BENESSERE DEGLI EQUIDI DURANTE IL TRASPORTO: CENNI NORMATIVI ED ESEMPI PRATICI
|
|
- Gilda Barone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 BENESSERE DEGLI EQUIDI DURANTE IL TRASPORTO: CENNI NORMATIVI ED ESEMPI PRATICI Dr. Savino Marco DI TRANI Ufficio Veterinario per gli Adempimenti Comunitari (UVAC) del Piemonte Piazza Lagrange, Torino Tel ms.ditrani@sanita.it
2 CENNI NORMATIVI Regolamento (CE) n. 1/2005 D. Lgs. 151/2007 Accordo Stato Regioni 20/03/2008 MANUALE PER LA GESTIONE DEL CONTROLLO DEL BENESSERE DEGLI ANIMALI DURANTE IL TRASPORTO SU STRADA /C_17_pubblicazioni_1263_allegato.pdf
3 REGOLAMENTO (CE) N. 1/2005 Nessuno è autorizzato a trasportare o a far trasportare animali in condizioni tali da esporli a lesioni e/o a sofferenze inutili Pianificare al meglio il viaggio in modo da ridurre al minimo i tempi di trasporto Gli animali devono essere idonei al viaggio I mezzi di trasporto devono essere progettati, costruiti, mantenuti ed utilizzati in modo tale da evitare lesioni e/o sofferenze inutili agli animali così come anche le strutture di carico/scarico Il personale deve essere formato, senza usare violenza verso gli animali e senza usare metodi suscettibili di causare all animale spavento, lesioni o sofferenze inutili Trasporto senza indugio verso il destino Controlli regolari durante il trasporto Spazio sufficiente (superficie ed altezza) adeguato alla taglia ed alla durata del viaggio Acqua, alimenti e riposo Piano di emergenza per i lunghi viaggi
4 CASO N equidi ed un cammello su un autoarticolato Partenza: Olanda Destino: Perugia Lunghezza del viaggio: 1419 Km Durata del viaggio: oltre 20 ore Trasportatore olandese (aut. Tipo 1) Veicolo non idoneo per lunghi viaggi
5 CASO N. 1 Irregolarità riscontrate: Equidi trasportati su 2 piani di carico Maschi sessualmente maturi insieme a femmine Animali legati insieme ad animali slegati
6 CASO N. 1 Il veicolo, non idoneo per lunghi viaggi, era sprovvisto di sistema di registrazione delle temperature Non presenti stalli individuali Non garantita l altezza minima di 75 cm sopra il garrese del cavallo più alto Sistema di abbeveraggio e di ventilazione non presenti Tetto non isolato Eccessiva densità di carico
7 CASO N. 1 1 asino palesemente malato (politraumatismo??), curato allo scarico da parte di un veterinario libero professionista nel control post
8 CASO N. 1 Solo n. 62 equidi trasportati presentavano un documento di identificazione individuale e n. 15 animali erano privi di qualsiasi identificazione individuale (trasponder ecc ) Giornale di viaggio non presente Certificato sanitario internazionale non presente SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE oltre Euro
9 CASO N. 1 Provvedimenti intrapresi Scarico d emergenza presso Control post per riposo, abbeveraggio, alimentazione e cura (sequestro amministrativo) Richiesta di assistenza all Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia ai sensi delle direttive 89/608/CEE e 90/425/CEE (rispedizione nel Paese di origine) Il nulla-osta alla rispedizione è stato negato in quanto le Autorità sanitarie olandesi non erano a conoscenza del trasporto di questi animali (infatti non vi era certificato sanitario) Gli animali sono stati spostati, in vincolo sanitario, nel rispetto del Reg. (CE) n. 1/2005, presso una scuderia previo parere favorevole dell ASL competente Il Servizio veterinario dell ASL di destino si è impegnato a: disporre il vincolo sanitario sulla partita identificare gli animali sprovvisti di identificazione Sottoporre gli equidi ad accertamenti diagnostici per anemia infettiva, morbo coitale maligno, morva ed encefalomieliti equine con spese a carico del detentore (il cammello è stato sottoposto ad accertamento per brucellosi e blue tongue). Lo svincolo è avvenuto solo dopo esiti favorevoli, dichiarazione sul passaporto di esclusione della macellazione ai fini del consumo umano
