REGOLAMENTO COMUNALE PER L'USO DI BENI COMUNALI

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1 REGOLAMENTO COMUNALE PER L'USO DI BENI COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del Modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del

2 ART. 1 OGGETTO: il presente regolamento definisce i principi, i criteri e le modalità per la concessione in uso di locali e strutture a terzi, che l'amministrazione non reputi opportuno affidare in gestione. In particolare si riferisce a: a) locali e strutture destinabili ad uso sportivo; b) locali e strutture destinabili ad usi diversi e, in particolare, ad usi culturali, ricreativi, e di interesse collettivo in genere; c) locali e strutture destinabili ad uso privato. ART. 2 INDIVIDUAZIONE DEI LOCALI E DELLE STRUTTURE. L'individuazione delle strutture spetta alla Giunta Comunale, che con apposita delibera elenca i singoli locali e le strutture, correlando a ciascuno di essi i relativi contributi per l'utilizzo, nonché determinandone le modalità pratiche di richiesta e di concessione in uso. ART. 3 SOGGETTI BENEFICIARI. I locali e le strutture sono concedibili in uso unicamente a: a) associazioni senza fini di lucro e di volontariato, aventi sede in Baldissero Torinese; b) circoli sportivi, ricreativi, musicali, culturali, ancorché non dotate di personalità giuridica, a comitati (anche non permanenti) con sede in Baldissero Torinese; c) enti senza fine di lucro a carattere nazionale; d) privati cittadini, singoli o in gruppo, qualora presentino iniziative di interesse pubblico o privato senza scopo di lucro. Sono, altresì, concedibili ai soggetti di cui ai punti a) e b), non aventi sede nel territorio di Baldissero Torinese, per iniziative di particolare rilevanza ovvero di particolare interesse per il territorio comunale. Tali circostanze dovranno essere attestate dall Amministrazione Comunale. I richiedenti, all'atto della richiesta, da presentarsi per iscritto su moduli predisposti dall'amministrazione, devono depositare presso la sede Comunale, qualora esistente e non già acquisita, copia dello Statuto, indicando le generalità del rappresentate. In mancanza dello statuto devono indicare le finalità dell'attività per cui richiedono l'utilizzo di locali e strutture ed indicare specificatamente se l'attività è a fini di lucro. La data di presentazione della domanda, salvo quanto previsto dall art. 10 farà fede in caso di richieste relative ad uguali periodi e locali. ART. 4 UNITA' ORGANIZZATIVA RESPONSABILE L'unità organizzativa responsabile della gestione è individuata nel servizio tecnico comunale.

3 ART. 5 ISTRUTTORIA AI FINI DEL RILASCIO DEL PROVVEDIMENTO Il responsabile del procedimento curerà l'istruttoria finalizzata alla emissione del provvedimento finale. Sull'istanza, verificati i requisiti soggettivi, la conformità della medesima alle norme regolamentari, la liceità dell'uso, detto responsabile rilascerà il provvedimento di concessione in uso. ART.6 RAPPORTI ECONOMICI. Gli utilizzatori dei locali e delle strutture dovranno corrispondere un contributo determinato in misura oraria o giornaliera, e differenziato per periodi dell anno e tra soggetti residenti e non residenti in Baldissero Torinese. Tale contributo non potrà essere per alcun motivo rimborsato, nel caso in cui l'utilizzo programmato non abbia luogo. Esso inoltre sarà determinato, anche in ordine a tempi e modi di riscossione dalla Giunta Comunale tenendo conto dei seguenti elementi: - costo orario di utilizzo; - spese di gestione. La Giunta Comunale potrà variarlo di anno in anno. Il contributo deliberato dalla Giunta dovrà rispettare le norme previste dalle leggi 537/93 e 724/94, qualora i soggetti non rientrino nelle ipotesi di cui all'articolo seguente. Ogni successiva variazione delle norme di legge regolanti la determinazione degli importi dei contributi, sarà adottata ed acquisita dall'amministrazione Comunale senza necessità di modifica del presente regolamento. ART. 7 RIDUZIONI ED ESONERI. L'Amministrazione comunale potrà determinare contributi particolari e ridotti, per le associazioni senza fini di lucro e di volontariato, per i gruppi ed i comitati che agiscono nei settori della cultura, musica, ricreazione, per i privati che organizzano incontri e manifestazioni di interesse collettivo e a titolo gratuito. L'Amministrazione comunale potrà inoltre concedere in uso gratuito locali e strutture esclusivamente ad associazioni comunali e nazionali riconosciute, in occasione di: 1) fiere 2) manifestazioni civili 3) commemorazioni 4) ricorrenze 5) anniversari 6) iniziative culturali patrocinate dal Comune e relative attività di preparazione. Potrà essere parimenti concesso l uso gratuito: 1) alle autorità scolastiche o al corpo docente del plesso di Baldissero Torinese per iniziative connesse alle attività scolastiche; 2) a soggetti che svolgano servizi di utilità sociale, nel campo sanitario e socio-assistenziale. L'Amministrazione si riserva comunque il diritto di richiedere un compenso forfetario per spese di riscaldamento ed illuminazione, quando queste incidano in misura rilevante.

