REGOLAMENTO SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
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1 COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. N. 52 DEL MODIFICATO CON D.C.C. N. 43 DEL ART. 1 PREMESSA Ai sensi della legge R. 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e in relazione alla legge R.3/2008, il Comune è titolare delle funzioni relative ai Servizi Sociali in ambito locale. Il Comune promuove il benessere dei propri cittadini, in particolare di quelli più svantaggiati e/o disabili, attraverso una rete di servizi e prestazioni a garanzia del diritto di vivere dignitosamente nel proprio ambiente, perseguendo il recupero funzionale e sociale della persona e predisponendo interventi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione sociale della persona. Tra i servizi comunali di natura socio assistenziale garantiti alla cittadinanza, volti alla valorizzazione della domiciliarità, del favorire una rete di servizi per i cittadini in condizioni di maggiore difficoltà, è previsto il servizio di Trasporto Sociale. 1
2 ART. 2 OGGETTO Il Trasporto Sociale è un servizio finalizzato a favorire : L'accesso alle strutture sanitarie, socio-assistenziali e riabilitative pubbliche o convenzionate (per visite, terapie, ); La frequenza scolastica alla scuola dell obbligo a giovani disabili o minori segnalati dai servizi sociali in condizioni di disagio psico-sociale secondo gli obblighi di legge vigenti; Il raggiungimento di centri diurni o altre strutture socio-sanitarie a gestione diretta o convenzionata a favore di anziani, minori o disabili. ART. 3 - DESTINATARI DEL SERVIZIO Possono usufruire del servizio di trasporto sociale, tutti i cittadini residenti nel Comune di Azzano San Paolo: cittadini anziani (oltre i 65 anni di età) che si trovino in reale difficoltà ad accedere a strutture socio-sanitarie e privi di una rete famigliare che possa accompagnarli; persone adulte, anziani in possesso di invalidità certificata o disabilità che hanno una reale difficoltà ad accedere a strutture sanitarie servendosi dei mezzi pubblici e che sono privi di una rete famigliare che possa accompagnarli presso strutture famigliari o in reali difficoltà; minori e adulti a cui viene garantito il trasporto in via eccezionale ed occasionale, e che necessitano di terapie presso strutture socio-sanitarie, che si trovino in situazione di bisogno psico-fisico, e privi di una rete famigliare che li aiuti in tal senso; In generale, il servizio è rivolto a persone che non siano in grado di servirsi dei normali mezzi pubblici ma che rientrano nelle voci di cui sopra Al fine di garantire e verificare se realmente i soggetti richiedenti sono in possesso dei requisiti indicati verrà previsto, ove fosse necessario ed opportuno, debito colloquio con Assistente Sociale, fermo restando la possibilità di contattare i parenti/famigliari. 2
3 ART. 4 - TIPOLOGIA DEL SERVIZIO I Trasporti sociali sono identificati nelle seguenti tipologie: 1. Trasporti occasionali: trasporti effettuati per una sola volta in un mese, o comunque in numero esiguo (massimo 5 trasporti in un mese), programmabili con preavviso dell utente ad istituti, ambulatori, luoghi di cura e riabilitazione, ospedali 2. Trasporti ciclici: trasporti articolati secondo un calendario programmato con scadenza predeterminata, ad elevata frequenza, per ciclo di terapie medicoriabilitative a valenza prevalentemente sanitaria; 3. Trasporti continuativi: trasporti programmabili nel lungo periodo, con cadenza regolare, senza termine predefinito, presso centri educativi/formativi/assistenziali per la realizzazione di specifici progetti educativi o per terapie di mantenimento o riabilitative di lunga durata, 4. Trasporti gratuiti: sono trasporti in cui vi è un obbligo di legge da adempiere da parte dell ente comunale. ART. 5 - MODALITÀ DI ACCESSO AL SERVIZIO L accesso al Servizio avviene in relazione alle seguenti modalità: Presentazione della richiesta di accesso al servizio, da parte del cittadino interessato o di familiare o da un soggetto delegato, su apposito modulo disponibile