10 CASO N equidi dal Belgio diretti a Viterbo (2 cavalle gravide, 3 stalloni, 1 pony gravido e 4 cavalli non domati) Il tempo di trasporto era indicato in 14 ore circa (al momento del controllo stavano viaggiando da oltre 20 ore) Trasportatore italiano con autorizzazione tipo 1 Autotreno non omologato per lunghi viaggi Giornale di viaggio non correttamente compilato Certificato sanitario internazionale solo per otto animali (i 2 animali senza certificato erano anche senza passaporto che è stato inviato successivamente via fax) Durante il viaggio è stato effettuato un trasbordo su un altro veicolo senza segnalare l accaduto sul giornale di viaggio
11 CASO N. 2 Problematiche legate al benessere animale: Equini in evidente stress da trasporto
12 CASO N. 2 La pony gravida era insieme ai cavalli I cavalli domati non erano suddivisi in stalli singoli
13 CASO N. 2 Gli equidi non domati erano trasportati per viaggio lungo (oltre 20 ore) Nello stesso compartimento vi erano gli stalloni reciprocamente ostili Le 2 femmine erano insieme ai maschi sessualmente maturi
14 CASO N. 2 Misure d emergenza intraprese: Scarico di tutti gli animali presso il control post per consentire un riposo di 24 ore, l abbeveraggio e l alimentazione Identificazione degli animali e richiesta dei documenti degli equidi senza passaporto Fermo amministrativo del mezzo di trasporto Dopo 24 ore è stato disposto che il carico dei cavalli domati e del pony avvenisse in stalli singoli, previa valutazione dell idoneità al trasporto da parte del veterinario ufficiale I cavalli non domati nello stesso compartimento previa valutazione dell idoneità al trasporto da parte del veterinario ufficiale SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE oltre Euro
15 CASO N. 3 4 cavalli registrati dalla Francia all Italia Il trasportatore francese era privo di autorizzazione ed il trasporto era conto terzi Non era presente alcun certificato sanitario (allegato II alla direttiva 2009/156/CE) Il mezzo di trasporto non aveva il certificato di omologazione del veicolo ai sensi del Reg.(CE) n. 1/2005 Respingimento
16 CASO N. 4 5 cavalli registrati dalla Francia all Italia Il trasportatore francese aveva autorizzazione tipo 1 I conducenti possedevano il certificato di idoneità Gli equidi erano privi di certificato sanitario (allegato II alla direttiva 2009/156/CE) Non erano presenti le informazioni essenziali per effettuare un viaggio ai sensi del Regolamento (CE) n. 1/2005 Respingimento La documentazione di trasporto deve prevedere almeno le seguenti informazioni: a) origine e proprietà degli animali; b) luogo di partenza; c) data ed ora di partenza; d) luogo di destinazione; e) durata del viaggio
17 GRAZIE PER L ATTENZIONE! DI TRANI SAVINO MARCO UVAC PIEMONTE ms.ditrani@sanita.it
CHECK LIST CONTROLLO TRASPORTO ANIMALI VIVI
Allegato I Allegato I (Check list di controllo per il trasporto di animali vivi) CHECK LIST CONTROLLO TRASPORTO ANIMALI VIVI LUOGO del CONTROLLO: Luogo di partenza Luogo di destinazione In itinere Data
DettagliTRASPORTO DEGLI EQUIDI: NORMATIVA VIGENTE ED ESEMPI PRATICI
TRASPORTO DEGLI EQUIDI: NORMATIVA VIGENTE ED ESEMPI PRATICI Dr. Savino Marco DI TRANI Ufficio Veterinario per gli Adempimenti Comunitari (UVAC) del Piemonte Piazza Lagrange, 1 10123 Torino Tel. 06 59944821
DettagliCAVALLI dalla SPAGNA all ITALIA Caso di studio 1 CAVALLI dalla SPAGNA all ITALIA Numero di cavalli: 28 Luogo di partenza: Spagna Luogo di destinazione: Italia - Puglia Gioia del Colle (16 cavalli) Noicattaro
DettagliQuestionario a risposta multipla sulla tutela degli animali durante il trasporto
Questionario a risposta multipla sulla tutela degli animali durante il trasporto 1 Un allevatore trasporta le proprie scrofe ad un macello distante 40 km dalla fattoria. Una delle scrofe viene caricata
DettagliLINEE GUIDA INERENTI L ACCORDO STATO-REGIONI PRIME DISPOSIZIONI PER L AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO DI ANIMALI VIVI
Direzione Sanità Settore Sanità Animale ed Igiene degli Allevamenti ALLEGATO 1 LINEE GUIDA INERENTI L ACCORDO STATO-REGIONI PRIME DISPOSIZIONI PER L AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO DI ANIMALI VIVI Il Reg.
