Associazione Industriali Firenze PUNTO UNI Area Ambiente Sicurezza Energia e Qualità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Associazione Industriali Firenze PUNTO UNI Area Ambiente Sicurezza Energia e Qualità"

Transcript

1 Associazione Industriali Firenze PUNTO UNI Area Ambiente Sicurezza Energia e Qualità SEMINARIO Valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro secondo le metodiche della norma UNI 9432 Firenze - 26 Novembre 2003 TECNICHE DI VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE AL RUMORE SECONDO LA NORMA UNI 9432 Sergio Luzzi Sergio Luzzi Esperto CICPND ceritficato di livello III in Acustica Suono e Vibrazioini Consigliere dell Associazione Italiana degli Igienisti Industriali TER

2 QUADRO SISTEMA LEGISLATIVO - SICUREZZA direttive europee decreto di recepimento decreti attuativi, linee guida, manuali di buona pratica. SISTEMA NORMATIVO - SICUREZZA Norme ISO Norme UNI

3 caposaldo del sistema legislativo di settore Decreto Legislativo n. 277 del 15 agosto 1991 pubblicato nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale 27 agosto 1991, n. 200 relativo alla Attuazione delle direttive n. 80/1107/CEE, n. 82/605/CEE, n. 83/477/CEE, n 86/188/CEE e n. 88/642/CEE, in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro, a norma dell'art. 7 della legge 30 luglio 1990, n. 212.

4 Entro il 5 febbraio 2006 dovrà essere integrato o sostituito da un nuovo decreto, attuativo della: Direttiva 2003/10/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 febbraio 2003 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea n.42 del 15 febbraio 2003, relativa alle Prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore) - diciassettesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE

5 caposaldo della normativa tecnica di settore è la: Norma UNI 9342 nella revisione dell ottobre 2002 relativa alla Determinazione del livello di esposizione personale al rumore nell ambiente di lavoro

6 a questi strumenti attuativi si aggiungono le Linee Guida ISPESL per la valutazione del rischio rumore promosse dall ISPESL nel 2000 e recentemente aggiornate.

7 Direttiva Direttiva 86/188/CE 86/188/CE D.Lgs D.Lgs. Lgs. 277/91 277/91 Direttiva Direttiva 89/391/CE 89/391/CE D.Lgs D.Lgs. Lgs. 626/94 626/94 Direttiva Direttiva 93/C7702/CE 93/C7702/CE Norma UNI 9342/89 SVILUPPO CRONOLOGICO SVILUPPO CRONOLOGICO della Legislazione e della Normativa sull esposizione al rumore nei luoghi di lavoro ANNI 80 e 90

8 SVILUPPO CRONOLOGICO della Legislazione e della Normativa sull esposizione al rumore nei luoghi di lavoro ANNI Linee Linee Guida Guida ISPESL ISPESL Aggiornamento Aggiornamento Linee Guida Linee Guida ISPESL ISPESL Direttiva Direttiva 2002/44/CE 2002/44/CE Direttiva Direttiva 2003/10/CE 2003/10/CE Norma UNI 9342/ Manuale di Manuale di buona pratica buona pratica ISPESL ISPESL Decreto Decreto di recepimento di recepimento della Direttiva della Direttiva

9 SVILUPPO CRONOLOGICO SVILUPPO CRONOLOGICO della Legislazione e della Normativa sull esposizione al rumore nei luoghi di lavoro

10 Il Decreto Legislativo 15 Agosto 1991 n. 277 al Capo IV detta le regole per la valutazione dell esposizione dei lavoratori al rumore. INDICATORI parametri fisici da misurare e calcolare L eq (A) = indicatore dell esposizione al rumore L ep,d = esposizione quotidiana personale di un lavoratore al rumore L ep,w = esposizione settimanale personale di un lavoratore al rumore. L espressione matematica di questi indicatori è illustrata all art. 39, comma 1.a del Decreto: è riferita a 8 ore di lavoro giornaliere e, nel caso di tempi di esposizione inferiori o superiori, viene corretta con un fattore che normalizza logaritmicamente il livello di esposizione riportandolo alla base temporale standard (giornata di 8 ore e settimana di 5 giorni).

11 DESCRIZIONE DESCRIZIONE E E ANALISI ANALISI ACUSTICA ACUSTICA DELL ATTIVITÀ DELL ATTIVITÀ LOCALI: LOCALI: Planimetria Planimetria e e dislocazione dislocazione delle delle fonti fonti di di rumore rumore CICLI CICLI LAVORATIVI: LAVORATIVI: Organizzazione Organizzazione e e uso uso dei dei macchinari macchinari presenti presenti nelle nelle zone zone di di lavoro lavoro STRUMENTAZIONE STRUMENTAZIONE Fonometri, Fonometri, Microfoni, Microfoni, Calibratori, Calibratori, etc. etc. usati usati per per l effettuazione l effettuazione delle delle misure misure METODOLOGIA METODOLOGIA DI DI MISURA MISURA Postazioni Postazioni,Tempi,Tempi di di misura, misura, Numero Numero delle delle misure misure Validazione Validazione delle delle misure misure ESECUZIONE ESECUZIONE DELLE DELLE MISURE MISURE FONOMETRICHE FONOMETRICHE IN IN CORRISPONDENZA CORRISPONDENZA DELLE DELLE POSTAZIONI POSTAZIONI DI DI LAVORO LAVORO E E DELLE DELLE POSTAZIONI POSTAZIONI DI DI PRELIEVO PRELIEVO DEL DEL RUMORE RUMORE DIFFUSO DIFFUSO SCHEDE SCHEDE PERSONALI PERSONALI tabelle tabelle dei dei tempi tempi di di presenza presenza nelle nelle postazioni postazioni di di lavoro lavoro degli degli addetti addetti TABELLA TABELLA DEI DEI LIVELLI LIVELLI DI DI RUMORE RUMORE corrispondenza corrispondenza fra fra postazioni, postazioni, macchinari macchinari e e rumore rumore prodotto prodotto o o rumore rumore diffuso diffuso TABELLA TABELLA DELL ESPOSIZIONE DELL ESPOSIZIONE GIORNALIERA GIORNALIERA O SETTIMANALE SETTIMANALE DEI DEI SINGOLI SINGOLI LAVORATORI LAVORATORI risultato risultato di di calcoli calcoli (medie (medie logaritmiche) logaritmiche) DIVISIONE DIVISIONE DEGLI DEGLI RELAZIONE RELAZIONE CONCLUSIVA CONCLUSIVA ADDETTI ADDETTI NELLE NELLE 4 4 definizione definizione adempimenti adempimenti FASCE FASCE DI DI RISCHIO RISCHIO SCHEMA DI INTERVENTO per la verifica dell esposizione al rumore dei lavoratori di una generica azienda in base a quanto previsto dal D.Lgs. 277/91

