ACUSTICA. Rumore e vibrazioni meccaniche FRA REQUISITI PASSIVI E VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO.
|
|
- Maria Teresa Cavalli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ACUSTICA FRA REQUISITI PASSIVI E VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO. Introduzione al panorama legislativo e normativo nazionale e regionale sull applicazione di quanto previsto dalla legge quadro 447/95 anche alla luce dei nuovi decreti n 41 e 42 del 2017 e dei C.A.M. (criteri ambientali minimi per le pere pubbliche). Rumore e vibrazioni meccaniche Relatore: dott. ing. Andrea Alessandro MUNTONI andreaalessandro@muntoni.it Cagliari, 7 Luglio 2017
2 Premessa Il rumore è un agente di rischio subdolo, al quale i datori di lavoro ed i lavoratori non prestano normalmente - molta attenzione; si diventa sordi col passare del tempo, quasi senza rendersene conto! La malattia professionale che può essere contratta dai lavoratori esposti per lunghi periodi di tempo a elevati livelli di rumore è denominata ipoacusia professionale, per distinguerla dalla presbiacusia. È necessario effettuare la valutazione del rischio di esposizione al RUMORE tenendo conto degli effetti sinergici dovuti all'esposizione alle vibrazioni meccaniche, alla presenza nei luoghi di lavoro di sostanze ototossiche o all'uso di taluni medicinali. Relatore: dott. ing. Andrea Alessandro MUNTONI 2
3 Normativa Per le attività comportanti esposizione a rumore si applica il Titolo VIII, Capo II (Protezione dei lavoratori contro il rischio di esposizione al rumore durante il lavoro) del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Ai fini del decreto legislativo 81/2008 e s.m.i. per agenti fisici si intendono il rumore, gli ultrasuoni, gli infrasuoni, le vibrazioni meccaniche, i campi elettromagnetici, le radiazioni ottiche, le radiazioni ionizzati, il microclima e le atmosfere iperbariche che possono comportare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Si tenga tuttavia presente il fatto che il D.Lgs. n. 195 del 10/04/2006 recante Attuazione della Direttiva 2003/10/CE relativa all'esposizione dei lavoratori dai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore) determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall'esposizione al rumore durante il lavoro e in particolare per l'udito NON è stato espressamente abrogato e non confligge con le previsioni del D.Lgs. 81/2008. Relatore: dott. ing. Andrea Alessandro MUNTONI 3
4 Normativa Nell'ambito della valutazione dei rischi di cui all'articolo 28 del D.Lgs. 81/2008, il Datore di lavoro valuta tutti i rischi derivanti da esposizione ad agenti fisici e in particolare al RUMORE con particolare riferimento alle norme di buona tecnica (UNI, EN, ISO, ecc.) ed alle buone prassi (LLGG INAIL, ecc.). La valutazione del rischio di esposizione al rumore dei lavoratori andrebbe fatta (preferibilmente) seguendo le indicazioni e previsioni recate dalle seguenti norme tecniche italiane o armonizzate: UNI 9432 "Acustica. Determinazione del livello di esposizione personale al rumore nell'ambiente di lavoro" UNI EN ISO 9612 "Acustica. Determinazione dell'esposizione al rumore negli ambienti di lavoro. Metodo tecnico progettuale («utile in quei casi dove è richiesta una determinazione dell'esposizione sonora di grado tecnico progettuale, per esempio negli studi dettagliati dell'esposizione sonora o negli studi epidemiologici del danno uditivo o di altri effetti dannosi» e complementare alla UNI 9432) Relatore: dott. ing. Andrea Alessandro MUNTONI 4
5 Valutazione del rischio di esposizione al RUMORE La valutazione dei rischi derivanti da esposizioni ad agenti fisici è programmata ed effettuata, con cadenza almeno quadriennale, da personale qualificato nell'ambito del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) in possesso di specifiche conoscenze in materia. La valutazione del rischio di esposizione al RUMORE dei lavoratori è, comunque, aggiornata ogni qual volta si verifichino mutamenti che potrebbero renderla obsoleta, ovvero, quando i risultati della sorveglianza sanitaria rendano necessaria la sua revisione. Relatore: dott. ing. Andrea Alessandro MUNTONI 5
6 Valutazione del rischio di esposizione al RUMORE Relatore: dott. ing. Andrea Alessandro MUNTONI 6
7 Valori di azione e valori limite di esposizione VALORI DI AZIONE E VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE IN RELAZIONE AL LIVELLO DI ESPOSIZIONE GIORNALIERA (O SETTIMANALE) AL RUMORE E ALLA PRESSIONE ACUSTICA DI PICCO. Valori inferiori di azione L EX, 8h = 80 db(a) e p peak = 112 Pa (Lpeak = 135 db(c) rif. 20 µpa) Valori superiori di azione: L EX, 8h = 85 db(a) e p peak = 140 Pa (Lpeak = 137 db(c) rif. 20 µpa) Valori limite di esposizione: L EX, 8h = 87 db(a) e p peak = 200 Pa (Lpeak = 140 db(c) rif. 20 µpa) Relatore: dott. ing. Andrea Alessandro MUNTONI 7
8 RILIEVI FONOMETRICI La catena strumentale di misura è costituita dai seguenti elementi: 1. Fonometro integratore con filtri (paralleli) in banda 1/1 ottava o 1/3 ottava (12,5 Hz, 16 Hz, 20 Hz, 25 Hz, 31,5 Hz, 40 Hz, 50 Hz, 63 Hz, 80 Hz, 100 Hz, 125 Hz, 160 Hz, 200 Hz, 250 Hz, 315 Hz, 400 Hz, 500 Hz, 630 Hz, 800 Hz, 1 khz, 1.25 khz, 1.6 khz, 2 khz, 2.5 khz, 3.15 khz, 4 khz, 5 khz, 6.3 khz, 8 khz, 10 khz, 12.5 khz, 20.0 khz) 2. Trasduttore (microfono a condensatore prepolarizzato in campo libero da ½") con pre amplificatore 3. Calibratore (capace di emettere, per esempio, un segnale di riferimento a 1000 Hz con un livello di pressione sonora di 94 db o di 114 db) 4. Cuffia antivento (facoltativa) 5. Prolunga per il collegamento del microfono allo strumento di misura (facoltativa) 6. Cavalletto (facoltativo) Relatore: dott. ing. Andrea Alessandro MUNTONI 8