DettagliLa protezione degli animali durante il trasporto La disciplina legislativa
La protezione degli animali durante il trasporto La disciplina legislativa Corso di formazione per le Forze di Polizia a cura di Roberto Bennati Vice pesidente LAV e Christine Hafner Animals Angels 1 Idoneità
Dettagli1- Idoneità degli animali al trasporto. Réglementation européenne sur le transport des animaux / Commission Européenne. Mars 2005
Norme europee sulla protezione degli animali durante il trasporto Il consumatore europeo si preoccupa sempre di più del benessere degli animali d allevamento. Presentazione a cura della Commissione Europea
DettagliIl controllo dei trasporti su gomma degli animali da reddito: la formazione, le modalità, l informazione
Il controllo dei trasporti su gomma degli animali da reddito: la formazione, le modalità, l informazione Ministero della Salute UVAC Regione E. Romagna Dott.. Gabriele Gandini RICHIAMI NORMATIVI Dir.91/628
DettagliLa protezione degli animali durante il trasporto
La protezione degli animali durante il trasporto La nuova normativa comunitaria e la disciplina sanzionatoria nazionale A cura di Roberto Bennati Vicepresidente LAV 1 Esempi trasporti verso l Italia 2004
DettagliIl trasporto di animali vivi essere formato
Il trasporto di animali vivi Cavalli trasportati dalla Spagna e dall Est Europa, in particolare Lituania, Romania e Polonia su camion per 36-46 ore verso l Italia, spesso senza riposo, senza cibo e acqua
DettagliCHECK-LIST INTEGRATA BOVINI DA RIPRODUZIONE - TIPOLOGIA CARNE
CHECK-LIST INTEGRATA BOVINI DA RIPRODUZIONE - TIPOLOGIA CARNE DATA / / Operatori. Tempistica. COD / / ASL PROPRIETARIO DETENTORE. Indirizzo.. Tipologia allevamento: vendita vitelli ingrasso vitelli N capi
DettagliI DEPOSITI IVA PRINCIPI GENERALI E RECENTE EVOLUZIONE NORMATIVA
I DEPOSITI IVA PRINCIPI GENERALI E RECENTE EVOLUZIONE NORMATIVA DEPOSITO IVA art. 50-bis, DL 331/1993 Istituto che assolve ad una funzione di pura convenienza finanziaria, in quanto consente di rinviare
DettagliLegislazione di riferimento
CHECK-LIST PER L ESECUZIONE DEL CONTROLLO SULL APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE DEI BOVINI E BUFALINI PRESSO GLI IMPIANTI DI MACELLAZIONE Il Servizio Veterinario responsabile
DettagliAutocontrollo nei macelli di carni rosse. Dr Alessandro Francesca
Autocontrollo nei macelli di carni rosse Dr Alessandro Francesca RINGRAZIAMENTI Si ringrazia in particolare, per la opportunità conferitami,la dr.ssa Carlucci,già Responsabile del Servizio Veterinario
DettagliINDICE DEGLI ARTICOLI
COMUNE DI VALDIDENTRO Regolamento PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE CON VEICOLI A TRAZIONE ANIMALE DI GENERE EQUINO Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 14 del 06.06.2011 INDICE
DettagliIl risarcimento diretto
3 Il risarcimento diretto La legge n. 254/2006 dichiara che per alcuni tipi di sinistri, avvenuti dal 1 febbraio 2007, le assicurazioni sono obbligate ad applicare il risarcimento diretto. Il risarcimento
DettagliMODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA
MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia
Dettagli- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01;
$&&25'2 GHO/8*/,2 75$/ $00,1,675$=,21((/(25*$1,==$=,21,6,1'$&$/, $5($'(/&203$572 5(*2/$0(1723(5/ $&&(662$/ ',5,772$//2678',2! /(3$57, 9,67, - l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art.
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI
DettagliSalute. Roma, N. DGSA/VI/ - P Risposta al Foglio del N.
Ministero Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEL FARMACO VETERINARIO UFFICIO VI N. DGSA/VI/ - P
DettagliREGOLAMENTO DEI SERVIZI DI ACCALAPPIATURA CANI E GESTIONE DEL CANILE COMUNALE. INDICE TITOLO I FINALITA E OGGETTO TITOLO II CATTURA CANI VAGANTI
REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI ACCALAPPIATURA CANI E GESTIONE DEL CANILE COMUNALE. INDICE TITOLO I FINALITA E OGGETTO Art. 1 - Finalità. Art. 2 - Oggetto del Regolamento. Art. 3 - Definizioni e principi generali.
