C O M U N E D I A R T E N A PROVINCIA DI ROMA ***

Transcript

1 C O M U N E D I A R T E N A PROVINCIA DI ROMA *** REGOLAMENTO COMUNALE PER L'UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE E DELLA SALA POLIVALENTE PRESSO L'EDIFICIO DENOMINATO EX GRANAIO BORGHESE. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del e modificato con deliberazione del Commissario Straordinario adottata con i poteri del Consiglio Comunale n. 1 del l 08/04/2014

2 CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI SITI NELL EDIFICIO DENOMINATO EX GRANAIO BORGHESE Regolamento Art. 1 Principi e finalità 1. L Amministrazione Comunale, nel rispetto della disciplina contenuta nello Statuto e nelle disposizioni di cui all art. 12 della Legge 7 agosto 1990 n. 241, disciplina con il presente Regolamento i criteri e le modalità per la concessione in uso a terzi delle strutture di proprietà del Comune. Art. 2 Strutture adibite alla concessione in uso a terzi 1. Per la concessione in uso a terzi vengono individuati i seguenti locali presso il Granaio Borghese: a) Sala Consiliare (II piano) b) Sala Polivalente (II piano) Art. 3 Finalità delle concessioni 2. Le strutture di proprietà del Comune, elencate al precedente art. 2, vengono prioritariamente utilizzate dal Comune per iniziative promosse dall Amministrazione Comunale e, in subordine, dalle Pubbliche Istituzioni, per le quali si prevede l esonero dal pagamento delle tariffe di utilizzo. 3. Le iniziative promosse dall Amministrazione e realizzate in collaborazione o attraverso l incarico ad enti privati o associazioni, determinano a favore di questi ultimi l esonero del pagamento delle tariffe di utilizzo. 4. Le strutture di cui all art. 2 sono poi concesse per manifestazioni ed iniziative di carattere culturale (mostre, esposizioni, convegni, concerti) promosse e organizzate da Enti, Associazioni e singoli cittadini. 5. Sono escluse tutte le iniziative aventi finalità commerciali e di lucro. Sono altresì esclusi gli eventi promossi da partiti politici, movimenti politici, organizzazioni sindacali durante il periodo di campagna elettorale (Legge 22 febbraio 2000, n.28). 6. Le richieste d uso delle strutture da parte di Enti, Associazioni che non abbiano sede in Artena, e/o da parte di privati non residenti in territorio comunale, potranno essere prese in considerazione solo dopo il soddisfacimento delle richieste di cui ai commi 1, 2 e 3. Art. 4 Modalità delle concessioni 1. Le autorizzazioni verranno concesse mediante atto deliberativo della Giunta Comunale. 2. L ordine cronologico di assunzione al protocollo comunale delle richieste costituisce criterio di priorità nell assegnazione delle concessioni, tenuto conto delle finalità disciplinate col precedente articolo. Art. 5 - Tariffe d uso per le concessioni 1. Le tariffe da applicare per le concessioni in uso delle strutture indicate all art. 2, salvo i casi di esonero dal pagamento di cui all art. 3, sono le seguenti: MANIFESTAZIONI CULTURALI da giugno a settembre 25,00 giornaliere da ottobre a maggio 50,00 giornaliere 2. Le tariffe da applicare per le concessioni in uso delle strutture indicate all art. 2 in occasione di matrimoni civili, sentito il Responsabile del Servizio Demografico e Stato Civile, sono le seguenti: Orario d ufficio residenti 100,00 non residenti 150,00