9 RILIEVI FONOMETRICI Certificazione degli strumenti di misura utilizzati per i rilievi fonometrici Tutta la catena di misura deve essere sottoposta a regolare taratura periodica; del che deve darsi evidenza con la documentazione da riportare in appendice alla relazione tecnica di acustica. La taratura periodica della catena di misura ha una validità di 2 anni, come previsto dal 4.2 della UNI 9432:2011. Relatore: dott. ing. Andrea Alessandro MUNTONI 9
10 RILIEVI FONOMETRICI Le risultanze dei rilievi fonometrici devono essere riportati nel "Quaderno dei rilievi fonometrici" (appendice della relazione tecnica di acustica), che deve contenere i seguenti dati e informazioni: 1. numero della misura [N.]; 2. numero del file riportato nell hard disk dello strumento di misura per l archiviazione dei dati [N.]; 3. ambiente di lavoro/reparto (eventualmente seguito dal relativo codice identificativo) in cui è stata eseguita la misura; 4. attrezzature di lavoro, macchine e impianti (eventualmente seguita dal relativo codice identificativo) attivi durante la misura; 5. note e osservazioni sulla misura (rumore ambientale o residuo, eventi sonori anomali, distanza dalla sorgente, posizione microfonica, ecc.); Relatore: dott. ing. Andrea Alessandro MUNTONI 10
11 ANALISI IN FREQUENZA Relatore: dott. ing. Andrea Alessandro MUNTONI 11
12 ANALISI IN FREQUENZA Relatore: dott. ing. Andrea Alessandro MUNTONI 12
13 Percorso logico per la valutazione del rischio di esposizione al RUMORE: dalle misure al calcolo di tempi e livelli di esposizione RILIEVI FONOMETRICI PER COMPITO (ATTIVITÀ ELEMENTARE o TASK), Leq, t mis TEMPI DI ESPOSIZIONE PER COMPITO (ATTIVITÀ ELEMENTARE o TASK), T i LIVELLI DI ESPOSIZIONE GIORNALIERA PER MANSIONE (JOB), L EX,d LIVELLI DI ESPOSIZIONE SETTIMANALE PER ADDETTO, L EX,w CALCOLO DELL'INCERTEZZA DI MISURA E DEL LIVELLO DI ESPOSIZIONE ANALISI IN FREQUENZA E STATISTICA MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Relatore: dott. ing. Andrea Alessandro MUNTONI 13
14 Percorso logico per la valutazione del rischio di esposizione al RUMORE: dalle misure al calcolo di tempi e livelli di esposizione Relatore: dott. ing. Andrea Alessandro MUNTONI 14
15 INCERTEZZE DI MISURA a) valutazione del livello di esposizione per mansione basata sui compiti (task) b) valutazione del livello di esposizione basata su un campione rappresentativo di LEX,8h,i per una data mansione Relatore: dott. ing. Andrea Alessandro MUNTONI 15
16 Valutazione del rischio di esposizione dei lavoratori alle VIBRAZIONI MECCANICHE (D.Lgs. 81/2008) 16
17 Normativa di riferimento sulle VIBRAZIONI La materia è disciplinata dal D.Lgs. n 81/2008 e s.m.i. e in particolare dal Titolo VIII (AGENTI FISICI rumore, ultrasuoni, infrasuoni, vibrazioni, CEM, radiazioni ottiche artificiali, microclima, atmosfere iperbariche, radiazioni ionizzanti), Capo III - PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A VIBRAZIONI (artt ). 17
18 Normativa di riferimento sulle VIBRAZIONI Per le aziende che hanno già effettuato la valutazione ai sensi della normativa previgente (D.Lgs. 87/2005) è fatto obbligo provvedere all aggiornamento del documento di valutazione dei rischi qualora le variazioni introdotte dal titolo VIII del testo unico sulla sicurezza richiedano azioni di prevenzione precedentemente trascurate o non richieste. In ogni caso l'aggiornamento periodico è fatto a cadenza quadriennale. 18
19 Normativa di riferimento sulle VIBRAZIONI La valutazione del rischio di esposizione alle vibrazioni meccaniche dovrebbe essere effettuata tenendo conto delle seguenti norme tecniche: UNI EN 1032:2009 "Vibrazioni meccaniche - Esame di macchine mobili allo scopo di determinare i valori di emissione vibratoria" UNI ISO :2014 "Vibrazioni meccaniche e urti - Valutazione dell'esposizione dell'uomo alle vibrazioni trasmesse al corpo intero - Parte 1: Requisiti generali" UNI EN ISO :2015 "Misurazione e valutazione dell'esposizione dell'uomo alle vibrazioni trasmesse alla mano. Parte 2. Guida pratica per la misurazione al posto di lavoro" 19
20 Valori di attenzione e valori limite (art. 201 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) (WBV) Livello di AZIONE (giornaliero di esposizione) Livello LIMITE (giornaliero di esposizione) NON C E RISCHIO NESSUNA MISURA DA APPLICARE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE SORVEGLIANZA SANITARIA MISURE IMMEDIATE PER RIPORTARE L ESPOSIZIONE AL DI SOTTO DEL LIMITE VIBRAZIONI TRASMESSE AL CORPO INTERO Livello di azione giornaliero di esposizione Livello limite giornaliero di esposizione 0,5 m/s 2 1 m/s 2 Livello limite di esposizione per brevi periodi 1,5 m/s 2 20
21 Premessa (WBV) Vibrazioni trasmesse al corpo intero (Whole Body Vibration (WBV)): comportano rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare dando luogo a lombalgie e traumi del rachide. Si riscontra tale rischio in lavoratori che effettuano lavorazioni a bordo di mezzi di movimentazione usati in industria ed edilizia, mezzi di trasporto e più in generale macchinari industriali vibranti che trasmettano vibrazioni al corpo intero. 21
22 Misura e valutazione delle vibrazioni trasmesse all intero corpo (WBV) La durata delle misurazioni così come previsto nella UNI ISO : deve essere sufficiente ad assicurare una ragionevole accuratezza statistica e a garantire che le vibrazioni siano tipiche delle esposizioni in corso di valutazione. La durata delle misurazioni deve essere registrata nel quaderno di misure, unitamente alla tipologia, marca e modello di macchina cui si riferiscono e alle sue condizioni di funzionamento durante la misura stessa. Strumento di misura delle vibrazioni trasmissibili al corpo intero o al sistema mano braccio (Brüel & Kjær Type 4447) 22
