SPECIFICA TECNICA MOT A000

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1 APPENDICE TECNICA SPECIFICA TECNICA PNEUMATICI PER AUTOVEICOLI MILITARI edizione base settembre 1976 revisionato 1 ottobre

2 MINISTERO DELLA DIFESA Direzione Generale Motorizz.ne e dei Combustibili ESERCITO MARINA AERONAUTICA X X X SPECIFICA TECNICA Edizione settembre 1976 Revi 1 ottobre 1996 PNEUMATICI PER AUTOMOTOVEICOLI MILITARI 1. MATERIALE CUI SI RIFERISCE LA SPECIFICA La presente specifica ha per oggetto: - pneumatici per autoveicoli militari. Per pneumatico deve intendersi il complesso costituito della copertura, della camera d aria e dal protettore o flap (se previsto). Nei riguardi del servizio cui sono destinati, i suddetti pneumatici vengono classificati nei seguenti due tipi: - pneumatici destinati a veicoli comuni; - pneumatici destinati a veicoli di specifico impiego militare. 2. ALTRI DOCUMENTI DA CONSIDERARSI PARTI INTEGRANTI DELLA SPECIFICA. Fanno parte integrante della presente specifica per tutti gli effetti da essi derivanti, anche se non annessi ai seguenti documenti: - Norme per la qualificazione e collaudo delle provviste di pneumatici per automotoveicoli di specifico impiego militare (Specifica Tecnica MOT B000) edizione febbraio 1993; - Norme CUNA (Commissione Tecnica di Unificazione nell Autoveicolo); - Norme ETRTO ( The European Type and Rin Technical Organisation); - Norme AQAP 110 II ed. 3. REQUISITI CUI I PNEUMATICI DEVONO SODDISFARE A seconda del tipo cui appartengono, i pneumatici oggetto della presente specifica, devono soddisfare ai seguenti requisiti: 1.1 PNEUMATICI DESTINATI A VEICOLI COMUNI - appartenere alla produzione tecnicamente più aggiornata; - avere: - le dimensioni, - i contrassegni; - poter sopportare: - i carichi, - le pressioni di gonfiaggio; - poter ricevere i cerchi; - poter essere impiegati alle velocità indicati nelle specifiche di produzione e stabiliti nelle norme CUNA ed ETRTO in vigore alla data della consegna. 2 Revi ottobre 1996

3 1.2 PNEUMATICI DESTINATI A VEICOLI DI SPECIFICO IMPIEGO MILITARE - possedere le caratteristiche tecniche riportate negli ultimi modelli di qualificazione. 4. CONTRASSEGNI ED IDENTIFICAZIONE I pneumatici destinati a veicoli di tipo comune dovranno recare i contrassegni previsti dalle norme CUNA ed ETRTO ed una matricola che consenta di individuare il lotto di produzione. Per le coperture per autovetture e per veicoli industriali leggeri, è richiesta altresì l indicazione della posizione di montaggio della valvola (punto più leggero) con un segno di vernice. Le coperture tipo sicurezza, oltre alle indicazioni suddette, dovranno recare impresso, all atto della vulcanizzazione, la dicitura SICUREZZA. Le coperture destinate a veicoli di specifico impiego militare dovranno invece recare impresso indelebilmente, all atto della vulcanizzazione: - nome della Casa Costruttrice, - indicazione della misura, - sigla distintiva del tipo di battistrada, - matricola del lotto di produzione, - settimana ed anno di fabbricazione. Quest ultima indicazione dovrà essere espressa con tre numeri in cifre arabe, i primi due indicano la settimana secondo la numerazione corrente, ed il terzo l anno di produzione. Le cifre del numero di matricola e della data di fabbricazione dovranno avere dimensioni uguali ed essere contigue. Dovrà inoltre essere riportato il simbolo geometrico corrispondente al decennio di produzione. Tutte le camere d aria per coperture di specifico impiego militare, dovranno recare impresso, con inchiostro indelebile, oltre l indicazione della misura e la matricola del lotto di produzione, anche il mese e l anno di fabbricazione. 5. CONTROLLO DELLE LAVORAZIONI Nel contratto dovrà essere inserita la clausola di assicurazione qualità. L Amministrazione Difesa si riserva la facoltà di effettuare riscontri tecnici durante la fabbricazione dei singoli materiali in provvista con le modalità previste dalla norma AQAP 110 II ed.. In occasione di tali riscontri verranno ispezionate le procedure di controllo poste in atto dalla Ditta per accertare che i pneumatici siano costruiti secondo le specifiche di produzione, utilizzando i componenti richiesti e secondo cicli di lavorazione e di vulcanizzazione appropriati. Potranno anche, tra l altro, essere eseguiti: - esami al fine di verificare l esatta rispondenza dei materiali alle specifiche di produzione ed alle caratteristiche precisate nella presente specifica, nonché l assenza di qualsiasi difetto di lavorazione; - prelevamenti di campioni delle mescole e degli inserti relativi sia alle coperture sia alle camere d aria. Si intende tuttavia che i riscontri in questione sono fatti allo scopo di verificare l adempienza alle norme contrattuali e non esimono la Ditta dalle responsabilità che possono derivarle allorché i materiali siano riconosciuti difettosi nelle prove di collaudo. 3

