RELAZIONE EVENTO maggio 2019
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- Gabriella Boscolo
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1 RELAZIONE EVENTO maggio Sommario 1. INQUADRAMENTO METEOROLOGICO SITUAZIONE GENERALE FENOMENI OSSERVATI DATI DELLE STAZIONI DELLA RETE DI TELEMISURA DATI MEDI AREALI E MASSIMI PUNTUALI REGISTRATI INTENSITÀ MASSIME GIORNALIERE DEL VENTO (RAFFICHE) ANALISI DELLE IMMAGINI RADAR E DI PARTICOLARI FENOMENI METEOROLOGICI CONFRONTO TRA PRECIPITAZIONI, VALORI DI SOGLIA E TEMPI DI RITORNO DESCRIZIONE DELLA PRECIPITAZIONE NELLE DIVERSE ZONE DI ALLERTA ANALISI IDROLOGICA Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 1
2 1. INQUADRAMENTO METEOROLOGICO Precipitazioni complessivamente estese, con quantitativi giornalieri consistenti, localmente abbondanti martedì 28 sulla pianura centro-orientale; fenomeni anche a carattere di rovescio e temporale di forte intensità nel pomeriggio-sera di martedì, con locali nubifragi registrati su Trevigiano e Veneziano. 2. SITUAZIONE GENERALE Dopo le precipitazioni estese ma non intense di lunedì 27 maggio, associate ad una circolazione ciclonica con minimo sull Italia centrale, un nuovo impulso perturbato proveniente da ovest-nordovest interessa la regione tra il pomeriggio di martedì 28 e mercoledì 29. L ingresso di aria più fredda in quota e l aumento delle temperature al suolo nelle ore centrali di martedì 28 favoriscono condizioni di maggiore instabilità atmosferica sulla regione determinando, specie nel pomeriggio-sera di martedì, frequenti fenomeni temporaleschi anche intensi. Mercoledì progressiva attenuazione dell instabilità per il graduale allontanamento verso sud-est del minimo depressionario, con precipitazioni a tratti ancora diffuse, in genere deboli o localmente moderate, in esaurimento serale. 3. FENOMENI OSSERVATI Martedì 28 Nel primo pomeriggio rapido aumento dell instabilità con sviluppo dei primi temporali sulla pianura centroorientale (Veneziano centrale e Trevigiano). Nel corso del pomeriggio i fenomeni si diffondono interessando gran parte della regione con frequenti rovesci e temporali anche di forte intensità e abbastanza persistenti o ripetuti in alcune aree della pianura e della pedemontana, determinando significativi accumuli di pioggia. Tra le zone interessate dai fenomeni più intensi e significativi, si segnalano: - il Trevigiano in modo diffuso; - il medio-alto Veneziano in modo diffuso; - la pianura meridionale fenomeni significativi a carattere più locale; - la zona tra Verona est e la parte meridionale dei Colli Berici; - la fascia tra Padova, Mestre e Trebaseleghe. Nel corso della serata le precipitazioni tendono temporaneamente ad esaurirsi ad ovest e a sud, mentre continuano nelle altre zone. A fine giornata rinforzi di vento dai quadranti settentrionali specie su zone montane e temporaneamente su alcune zone pedemontane, tesi e a tratti forti. Mercoledì 29 Nelle prime ore della notte residui rovesci e locali temporali. In seguito precipitazioni a tratti ancora diffuse, in generale attenuazione, solo localmente moderate con dei rovesci ma non temporaleschi, in progressivo diradamento ed esaurimento serale. Rinforzi di vento da nord-est, tesi e a tratti forti su alcune zone prealpine e pedemontane nelle primissime ore, tesi su costa e pianura limitrofa al mattino in attenuazione nel pomeriggio-sera. Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 2
3 4. DATI DELLE STAZIONI DELLA RETE DI TELEMISURA Figura 1 Precipitazione totale cumulata di martedì 28 [mm] (dati in tabella maggiori o uguali a 20 mm/24h). Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 3
4 Tabella 1 - Dati di precipitazione totale cumulata [mm/24h] di martedì 28 maggio (valori maggiori o uguali a 20 mm/24h). Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 4
5 Figura 2 Precipitazione totale cumulata di mercoledì 29 [mm] (dati in tabella maggiori o uguali a 5 mm/24h). Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 5