23 Misura e valutazione delle vibrazioni trasmesse all intero corpo (WBV) La misura delle vibrazioni viene effettuata con un accelerometro triassiale collocato entro un disco di materiale semirigido di caratteristiche e dimensioni normalizzate. Disco semirigido con accelerometro triassiale utilizzato per la misura delle vibrazioni trasmesse al corpo intero attraverso la superficie di appoggio del sedile (nella foto: trasduttore Brüel & Kjær) 23
24 Valori di azione e valori limite (art. 201 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Livello di AZIONE giornaliero di esposizione Livello LIMITE giornaliero di esposizione NON C E RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (BONIFICHE) SORVEGLIANZA SANITARIA MISURE IMMEDIATE PER RIPORTARE L ESPOSIZIONE AL DI SOTTO DEL LIMITE VIBRAZIONI TRASMESSE AL SISTEMA MANO-BRACCIO Livello di azione giornaliero di esposizione Livello limite giornaliero di esposizione 2,5 m/s 2 5 m/s 2 *** Livello limite per periodi brevi 20 m/s 2 24
25 Effetti sulla salute delle vibrazioni trasmesse al sistema mano braccio (HAV) La sindrome da vibrazioni mano braccio, nota come Hand-Arm Vibration Syndrome (HAVS) è caratterizzata dall'evidenza di un insieme di segni e sintomi associati a prolungata esposizione a vibrazioni ad alta frequenza che si trasmettono al sistema mano braccio. L'HAVS dà luogo ai seguenti effetti fisiopatologici: - alterazioni vascolari - alterazioni neurologiche - alterazioni muscolo scheletriche. 25
26 Misura delle vibrazioni trasmesse al sistema mano - braccio La misurazione strumentale richiede: - personale tecnico qualificato con esperienza consolidata nella valutazione dei rischi fisici e che sia in possesso delle necessarie conoscenze matematiche e del fenomeno vibratorio in genere - attrezzature specifiche (vibrometro, trasduttori per le misure di vibrazioni trasmesse al sistema mano - braccio, calibratore degli accelerometri) - l uso di una metodologia appropriata e riconosciuta di misura 26
27 Banca Dati ex ISPESL. Portale Agenti Fisici (PAF) 27
28 SIACGI MUNTONI & Partner PiattaFormAttiva Learning Platform INGEGNERE AMBIENTALE Web Log RADON FREE Radiation Monitoring 28
VIBRAZIONI IN AMBIENTI DI LAVORO
VIBRAZIONI IN AMBIENTI DI LAVORO Decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 TITOLO VIII Agenti fisici CAPO III Campo di applicazione Definizioni Valori limite di esposizione e valori di azione Valutazione
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO: METODOLOGIE A CONFRONTO. Pietro Nataletti. INAIL, Centro Ricerche Monte Porzio Catone (RM)
VALUTAZIONE DEL RISCHIO: METODOLOGIE A CONFRONTO Pietro Nataletti pietro.nataletti@ispesl.it INAIL, Centro Ricerche Monte Porzio Catone (RM) 1 Introduzione Il Capo I (Disposizioni generali) del Titolo
DettagliIL RUMORE E LE VIBRAZIONI
IL RUMORE E LE VIBRAZIONI A CURA DI: Lucia Landi Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali - D3A IL RUMORE Il rumore è dannoso per l
DettagliCoordinamento Tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome
Coordinamento Tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome Decreto Legislativo 81/2008, Titolo VIII, Capo I, II e III sulla prevenzione e protezione dai rischi
DettagliLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI ESPOSIZIONE A VIBRAZIONI MECCANICHE. Metodi di analisi per aziende edili. Ing. Stefano Bernardinello
LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI ESPOSIZIONE A VIBRAZIONI MECCANICHE Metodi di analisi per aziende edili Ing. Stefano Bernardinello Tecnico Competente in Acustica Ambientale Tecnico rischi agenti fisici del
DettagliLa gestione del cantiere e delle risorse umane. Il D.Lgs. 81/08 e s.m.i.: i Rischi Fisici. Banche dati e portale agenti Fisici
La gestione del cantiere e delle risorse umane Il D.Lgs. 81/08 e s.m.i.: i Rischi Fisici Banche dati e portale agenti Fisici Sala conferenze VALD HOTEL Via Lanzo, 35 Val della Torre (TO) Ing.ir Michele
DettagliVIBRAZIONI. Cenni sull esposizione alle vibrazioni Nuova legislazione italiana (D.L. N.187N. del 19 agosto 2005)
Cenni sull esposizione alle vibrazioni Nuova legislazione italiana (D.L. N.187N del 19 agosto 2005) Le vibrazioni meccaniche sono prodotte dal movimento oscillatorio di un corpo intorno ad una posizione
DettagliRischi e Patologia da RUMORE
Rischi e Patologia da RUMORE Pressione sonora Intensità sonora LIVELLI SONORI E DECIBEL Livello sonoro (db) 30 bisbiglio 90 voce gridata 120 martello pneumatico Decibel (db): è il logaritmo in base 10
DettagliIL RUMORE Decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 TITOLO VIII AGENTI FISICI
IL RUMORE Decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 TITOLO VIII AGENTI FISICI Art. 180 Definizioni e campo di applicazione 1. Ai fini del presente decreto legislativo per agenti fisici si intendono il rumore,
DettagliA6.5 VIBRAZIONI. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole VIBRAZIONI MODULO A Unità didattica A6.5 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Definizione Le vibrazioni sono oscillazioni
DettagliD.Lgs. 9 aprile 2008, n. n. 81
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. n. 81 81 Il Capo I del Titolo VIII del D.Lgs. 81/2008 resta inalterato rispetto al D.Lgs. 626/94. Definizioni (art. 180) Il Capo I contiene disposizioni di carattere generale che
DettagliTECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA REGIONE MARCHE D.G.R.
TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA REGIONE MARCHE D.G.R. n 168/ME/AMB del 02/02/98 (BUR n 17 del 20/02/98) ACUSTICA AMBIENTALE Valutazione previsionale di impatto acustico (ante operam - calcoli previsionali)
DettagliD.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 coordinato con il D. Lgs n. 106/2009 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 coordinato con il D. Lgs n. 106/2009 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (aggiornato al testo del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194; coordinato con la legge
DettagliUtilizzo e funzionalità del portale sui singoli agenti fisici: Vibrazioni
Utilizzo e funzionalità del portale sui singoli agenti fisici: Vibrazioni Iole Pinto, Nicola Stacchini Azienda U.S.L. 7 di Siena Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est Laboratorio Agenti
DettagliChi siamo Il servizio Riconoscimenti
Chi siamo Il servizio Riconoscimenti Servizi per la valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro Cosa dice il D.Lgs. 81/08 Cosa dice il D.Lgs. 81/08 Il D.Lgs. 81/08 richiede al datore di lavoro la valutazione
DettagliRISCHIO RUMORE- DLgs 195/2006
RISCHIO RUMORE- DLgs 195/2006 Il DLgs. 10 aprile 2006 n. 195, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 30 maggio 2006, entrato in vigore il 14/6/2006 e applicato a partire dal 14 Dicembre 2006, ha introdotto
DettagliD.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 coordinato con il D. Lgs n. 106/2009 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 coordinato con il D. Lgs n. 106/2009 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (aggiornato al testo del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194; coordinato con la legge
DettagliVALUTAZIONE DEI RISCHI
ESPOSIZIONE A RUMORE VALUTAZIONE DEI RISCHI CESENA 11 Maggio 2007 a cura di: Claudio Arcari e Mariacristina Mazzari Azienda USL di Piacenza Articolo 4 comma 1 D. Lgs. 626/94 Il datore di lavoro, in relazione
DettagliLezione 9 AGENTI FISICI
Alternanza scuola-lavoro a.s. 2017/18 D. Lgs. 81/2008 aggiornato con il D.Lgs. 106/2009 Lezione 9 AGENTI FISICI? Il responsabile del progetto 1 Schema generale del corso 1. La salute e sicurezza sul lavoro
DettagliIl mondo moderno a 150 anni dalla teoria di Maxwell Esposizione a campi elettromagnetici, salute e sicurezza. Introduzione dei lavori
con il patrocinio di Il mondo moderno a 150 anni dalla teoria di Maxwell Esposizione a campi elettromagnetici, salute e sicurezza Aula Magna Didattica dell Università degli Studi di Catania, Viale Andrea
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO "D. ALIGHIERI"
ISTITUTO COMPRENSIVO "D. ALIGHIERI" Piazza Martiri di Nasiriyah - 54011 AULLA (MS) Tel.: 0187420037 - Fax: 0187421369 Internet: www.alighieriaulla.it - E-Mail: msic806006@istruzione.it VALUTAZIONE DEL
DettagliIGIENE DEL LAVORO RISCHIO VIBRAZIONI
AGGIORNAMENTO R.S.P.P. e A.S.P.P nella SCUOLA IGIENE DEL LAVORO RISCHIO VIBRAZIONI Giorgio Zecchi e Alessandra Cattini SPSAL Reggio Emilia 26 ottobre 2011 PRINCIPI GENERALI CHE COSA E UNA VIBRAZIONE??
DettagliRISCHIO RUMORE- DLgs 81/2008
RISCHIO RUMORE- DLgs 81/2008 L Art. 187 Capo II del DLgs 81/2008 determina i "Requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall'esposizione al
DettagliIl Titolo VIII del Testo Unico D.Lgs.
Titolo VIII agenti fisici e le novità in materia di campi elettromagnetici. a cura di Massimo Granchi e Riccardo Bozzo Introduzione: Il Titolo VIII del Testo Unico D.Lgs. 81/2008 si occupa dei rischi derivanti
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE
ISTITUTO COMPRENSIVO "D. ALIGHIERI" Piazza Martiri di Nasiriyah 54011 AULLA (MS) Tel.: 0187420037 Fax: 0187421369 Internet: www.alighieriaulla.it EMail: msic806006@istruzione.it VALUTAZIONE DEL RISCHIO
DettagliCONSULENZE TECNICHE IN ACUSTICA, VIBRAZIONI, MICROCLIMA E ILLUMINAMENTO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
CONSULENZE TECNICHE IN ACUSTICA, VIBRAZIONI, MICROCLIMA E ILLUMINAMENTO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO La salute e sicurezza dei lavoratori è influenzata, nei diversi luoghi di lavoro, da numerosi fattori di
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE
ISTITUTO COMPRENSIVO "ILIO MICHELONI" Viale Europa, n 135 55013 Lammari (LU) Tel.: 0583 962068 Fax: 0583436018 Internet: www.icmichelonilammari.gov.it EMail: luic83800p@istruzione.it VALUTAZIONE DEL RISCHIO
DettagliGTA SOLUTION DI TIZIANA COPPARI
GTA SOLUTION DI TIZIANA COPPARI Data rilievo: 09/11/2015 RILIEVO FONOMETRICO MACCHINA PIEGAFOGLI Data rilievo: 09/11/2015 PREMESSA Per l ambiente uffici la letteratura definisce un livello di rischio rumore
DettagliMODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DAGLI AGENTI FISICI
I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Modello di valutazione Esposizione personale a vibrazioni (cod. 300.09) DIMOSTRATIVO MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DAGLI
DettagliLa valutazione del rischio da RADIAZIONI OTTICHE Il PORTALE AGENTI FISICI
La valutazione del rischio da RADIAZIONI OTTICHE Il PORTALE AGENTI FISICI I.Pinto, A. Bogi, D. Gioia, F. Picciolo, N. Stacchini ASL 7 Siena Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est e-mail:
DettagliNuove normative su Rumore e Vibrazioni. ing. Giuseppe Cavallone (NIER Ingegneria S.p.A.)
