Comune di Prato Carnico REGOLAMENTO DI CONCESSIONE ED USO DEL SALONE DELLA CASA DEL POPOLO

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1 associazione intercomunale alta val degano val pesarina comuni di: Comeglians Forni Avoltri Ovaro Prato Carnico Rigolato Comune di Prato Carnico REGOLAMENTO DI CONCESSIONE ED USO DEL SALONE DELLA CASA DEL POPOLO Ufficio associato per il servizio: FINANZIARIO Comune capofila: Comeglians - Via Roma, Comeglians Tel: Fax: CF/P.IVA ragioneria@com-comeglians.regione.fvg.it

2 Art. 1) Oggetto del regolamento. 1. Il presente Regolamento ha per oggetto le modalità di concessione ed uso della del salone sito al secondo piano dell'edificio di proprietà comunale denominato "Casa del Popolo" - ubicato in Prato Carnico, frazione Pieria n.93, e delle attrezzature ivi installate. Art. 2) Tipologie di attività ammesse. 1. Il salone è destinato allo svolgimento delle seguenti iniziative o attività: a) iniziative a carattere istituzionale, sociale, culturale, artistico, di divulgazione scientifica o di promozione dell interesse comune; b) Celebrazione di matrimoni civili ai sensi della Delibera di Giunta n.24 del 13/03/2014; c) Rinfreschi connessi e conseguenti alle iniziative di cui alla lettera a); d) Rinfreschi o banchetti nunziali come meglio dettagliati all articolo 7; 2. Le attività possono essere a carattere: a) Temporaneo, una giornata o porzione di giornata; b) Continuativo, più giornate (come nel caso di mostre); 3. L utilizzo delle sale è consentito fino alle ore 22,45 nel caso di dibattiti o iniziative che non comportino suoni o rumori che possano disturbare gli ospiti soggiornanti al primo piano dell edificio, fino alle ore nel caso di concerti e delle attività di cui al comma 1 lettere c) e d); 4. Il Salone ha una capienza massima di 99 persone. Art. 3) Soggetti beneficiari. 1. Il salone della casa del popolo può essere concesso in uso a:

3 a) Associazioni, gruppi organizzati, enti, istituzioni, forze economiche e sociali, partiti politici; b) Privati cittadini; 2. Le modalità di richiesta e utilizzo del salone da parte dei soggetti di cui al comma 1 sono disciplinate dagli articoli che seguono. Art. 4) Modalità di richiesta. 1. La concessione avverrà sulla base di formale istanza, da presentarsi almeno 10 (dieci) giorni non festivi precedenti alla data di utilizzo. 2. La domanda di concessione - redatta in carta semplice preferibilmente sulla modulistica all uopo predisposta - dovrà contenere tutte le indicazioni necessarie: generalità e residenza del richiedente (ed, eventualmente, per conto di chi viene richiesta la concessione), motivo per il quale si chiede la concessione, orario e/o periodo di utilizzo, ecc. 3. All'atto della formale istanza il richiedente dovrà esplicitamente dichiarare che la sala non sarà utilizzata per attività che contrastino con la vigente legislazione di Pubblica Sicurezza. 4. Il richiedente è personalmente responsabile nei confronti del Comune per eventuali danni e/o per l'inosservanza di quanto previsto con il presente Regolamento. Art. 5) Concessione del locale. 1. Le richieste sono esaudite secondo l ordine cronologico, con priorità alle attività organizzate, promosse o patrocinate dal Comune. 2. La concessione è subordinata al pagamento di una tariffa determinata annualmente con delibera della Giunta Comunale, diversificata in relazione a tempi, tipi di attività, modalità e periodo d utilizzo della sala. Il versamento dell'importo nella cassa comunale dovrà essere effettuato entro la data di utilizzo del locale. 3. Sono escluse dal pagamento della tariffa di cui al comma 2 le Associazioni senza finalità di lucro operanti sul territorio comunale, nonché l Istituto

