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1 DIPARTIMENTO AMBIENTE E ENERGIA UFFICIO COMPATIBILITA' AMBIENTALE 23AB 23AB.2018/D /5/2018 D.P.R. N. 357/1997 (e s.m.i.) - Valutazione di Incidenza. Parere favorevole di Valutazione di Incidenza Ambientale per i Lavori di manutenzione straordinaria dell infrastruttura verde del Villaggio Turistico Pisticci (ex Club Med), sito in località San Basilio del Comune di Pisticci (MT). Proponente: Italia Turismo SpA Preimpegno Bilancio Missione.Programma Capitolo Importo Euro Impegno Bilancio Missione. Programma Capitolo Importo Euro Prenotazione Anno Impegno Perente Liquidazione Bilancio Missione. Programma Capitolo Importo Euro Impegno Data Registrazione Bilancio Missione. Programma Capitolo Importo Euro Impegno Data X Pagina 1 di 7

2 IL DIRIGENTE VISTA la Legge Regionale n. 12 del 2 marzo 1996, recante Riforma dell organizzazione amministrativa regionale e le successive modifiche ed integrazioni; VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e le successive modifiche ed integrazioni; VISTA la D.G.R. n. 11 del 13 gennaio 1998, recante Individuazione degli atti di competenza della Giunta ; VISTA la D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008, recante Iter procedurale delle Determinazioni e Disposizioni, Avvio del Sistema Informativo di Gestione dei Provvedimenti Amministrativi ; VISTA la D.G.R. n. 693 del 10 giugno 2014, recante Ridefinizione numero e configurazione dei Dipartimenti regionali relativi alle Aree istituzionali Presidenza della Giunta e Giunta regionale. Modifica parziale DGR n. 227/14 ; VISTA la D.G.R. n del 7 novembre 2014, recante Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata. Provvedimenti Organizzativi. Modifica parziale DGR n. 693/14 ; VISTA la D.G.R. n. 689 del 22 maggio 2015 recante Dimensionamento ed articolazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali delle Aree istituzionali della Presidenza della Giunta e della Giunta regionali. Modifiche alla DGR n. 694/14 ; VISTA la D.G.R. n. 691 del 26 maggio 2015 recante DGR n. 689/2015 di Ridefinizione dell assetto organizzativo dei Dipartimenti delle Aree istituzionali Presidenza della Giunta e Giunta Regionale. Affidamento incarichi dirigenziali ; VISTA la D.G.R. n. 771 del 9 giugno 2015 recante DGR n. 691/2015. Rettifica ; VISTA la D.G.R. n. 624 del 7 giugno 2016 recante Dimensionamento ed articolazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali delle Aree istituzionali della Presidenza della Giunta e della Giunta Regionale Modifiche alla DGR n. 689/15 ; VISTA la Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, e le successive modificazioni e integrazioni, con particolare riferimento alla Direttiva 2009/147/CE; VISTA la Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, concernente la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche e successive modificazioni (Direttiva 97/62/CE del 27 ottobre 1997); VISTO il D.P.R. n. 357 dell 8 settembre 1997 (e s.m.i.), Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche; VISTO il D.M. del 3 settembre 2002 (G.U. n. 224 del 24 settembre 2002), recante Linee Guida per la gestione dei Siti comunitari di Rete Natura 2000; VISTO il D.M. del 17 ottobre 2007 (e s.m.i.), recante Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) ed a Zone di protezione speciale (ZPS) (G. U. n. 258 del 6/11/2007); VISTO il D.P.G.R. n. 65 del 19/03/2008, recante Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e a Zone di protezione di speciale (ZPS) ; VISTA la D.G.R. n. 655 del 6/05/2008, recante Approvazione della regolamentazione in materia forestale per le aree della Rete Natura 2000 in Basilicata, in applicazione del D.P.R. 357/97, del D.P.R. 120/2003 e del Decreto MATTM del 17/10/2007 ; VISTA la D.G.R. n dell 1 settembre 2010 concernente l aggiornamento degli inventari degli habitat naturali e delle specie di flora e di fauna associate Monitoraggio dal progetto Bioitaly al countdown 2010 ; VISTA la D.G.R. n. 951 del 18 luglio 2012, recante D.G.R. n. 1925/2007 Programma Rete Natura 2000 di Basilicata e D.G.R. 1214/2009 Adozione delle Misure di Tutela e Conservazione per i Pagina 2 di 7