Nuove normative su Rumore e Vibrazioni (D.Lgs.. 187/05 e D.Lgs.. 195/06) ing. Giuseppe Cavallone (NIER Ingegneria S.p.A.).) Nuove normative su Rumore e Vibrazioni (D.Lgs.. 187/05 e D.Lgs.. 195/06) RUMORE
DettagliCapo V Disposizioni specifiche
PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI Aspetti generali e riferimento normativo D.Lgs. 81/08 Ing. Andrea PINNA Venerdì, 9 aprile 2010 Centro Congressi Unione
DettagliStruttura dell orecchio
definizioni Sono prodotti dalle vibrazioni dei corpi Si trasmettono in un mezzo elastico Possono essere rilevate da un ricevitore Sorgente Solido-liquido- gas Orecchio/timpano Struttura dell orecchio Danni
DettagliMondial Costruzioni S.p.A. Via Appia Antica Roma (Roma) DATA: 03/11/2017 REVISIONE: R1 MOTIVAZIONE: PRIMA EMISSIONE. in collaborazione con
Mondial Costruzioni S.p.A. Via Appia Antica 00179 Roma (Roma) VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE relazione sulla valutazione del rischio di esposizione al rumore (Art. 190 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e
DettagliIl Portale Nazionale per la Protezione dagli Agenti Fisici nei luoghi di lavoro (PAF)
Il Portale Nazionale per la Protezione dagli Agenti Fisici nei luoghi di lavoro (PAF) 8 marzo 2012 Il Portale Agenti Fisici (PAF) e la Banca Dati Vibrazioni (BDV) Enrico Marchetti, Iole Pinto come si usa
DettagliPER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE OCCUPAZIONALE
UNIVERSITÀ DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA OsservatorioSaluteLavoro In collaborazione con CORSO RSPP (D.Lgs. 195/03) TESTO UNICO SICUREZZA LAVORO D.Lgs.81/08
DettagliDLGS 81/2008 TITOLO VIII AGENTI FISICI RUMORE E VIBRAZIONI CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI
DLGS 81/2008 TITOLO VIII AGENTI FISICI RUMORE E VIBRAZIONI CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 180 - Definizioni e campo di applicazione 1. Ai fini del presente decreto legislativo per agenti fisici
DettagliTitolo VIII AGENTI FISICI. Capo I. Disposizioni generali. Art Definizioni e campo di applicazione
Titolo VIII AGENTI FISICI Capo I Disposizioni generali Art. 180. Definizioni e campo di applicazione 1. Ai fini del presente decreto legislativo per agenti fisici si intendono il rumore, gli ultrasuoni,
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 10 aprile 2006, n.195. Nota informativa
PAGINA Pagina 1 di 5 Nota informativa A cura di : PAGINA Pagina 2 di 5 INTRODUZIONE E stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30 maggio 2006 il D.Lgs. n. 195 del 10.04.06 che recepisce la
DettagliI Fisici nel Mondo del Lavoro (non di sola radioprotezione vive il fisico )
I Fisici nel Mondo del Lavoro (non di sola radioprotezione vive il fisico ) Dott. Francesco Frigerio Fondazione Salvatore Maugeri IRCCS Centro di Ricerche Ambientali, Pavia francesco.frigerio@fsm.it 0382
DettagliRumore CHE COS È. materiale, la quale determina una sensazione uditiva
CHE COS È È? Variazione della pressione in un mezzo elastico (l aria), prodotta dalla vibrazione di un corpo materiale, la quale determina una sensazione uditiva Psicologicamente il rumore è percepito
DettagliDISCIPLINA: Esercitazioni fonometriche (3 di 4) - Le norme tecniche di riferimento per la misurazione del rumore negli ambienti di lavoro -
DISCIPLINA: Esercitazioni fonometriche (3 di 4) - Le norme tecniche di riferimento per la misurazione del rumore negli ambienti di lavoro - Corso di Laurea Tecniche della Prevenzione nell ambiente e nei
DettagliSommario. Contenuti del CD-Rom... Autori... Presentazione...
Contenuti del CD-Rom... Autori... Presentazione... VIII VIII IX Capitolo 1 Aspetti normativi della valutazione del rumore 1.1 Il D.Lgs. n. 81/2008, Testo unico per la sicurezza sul lavoro... 1 1.2 Il campo
DettagliTECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE AI SENSI DELLA L.R. DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA REGIONALE N.1244 DEL 10 DIC.
Corso di formazione abilitante TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE AI SENSI DELLA L.R. DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA REGIONALE N.1244 DEL 10 DIC. 2008 180 ORE 180 CFP I CFP saranno
DettagliVIBRAZIONI Valutazione e misurazione
EST s.r.l. SCIENZE E TECNOLOGIE PER L AMBIENTE via G. Marconi 14, 24050 Grassobbio (BG) Tel. 035-335638 Fax 035-335630 E-mail: est@estambiente.it Web: www.estambiente.it VIBRAZIONI Valutazione e misurazione
DettagliCORSO RESPONSABILI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE. ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e dell Accordo tra Stato e Regioni 26 gennaio 2006
CORSO RESPONSABILI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e dell Accordo tra Stato e Regioni 26 gennaio 2006 IL RISCHIO RUMORE A cura di: Massimo Cecchini un giorno l'uomo
DettagliLA NUOVA NORMATIVA. A cura di Claudio Arcari e Mariacristina Mazzari Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Piacenza
LA NUOVA NORMATIVA A cura di Claudio Arcari e Mariacristina Mazzari Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Piacenza Piacenza, 9 marzo 2006 Decreto Legislativo n 187 del 19/08/2005 Attuazione della
DettagliLA NUOVA DIRETTIVA MACCHINE: COSA CAMBIA PER GLI AGENTI FISICI?
