PIANI REGIONALI DEI MATERIALI DA CAVA E DEI MATERIALI LAPIDEI DI PREGIO

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1 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELL ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA DIPARTIMENTO DELL ENERGIA PROPOSTA DEI PIANI REGIONALI DEI MATERIALI DA CAVA E DEI MATERIALI LAPIDEI DI PREGIO ALLE OSSERVAZIONI PERVENUTE NELLA 2^ FASE DI VAS 2015

2 In data 06 Febbraio 2015 è stata avviata la consultazione pubblica della Proposta dei Piani dei Materiali Lapidei di Pregio e dei Materiali da Cava (di seguito indicati Proposta dei Piani), nell ambito della procedura Valutazione Ambientale Strategica (VAS). In particolare, la proposta dei Piani, unitamente al Rapporto Ambientale, alla Sintesi non Tecnica e allo Studio di Incidenza sono stati messi a disposizione del pubblico, così come disposto dall art. 14 del Dlgs 4/2008, mediante deposito presso le ex Province Regionali, i Distretti Minerari di Caltanissetta, Catania e Palermo e l Autorità Ambientale, nonché la pubblicazione degli stessi sul sito web dell Autorità Proponente ( /portal/pir_ PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AssEnergia/PIR_DipEnergia/PIR_DipEnergia_Ne ws?stepthematicnews=det_news&idnews= &thematicfilter=pir_archivionewsuffi cioenergia) e su quello dell Autorità Ambientale della Regione Siciliana ( navigatore.jsp?p=articolo12 ), dal 06 Febbraio 2015 al 07 Aprile I soggetti competenti in materia ambientale, il pubblico e il pubblico direttamente interessato hanno potuto prendere visione della documentazione e, mediante la compilazione del Questionario di consultazione pubblica fornito, hanno inviato le osservazioni. Tali questionari sono pervenuti, in formato digitale, agli indirizzi di posta elettronica certificata (PEC) dell Autorità proponente e di quella competente (dipartimento.ambiente@ certmail.regione.sicilia.it ) oppure in formato cartaceo all Assessorato regionale dell Energia e dei servizi di Pubblica utilità - Dipartimento dell Energia Viale Campania 36, Palermo e/o all Assessorato regionale territorio e ambiente, Dipartimento territorio ed ambiente, Servizio 1 VAS-VIA Via Ugo La Malfa 169, Palermo. Entro il 7 aprile 2015, nel periodo dei 60 giorni previsti per la consultazione, sono pervenute 71 osservazioni; oltre tale termine sono arrivate 6 osservazioni, delle quali non state predisposte controdeduzioni. L elenco delle 71 osservazioni pervenute entro i termini è riportato nella tabella 1 in cui è indicato: il proponente il comune interessato dalla osservazione/richiesta il numero di protocollo registrato al Dipartimento dell Energia data della Posta Elettronica Certificata (PEC).

3 Tabella 1: Elenco delle osservazioni pervenute entro i termini della consultazioni della 2^ fase di VAS dei Piani Cave PROPONENTE COMUNE PROTOCOLLO PEC KNAUF sas AGRIGENTO apr-15 KNAUF sas CASTELTERMINI apr-15 COMUNE DI CAMPOBELLO DI LICATA CAMPOBELLO DI LICATA apr-15 SICULIANA SCAVI SICULIANA apr-15 SICULIANA SCAVI SICULIANA apr-15 SICULIANA CAVE SICULIANA apr-15 SICULIANA CAVE SICULIANA apr-15 CALUA DI SCALIA GIOVANNI MONTALLEGRO apr-15 DI PIETRO VINCENZO GELA mar-15 INES s.c.r.l. CALTANISSETTA mar-15 CERRA GIUSEPPE LINGUAGLOSSA mar-15 SANTONOCITO GIUSEPPE MOTTA SANT ANASTASIA mar-15 LAVICA s.a.s. BELPASSO apr-15 EDILTER BELPASSO apr-15 AZOLITE BELPASSO apr-15 EUROPIETRA ASSORO feb-15 FASSA BORTOLO AGIRA mar-15 COMUNE DI BARRAFRANCA BARRAFRANCA mar-15 NORD SUD IMPIANTI NICOSIA apr-15 EUROPIETRA ASSORO apr-15 MONDELLA BATTAGLIA MESSINA mar-15 CONBIT srl MESSINA apr-15 MARGHERITA srl MESSINA apr-15 LA QUATTRO VENETICO apr-15 TERRENOSTRE snc VENETICO apr-15 LA NUOVA LATERIZI RIUNITI srl VENETICO apr-15 C 80 srl VENETICO apr-15 IL RECUPERO VENETICO apr-15 LA MODERNA VALDINA apr-15 LA CENTRALE VALDINA apr-15 C 80 srl PACE DEL MELA apr-15 COMUNE DI TORRENOVA TORRENOVA apr-15 BRUNO TEODORO SAN MARCO D ALUNZIO apr-15 INERTI BRUNO TORRENOVA apr-15 IN.CO. TORRENOVA apr-15 ORITI SAN MARCO D ALUNZIO apr-15 LA CINQUE SPATAFORA apr-15