3 siti Natura 2000 di Basilicata Conclusione II fase Programma Rete Natura 2000 per le Aree Territoriali Omogenee ; VISTA la D.G.R. n. 30 del 15 gennaio 2013, recante D.G.R. n. 951/2012 Aggiornamento ed integrazione delle Misure di Tutela e Conservazione per i Siti Natura 2000 di Basilicata Programma Rete Natura 2000 per le Aree Territoriali Omogenee ; VISTA la D.G.R. n. 761 del 27 giugno 2013, recante Ampliamento a mare dei Siti Natura 2000 della Costa Jonica Lucana: Costa Jonica Foce Bradano - IT ; Costa Ionica Foce Basento - IT ; Costa Ionica Foce Cavone IT ; Costa Ionica Foce Agri - IT ; Bosco Pantano di Policoro Costa Jonica Foce Sinni IT VISTA la D.G.R. n. 769 del 24 giugno 2014, recante Programma Rete Natura 2000 Basilicata. Articolo 12 Direttiva Uccelli 2009/147/CE Rapporto Nazionale sullo stato di conservazione dell avifauna Aggiornamento campo 3.2 Formulari Standard Zone a Protezione Speciale (ZPS) RN2000 Basilicata. VISTA la D.G.R. n dell 1 ottobre 2014, recante Approvazione del quadro delle azioni prioritarie d intervento (Prioritized Action Framework PAF) per la Rete Natura 2000 della Basilicata ; VISTA la D.G.R. n. 904 del 7 luglio 2015, recante Attuazione Direttiva Habitat 92/43/CE in Basilicata ai sensi del D.P.R. 357/97 - D.P.R. 120/2003 D.M. 17 ottobre 2007 Approvazione Piano di Gestione dei Siti Natura 2000 dell Arco Ionico Lucano: IT Costa Ionica Foce Agri; IT Costa Ionica Foce Basento; IT Costa Ionica Foce Bradano; IT Costa Ionica Foce Cavone. VISTA la D.G.R. n. 310 del 29/03/2016, recante D.G.R. 904/2015: Attuazione del Piano di Gestione dei Siti dell Arco Ionico Lucano. Approvazione delle Linee Guida per la protezione e la ricostituzione del sistema dunale dell Arco Ionico Lucano: interventi prioritari. VISTA l istanza del Società Italia Turismo SpA del 9/03/2018, acquisita e registrata al protocollo dipartimentale in data 12/03/2018 al n /23AB, con la quale è stata chiesta la Valutazione di Incidenza, ai sensi dell art. 5 del D.P.R. n. 357 dell 8 settembre 1997, sul progetto inerente ai Lavori di manutenzione straordinaria dell infrastruttura verde del Villaggio Turistico Pisticci (ex Club Med), sito in località San Basilio del Comune di Pisticci (MT)" che ricade nel Sito Rete Natura 2000 Costa Ionica Foce Cavone - Codice Sito IT CONSIDERATO che il progetto di cui trattasi non è direttamente connesso alla conservazione dei Siti Natura 2000 interessati, è da assoggettare a Valutazione di Incidenza, ai sensi dell art. 5 del D.P.R. n. 357/1997 (e s.m.i.). RILEVATO che sulla base dell istruttoria del funzionario incaricato, resa nella predisposizione del presente atto, risulta quanto segue. Iter Amministrativo 1. La Società Italia Turismo S.p.A., con nota del 9/03/2018, acquisita e registrata al protocollo dipartimentale in data 12/03/2018 al n /23AB, ha prodotto istanza di Valutazione di Incidenza Ambientale. 