presso la Segreteria dei Servizi sociali comunali almeno due (n.2) giorni lavorativi prima dell attivazione del servizio; Dal secondo accesso, la richiesta di attivazione del servizio di trasporto, potrà pervenire in via telefonica, fatti eccezione per i trasporti ciclici per i quali è necessario presentare ricetta medica all inizio di ogni ciclo di cure, direttamente alla ditta che gestirà il servizio; La ditta sarà obbligata a far firmare al cittadino richiedente apposito modulo all atto dell utilizzo del servizio stesso. La ditta incaricata dovrà poi mensilmente inviare allegata alla fattura anche rendiconto dei servizi richiesti dai cittadini con i relativi moduli firmati ; qualora l utente si rechi per la prima volta all ufficio Servizi Sociali, per richiedere il servizio, sarà l ufficio stesso che invia alla ditta incaricata la richiesta di trasporto. 3
4 Qualora il cittadino richieda un servizio fuori dagli orari e tempi previsti in sede di contratto con la ditta, l Ente locale non potrà coprire il costo del trasporto che sarà invece a carico del cittadino. Allegata all istanza di accesso, al fine di determinare l accesso al servizio in relazione ai criteri di cui all articolo precedente, sarà necessario presentare copia dell Isee del nucleo famigliare (solo per la prima volta nell anno solare), la dichiarazione deve essere comprensiva di ogni indennità percepita, nonché e certificazione che attesti il possesso dell invalidità ed eventuale ricetta medica; L ammissione al servizio di trasporto, viene disposta dall Ufficio Servizi Sociali compatibilmente con le risorse organizzative e finanziarie dell Ente dando priorità ai casi di maggiore necessità o di maggiore urgenza, come previsto dal seguente art. 7 Al momento della presentazione della richiesta l Ufficio Servizi Sociali garantisce l informazione all utente circa le condizioni e le modalità di accesso. ART. 6 GESTIONE DEL SERVIZIO Il servizio di trasporto sociale viene gestito da apposita ditta esterna incaricata dl Comune con cui ha stata stipulato apposito contratto. Il servizio viene garantito dal lunedì al sabato mattina negli orari concordati con la ditta aggiudicataria di appalto pubblico e per tutti i giorni dell anno ad esclusione delle festività. Il servizio di trasposto effettuato dal personale volontario verrà invece garantito da lunedì a venerdì, il sabato solo in casi particolari e per tutto l anno, ad esclusione delle festività e compatibilmente con le risorse e disponibilità del personale. ART. 7 CRITERI DI PRECEDENZA Nel caso in cui pervenissero all Ufficio Servizi Sociali più richieste di trasporto sociale rispetto alla disponibilità/risorse economiche dei servizi comunali, si procede, da parte del servizio, in base alle seguenti priorità: possesso dell invalidità; percentuale di invalidità maggiore; Situazione economica data dall attestazione Isee inferiore. 4
5 ART. 8 EROGAZIONE DEL SERVIZIO L erogazione del servizio è prevista per recarsi in strutture, di cui all articolo 2, presenti sul territorio di: Comune di Bergamo e dell Ambito Territoriale di Dalmine strutture ospedaliere presenti sul territorio di Ponte San Pietro, Seriate, Trescore Balneario, Alzano Lombardo e Zingogna. Nel caso di richiesta di servizi che esulano dai luoghi indicati, il servizio sociale potrà richiedere in via eccezionale se la ditta garantisce tale trasporto ma il costo verrà addebitato direttamente al richiedente. Per garantire una più ampia disponibilità il servizio viene affidato ad una ditta esterna specializzata, a seguito di contratto di affidamento stipulato con l Amministrazione Comunale. Il trasporto sociale, in casi eccezionali e valutati dal Servizio Sociale, il potrà essere assicurato direttamente dal Servizio Sociale con mezzi comunali e personale volontario. ART. 9 - COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEL SERVIZIO Il cittadino contribuisce al costo del servizio in relazione a: all ISEE del nucleo familiare comprensivo di indennità di accompagnamento; la quota di compartecipazione del viaggio è comprensiva di andata e ritorno; Per un ISEE