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Indici SPI ** (Standardized Precipitation Index): Calcolati sulla base dei dati pluviometrici spazializzati sull area, relativi al periodo e riferiti agli ultimi 1, 3, 6 e 12 mesi; le previsioni a Febbraio sono effettuate utilizzando i valori al 5, 75 e 25 percentile delle precipitazioni del periodo Zona Allerta VeneG SPI Gennaio mese 3 mesi 6 mesi 12 mesi Zona Allerta VeneG Previsione SPI Febbraio 218 precipitazione normale precipitazione scarsa precipitazione abbondante 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

18 ZONA ALLERTA VeneH: PIAVE PEDEMONTANO Elaborazioni effettuate utilizzando dati pluviometrici puntuali, telerilevati da circa 18 stazioni, nel periodo spazializzati sull area di riferimento. Ott media Nov Zona VeneH - PIAVE PEDEMONTANO stima precipitazioni cumulate nell'anno idrologico Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set mm Indici SPI ** (Standardized Precipitation Index): Calcolati sulla base dei dati pluviometrici spazializzati sull area, relativi al periodo e riferiti agli ultimi 1, 3, 6 e 12 mesi; le previsioni a Febbraio sono effettuate utilizzando i valori al 5, 75 e 25 percentile delle precipitazioni del periodo Zona Allerta VeneH SPI Gennaio mese 3 mesi 6 mesi 12 mesi Zona Allerta VeneH Previsione SPI Febbraio 218 precipitazione normale precipitazione scarsa precipitazione abbondante 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

19 CONDIZIONI DI INNEVAMENTO DELLE DOLOMITI E PREALPI VENETE 31 gennaio 218 Dati storici ( ) Elaborazioni AREA GEOGRAFICA Quota s.l.m. Altezza neve 31 gennaio 218 Spessore medio neve III decade gennaio 218 Spessore medio neve mese di gennaio 218 Copertura nevosa 1-31 gennaio 218 S.W.E. 31 gennaio 218 Altezza neve 31 gennaio Altezza neve minima 31 gennaio Spessore medio neve al suolo III decade gennaio Spessore medio neve mese di gennaio Copertura nevosa gennaio S.W.E. Altezza neve Differenza % Differenza % Spessore medio III decade Differenza % Spessore medio mese gennaio Copertura nevosa Differenza % Differenza % S.W.E. cm cm cm gg kgm -2 cm cm cm cm gg kgm -2 % % % % % DOLOMITI SETTENTRIONALI Stazione Casera Coltrondo n.d Stazione Monte Piana n.d Stazione Ra Vales n.d Stazione Casera Doana n.d DOLOMITI MERIDIONALI Stazione M.A. Ornella n.d Stazione Col dei Baldi n.d Stazione Malga Losch n.d PREALPI BELLUNESI Stazione Casera Palantina n.d Stazione Faverghera n.d PREALPI VICENTINE Stazione Monte Lisser n.d Stazione Malga Larici n.d Stazione Campomolon n.d Stazione Passo Campogrosso n.d PREALPI VERONESI Stazione Monte Tomba n.d ALTEZZA NEVE AL 31 GENNAIO 218 NEVE AL SUOLO 1-31 GENNAIO Differenza in giorni fra 218 e storico ( ) Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio a

20 CONDIZIONI DI INNEVAMENTO DELLE DOLOMITI E PREALPI VENETE CUMULO STAGIONALE DELLA PRECIPITAZIONE NEVOSA MANTO NEVOSO Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio b

21 Equivalente in acqua del manto nevoso (SWE) Equivalenti in acqua attuali e storici per il bacino del Piave, relativamente ai sottobacini di interesse per la regolazione del sistema idroelettrico Piave-Boite-Maé (dati forniti da ENEL). FIUME PIAVE (1358,5 Km 2 ) Maassimo Medio Minimo Volume equivalente in Mm³: RILIEVO DEL 1 FEBBRAIO Mm 3 95* * mm * dato stimato. La data del rilievo è convenzionale, potendo normalmente variare di 1-2 giorni nell'intorno della data convenzionale, anche di più in situazioni eccezionali o di rilevante innevamento. Volume equivalente (Mm 3 ) Bacino del fiume Piave (1358,5 Km 2 ) RILIEVO DI FEBBRAIO Max Med Min Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