4 GRASSO ROSETTA FURCI SICULO apr-15 LA NUOVA LATERIZI RIUNITI srl VENETICO apr-15 SEIDITA SERAFINO TERRASINI mar-15 SEIDITA SERAFINO TERRASINI apr-15 ITALCEMENTI TORRETTA CARINI apr-15 GALATI MONTELEPRE apr-15 SICILGRANULATI GRATTERI apr-15 CA.VE. Srl CASTRONOVO DI SICILIA apr-15 COMUNE DI SCICLI SCICLI mar-15 PMC COSTRUZIONI CHIARAMONTE GULFI apr-15 CANDIDO MODICA apr-15 FRATELLI MACAUDA MODICA apr-15 LEONE LA FERLA MELILLI apr-15 BUZZI UNICEM apr-15 BAGNATO sas PALAZZOLO ACREIDE apr-15 GRANULATI BASALTICI LENTINI apr-15 GRANULATI CAVASECCA NOTO apr-15 BUZZI UNICEM MELILLI apr-15 COMUNE DI NOTO NOTO apr-15 COPPOLA GIANBATTISTA CUSTONACI apr-15 MAZZARA ANTONINO CUSTONACI apr-15 SCALIA ANDREA CUSTONACI mar-15 ENTE PARCO ALCANTARA mar-15 ISP. RIP. FORESTE AGRIGENTO mar-15 SOPRINTENDENZA MESSINA apr-15 ISP. RIP. FORESTE CATANIA mar-15 ISP. RIP. FORESTE CALTANISSETTA apr-15 ASP PALERMO Pervenuta al Dip Ambiente 2-apr-15 CONSORZIO PIETRA LAVICA DELL ETNA apr-15 CONFAPI apr-15 CONFINDUSTRIA TRAPANI mar-15 CONFINDUSTRIA SICILIA apr-15 WWF apr-15 ASSOCIAZIONE MEDITERRANEA PER LA NATURA Pervenuta al Dip Ambiente 7-apr-15 L elenco delle osservazioni pervenute dopo il termine della consultazione è riportato nella sottostante tabella 2

5 Tabella 2 Elenco delle osservazioni pervenute oltre i termini della consultazioni della 2^ fase di VAS dei Piani Cave PROPONENTE COMUNE PROTOCOLLO PEC PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA apr-15 AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI RAGUSA apr-15 ISPETTORATO RIPARTIMENTALE DELLE PERVENUTA IL FORESTE /04/2015 COMUNE DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO apr-15 OCCHIPINTI & CORALLO RAGUSA apr-15 COMUNE DI CUSTONACI apr-15 SICOBIT SAVOCA apr-15 SOPRINTENDENZA DI SIRACUSA apr-15 Dall analisi delle osservazioni pervenute entro i termini, le cui tipologie sono elencate sinteticamente nella tabella 3, è risultato che le osservazioni relative alle aree di piano sono pari a circa il 65% circa del totale. In particolare 24 hanno riguardato la richiesta di riperimetrazione/estensione delle Aree già indicate nella Proposta di Piano ed altre 20 la richiesta di inserimento di nuove Aree in cui includere le attività di cava. Tali osservazioni/richieste sono state considerate non accoglibili in questa fase perché non pertinenti. Un osservazione ha riguardato la richiesta di passaggio di livello di un area, mentre un altra ne ha indicato l eliminazione per presenza di vincoli. Le osservazioni concernenti l inserimento di cave sono risultate pari al 3% circa. Un osservazione ha evidenziato un errore materiale, che si è provveduto a correggere. Altre osservazioni hanno riguardato i regimi vincolistici. Il restante 27% delle osservazioni ha riguardato il Rapporto Ambientale, lo Studio di Incidenza e le strategie dei Piani Cave.

6 Tabella 3: Tipologie delle osservazioni pervenute entro i termini della consultazione della 2^ fase di VAS dei Piani Cave NUMERO CATEGORIA TIPOLOGIA OSSERVAZIONI OSSERVAZIONI PERCENTO A RIPERIMETRAZIONE/ ESTENSIONE AREA DI PIANO 24 34,3 AREE DI PIANO (totale = 44) B INSERIMENTO NUOVA AREA DI PIANO 20 28,6 C ELIMINAZIONE AREE DI PIANO 1 1,4 L RICHIESTA MODIFICA LIVELLO AREA 1 1,4 CAVE (totale = 2) ERRORI VINCOLI OSSERVAZIONI AL PIANO CAVE D INSERIMENTO CAVE 2 2,9 E ELIMINAZIONE CAVA 0 0,0 F G H SEGNALAZIONE ERRORI MATERIALI OSSERVAZIONI SUI REGIMI VINCOLISTICI OSSERVAZIONI SUL RAPPORTO AMBIENTALE E STRATEGIE DI PIANO TOTALE OSSERVAZIONI ,4 2 2, ,1 Di seguito si riporta la sintesi puntuale delle osservazioni e le relative controdeduzioni per ciascuna di esse.

7 Osservazione prot N PEC del 02/04/2015 Provincia AGRIGENTO Comune AGRIGENTO Proponente GIROLAMO RUBINO per la KNAUF Indica l inesistenza di vincolo della fascia di rispetto del corso d acqua poiché, seppur indicato nel PP di Agrigento, non è presente alcun corso d acqua nella zona proposta dalla Ditta e valutata positivamente dal Comune nel novembre Richiede l inserimento dell intera area di piano Considerato quanto riportato nella richiesta di inserimento di una ulteriore porzione nell area AG18.II ricadente nella fascia di rispetto del corso d'acqua, è stata inviata tutta la documentazione alla Soprintendenza di Agrigento per la verifica della situazione vincolistica di competenza. Essendo in attesa di riscontro il Dipartimento dell Energia valuterà la richiesta di inserimento dell intera area di piano in relazione ai contenuti del richiesto avviso, e avrà cura di definire il procedimento nel più breve tempo possibile e comunque nei tempi compatibili con l emissione del parere VAS.

8 Osservazione prot N PEC del 02/04/2015 Provincia AGRIGENTO Comune CASTELTERMINI Proponente SANTO BOTTA per la KNAUF Indica l inesistenza di vincolo di interesse archeologico in località Monte Rovereto nel Comune di Casteltermini per cui chiede l ampliamento dell area AG14.I. Considerato quanto riportato nella richiesta di inserimento di una ulteriore porzione nell area AG14.I ricadente nella fascia di rispetto del corso d'acqua, è stata inviata tutta la documentazione alla Soprintendenza di Agrigento per la verifica della situazione vincolistica di competenza. Essendo in attesa di riscontro il Dipartimento dell Energia valuterà la richiesta di inserimento dell intera area di piano in relazione ai contenuti del richiesto avviso, e avrà cura di definire il procedimento nel più breve tempo possibile e comunque nei tempi compatibili con l emissione del parere VAS.