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER CONDUCENTI DI VEICOLI STRADALI CHE TRASPORTANO ANIMALI VERTEBRATI VIVI Alessandria, 2-3 dicembre 2011 I PARTE
CORSO DI FORMAZIONE PER CONDUCENTI DI VEICOLI STRADALI CHE TRASPORTANO ANIMALI VERTEBRATI VIVI Alessandria, 2-3 dicembre 2011 I PARTE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - S.O.C. SERVIZIO VETERINARIO AREA C Dr.
DettagliOrizzonti e frontiere nei controlli di polizia stradale. 10 ottobre 2013 Nizza Monferrato (At)
Orizzonti e frontiere nei controlli di polizia stradale 10 ottobre 2013 Nizza Monferrato (At) I trasporti soggetti a norme igienico - sanitarie A cura del Cav. Dr. Nicola Salvato Ufficiale nella Polizia
DettagliParte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina
LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee
DettagliLegislazione di riferimento
CHECK-LIST PER L ESECUZIONE DEL CONTROLLO SULL APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE DEGLI ANIMALI DELLA SPECIE BOVINA E BUFALINA AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) 1082/03 E SUCCESSIVE
Dettagli* * * Prot. 300/A/4628/11/101/3/3/9 Prot. 12409 del 18 maggio 2011 18 maggio 2011 R.U. USCITA
Prot. 300/A/4628/11/101/3/3/9 Prot. 12409 del 18 maggio 2011 18 maggio 2011 R.U. USCITA - ALLE QUESTURE DELLA REPUBBLICA - AI COMPARTIMENTI DELLA POLIZIA STRADALE - ALLE ZONE POLIZIA DI FRONTIERA - AI
DettagliDELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE n. 45 del 18/01/2016
Servizio Sanitario Nazionale Regione dell'umbria AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE UMBRIA 1 Sede Legale Provvisioria: Via Guerra 21 Perugia Codice Fiscale e Partita IVA 03301860544 DELIBERA DEL DIRETTORE
DettagliCittà di Tirano Regolamento PER IL SERVIZIO DA PIAZZA CON VEICOLI A TRAZIONE ANIMALE DI GENERE EQUINO
Città di Tirano Regolamento PER IL SERVIZIO DA PIAZZA CON VEICOLI A TRAZIONE ANIMALE DI GENERE EQUINO INDICE DEGLI ARTICOLI Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 10 Art. 11
DettagliBRUCELLOSI BOVINA / BUFALINA / OVICAPRINA PRELIEVO CAMPIONI AL MATTATOIO. Recapito telefonico... A.S.L. n... Data.../.../... MACELLO... N TEL...
ALLEGATO E BRUCELLOSI BOVINA / BUFALINA / OVICAPRINA PRELIEVO CAMPIONI AL MATTATOIO Alla Sezione I.Z.S. di DR... Recapito telefonico. A.S.L. n... Data.../.../... MACELLO... N TEL... VIA... COMUNE...PROV.....
DettagliPERIODO DI GUIDA. COMPRESO Guida Da A 9 ore 9 ore e 1 min. 9 ore e 54 min. 10 ore e 1 min. 11 ore
ART. 174 COMMA 4 SUPERAMENTO Violazione protratta entro il 10 % del limite consentito ART. 174 COMMA 5 SUPERAMENTO Violazione protratta oltre il 10 % ma entro il 20 % del limite consentito ART. 174 COMMA
DettagliSanzione 38 ( 50,67 notturna )
Rispetto della normativa CEE in materia di orari di lavoro, tempi di, interruzioni e riposi. Norme precettive ed ipotesi di violazioni ai sensi dell art. 174 c.d.s. modificato con Legge 29 luglio 2010,
DettagliDetermina Ambiente e protezione civile/0000066 del 11/12/2013
Comune di Novara Determina Ambiente e protezione civile/0000066 del 11/12/2013 Area / Servizio Servizio Ambiente e Mobilità (10.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Ambiente e Mobilità (10.UdO) Proponente
DettagliManuale Operativo. per l esecuzione dei controlli sulla carta della qualità delle Fattorie. Didattiche
-REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO AGRICOLTURA SVILUPPO RURALE ECONOMIA MONTANA - Ufficio Qualità e Servizi - Manuale Operativo per l esecuzione dei controlli sulla carta della qualità delle Fattorie Didattiche
DettagliCOMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE
COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 29.12.2015 1 INDICE
DettagliDott.ssa Riu Raffaela
Dott.ssa Riu Raffaela MINISTERO DELLA SALUTE Il riconoscimento degli animali quali esseri senzienti, e quindi portatori di diritto, è uno dei Europea La sicurezza della catena alimentare è indirettamente
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI - DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEL FARMACO VETERINARIO - UFFICIO VI PROTEZIONE
Dettaglidocumento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;
documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione
DettagliDISCIPLINARE PER LA CORRESPONSIONE DI INCENTIVI AI PRIVATI CITTADINI CHE ADOTTANO I CANI RANDAGI.
