D. Lgs. 81/2008 Modulo A. Valutazione del Rischio da «MICROCLIMA» nei luoghi di lavoro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "D. Lgs. 81/2008 Modulo A. Valutazione del Rischio da «MICROCLIMA» nei luoghi di lavoro"

Transcript

1 Valutazione del Rischio da «MICROCLIMA» nei luoghi di lavoro

2 MICROCLIMA Definizione: Complesso dei parametri climatici dell ambiente nel quale un individuo vive o lavora. Dipende da: caratteristiche ambientali (es. ambiente confinato o non) fattori fisici ambientali (es. Temperatura, Umidità) parametri individuali (es. attività svolta, abbigliamento)

3 Obiettivo da raggiungere: il BENESSERE TERMICO - «Stato della mente che esprime la soddisfazione verso l'ambiente termico». Def. tratta dalla Norma ISO Condizioni in cui l organismo riesce a mantenere l equilibrio termico (omeotermia) senza l intervento del sistema di termoregolazione propria.

4 RIFERIMENTI NORMATIVI Dlgs. 81/2008 TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Articolo Definizioni e campo di applicazione 1... per agenti fisici si intendono il rumore, il microclima e le atmosfere iperbariche che possono comportare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

5 RIFERIMENTI NORMATIVI Per tutti gli agenti fisici. Misure di prevenzione e protezione adottate, Eliminazione / riduzione dei rischi, Adeguamento al progresso tecnico, Formazione informazione, Tutela dei Lavoratori particolarmente sensibili, Principio di giustificazione, Sorveglianza sanitaria, Valutazione dei rischi da agenti fisici: Con cadenza almeno quadriennale, In occasione di mutamenti Sugli esiti della sorveglianza sanitaria Tramite personale qualificato in possesso di specifiche conoscenze in materia.

6 Dlgs. 81/2008 ALLEGATO IV REQUISITI DEI LUOGHI DI LAVORO 1. AMBIENTI DI LAVORO 1.9. Microclima RIFERIMENTI NORMATIVI» Aerazione dei luoghi» Temperatura dei locali» Umidità

7 D. Lgs. 81/2008 Allegato IV Temperatura dei locali: Adeguata all organismo umano Considerare metodi di lavoro e sforzi Influenza umidità Influenza movimento dell aria La temperatura di: locali di riposo, guardiania, WC, mense, locali di pronto soccorso: deve essere conforme alla destinazione.

8 D. Lgs. 81/2008 Allegato IV Non è conveniente modificare la temperatura di tutto l ambiente?? Provvedere mediante misure tecniche localizzate o mezzi personali di protezione Gli apparecchi a fuoco diretto destinati al riscaldamento dell ambiente nei locali chiusi di lavoro, devono essere muniti di condotti del fumo..

9 Umidità D. Lgs. 81/2008 Allegato IV Nei locali chiusi di lavoro. evitare, per quanto è possibile, la formazione della nebbia, mantenendo la temperatura e l umidità nei limiti compatibili con le esigenze tecniche.

10 1. Il Datore di lavoro valuta tutti i rischi ( anche il Microclima ) 2. Il D.Lgs. 81/2008 per il Microclima: D. Lgs. 81/2008 DUE CONSIDERAZIONI NON indica una procedura specifica; NON fornisce valori di riferimento/limite. Pertanto si ricorre a: Linee Guida e Norme Tecniche.

11 Valutazione del MICROCLIMA CLASSIFICAZIONE degli AMBIENTI DI LAVORO Ambienti «moderati» o «SEVERI»? lievi variazioni dei parametri microclimatici; il sistema di termoregolazione del corpo umano è in grado di reagire efficacemente; Ambienti severi? CALDI FREDDI

12 Ambienti Moderati o Severi Ambienti moderati Ambienti severi CALDI Ambienti severi FREDDI

13 Valori di riferimento ambientali : Ambienti moderati Valori ottimali in assenza di irraggiamento e per individui che compiono lavori sedentari e sono vestiti adeguatamente Stagione Ta ( C) U.R. (%) V aria (m/s) Inverno ,05-0,1 Estate ,1-0,2

14 Ambienti moderati : Obiettivi: comfort - omeotermia Metodo di valutazione: su dati oggettivi: Tramite indici di valutazione globali PMV PPD Valutazione in AMBIENTI MODERATI (Predicted Mean Vote) (Predicted Percentage of Dissatisfied) Tramite parametri locali (es. V aria ) RISULTATO: programma di miglioramento continuo

15 AMBIENTI MODERATI Determinazione degli indici PMV e PPD Si usa la UNI EN ISO 7730:2006 Si basa sull equilibrio termico corpo-ambiente S =0 M W C RES E RES K C R E Metabolismo energetico [Watt] Lavoro meccanico/nell unità di tempo [Watt] Potenza persa nella respirazione per via convettiva Potenza persa nella respirazione per via evaporativa Potenza scambiata per conduzione Potenza scambiata per convezione Potenza scambiata per irraggiamento Potenza scambiata per evaporazione S Squilibrio energetico: se S > 0 guadagna energia, se S < 0 perde energia se S = 0 OMEOTERMIA S = M W C RES E RES K C R E

16 Valutazione ambienti moderati Per risolvere l equazione di equilibrio devo conoscere 6 parametri (4 fisici ambientali e 2 individuali) PARAMETRO Simbolo Intervallo di applicabilità Temperatura dell aria t a C Temperatura media radiante t r C Velocità dell aria v a 0 1 m/sec Pressione del vapore acqueo p a Pa Attività metabolica M 0,8 4 met Resistenza termica del vestiario I cl 0 2 clo

17 Valutazione ambienti moderati STRUMENTAZIONE per la misura dei parametri ambientali : Centralina microclimatica Dotata di: Termometro a bulbo secco (ta); Termometro a bulbo umido (tbu) (determino Pa per via indiretta); Globo termometro (tr); Anemometro (Va).

18 Valutazione ambienti moderati Stima dell ATTIVITA METABOLICA - MET «Potenza media erogata da un soggetto durante una attività lavorativa riferita a 1 m 2 di superficie corporea»; viene espressa in MET 1 MET = Watt/m 2 ).