9 Osservazione prot N PEC del 07/04/2015 Provincia AGRIGENTO Comune CAMPOBELLO DI LICATA Proponente Ditta F.LLI GIULIANA Richiesta di inserimento di area per apertura cava in c.da Favarotta del Comune di Campobello di Licata Nel documento denominato Controdeduzioni alle osservazioni pervenute dai soggetti individuati dall art. 2 della l.r. 5/2010 è riportato che la richiesta proposta dal Comune per la Ditta in argomento. non è accoglibile in quanto non individua una porzione di territorio che, per dimensioni e valide motivazioni socio economiche supportate da studi specifici, possa essere definita come nuova area estrattiva di livello, da inserire nella pianificazione regionale. L attuale riproposizione della proposta non è pertinente all attuale fase di consultazione di VAS.

10 Osservazione prot N PEC del 04/04/2015 Provincia AGRIGENTO Comune SICULIANA Proponente DITTA SICULIANA CAVE S.N.C. Richiesta di attivare le procedure per l inclusione tra le aree di piano del giacimento di due particelle di terreno. Richiesta di sospendere in autotutela il procedimento e che le Autorità di indirizzo politico, giusta Delibera della G.R. n. 48 del 26 febbraio 2015, successiva alla pubblicazione dell avviso VAS sulla GURS, verifichino la esatta titolarità del procedimento avviato e dei provvedimenti adottati e da adottare. Osservazione non pertinente alla fase di consultazione VAS. L art. 31 delle Norme Tecniche di Attuazione della proposta del Piano Cave indica le modalità per l ampliamento per le aree di completamento. La problematica riguardante la procedura di VAS è di competenza del Dipartimento dell Ambiente.

11 Osservazione prot N PEC del 04/04/2015 Provincia AGRIGENTO Comune SICULIANA Proponente DITTA SICULIANA SCAVI Richiesta di attivare le procedure per l inclusione tra le aree di piano del giacimento di una particelle di terreno. Richiesta di sospendere in autotutela il procedimento e che le Autorità di indirizzo politico, giusta Delibera della G.R. n. 48 del 26 febbraio 2015, successiva alla pubblicazione dell avviso VAS sulla GURS, verifichino la esatta titolarità del procedimento avviato e dei provvedimenti adottati e da adottare. Osservazione non pertinente alla fase di consultazione VAS. L art. 31 delle Norme Tecniche di Attuazione della proposta del Piano Cave indica le modalità per l ampliamento per le aree di completamento. La problematica riguardante la procedura di VAS è di competenza del Dipartimento dell Ambiente.

12 Osservazione prot N PEC del 04/04/2015 Provincia AGRIGENTO Comune SICULIANA Proponente DITTA SICULIANA CAVE S.N.C. La Ditta non condivide il modo in cui sono state escluse aree impropriamente ed acriticamente qualificate come bosco ai sensi del D.lgs. 227/01, per motivi del tutto insussistenti in fatto ed in diritto. Non condivide la coerenza del Piano Cave con il Piano Paesaggistico e con quello Forestale. Evidenzia la carenza di legittimazione attiva dell Autorità competente quale Autorità Unica Ambientale nel Dipartimento regionale dell Ambiente, al quale, per le motivazioni riportate nella suddetta delibera, compete solamente l attività istruttoria, e non il provvedimento finale di competenza dell Organo di indirizzo politico, per cui la procedura andrebbe riproposta con l esatta indicazione dell Autorità competente. Il Rapporto Ambientale è stato redatto tenendo conto delle informazioni disponibili e sarà oggetto di valutazione dell Autorità ambientale competente. La problematica riguardante la procedura di VAS è di competenza del Dipartimento dell Ambiente.

13 Osservazione prot N PEC del 04/04/2015 Provincia AGRIGENTO Comune SICULIANA Proponente DITTA SICULIANA SCAVI La Ditta non condivide il modo in cui sono state escluse aree impropriamente ed acriticamente qualificate come bosco ai sensi del D.lgs. 227/01, per motivi del tutto insussistenti in fatto ed in diritto. Non condivide la coerenza del Piano Cave con il Piano Paesaggistico e con quello Forestale Evidenzia la carenza di legittimazione attiva dell Autorità competente quale Autorità Unica Ambientale nel Dipartimento regionale dell Ambiente, al quale, per le motivazioni riportate nella suddetta delibera, compete solamente l attività istruttoria, e non il provvedimento finale di competenza dell Organo di indirizzo politico, per cui la procedura andrebbe riproposta con l esatta indicazione dell Autorità competente. Il Rapporto Ambientale è stato redatto tenendo conto delle informazioni disponibili e sarà oggetto di valutazione dell Autorità ambientale competente. La problematica riguardante la procedura di VAS è di competenza del Dipartimento dell Ambiente.

14 Osservazione prot N PEC del 07/04/2015 Provincia AGRIGENTO Comune MONTALLEGRO Proponente SOCIETA CAVA DI SABBIA CALUA DI SCALIA GIOVANNI E F.LLI S.N.C. Richiesta di modifica e ampliamento dell area di piano AG15.I. L area AG15.I che comprende la cava Calua2 è stata delimitata tenuto conto dei vincoli esistenti.