2. L Ufficio Compatibilità Ambientale, con nota n /23AB dell 11/04/2018 ha richiesto al proponente che la documentazione fosse integrata con una scheda relativa al periodo riproduttivo dell avifauna nidificante di interesse comunitario; 3. La Società Italia Turismo S.p.A., con nota del 16/04/2018, acquisita e registrata in data 19/04/2018 al n /23AB del protocollo dipartimentale ha trasmesso le integrazioni richieste; 4. l istanza risulta corredata della documentazione prevista dall art. 5 del D.P.R. n. 357/1997 (e s.m.i.). Caratteristiche dei Siti Natura La ZSC Costa Ionica Foce Cavone - Codice sito IT si estende su una superficie di 450 ettari, compresa nei Comuni di Pisticci e Scanzano Jonico. Circa il 75% della superficie è pubblica, distribuita tra demanio ed ESAB. La principale valenza naturalistica alla base della designazione come Sito di Importanza Comunitaria è la presenza dell area umida costiera ricca di habitat diversi che accoglie numerose specie di uccelli migratori di interesse comunitario. Pagina 3 di 7

4 Il Sito ospita ambienti retrodunali e di acque salmastre caratterizzati da biocenosi vegetali molto importanti dal punto di vista conservazionistico come i densi popolamenti a Juncus maritimus o la vegetazione subnitrofila ad Halimione portulacoides, che si sviluppa ai margini delle depressioni occupate da vegetazione a Sarcocornia spp. I terreni, di origine alluvionale risalenti al Quaternario recente e derivanti da depositi arenari delle dune fossili e recenti, interrotti da affioramenti argillosi di sottostanti terreni pliopleistocenici, sono sostanzialmente pianeggianti. In questo tratto di costa, l ecosistema mare-duna-pineta si presenta meglio conservato rispetto alla restante parte dell Arco Jonico; anche l erosione costiera è meno accentuata che altrove, perché lungo il Fiume Cavone non ci sono sbarramenti che alterano l equilibrio tra apporto solido ed erosione; l andamento meandriforme nel tratto terminale, inoltre, favorisce l esistenza di una grande varietà di ambienti. L assetto attuale della vegetazione è il risultato di massicci interventi di bonifica e di rimboschimento artificiale finalizzati a proteggere le aree agricole interne, per cui si ha un complesso mosaico di vegetazione a diversi livelli di naturalità. Gli habitat individuati per il Sito sono: 1130 (Estuari), 1210 (Vegetazione annua delle linee di deposito marine), 1310 (vegetazione annua pioniera di Salicornia e altre specie annuali delle zone fangose e sabbiose), 1410 (Pascoli inondati mediterranei Juncetalia maritimi), 1420 (Praterie e fruticeti alofili mediterranei e termo-atlantici Sarcocornietea fruticosi), 2110 (Dune embrionali mobili), 2120 (Dune mobili del cordone litorale con presenza di Ammophila arenaria Dune bianche), 2230 (Dune con prati dei Malcomietalia), 2240 (Dune con prati dei Brachipodietalia e vegetazione annua), 2250 (Dune costiere con Juniperus), 3280 (Fiumi mediterranei a flusso permanente con vegetazione dell alleanza Paspalo-Agrostidion e con filari ripari di Salix e Populus alba) e 92D0 (Gallerie e forteti ripari). Sebbene non siano state segnalate specie di interesse comunitario, gli habitat psammofili e alo-igrofili ospitano una flora ricca di elementi rari e di interesse conservazionistico. Meritano di essere menzionate: Ephedra distachya, specie in continua regressione a causa della modifica dell habitat; Juniperus oxycedrus ssp. Macrocarpa, elemento delle dune consolidate e presente con una ricca popolazione che caratterizza la macchia psammofila retrodunale a sud della foce; Juniperus phoenicea ssp turbinata, presente con pochi individui; Euphorbia terracina e Pancratium maritimum, specie dalle abbondanti fioriture tardo-estive e divenuta rara a causa della progressiva distruzione del suo habitat a seguito della pressione turistica con urbanizzazione delle coste sabbiose e dell erosione del litorale, inserita a livello nazionale nel Libro Rosso delle specie vegetali ed a livello locale nella Lista Rossa Regionale come specie a protezione assoluta (Art. 2 DPGR 55/2005). Per quanto concerne la fauna, il Sito è luogo di sosta e svernamento di numerose specie di uccelli quali il pettazzurro, il forapaglie castagnolo, il fratino, il