19 Stima dell IMPEDENZA TERMICA DEL VESTIARIO - CLO Si misura in CLO; 1 CLO = gradiente termico di 0.18 C su un area di 1 m 2 attraversata da un flusso termico di 1 Kcal/h. Tali valori si traggono dalla UNI Ambienti moderati

20 Ambienti moderati Con i 6 parametri si procede a determinare PMV (Predicted Mean Vote) E un indice oggettivo basato su «S». Esprime il giudizio medio di qualità termica (come percepisco le condizioni) Da una scala di sensazione termica a 7 punti : -3 = molto freddo 0 = neutro +3 = molto caldo

21 Ambienti moderati PMV: se 0 ok neutro, se > 0 caldo, se < 0 freddo

22 Al PMV risulta associato un secondo indice: Microclima Valutazione ambienti moderati PPD (Predicted Percentage of Dissatisfied) % di soggetti insoddisfatti dalle condizioni microclimatiche PMV PPD [%] Molto caldo +2 75,7 Caldo VALUTAZIONE AMBIENTE TERMICO Obiettivo > +1 26,4 Leggermente caldo +0,5 < PMV < - 0,5-1 26,8 Fresco -2 76,4 Freddo < 10 Benessere termico Molto freddo

23 Una volta valutati gli aspetti globali.. Valutiamo quelli LOCALI (parametri di discomfort locale) PD = percentuale massima di insoddisfatti Ambienti moderati (Si calcola tramite UNI EN ISO 7730 o Linee Guida)

24 Posizione dei sensori di misura: Svolgimento delle misure Su postazioni di lavoro fisse o punti rappresentativi; In corrispondenza del baricentro della persona. All altezza di collo e caviglie per Dt a,v (per gradiente verticale) Dv a,v (per correnti d aria) Distanti almeno 0,6 m da pareti e radiatori; Ripetute in differenti: orari giorni mesi!!!!!;

25 Facciamo un esempio Ambienti moderati Svolgo le misure nella postazione di lavoro della segretaria. Ottengo i seguenti dati: Temperatura aria (ta) = 20 C Temperatura radiante (tr) = 25 C Velocità dell aria (va) = 0,2 m/s Umidità relativa (Ur) = 40 % Abbigliamento (clo) =??? Attività metabolica (met) =??? E accettabile?

26 AMBIENTI SEVERI CALDI Parametri termici: distanti dalle condizioni ideali Sistema di termoregolazione costretto a forti aggiustamenti; Possibile innalzamento della temperatura INTERNA del CORPO Sono possibili GRAVI rischi per la salute e la sicurezza. DOVE? Vicinanza a forni per ceramica, vetro, metalli, alimenti, ecc.) Lavorazioni all aperto (agricoltura, edilizia, cave, strade, ecc.)

27 Ambienti Severi Caldi RISCHI: Sistema cardiocircolatorio: scompensi, edema, collasso. Colpo di calore: cefalea, vertigini, astenia, incoordinazione motoria e disturbi addominali, perdita di coscienza, coma. Squilibri idro-elettrolitici: esaurimento da calore, spossatezza, vertigini, nausea e vomito, cefalea, crampi da calore che interessano solitamente i muscoli più utilizzati. Disturbi dermatologici: eruzioni cutanee e vescicole. Rischio altissimo se: T interna > 40,5 C. Danni irreversibili agli organi se T interna > 41 42,5 C

28 Ambienti Severi Caldi VALUTAZIONE DEL RISCHIO: Abbiamo a disposizione due strumenti: 1 rapido: indice empirico WBGT (Wet Bulb Globe Temperature) (UNI EN 27243) 1 approfondito: metodo analitico PHS (Predicted Heat Strain) ( UNI EN ISO 7933).

29 Ambienti Severi Caldi Vediamo il METODO WBGT:? Le condizioni microclimatiche possono portare la temperatura interna oltre i 38 C???? Si stabiliscono valori limite: in funzione della classe metabolica e dell acclimatazione del soggetto. Per il calcolo: WBGT = 0,7 t nw + 0,3 t g amb. non soleggiati WBGT = 0,7 t nw + 0,2 t g + 0,1 t a amb. soleggiati t nw : temperatura di bulbo umido (15 40 C) t g temperatura di globotermometro ( C) t a : temperatura dell aria (N.B. applicabilità: lavoratori in buona salute, R. vestiario 0,6 Clo)

30 Da UNI EN VALORI LIMITE WBGT Ambienti Severi Caldi

31 VALORI LIMITE WBGT (L = lavoro ; P = pausa) Microclima ambienti Severi Caldi

32 INTERVENTI TECNICI : MISURE ORGANIZZATIVE : SORGENTI: compartimentazioni, schermature assorbenti e/o riflettenti; coibentazione; sistemi localizzati di aspirazione dell aria POSTAZIONI DI LAVORO: Cabinature; Raffrescamento localizzato DPI : scelta, fornitura, formazione informazione acclimatamento progressivo caratteristiche del vestiario orario di lavoro pause: n. e durata somministrazione bevande accesso all acqua formazione informazione procedure di primo soccorso e gestione delle emergenze sorveglianza sanitaria Microclima ambienti Severi Caldi

33 Ambienti Severi Caldi Facciamo un esempio WBGT: Alcuni lavoratori operano nella raccolta dei pomodori in campo. Effettuo le misure e ottengo i seguenti dati: temperatura di bulbo umido t nw = 28 C temperatura di globotermometro t g = 36 C temperatura dell aria t a = 35 C Calcolo: WBGT = 0,7 t nw + 0,2 t g + 0,1 t a =??? Per amb. soleggiati : WBGT =???? Va bene, è accettabile?

34 DPI per ambienti severi caldi : Guanti Indumenti: Indice B 1 (min) 5 (max) = resistenza al calore convettivo Indice C 1-4 = resistenza al calore radiante Occhiali: riportano il n. di scala (es = filtro infrarosso per temperature del corpo caldo fino a 2200

35 AMBIENTI SEVERI FREDDI Parametri termici: distanti dalle condizioni ideali per l organismo; La temperatura del nucleo corporeo si abbassa Sono possibili seri rischi per la salute e la sicurezza (ipotermia, assideramento) e lesioni locali da freddo. Temperature interne inferiori ai 36 C portano a letargia, riduzione della vigilanza, perdita di coscienza, coma. DOVE?: Magazzini refrigerati Lavorazioni all aperto (bosco, edilizia, cave, strade, sci, esplorazioni, marittimi, militari, soccorritori, ecc.)

36 VALUTAZIONE DEL RISCHIO Metodi analitici: IREQ (Insulation Required: isolamento richiesto) (indice globale) WCI (Wind Chill Index) (indice locale) Microclima ambienti Severi FREDDI

37 Microclima ambienti Severi FREDDI Metodo IREQ (Insulation Required) Obiettivo: ottenere la condizione di omeotermia, Assunto: stress termico proporzionale all energia dispersa (max ammesso 40 W/h m 2 ). Calcolo: dall equazione di bilancio di energia del corpo umano, determino l isolamento termico del vestiario richiesto IREQ: IREQ min isolamento richiesto per mantenere il bilancio termico al livello minimo compatibile. IREQ neutral isolamento richiesto per mantenere l equilibrio energetico dell organismo.

38 Microclima ambienti Severi FREDDI Metodo IREQ (Insulation Required) (t sk = temperatura della pelle, t cl temperatura esterna vestiario) IREQ : si calcola. Icl : isolamento termico garantito dall abbigliamento impiegato: si determina dal fornitore.

39 Risultati del metodo IREQ (Insulation Required) Possibili scenari : Se Icl < IREQmin protezione insufficiente rischio ipotermia aumentare Icl, o calcolare tempo massimo di lavoro DLE: Dove: 40 W/h m 2 Microclima ambienti Severi FREDDI DLE = 40/S max energia dispersa ammiss. S = Squilibrio energetico del corpo Se IREQmin Icl IREQneutral OK sensazione di freddo Se Icl > IREQneutral iper-protezione sudorazione.