12 Adempimenti previsti dal D.Lgs Lgs.277/91

13 Gli interventi alla fonte Il Decreto detta norme generali da osservare per la progettazione e costruzione di nuovi macchinari e nuovi impianti (Art. 46), che devono tener presente l obiettivo di minimizzare il rumore ed essere corredati di adeguata informativa. Il datore di lavoro dovrà privilegiare l acquisto di quei macchinari che producono, nelle normali condizioni di funzionamento, il più basso livello di rumore.

14 Regime sanzionatorio Per i datori di lavoro è sanzionata l inosservanza dell obbligo di: valutare l esposizione dei lavoratori al rumore e di programmare la ripetizione delle misure ad opportuni intervalli di tempo, ridurre al minimo i rischi derivanti dal rumore, fornire i mezzi individuali di protezione dell udito, comunicare all organo di vigilanza il superamento dei 90 db e le misure tecniche adottate; acquistare macchinari a bassa rumorosità.

15 Dal D.Lgs Lgs.. 277/91 al nuovo decreto di recepimento D.Lgs D.Lgs. Lgs. 277/91 277/91 Linee Linee Guida Guida ISPESL ISPESL Direttiva Direttiva 2003/10/CE 2003/10/CE Norma Norma UNI UNI Decreto Decreto di di recepimento recepimento della Direttiva della Direttiva

16 La Norma Italiana UNI 9432/02 Articolazione principale in sei moduli, nei quali vengono descritti: 1. lo scopo e il campo di applicazione, 2. i riferimenti normativi (alle norme connesse), 3. i termini e le definizioni, 4. la strumentazione da utilizzare, 5. il metodo di misura, 6. la relazione tecnica.

17 Norma UNI 9432/2002 Appendici: 1. l'esposizione al rumore di gruppi di lavoratori, 2. esempi di relazione tecnica da allegare al documento di valutazione del rischio di esposizione al rumore (D.Lgs. 277/91), 3. la valutazione dell'errore strumentale.

18 La Norma UNI 9432/02 L edizione del 1989, pubblicata prima dell emanazione del D.Lgs 277/91, aveva come scopo fornire la metodologia, delegando alle Autorità competenti dello Stato la definizione dei valori limite. Con l emanazione del D.Lgs. 277/91 si è resa necessaria una revisione integrale della norma, allo scopo di: - eliminare qualsiasi elemento di contrasto con i disposti del D.Lgs. 277/91; - integrarne le carenze metodologiche per quanto attiene sia la tecnica di rilevamento e misura, sia il possibile errore strumentale, sia la possibilità di snellire la procedura in presenza di grandi quantità di lavoratori.

19 La Norma UNI 9432/02 In particolare, la norma interviene sulle definizioni di alcune grandezze, stabilendo cosa si intende per: livello di pressione sonora istantanea non ponderata di picco, rumore costante, rumore impulsivo, rumore fluttuante (durata maggiore di 1 secondo), rumore ciclico, attività acusticamente uguale.

20 La Norma UNI 9432/02 la norma, con caratteristica innovativa, definisce quando sia possibile sostituire alla misura dell esposizione individuale misure ambientali estendibili a più lavoratori, mediante l applicazione di procedure di campionamento statistico; questa procedura assume sicura ed indiscutibile validità specie nella fase iniziale di accertamento, quando si deve decidere se procedere ed in quale misura, o meno, ad accertamenti individuali, sicuramente più onerosi sotto tutti i punti di vista.

21 La Norma UNI 9432/02 Per quanto riguarda la strumentazione la norma prevede la possibilità di impiegare in aggiunta ai fonometri integratori e non integratori (uniti a filtri di ottava o terzo di ottava) l uso di strumenti fissati sulla persona, con la condizione che siano di classe 1 e che il microfono sia posizionato in modo opportuno. La norma introduce un criterio per la valutazione dell errore strumentale, che viene stimato compreso tra l incertezza di misura riportata sul certificato di taratura e più o meno 0.7 db.

22 La Norma UNI 9432/02 La norma dovrebbe, in linea generale, intervenire sui margini di libertà e fantasia nella valutazione dell esposizione, che rappresentano una delle più gravi carenze applicative del D.Lgs. 277/91, evitando da un lato a chi non ha dimestichezza con le misure acustiche, grossolani errori sia nella tecnica di impiego della strumentazione che nell esposizione dei risultati conseguiti; dall altro lato richiedendo comunque un livello di conoscenza minimo per poter applicare correttamente le procedure previste.

23 La Norma UNI 9432/02 Con l emanazione della direttiva 2003/10/CE, nella misura in cui verrà eventualmente modificata in sede di recepimento, si renderà necessaria una ulteriore revisione della norma UNI per far fronte ad ulteriori motivi di incertezza, tra i quali si ricordano in particolare - il comma 5 dell art. 4, che affronta il problema dell imprecisione di misura rinviandone la quantificazione alla prassi metrologica - la opportunità o meno di differenziare tra rumore fluttuante e rumore impulsivo, alla cui esposizione, secondo la norma, si deve prestare particolare attenzione - corrispondenza tra livelli di picco ponderati C e pressione sonora espressa in Pascal, con una corrispondenza riportata in nota a valori espressi in db(a) - efficacia dei protettori individuali e reale possibilità di tenerne

24 QUESTIONI DA CHIARIRE 1) Quando effettuare le misure 2) Scala di ponderazione A o C 3) Contributo del rumore impulsivo 4) Precisione delle misure 5) Livelli limite di esposizione 6) Attenuazione dei DPI 7) Normativa secondaria

25 CONCLUSIONI Il sistema legislativo e normativo in materia di valutazione dell esposizione al rumore nei luoghi di lavoro è in evoluzione. Dall esperienza degli igienisti industriali nell applicazione della legislazione vigente e dalla lettura dei nuovi disposti legislativi e normativi nascono una serie di questioni metodologiche e interpretative. Affrontare ora queste questioni può forse consentire al legislatore di elaborare il testo del decreto di recepimento della nuova direttiva (che, di fatto, andrà a sostituire il D.Lgs. 277/91) nel modo più chiaro, omogeneo e organico possibile. In una parola, nel modo più applicabile alla generalità dei casi.