4 I materiali che in seguito alle prove di cui sopra avessero subito degradazioni dovranno essere reintegrati gratuitamente dalla ditta assuntrice; tali materiali costituiranno una percentuale non superiore in valore all 1 /oo della fornitura. 6. COLLAUDO Il collaudo si svolgerà con le seguenti modalità: PNEUMATICI DESTINATI A VEICOLI COMUNI. - Primo esame - sull intera fornitura (da eseguire di norma presso l Ente militare destinatario) Sarà accertato che i pneumatici forniti: - siano del tipo richiesto; - rechino le marcature previste; - siano di prima scelta; siano esenti da difetti palesi. - Secondo esame - saltuario ( da eseguire di norma presso la Ditta costruttrice o presso l Ente militare designato dall A.D. ). Sarà accertato che i pneumatici forniti: - abbiano dimensioni e pesi stabiliti; - possono sopportare i carichi previsti(1); - siano impiegabili alle velocità fissate dalle norme in vigore(1); - Terzo esame eventuale (da eseguire presso la Ditta costruttrice o presso laboratori dell A.D.). Consisterà in prove e riscontri di laboratorio tendenti ad accertare la rispondenza della struttura del pneumatico alle specifiche di produzione ed alle norme in vigore PNEUMATICI DESTINATI A VEICOLI DI SPECIFICO IMPIEGO MILITARE. - Primo esame - sull intera fornitura (da eseguire di norma presso l Ente Militare destinatario). Dovrà essere svolto secondo le modalità indicate per il primo esame nel precedente punto Secondo esame - saltuario (da eseguire di norma presso la Ditta costruttrice o presso l Ente designato dall A.D.). Verrà effettuato sulla scorta dei modelli di qualificazione e con le modalità già riportate nelle Norme per la qualificazione in vigore all atto dell allestimento. (1) Mediante prova pratica di impiego Revi 1 ottobre

5 6.2 - I pneumatici che supereranno favorevolmente le prove di collaudo saranno accettati. Nel caso in cui i materiali in sede di 1 esame risultassero non perfettamente a norma, la Commissione esaminatrice procederà alla valutazione dell entità dei difetti per: - determinare il rifiuto integrale della partita in collaudo; - proporre l accettazione con lo sconto di essa qualora i difetti siano da attribuire a sole imperfezioni d aspetto. In tale caso lo sconto sarà pari a quello vigente sul mercato. Sono invece determinanti, ai fini dell accettazione o del rifiuto definitivo, gli esiti del 2 e 3 esame. Le prove relative, infatti, dovranno avere luogo senza il manifestarsi di inconvenienti ed i rilevamenti non dovranno evidenziare valori fuori norma. In caso contrario, la Commissione deciderà, in base all esito, se rifiutare: - l intera partita in collaudo; - solo i lotti di produzione cui appartengono i pneumatici difettosi, ove tale individuazione sia possibile. I lotti cui appartengono i pneumatici oggetto di 2 e 3 esame resteranno a disposizione dell A.D. per tutto il periodo degli accertamenti relativi. L esito del collaudo sarà fatto risultare da apposito verbale Il materiale eventualmente degradato durante le prove di collaudo, dovrà essere sostituito a cura e spese della Ditta fornitrice. Tale degradazione non potrà superare in valore l 1% del valore dei materiali in collaudo. 7. OBBLIGHI DELLA DITTA La Ditta è tenuta ad eliminare la presenza di difetti occulti dei pneumatici per l intero periodo di vita tecnica che dovrà essere specificato in sede di offerta o di qualificazione. Tale vincolo si attuerà con la sostituzione dei pneumatici difettosi e di tutti quelli appartenenti allo stesso lotto di costruzione, qualora i difetti riscontrati risultino derivanti da carenze progettuali o costruttive. 8. IMBALLAGGI E CUSTODIE Per le coperture non è richiesto alcun imballaggio. Le camere d aria dovranno essere fornite in scatole di cartone singole e poi imballate secondo la consuetudine commerciale della Ditta fornitrice. Le coperture di ricambio dovranno essere fornite con il flap fissato con spago o sistema simile. Le coperture di primo equipaggiamento dovranno essere fornite con le camere ed i flaps già inseriti in ciascuna copertura. Revi 1 ottobre