40 Microclima ambienti Severi FREDDI Metodo WCI (Wind Chill Index) e Chilling Temp. t ch E un indice locale per proteggere specifiche parti del corpo (mani, piedi, testa) dal raffreddamento eccessivo. (Var velocità aria [m/s], ta temperatura aria [ C]) Possibili scenari: T ch < 14 C (allarme: molto freddo) T ch < 30 C (pericolo: congelamento della parte esposta in un ora).

41 LAVORO / PAUSE secondo ACGIH Valori per tempi di lavoro (t lav )/pause di riscaldamento per turni di 4 ore (! = il lavoro, che non sia di emergenza, deve essere interrotto

42 Microclima ambienti Severi FREDDI INTERVENTI TECNICI : Abbigliamento corretto; Limitazione della velocità dell aria Box / postazioni riscaldati Possibilità di comunicare verso l esterno MISURE ORGANIZZATIVE : Corretto rapporto lavoro pause Evitare il lavoro in solitario Procedure per la gestione delle emergenze e primo soccorso

43 Guanti DPI per ambienti severi FREDDI: Livello A: da 0 a 4. resistenza al freddo convettivo. Livello B: da 0 a 5. resistenza al freddo da contatto: Livello C: da 0 a 1. Impermeabilità all acqua. Indumenti contro il freddo < > contro le intemperie: Resistenza termica Resistenza al vapore acqueo Resistenza alla pioggia Resistenza al vapore acqueo

44 Linee Guida che trattano l argomento:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA AREA AMBIENTE E SICUREZZA Pavia, via S.Epifanio 12 tel /8/9 fax:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA AREA AMBIENTE E SICUREZZA Pavia, via S.Epifanio 12 tel /8/9 fax: VALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI MICROCLIMATICHE AMBIENTALI INTRODUZIONE I fattori microclimatici ambientali (temperatura Ta, Tr; umidità rh; ventilazione, Va), unitamente all intensità dell impegno fisico

Dettagli

A6.7 MICROCLIMA. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica

A6.7 MICROCLIMA. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole MICROCLIMA MODULO A Unità didattica A6.7 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Definizioni CLIMA Fattori atmosferici

Dettagli

Sicurezza e ambiente. 9659A Sicurezza e ambiente L'AMBIENTE TERMICO E IGROMETRICO

Sicurezza e ambiente. 9659A Sicurezza e ambiente L'AMBIENTE TERMICO E IGROMETRICO L'AMBIENTE TERMICO E IGROMETRICO 1 VALUTAZIONE: di idoneità all uso, alla permanenza ed all attività delle persone CONTROLLO: con il fine di realizzare e mantenere tale idoneità L'AMBIENTE TERMICO E IGROMETRICO

Dettagli

IL MICROCLIMA. Il lavoro del consulente a seguito di ispezione e prescrizione in ambiente di lavoro SEVERO CALDO / SEVERO FREDDO

IL MICROCLIMA. Il lavoro del consulente a seguito di ispezione e prescrizione in ambiente di lavoro SEVERO CALDO / SEVERO FREDDO IL MICROCLIMA Il lavoro del consulente a seguito di ispezione e prescrizione in ambiente di lavoro SEVERO CALDO / SEVERO FREDDO Dott. Massimo ALTAMURA Geom. Marco DE SANTIS IL MICROCLIMA Complesso di parametri

Dettagli

D.Lgs 81/08 All. IV. Temperatura. Aerazione. Umidità. Parametri Normativa di riferimento UNI EN ISO. Europee elaborate dal CEN

D.Lgs 81/08 All. IV. Temperatura. Aerazione. Umidità. Parametri Normativa di riferimento UNI EN ISO. Europee elaborate dal CEN Parametri Normativa di riferimento Temperatura D.Lgs 81/08 All. IV Aerazione Umidità EN ISO UNI EN ISO Europee elaborate dal CEN Comitato Europeo di Normazione Internazionali elaborate dall OIN Organizzaz.

Dettagli

Teoria del comfort e monitoraggio ambientale

Teoria del comfort e monitoraggio ambientale SIMEA: Sistema Integrato/distribuito di Monitoraggio Energetico ed Ambientale SIMEA WORKSHOP 29 Novembre 2010 Teoria del comfort e monitoraggio ambientale Giacomo Villi Dipartimento di Fisica Tecnica Università

Dettagli

La temperatura sul posto di lavoro e i suoi rischi

La temperatura sul posto di lavoro e i suoi rischi La temperatura sul posto di lavoro e i suoi rischi Rev. 2 ott. 2009 Microclima slide 1 di 36 Definizione di omeotermia L organismo umano può essere visto come un sistema in grado di assorbire o rilasciare

Dettagli

Tecnica del controllo ambientale: Il benessere Termoigrometrico Parte II Gli ambienti moderati. Marco Dell isola

Tecnica del controllo ambientale: Il benessere Termoigrometrico Parte II Gli ambienti moderati. Marco Dell isola Tecnica del controllo ambientale: Il benessere Termoigrometrico Parte II Gli ambienti moderati Marco Dell isola Indice PARTE 2 Gli ambienti moderati Generalità Gli indici di benessere Indici di sensazione

Dettagli

parametri climatici che caratterizzano un ambiente di lavoro e condizionano il benessere termico dei lavoratori

parametri climatici che caratterizzano un ambiente di lavoro e condizionano il benessere termico dei lavoratori IL MICROCLIMA RISCHI da AGENTI FISICI il MICROCLIMA MICROCLIMA è il complesso dei parametri climatici che caratterizzano un ambiente di lavoro e condizionano il benessere termico dei lavoratori condizione

Dettagli

MICROCLIMA TITOLO II LUOGHI DI LAVORO

MICROCLIMA TITOLO II LUOGHI DI LAVORO MICROCLIMA TITOLO II LUOGHI DI LAVORO Come si può definire il microclima? Il complesso dei fattori fisici ambientali che caratterizzano l ambiente di lavoro che insieme a parametri individuali (abbigliamento,

Dettagli

MICROCLIMA TITOLO II LUOGHI DI LAVORO. Come si può definire il microclima?

MICROCLIMA TITOLO II LUOGHI DI LAVORO. Come si può definire il microclima? MICROCLIMA TITOLO II LUOGHI DI LAVORO Come si può definire il microclima? Il complesso dei fattori fisici ambientali che caratterizzano l ambiente di lavoro che insieme a parametri individuali (abbigliamento,

Dettagli

Rischio microclimatico: gli ambienti severi freddi

Rischio microclimatico: gli ambienti severi freddi Rischio microclimatico: gli ambienti severi freddi Condizioni microclimatiche estreme di sia all aperto che in ambienti chiusi costituiscono un fattore di rischio per la salute dei lavoratori. In questo

Dettagli

VALUTAZIONE DEL MICROCLIMA

VALUTAZIONE DEL MICROCLIMA VALUTAZIONE DEL MICROCLIMA COS È IL MICROCLIMA? Con il termine Microclima si indica il clima degli ambienti confinati (uffici, mezzi di trasporto, scuole, ospedali, ambienti di lavoro ) ovvero il complesso

Dettagli

Corso di Fisica Te T cnica Ambientale Benessere nesser termico Benessere nesser integr ato integr Il b enessere termico