DISCIPLINARE PER LA CORRESPONSIONE DI INCENTIVI AI PRIVATI CITTADINI CHE ADOTTANO I CANI RANDAGI. Approvato con Delibera di G.C. n. 148 del 7 agosto 2014 INDICE Art. 1 Finalità Art. 2 Domanda per l affidamento
DettagliREGOLAMENTO E LINEE GUIDA ALL'INCENTIVAZIONE AI PRIVATI CITTADINI CHE ADOTTANO CANI RANDAGI RICOVERATI PRESSO I CANILI CONVENZIONATI
REGOLAMENTO E LINEE GUIDA ALL'INCENTIVAZIONE AI PRIVATI CITTADINI CHE ADOTTANO CANI RANDAGI RICOVERATI PRESSO I CANILI CONVENZIONATI ART.1-FINALITA'... ART.2-REQUISITI E DOMANDA PER L'AFFIDAMENTO DEGLI
DettagliMinistero della Salute
0009384-10/04/2015-DGSAF-COD_UO-P Ministero della Salute Trasmissione elettronica N. prot. DGSAF in Docspa/PEC DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Ufficio II DGSAF Sanità animale
DettagliIL DIRIGENTE RESPONSABILE
PROVINCIA DI VERCELLI Vercelli, 29.12.2005 Settore Sviluppo Socio Economico Formazione Professionale Mandato n. N.Prot.: 6584 Struttura 004-02 N. Eman.: CDC 05-403 OGGETTO: Bando relativo alla chiamata
DettagliD) CANI E ANIMALI DA AFFEZIONE SEZIONE I. Generalità
D) CANI E ANIMALI DA AFFEZIONE SEZIONE I Generalità 93. Oggetto del contratto di vendita. Sono oggetto del contratto: a) Cuccioli; b) Cuccioloni (soggetti slattati fino alla maturità sessuale); c) Soggetti
Dettagli(Testo rilevante ai fini del SEE) (2014/86/UE)
L 45/24 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 15.2.2014 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 13 febbraio 2014 che modifica la decisione 93/195/CEE per quanto riguarda le condizioni di polizia
DettagliISTITUTO COLOMBO PIANO DI EMERGENZA ESTERNO ORGANIZZAZIONE ATTIVITA ESTERNE TORRE G. NA
ISTITUTO COLOMBO PIANO DI EMERGENZA ESTERNO ORGANIZZAZIONE ATTIVITA ESTERNE (redatto ai sensi del D.Lgs 81/2008 ) TORRE G. NA Definizioni generali 1.1 Obiettivi I principali obiettivi del piano di emergenza
Dettaglie, p.c., Alla Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti COMUNICAZIONE DI SERVIZIO N. 38
Direzione Centrale Accertamento Settore Governo dell accertamento Ufficio Studi di settore Roma, 6 luglio 2009 Alle Direzioni Regionali Alle Direzioni Provinciali Agli Uffici locali Ai Centri di Assistenza
DettagliPOLIZIA MUNICIPALE Servizio 2 Reparto Territoriale Circoscrizione 5
POLIZIA MUNICIPALE Servizio 2 Reparto Territoriale Circoscrizione 5 Padova, settembre 2012 OGGETTO: Servizi straordinari di Polizia Stradale nelle Circoscrizioni Si comunica che nelle ultime settimane,
DettagliCOMUNE DI SANT ELENA SANNITA
COMUNE DI SANT ELENA SANNITA (Provincia di Isernia) C O P I A DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N.25 DEL 14-03-2013 Oggetto: SERVIZIO DI CUSTODIA E MANTENIMENTO CANI RANDAGI. DETERMINAZIONI.
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4880-A RELAZIONE DELLA III COMMISSIONE PERMANENTE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI) (Ai sensi dell articolo 79, comma 15, del regolamento) Presentata
DettagliManuale d Uso e Manutenzione Scala Telescopica 4+4 COD. ABUNIALURED
Manuale d Uso e Manutenzione Scala Telescopica 4+4 COD. ABUNIALURED O ABUNIALURED TELESCOPICA 4+4 CONFORME A: D.LGS. 81/08 ART. 113 EDIZIONE SETTEMBRE 2014 R1 1 MANUALE D USO E MANUTENZIONE Il presente
DettagliNOTA INFORMATIVA SUGLI ACCERTAMENTI DI ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA PER I LAVORATORI
NOTA INFORMATIVA SUGLI ACCERTAMENTI DI ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA PER I LAVORATORI Premessa La presente informarla che, sulla base delle recenti normative (Schema di intesa 1 in materia di accertamenti
DettagliRoma, ENTE APPALTANTE Sogesid S.p.A. via Calabria 35 00187 (Roma) tel. 06 420821 sito istituzionale www.sogesid.it.