6 Tabella 2 - Dati di precipitazione totale cumulata [mm/24h] di mercoledì 29 (valori maggiori o uguali a 5 mm/24h). Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 6
7 Figura 3 Precipitazione totale cumulata in due giorni (28 e 29 maggio) [mm] (dati in tabella maggiori o uguali a 25 mm/48h). Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 7
8 Tabella 3 Dati di precipitazione totale cumulata [mm/48h] del maggio (valori maggiori o uguali a 25 mm/48h) Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 8
9 5. DATI MEDI AREALI E MASSIMI PUNTUALI REGISTRATI Martedì 28 maggio 2019 Tabella 4 - Valori massimi e medi di precipitazione areali. Le precipitazioni più significative si registrano nella giornata di martedì 28. La precipitazione massima risulta abbondante sul Veneto H, E, F, molto abbondante su Veneto G, contenuta altrove. La precipitazione media areale risulta in genere contenuta, scarsa su Veneto C e D. Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 9
10 Precipitazione massima cumulata in vari intervalli temporali Nella tabella 6 si riportano le massime precipitazioni registrate da ciascuna stazione in vari intervalli di accumulazione, ordinate secondo quelle cadute in 30 minuti, considerando solo le stazioni in cui queste ultime sono pari ad almeno 10 mm/30. I dati più rilevanti sono evidenziati secondo questa legenda: Tabella 5 - Legenda valori riportati in tabella 6. Tabella 6 - Massimi di precipitazione registrati alle stazioni in vari intervalli di accumulazione. Varie stazioni della pianura hanno rilevato precipitazioni significative sulle brevi scadenze ( ); in alcune le precipitazioni sono state significative anche che su quelle più lunghe (1h, 3h, 6h) a causa di una certa persistenza dei fenomeni intensi o del verificarsi di rovesci ripetuti. Tra tutti i dati spiccano i 40 mm registrati in 30 a Castelfranco e gli 82 mm registrati in 3 ore a Portogruaro: tali precipitazioni sono catalogabili come nubifragi. Inoltre a Portogruaro la precipitazione in 12 ore ha raggiunto i 110 mm. I quantitativi massimi registrati nelle varie scadenze dalle stazioni della rete ARPAV sono stati i seguenti: 13.6 mm in 5 a Volpago del Montello; 19.8 mm in 10 a Volpago del Montello, seguiti da 19.2 mm a Agna e Lonigo; 25.0 mm in 15 a Castelfranco Veneto, seguiti da 24.4 mm a Volpago e 24 a Lonigo; 40.4 mm in 30 a Castelfranco Veneto; 56.6 mm in 1h a Castelfranco Veneto e 56.4 mm a Portogruaro; 82.0 mm in 3h a Portogruaro e 67.4 mm a Castelfranco; Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 10
11 99.4 mm in 6h a Portogruaro e 75.2 a Castelfranco; mm in 12h a Portogruaro. 6. INTENSITÀ MASSIME GIORNALIERE DEL VENTO (RAFFICHE) Di seguito si riportano per ogni giornata i valori di raffica massima in km/h, considerando solo quelli pari ad almeno 50 km/h. Per omogeneità le misure sono riportate ad una altezza di 10m dal suolo, secondo una conversione standard laddove il sensore del vento sia posto ad una altezza diversa (5m o 2m). Martedì 28. Si notano alcuni casi di raffiche intense in serata, in particolare: in alcune cime prealpine, fino a un massimo di 98 Km/h sul Monte Baldo (VR); sulla pedemontana, specie occidentale, fino a un massimo di 76 Km/h a Bardolino (VR) e localmente in pianura con un massimo di 56 Km/h a Villafranca Veronese. Raffiche a 10 metri dal suolo Tabella 7 - Massime intensità del vento (>50km/h) riportate a 10 metri relative a martedì 28 maggio. NOTA: Il simbolo ** indica che il valore non è stato misurato ad un altezza di 10 metri dal suolo, ma a 2 metri e stimato empiricamente a 10 metri aumentandolo del 39%. Il simbolo * indica che il valore non è stato misurato ad un altezza di 10 metri dal suolo, ma a 5 metri e stimato empiricamente a 10 metri aumentandolo del 16%. Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 11