Corso di Fisica Te T cnica Ambientale Benessere nesser termico Benessere nesser integr ato integr Il b enessere termico Benessere integrato Il benessere termico Il benessere integrato Quella condizione mentale di soddisfazione nei riguardi dell ambiente termico acustico luminoso Stato di neutralità termica, in cui il soggetto

Dettagli

La valutazione del metabolismo energetico e gli indici di stress termico in ambienti caldi

La valutazione del metabolismo energetico e gli indici di stress termico in ambienti caldi Seminario CRITICITA' ATTUALI DI PREVENZIONE NELLE FONDERIE DI SECONDA FUSIONE DI GHISA E ALLUMINIO: EVIDENZE CONSOLIDATE PROSPETTIVE DI RICERCA La valutazione del metabolismo energetico e gli indici di

Dettagli

Esperienza di valutazione dello stress termico dei lavoratori agricoli nelle serre

Esperienza di valutazione dello stress termico dei lavoratori agricoli nelle serre Progetto HEAT-SHIELD: sistema di allerta caldo per i lavoratori del settore agricolo e altri ambiti occupazionali Esperienza di valutazione dello stress termico dei lavoratori agricoli nelle serre Vincenzo

Dettagli

PAF - MICROCLIMA AMBIENTI CALDI

PAF - MICROCLIMA AMBIENTI CALDI PAF - MICROCLIMA AMBIENTI CALDI rev. 1 28/03/2019 Allo stato attuale, la valutazione dello stress prodotto da un ambiente caldo viene effettuata in due modi, utilizzando: a) l indice WBGT, di facile utilizzo

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO MICROCLIMA DALLA A ALLA Z

LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO MICROCLIMA DALLA A ALLA Z Bologna 17 ottobre 2018 LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO MICROCLIMA DALLA A ALLA Z M. del Gaudio, D. Freda, R. Sabatino, P. Nataletti, P. Lenzuni, D. Leone, A. Pomponio, A. Nicotera. Da dove siamo partiti? 2

Dettagli

RISCHIO MICROCLIMA. Dr. Antonio TANZILLO.

RISCHIO MICROCLIMA. Dr. Antonio TANZILLO. Dr. Antonio TANZILLO RISCHIO MICROCLIMA 1 D.Lgs. 81/2008 SALUTE E SICUREZZA per la tutela dei LAVORATORI valutazione di tutti i RISCHI individuazione misure di PREVENZIONE 2 D.Lgs. Governo n 81 del 09/04/2008

Dettagli

Risultati delle misure di microclima nelle fonderie e sul dispendio metabolico nei fonditori. Dott. Roberto Piccioni Contarp Centrale

Risultati delle misure di microclima nelle fonderie e sul dispendio metabolico nei fonditori. Dott. Roberto Piccioni Contarp Centrale Seminario 7 giugno 2019 Criticità attuali di prevenzione nelle fonderie di seconda fusione di ghisa e alluminio; evidenze consolidate, prospettive di ricerca Risultati delle misure di microclima nelle

Dettagli

Il microclima. Cosa vuol dire?

Il microclima. Cosa vuol dire? 1 Cosa vuol dire? DEFINIZIONE Insieme degli aspetti fisici che caratterizzano l aria degli ambienti confinati, intendendosi per tali tutte quelle infrastrutture più o meno separate dall ambiente esterno

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA. Laurea Magistrale in Archite>ura

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA. Laurea Magistrale in Archite>ura UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Laurea Magistrale in Archite>ura L. I. di PROGETTAZIONE TECNICA E STRUTTURALE Modulo Impianti a.a. 2012-2013 Teoria del comfort Docente:

Dettagli

Ambiente termico moderato. Indagine strumentale e valutazione dell ambiente microclimatico in alcune cabine di guida di locomotori.

Ambiente termico moderato. Indagine strumentale e valutazione dell ambiente microclimatico in alcune cabine di guida di locomotori. Ambiente termico moderato. Indagine strumentale e valutazione dell ambiente microclimatico in alcune cabine di guida di locomotori. P.Tura, M. Fontana ARPA Piemonte Rischio Industriale ed Igiene Industriale

Dettagli

Comfort termoigrometrico. Prof. Marina Mistretta

Comfort termoigrometrico. Prof. Marina Mistretta Comfort termoigrometrico Prof. Marina Mistretta Benessere termico Il benessere termico è definito come lo stato di piena soddisfazione del soggetto nei confronti dell ambiente termico. La condizione di

Dettagli

MICROCLIMA E ILLUMINAZIONE

MICROCLIMA E ILLUMINAZIONE 01/09/2003 dr. Gabriele M. Campurra 1 ENEA ENEA --Sede Sede di di Brindisi Corso Corso di di Formazione e Informazione 22 22 e 23 23 maggio maggio 2002 2002 MICROCLIMA E ILLUMINAZIONE Dr. Dr. Gabriele

Dettagli

MISURE MICROCLIMATICHE METODOLOGIE E STRUMENTI

MISURE MICROCLIMATICHE METODOLOGIE E STRUMENTI MISURE MICROCLIMATICHE METODOLOGIE E STRUMENTI NORMATIVE DI RIFERIMENTO UNI EN ISO 7730:2006 Ergonomia degli ambienti termici. Determinazione analitica e interpretazione del benessere termico mediante

Dettagli

Comfort termoigrometrico. Prof. Marina Mistretta

Comfort termoigrometrico. Prof. Marina Mistretta Comfort termoigrometrico Prof. Marina Mistretta Benessere termico Il benessere termico è definito come lo stato di piena soddisfazione del soggetto nei confronti dell ambiente termico. La condizione di

Dettagli

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA MICROCLIMA E ILLUMINAZIONE protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico

Dettagli

Centralina microclimatica per analisi e valutazione del comfort microclima in ambienti di lavoro

Centralina microclimatica per analisi e valutazione del comfort microclima in ambienti di lavoro Centralina Microclimatica ARW 32.3 Model: 220122204 Description: Centralina microclimatica per analisi e valutazione del comfort microclima in ambienti di lavoro ARW 32.3 WBGT - PMV - PPD Index è uno strumento

Dettagli

Microclima Termico. Francesco Tapparo Consulente in tecnologie di monitoraggio ambientale.

Microclima Termico. Francesco Tapparo Consulente in tecnologie di monitoraggio ambientale. Microclima Termico Francesco Tapparo Consulente in tecnologie di monitoraggio ambientale francesco.tapparo@gmail.it Agenzia per il Triveneto LSI LASTEM SRL Analisi dell ambiente termico Quali sono le domande

Dettagli

DISCOMFORT TERMICO PER GLI ADDETTI AI LAVORI IN STRUTTURE DI ALLEVAMENTO CON RAFFRESCAMENTO PER NEBULIZZAZIONE

DISCOMFORT TERMICO PER GLI ADDETTI AI LAVORI IN STRUTTURE DI ALLEVAMENTO CON RAFFRESCAMENTO PER NEBULIZZAZIONE Convegno di Medio Termine dell Associazione Italiana di Ingegneria Agraria Belgirate, 22-24 settembre 2011 memoria n. DISCOMFORT TERMICO PER GLI ADDETTI AI LAVORI IN STRUTTURE DI ALLEVAMENTO CON RAFFRESCAMENTO

Dettagli

CONOSCERE IL RISCHIO

CONOSCERE IL RISCHIO CONOSCERE IL RISCHIO STRESS TERMICO Ambienti severi caldi - Norme tecniche e indici di stress termico 1. Premessa Per la valutazione del rischio negli ambienti severi caldi si può fare riferimento alla

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VITERBO CORSO DI AGGIORNAMENTO 40 h per C.S.P. e C.S.E. AI SENSI DELL ALLEGATO XIV del D.LGS.