3 Fuori orario d ufficio residenti 150,00 non residenti 200,00 Giorni festivi compreso il sabato residenti 200,00 non residenti 250,00 Art. 6 Modalità di presentazione delle domande 1. La domanda per la concessione in uso di locali o di strutture dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell Ente, Associazione o dal singolo richiedente utilizzando l apposito modello di cui all allegato sub A, almeno 30 giorni prima della data della manifestazione. 2. Nel caso in cui l iniziativa per cui si richiede l uso del locale richieda il rilascio di licenza o autorizzazione, ai sensi del T.U.L.P.S., le domande vanno inoltrate almeno 30 giorni prima della manifestazione, e nel caso in cui l evento abbia durata superiore ai 5 giorni la richiesta va inoltrata almeno 60 gg. prima. 3. Nella domanda di cui al comma precedente potrà essere eventualmente indicato il nominativo di altra persona responsabile dell organizzazione o dell iniziativa, la quale dovrà essere presente per tutta la durata della manifestazione ed alla quale si farà riferimento per impartire, anche verbalmente, prima e nel corso dell utilizzo, disposizioni di servizio per l uso delle strutture, e che assumerà direttamente qualsiasi responsabilità nei confronti dell Amministrazione Comunale e di terzi. 4. Nel caso di utilizzo delle sale per urgenti motivi di carattere pubblico, il Sindaco ha la facoltà di revocare la concessione in ogni momento. Art. 7 Obblighi del concessionario 1. Il concessionario dovrà consentire l accesso ai soli locali avuti in uso. 2. L uso dei locali dovrà avvenire adoperando la massima diligenza e pertanto senza che vengano provocati danni di alcun genere. 3. Le iniziative svolte all interno degli spazi concessi dovranno inoltre rispettare le norme di pacifica convivenza con coloro che potrebbero, su autorizzazione comunale, condividere gli stessi spazi nonché con coloro che potrebbero usufruire di eventuali spazi attigui e con i residenti. 4. Spetta al concessionario la vigilanza circa il corretto utilizzo degli spazi consentiti. 5. E tassativamente vietata l affissione alle pareti con qualsiasi mezzo, salvo diversa autorizzazione. 6. Nei locali dati in concessione sarà determinata la relativa capienza massima. Il concessionario risponde dei danni che dovessero derivare dall aver consentito l accesso ad un numero di utenti superiore a quello permesso. 7. L orario di uso delle sale risulta dall apposito atto di autorizzazione e dovrà essere scrupolosamente osservato. 8. E consentito l accesso del pubblico alle sale, un ora prima dell inizio fissato per la manifestazione e trattenersi un ora dopo l orario fissato. 9. I locali dovranno essere lasciati di norma non oltre le ore 0, Il Sindaco si riserva la possibilità di prorogare l orario qualora la tipologia della manifestazione lo richieda. 11. L onere delle pulizie è a carico del concessionario. 12. L Amministrazione comunale richiederà, in riferimento alla tipologia della manifestazione e alla struttura concessa in uso, la stipula di apposita polizza assicurativa. 13. In ogni caso il concessionario è esclusivamente responsabile per ogni danno a persone o cose che dovesse verificarsi in occasione dell uso degli spazi oggetto di concessione e comunque di tutti i danni connessi alla predetta concessione. Art. 8 Revoca della concessione 1. L Amministrazione comunale ha in ogni caso la facoltà di revocare in qualsiasi momento con provvedimento motivato, comunicato al concessionario, l autorizzazione all uso delle strutture, nei casi in cui ritenga che le iniziative programmate non rispondano alle condizioni generali o alle particolare prescrizioni d uso.

4 Art. 9 Responsabilità e risarcimento danni 1. Il Concessionario è civilmente responsabile per sé e per gli utenti delle sale nelle ore assegnate, a meno che non sia in grado di denunciare, fornendo le relative prove, gli autori dei danneggiamenti. 2. Il concessionario assume, anche personalmente, la responsabilità in ordine agli oneri finanziari previsti dall atto di concessione. 3. Tutti i danni causati direttamente o indirettamente a locali e alle relative suppellettili durante la concessione d uso dovranno essere risarciti all Amministrazione comunale. Art. 10 Penalità 1. Il presente Regolamento deve essere rispettato da tutti i concessionari e i presenti nelle sale. Eventuali trasgressioni queste norme ed a eventuali successive disposizioni impartite dall Amministrazione comunale potranno comportare provvedimento di revoca della concessione o del diniego di concessioni future. 2. I suddetti provvedimenti non inficiano il diritto del Comune di rivalersi sul concessionario per gli eventuali danni subiti.

5 Modifiche apportate con deliberazione del Commissario Straordinario adottata con i poteri del Consiglio Comunale n. 1 del l 08/04/2014 Art. 5 Concessioni per manifestazioni politiche La Sala Polivalente Vincenzo Prosperi (II piano Ex Granaio Borghese) potrà essere concessa a partiti e movimenti politici partecipanti alle competizioni elettorali ai sensi della L. 10 dicembre 1993, n L uso della Sala Polivalente ai partiti politici durante la campagna elettorale sarà concesso a titolo gratuito, ma non dovrà comportare oneri per l Amministrazione. Nella richiesta avanzata dai partiti politici dovrà essere chiaramente riportata la dicitura Iniziativa di campagna elettorale. La concessione verrà assegnata tenendo conto dell ordine di presentazione delle istanze all Ufficio Protocollo e dei principi di rotazione ed alternanza, al fine di assicurare le pari opportunità tra i soggetti partecipanti alle competizioni elettorali, secondo quanto previsto dalle vigenti leggi in materia. Le istanze potranno pervenire all Ufficio Protocollo del Comune di Artena mediante consegna a mano, fax, , Posta Elettronica Certificata, raccomandata, posta celere, posta ordinaria, purché inviate in orario d ufficio di seguito riportato: lunedì, mercoledì, venerdì martedì e giovedì / Il Comando di Polizia Locale avrà il compito di verificare che vengano rispettati i limiti di capienza massima della sala polivalente, così come riportati nella Relazione Tecnica sostitutiva del sopralluogo della C.V.L.P.S. per locali permanenti di pubblico spettacolo con capienza complessiva inferiore a 100 persone (D.P.R. 37 del 1998 ed art. 141 TULPS) di cui al successivo art. 8, comma 6. Art. 8 Obblighi del concessionario Comma 6 Ciascun locale oggetto del presente regolamento ha una capienza massima di n. 98 persone, come da Relazione Tecnica sostitutiva del sopralluogo della C.V.L.P.S. per locali permanenti di pubblico spettacolo con capienza complessiva inferiore a 100 persone (D.P.R. 37 del 1998 ed art. 141 TULPS) redatta da tecnico incaricato dall Amministrazione Comunale il 02/01/2009.