12 Mercoledì 29 Si osservano ancora delle raffiche intense, con massimi nelle prime ore su alcune zone montane/pedemontane, fino valori intorno ai 90 Km/h. In pianura la raffica massima viene registrata a Rosolina (RO) e a Porto Tolle (RO) nel pomeriggio con un valore di 63 Km/h. Raffiche a 10 metri dal suolo Tabella 8 - Massime intensità del vento (>50km/h) riportate a 10 metri relative a mercoledì 29 maggio. NOTA: Il simbolo ** indica che il valore non è stato misurato ad un altezza di 10 metri dal suolo, ma a 2 metri e stimato empiricamente a 10 metri aumentandolo del 39%. Il simbolo * indica che il valore non è stato misurato ad un altezza di 10 metri dal suolo, ma a 5 metri e stimato empiricamente a 10 metri aumentandolo del 16%. Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 12
13 7. ANALISI DELLE IMMAGINI RADAR E DI PARTICOLARI FENOMENI METEOROLOGICI Si considerano qui, per alcune fasi di precipitazione almeno localmente intensa, le immagini radar in cui viene rappresentata la riflettività (modalità BASE) rilevata dal radar ARPAV di Teolo. L orario riportato è quello legale. MARTEDI 28 Figura 4 Ore 14:20 legali. Locali rovesci e temporali interessano soprattutto il Trevigiano. Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 13
14 Figura 5 Ore 18:20 legali. Rovesci e temporali diffusi, con i fenomeni anche di forte intensità in particolare nella zona di Castelfranco (nubifragio), a est di Verona, a est dei Colli Euganei e a sud di Rovigo. Figura 6 Ore legali. Precipitazioni diffuse con rovesci e temporali, localmente ancora abbastanza intensi. Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 14
15 MERCOLEDI 29 Figura 7 Ore legali. Precipitazioni diffuse su pianura centro-meridionale con locali rovesci. Figura 8 Ore legali. Precipitazioni diffuse su pianura centro-settentrionale, anche moderate con dei rovesci tra Veneziano e Trevigiano. Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 15
16 Figura 9 Ore legali. Precipitazioni anche moderate con dei rovesci sul Veneziano centro-settentrionale. Figura 10 Ore legali. Precipitazioni residue su pianura centro-sud, anche moderate con dei rovesci su zona Delta Po. Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 16
17 Si riporta di seguito la cumulata di precipitazione di martedì 28 stimata dal radar di Teolo sul territorio regionale tra Prealpi e pianura. Le etichette si riferiscono ai dati di precipitazione [mm] registrati da alcune stazioni della rete ARPAV nello stesso periodo. Figura 11 cumulata di precipitazione di martedì 28 sul territorio regionale tra Prealpi e pianura. Si evidenziano i quantitativi particolarmente significativi stimati da radar: nel Trevigiano, nel Padovano nord-orientale, sulla pedemontana occidentale tra Lonigo e Verona Est, altrove localmente su Veneziano, bassa Padovana e basso Rodigino. Si deve comunque tener presente che la stima di precipitazione da radar può essere affetta da errori anche significativi, e in alcuni casi i valori elevati stimati possono essere rappresentativi più della presenza di grandine che di una pioggia abbondante. La stima radar va dunque interpretata come un segnale che in una zona non monitorata da stazioni si sono verificati dei fenomeni particolarmente intensi (vuoi come quantità di precipitazione, vuoi come presenza di grandine), e non va presa alla lettera come misura dei quantitativi effettivi di precipitazione caduta. Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 17