LA NUOVA DIRETTIVA MACCHINE: COSA CAMBIA PER GLI AGENTI FISICI? Dr Ing. Marco Vigone Presidente Commissione "Sicurezza" - UNI Milano ex Rapporteur Settore "Sicurezza e Salute sul posto di lavoro" CEN Bruxelles
DettagliMISURE DI CONTROLLO FASE REALIZZAZIONE CENTRALE STOGIT
MISURE DI CONTROLLO FASE REALIZZAZIONE CENTRALE STOGIT Relazione tecnica ai sensi della Legge 26 ottobre 1995 n. 447, della Legge Regionale 10 agosto 2001 n. 13 e della D.G.R. n. 8313 dell 8 marzo 2002
DettagliCorso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Valutazione rischio, rumore e vibrazione. Relazione Tecnica
Corso di aggiornamento RSPP aziende edili Lezione: Valutazione rischio, rumore e vibrazione. Relazione Tecnica In questa unità didattica illustreremo lo Schema della relazione tecnica sull'esposizione
Dettagliwww. mannelli.info ing. Domenico Mannelli Corso SPP Modulo A Lezione A6
ing. Domenico Mannelli www. mannelli.info Corso SPP Modulo A Lezione A6 Rischio rumore Rischio vibrazioni Rischio videoterminali Rischio movimentazione manuale dei carichi Rischio da radiazioni ionizzanti
Dettaglic) Misurazione del livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A relativo al tempo di valutazione:
DEFINIZIONI ALLEGAO D NORME ECNICHE DI MISURA E DI SRUMENAZIONE (articolo 4) a) Livello di pressione sonora: esprime il valore della pressione quadratica acustica di un fenomeno sonoro mediante la scala
DettagliD.Lgs. 81/08. Rischi di esposizione a vibrazioni
Rischi di esposizione a vibrazioni Definizioni Normativa D.Lgs. 81/08 titolo VIII capo III a) vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio: vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al sistema manobraccio
DettagliMISURE DI CONTROLLO FASE REALIZZAZIONE CENTRALE STOGIT
MISURE DI CONTROLLO FASE REALIZZAZIONE CENTRALE STOGIT Relazione tecnica ai sensi della Legge 26 ottobre 1995 n. 447, della Legge Regionale 10 agosto 2001 n. 13 e della D.G.R. n. 8313 dell 8 marzo 2002
DettagliSINDROME DA VIBRAZIONI MANO BRACCIO lesioni vascolari
SINDROME DA VIBRAZIONI MANO BRACCIO lesioni vascolari Forma secondaria di fenomeno di Raynaud (comunemente denominata sindrome del ( bianco dito Quarta patologia professionale indennizzata dall INAIL 2012
DettagliRischi per la Salute 3 AGENTI FISICI
Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico - Corso integrato Biologia generale e Chimica biologica Modulo didattico: Organizzazione di laboratorio e Sicurezza Salute e Sicurezza sul lavoro - 7 Rischi
DettagliSAFETY CONTACT SRL. Consulenza e servizi. Antinfortunistica Antincendio
SAFETY CONTACT SRL IGIENE SICUREZZA AMBIENTE CERTIFICAZIONI ANTINCENDIO MEDICINA del LAVORO PRIVACY Divisione Consulenza e servizi Divisione Antinfortunistica Antincendio www.safetygroupitalia.com 0331.782524
DettagliScuola di Prevenzione Corso di formazione per gli alunni della V classe.
Scuola di Prevenzione Corso di formazione per gli alunni della V classe. I Rischi professionali dovuti agli AGENTI FISICI: Rischio professionale da Rumore Rischio professionale da Vibrazioni e scuotimenti
DettagliCorso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Valutazione rischio, rumore e vibrazione. Linee guida ISPESL
Corso di aggiornamento RSPP aziende edili Lezione: Valutazione rischio, rumore e vibrazione. Linee guida ISPESL In questa unità didattica saranno presentati i contenuti relativi alla valutazione del rischio
DettagliLa biblioteca di. - Bonifica
La biblioteca di dba 85 Il rumore industriale - Prevenzione e bonifica in ambiente di lavoro. Atti del Convegno di Modena del 14, 15 e 16 febbraio 1985 - Epidemiologia del danno uditivi, - Effetti uditivi
DettagliAnteprima UNI 9432: 2008 Esposizione al rumore nell ambiente di lavoro
Anteprima UNI 9432: 2008 Esposizione al rumore nell ambiente di lavoro Dalmine, 22 febbraio 2008 GIUSEPPE ELIA Presidente Commissione Acustica UNI SCOPO Descrivere un metodo di misurazione dei livelli
DettagliPIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA AI SENSI DEL D.LGS. 494/1996 COME MODIFICATO DAL D.LGS. 528/1999 AZIENDA INDIRIZZO CANTIERE OGGETTO DEI LAVORI DATA QUADRO A RAGIONE SOCIALE DATI GENERALI DELL'AZIENDA SEDE
DettagliORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA
RUMORE E VIBRAZIONI IN AMBIENTI DI LAVORO VIBRAZIONI DEGLI EDIFICI E DELLE STRUTTURE CIVILI IN COLLABORAZIONE CON 28 MAGGIO 2008 SONORA SRL RUMORE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Cosa è il rumore? Una sensazione
DettagliVALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO. Relazione tecnica ai sensi della Legge 26 ottobre 1995 n. 447, della Legge Regionale 10 Agosto 2001 n.
VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO Relazione tecnica ai sensi della Legge 26 ottobre 1995 n. 447, della Legge Regionale 10 Agosto 2001 n. 13 Committenti: Comune di Bordolano (Cr) Oggetto: Fase di rifornimento
DettagliStudio Associato di Ingegneria Benigni Tel & Fax RAPPORTO DI MISURA Il presente rapporto di misura costituisce presentazione dei risultati
Studio Associato di Ingegneria Benigni Tel & Fax 0572-48476 RAPPORTO DI MISURA Il presente rapporto di misura costituisce presentazione dei risultati di misurazione fonometrica ed è conforme, a quanto
DettagliCALENDARIO TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE REGIONE ABRUZZO PROVINCIA DE L AQUILA
CALENDARIO TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE REGIONE ABRUZZO PROVINCIA DE L AQUILA AI SENSI LEGGE REGIONALE DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA 1.244 DEL 10 DICEMBRE 2008 Seguendo
DettagliPORTALE AGENTI FISICI
PORTALE AGENTI FISICI Dott.ssa Iole Pinto A.U.S.L. 7 di Siena Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est Laboratorio Agenti Fisici Centro SIT Acustica n.164 Strada di Ruffolo,4-53100 Siena
DettagliEsposizione professionale (industria, artigianato)
Definizioni SUONO: vibrazione che si propaga nell aria sotto forma di onde che l orecchio umano riesce a rilevare RUMORE: qualsiasi suono indesiderabile che provoca una sensazione sgradevole e fastidiosa
DettagliSICUREZZA SUL LAVORO: SICUREZZA SUL L COME METTERSI IN REGOLA I RISCHI FISICI ED ERGONOMICI IN AGRICOLTURA
SICUREZZA SUL LAVORO: COME METTERSI IN REGOLA I RISCHI FISICI ED ERGONOMICI IN AGRICOLTURA Dott. Roberto BEDINI Ai fini del DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81 per agenti fisici si intendono: il RUMORE,
DettagliSTRIKE S.r.l. - Via Bovini RAVENNA
CATALOGO DEI SERVIZI STRIKE S.r.l. - Via Bovini 41-48123 RAVENNA Tel.Fax. 0544 465294 Email: info@strikeconsulenze.it http://www.strikeconsulenze.it Cap. Soc. 20.000,00 i.v. P.IVA e C.F. 02317130397 R.E.A.:
Dettagli8. SUL TITOLO VIII AGENTI FISICI
In tale caso è prevista altresì la estinzione del reato una volta decorsi tre anni dal passaggio in giudicato della sentenza di condanna sempre che il datore di lavoro non abbia commesso ulteriori reati
DettagliD.lgs. 09 aprile 2008 n. 81 TITOLO VIII - AGENTI FISICI - CEM DOMANDE. a cura di Luisa Biazzi
link733 D.lgs. 09 aprile 2008 n. 81 TITOLO VIII - AGENTI FISICI - CEM DOMANDE a cura di Luisa Biazzi 1 L art.181 comma 2 del D.lgs.81/08 prevede che la valutazione dei rischi derivanti da esposizioni ad
DettagliRISCHIO VIBRAZIONI. Syllabys Modulo 1
RISCHIO VIBRAZIONI Syllabys Modulo 1 Definizioni a) vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio: vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al sistema manobraccio nell uomo, comportano un rischio per la
DettagliMODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DAGLI AGENTI FISICI
I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Modello di documento di valutazione del rischio Rumore (cod. 300.19) DIMOSTRATIVO MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DAGLI AGENTI
DettagliVALUTAZIONE IMPATTO ACUSTICO Legge n 447 del 26 Ottobre 1995 DGR /11/2011 Regione Abruzzo
VALUTAZIONE IMPATTO ACUSTICO Legge n 447 del 26 Ottobre 1995 DGR 77 14/11/11 Regione Abruzzo Oggetto: INTEGRAZIONE RICHIESTA GIUDIZIO N 2646 DEL 31/3/16 Rif: Valutazione di impatto acustico Attivita di
DettagliALLEGATI RISCHIO RUMORE
ALLEGATI RISCHIO RUMORE MISURAZIONE DEL RISCHIO RUMORE La valutazione del livello di potenza sonora emesso dai singoli componenti dell impianto è stata effettuata sulle macchine operatrici per la movimentazione,
DettagliTARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI
TARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI La presente tariffa individua le prestazioni che il professionista è chiamato a fornire: A. per gli adempimenti richiesti dal D.Lgs. n. 195/2006
DettagliAGGIORNAMENTO. R.S.P.P. e A.S.P.P RUMORE NORMATIVA. Giorgio Zecchi SPSAL Reggio Emilia Materiale a cura di Omar Nicolini SPSAL Modena
AGGIORNAMENTO R.S.P.P. e A.S.P.P RUMORE NORMATIVA Giorgio Zecchi SPSAL Reggio Emilia Materiale a cura di Omar Nicolini SPSAL Modena 1 L ATTUALE QUADRO NORMATIVO DLgs 81/2008 (integrato dal DLgs 106/09)
DettagliValutazione e misurazione del rischio: metodologie, operatività, risultati.
Modena 14 15 giugno 2011 Auditorium Centro Famiglia di Nazareth Strada Formigina, 319 Vibrazioni Meccaniche Valutazione e misurazione del rischio: metodologie, operatività, risultati. Relatore: Pierangelo
DettagliTITOLO VIII AGENTI FISICI N 6 CAPI - N 41 articoli (da art. 180 a art. 220)
Decreto legislativo 09 Aprile 2008 n 81 e s.m.i. Articolo 180 - Definizioni e campo di applicazione TITOLO VIII AGENTI FISICI N 6 CAPI - N 41 articoli (da art. 180 a art. 220) CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI
DettagliINDAGINE PER LA DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI ESPOSIZIONE A VIBRAZIONE MANO-BRACCIO E A CORPO INTERO PER ALCUNE ATTREZZATURE MECCANICHE.
