REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA CONVEGNI/ BORSA MERCI

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1 Allegato alla deliberazione del Consiglio camerale n. 18 del 21 dicembre 2016 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA CONVEGNI/ BORSA MERCI Art. 1 La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Arezzo, in seguito denominata Camera di Commercio, può concedere in uso sulla base di specifica istanza i locali della Sala Convegni/Borsa Merci di Piazza Risorgimento n Arezzo, salvo le limitazioni di cui agli articoli seguenti e che la concessione non contrasti con le necessità istituzionali dell Ente. Art. 2 La Sala Convegni/Borsa Merci viene concessa, esclusivamente per iniziative di tipo convegnistico, ad Enti Locali, a Uffici dell'amministrazione Centrale e Periferica dello Stato, ad Organismi Culturali e Sociali, ad organizzazioni private e politiche per attività di carattere commerciale o politico, a titolo oneroso. Le iniziative dovranno avere oggetto lecito, non contrario al buon costume e all ordine pubblico e, comunque, non potranno contrastare con le finalità pubbliche dell Ente camerale. Art. 3 Chi intenda utilizzare i locali sopra richiamati dovrà farne richiesta in forma scritta alla Camera di Commercio di norma almeno 15 giorni prima della data dell'iniziativa o comunque in tempo compatibile con la possibilità di organizzare adeguati servizi di pulizia e sorveglianza. Nella domanda dovrà essere indicata la persona con la quale l'ente Camerale dovrà tenere i contatti. La concessione o l'eventuale diniego della stessa, debitamente motivato, saranno tempestivamente comunicati al richiedente. Nel caso di richieste coincidenti per il giorno prescelto, si terrà conto dell'ordine di precedenza determinato dalla data e numero di protocollo delle richieste pervenute. La concessione è rilasciata dal Segretario Generale dell Ente. Art. 4 La Sala Convegni/Borsa Merci può essere utilizzata entro le seguenti fasce orarie: fascia oraria 8/14 fascia oraria 14/20 fascia oraria 20/24 Entro il giorno precedente l'uso, dovrà essere effettuato il pagamento della tariffa di utilizzo.

2 Art. 5 Le tariffe comprensive di IVA per l'utilizzo della sala le seguenti: GIORNI FERIALI (da lunedì a venerdì) DIRITTO D'USO 8,00-14,00 400,00 14,00-20,00 400,00 20,00-24,00 350,00 8,00-20,00 650,00 GIORNI FESTIVI (sabato, domenica e festivi) DIRITTO D'USO 8,00-14,00 480,00 14,00-20,00 480,00 20,00-24,00 420,00 8,00-20,00 780,00 La Camera di Commercio potrà applicare riduzioni parziali o totali dei diritti d uso qualora si presentino le seguenti condizioni: a) riduzione totale dei diritti d uso: potrà essere applicata ad Enti pubblici statali e locali, per la realizzazione di eventi, iniziative, incontri connessi con i fini istituzionali della Camera di Commercio e quindi rivolti al sistema delle imprese ovvero attinenti all economia del territorio; b) riduzione parziale dei diritti d uso: potrà essere applicata, con l'esclusione delle iniziative proposte da imprese e aventi comunque fini di lucro, nella misura del 50%, su istanza degli organizzatori e solo per la realizzazione di eventi di particolare importanza per l economia provinciale, alla cui realizzazione la Camera di Commercio di Arezzo concorre attraverso il patrocinio e la riduzione del canone, da deliberare da parte della Giunta Camerale. Nel caso di concessione dei locali in uso gratuito dovrà essere comunque effettuato il rimborso delle spese sostenute per la guardiania, il funzionamento e il presidio della sala, calcolato sulla base delle tabelle di seguito riportate:

3 GIORNI FERIALI (da lunedì a venerdì) RIMBORSO SPESE 8,00-14,00 150,00 14,00-20,00 150,00 20,00-24,00 150,00 8,00-20,00 250,00 GIORNI FESTIVI (sabato, domenica e festivi) RIMBORSO SPESE 8,00-14,00 160,00 14,00-20,00 160,00 20,00-24,00 160,00 8,00-20,00 270,00 Art. 6 Le attrezzature e gli arredi in dotazione alla sala si intendono forniti nello stato in cui si trovano e non possono essere rimossi senza previa richiesta ed autorizzazione esplicita della Camera di Commercio. E vietata l affissione di manifesti, cartelli, striscioni, fondali e materiale illustrativo, al di fuori degli spazi appositamente predisposti. Le attrezzature, gli addobbi e qualsiasi altro oggetto o documento destinato alla manifestazione sarà collocato nella sala e ritirato dalla stessa a cura e spese dell'utilizzatore. La collocazione ed il ritiro di detto materiale dovrà avvenire in modo da recare il minimo disagio all'attività camerale. I lavori di facchinaggio e di allestimento dei locali sono a carico dell'utilizzatore. L'accesso dei collaboratori incaricati dovrà avvenire nell'orario concordato in precedenza con la Camera di Commercio. I concessionari sono ritenuti responsabili di eventuali danni arrecati alle strutture, mobili ed attrezzature dei locali, anche qualora detti danni fossero causati dal pubblico presente all iniziativa. A tale scopo un incaricato della Camera di Commercio ed uno del concessionario prenderanno visione dei locali prima dell'iniziativa per verificarne le condizioni. Al termine della stessa

4 dovranno appositamente recarsi nei locali al fine della ricognizione dell esistenza di eventuali danni, che saranno posti a carico esclusivo del concessionario. Le iniziative devono svolgersi nel pieno rispetto delle caratteristiche tecniche, della capienza della sala e nell osservanza delle disposizioni di sicurezza, sollevando la Camera di Commercio da ogni responsabilità al riguardo. Ai concessionari incombono tutti gli oneri connessi, alle iniziative organizzate, facendosi carico di ottenere tutte le autorizzazioni del caso e di rispettare scrupolosamente la normativa in materia, soprattutto per quanto concerne pubblica sicurezza, igiene, diritti d autore e quanto disposto dalla C.C.V.L.P.S., esonerando la Camera di Commercio da ogni responsabilità civile, penale o amministrativa derivante dalla mancata osservanza della stessa. L orario di utilizzo degli spazi camerali resta quello preventivamente concordato. Non sono ammesse variazioni, ad eccezione della sopravvenienza di circostanze eccezionali, previa specifica autorizzazione e conseguente eventuale variazione della tariffa prevista. Eventuali ulteriori servizi, quali traduzione simultanea, catering, guardaroba, saranno resi al concessionario da terzi, a propria cura e spese. Il concessionario è tenuto a comunicare il nominativo del fornitore al Provveditore della Camera di Commercio con un preavviso di almeno 5 giorni dall iniziativa. La Camera di Commercio non assume pertanto alcuna responsabilità in merito a tali servizi. La Camera di Commercio non assume la veste di depositario o custode dei beni mobili che il concessionario introduce nei locali, sia direttamente, che tramite terzi. Ne consegue che l eventuale materiale depositato dovrà essere ritirato il giorno stesso in cui termina la manifestazione o, al massimo, entro le 24 ore successive, subordinatamente alle esigenze della Camera di Commercio. In caso contrario la Camera di Commercio si ritiene autorizzata allo sgombero del materiale depositato, addebitando al concessionario le spese conseguenti. Art. 7 La Camera di Commercio si esime da ogni responsabilità per danni che, per eventi di forza maggiore, fossero arrecati al concessionario dall impedimento improvviso alla realizzazione dell iniziativa, nonché per interruzioni di luce, riscaldamento, condizionamento, funzionamento dell'impianto audio/video e infiltrazioni di acqua. La Camera di Commercio non è tenuta al risarcimento del danno, qualora l impossibilità sopravvenuta della concessione derivi da causa alla medesima non imputabile. La Camera di Commercio si riserva la facoltà di risolvere gli accordi intercorsi qualora il richiedente non rispetti le condizioni e le procedure sopra esposte, senza obbligo di rimborso o di risarcimento.

5 Art. 8 La Camera di Commercio si riserva di far partecipare propri incaricati alle iniziative con funzioni di sorveglianza e con l'obbligo di riferire sull'andamento della manifestazione stessa per via gerarchica. Nel caso in cui vengano, dagli stessi, notate gravi irregolarità nella conduzione della manifestazione ed in assenza di responsabili superiori, possono interdire il proseguimento della stessa.