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VITERBO CORSO DI AGGIORNAMENTO 40 h per C.S.P. e C.S.E. AI SENSI DELL ALLEGATO XIV del D.LGS. ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VITERBO CORSO DI AGGIORNAMENTO 40 h per C.S.P. e C.S.E. AI SENSI DELL ALLEGATO XIV del D.LGS. 81/08 e smi In collaborazione con CEFAS IL MICROCLIMA A cura di:

Dettagli

Viene valutato attraverso la wind chill temperature

Viene valutato attraverso la wind chill temperature PAF-SEZIONE MICROCLIMA VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMBIENTI FREDDI rev. 1 28/03/2019 L esposizione ad ambienti freddi può comportare sia il raffreddamento del corpo nella sua interezza sia il raffreddamento

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO MICROCLIMA

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO MICROCLIMA DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO MICROCLIMA Azienda AZIENDA ESEMPIO Sede COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via Irno Datore di lavoro Rossi Paolo Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione De Santis

Dettagli

SOFTWARE Norma UNI EN manuale d utilizzo 1 SOFTWARE. Benessere Termico Norma UNI EN 7730

SOFTWARE Norma UNI EN manuale d utilizzo 1 SOFTWARE. Benessere Termico Norma UNI EN 7730 SOFTWARE Norma UNI EN 7730 - manuale d utilizzo 1 SOFTWARE Benessere Termico Norma UNI EN 7730 SOFTWARE Norma UNI EN 7730 - manuale d utilizzo 2 SCOPO DEL SOFTWARE Calcolare gli indici di comfort termico

Dettagli

Aspetti normativi e legislativi nella valutazione del rischio negli ambienti di lavoro. M. del Gaudio

Aspetti normativi e legislativi nella valutazione del rischio negli ambienti di lavoro. M. del Gaudio Corso di Aggiornamento Il Benessere Termoigrometrico Polo Universitario di Frosinone 16 Febbraio 2006 Aspetti normativi e legislativi nella valutazione del rischio negli ambienti di lavoro M. del Gaudio

Dettagli

BENESSERE AMBIENTALE ED IMPLICAZIONI PROGETTUALI. Relatore: Dr.Ing. Francesco Carrer

BENESSERE AMBIENTALE ED IMPLICAZIONI PROGETTUALI. Relatore: Dr.Ing. Francesco Carrer BENESSERE AMBIENTALE ED IMPLICAZIONI PROGETTUALI Relatore: Dr.Ing. Francesco Carrer Comfort Psicologico Comfort Termoigrometrico Condizioni di Benessere Ambientale Comfort Respiratorio Olfattivo Comfort

Dettagli

Lo scambio termico per diffusione

Lo scambio termico per diffusione Lo scambio termico per diffusione La diffusione di vapore acqueo attraverso la pelle è un fenomeno indipendente dal sistema di termoregolazione. i ( φ ) E = Q = rμ p p d udiff, sk as Legge di Fick dove

Dettagli

PROPOSTA DI CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI TERMICI MODERATI

PROPOSTA DI CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI TERMICI MODERATI Modena 7 ottobre 2010 PROPOSTA DI CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI TERMICI MODERATI del Gaudio M.,Freda D., Lenzuni P. Ambienti termicamente moderati Ambienti caratterizzati da condizioni omogenee e piuttosto

Dettagli

La climatizzazione radiante a pavimento, soffitto e parete

La climatizzazione radiante a pavimento, soffitto e parete La climatizzazione radiante a pavimento, soffitto e parete Fisica del radiante Concetti generali legati alla fisica della climatizzazione radiante Fisica del radiante Analisi dello scambio di calore tra

Dettagli

Il comfort termico nei sistemi radianti

Il comfort termico nei sistemi radianti Il comfort termico nei sistemi radianti Marzo 2017 Ing. Clara Peretti Segretario Generale Consorzio Q-RAD Nel riscaldamento radiante la superficie attiva (pavimento, parete o soffitto) cede calore sia

Dettagli

Valutazione e controllo del rischio microclimatico nelle imprese agroalimentari

Valutazione e controllo del rischio microclimatico nelle imprese agroalimentari Rischi fisici: valutazione, prevenzione e prevenzione nei luoghi di lavoro. A che punto siamo Modena, 6-7 ottobre 2010 Valutazione e controllo del rischio microclimatico nelle imprese agroalimentari Prof.

Dettagli

CONSULENZE TECNICHE IN ACUSTICA, VIBRAZIONI, MICROCLIMA E ILLUMINAMENTO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

CONSULENZE TECNICHE IN ACUSTICA, VIBRAZIONI, MICROCLIMA E ILLUMINAMENTO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO CONSULENZE TECNICHE IN ACUSTICA, VIBRAZIONI, MICROCLIMA E ILLUMINAMENTO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO La salute e sicurezza dei lavoratori è influenzata, nei diversi luoghi di lavoro, da numerosi fattori di

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA CALDO

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA CALDO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA CALDO Azienda ESEMPIO DVR STRESS DA CALDO Sede COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via IRNO Datore di lavoro Ciciriello Riccardo Responsabile Servizio Prevenzione

Dettagli

CRITERI E METODI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO MICROCLIMA AMBIENTI MODERATI E AMBIENTI SEVERI

CRITERI E METODI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO MICROCLIMA AMBIENTI MODERATI E AMBIENTI SEVERI ALLEGATO PAF//VALUTAZIONE CRITERI E METODI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMBIENTI MODERATI E AMBIENTI SEVERI A cura di: Simona Del Ferraro (1), Vincenzo Molinaro (1), Antonio Moschetto (2) Iole Pinto

Dettagli

Si riportano le verifiche contenute nella Relazione tecnica ai sensi del D.M. 26/06/ I.T.R.02 - rev.03 - ottobre 2018

Si riportano le verifiche contenute nella Relazione tecnica ai sensi del D.M. 26/06/ I.T.R.02 - rev.03 - ottobre 2018 CAM: verifiche ai sensi del decreto 11 ottobre 2017 2.2.5 2.3.3 Approvvigionamento energetico L approvvigionamento energetico termico del palazzetto dello sport avviene mediante teleriscaldamento sia per

Dettagli

MISURE MICROCLIMATICHE METODOLOGIE E STRUMENTI

MISURE MICROCLIMATICHE METODOLOGIE E STRUMENTI MISURE MICROCLIMATICHE METODOLOGIE E STRUMENTI NORMATIVE DI RIFERIMENTO UNI EN ISO 7730:2006 Ergonomia degli ambienti termici. Determinazione analitica e interpretazione del benessere termico mediante