piovanello tridattilo; sono state segnalate, inoltre, la testuggine di Hermann e la testuggine palustre e l odonato Argion di Mercurio, una libellula rara e in declino su tutto il territorio europeo a causa della sistemazione idraulica dei piccoli corsi d acqua, della pulizia dei canali e del drenaggio dei corpi idrici minori associati all inquinamento da pesticidi e fertilizzanti agricoli. Da ricordare anche Brithys pancratii, lepidottero associato, nello stadio larvale, al giglio marino. Il Sito è caratterizzato da un discreto grado di urbanizzazione, per la presenza di villaggi turistici e altre strutture ricettive con le relative infrastrutture di collegamento, con conseguente frammentazione di habitat. La crescente presenza di turisti crea problemi di conservazione dei sistemi dunali, sia come perdita di habitat che come scomparsa di specie vegetali strettamente legate alla biologia di alcuni insetti. La pressione edilizia e turistica comporta un forte degrado per il Sito; Lo spianamento delle dune per favorire l insediamento degli stabilimenti balneari comportano seri problemi per la riproduzione del fratino; l edificazione in prossimità del Lago della Salandrella, unico residuo di stagno retrodunale ancora presente, compromette sia la riproduzione della testuggine palustre che la sosta degli uccelli migratori. Altre minacce per il Sito sono costituite dagli incendi e dalle captazioni idriche, abusive e non. Contesto ambientale ed interventi proposti La proposta di progetto è finalizzata alla riqualificazione dell arredo verde all interno del villaggio Turistico Pisticci già Club Med, inattivo da diversi anni, sito in località Lido San Basilio del Comune di Pisticci (MT) (Foglio n. 133 particella n. 11), per una superficie di circa 24 ettari compresa tra Pineta litoranea ad est e le aree agricole ad ovest, sulla sinistra idrografica della foce del Fiume Cavone. La struttura ricettiva è suddivisa in due macro aree: la prima è destinata agli alloggi costituiti da moduli abitativi con un massimo di tre piani fuori terra, circondati da ampie aree a verde e viali di collegamento in pietra locale; Pagina 4 di 7

5 la seconda, a sud degli alloggi, è destinata ai servizi generali, con più corpi di fabbrica adibiti a ristorante, bar, baby club, mini club, edificio per la manutenzione di macchine e attrezzature, guardiola, piscine e parcheggi. Una parte consistente del complesso alberghiero è destinata a verde ornamentale ed è dislocata a monte dei corpi di fabbrica: comprende le zone sportive, il teatro per l animazione, e le strutture riservate ai servizi tecnici. Le aree perimetrali del Villaggio, prive di manutenzione da molti anni, consistono in corpose aree verdi che completano il complesso turistico. Gli interventi di manutenzione straordinaria saranno realizzati in più fasi per consentire una ottimizzazione delle risorse e riguarderanno, nella fase iniziale, solo la messa in sicurezza delle aree prospicienti le strutture ricettive; consisteranno in abbattimenti e potature degli alberi pericolanti, eliminazione delle piante morte, a terra e in piedi (pioppi, pini, sorbi, palme, etc.), interventi di potature per il contenimento delle siepi e degli arbusti, presenti nelle varie aiuole della zona alloggi, per contenerne lo sviluppo e consentire di operare in sicurezza nel corso del taglio delle piante. È previsto, infine, lo sfalcio, delle superfici a prato e la realizzazione di una fascia parafuoco perimetrale all area del Villaggio, per una larghezza minima di 10 metri e sviluppo lineare di metri, lungo tre lati, escluso quello orientale, a confine con la pineta che ne è interessato solo per un breve tratto. Esito dell istruttoria Dall esame della documentazione relativa al progetto, del