26 GRAZIE

TECNICHE DI VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE AL RUMORE SECONDO LA NORMA UNI 9432

TECNICHE DI VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE AL RUMORE SECONDO LA NORMA UNI 9432 Associazione Industriali Firenze PUNTO UNI Area Ambiente Sicurezza Energia e Qualità SEMINARIO Valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro secondo le metodiche della norma UNI 9432 Firenze

Dettagli

ACUSTICA E INQUINAMENTO DA RUMORE

ACUSTICA E INQUINAMENTO DA RUMORE Corso di Formazione ECOIMPRESA Venerdì 4 Marzo 2005 Modulo ACUSTICA E INQUINAMENTO DA RUMORE Sergio Luzzi Esperto Qualificato livello 3 CICPND in Acustica Suono e Vibrazioni 1 Rumore e Inquinamento Acustico

Dettagli

La determinazione del livello di esposizione professionale a rumore mediante misurazioni:

La determinazione del livello di esposizione professionale a rumore mediante misurazioni: La determinazione del livello di esposizione professionale a rumore mediante misurazioni: Informazioni, Strumentazione, Metodologia e Rapporto di valutazione Modena, 11 ottobre 2012 Determinazione del

Dettagli

MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DAGLI AGENTI FISICI

MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DAGLI AGENTI FISICI I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Modello di documento di valutazione del rischio Rumore (cod. 300.19) DIMOSTRATIVO MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DAGLI AGENTI

Dettagli

GTA SOLUTION DI TIZIANA COPPARI

GTA SOLUTION DI TIZIANA COPPARI GTA SOLUTION DI TIZIANA COPPARI Data rilievo: 09/11/2015 RILIEVO FONOMETRICO MACCHINA PIEGAFOGLI Data rilievo: 09/11/2015 PREMESSA Per l ambiente uffici la letteratura definisce un livello di rischio rumore

Dettagli

Dispositivi di Protezione Individuale

Dispositivi di Protezione Individuale Dispositivi di Protezione Individuale Diego Annesi, e-mail:info@misurazionidelrumore.com November 23, 2012 1 Metodi I metodi da applicare secondo la UNI EN 58/1995, per verificare l idoneità dei nostri

Dettagli

VALUTAZIONE DEI RISCHI

VALUTAZIONE DEI RISCHI ESPOSIZIONE A RUMORE VALUTAZIONE DEI RISCHI CESENA 11 Maggio 2007 a cura di: Claudio Arcari e Mariacristina Mazzari Azienda USL di Piacenza Articolo 4 comma 1 D. Lgs. 626/94 Il datore di lavoro, in relazione

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA RUMORE E VIBRAZIONI IN AMBIENTI DI LAVORO VIBRAZIONI DEGLI EDIFICI E DELLE STRUTTURE CIVILI IN COLLABORAZIONE CON 28 MAGGIO 2008 SONORA SRL RUMORE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Cosa è il rumore? Una sensazione

Dettagli

Il quadro normativo. per la tutela dal rischio rumore

Il quadro normativo. per la tutela dal rischio rumore Il quadro normativo per la tutela dal rischio rumore Il quadro normativo per la tutela del rischio rumore dba Modena 6-7 ottobre 2010 Giuseppe Elia Giuseppe Elia Modulo Uno S.p.A., Torino giuseppeelia@eurofins.com

Dettagli

Il Decreto Legislativo 195/2006

Il Decreto Legislativo 195/2006 Il Decreto Legislativo 195/2006 ESPOSIZIONE A RUMORE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Omar Nicolini (o.nicolini@ausl.mo.it) Direttiva 2003/10/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 febbraio 2003 sulle

Dettagli

CALENDARIO TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE REGIONE ABRUZZO PROVINCIA DE L AQUILA

CALENDARIO TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE REGIONE ABRUZZO PROVINCIA DE L AQUILA CALENDARIO TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE REGIONE ABRUZZO PROVINCIA DE L AQUILA AI SENSI LEGGE REGIONALE DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA 1.244 DEL 10 DICEMBRE 2008 Seguendo

Dettagli

AGGIORNAMENTO. R.S.P.P. e A.S.P.P RUMORE NORMATIVA. Giorgio Zecchi SPSAL Reggio Emilia Materiale a cura di Omar Nicolini SPSAL Modena

AGGIORNAMENTO. R.S.P.P. e A.S.P.P RUMORE NORMATIVA. Giorgio Zecchi SPSAL Reggio Emilia Materiale a cura di Omar Nicolini SPSAL Modena AGGIORNAMENTO R.S.P.P. e A.S.P.P RUMORE NORMATIVA Giorgio Zecchi SPSAL Reggio Emilia Materiale a cura di Omar Nicolini SPSAL Modena 1 L ATTUALE QUADRO NORMATIVO DLgs 81/2008 (integrato dal DLgs 106/09)

Dettagli

Coordinamento Tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome

Coordinamento Tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome Coordinamento Tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome Decreto Legislativo 81/2008, Titolo VIII, Capo I, II e III sulla prevenzione e protezione dai rischi

Dettagli

Sommario. Contenuti del CD-Rom... Autori... Presentazione...

Sommario. Contenuti del CD-Rom... Autori... Presentazione... Contenuti del CD-Rom... Autori... Presentazione... VIII VIII IX Capitolo 1 Aspetti normativi della valutazione del rumore 1.1 Il D.Lgs. n. 81/2008, Testo unico per la sicurezza sul lavoro... 1 1.2 Il campo

Dettagli

TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE AI SENSI DELLA L.R. DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA REGIONALE N.1244 DEL 10 DIC.

TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE AI SENSI DELLA L.R. DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA REGIONALE N.1244 DEL 10 DIC. Corso di formazione abilitante TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE AI SENSI DELLA L.R. DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA REGIONALE N.1244 DEL 10 DIC. 2008 180 ORE 180 CFP I CFP saranno

Dettagli

IL RUMORE E LE VIBRAZIONI

IL RUMORE E LE VIBRAZIONI IL RUMORE E LE VIBRAZIONI A CURA DI: Lucia Landi Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali - D3A IL RUMORE Il rumore è dannoso per l

Dettagli

Legislazione e normativa di prevenzione

Legislazione e normativa di prevenzione Seminario di aggiornamento Rischi da campi elettromagnetici in ambiente lavorativo Modena, 29 settembre 2009 Legislazione e normativa di prevenzione Alessandro Polichetti Dipartimento di Tecnologie e Salute

Dettagli

Il quadro legislativo alla luce del D.Lgs. 81/08. Bruno Barbera Alessandria 15 giugno 2010

Il quadro legislativo alla luce del D.Lgs. 81/08. Bruno Barbera Alessandria 15 giugno 2010 Il quadro legislativo alla luce del D.Lgs. 81/08 Bruno Barbera Alessandria 15 giugno 2010 Titolo VIII - AGENTI FISICI Capo II - Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante

Dettagli

c) Misurazione del livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A relativo al tempo di valutazione:

c) Misurazione del livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A relativo al tempo di valutazione: DEFINIZIONI ALLEGAO D NORME ECNICHE DI MISURA E DI SRUMENAZIONE (articolo 4) a) Livello di pressione sonora: esprime il valore della pressione quadratica acustica di un fenomeno sonoro mediante la scala

Dettagli

DELL ESPOSIZIONE AL RUMORE DETERMINATO DAL TRAFFICO AEREO PRESSO L ABITATO DI CIAMPINO

DELL ESPOSIZIONE AL RUMORE DETERMINATO DAL TRAFFICO AEREO PRESSO L ABITATO DI CIAMPINO VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE AL RUMORE DETERMINATO DAL TRAFFICO AEREO PRESSO L ABITATO DI CIAMPINO DECRETO LEGGE N 277 del 15 AGOSTO 1991 Pubblicato sulla G.U. n 200 del 27 agosto 1991 Patrizio Damiano

Dettagli

RISCHIO RUMORE RUMORE

RISCHIO RUMORE RUMORE Individuazione generale delle problematiche PREMESSA Il rumore viene definito come un suono sgradevole Dal punto un punto di vista fisico il rumore ha la stessa natura del suono, infatti entrambi sono

Dettagli

Esposizione professionale (industria, artigianato)

Esposizione professionale (industria, artigianato) Definizioni SUONO: vibrazione che si propaga nell aria sotto forma di onde che l orecchio umano riesce a rilevare RUMORE: qualsiasi suono indesiderabile che provoca una sensazione sgradevole e fastidiosa

Dettagli

MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DAGLI AGENTI FISICI

MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DAGLI AGENTI FISICI I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Modello di valutazione Esposizione personale a vibrazioni (cod. 300.09) DIMOSTRATIVO MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DAGLI

Dettagli

TARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI

TARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI TARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI La presente tariffa individua le prestazioni che il professionista è chiamato a fornire: A. per gli adempimenti richiesti dal D.Lgs. n. 195/2006

Dettagli

Seminario tecnologico ISOLAMENTO ACUSTICO E VIBRAZIONI. Gli aspetti normativi Marco Masoero Politecnico di Torino

Seminario tecnologico ISOLAMENTO ACUSTICO E VIBRAZIONI. Gli aspetti normativi Marco Masoero Politecnico di Torino Seminario tecnologico ISOLAMENTO ACUSTICO E VIBRAZIONI Gli aspetti normativi Marco Masoero Politecnico di Torino 1 Il rumore negli edifici Rumore proveniente dall interno (trasmesso per via aerea e strutturale)

Dettagli

Nuove normative su Rumore e Vibrazioni. ing. Giuseppe Cavallone (NIER Ingegneria S.p.A.)

Nuove normative su Rumore e Vibrazioni. ing. Giuseppe Cavallone (NIER Ingegneria S.p.A.) Nuove normative su Rumore e Vibrazioni (D.Lgs.. 187/05 e D.Lgs.. 195/06) ing. Giuseppe Cavallone (NIER Ingegneria S.p.A.).) Nuove normative su Rumore e Vibrazioni (D.Lgs.. 187/05 e D.Lgs.. 195/06) RUMORE

Dettagli

Sicurezza negli ambienti di lavoro. Servizi professionali aggiornati sulla normativa vigente

Sicurezza negli ambienti di lavoro. Servizi professionali aggiornati sulla normativa vigente Sicurezza negli ambienti di lavoro Servizi professionali aggiornati sulla normativa vigente Introduzione Sicurezza sul Lavoro La gestione della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro è un tema centrale

Dettagli

NUOVA DIRETTIVA CAMPI ELETTROMAGNETICI N UE

NUOVA DIRETTIVA CAMPI ELETTROMAGNETICI N UE NUOVA DIRETTIVA CAMPI ELETTROMAGNETICI N. 2013-35-UE - Settore: Sicurezza e Salute sul Lavoro - Normativa di Settore collegata: D.Lgs. 81/2008 e smi Titolo VIII Capo IV - Destinatari: Servizio di Prevenzione

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante «Legge quadro sull'inquinamento acustico»;

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante «Legge quadro sull'inquinamento acustico»; 1 di 7 14/10/2013 10:32 Leggi d'italia D.P.C.M. 14-11-1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. Pubblicato nella Gazz. Uff. 1 dicembre 1997, n. 280. D.P.C.M. 14 novembre 1997 (1). Determinazione

Dettagli

FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A

FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A Comparto: Sicurezza aziendale Codice: 1911023 Descrizione

Dettagli

Applicazione del Decreto 16 marzo 1998 del Ministero dell Ambiente Tecniche di rilevamento e misurazione dell inquinamento acustico

Applicazione del Decreto 16 marzo 1998 del Ministero dell Ambiente Tecniche di rilevamento e misurazione dell inquinamento acustico Applicazione del Decreto 6 marzo 998 del Ministero dell Ambiente Tecniche di rilevamento e misurazione dell inquinamento acustico Come sintesi della discussione all interno del gruppo costituito dagli

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 novembre 1997.