INDAGINE PER LA DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI ESPOSIZIONE A VIBRAZIONE MANO-BRACCIO E A CORPO INTERO PER ALCUNE ATTREZZATURE MECCANICHE. Danilo Monarca, Massimo Cecchini, Andrea Colantoni (1), Gennaro
DettagliTARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA TARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI Approvato dal Consiglio dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma con Delibera n. 02/11/2009
DettagliSommario PARTE I - T.U. N. 81/2008
XI Presentazione... Profili Autori... V VII PARTE I - T.U. N. 81/2008 CAPITOLO 1 TITOLO I T.U. - PRINCIPI COMUNI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI... 1 Il lavoratore... 6 Il datore di lavoro... 8 Il dirigente...
DettagliAssociazione Industriali Firenze PUNTO UNI Area Ambiente Sicurezza Energia e Qualità
Associazione Industriali Firenze PUNTO UNI Area Ambiente Sicurezza Energia e Qualità SEMINARIO Valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro secondo le metodiche della norma UNI 9432 Firenze
DettagliPROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica INDEX spa CLIENTE:
Ufficio Consulenza Tecnica RAPPORTO DI PROVA DATA DEL RILIEVO FONOMETRICO: 14 Marzo 2012 OGGETTO: Collaudo solaio San Giuseppe di Cassola PD PROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica
Dettaglicontinua equivalente su 8 ore, calcolata come il più
WBV Parametro descrittore del rischio D.Lgs Lgs.. 187/05, all. IB La valutazione del livello di esposizione alle vibrazioni si basa sul calcolo dell'esposizione giornaliera A (8) espressa come l'accelerazione
DettagliEsempi di valutazione dei rischi rumore e vibrazioni
Esempi di valutazione dei rischi rumore e vibrazioni Al fine di migliorare la comprensione delle indicazioni fornite nel manuale, sono stati realizzati alcuni esempi di valutazione dei rischi rumore e
DettagliI concetti di rischio e pericolo
I concetti di rischio e pericolo Durata: 12 26 La valutazione del rischio D.Lgs. 81/2008 Articolo 15 - Misure generali di tutela Nelle misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
DettagliTECNICO COMPETENTE ACUSTICA AMBIENTALE. 180 ore di cui 88 pratiche
TECNICO COMPETENTE ACUSTICA AMBIENTALE TCA180/ACVMC/1/ 180 ore di cui 88 pratiche Ai sensi Legge 26/10/1995 n. 447 dei Decreti Legislativi n. 41 e n. 42 del 17/02/2017 Sede: MACERATA Via I Maggio 1/f (Zona
DettagliTECNICO COMPETENTE ACUSTICA AMBIENTALE. 180 ore di cui 88 pratiche
TECNICO COMPETENTE ACUSTICA AMBIENTALE TCA180/ACVMC/1/ 180 ore di cui 88 pratiche Ai sensi Legge 26/10/1995 n. 447 dei Decreti Legislativi n. 41 e n. 42 del 17/02/2017 Sede: MACERATA Via I Maggio 1/f (Zona
DettagliTECNICO COMPETENTE ACUSTICA AMBIENTALE. 194 ore distribuite su due anni: 170 ore I anno 24 ore II anno solo misure in piccoli gruppi
TCA194/ACMI/1/201 TECNICO COMPETENTE ACUSTICA AMBIENTALE 194 ore distribuite su due anni: 170 ore I anno 24 ore II anno solo misure in piccoli gruppi Ai sensi Legge 26/10/199 n. 447; D.P.C.M. 31/03/1998
DettagliLa prevenzione del rischio da radiazione solare nei lavoratori e il D.Lgs. 81/2008. Davide Ferrari Azienda USL Modena
La prevenzione del rischio da radiazione solare nei lavoratori e il D.Lgs. 81/2008 Davide Ferrari Azienda USL Modena Le più autorevoli organizzazioni internazionali (ICNIRP, ILO, WHO) e nazionali (Istituto
DettagliANALISI DEGLI EFFETTI DEL DETERIORAMENTO TEMPORALE E MECCANICO SUI LIVELLI DI VIBRAZIONE EMESSI DA ATTREZZATURE PORTATILI USATE IN AGRICOLTURA
ANALISI DEGLI EFFETTI DEL DETERIORAMENTO TEMPORALE E MECCANICO SUI LIVELLI DI VIBRAZIONE EMESSI DA ATTREZZATURE PORTATILI USATE IN AGRICOLTURA Danilo Monarca, Massimo Cecchini, Roberto Bedini, Andrea Colantoni
DettagliSicurezza nei cantieri edili, si deve e si può!
Sicurezza nei cantieri edili, si deve e si può! Reggio Emilia, 10 ottobre 2007 Modalità operative per la valutazione del rischio rumore ai sensi del D.Lgs. 626/1994 e del rischio vibrazioni ai sensi del
DettagliInterventi propedeutici al progetto di riqualificazione e sostituzione industriale dell area.
Reno De Medici S.p.A. R.D.M. Magenta Srl Stabilimento di Magenta (MI) Via Giacomo de Medici, 19 20013 Magenta (MI) Interventi propedeutici al progetto di riqualificazione e sostituzione industriale dell
DettagliDecreto legislativo n. 81/2008. Incertezza nella valutazione del rischio rumore
Decreto legislativo n. 81/2008 Incertezza nella valutazione del rischio rumore Decreto legislativo n. 81/2008 - A rt. 190 (Valutazione del rischio) Se si ritiene che i valori inferiori di azione siano
Dettaglirischio CEM nei luoghi di lavoro: criteri per un efficace vigilanza
rischio CEM nei luoghi di lavoro: criteri per un efficace vigilanza, Andrea Bogi, Nicola Stacchini A.U.S.L. Toscana Sudest Laboratorio di Sanità Pubblica Laboratorio Agenti Fisici Siena iole.pinto@uslsudest.toscana.it
Dettagli