CONSULENZE TECNICHE IN ACUSTICA, VIBRAZIONI, MICROCLIMA E ILLUMINAMENTO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

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1 CONSULENZE TECNICHE IN ACUSTICA, VIBRAZIONI, MICROCLIMA E ILLUMINAMENTO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO La salute e sicurezza dei lavoratori è influenzata, nei diversi luoghi di lavoro, da numerosi fattori di rischio sui quali il legislatore a livello nazionale ha posto la sua attenzione in termini di tutela. È il datore di lavoro che è chiamato a svolgere in modo cogente la valutazione di tutti i rischi a cui sono esposti i lavoratori nonché alla realizzazione del relativo documento. Tra i fattori di rischio di tipo fisico il legislatore menziona il rumore, le vibrazioni, il microclima le radiazioni ottiche artificiali non coerenti e l illuminamento per i quali è necessario garantire comfort termico e visivo, nonché esposizione a rumore e vibrazioni entro determinati limiti. Obiettivi delle valutazioni La valutazione del confort termico è legata alla rilevazione di parametri fisici oggettivi (temperatura, umidità relativa, velocità dell aria) che caratterizzano la condizione climatica di un ambiente chiuso e alla conseguente valutazione degli indici di benessere termico soggettivi (Predicted Mean Vote, Predictive Percentage of Disatisfaied, dispendio energetico metabolico, resistenza termica del vestiario, tipo di attività svolta). La valutazione dell esposizione a Radiazioni ottiche di origine artificiale non coerenti (ROA) è legata all identificazione delle sorgenti di emissione presenti sul luogo di lavoro, nonché all analisi del livello, della gamma di lunghezze d'onda e della durata dell'esposizione stessa considerando i limiti di riferimento sanciti dal D.Lgs n. 81/08 e s.m.i. Sono altresì fondamentali le informazioni fornite dai fabbricanti delle sorgenti di ROA e relative attrezzature di lavoro. A corredo di tale valutazione è poi altresì fondamentale eseguire una valutazione dell illuminamento negli ambienti di lavoro secondo Norma tecnica 12464:2011. La valutazione dell esposizione del lavoratore a rumore è finalizzata alla verifica dei livelli sonori emessi da attrezzature, macchine, processi produttivi legati al luogo di lavoro in cui lo stesso lavoratore svolge la sua mansione. In tale senso il D.Lgs n.81/2008 e s.m.i. Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro prevede i valori limite di esposizione professionale che devono essere rispettati e le conseguenti misure di prevenzione e protezione da attuare in caso di superamento dei livelli di azione. La valutazione dell esposizione a vibrazioni è finalizzata alla verifica dei livelli di vibrazioni emesse da macchine ed utensili sia sul sistema mano-braccio (HAV) che sul sistema corpo intero (WBV); il D.Lgs n.81/2008 e s.m.i. prevede i valori limite di esposizione professionale che devono essere rispettati e le conseguenti misure di prevenzione e protezione da attuare in caso di superamento dei livelli di azione. Tali valutazioni consentiranno al datore di lavoro di adempiere agli obblighi di legge previsti in capo alla sua figura e contestualmente di perseguire gli obiettivi in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. 1

2 Metodologia di analisi, Strumenti e Riferimenti normativi Le valutazioni vengono effettuate da persona qualificata ad operare in tutti gli ambienti di lavoro attraverso l analisi del luogo di lavoro e dell attività svolta, la realizzazione di misure tecniche accurate, l elaborazione di relazioni tecniche e programmi gestionali sui rischi esaminati. Per l acquisizione dei dati sull esposizione dei lavoratori ai rischi sovra menzionati vengono utilizzati strumenti di alta precisione (Fonometro SV 977 classe 1-Svantek conforme alla IEC ; Centralina microclimatica HD32.1-Delta Ohm per ambienti termici moderati e analisi del discomfort locale, ambienti severi caldi e severi freddi; Analizzatore di vibrazioni SV 948- Svantek conforme allo standard ISO con accuratezza di Tipo 1 nella frequenza 1 Hz 20 khz; Kit ROA HD2402 per analisi delle radiazioni ottiche artificiali non coerenti ed illuminamento) che la nostra società propone anche in noleggio. I dati raccolti vengono poi sottoposti ad elaborazione, tramite l utilizzo di specifici software, ed interpretazione da parte del tecnico che realizzerà il rapporto finale. Fonometro integratore Svantek 977 in classe 1 conforme a IEC con filtri 1/1 & 1/3 d ottava dotato di ottimo display a colori. La nuova interfaccia utente rende la configurazione della misura più semplice possibile. SVAN 977 è la scelta ideale per le misure in ambiente di lavoro e le misure ambientali di breve-media durata; adatto alle consulenze acustiche per tutti i professionisti tecnici impegnati in valutazioni generali di rumore. Riferimenti normativi per l acustica: UNI 9432:2011 Determinazione del livello di esposizione personale al rumore nell ambiente di lavoro, UNI 9612:2011 Determinazione dell esposizione al rumore negli ambienti di lavoro Metodo tecnico progettuale, UNI/TR 11347:2015 Programma aziendale per la riduzione dell esposizione, Linee guida INAIL La valutazione del rischio rumore Edizione 2015, UNI EN 458:2005 Protettori dell'udito - Raccomandazioni per la selezione, l'uso, la cura e la manutenzione - Documento guida. 2