15 Osservazione prot N PEC del 23/03/2015 Provincia CALTANISSETTA Comune GELA Proponente DITTA DI PIETRO VINCENZO Richiesta di inserimento di un area di 2 livello per redigere un progetto di ampliamento della cava Piano del Duca Feudo Nobile - CL041 La cava CL041 è indicata nella proposta del Piano Cave come area di completamento. L art. 31 delle Norme Tecniche di Attuazione della proposta del Piano Cave indica le modalità per l ampliamento per detta tipologia di aree.

16 Osservazione prot N pervenuta il 27/03/2015 Provincia CALTANISSETTA Comune CALTANISSETTA Proponente Ditta INES Soc.Coop.a.r.l. Richiesta di inserimento della cava denominata La Pililla situata nel Comune di Caltanissetta come area di completamento. La cava è inserita come area di completamento con il codice CL506.

17 Osservazione prot. N pervenuta il 05/03/2015 Provincia CATANIA Comune LINGUAGLOSSA Proponente SIG. CERRA GIUSEPPE L analisi conoscitiva sullo stato dell ambiente, la valutazione sui potenziali impatti sui temi ambientali e il sistema di monitoraggio non hanno tenuto conto di una zona che si trova nel versante nord est del territorio etneo (tra Linguaglossa e Castiglione di Sicilia) relativa ad una cava cessata di lapillo vulcanico rosso che, a tutti gli effetti, può essere considerato di pregio. Osservazione non pertinente alla fase di consultazione VAS. La zona indicata ricade in area sottoposta a vincolo paesaggistico (L.1797/39), nella fascia di rispetto del corso d acqua e, in parte, nel bosco (D.Lgs. 227/01).

18 Osservazione prot. N pervenuta il 27/03/2015 Provincia CATANIA Comune MOTTA SANT ANASTASIA Proponente SIG. SANTONOCITO GIUSEPPE Richiesta di inserimento cava denominata Valvalaggio tra le aree di 1 livello. La zona di cava nella proposta di Piano ricade all interno dell area CT06.I.

19 Osservazione prot. N PEC del 07/04/2015 Provincia CATANIA Comune BELPASSO Proponente DITTA LAVICA SAS di BARBERA LOREDANA & C Osservazioni al punto 1 del questionario: Popolazione e salute umana - L analisi relativa alla salute umana fa riferimento a dati del settore industriale ed a casi che non sono coerenti con la pianificazione del settore. - L analisi appare carente per il comparto minerario. I dati relativi alla salute degli addetti delle cave sono riferiti al censimento ISTAT 2011 mentre gli unici dati certi del comparto minerario sono quelli documentati ed in possesso dei Distretti Minerari fino al Aria e fattori climatici - L analisi fa riferimento ai dati di emissioni relativi al settore industriale (macrosettori produttivi) che incidono sulla qualità dell aria - L analisi non prende in considerazione il settore minerario. I dati relativi al comparto sono strettamente correlati con gli impianti di prima lavorazione (pertinenza) autorizzati ex art. 269 del D.lgs. 152/06 e dal D.P.R. 59/2013disponibili e tabellati presso le province regionali. Acqua - L analisi non descrive compiutamente la situazione del settore minerario. Si fa riferimento a situazioni non correlabili con il comparto in quanto i corpi idrici superficiali, che come è noto in ambito siciliano non consente l attività estrattiva negli alvei (ex art. 7 L.R. 24/91) ed i piani di coltivazione autorizzati con franco minimo (distanza dalla falda acquifera) a garanzia dei corpi idrici sotterranei (direttive ARTA Sicilia) Suolo - Si fa riferimento a situazioni che non possono essere correlabili con il comparto minerario. La degradazione fisica del territorio e la desertificazione sono fenomeni riconducibili a cause naturali (clima) e cause antropiche (agricoltura intensiva, abbandono delle campagne, ecc.) ed infine, al salinazione dei suoli costieri è un fenomeno correlato allo sfruttamento delle risorse idriche sotterranee per l uso agricolo intensivo dei suoli e non con il comparto estrattivo che non contempla attività in ambienti costieri (ex art 7 L.R. 24/91) Paesaggio, patrimonio culturale, architettonico, archeologico e beni materiali: L analisi dei paesaggi fa riferimento a proposte di pianificazione locale che si pongono in netto ontrasto con l uso e la trasformazione produttiva del territorio e con la pianificazione industriale, rbanistica ed agricola settoriale dei Comuni. Molti dei piani in questione non sono approvati a causa elle numerose osservazioni prodotte e sono allo stato di fatto con le norme di salvaguardia non efficaci oiché scadute e, quindi, non vincolanti. I piani prendono in considerazione solo ed esclusivamente pareri oggettivi espressi dalle Soprintendenze locali estesi, che hanno fortemente penalizzato il comparto minerario sopprimendo aree e bacini di importanza strategica del territorio con litotipi caratterizzati da nicità dei materiali. Inoltre, nell ambito della pianificazione forestale sono state indicate aree a priorità di ntervento boschivo con conseguente apposizione di vincoli anche in aree dove insistono insediamenti rbani, stabilimenti industriali e addirittura cave con regolare