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 novembre 1997. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14/11/1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. Doc. 497A14NO.900 di Origine Nazionale emanato/a da : Presidente del Consiglio dei

Dettagli

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 18 settembre 1997

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 18 settembre 1997 Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 18 settembre 1997 Determinazione dei requisiti delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante. Preambolo / Il Presidente del Consiglio

Dettagli

Dispositivi di Protezione Individuale

Dispositivi di Protezione Individuale Dispositivi di Protezione Individuale CRITERI DI SCELTA E STIMA DELL ESPOSIZIONE A DISPOSITIVO INDOSSATO A cura di Claudio Arcari e Mariacristina Mazzari Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di

Dettagli

RISCHIO RUMORE: Caratteristiche della Strumentazione di misura. Ing. Cambiaggio Piertoni mail: Cell.

RISCHIO RUMORE: Caratteristiche della Strumentazione di misura. Ing. Cambiaggio Piertoni mail: Cell. RISCHIO RUMORE: Caratteristiche della Strumentazione di misura Ing. Cambiaggio Piertoni mail: cambiaggio@aesse-misure.it Cell. 3482336245 Panoramica Strumenti Catena di Misura: Il Fonometro Integratore

Dettagli

Il criterio differenziale nell ambito dell evoluzione della normativa nazionale sull inquinamento acustico: riflessioni e proposte

Il criterio differenziale nell ambito dell evoluzione della normativa nazionale sull inquinamento acustico: riflessioni e proposte VI CONVEGNO NAZIONALE Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie Il criterio differenziale nell ambito dell evoluzione della normativa nazionale sull inquinamento acustico:

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante «Legge quadro sull'inquinamento acustico»;

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante «Legge quadro sull'inquinamento acustico»; D.P.C.M. 14 novembre 1997 (1). Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 1 dicembre 1997, n. 280. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 26

Dettagli

ALLEGATO 2: RELAZIONE TECNICA E SCHEDE DELLE MISURE FONOMETRICHE

ALLEGATO 2: RELAZIONE TECNICA E SCHEDE DELLE MISURE FONOMETRICHE & & '!" # 3 5$ (% 6 COMUNE DI 6$ ' 1( $ CLASSIFICAZIONE ACUSTICA del TERRITORIO COMUNALE ALLEGATO 2: RELAZIONE TECNICA E SCHEDE DELLE MISURE FONOMETRICHE Rev. 1.0 del 12/02/2002 Studio ing. BACCAN Lendinara

Dettagli

La gestione del cantiere e delle risorse umane. Il D.Lgs. 81/08 e s.m.i.: i Rischi Fisici. Banche dati e portale agenti Fisici

La gestione del cantiere e delle risorse umane. Il D.Lgs. 81/08 e s.m.i.: i Rischi Fisici. Banche dati e portale agenti Fisici La gestione del cantiere e delle risorse umane Il D.Lgs. 81/08 e s.m.i.: i Rischi Fisici Banche dati e portale agenti Fisici Sala conferenze VALD HOTEL Via Lanzo, 35 Val della Torre (TO) Ing.ir Michele

Dettagli

TECNICO COMPETENTE ACUSTICA AMBIENTALE. 194 ore distribuite su due anni: 170 ore I anno 24 ore II anno solo misure in piccoli gruppi

TECNICO COMPETENTE ACUSTICA AMBIENTALE. 194 ore distribuite su due anni: 170 ore I anno 24 ore II anno solo misure in piccoli gruppi TCA194/ACMI/1/201 TECNICO COMPETENTE ACUSTICA AMBIENTALE 194 ore distribuite su due anni: 170 ore I anno 24 ore II anno solo misure in piccoli gruppi Ai sensi Legge 26/10/199 n. 447; D.P.C.M. 31/03/1998

Dettagli

Inquinamento acustico

Inquinamento acustico Programma Regionale I.N.F.E.A. Informazione Formazione ed Educazione Ambientale PROGETTO GEO Sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale Inquinamento acustico Dott.ssa Barbara Bracci Controllo Agenti

Dettagli

Sicurezza nei cantieri edili, si deve e si può!

Sicurezza nei cantieri edili, si deve e si può! Sicurezza nei cantieri edili, si deve e si può! Reggio Emilia, 10 ottobre 2007 Modalità operative per la valutazione del rischio rumore ai sensi del D.Lgs. 626/1994 e del rischio vibrazioni ai sensi del

Dettagli

MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI

MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI MODULO ORE ARGOMENTO La filosofia del D.lgs 66/94 in riferimento METODI MATERIALI DIDATTICI DOCENTI L approccio alla prevenzione attraverso il

Dettagli

Rischio Chimico. Definizioni

Rischio Chimico. Definizioni Rischio Chimico Definizioni a) agenti chimici: tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come

Dettagli

La gestione degli appalti di forniture di beni e servizi Il DUVRI. M.G. Marchesiello Firenze

La gestione degli appalti di forniture di beni e servizi Il DUVRI. M.G. Marchesiello Firenze La gestione degli appalti di forniture di beni e servizi Il DUVRI M.G. Marchesiello Firenze 20.01.2010 Evoluzione normativa D.Lgs. 626/94, art. 7 contratto d appalto o d opera Vengono introdotti gli obblighi

Dettagli

Valutazione della rumorosità generata dall Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze

Valutazione della rumorosità generata dall Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze www.softechweb.it Valutazione della rumorosità generata dall Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze Valutazione del livello Lva annuale, anno 2014 RICHIEDENTE: AdF TIPOLOGIA DI INSEDIAMENTO: Aeroporto Civile

Dettagli

Allegato B Contenuti generali per un corso di perfezionamento rivolto a tecnici in acustica (durata minima di 180 ore).