Dettagli

Master Universitario di II livello in Edilizia sostenibile ed efficienza energetica Politecnico di Torino Ed. I a.a. 2011/2012 TESI DI MASTER

Master Universitario di II livello in Edilizia sostenibile ed efficienza energetica Politecnico di Torino Ed. I a.a. 2011/2012 TESI DI MASTER Master Universitario di II livello in Edilizia sostenibile ed efficienza energetica Politecnico di Torino Ed. I a.a. 2011/2012 TESI DI MASTER Sviluppo del progetto di ricerca WSAN M&C Wireless Sensor &

Dettagli

Tecnica del controllo ambientale: Il benessere Termoigrometrico Parte III Gli ambienti severi. Marco Dell isola

Tecnica del controllo ambientale: Il benessere Termoigrometrico Parte III Gli ambienti severi. Marco Dell isola Tecnica del controllo ambientale: Il benessere Termoigrometrico Parte III Gli ambienti severi Marco Dell isola Indice PARTE III Gli ambienti severi Generalità Gli ambienti severi caldi gli indici di stress

Dettagli

Microclima. Docente: nome cognome. Ing. Luigi Carlo Chiarenza. Modulo A Tel

Microclima. Docente: nome cognome. Ing. Luigi Carlo Chiarenza. Modulo A Tel Modulo A.2.4.3 E-mail: luigi.chiarenza@alice.it - Tel. 392.2561121 Docente: nome cognome In collaborazione con Organizzato da 09/06/2016 Definizioni 2 d. Lgs. 81/08 3 Titolo II Allegato IV Requisiti Luoghi

Dettagli

ISO 9920 Stima dell isolamento termico e della resistenza evaporativa dell abbigliamento

ISO 9920 Stima dell isolamento termico e della resistenza evaporativa dell abbigliamento Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Tecnologie e Design Pierluigi Spadolini Il benessere termoigrometrico negli edifici Simone Secchi Riferimenti normativi inerenti il benessere D.P.R 303/56

Dettagli

INDAGINE MICROCLIMATICA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

INDAGINE MICROCLIMATICA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO ALLEGATO XVI INDAGINE MICROCLIMATICA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO SEDE Località Colle Paradiso, 1 62032 Camerino (MC) ERSU di Camerino Loc. Colle Paradiso, 1 62032 Camerino (MC) Pag. 1 di 1 INDICE 1 RAPPORTO

Dettagli

Elaborazione dati ambientali microclimatici

Elaborazione dati ambientali microclimatici Elaborazione dati ambientali microclimatici IPER CARREFOUR SAN GIULIANO MILANESE S.S. Emilia Km 315 20098 San Giuliano Milanese(MI) INDICE Indice... 2 PREMESSA... 3 IL RISCHIO FISICO: CONDIZIONI GENERALI...

Dettagli

Mondial Costruzioni S.p.A. Via Appia Antica Roma (Roma) DATA: 08/11/2017 REVISIONE: R1 MOTIVAZIONE: PRIMA EMISSIONE. in collaborazione con

Mondial Costruzioni S.p.A. Via Appia Antica Roma (Roma) DATA: 08/11/2017 REVISIONE: R1 MOTIVAZIONE: PRIMA EMISSIONE. in collaborazione con Mondial Costruzioni S.p.A. Via Appia Antica - 00179 Roma (Roma) VALUTAZIONE DEL RISCHIO MICROCLIMA (freddo severo) relazione sulla valutazione del rischio derivante da ambienti a microclima freddo severo

Dettagli

Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche

Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche A06. Il Benessere Termoigrometrico Indice degli Argomenti Il Benessere 1. L Attività Metabolica 2. I Meccanismi di Termoregolazione

Dettagli

BENESSERE TERMOIGROMETRICO. arch. Cristina Carletti Dip.. TAeD Università di Firenze

BENESSERE TERMOIGROMETRICO. arch. Cristina Carletti Dip.. TAeD Università di Firenze BENESSERE TERMOIGROMETRICO arch. Cristina Carletti Dip.. TAeD Università di Firenze Benessere ambientale dell individuo IL BENESSERE È INDIVIDUALE E NON COLLETTIVO: corrisponde per definizione al soddisfacimento

Dettagli

MICROCLIMA. D.Lgs.81/08. requisiti dei LUOGHI DI LAVORO VALUTAZIONE DEI RISCHI MISURE DI PREVENZIONE

MICROCLIMA. D.Lgs.81/08. requisiti dei LUOGHI DI LAVORO VALUTAZIONE DEI RISCHI MISURE DI PREVENZIONE Microclima Con il termine di microclima si intendono quei parametri ambientali che influenzano gli scambi termici tra soggetto e ambiente negli spazi confinati e che determinano il "benessere termico".

Dettagli

Benessere Termoigrometrico

Benessere Termoigrometrico Benessere Termoigrometrico Massimo Garai DIN - Università di Bologna http://acustica.ing.unibo.it Copyright (C) 2004-2019 Massimo Garai - Università di Bologna 1 Importanza del benessere (comfort) Nei

Dettagli

Antonella TUNDO ricercatrice. ENEA DTE SEN SCC Dipartimento Tecnologie Energetiche - Divisione Smart Energy Laboratorio «Smart Cities & Communities»

Antonella TUNDO ricercatrice. ENEA DTE SEN SCC Dipartimento Tecnologie Energetiche - Divisione Smart Energy Laboratorio «Smart Cities & Communities» LA TERMOGRAFIA NELLA VALUTAZIONE DEL COMFORT TERMICO IN AMBIENTI SCOLASTICI CON LA PARTECIPAZIONE DEGLI STUDENTI Antonella TUNDO ricercatrice ENEA DTE SEN SCC Dipartimento Tecnologie Energetiche - Divisione

Dettagli

3M Prodotti per la Sicurezza. Indumenti di Protezione. Creati per. Proteggere. Disegnati per il Comfort. Proteggiamo il Tuo Mondo.

3M Prodotti per la Sicurezza. Indumenti di Protezione. Creati per. Proteggere. Disegnati per il Comfort. Proteggiamo il Tuo Mondo. 3M Prodotti per la Sicurezza Indumenti di Protezione Creati per Proteggere Disegnati per il Comfort Proteggiamo il Tuo Mondo. Definizione Microclima e stress termico Obblighi e Legislazioni Sistemi di

Dettagli

Università di. Intorno all uomo: la Prefabbricazione Radiante - Innovazione, eco-sostenibilità, risparmio energetico e sicurezza.

Università di. Intorno all uomo: la Prefabbricazione Radiante - Innovazione, eco-sostenibilità, risparmio energetico e sicurezza. Università di Udine Intorno all uomo: la Prefabbricazione Radiante - Innovazione, eco-sostenibilità, risparmio energetico e sicurezza. Sistema di prefabbricazione radiante caratteristiche e vantaggi prof.

