Comune di Tavullia Provincia di Pesaro e Urbino

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1 Comune di Tavullia Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO E OCCASIONALE DI LOCALI E STRUTTURE DEL COMUNE DI TAVULLIA. Approvato con delibera consiliare n. 40 del

2 INDICE: Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Principi generali Art. 3 Concessione con canone d uso Art. 4 Esclusione dalla concessione Art. 5 La domanda di concessione in uso Art. 6 Oneri del concessionario Art.7 Disposizioni finali 2

3 Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione in uso temporaneo e occasionale dei locali costituenti il patrimonio comunale, allo scopo di promuovere ed agevolare le iniziative di carattere sociale, culturale e turistiche promosse da associazioni pubbliche o private o soggetti privati. 2. Possono essere concessi in uso temporaneo: - Sala del Consiglio Comunale - Salone Comunale Belvedere Fogliense - Sala Centro Civico Babbucce - Sala delegazione Padiglione - Sala del Cassero - Altri locali individuati dai singoli provvedimenti 3 -La sala del Consiglio Comunale potrà essere concessa solo nell ambito di iniziative promosse o patrocinate dalla amministrazione comunale. I Gruppi Consiliari e le Consulte di Frazione possono usufruire della sala Consiliare, per le iniziative riferite a funzioni ed attività di tipo istituzionale, senza alcuna preventivo patrocinio da parte dell amministrazione comunale, previa verifica della disponibilità.. Articolo 2 Principi generali 1. L uso delle suddette Sale Comunali, è di norma, concesso ad Enti, Associazioni, Organizzazioni culturali, sportive, ricreative, assistenziali, politiche e sindacali o soggetti privati per attività dirette alla collettività. 2. Le sale comunali possono essere richieste per varie tipologie di iniziative artistico-culturali: mostre, convegni, attività congressistiche, conferenze, dibattiti, presentazioni libri ecc secondo la vocazione storica e tradizionale del luogo richiesto. 3 E esclusa la possibilità di concedere in uso le sale a privati per iniziative di tipo imprenditoriale, commerciale e comunque lucrative. E vietata, altresì, qualsiasi forma di cessione o di subconcessione delle Sale Comunali. 4 Le sale di cui al precedente art. 1, comma 2, sono utilizzate prevalentemente e prioritariamente dalla civica Amministrazione per manifestazioni ed iniziative dalla stessa organizzate o promosse da soggetti terzi che usufruiscono del patrocinio dell Amministrazione stessa. Articolo 3 Concessione con canone d uso 1. Le sale di cui al precedente art. 1 possono essere concesse, dietro corresponsione di un canone d uso che sarà determinato dalla Giunta Comunale secondo tariffe diversificate, in relazione alla tipologia ed al prestigio del luogo prescelto. 3

4 2. Nella determinazione del canone d uso la Giunta Comunale potrà prevedere la riduzione e/o l esonero delle tariffe in favore di associazioni no-profit o a sostegno di iniziative ritenute di particolare valore sociale o culturale. 3. Quando le sale di cui all articolo 1 sono utilizzate per finalità: a) private di un singolo, di un gruppo o associazione, quando l iniziativa è rivolta esclusivamente agli aderenti alla medesima, la concessione è a pagamento applicando la tariffa intera; b) pubbliche in cui cioè la tematica trattata è di pubblico interesse, con ingresso libero, la concessione è a pagamento con tariffa ridotta al 50%; c) sociali: la concessione è gratuita; d) per finalità politico, sindacali, promosse da partiti, sindacati: la concessione è gratuita 4 Sono altresì esentate dal pagamento del canone, la Sala Consiliare e l Ufficio del Sindaco in caso di celebrazione di matrimoni. Articolo 4 Esclusione dalla concessione 1. La concessione delle sale è in ogni caso esclusa nei seguenti casi: a. Quando si tratti di manifestazioni o iniziative contrastanti con il decoro e l immagine pubblica; b. Quando si tratti di iniziative contrarie all ordine pubblico ovvero tali da produrre potenziali danni al patrimonio comunale; c. Nel caso di eventi manifestatamene incompatibili con le norme di sicurezza previste; d. Nel caso di utilizzo che comporti lo spostamento del mobilio e degli arredi delle sale; e. Quando sia accertato che, in occasione di una precedente concessione, il concessionario non abbia ottemperato a tutti gli obblighi o abbia recato danni alla struttura concessa. Articolo 5 La domanda di concessione in uso 1 La richiesta d uso delle sale deve essere fatta con domanda su apposito modulo indirizzata al Sindaco da consegnare di norma almeno 7 giorni prima; le domande pervenute dopo tale termine potranno essere prese in considerazione solo qualora vi sia la disponibilità della sala richiesta. 2 Nella domanda dovranno essere precisati: il/i giorno/i e le ore di utilizzo; la durata dell iniziativa; l oggetto dell iniziativa ed il programma se l iniziativa si svolge per un periodo continuativo ; l accettazione totale delle norme del presente Regolamento; il nominativo delle persone fisiche responsabili che dovranno sottoscrivere la richiesta; gli estremi dell eventuale ricevuta di versamento del canone 3 Le istanze di concessione saranno esaudite in ordine strettamente cronologico, senza alcuna valutazione discrezionale, tenendo conto della data di effettiva presentazione e della congruità con le norme previste dal presente Regolamento. 4

5 Articolo 6 Oneri del concessionario 1 L Amministrazione Comunale declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone o cose da chiunque causati durante lo svolgimento delle iniziative e per materiali e attrezzature utilizzati nelle attività e lasciati nei locali. 2 Il/i firmatario/i della richiesta di concessione delle Sale assume/assumono, personalmente ed in solido con l Ente, l Associazione e l Organizzazione che rappresentano, la responsabilità per la conservazione dell immobile e delle attrezzature e arredi ivi esistenti e per il rispetto di quanto dichiarato nella richiesta di concessione; è a loro carico il risarcimento per eventuali danni che dovessero verificarsi nell utilizzo degli spazi concessi. 3 La sala deve essere lasciata in ordine e pulita dopo il suo uso; in caso di utilizzo continuativo, i richiedenti devono provvedere alla pulizia degli spazi fruiti ogni volta che vengono usati. Se a seguito di controlli si riscontra che i concessionari non hanno ottemperato alla pulizia, agli stessi non verrà rilasciata la relativa concessione per altre richieste o verrà sospesa in caso di uso continuativo. 4 La chiave di accesso alla sala viene affidata al richiedente e responsabile in solido che dovrà garantire l apertura e la chiusura dei locali ed assumersi l obbligo della custodia della chiave, che per nessun motivo potrà essere duplicata o consegnata ad altri e, ultimata l iniziativa, dovrà essere restituita agli Uffici Comunali entro il giorno successivo. Articolo 7 Disposizioni finali 1 Il Sindaco può sospendere temporaneamente o definitivamente l utilizzo delle sale per lo svolgimento di iniziative organizzate, promosse o patrocinate dal Comune stesso o per motivi di ordine pubblico o di pubblica incolumità. 2 La revoca della concessione d uso di una sala comunale può avvenire in caso di mancato rispetto di quanto previsto dall art. 6, commi Nel corso di campagne elettorali, politiche, amministrative e referendarie, le norme del presente Regolamento sono sospese, con rinvio all applicazione della normativa vigente in materia. 4 Il presente regolamento entra in vigore il quindicesimo giorno successivo a quello di pubblicazione della delibera di approvazione. 5