22 Situazione del Lago di Garda al 31 Gennaio 218 * Informazioni fornite da A.I.P.O. LAGO DI GARDA A PESCHIERA - ANDAMENTO LIVELLI IDROMETRICI MEDI GIORNALIERI H (m) * 24-5* Media ( )*. 1-ott 1-dic 31-gen 1-apr 1-giu 1-ago 1-ott Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

23 Invasi artificiali: volumi invasati nei principali serbatoi del Veneto al 31 gennaio 218 (dati forniti da ENEL). bacino PIAVE invaso VOLUME INVASATO (Mm 3 ) VOLUME MEDIO STORICO (Mm 3 ) S. Croce 51,2 5,5 Pieve di Cadore 29,9 27,2 Mis 22,9 22,2 Confronto del volume totale invasato al 31 gennaio 218 rispetto al valore medio* (periodo anni idrologici dal al ) TOTALE 14,1 1, Nella media BRENTA Corlo 27,6 26,5 Nella media *Nella media: il volume totale invasato ricade nell'intervallo ±1% rispetto al valore medio storico Poco sopra\sotto la media: il volume totale invasato è tra il 1% ed il 25% superiore\inferiore al valore medio storico Sopra\sotto la media: il volume totale invasato è di oltre il 25% superiore\inferiore al valore medio storico. Invaso totale nei principali serbatoi del Piave a confronto con i recenti periodi più significativi Volume totale invasato (Mmc) ,5 Piave totale vol 2% Piave totale medio storico ( \216-17) 2 Piave totale 22-3 Piave totale 25-6 Piave totale 28-9 Piave totale Piave totale Piave totale ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set Andamento della percentuale d invaso nel corrente anno idrologico 11% 1% % invaso Piave complessivo % invaso Corlo Rapporto % V invasato / V max invasabile. 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % 1-ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

24 Dipartim ento Regionale per Situazione acque sotterranee al 3 1 Gennaio Livelli freatim etrici delle stazioni di riferim ento della pianura veneta. Stazioni di m onitoraggio Base cartografica elaborazione a falsi colori DEM Veneto; Tabella sinottica dei livelli freatim etrici m isurati ID STAZIONE Periodo di riferimento Minima assoluta mensile Massima assoluta mensile Media mensile ( X ) H i al giorno 29 Percentile 1 al giorno 29 H i media ( x m ) GENNAIO Differenza medie 2 x - X ) ( m Variazione mensile 3 ( ) Tendenza ultimi 1 giorni Villafra ca Vero ese (m s.l.m.) (m s.l.m.) (m s.l.m.) (m s.l.m.) (%) (m s.l.m.) (%) (m) (cm/giorno) Sa Massi o Dueville Schiavo Cittadella Castelfra co Ve eto....d..d..d..d..d. n.d. Castag ole Varago Ci adol o Mare o di Piave Eraclea Valore percentile della m isura riferita al 29 del m ese. Corrisponde al valore percentuale del rapporto tra il num ero delle osservazioni inferiore al livello m isurato e il num ero totale delle osservazioni nel periodo di riferim ento. 2 Differenza tra la m edia m ensile attuale e la m edia m ensile del periodo annuale considerato, espressa com e percentuale, positiva o negativa, fatto il valore della m edia del periodo, + 1% il valore m edio m assim o e -1% il valore m edio m inim o. 3 Differenza tra il prim o e l ultim o valore di livello m isurato nel m ese. Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio 218 2

25 Dipartim ento Regionale per Diagram m i freatim etrici delle stazioni di riferim ento Nelle pagine seguenti si riportano i diagram m i freatim etrici a periodo biennale con inizio dal m ese di Ottobre delle stazioni di m onitoraggio m aggiorm ente rappresentative 1. I livelli attuali sono confrontati con i valori m assim i, m edi e m inim i del periodo e con l andam ento dei livelli di falda in anni particolarm ente significativi. I n linea continua blu è indicato l andam ento attuale, in tratteggio fine blu il periodo che ha culm inato con piena del 214, in tratteggio fine am aranto il periodo siccitoso del 22-23, in linea tratteggiata verde il valore m edio, in gradazione colorata dal rosso (m inim o) al blu (m assim o) il valore percentuale del cam po di oscillazione del livello freatico nel periodo di riferim ento. 1 La stazione n 14 di Castelfranco Veneto, per l insufficiente profondità del pozzo, può presentare periodi con m ancanza di m isure. 2 Per le stazioni di Villafranca Veronese e San Massimo il periodo è lim itato alle serie disponibili. Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