Dettagli

Piano di Prevenzione Regionale in Agricoltura e Selvicoltura

Piano di Prevenzione Regionale in Agricoltura e Selvicoltura AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI RAGUSA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O.C. Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di lavoro (SPreSAL) Direttore Dott.Giuseppe Miceli Via Gen. La Rosa n 20 97100

Dettagli

I PARAMETRI SOGGETTIVI

I PARAMETRI SOGGETTIVI Conoscere il rischio / Ergonomia / Comfort termico I PARAMETRI SOGGETTIVI Premessa Per ricavare un quadro verosimile della situazione microclimatica all interno degli ambienti lavorativi è necessario determinare,

Dettagli

BENESSERE TERMOIGROMETRICO

BENESSERE TERMOIGROMETRICO Progettazione Impianti per larchittettura A.A. 2012-2013 BENESSERE TERMOIGROMETRICO ing. Simona Bartocci e-mail: simona.bartocci@uniroma2.it Introduzione Lo scopo dell impiantistica edilizia è quello di

Dettagli

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Microclima

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Microclima Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro Spegnere il Telefonino!! il Rischio Microclima ai sensi dell art.37 del D.Lgs. 81/08 Accordo Stato Regioni del 21.12.2011 e 22.02.2012 Ente Ligure di

Dettagli

L AMBIENTE TERMICO DISCOMFORT TERMICO GLOBALE DISCOMFORT TERMICO LOCALE

L AMBIENTE TERMICO DISCOMFORT TERMICO GLOBALE DISCOMFORT TERMICO LOCALE VIVI IL FUTURO TRA COMFORT & DESIGN Sistema per lo studio del Comfort Termico L AMBIENTE TERMICO Da alcuni decenni si è avuto un notevole incremento del numero di persone che svolgono un attività lavorativa

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA FREDDO

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA FREDDO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA FREDDO Azienda ESEMPIO DVR STRESS DA FREDDO Sede COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via IRNO Datore di lavoro Ciciriello Riccardo Responsabile Servizio Prevenzione

Dettagli

Benessere Termoigrometrico

Benessere Termoigrometrico Benessere Termoigrometrico Prof. Ing. Giorgio Raffellini DTAeD, via san Niccolò 89/a, 50125 Firenze Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura Trasmissione del calore per irraggiamento.

Dettagli

CONOSCERE IL RISCHIO

CONOSCERE IL RISCHIO CONOSCERE IL RISCHIO ERGONOMIA/COMFORT TERMICO I parametri soggettivi Per ricavare un quadro verosimile della situazione microclimatica all interno degli ambienti lavorativi è necessario determinare, con

Dettagli

10 Ottobre 2011 Milano c/o H. Albert

10 Ottobre 2011 Milano c/o H. Albert IL MICROCLIMA 10 Ottobre 2011 Milano c/o H. Albert 2 Definiamo microclima il complesso dei parametri fisici ambientali che caratterizzano l ambiente locale ( non necessariamente confinato) e che, assieme

Dettagli

Definizioni: Art. 62 D.Lgs 81/2008

Definizioni: Art. 62 D.Lgs 81/2008 LUOGHI DILAVORO Definizioni: Art. 62 D.Lgs 81/2008 Cosa si intende per luogo di lavoro??? quelli destinati a ospitare posti di lavoro, ubicati all interno dell azienda o dell unità produttiva, nonché ogni

Dettagli

Alcuni appunti in materiali di:

Alcuni appunti in materiali di: Alcuni appunti in materiali di: STRUMENTI E METODI PER LA PROGETTAZIONE DEL BENESSERE L ambiente in cui viviamo e lavoriamo è un organismo estremamente complesso, per questo: si devono affrontare i problemi

Dettagli

Elenco Norme Abbonamento UNICOU48 Ergonomia Totale norme 206 di cui 129 in lingua inglese Aggiornato al 27/02/ :42:51.

Elenco Norme Abbonamento UNICOU48 Ergonomia Totale norme 206 di cui 129 in lingua inglese Aggiornato al 27/02/ :42:51. Elenco Norme Abbonamento UNICOU48 Ergonomia Totale norme 206 di cui 129 in lingua inglese Aggiornato al 27/02/2019 16:42:51 Norme in Vigore UNI EN ISO 9241-306:2019 Data Pubblicazione: 10/01/2019 Ergonomia

Dettagli

Microclima. Microclima

Microclima. Microclima Microclima Dott. Pamela Di Giovanni Microclima L insieme dei componenti chimici e dei fattori fisici che caratterizzano l aria dei luoghi confinati (aria indoor o inframurale), e che nell insieme contribuiscono

Dettagli

RISCHIO DOVUTO AL MICROCLIMA

RISCHIO DOVUTO AL MICROCLIMA RISCHIO DOVUTO AL MICROCLIMA LA TERMOREGOLAZIONE Definizione di microclima complesso dei parametri fisici ambientali che caratterizzano l ambiente locale (non necessariamente confinato) e che, assieme

Dettagli

PROGETTISTI. Arch. Corrado NATALE. Arch. Corrado NATALE. Geom. Lidiano BIGIARINI. Ing. Michele Migliorini. Ing. Michele Migliorini

PROGETTISTI. Arch. Corrado NATALE. Arch. Corrado NATALE. Geom. Lidiano BIGIARINI. Ing. Michele Migliorini. Ing. Michele Migliorini AREA TECNICA SETTORE PROGETTAZIONE STAZIONE APPALTANTE COMMITTENTE EDILIZIA PROVINCIALE GROSSETANA SPA SEDE LEGALE: Via Arno, n. 2-58100 GROSSETO CAPITALE SOCIALE: 4.000.000,00 interamente versato CODICE

Dettagli

Il microclima. Definizione normativa Richiami tecnico- normativi Cenni di tecniche valutative Le linee guida nazionali ed internazionali

Il microclima. Definizione normativa Richiami tecnico- normativi Cenni di tecniche valutative Le linee guida nazionali ed internazionali Il microclima Definizione normativa Richiami tecnico- normativi Cenni di tecniche valutative Le linee guida nazionali ed internazionali A cura di GabrieleCampurra 1 Il microclima: ambito e definizione

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO PER RESPONSABILI E ADDETTI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE in applicazione del D. Lgs 81/2008

PERCORSO FORMATIVO PER RESPONSABILI E ADDETTI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE in applicazione del D. Lgs 81/2008 PERCORSO FORMATIVO PER RESPONSABILI E ADDETTI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE in applicazione del D. Lgs 81/2008 MODULO B3 Unità didattica B3.3.2 ILLUMINAZIONE DI CANTIERE E MICROCLIMA. GRANDEZZE

Dettagli

L edificio adibito ad asilo nido, oggetto del presente intervento, verrà climatizzato

L edificio adibito ad asilo nido, oggetto del presente intervento, verrà climatizzato 1. PREMESSA L edificio adibito ad asilo nido, oggetto del presente intervento, verrà climatizzato mediante un sistema ad acqua impiegando come unità terminali dei ventilconvettori sistemati a pavimento.