20 autorizzazione all esercizio dell attività estrattiva. Osservazioni al punto 2 del questionario: Popolazione e salute umana - Le cave in generale non incidono direttamente sulla salute della popolazione ma solo sugli addetti e sull indotto ad esse correlate. Aria e fattori climatici - L impatto è limitato solamente al sito in cui insistono eventuali impianti di prima lavorazione, irrilevante l inquinamento dell ambiente esterno Acqua - Irrilevante l impatto sulle falde sotterranee e nullo l impatto sui corpi idrici superficiali Suolo - Le cave generalmente ricadono in ambiti geologi con rocce affioranti (in prevalenza calcari) con scarsa o modesta presenza di solo agrario, pertanto irrilevante o quantomeno modesto appare l impatto sul uso del suolo e ciò anche in considerazione delle previste opere di recupero dei siti. Paesaggio,patrimonio culturale,architettonico,archeologico e beni materiali: - Non è condivisibile la valutazione prioritaria dei piani paesaggistici a discapito della pianificazione mineraria considerato. Inoltre, i piani paesaggistici, alla data dell avvio della procedura di VAS, sono non approvati e le relative norme di salvaguardia scadute. Pertanto, si ritiene opportuno reinserire i bacini soppressi per i motivi di cui sopra e l introduzione nelle Norme Tecniche di Attuazione della procedura di autorizzazione paesaggistica per le attività ricadenti nei livelli di tutela locale espressi dai piani paesaggistici. Osservazioni al punto 4 del questionario: - La coerenza appare fortemente indirizzata solo nella matrice ambientale al fine di favorire il ripristino delle cave e l uso dei materiali di scarto, non tenendo nella dovuta considerazione la sicurezza dei lavoratori e la valorizzazione commerciale dei prodotti. - Non si comprende la sinergia che scaturisce tra l esecuzione prioritaria del recupero ambientale delle aree estrattive con l ottimizzazione e la qualità dei materiali prodotti. - L ottimizzazione dello sfruttamento dei giacimenti appare in netto contrasto con la valorizzazione dei materiali di cava poiché ottimizzare lo sfruttamento di un giacimento è strettamente correlato con le azioni di valorizzazione e commercializzazione dei prodotti. Osservazioni al punto 5 del questionario: - E3 Non si concorda con il PFR poiché individua aree a priorità di intervento in palese contraddizioni con l uso urbanistico dei terreni - E14 Non si concorda con il Piano Paesaggistico in quanto la coerenza è stata valutata non sulle linee giuda del Piano Territoriale Paesistico regionale ma bensì sui vincoli imposti dalle locali Soprindentenze con i piani Paesaggistici Ulteriori osservazioni: Richiesta di inglobare la cava CT88 all area di livello CT01.I

21 Il Rapporto Ambientale è stato redatto tenendo conto delle informazioni disponibili e sarà oggetto di valutazione dell Autorità ambientale competente. Il Piano Territoriale Paesistico regionale si pone come documento di indirizzo generale, che si specializza nei Piani Paesaggistici di dettaglio. Su tali documenti in sede di consultazione è stata verificata la coerenza con le Amministrazioni che gestiscono il vincolo. Ulteriori osservazioni : l osservazione non è pertinente all attuale fase di consultazione VAS. Nell ambito della consultazione del 2013 con gli Enti, sia per l area CT01.I che per l area CT088 il Comune si è espresso nel merito e pertanto l area è confermata come area di completamento CT088. L art. 31 delle Norme Tecniche di Attuazione della proposta del Piano Cave indica le modalità per l ampliamento per le aree di completamento.

22 Osservazione prot. N PEC 03/04/2015 Provincia CATANIA Comune BELPASSO Proponente EDILTER Richiesta di inserimento di un area di livello che inglobi la CT010 e la CT021. L osservazione non è pertinente all attuale fase di consultazione VAS. Nell ambito della consultazione del 2013 con gli Enti, l area di livello proposta dal Comune per la zona in questione non è stata inserita in quanto interessata da vincoli. Le area CT010 e CT021 sono confermate come aree di completamento. L art. 31 delle Norme Tecniche di Attuazione della proposta del Piano Cave indica le modalità per l ampliamento per le aree di completamento.

23 Osservazione prot. N PEC 03/04/2015 Provincia CATANIA Comune BELPASSO Proponente DITTA AZOLITE S.R.L. Richiesta di ampliamento della CT01.I. L osservazione non è pertinente all attuale fase di consultazione VAS. Nell ambito della consultazione del 2013 con gli Enti, sull area CT01.I il Comune si è espresso. Buona parte dell area richiesta ricade all interno (circa il 60%) della CT01.I.

24 Osservazione prot. N PEC del 26/02/2015 Provincia ENNA Comune ASSORO Proponente DITTA EUROPIETRA.COM S.R.L. Richiesta di reinserimento di una parte dell area di piano EN13.I (Piano Cave edizione 2010), tenendo conto della situazione vincolistica attestata dalla Soprintendenza di Enna, e di quanto richiesto dal Comune di Assoro. L area di piano EN13.I era stata eliminata su indicazione della Soprintendenza di Enna. Considerato quanto riportato nella documentazione di richiesta di reinserimento di una parte dell area EN13.I da parte del Comune di Assoro, è stata chiesta alla Soprintendenza di Enna la situazione vincolistica di competenza, al fine di rivalutare la possibilità di tale parziale reinserimento. All Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Enna è stato chiesto se l area proposta ricade in zone di bosco identificato ai sensi del D.Lgs. 227/01. A seguito delle indicazioni pervenute dall Ispettorato la parte di area richiesta dal Comune è stata reinserita e identificata con il codice EN12.I solo per la porzione non interessata da bosco identificato ai sensi del D.Lgs. 227/01. Inoltre su tale porzione la Soprintendenza ha attestato la non esistenza di vincolo, ponendo prescrizioni di carattere storico archeologico prescrivendo che qualunque tipo di attività estrattiva dovrà essere preceduto da attività archeologica preventiva mediante ricognizione nel sito individuato e survey di superficie, nonché di analisi geomagnetica e foto-interpretazioni, non escludendo la necessità di accertamenti tecnici preliminari di tutto archeologico, mediante saggi di scavo stratigrafico, sotto la responsabilità scientifica dell U.O. 5 per i Beni Archeologici ed impiego di personale tecnico archeologico.