Allegato B Contenuti generali per un corso di perfezionamento rivolto a tecnici in acustica (durata minima di 180 ore). Allegato B Contenuti generali per un corso di perfezionamento rivolto a tecnici in acustica (durata minima di 180 ore). Il corso deve rispondere ai requisiti tipici di un corso annuale di perfezionamento

Dettagli

La misura del rumore negli ambienti di lavoro

La misura del rumore negli ambienti di lavoro La misura del rumore negli ambienti di lavoro G. Giovinco Università degli Studi di Cassino Dipartimento di Meccanica, Strutture, Ambiente e Territorio (Di.M.S.A.T.) Via G. Di Biasio 43 03043 Cassino (FR)

Dettagli

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1 Nomina del Responsabile servizio prevenzione e protezione In tutte le imprese deve essere nominato il RSPP che può essere: Datore di lavoro

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI GENERALI AUTORIZZATIVI STRUTTURE SANITARIE E SOCIOSANITARIE APPENDICE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI GENERALI AUTORIZZATIVI STRUTTURE SANITARIE E SOCIOSANITARIE APPENDICE APPENDICE Edizione 2 Revisione 0 05/01/2011 Pagina 1 di 5 APPENDICE Principale normativa e legislazione di riferimento per i requisiti strutturali ed impiantistici. Tale elencazione non è esaustiva e risulta

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 100,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 100, L 225/16 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 12. 8. 98 DIRETTIVA 98/59/CE DEL CONSIGLIO del 20 luglio 1998 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di licenziamenti

Dettagli

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE PISTA MOTOCROSS COMUNE DI CAMPOGALLIANO ANNO 2016

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE PISTA MOTOCROSS COMUNE DI CAMPOGALLIANO ANNO 2016 CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE PISTA MOTOCROSS COMUNE DI CAMPOGALLIANO ANNO 2016 Agenzia regionale per la prevenzione, l ambiente e l energia dell Emilia-Romagna Sede legale: Via

Dettagli

Corso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Valutazione rischio, rumore e vibrazione. Relazione Tecnica

Corso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Valutazione rischio, rumore e vibrazione. Relazione Tecnica Corso di aggiornamento RSPP aziende edili Lezione: Valutazione rischio, rumore e vibrazione. Relazione Tecnica In questa unità didattica illustreremo lo Schema della relazione tecnica sull'esposizione

Dettagli

Per essere sempre informato:

Per essere sempre informato: Rumore: il nuovo Titolo V-bis del D.Lgs. 626/94 Il decreto legislativo è di imminente pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale Il decreto recepisce la Direttiva 2003/10/CE, che determina i requisiti minimi

Dettagli

Corso RLS 32 ore. Docente: 123 Formazione iltuocorso Ermes srl Via E. De Amicis, Milano

Corso RLS 32 ore. Docente: 123 Formazione  iltuocorso Ermes srl Via E. De Amicis, Milano Corso RLS 32 ore Docente: 123 Formazione www.123formazione.it iltuocorso Ermes srl Via E. De Amicis, 57 20123 Milano Il corso Corso online R.L.S. - Rappresentante sicurezza dei lavoratori 32 Ore (Ai sensi

Dettagli

VIBRAZIONI. Cenni sull esposizione alle vibrazioni Nuova legislazione italiana (D.L. N.187N. del 19 agosto 2005)

VIBRAZIONI. Cenni sull esposizione alle vibrazioni Nuova legislazione italiana (D.L. N.187N. del 19 agosto 2005) Cenni sull esposizione alle vibrazioni Nuova legislazione italiana (D.L. N.187N del 19 agosto 2005) Le vibrazioni meccaniche sono prodotte dal movimento oscillatorio di un corpo intorno ad una posizione

Dettagli

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE AL RUMORE PER GLI ORCHESTRALI DI UN TEATRO LIRICO NAZIONALE.

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE AL RUMORE PER GLI ORCHESTRALI DI UN TEATRO LIRICO NAZIONALE. VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE AL RUMORE PER GLI ORCHESTRALI DI UN TEATRO LIRICO NAZIONALE. Diego Annesi, Eleonora Orlandi 1. Introduzione La sicurezza sui luoghi di lavoro è regolata normativamente

Dettagli

RELAZIONE di VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO Ai sensi della Legge 447/95 e L.R. 28/01

RELAZIONE di VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO Ai sensi della Legge 447/95 e L.R. 28/01 RELAZIONE di VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO Ai sensi della Legge 447/95 e L.R. 28/01 Piano di lottizzazione relativo al comparto ST6_P55 Comparto residenziale e scolastico Via Cardarelli Marotta

Dettagli

Parte 1. Luisa Biazzi

Parte 1. Luisa Biazzi link726 CEM - D.lgs. n.159 dell 1.8.2016: recepita in Italia la direttiva 2013/35/UE sulla protezione dei lavoratori dai rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall esposizione a campi elettromagnetici

Dettagli

Modulo di Tecnica del controllo ambientale

Modulo di Tecnica del controllo ambientale Modulo di Tecnica del controllo ambientale Misure acustiche Ing. Agostino Viola Università degli Studi di Cassino Facoltà di ingegneria DiMSAT - Dipartimento di Meccanica, Strutture, Ambiente e Territorio

Dettagli

VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi

VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi Italia Agenzia Nazionale per la Protezione dell Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT) Responsabile Servizio

Dettagli

ESTRATTO DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE AL RUMORE PER GLI ORCHESTRALI DI UN TEATRO LIRICO NAZIONALE.

ESTRATTO DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE AL RUMORE PER GLI ORCHESTRALI DI UN TEATRO LIRICO NAZIONALE. ESTRATTO DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE AL RUMORE PER GLI ORCHESTRALI DI UN TEATRO LIRICO NAZIONALE. Diego Annesi, Eleonora Orlandi 1. Introduzione La sicurezza sui luoghi di lavoro è regolata

Dettagli

ALLEGATI RISCHIO RUMORE

ALLEGATI RISCHIO RUMORE ALLEGATI RISCHIO RUMORE MISURAZIONE DEL RISCHIO RUMORE La valutazione del livello di potenza sonora emesso dai singoli componenti dell impianto è stata effettuata sulle macchine operatrici per la movimentazione,

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO LIEE GUIDA PER LA VALUTAZIOE DEL RISCHIO RUMORE EGLI AMBIETI DI LAVORO OTA: Quanto segue è un estratto dalle "LIEE GUIDA PER LA VALUTAZIOE DEL RISCHIO RUMORE EGLI AMBIETI DI LAVORO", versione 2002, pubblicate

Dettagli

Registro infortuni: facciamo il punto sulle sanzioni e sugli obblighi

Registro infortuni: facciamo il punto sulle sanzioni e sugli obblighi Registro infortuni: facciamo il punto sulle sanzioni e sugli obblighi Sono decorsi i sei mesi per l applicazione del decreto che istituisce il SINP, ecco come cambiano le sanzioni e gli obblighi per i

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE Azienda BLUCAR Sede COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via Diaz 7 Datore di lavoro Rossi Paolo Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione De Santis Francesca Medico

Dettagli

La tabella seguente riporta la distribuzione percentuale delle prescrizioni per riferimento legislativo e per anno.