Dettagli

IMPIANTI MECCANICI LEZIONE DEL 27 SETTEMBRE 2007

IMPIANTI MECCANICI LEZIONE DEL 27 SETTEMBRE 2007 IMPIANTI MECCANICI LEZIONE DEL 27 SETTEMBRE 2007 1 INTRODUZIONE... 2 2 LE CONDIZIONI AMBIENTALI DI BENESSERE... 3 3 BILANCIO ENERGETICO FRA UOMO ED AMBIENTE.... 4 3.1 Perdite calore sensibile... 5 3.2

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata

Università di Roma Tor Vergata Università di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Industriale Corso di: TERMOTECNICA 1 COMFORT TERMOIGROMETRICO: EQUAZIONE DEL COMFORT, PPD e PMV Ing. G. Bovesecchi gianluigi.bovesecchi@gmail.com

Dettagli

IL COMFORT TERMOFISIOLOGICO

IL COMFORT TERMOFISIOLOGICO IL COMFORT TERMOFISIOLOGICO Da Wikipedia: Il comfort o confort è una sensazione puramente soggettiva percepita dall'utente, nell'ambiente di lavoro o in determinate condizioni di servizio e serve ad indicare

Dettagli

MICROCLIMA estate/inverno tropici/poli

MICROCLIMA estate/inverno tropici/poli MICROCLIMA estate/inverno tropici/poli le protesi dell uomo bilancio termico parametri e misure benessere termico inquinamento ergonomia L. Bandini Buti Diapo-Ex-9-Microclima 1 PREMESSA Gli animali, per

Dettagli

IL BENESSERE TERMOIGROMETRICO

IL BENESSERE TERMOIGROMETRICO IL BENESSERE TERMOIGROMETRICO Michele De Carli DFT - Dipartimento di Fisica Tecnica, Università degli Studi di Padova BENESSERE AMBIENTALE BENESSERE TERMICO AMBIENTALE: atteggiamento mentale di soddisfazione

Dettagli

HD32.2 WBGT Index HD32.3 WBGT-PMV. [ I ] - Indice WBGT - Indice PMW e PPD

HD32.2 WBGT Index HD32.3 WBGT-PMV. [ I ] - Indice WBGT - Indice PMW e PPD HD32.2 WBGT Index HD32.3 WBGT-PMV [ I ] - Indice WBGT - Indice PMW e PPD [ I ] [ I ] Descrizione L HD32.2 WBGT Index è uno strumento realizzato da Delta Ohm Srl per l analisi dell indice WBGT (Wet Bulb

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI E ADDETTI DEL SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI E ADDETTI DEL SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE CORSO: RSPP-ASPP - MODULO B CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI E ADDETTI DEL SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE (ai sensi Accordo Stato Regioni 07/07/2016 e art. 32 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) UNITA DIDATTICA

Dettagli

COMFORT TERMOIGROMETRICO

COMFORT TERMOIGROMETRICO COMFORT TERMOIGROMETRICO Lo scambio termico che si instaura tra uomo ed ambiente può essere descritto secondo il primo principio della termodinamica. Il prodotto tra la capacità termica del corpo, C T,

Dettagli

BENESSERE TERMOIGROMETRICO. ing. Simona Bartocci

BENESSERE TERMOIGROMETRICO. ing. Simona Bartocci BENESSERE TERMOIGROMETRICO ing. Simona Bartocci e-mail: simona.bartocci@uniroma2.it Introduzione La problematica del contenimento dei consumi energetici di un edificio è legata sia alla quantità di combustibile

Dettagli

DOCUMENTO DI SALUTE E SICUREZZA VALUTAZIONE DEI RISCHI D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. Titolo VIII Capo I. Indagine ambientale microclimatica. GS S.p.A.

DOCUMENTO DI SALUTE E SICUREZZA VALUTAZIONE DEI RISCHI D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. Titolo VIII Capo I. Indagine ambientale microclimatica. GS S.p.A. DOCUMENTO DI SALUTE E SICUREZZA VALUTAZIONE DEI RISCHI D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. Titolo VIII Capo I Indagine ambientale microclimatica GS S.p.A. Market Bordighera Via Libertà, 8/10 Bordighera (IM) Redatto

Dettagli

VALUTAZIONE DEL RISCHIO MICROCLIMA

VALUTAZIONE DEL RISCHIO MICROCLIMA Documento di Valutazione dei Rischi Pagina 1 di 14 Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile ENEA Centro Ricerche BRINDISI Dipartimenti SSPT, DTE, FSN e Unità

Dettagli

Risparmio energetico degli edifici

Risparmio energetico degli edifici Risparmio energetico degli edifici Comfort termoigrometrico Prof. arch. Fabio Sciurpi Dipartimento di Tecnologia dell Architettura e Design Pierluigi Spadolini Università degli Studi di Firenze La Qualità

Dettagli

Richiami di Benessere termo-igrometrico e qualità dell aria

Richiami di Benessere termo-igrometrico e qualità dell aria Richiami di Benessere termo-igrometrico e qualità dell aria Fabrizio Ascione 1/46 Il benessere è quella condizione mentale che esprime soddisfazione nel confronti dell ambiente termico ASHRAE (America

Dettagli

Termoregolazione 1. Meccanismi fisici di scambio di calore con l esterno

Termoregolazione 1. Meccanismi fisici di scambio di calore con l esterno Termoregolazione 1. Meccanismi fisici di scambio di calore con l esterno Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio, Facoltà di Scienze Motorie, Università degli Studi di Verona Obiettivi Animali

Dettagli

23/04/2013. Comfort ambientale. Piercarlo ROMAGNONI Università IUAV di Venezia

23/04/2013. Comfort ambientale. Piercarlo ROMAGNONI Università IUAV di Venezia Comfort ambientale Piercarlo ROMAGNONI Università IUAV di Venezia pierca@iuav.it 1 COMFORT BENESSERE TERMOIGROMETRICO UNI EN 15251 Criteri per la progettazione dell ambiente interno e per la valutazione

Dettagli

FISICA TECNICA AMBIENTALE Rumore, Vibrazioni e Microclima negli ambienti di lavoro

FISICA TECNICA AMBIENTALE Rumore, Vibrazioni e Microclima negli ambienti di lavoro Università G. D AnnunzioD Annunzio di Chieti Facoltà di Medicina Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro A.A. 2003-04 04 FISICA TECNICA AMBIENTALE Rumore, Vibrazioni

Dettagli

TEMPERATURA A BULBO ASCIUTTO C La temperatura così come viene misurata da un termometro ordinario.

TEMPERATURA A BULBO ASCIUTTO C La temperatura così come viene misurata da un termometro ordinario. TEMPERATURA A BULBO ASCIUTTO C La temperatura così come viene misurata da un termometro ordinario. TEMPERATURA A BULBO BAGNATO C La temperatura misurata da un termometro avente uno stoppino bagnato sul

Dettagli

La manutenzione degli impianti di condizionamento Requisiti di progetto, collaudo e manutenzione igienica per una migliore qualità dell aria

La manutenzione degli impianti di condizionamento Requisiti di progetto, collaudo e manutenzione igienica per una migliore qualità dell aria La manutenzione degli impianti di condizionamento Requisiti di progetto, collaudo e manutenzione igienica per una migliore qualità dell aria Anna Magrini Marco Roveta Il segreto per avere impianti di condizionamento

Dettagli