26 Dipartim ento Regionale per Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

27 Dipartim ento Regionale per Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

28 Dipartim ento Regionale per Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

29 Situazione corsi d acqua al 31 gennaio 218 Stazioni di monitoraggio della portata nei corsi d acqua più significativi per la valutazione della risorsa idrica. Tabella di sintesi con i dati strumentali di portata storici ed attuali. Nelle pagine seguenti si riportano i diagrammi con i dati strumentali delle portate medie giornaliere negli anni idrologici 22-3, 25-6, 28-9, , e confrontati con il periodo corrente. Stazione Piave a Ponte della Lasta ( ) Boite a Cancia ( ) Prov incia BL BL Comune S. Stefano di Cadore Borca di Cadore Area bacino (km 2 ) Cordevole a Saviner ( ) BL Rocca Pietore 11 Sonna a Feltre ( ) BL Feltre 12 Monticano a Fontanelle TV Fontanelle Livenza a Meduna di Livenza Brenta a Barziza Muson dei Sassi a Castelfranco Veneto TV VI TV Meduna di Livenza Bassano del Grappa Castelfranco Veneto Astico a Pedescala ( ) VI Valdastico 136 Posina a Stancari ( ) VI Arsiero 116 Bacchiglione a Montegalda Note sui deflussi in alveo* poco alterati poco alterati poco alterati poco alterati poco alterati Serie storica disponibile Portata mese di gennaio (m 3 /s) 218 Storica Media** Media Minima Mediana 6,52 5,31 3,25 4, ,61 4,65 2,32 4, ,87 1,6,44,98 4,54 3,13 1,19 2, ,42 3,76 1,27 2, alterati ,5 89, 1567 alterati poco alterati poco alterati poco alterati VI Montegalda 1384 alterati , , , ,5 41,1 17,3 36, ,3 2,14,33 1, , , 23-27, , ,75 1,71,25,99 4,22 2,38,2 1,8 2, 27,9 1,5 25,6 Gorzone a Stanghella PD Stanghella 1225 alterati ,5 23,2 11,1 18, Adige a Boara Pisani PD Boara Pisani alterati , , ,2 126 Po a Pontelagoscuro *** FE Pontelagoscuro 791 alterati * i deflussi in alveo, rispetto a quelli naturali, possono risultare alterati dalla presenza e dall esercizio di serbatoi, di derivazioni e più in generale di utilizzazioni nel bacino sotteso. ** dati provvisori. *** informazioni fornite da Arpa Emilia Romagna. ( ) per queste stazioni sono state riviste le serie storiche disponibili al solo scopo di consentire analisi statistiche su anni idrologici maggiormente completi (con ricostruzione di alcuni brevi periodi ed eliminazione di altri poco significativi o dubbi); ciò ha comportato il ricalcolo dei valori storici di riferimento in tabella. Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

30 Diagrammi delle portate medie giornaliere negli anni idrologici 22-3, 25-6, 28-9, , , e dal , confrontati con l'andamento medio storico mensile. Piave a Ponte della Lasta Superficie del bacino 357 km 2 Q (m 3 /s) 36 Q Q Q Q Q Q Q Q media mensile 2 Misure di portata ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set Boite a Cancia Superficie del bacino 31 km 2 Q (m 3 /s) Q 22-3 Q Q Q Q Q Q Q media mensile 2 Misure di portata ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set Cordevole a Saviner Superficie del bacino 11 km 2 Q (m 3 /s) 15 Q Q Q Q Q Q Q Q media mensile 8 Misure di portata ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

31 Sonna a Feltre Superficie del bacino 12 km 2 Q (m 3 /s) Q 22-3 Q 25-6 Q 28-9 Q Q Q Q Q media mensile Misure di portata ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set Astico a Pedescala Superficie del bacino 136 km 2 Q (m 3 /s) Q 22-3 Q 25-6 Q 28-9 Q Q Q Q Q media mensile Misure di portata ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set Posina a Stancari Superficie del bacino 116 km 2 Q (m 3 /s) 16 Q Q Q Q Q Q Q Q media mensile 9 Misure di portata ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