La tabella seguente riporta la distribuzione percentuale delle prescrizioni per riferimento legislativo e per anno. 3.2 ATTI AMMINISTRATIVI E DI POLIZIA GIUDIZIARIA Gli atti di polizia giudiziaria contenenti prescrizioni e disposizioni sono emessi dai Servizi di Prevenzione quando nel corso dei controlli si riscontrano

Dettagli

VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE CON SORGENTE IN PROSSIMITA DELL'ORECCHIO

VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE CON SORGENTE IN PROSSIMITA DELL'ORECCHIO VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE CON SORGENTE IN PROSSIMITA DELL'ORECCHIO ELABORATO AI SENSI DEL D.LGS.81/08 art. 198 PREMESSA Una delle nuove figure professionali più discusse in questo ultimo decennio

Dettagli

quattrolinee Allegato 10 Riferimenti normativi Ph - Davide Bozzalla

quattrolinee Allegato 10 Riferimenti normativi Ph - Davide Bozzalla quattrolinee Allegato 10 Ph - Davide Bozzalla Riferimenti normativi www.torinofascuola.it info@torinofascuola.it NORMATIVA DI RIFERIMENTO L elenco è riportato a titolo indicativo, restando onere dei concorrenti

Dettagli

ARPAV. Direttore Generale ARPAV Andrea Drago. Direttore Area Tecnico-Scientifica Sandro Boato

ARPAV. Direttore Generale ARPAV Andrea Drago. Direttore Area Tecnico-Scientifica Sandro Boato ARPAV Direttore Generale ARPAV Andrea Drago Direttore Area Tecnico-Scientifica Sandro Boato Direttore Dipartimento Provinciale di Verona Giancarlo Cunego Responsabile Servizio Osservatorio Regionale Agenti

Dettagli

La Direttiva Europea sulla Protezione dei Lavoratori da Campi Elettromagnetici 2013/35/EU

La Direttiva Europea sulla Protezione dei Lavoratori da Campi Elettromagnetici 2013/35/EU La Direttiva Europea sulla Protezione dei Lavoratori da Campi Elettromagnetici 2013/35/EU Prof. Aldo Canova Politecnico di Torino (DENERG), Corso Duca degli Abruzzi 24, 10129 Torino e-mail: aldo.canova@polito.it

Dettagli

Progettazione Acustica La figura del Tecnico competente (160 ore)

Progettazione Acustica La figura del Tecnico competente (160 ore) Kick Off Meeting AIAS Milano 03 Dicembre 2014 Progettazione Acustica La figura del Tecnico competente (160 ore) FORMAZIONE PER TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ai sensi della L. 447/95 Prof. Dott.

Dettagli

TARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI

TARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA TARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI Approvato dal Consiglio dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma con Delibera n. 02/11/2009

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO PER RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS)

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO PER RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) ORGANIZZAZIONE DEL CORSO PER RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) Capitale Sociale 10 000,00 i.v. Iscrizione Registro Imprese di Viterbo e P.IVA 01894250560 - R.E.A. di Viterbo n 136832 In

Dettagli

RUMORE E COMFORT ACUSTICO NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE

RUMORE E COMFORT ACUSTICO NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE RUMORE E COMFORT ACUSTICO NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE S. Luzzi 1, S. Falchi 2 1 Vie En.Ro.Se. s.a.s. - Firenze 2 I.O.T. Azienda Sanitaria Firenze S. Luzzi, S. Falchi - Rumore e comfort acustico nelle strutture

Dettagli

8. SUL TITOLO VIII AGENTI FISICI

8. SUL TITOLO VIII AGENTI FISICI In tale caso è prevista altresì la estinzione del reato una volta decorsi tre anni dal passaggio in giudicato della sentenza di condanna sempre che il datore di lavoro non abbia commesso ulteriori reati

Dettagli

Rischi connessi all uso di Macchine e Attrezzature di lavoro

Rischi connessi all uso di Macchine e Attrezzature di lavoro Rischi connessi all uso di Macchine e Attrezzature di lavoro D. Lgs. 81-2008 Titolo III CAPO I -Articolo 69 - Definizioni 1. Agli effetti delle disposizioni di cui al presente Titolo si intende per: a)

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 5.09.00 COM(00) 55 definitivo 00/00 (CNS) Volume I Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO che modifica la direttiva 77/88/CEE, con riguardo alla proroga della

Dettagli

PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA

PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA Relazione integrativa Aggiornamento Settembre 2009 Approvata con delibera di Consiglio comunale n. 94 del 21.12.2009 1 INDICE DEI CONTENUTI Introduzione...pag.3

Dettagli

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO Legge 26 Ottobre 1995 n 447 Legge Regionale 10 Agosto 2001 n 13 DE MARCHI DANILO COSTRUZIONI S.R.L. PIANO ATTUATIVO - AMBITO STRATEGICO AS8 Via Giovio - 22071

Dettagli

Full Service S.r.l. via A. Manzoni n Ponsacco (Pisa) Sito Web:

Full Service S.r.l. via A. Manzoni n Ponsacco (Pisa) Sito Web: 1 2 Sommario Introduzione 3 Considerazioni normative 4 Descrizione del ciclo di lavoro: 5 Contenuti base per le documentazioni di Impatto Acustico. 6 Presentazione dei risultati delle rilevazioni fonometriche.