Roma, Oggetto: Avviso informativo finalizzato a un indagine di mercato per selezionare soggetti interessati a partecipare alla procedura per l affidamento del servizio di formazione periodica del personale
Dettagli02 PAESI CEE. Le aziende che distaccano lavoratori nei Paesi CEE non necessitano di alcuna specifica autorizzazione da parte del Ministero del lavoro.
02 PAESI CEE 2.1 DISTACCO 2.1.1 Adempimenti Le aziende che distaccano lavoratori nei Paesi CEE non necessitano di alcuna specifica autorizzazione da parte del Ministero del lavoro. E sufficiente richiedere
DettagliCOMUNE DI MOGORO PROVINCIA DI ORISTANO
COMUNE DI MOGORO PROVINCIA DI ORISTANO CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO REGALA UNA CASA A UN AMICO A 4 ZAMPE Approvato con deliberazione della G.C. n. 32 del 05.04.2016 1/5 Art.1 - Finalità La
DettagliFiscalità 2015: RECENTI SENTENZE E PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI IVA. Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015. In collaborazione con
Fiscalità 2015: RECENTI SENTENZE E PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI IVA Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015 In collaborazione con Recenti sentenze e provvedimenti in materia di Iva Corte di Giustizia
DettagliBuone pratiche di sperimentazione clinica negli animali dei medicinali veterinari
negli animali dei medicinali veterinari Modelli innovativi di lotta alla varroa: l acido formico in gel. Dr. Salvatore Macrì Dirigente Veterinario Ministero della Salute Roma Istituto Zooprofilattico Sperimentale
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ORDINANZA Ordinanza contingibile ed urgente concernente la disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati
Dettagli(Atti non legislativi) DECISIONI
24.2.2015 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 52/1 II (Atti non legislativi) DECISIONI DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2015/261 DELLA COMMISSIONE del 6 febbraio 2015 che modifica le decisioni 2010/470/UE
DettagliPROTEZIONE DEGLI ANIMALI AL MACELLO. VALENTINA DE NADAI Dirigente del servizio veterinario igiene degli alimenti di origine animale
PROTEZIONE DEGLI ANIMALI AL MACELLO VALENTINA DE NADAI Dirigente del servizio veterinario igiene degli alimenti di origine animale QUADRO NORMATIVO Direttiva 93/119/CE Decreto Legislativo 333/98 ABROGATI
DettagliL IMPORTANZA DEL BENESSERE NEI TRASPORTI ANIMALI: IL REGOLAMENTO1/2005
L IMPORTANZA DEL BENESSERE NEI TRASPORTI ANIMALI: IL REGOLAMENTO1/2005 Dr. Aldo Montagna Az. Ulss 15 Alta Padovana il benessere animale e il consumatore L 82% delle persone interpellate afferma che la
DettagliREGIONE PIEMONTE BANDO DI GARA D APPALTO SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
REGIONE PIEMONTE BANDO DI GARA D APPALTO SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione, indirizzo amministrazione aggiudicatrice, punti di contatto: Regione Piemonte Via Viotti n. 8 10121
DettagliUTILIZZO DELL AUDITORIUM DI CORSO INGHILTERRA. INDIRIZZI OPERATIVI SPERIMENTALI
UTILIZZO DELL AUDITORIUM DI CORSO INGHILTERRA. INDIRIZZI OPERATIVI SPERIMENTALI INDICE Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Principi Generali Art. 3 - Modalità di richiesta di utilizzo Art. 4 - Capienza Art. 5 -
DettagliCAPITOLATO D APPALTO
CAPITOLATO D APPALTO APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANTENIMENTO E CUSTODIA DEI CANI RANDAGI CATTURATI NEL TERRITORIO DEL PARCO DEL MOLENTARGIUS. Art. 1 Oggetto dell appalto Oggetto del presente
DettagliUnioncamere Area Formalità per il Commercio Internazionale
CRONOTACHIGRAFO DIGITALE Unioncamere Area Formalità per il Commercio Internazionale La normativa di riferimento Regolamento CEE 3820/85, relativo all armonizzazione di alcune disposizioni in materia sociale