4 Comprensivo di riferimento ed i gruppi consiliari per lo svolgimento dell attività legata al mandato amministrativo. 4. Oltre alle previsioni di cui al comma 3 il Comune si riserva la facoltà di concedere la sala a titolo interamente gratuito nel caso di manifestazioni di particolare interesse sociale, culturale, e di promozione dell interesse collettivo organizzate da Enti Pubblici, Istituzioni, forze politiche economiche e sociali e dalle Associazioni senza finalità di lucro non ricomprese tra quelle di cui al comma Quanto previsto dal comma 4 sarà formalizzato con apposito atto deliberativo della Giunta comunale, da assumersi nella seduta immediatamente successiva alla presentazione della richiesta. 6. Nel caso dei rinfreschi di cui all articolo 2 comma 1 lettera c) i tavoli, le sedie, le panche utilizzate dovranno essere dotati di feltrini e/o altri mezzi di adeguata protezione del parquet. 7. Il Comune si riserva, altresì, la facoltà di rigettare le istanze oggettivamente in contrasto con quanto prescritto dal presente Regolamento o in contrasto con norme di legge nonché quando l iniziativa proposta risulti non consona al prestigio ed alle funzioni istituzionali del Comune. 8. Nel caso nulla osti alla concessione, la stessa sarà autorizzata dal Sindaco. Art. 6) Concessione dell attrezzatura. 1. La concessione d'uso è estesa anche all'attrezzatura di proprietà comunale installata o a servizio della sala (impianto di amplificazione, impianto di proiezione, schermo, palco mobile, ecc.). 2. Il richiedente garantirà personalmente sul corretto uso di quanto concesso. 3. A garanzia di eventuali danni, all'atto dell'accoglimento della richiesta dovrà essere presentato a titolo di cauzione un assegno circolare d importo pari alle determinazioni assunte annualmente dalla Giunta Comunale. 4. All'atto dello svincolo della cauzione, dovrà essere redatto un apposito certificato di riconsegna della sala, sottoscritto dal personale comunale a ciò preposto e dal richiedente, in cui si dia atto che non vi sono danni alla proprietà comunale.

5 Art. 7) Concessione del salone per rinfreschi e banchetti nunziali. 1. Fatte salve le previsioni dell articolo 5 commi 1, 2, 7 e 8 e dell articolo 2 commi 3 e 4, la concessione del salone per rinfreschi e cerimonie nunziali di cui all articolo 2 comma 1 lettera d) non prevede la concessione di tavoli, sedie, tovaglie, stoviglie e suppellettili vari che rimangono a carico del richiedente che dovrà altresì assicurare l uso di attrezzatura prevista di feltrini o altri idonei mezzi di protezione del parquet. 2. Nel caso della celebrazione di matrimoni civili di cui all articolo 2 comma 1 lettera b) l eventuale rinfresco e/o banchetto non potrà essere organizzato all interno del salone contestualmente alla cerimonia ma solo dopo la conclusione della stessa onde consentire il massimo decoro alla solennità dell evento. 3. La concessione è altresì subordinata alla presentazione a titolo cauzionale di un assegno circolare d importo pari alle determinazioni assunte annualmente dalla Giunta comunale. Art. 8) Concessione del salone per iniziative a carattere permanente. 1. Nel caso che la richiesta della sala contempli l'apertura al pubblico ad orari e per periodi fissi (mostre o altro), il richiedente dovrà garantire la presenza continua di una persona all'interno della struttura, nel periodo e con gli orari di utilizzo concessi; 2. L'inosservanza di quanto previsto al precedente comma comporta l'immediata revoca della concessione d'uso; 3. In ogni caso la responsabilità di eventuali danneggiamenti e furti del materiale esposto è a totale carico del richiedente. Art. 9) Adempimenti di pubblica sicurezza. 1. La formale concessione della sala non esonera il richiedente dall'ottemperare a tutti gli adempimenti e formalità previsti dalla vigente normativa in materia di pubbliche manifestazioni e spettacoli ed in materia di P.S.

6 Art. 10) Disposizioni finali. 1. Il presente regolamento entrerà in vigore a partire dal 15 giorno di pubblicazione successivo alla sua adozione da parte del Consiglio Comunale come previsto dall Articolo 57 dello Statuto Comunale.