superiore a ,00 l utente verserà la quota piena del costo del servizio attribuito dalla ditta al comune. Qualora l autista, della ditta convenzionata, si fermi presso la struttura ad attendere la persona, la quota che l utente dovrà versare sarà maggiorata del: 40% per un minimo di un ora di attesa a un massimo di 2 ore; 60% se si ferma per più di 2 ore In merito all Isee, si specifica che il soggetto richiedente è tenuto a redigerlo inserendo i redditi dell anno precedente, riferendosi ai redditi dell ultima dichiarazione (730,740, modello unico ) e indipendentemente della durata del attestazione isee, il soggetto è tenuto al fine dell erogazione dei servizi, di aggiornarlo in concomitanza con la dichiarazione dei redditi annuali. Tutto ciò, viene richiesto, al fine di determinare in modo corretto la quota di competenza a carico del cittadino; qualora il soggetto non presenti la nuova attestazione isee, l ufficio invierà due solleciti e poi verrà applicata la tariffa più alta. L ufficio è altresì incaricato ad effettuare controlli rispetto a quanto dichiarato. 5
6 ART. 10 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Per un ottimale organizzazione del servizio si definiscono le seguenti norme che devono essere rispettate: la comunicazione da parte dell utenza di variazioni delle date ed orari del trasporto o sospensione del servizio deve essere effettuata con il massimo anticipo possibile e comunque non oltre n. 1 giorno prima della prenotazione. In caso contrario verrà ugualmente addebitato l eventuale costo del servizio; gli operatori volontari addetti al Servizio di Trasporto sociale devono rispettare le disposizioni indicare dall Ufficio Servizi Sociali al fine di garantire la precisione e la puntualità del servizio, nonché la sicurezza e la riservatezza degli utenti; al momento del trasporto deve essere garantita la presenza di un accompagnatore nel caso di soggetto minore d età, disabile e anziano non auto sufficiente; in caso di trasporto effettuato con mezzo comunale la famiglia, dei soggetti minori d età, dovrà essere munirsi di apposito seggiolino, come previsto per legge. In caso di trasporto di minori disabili presso strutture scolastiche, così come previsto da apposita normativa, l ente locale, sia che il trasporto venga effettuato da volontari che da apposita ditta, dovrà garantire personale educativo che sia presente durante il tragitto. Ciò vale anche in caso di trasporto con mezzi comunali. Nel caso in cui l utente richieda un trasporto ma, in relazione alle sue condizioni psico-fisiche, necessita dell intervento della croce rossa, la ditta incaricata, non essendo autorizzata, può non effettuare il trasporto richiesto. Art RIDUZIONI TARIFFARIE Su valutazione del Servizio Sociale, a seguito di delibera di Giunta Comunale, potrà essere applicata una riduzione sulla tariffa di trasporto. La riduzione verrà comunque applicata tenuto conto di particolari condizioni di disagio socio-economico del soggetto, previa verifica di tutti i requisiti e di valutazione sociale,in caso di utilizzo da parte del cittadino di più servizi comunali a carattere socio-assistenziali e che comunque comportano un aggravio dei costi a carico del soggetto stesso. 6
7 ART. 12 ESCLUSIONI Esula dal presente regolamento il trasporto richiesto, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia, in occasione di consultazioni elettorali, a garanzia nell esercitazione del diritto di voto. Non viene inoltre garantito il trasporto di soggetti che necessitano di croce rossa. ART. 13 EMODIALIZZATI Le persone che presentano la richiesta di trasporto sociale per emodialisi, avranno garantito il trasporto secondo gli orari richiesti. La tariffa di compartecipazione seguirà le medesime tariffe degli altri trasporti; gli stessi così come previsto dalla normativa potranno presentare richiesta di rimborso all Asl competente ART.14 - NORME FINALI E TRANSITORIE Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, si fa riferimento alla normativa vigente. Il presente Regolamento entra in vigore il 1 Gennaio
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