4 ART. 8 PROVVEDIMENTO DI AUTORIZZAZIONE Nel rispetto delle norme del presente regolamento, il responsabile del servizio, a seguito dell'istruttoria di cui all'art. 5, emetterà il provvedimento di concessione in uso. Nell'atto saranno definite le modalità d'uso, la responsabilità ed ogni altro obbligo connesso. Prima dell'utilizzo del bene potrà essere redatto un verbale, sottoscritto dal richiedente, contenente l'analitica descrizione dei beni che vengono consegnati ed il loro stato di conservazione. ART. 9 RESPONSABILITA' E CURA DEI LOCALI DELLE STRUTTURE. I locali e le strutture devono essere rispettati ed utilizzati con cura. Ogni danno causato dovrà essere tempestivamente comunicato agli uffici comunali, e risarcito, previa stima dell'ufficio Tecnico Comunale. I soggetti utilizzatori, saranno tenuti a prendere visione del presente regolamento, e saranno responsabili dei danni cagionati. Saranno inoltre responsabili dei danni che potranno essere arrecati agli utilizzatori e a terzi durante le manifestazioni. Qualsiasi soggetto utilizzatore sarà tenuto ad effettuare la pulizia dei locali al termine dell'attività svolta. L'Amministrazione effettuerà controlli sullo stato d'uso dei locali, riservandosi di intervenire nei confronti degli utilizzatori inadempienti, disponendo, qualora necessario, la sospensione della concessione di utilizzo. ART. 10 MANIFESTAZIONI DI CARATTERE PUBBLICO. Le manifestazioni di carattere pubblico, quali festa patronale di S. Giuliano, Sagra dell'uva, Madonna del Carmine, Festa delle Fragole, Carnevale, le Ricorrenze nazionali e le manifestazioni organizzate dal Comune hanno precedenza assoluta sulle altre attività. ART. 11 CONTROVERSIE. Le controversie sull'applicazione del presente regolamento e, comunque, sull'utilizzo dei locali e delle strutture, dovranno essere presentate per iscritto e saranno sottoposte alla Giunta Comunale, che deciderà in merito. ART. 12 CALENDARIO DI UTILIZZO. A cura del responsabile del servizio sarà tenuto un calendario di utilizzo del bene oggetto di richiesta. Le concessioni del bene, salvo casi eccezionali valutati dalla giunta comunale, seguiranno rigorosamente l'ordine cronologico di richiesta. Le richieste dovranno pervenire, salvo casi particolari da valutarsi singolarmente, almeno 15 giorni prima della data di utilizzo. Parimenti, salvo casi particolari da valutarsi singolarmente, le richieste non potranno essere presentate oltre il sessantesimo giorno antecedente a quello di utilizzo. 1 1 Comma introdotto con deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del

5 ART. 13 RISERVA D'USO. L'Amministrazione comunale si riserva l'uso dei beni per le sue attività istituzionali, a suo insindacabile giudizio. Nel caso che detta attività debba interrompere l'uso da parte del privato, a questi spetterà il rimborso per il periodo di tempo di mancato utilizzo. ART. 14 ALTRI OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO - MANCATO PAGAMENTO. Faranno carico al concessionario le richieste di permessi, licenze, autorizzazioni, nonché i relativi oneri fiscali per tasse, imposte, diritti, previsti da leggi o da regolamenti, all'uopo espressamente esonerando il Comune da ogni responsabilità in merito. Fanno, inoltre, carico al concessionario tutti gli oneri assicurativi derivanti dall'attività svolta. Il mancato pagamento delle tariffe comporta l'esclusione dell'insolvente da ogni ulteriore concessione, fatte salve le normali azioni del Comune per il recupero del credito. In caso di violazione delle norme dettate dal presente regolamento e, in particolare, in tutti i casi in cui i locali vengano utilizzati per finalità diverse da quelle per le quali è stata rilasciata la concessione, l'amministrazione comunale potrà, con effetto immediato, revocare la concessione stessa con l esclusione da ogni ulteriore concessione. ART. 15 PUBBLICITA' DEL REGOLAMENTO Copia del presente regolamento, a norma dell'art. 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., sarà tenuta a disposizione del pubblico perché ne possa prendere visione in qualsiasi momento. ART. 16 ENTRATA IN VIGORE Il presente regolamento entrerà in vigore con l esecutività del provvedimento di approvazione.