25 AREA DI PRIMO LIVELLO EN12.I COMUNE: Assoro FORMAZIONE COSTITUENTE IL GIACIMENTO calcareniti (pliocene inf.medio) VINCOLI PRESENTI - Vincolo idrogeologico R.D.L. 3267/23 VINCOLI DERIVANTI DAL PIANO PAESAGGISTICO in fase istruttoria - Vincolo D.Lgs 42/2004 art.134, lett. C PIANI DI GESTIONE CARTA NATURA Nodi MATERIALE ESTRATTO calcarenite

26 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA PIANO DEI MATERIALI LAPIDEI DI PREGIO E DEI MATERIALI DA CAVA AREA DI PRIMO LIVELLO EN 039 EN12.I ME04.I ZONA ORIENTALE Legenda Aree di 1 livello Aree di 2 livello Aree estrattive di completamento Aree estrattive finalizzate al recupero Aree di coltivazione Cave cessate e/o dismesse QUADRO D'UNIONE SEZIONI C.T.R. EN07.II EN12.I Base cartografica dai tipi della Carta Tecnica Regionale del Dipartimento Regionale dell'urbanistica Sistema Informativo Territoriale Regionale S.I.T.R. Scala : Dati cartografici delle attività estrattive tratti da "Catasto Cave" del Dipartimento Regionale dell'energia Servizio IX - Servizio Geologico e Geofisico EN06.II Metri

27 Osservazione prot. N PEC del 27/03/2015 Provincia ENNA Comune AGIRA Proponente Ditta FASSA S.R.L. Richiesta di ampliamento dell area di piano EN08.II come precedentemente richiesto nel 2013 dal Comune in zona in cui non risulta bosco. La richiesta di ampliamento dell area EN08.II è stata riconsiderata a seguito della verifica eseguita dall Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, dalla quale risulta che l area non è interessata da bosco ai sensi del D.lgs 227/01, ma da zona attraversata da fuoco nel L area EN08.II si amplia a seguito della richiesta del Comune e delle indicazioni fornite dall Ispettorato Ripartimentale delle Foreste. La Soprintendenza esprime parere favorevole al mantenimento e ampliamento dell area di piano EN08.II, prescrivendo che..qualunque tipo di attività estrattiva dovrà essere preceduto dalla verifica archeologica preventiva mediante ricognizione nel sito individuato e survey di superficie, nonché di analisi di tipo geomagnetico, foto-interpretazioni, e accertamenti tecnici di tipo archeologico.

28 Osservazione prot. N pervenuta il 31/03/2015 Provincia ENNA Comune BARRAFRANCA Proponente COMUNE DI BARRAFRANCA Richiesta di ampliamento dell area di piano EN03.II con inclusione di particelle catastali L area di piano è stata modificata a seguito di indicazioni della Soprintendenza. La proposta di area di piano ridelimitata è stata inviata al Comune di Barrafranca, nell ambito della consultazione del Nessuna proposta, in quella fase competente, è pervenuta da parte o tramite il Comune, per cui nel Piano l area rimane così come proposta.

29 Osservazione prot. N PEC 07/04/2015 Provincia ENNA Comune NICOSIA Proponente DITTA NORD-SUD IMPIANTI S.R.L. Osservazione al punto 4: Lamenta che di fatto il bosco nell area di completamento EN511 non sussiste. Nelle schede cartografiche è indicato boschi interesse archeologico per l area EN511. Lamenta l esclusione dalle aree di piano della EN511. Osservazione al punto 5-6: Discrasia tra il Rapporto Ambientale rispetto al vincolo boschivo esistente ed altri strumenti di pianificazione. Altre osservazioni E del tutto contraddittorio e inammissibile anche per profili di anti-economicità non inserire la cava identificata come EN511 nel Piano regionale dei materiali lapidei, inserita oggi fino alla scadenza dell autorizzazione rilasciata con potenzialità di ampliamento solo del 25 %, come indicato nell art. 31 nelle norme di attuazione del piano, ovvero della coltivazione autorizzata ab origine, e non invece fino all esaurimento della potenzialità oggettiva del sito. L indicazione del vincolo di bosco è relativa alla presenza nel Piano Forestale di una piccola porzione ricadente nella parte nord-orientale dell area autorizzata. Per quanto riguarda l indicazione boschi interesse archeologico è legata al fatto che, nella creazione del file pdf, non risulta tracciata la linea di separazione tra il Vincolo di interesse archeologico e il vincolo boschi, pertanto l area non risulta gravata da vincolo di interesse archeologico. La proposta di area di completamento è stata inviata al Comune di Nicosia, nell ambito della consultazione del Nessuna proposta, in quella fase competente, è pervenuta da parte o tramite il Comune, per cui nel Piano l area rimane così come proposta. Per quanto concerne la lamentata discrasia tra il piano cave e gli altri strumenti di pianificazione, essa sarà valutata dall autorità competente. L art. 31 delle Norme Tecniche di Attuazione della proposta del Piano Cave indica le modalità per l ampliamento per le aree di completamento, in cui è riportato tra l altro che le autorizzazioni delle attività estrattive potranno essere rinnovate, previa acquisizione dei pareri degli Enti previsti dalla L.R. 127/80, per un periodo massimo di quindici anni.

30 Osservazione prot. N PEC del 03/04/2015 Provincia ENNA Comune ASSORO Proponente Ditta Europietra.com s.r.l. Integrazione all osservazione prot. n L area di piano EN13.I era stata eliminata su indicazione della Soprintendenza di Enna. Considerato quanto riportato nella documentazione di richiesta di reinserimento di una parte dell area EN13.I da parte del Comune di Assoro, è stata chiesta alla Soprintendenza di Enna la situazione vincolistica di competenza, al fine di rivalutare la possibilità di tale parziale reinserimento. All Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Enna è stato chiesto se l area proposta ricade in zone di bosco identificato ai sensi del D.Lgs. 227/01. A seguito delle indicazioni pervenute dall Ispettorato la parte di area richiesta dal Comune è stata reinserita e identificata con il codice EN12.I, solo per la porzione non interessata da bosco identificato ai sensi del D.Lgs. 227/01. Inoltre su tale porzione la Soprintendenza ha attestato la non esistenza di vincolo, ponendo prescrizioni di carattere storico archeologico prescrivendo che qualunque tipo di attività estrattiva dovrà essere preceduto da attività archeologica preventiva mediante ricognizione nel sito individuato e survey di superficie, nonché di analisi geomagnetica e foto-interpretazioni, non escludendo la necessità di accertamenti tecnici preliminari di tutto archeologico, mediante saggi di scavo stratigrafico, sotto la responsabilità scientifica dell U.O. 5 per i Beni Archeologici ed impiego di personale tecnico archeologico.