18 8. CONFRONTO TRA PRECIPITAZIONI, VALORI DI SOGLIA E TEMPI DI RITORNO In Tabella 9 sono stati riportati i valori massimi di precipitazione in finestre mobili di da 5 a 24 ore per le stazioni in cui risulta superata, per almeno una delle durate maggiori uguali all ora, la soglia di criticità idrogeologica moderata in condizioni secche. ZONA Prov. Nome stazione 5' 10' 15' 30' 45' 1 h 3 h 6 h 12 h 24 h Vene-E TV Castelfranco Veneto Vene-E PD Cittadella Vene-E PD Tribano Vene-F TV Ponte di Piave Vene-F TV Villorba Vene-G TV Oderzo Vene-G VE Portogruaro - Lison Vene-C VR Illasi Tabella 9: Valori massimi di precipitazione per l evento in finestre mobili di durata da 5 a 24 ore. La colorazione delle celle per durate maggiori uguali all ora è arancione dove viene superata la soglia di criticità moderata e rosso dove viene superata la soglia di criticità elevata per la zona di allerta in condizioni secche. Vengono riportate solo le stazioni in cui risulta superata, per almeno una delle cinque durate, la soglia di criticità moderata. Tempi di ritorno Per ognuna delle stazioni riportate in Tabella 9 si sono calcolati i tempi di ritorno (in anni) delle precipitazioni misurate in base alle serie storiche disponibili ipotizzando una distribuzione di Gumbel dei massimi annuali e utilizzando il metodo dei minimi quadrati per la stima dei parametri delle distribuzioni. In Tabella 10 si riportano i tempi di ritorno calcolati per le stazioni di Tabella 9. ZONA N. anni Nome stazione 5' 10' 15' 30' 45' 1 h 3 h 6 h 12 h 24 h Vene-E 27 Castelfranco Veneto Vene-E 27 Cittadella Vene-E 23 Tribano Vene-F 24 Ponte di Piave Vene-F 27 Villorba Vene-G 27 Oderzo Vene-G 27 Portogruaro - Lison Vene-C 27 Illasi Tabella 10: Tempi di ritorno (in anni) delle precipitazioni riportate in Tabella 9. Sfondo rosa se maggiore di 5 anni, viola se maggiore di 20 anni. Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 18
19 9. DESCRIZIONE DELLA PRECIPITAZIONE NELLE DIVERSE ZONE DI ALLERTA Si riportano, nei seguenti grafici relativi alle singole zone di allerta, lo ietogramma e l andamento della precipitazione cumulata per le stazioni di Tabella 9, cha hanno registrato le precipitazioni maggiormente significative. 0 27/ / / / / / / / / / / / / Castelfranco Tribano 100 P 5' [mm] 9 75 Pcum [mm] Figura 12 Andamento temporale delle precipitazioni per le stazioni di Castelfranco e Tribano nella zona Vene-E. 0 27/ / / / / / / / / / / / / Oderzo Portogruaro - Lison P 5' [mm] 9 90 Pcum [mm] Figura 13 - Andamento temporale delle precipitazioni per le stazioni di Oderzo e Portogruaro nella zona Vene-G. Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 19
20 10. ANALISI IDROLOGICA Si riporta di seguito l analisi dell andamento della piena, i dati più significativi relativi al suo sviluppo e alla sua propagazione in relazione alla serie storica, relativa ai bacini del Monticano e del Lemene IL BACINO DEL FIUME MONTICANO Per il bacino del fiume Monticano la piena fluviale è risultata di scarsa significatività con valori di picco superati in più di metà degli anni di osservazione. Vazzola Fontanelle Oderzo Gorgo al Monticano H (m) / / / / / / / / /05 00 Figura 14 Andamento dei livelli presso le sezioni strumentate lungo il Monticano nel corso dell evento del 29/05/19. Le linee tratteggiate indicano i livelli massimi della serie storica. EVENTO DEL 27-29/05/2019 EVENTI STORICI STAZIONE Hmax N ANNI SERIE H (m) GIORNO ORA POSIZIONE ANNO (m) SERIE STORICA VAZZOLA /05/ FONTANELLE /05/ ODERZO /05/ GORGO AL MONTICANO /05/ > Tabella 11 - Massime altezze idrometriche raggiunte nel corso dell evento e confronto con il recente passato Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 20
21 10.2. IL BACINO DEL FIUME LEMENE Nel grafico di Figura 15 si riporta l andamento del livello idrometrico sul fiume Lemene presso la stazione di Portogruaro. Analizzando la serie storica, il valore del colmo è risultato superato in circa un terzo degli anni di osservazione H (m) / / / / / / / / /05 00 Figura 15 Andamento dei livelli del fiume Lemene a Portogruaro durante l evento di piena del 29/05/2019. STAZIONE EVENTO DEL 27-29/05/2019 H (m) GIORNO ORA POSIZIONE Hmax (m) ANNO EVENTI STORICI N ANNI SERIE SERIE STORICA PORTOGRUARO /05/ Tabella 12 - Massima altezza idrometrica registrata a Portogruaro nel corso dell evento e confronto con il recente passato. Rev. 00 del 05/06/2019 Rev.00 Pubblicata il 05/06/2019 Pagina 21
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