Piano di Gestione dei Siti Natura 2000 dell Arco Ionico Lucano (tra cui rientra il Sito Costa Ionica Foce Cavone), approvato con D.G.R. n. 904 del 7 luglio 2015 e delle Linee Guida attuative dello stesso, approvate con D.G.R. n. 310 del 29/03/2016 nonché dall esame delle ortofoto disponibili sul portale cartografico della Regione Basilicata, si sono tratte le considerazioni rappresentate di seguito. Gli interventi di progetto interessano un area interamente asservita all attività turistica, l arredo verde presente è di origine artificiale, non contiene elementi di interesse naturalistico e non sembra essere idoneo alle specie faunistiche di interesse comunitario. Il villaggio risulta attualmente in condizioni di evidente abbandono e una parte rilevante della vegetazione arborea ed arbustiva presente necessita di interventi di restauro vegetativo con contestuale messa in sicurezza o eliminazione degli elementi instabili. Lo sfalcio dei prati ed il mantenimento di una fascia antincendio perimetrale appaiono come operazioni necessarie ai fini della prevenzione degli incendi. Tanto premesso, si propone di esprimere parere favorevole alle attività di progetto. RITENUTO, sulla base della succitata istruttoria e della conseguente valutazione, che gli interventi e le attività di progetto vadano opportunamente modulati in relazione a quanto emerso, per non pregiudicare l integrità del Sito Natura 2000 e per la salvaguardia della biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali indicati nell allegato A e delle specie della flora e della fauna indicati negli allegati B, D ed E del regolamento di cui al D.P.R. 357/1997 (e s.m.i.); RICHIAMATO che il parere di cui al presente atto, reso ai sensi del D.P.R. n. 357/1997 (e s.m.i.), è riferito alla sola valutazione della compatibilità ambientale dell intervento con le specie e gli habitat del Sito interessato, DETERMINA DI ESPRIMERE parere favorevole sulla Valutazione d Incidenza, ai sensi del D.P.R. n. 357/1997 (e s.m.i.), per i Lavori di manutenzione straordinaria dell infrastruttura verde del Villaggio Turistico Pisticci (ex Club Med), sito in località San Basilio del Comune di Pisticci (MT)", proposto dalla Società Italia Turismo S.p.A. e che prevede interventi ricadenti nel Sito Rete Natura 2000 Costa Ionica Foce Cavone - Codice Sito IT DI SPECIFICARE espressamente che il summenzionato parere, reso ai sensi del D.P.R. n. 357/1997 (e s.m.i.), è riferito alla sola valutazione della compatibilità ambientale dell intervento con le specie e gli habitat del Sito interessato; Pagina 5 di 7

6 DI PORRE in capo al Proponente l obbligo di presentare all Ufficio Regionale Compatibilità Ambientale, per la preventiva Valutazione d Incidenza, ogni eventuale Variante sostanziale al Progetto valutato; DI TRASMETTERE copia della presente Determinazione all Interessato, all Ufficio Regionale Parchi, Biodiversità e Tutela della Natura e, per gli adempimenti di competenza derivanti dall art. 15 del D.P.R. n. 357/1997 (e s.m.i.), al Gruppo Carabinieri Forestale di Matera. Lidia Consiglio Gerardo Troiano Emilia Piemontese Pagina 6 di 7

7 D.P.R. N. 357/1997 (e s.m.i.) - Valutazione di Incidenza. Parere favorevole di Valutazione di Incidenza Ambientale per i Lavori di manutenzione straordinaria dell infrastruttura verde del Villaggio Turistico Pisticci (ex Club Med), sito in località San Basilio del Comune di Pisticci (MT). Proponente: Italia Turismo SpA La D.G.R. n. 539 del è stata modificata dalla D.G.R. n dell MODIFICA DELLA D.G.R. 539 DEL 23 APRILE DISCIPLINA DELL'ITER PROCEDURALE DELLE DETERMINAZIONI E DISPOSIZIONI DIRIGENZIALI DELLA GIUNTA REGIONALE. Vito Marsico 23/05/2018 Maria Carmela Santoro Pagina 7 di 7

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