31 Osservazione prot N pervenuta il 26/03/2015 Provincia MESSINA Comune MESSINA Proponente SIG.RA MONDELLA ANNA E SIG.RA BATTAGLIA CARMELA Richiesta di inserimento di particelle ricadenti nell area di piano ME07.I del Piano Cave edizione 2010, per esercitare attività estrattiva. L area di piano ME07.I del Piano Cave edizione 2010, così come le particelle indicate nella richiesta, ricade nella ZPS ITA Monti Peloritani, Dorsale Curcuraci, Antennamare e Area Marina dello Stretto di Messina. Nell attuale proposta di Piano Cave l area, poiché ricadente in un sito della Rete Natura 2000 e trattandosi di materiale da cava non di pregio, è stata eliminata e le cave ivi ricadenti sono state indicate come aree di completamento.

32 Osservazione prot N PEC del 03/04/2015 Provincia MESSINA Comune MESSINA Proponente DITTA CONBIT Richiesta di reinserimento dell area di piano ME07.I del Piano Cave edizione L area di piano ME07.I del Piano Cave edizione 2010, ricade nella ZPS ITA Monti Peloritani, Dorsale Curcuraci, Antennamare e Area Marina dello Stretto di Messina. Nell attuale proposta di Piano Cave l area, poiché ricadente in un sito della Rete Natura 2000 e trattandosi di materiale da cava non di pregio, è stata eliminata e le cave ivi ricadenti sono state indicate come aree di completamento.

33 Osservazione prot N PEC del 03/04/2015 Provincia MESSINA Comune MESSINA Proponente DITTA MARGHERITA Richiesta di inserimento dell area di piano ME07.I del Piano Cave edizione L area di piano ME07.I del Piano Cave edizione 2010, ricade nella ZPS ITA Monti Peloritani, Dorsale Curcuraci, Antennamare e Area Marina dello Stretto di Messina. Nell attuale proposta di Piano Cave l area, poiché ricadente in un sito della Rete Natura 2000 e trattandosi di materiale da cava non di pregio, è stata eliminata e le cave ivi ricadenti sono state indicate come aree di completamento.

34 Osservazione prot N PEC del 07/04/2015 Provincia MESSINA Comune VENETICO Proponente DITTA LA QUATTRO s.r.l. Osservazioni al punto 2 del questionario: - L eliminazione della ME10.I comporta un aumento delle emissioni degli ossidi di carbonio da trasporti, per reperire lo stesso materiale. - L eliminazione della ME10.I comporterebbe l impossibilità di recupero dell area degradata da precedenti attività estrattive. Osservazioni al punto 5 del questionario: - Le prescrizione del PTP ambito 9 di Messina non ancora approvato limita le attività di recupero ambientale - Non coerenza con il Piano di coordinamento per la tutela della qualità dell aria, in quanto aumentando le distanze fra le aree deputate all approvigionamento della materia prima aumentano le emissioni di CO in atmosfera. Altre osservazioni: - Richiesta di reinserimento dell area di piano ME10.I della proposta di Piano Cave, in alternativa l inserimento di un area di completamento nella zona per in cui la Ditta ha già ottenuto tutti i pareri di competenza. L eliminazione dell area ME10.I del Piano Cave edizione 2010 è avvenuta a seguito, come riportato nel documento Controdeduzioni alle osservazioni pervenute dai soggetti individuati dall art. 2 della l.r. 5/2010, del parere contrario all area interessata da cave ormai cessate e per le quali il comune non prevede più possibilità di attività estrattiva, né attività industriale, ma soltanto opere tendenti al risanamento ambientale. L area si estende anche in zone del territorio comunale destinate a servizi di zona e territoriali direzionali e/o commerciali, escludendo qualsiasi attività industriale. A seguito delle numerose richieste di reinserimento dell area per la necessità di estrazione del materiale di pregio, per l assenza di vincoli ambientali e nella considerazione che dalle linee guida dettate dal Consiglio Comunale di Venetico, nell attuale fase di revisione del PRG, in cui emerge che..l attività estrattiva risulterebbe perfettamente compatibile con la governance del territorio è stato richiesto al Consiglio Comunale il parere riguardante il reinserimento dell area ME10.I del Piano Cave edizione 2010, adesso denominata ME05.I. Qualora detto parere non fosse pervenuto entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta, si sarebbe reinserita l area. Non essendo pervenuto riscontro da parte del Consiglio Comunale l area ME05.I è stata reinserita.