3 Svantek 948 vibrometro interamente digitale a quattro canali Classe 1. Esso rappresenta la scelta ideale per la misura della "Vibrazione Umana" (secondo gli standard ISO &2) e misure sonore nei compiti di monitoraggio per la salute e la sicurezza. In esso sono disponibili tutti i filtri di ponderazione e i trasduttori (incluso l'accelerometro da sedile triassiale). Riferimenti normativi per le vibrazioni: UNI ISO :2008 Vibrazioni meccaniche e urti-valutazione dell esposizione dell uomo alle vibrazioni trasmesse al corpo intero (parte 1:Requisiti generali), UNI EN ISO :2004 Vibrazioni meccaniche- Misurazione e valutazione dell esposizione dell uomo alle vibrazioni trasmesse alla mano (parte 1:Requisiti generali), UNI EN ISO :2004 Vibrazioni meccaniche- Misurazione e valutazione dell esposizione dell uomo alle vibrazioni trasmesse alla mano (parte 1:Guida pratica per la misurazione al posto di lavoro). Centralina microclimatica HD32.1 Delta Ohm con 8 ingressi Sicram dotata delle seguenti sonde: anemometrica, termoigrometrica, globotermometrica, di bulbo umido a ventilazione naturale, temperatura radiante, temperatura composta da 2 sonde indipendenti PT100 caviglie e pavimento, temperatura composta da 2 sonde indipendenti PT100 testa e addome. Completa Dei seguenti Programmi: A per analisi di ambienti moderati (PMV e PPD) e caldi (WBGT), B per analisi del discomfort locale in ambienti moderati, C per l analisi di varie grandezze fisiche. 3

4 Riferimenti normativi per microclima: Linee guida ISPESL 2006 Microclima, aereazione ed illuminazione nei luoghi di lavoro, Norma UNI EN ISO 7730:2006 Ergonomia degli ambienti termici. Determinazione analitica e interpretazione del benessere termico mediante il calcolo degli indici PMV e PPD e dei criteri di benessere termico locale, Norma ISO 7243 Ambienti caldi. Valutazione dello stress termico per l uomo negli ambienti di lavoro, basata sull indice WBGT, Norma UNI EN ISO 7933 Ergonomia dell ambiente termico - Determinazione analitica ed interpretazione dello stress termico da calore mediante il calcolo della sollecitazione termica prevedibile (PHS), Norma UNI EN ISO Ergonomia degli ambienti termici - Determinazione e interpretazione dello stress termico da freddo con l'utilizzo dell'isolamento termico dell'abbigliamento richiesto (IREQ) e degli effetti del raffreddamento locale. Il Kit ROA HD2402 è un foto-radiometro datalogger portatile per eseguire misure di radiazioni ottiche non coerenti; dotati dei seguenti sensori: Sensore fotometrico per la misura dell illuminamento (luxmetro) nel campo spettrale nm, Sensore radiometrico per la banda UV ( nm) con fattore di peso spettrale S(λ), per la banda UVA ( nm), per la banda nm (blu) con fattore di peso spettrale B(λ), per la banda IR ( nm) con fattore di peso spettrale R(λ), Sensore a termopila per la misura dell irradiamento nell infrarosso, campo spettrale nm. Riferimenti legislativi per ROA ed illuminamento: Decreto legislativo n.81 del 9 aprile 2008 Testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, Norma Uni Luce e illuminazione - Illuminazione dei posti di lavoro - Parte 1: Posti di lavoro in interni, Norma UNI EN Sicurezza del macchinario - Valutazione e riduzione dei rischi generati dalle radiazioni emesse dal macchinario - Parte 1: Principi generali, 4

5 UNI Luce e illuminazione - Illuminazione di interni - Valutazione dell'abbagliamento molesto con il metodo UGR, Norma UNI Dispositivi di protezione individuale - Guida per la selezione, l uso e la manutenzione dei dispositivi di protezione individuale degli occhi e del viso per attività lavorative. Servizi offerti Un ambiente di lavoro sicuro consentirà di tutelare la salute dei lavoratori in esso impiegati evitando conseguenze in capo al datore di lavoro (in termini economici e penali). Pertanto, si propongono i seguenti servizi: Analisi delle caratteristiche dei luoghi di lavoro, delle attrezzature e macchine in esso presenti e della tipologia di attività svolta; Raccolta, elaborazione ed interpretazione dei dati microclimatici, illuminotecnici, acustici e vibrometrici; Realizzazione finale di relazioni tecniche e procedure di gestione sulla valutazione dei rischi esaminati. 5

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