DettagliArt. 1 Campo di applicazione
Documento Tecnico CRITERI GENERALI RIGUARDANTI LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE PREVISTE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO DEI RIFIUTI
DettagliSETTORE AREA AMMINISTRATIVA D E T E R M I N A Z I O N E. N. 20 del 24.06.2014
UNIONE DEI COMUNI Terra di Leuca Bis (MIGGIANO MONTESANO SALENTINO RUFFANO SPECCHIA) Prot. n. 411 ORIGINALE SETTORE AREA AMMINISTRATIVA D E T E R M I N A Z I O N E N. 20 del 24.06.2014 OGGETTO: Organizzazione
DettagliBANDO DI GARA SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE - I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Denominazione
AZIENDA OSPEDALIERA S. MARIA -TERNI BANDO DI GARA SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE - I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Denominazione ufficiale: Azienda Ospedaliera S. Maria Terni;
DettagliCAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti
CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo
DettagliSEMINARIO FORMATIVO 2014
SEMINARIO FORMATIVO 2014 Formazione ed informazione agli operatori della filiera agroalimentare ittica in merito agli adempimenti connessi agli obblighi di rintracciabilità nella commercializzazione dei
DettagliIL TRASPORTO. Manuale per la gestione del controllo del benessere animale durante il trasporto su strada. degli animali. Ministero della Salute
Ministero della Salute IL TRASPORTO Manuale per la gestione del controllo del benessere animale durante il trasporto su strada degli animali Manuale aggiornato a maggio 2008 del lio nimali g i ons li a
DettagliArt. 1. Oggetto. 1. La presente legge detta norme sulla detenzione e sul commercio degli animali esotici.
L.R. 24 luglio 2002, n. 12 ( 1). Norme sulla detenzione e sul commercio di animali esotici. (giurisprudenza) (1) Pubblicata nel B.U. Marche 1 agosto 2002, n. 87. Art. 1 Oggetto. 1. La presente legge detta
DettagliUNITA OPERATIVA SEMPLICE DIPARTIMENTALE L.34/97 ANAGRAFE CANINA
UNITA OPERATIVA SEMPLICE DIPARTIMENTALE L.34/97 ANAGRAFE CANINA Le funzioni di questo servizio sono le seguenti: Anagrafe per animali d affezione della Regione Lazio informatizzata (iscrizione, cancellazione,
DettagliCONTROVERSIE IN MATERIA CONDOMINIALE. È obbligatoria la canna fumaria esterna tanto per le caldaie individuali
CONTROVERSIE IN MATERIA CONDOMINIALE Caldaie È obbligatoria la canna fumaria esterna tanto per le caldaie individuali quanto per quelle centralizzate. L obbligo dello sbocco sopra il tetto è escluso soltanto
DettagliMinistero della Salute e Ministero dell Interno Guida all attenzione delle Forze di Polizia e dei Veterinari di Sanità Pubblica
Ministero della Salute e Ministero dell Interno Guida all attenzione delle Forze di Polizia e dei Veterinari di Sanità Pubblica Il trasporto degli animali da allevamento e la loro protezione Manuale a
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata
DettagliLINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO
Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI
DettagliA seguito di numerosi disservizi e voli cancellati nei
2 A seguito di numerosi disservizi e voli cancellati nei principali aeroporti italiani, l ENAC, Ente Nazionale per l Aviazione Civile, ha provveduto a congelare alla compagnia MyAir la licenza, in base
DettagliCONDIZIONALITA : È insieme delle norme e delle regole che le aziende agricole devono rispettare per poter accedere al regime del pagamento unico
S.A.T.A. La condizionalità negli allevamenti da latte CONDIZIONALITA : È insieme delle norme e delle regole che le aziende agricole devono rispettare per poter accedere al regime del pagamento unico S.A.T.A.