32 Q (m 3 /s) Livenza a Meduna di Livenza Superficie del bacino 1883 km 2 Q 22-3 (dati provvisori) Q 25-6 Q 28-9 Q Q (dati provvisori) Q (dati provvisori) Q (dati provvisori) Q media mensile storica 1 5 Q (m 3 /s) 35 3 Brenta a Barziza Q 22-3 (dati provvisori) Q 25-6 Q 28-9 Q Q (dati provvisori) Q (dati provvisori) Q (dati provvisori) Q media mensile storica Superficie del bacino 1567 km ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set 1-ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set Monticano a Fontanelle Q 22-3 (dati provvisori) Q 25-6 Q 28-9 Q Q (dati provvisori) Q (dati provvisori) Q (dati provvisori) Q media mensile storica 3 1-ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set Q (m 3 /s) Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

33 Muson dei Sassi a Castelfranco Veneto Q (m 3 /s) Q 22-3 (dati provvisori) Q 25-6 Q 28-9 Q Q (dati provvisori) Q (dati provvisori) Q (dati provvisori) Q media mensile storica Bacchiglione a Montegalda 25 1-ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set 1-ott 1-nov 1-dic 1-gen Q (m 3 /s) 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set Superficie del bacino 1384 km 2 Q 22-3 (dati provvisori) Q 25-6 Q 28-9 Q Q (dati provvisori) Q (dati provvisori) Q (dati provvisori) Q media mensile storica Gorzone a Stanghella Q 22-3 (dati provvisori) Q 25-6 Q 28-9 Q Q (dati provvisori) Q (dati provvisori) Q (dati provvisori) Q media mensile storica Superficie del bacino 1225 km ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set Q (m 3 /s) Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

34 Adige a Boara Pisani Superficie del bacino km 2 Q (m 3 /s) Q 22-3 (dati provvisori) Q 25-6 Q 28-9 Q Q (dati provvisori) Q (dati provvisori) Q (dati provvisori) Q media mensile storica ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr Q (m 3 /s) 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set ott Po a Pontelagoscuro (dati forniti da Arpa Emilia Romagna) Superficie del bacino 791 km 2 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu Q 22-3 Q 25-6 Q 28-9 Q Q Q (dati provvisori) Q (dati provvisori) Q media mensile storica 1-lug 1-ago 1-set I dati presenti sono esposti nelle tabelle e nei grafici senza validazione preventiva: in seguito a validazione i dati possono subire modifiche anche notevoli, oppure possono essere invalidati e quindi non riportati negli archivi definitivi. ARPAV non assume responsabilità alcuna per usi diversi dalla pura informazione. Il presente rapporto è stato realizzato con il contributo delle seguenti strutture: Servizio Meteorologico (Teolo) pagg. 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 1, 11, 12, 13, 14, 15; Servizio Neve e Valanghe (Arabba) pag 16; Servizio Idrologico (Belluno) pagg. 17, 18, 19, 2, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 3, 31, 32; Via F. Tomea 5, 321 Belluno; tel ; fax ; dst@arpa.veneto.it; Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio 218 3

35 Andamento della temperatura media giornaliera dell anno idrologico in corso confrontata con la media, minima e massima delle temperature medie per alcune stazioni del Veneto. C ARABBA (BL) m slm - Temperatura media giornaliera 25 Media 1992/93-216/17 2 Min 1992/93-216/17 Max 1992/93-216/ / ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set C TURCATI - RECOARO TERME (VI) - 75 m slm - Temperatura media giornaliera Media 1992/93-216/17 Min 1992/93-216/17 Max 1992/93-216/17 217/ ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio

36 Andamento della temperatura media giornaliera dell anno idrologico in corso confrontata con la media, minima e massima delle temperature medie per alcune stazioni del Veneto. C LEGNARO (PD) - 8 m slm - Temperatura media giornaliera 35 Media 1992/93-216/17 3 Min 1992/93-216/17 Max 1992/93-216/ / ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set C VILLAFRANCA VERONESE (VR) - 66 m slm - Temperatura media giornaliera 35 Media 1992/93-216/17 3 Min 1992/93-216/17 Max 1992/93-216/ / ott 1-nov 1-dic 1-gen 1-feb 1-mar 1-apr 1-mag 1-giu 1-lug 1-ago 1-set Rapporto sulla risorsa idrica in Veneto al 31 Gennaio