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2003

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2003 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2003 Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita' per la protezione della popolazione dalle esposizioni

Dettagli

A.2.9 P D009_00IC - Report rilievi acustici.doc

A.2.9 P D009_00IC - Report rilievi acustici.doc A.2.9 P502 00 D009_00IC - Report rilievi acustici.doc INDICE 1 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA... 3 2 STRUMENTAZIONE UTILIZZATA... 6 3 DEFINIZIONI... 8 4 ANALISI DELLA RUMOROSITA ESISTENTE... 10 5 DATI SULL

Dettagli

VALUTAZIONE DI CLIMA ACUSTICO OMAL

VALUTAZIONE DI CLIMA ACUSTICO OMAL VALUTAZIONE DI CLIMA ACUSTICO Legge 26 Ottobre 1995 n 447 Legge Regionale 10 Agosto 2001 n 13 OMAL S.r.l. COSTRUZIONE EDIFICIO PRODUTTIVO Via Virgilio - Cantù - INDICE Premessa 3 1. Dati relativi al progetto

Dettagli

La norma UNI sulla classificazione acustica delle unità immobiliari: una breve sintesi. Giuseppe Elia. Milano, 30 settembre 2010

La norma UNI sulla classificazione acustica delle unità immobiliari: una breve sintesi. Giuseppe Elia. Milano, 30 settembre 2010 La norma UNI 11367 sulla classificazione acustica delle unità immobiliari: una breve sintesi Giuseppe Elia Milano, 30 settembre 2010 La classificazione un unità immobiliare è prevista per le unità immobiliari

Dettagli

VALUTAZIONE RISCHIO RUMORE

VALUTAZIONE RISCHIO RUMORE Allegato 3 VALUTAZIONE RISCHIO RUMORE 1 VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE (Dlgs 81/08) PREMESSA La presente valutazione attua il c.d. del Dlgs 195/06, come modificato dal capo II Titolo VIII del Dlgs 81/2008.

Dettagli

Tamara Verdolini ARPAT Dipartimento Provinciale di Firenze

Tamara Verdolini ARPAT Dipartimento Provinciale di Firenze Risultati della mappatura: quanto rumore c è a Firenze. Potenzialità e limiti di questo strumento di governo del territorio. Come si consulta e come si può migliorare. Tamara Verdolini ARPAT Dipartimento

Dettagli

16/10/2014. Assoacustici ASSOCIAZIONE SPECIALISTI DI ACUSTICA SUONO, RUMORE E VIBRAZIONI

16/10/2014. Assoacustici ASSOCIAZIONE SPECIALISTI DI ACUSTICA SUONO, RUMORE E VIBRAZIONI à à 1 di «21 Parte II Relazione sull indagine acustica fatta presso l Accademia di Santa Cecilia Auditorium Parco della Musica di Roma Relatore: In questa parte verrà presentata l indagine acustica fatta

Dettagli

Decreto Legislativo 10 aprile 2006, n. 195

Decreto Legislativo 10 aprile 2006, n. 195 Decreto Legislativo 10 aprile 2006, n. 195 "ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2003/10/CE RELATIVA ALL'ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AI RISCHI DERIVANTI DAGLI AGENTI FISICI (RUMORE)" Visti gli articoli 76 e 87 della

Dettagli

I RISCHI DERIVANTI DALL ESPOSIZIONE A RUMORE E A VIBRAZIONI

I RISCHI DERIVANTI DALL ESPOSIZIONE A RUMORE E A VIBRAZIONI I RISCHI DERIVANTI DALL ESPOSIZIONE A RUMORE E A VIBRAZIONI IL RUMORE il rumore è una perturbazione oscillatoria che si propaga in un mezzo elastico (variazione di pressione dell aria) generata dalla vibrazione

Dettagli

Corso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Valutazione rischio, rumore e vibrazione. Linee guida ISPESL

Corso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Valutazione rischio, rumore e vibrazione. Linee guida ISPESL Corso di aggiornamento RSPP aziende edili Lezione: Valutazione rischio, rumore e vibrazione. Linee guida ISPESL In questa unità didattica saranno presentati i contenuti relativi alla valutazione del rischio

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 95/16/CE del Parlamento

Dettagli

RAPPORTO DI VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AL RUMORE

RAPPORTO DI VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AL RUMORE Comune di ORISTANO Provincia di OR RAPPORTO DI VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AL RUMORE Decreti Legislativi 277/91, 494/96 e 528/99 D.P.R. 222/2003 OGGETTO: COMMITTENTE: ADEGUAMENTO NORME

Dettagli

RELAZIONE TECNICA (Determinazione del livello sonoro di esposizione personale al rumore nell ambiente di lavoro)

RELAZIONE TECNICA (Determinazione del livello sonoro di esposizione personale al rumore nell ambiente di lavoro) 1 RELAZIONE TECNICA (Determinazione del livello sonoro di esposizione personale al rumore nell ambiente di lavoro) Sommario 2 1. PREMESSA... 3 2. APPARECCHIATURA UTILIZZATA... 3 3. TECNICO COMPETENTE...

Dettagli

Valutazione del rischio di esposizione al rumore Secondo le procedure standardizzate

Valutazione del rischio di esposizione al rumore Secondo le procedure standardizzate Decreto legislativo n. 81/2008 e s.m.i. Valutazione del rischio di esposizione al rumore Secondo le procedure standardizzate Ing. A. Baldan - Bologna 24 ottobre 2014 1 PREMESSA LEGISLATIVA DA NON DIMENTICARE

Dettagli

Valutazione della rumorosità generata dall Aeroporto Galileo Galilei di Pisa

Valutazione della rumorosità generata dall Aeroporto Galileo Galilei di Pisa Valutazione della rumorosità generata dall Aeroporto Galileo Galilei di Pisa Quadrimestre febbraio - maggio 2017 RICHIEDENTE: TOSCANA AEROPORTI TIPOLOGIA DI INSEDIAMENTO: Aeroporto Militare e Civile Il

Dettagli

Enti 13/10/14 INTRODUZIONE NORMATIVA

Enti 13/10/14 INTRODUZIONE NORMATIVA INTRODUZIONE NORMATIVA 1 1 Le novità più rilevanti in tema di gestione dei rifiuti 1. D.lgs. 205 del 2010 IV correttivo rifiuti, recepimento direttiva 2008/98/CE 2. Introduzione e relative modifiche del

Dettagli

RAPPORTO DI VALUTAZIONE DELL'ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AL RUMORE

RAPPORTO DI VALUTAZIONE DELL'ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AL RUMORE Comune di Abbadia Sna Salvatore Provincia di Siena RAPPORTO DI VALUTAZIONE DELL'ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AL RUMORE Decreti Legislativi 277/91, 494/96 e 528/99 D.P.R. 222/2003 OGGETTO: COMMITTENTE: Realizzazione

Dettagli

TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA REGIONE MARCHE D.G.R.

TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA REGIONE MARCHE D.G.R. TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA REGIONE MARCHE D.G.R. n 168/ME/AMB del 02/02/98 (BUR n 17 del 20/02/98) ACUSTICA AMBIENTALE Valutazione previsionale di impatto acustico (ante operam - calcoli previsionali)

Dettagli