DettagliScheda Trasporto Intermodale
Scheda Trasporto Intermodale TRASPORTO INTERMODALE Di seguito vengono forniti gli specifici dati che devono essere inseriti nelle schede SISTRI per la gestione del trasporto intermodale. Per gli aspetti
DettagliAllegato 1 alla deliberazione della Giunta regionale n. 15 in data 10/01/2014
LA GIUNTA REGIONALE - richiamata la legge regionale 13 febbraio 2012, n. 4 recante Disposizioni per l eradicazione della malattia virale rinotracheite bovina infettiva (BHV-1) nel territorio della regione,
DettagliPROCEDURA DI SEGNALAZIONE ALL ORGANISMO DI VIGILANZA
PAG. 1 PROCEDURA DI SEGNALAZIONE ALL ORGANISMO DI MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Edizione n 0 1 rev. 0 approvata dall Amministratore Unico con delibera del Questo manuale è di proprietà
DettagliCITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 1 settembre 2015
Direzione Territorio e Ambiente 2015 03815/126 Area Ambiente Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 1 settembre 2015 inserire la camicia della delibera
DettagliSCHEDA DI SEGNALAZIONE
SCHEDA DI SEGNALAZIONE NOME E COGNOME NATO IL VIA COMUNE TELEFONO/FAX E-MAIL TIPO E N. DOCUMENTO RECLAMO SUGGERIMENTO RINGRAZIAMENTO ELOGIO Aree/servizi/Unità Operative Interessate: Motivo: Ricevuto da
DettagliAlla PROVINCIA DI CUNEO Area Viabilità Ufficio Nulla Osta Gare Corso Nizza, 21 CUNEO. Alla PREFETTURA DI CUNEO UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO CUNEO
Modulo valido solo per le manifestazioni sportive motoristiche (auto e moto) a carattere competitivo da presentare almeno 30 gg. prima della data prevista per la gara. GARE 03 V_1_2012 Marca da bollo 09.07/000002
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
DettagliCOMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della
DettagliTEMPI DI GUIDA E DI RIPOSO. ( terza parte )
TEMPI DI GUIDA E DI RIPOSO ( terza parte ) L attività giornaliera dei conducenti professionali è, come ben sappiamo, prevalentemente regolata dal Reg. 561/2006 che ne fissa agli art. 6-7 ed 8 rispettivamente
DettagliCIRC. 6 - BARRIERA DI MILANO - FALCHERA - REGIO PARCO 2015 02444/089 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
CIRC. 6 - BARRIERA DI MILANO - FALCHERA - REGIO PARCO 2015 02444/089 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 40 approvata il 4 giugno 2015 DETERMINAZIONE: DETERMINAZIONE: C6 SERVIZI
DettagliTRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO
AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO NEWSLETTER LAVORO 05_2011 Certificazione assenza per malattia on-line A seguito di ulteriori specifiche emanate dall INPS relative alla nuova procedura telematica
DettagliREGIONE PIEMONTE BU13 02/04/2015
REGIONE PIEMONTE BU13 02/04/2015 Codice A18170 D.D. 2 febbraio 2015, n. 228 Informazione e divulgazione nel settore forestale. Collana di manuali di selvicoltura Regione Piemonte - Blu Edizioni. Realizzazione
DettagliSERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO
SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO ********************** DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DELLA RINUNCIA DI CANI DI PROPRIETA E MODALITA DI INGRESSO AL CANILE INTERCOMUNALE. ********************** Approvato
DettagliMODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA
MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia
DettagliTITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art.
TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art. 87) CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO N 5 articoli (da art. 69
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente
DettagliTutela del viaggiatore e dell azienda cliente: normative e diritti nel trasporto aereo
Tutela del viaggiatore e dell azienda cliente: normative e diritti nel trasporto aereo QUALI TUTELE SONO PREVISTE IN CASO DI CANCELLAZIONE DEL VOLO? (Regolamento 281/2004) RIMBORSO del prezzo del biglietto
DettagliIL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA NELLA REGIONE PIEMONTE.
IL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA NELLA REGIONE PIEMONTE. Dr Mario Spinelli Direttore S.C. Medicina Legale ASL n. 15 Cuneo NORMATIVA T.U delle Leggi Sanitarie n. 1265 del 27 luglio 1934 ( Tit. VI) D.
DettagliIngresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi
Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi Redatto dall Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali (aggiornato al 29/02/2012) (art.27
DettagliREGOLAMENTO PER LA VERIFICA DELLE CONDIZIONI DI ACCESSO AGLI INCARICHI EX D.LGS. N. 39/2013
REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DELLE CONDIZIONI DI ACCESSO AGLI INCARICHI EX D.LGS. N. 39/2013 ARTICOLO 1 - DEFINIZIONI 1.1. - Ai fini del presente Regolamento valgono le seguenti definizioni: PTTI: Piano
DettagliPROGRAMMAZIONE 2015 UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
PROGRAMMAZIONE 2015 UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE CRITERI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Competenza su: alimenti di origine animale. La pianificazione annuale dell attività dell
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 gennaio 2005 che stabilisce requisiti per l igiene dei mangimi Regolamento 183/2005 Applicazione sul territorio regionale L applicazione
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
Servizio sociale dei comuni Ambito Distrettuale Sud 6.3 C O M U N E DI Z O P P O L A PROVINCIA DI PORDENONE Via Romanò n. 14 CAP. 33080 tel. 0434/577509 fax 0434/574390 C.F. 80000950933 P.I. 00194930939
Dettagli