35 AREA DI PRIMO LIVELLO ME05.I COMUNE: Venetico FORMAZIONE COSTITUENTE IL GIACIMENTO argille marnose grigio-azzurre (Pleistocene medio-sup) VINCOLI PRESENTI - Aree di bosco ai sensi del Dlgs 227/01 art. 2, comma 6 - Zona di corsi d'acqua e relative sponde per una fascia di 150 m (art.1,lett.c, L.431/85 sottoposto alle disposizioni del D.Lgs 42/2004 Art. 142 lett. C) PIANI DI GESTIONE CARTA NATURA 2000 MATERIALE ESTRATTO argilla

36 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA PIANO DEI MATERIALI LAPIDEI DI PREGIO E DEI MATERIALI DA CAVA AREA DI PRIMO LIVELLO ME05.I ZONA ORIENTALE ME 044 Legenda ME05.I ME 045 Aree di 1 livello Aree di 2 livello Aree estrattive di completamento Aree estrattive finalizzate al recupero ME04.I Aree di coltivazione Cave cessate e/o dismesse QUADRO D'UNIONE SEZIONI C.T.R ME05.I ME04.I Base cartografica dai tipi della Carta Tecnica Regionale del Dipartimento Regionale dell'urbanistica Sistema Informativo Territoriale Regionale S.I.T.R Scala 1: Metri Dati cartografici delle attività estrattive tratti da "Catasto Cave" del Dipartimento Regionale dell'energia Servizio IX - Servizio Geologico e Geofisico

37 Osservazione prot N PEC del 07/04/2015 Provincia MESSINA Comune VENETICO Proponente DITTA TERRENOSTRE SNC Osservazioni al punto 2 del questionario: - L eliminazione della ME10.I comporta un aumento delle emissioni degli ossidi di carbonio da trasporti, per reperire lo stesso materiale. - L eliminazione della ME10.I comporterebbe l impossibilità di recupero dell area degradata da precedenti attività estrattive. Osservazioni al punto 5 del questionario: - Le prescrizione del PTP ambito 9 di Messina non ancora approvato limita le attività di recupero ambientale - Non coerenza con il Piano di coordinamento per la tutela della qualità dell aria, in quanto aumentando le distanze fra le aree deputate all approvigionamento della materia prima aumentano le emissioni di CO in atmosfera. Altre osservazioni: - Richiesta di reinserimento dell area di piano ME10.I della proposta di Piano Cave L eliminazione dell area ME10.I del Piano Cave edizione 2010 è avvenuta a seguito, come riportato nel documento Controdeduzioni alle osservazioni pervenute dai soggetti individuati dall art. 2 della l.r. 5/2010, del parere contrario all area interessata da cave ormai cessate e per le quali il comune non prevede più possibilità di attività estrattiva, né attività industriale, ma soltanto opere tendenti al risanamento ambientale. L area si estende anche in zone del territorio comunale destinate a servizi di zona e territoriali direzionali e/o commerciali, escludendo qualsiasi attività industriale. A seguito delle numerose richieste di reinserimento dell area per la necessità di estrazione del materiale di pregio, per l assenza di vincoli ambientali e nella considerazione che dalle linee guida dettate dal Consiglio Comunale di Venetico, nell attuale fase di revisione del PRG, in cui emerge che..l attività estrattiva risulterebbe perfettamente compatibile con la governance del territorio è stato richiesto al Consiglio Comunale il parere riguardante il reinserimento dell area ME10.I del Piano Cave edizione 2010, adesso denominata ME05.I. Qualora detto parere non fosse pervenuto entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta, si sarebbe reinserita l area. Non essendo pervenuto riscontro da parte del Consiglio Comunale l area ME05.I è stata reinserita.

38 AREA DI PRIMO LIVELLO ME05.I COMUNE: Venetico FORMAZIONE COSTITUENTE IL GIACIMENTO argille marnose grigio-azzurre (Pleistocene medio-sup) VINCOLI PRESENTI - Aree di bosco ai sensi del Dlgs 227/01 art. 2, comma 6 - Zona di corsi d'acqua e relative sponde per una fascia di 150 m (art.1,lett.c, L.431/85 sottoposto alle disposizioni del D.Lgs 42/2004 Art. 142 lett. C) PIANI DI GESTIONE CARTA NATURA 2000 MATERIALE ESTRATTO argilla

39 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA PIANO DEI MATERIALI LAPIDEI DI PREGIO E DEI MATERIALI DA CAVA AREA DI PRIMO LIVELLO ME05.I ZONA ORIENTALE ME 044 Legenda ME05.I ME 045 Aree di 1 livello Aree di 2 livello Aree estrattive di completamento Aree estrattive finalizzate al recupero ME04.I Aree di coltivazione Cave cessate e/o dismesse QUADRO D'UNIONE SEZIONI C.T.R ME05.I ME04.I Base cartografica dai tipi della Carta Tecnica Regionale del Dipartimento Regionale dell'urbanistica Sistema Informativo Territoriale Regionale S.I.T.R Scala 1: Metri Dati cartografici delle attività estrattive tratti da "Catasto Cave" del Dipartimento Regionale dell'energia Servizio IX - Servizio Geologico e Geofisico

40 Osservazione prot N PEC del 07/04/2015 Provincia MESSINA Comune VENETICO Proponente DITTA LA NUOVA LATERIZI RIUNITI S.R.L. Osservazioni al punto 2 del questionario: - L eliminazione della ME10.I comporta un aumento delle emissioni degli ossidi di carbonio da trasporti, per reperire lo stesso materiale. - L eliminazione della ME10.I comporterebbe l impossibilità di recupero dell area degradata da precedenti attività estrattive. Osservazioni al punto 3 del questionario: Le aree non ricadono in SIC e ZPS Osservazioni al punto 5 del questionario: - Le prescrizione del PTP ambito 9 di Messina non ancora approvato limita le attività di recupero ambientale - Non coerenza con il Piano di coordinamento per la tutela della qualità dell aria, in quanto aumentando le distanze fra le aree deputate all approvigionamento della materia prima aumentano le emissioni di CO in atmosfera. Altre osservazioni: - Richiesta di reinserimento dell area di piano ME10.I della proposta di Piano Cave L eliminazione dell area ME10.I del Piano Cave edizione 2010 è avvenuta a seguito, come riportato nel documento Controdeduzioni alle osservazioni pervenute dai soggetti individuati dall art. 2 della l.r. 5/2010, del parere contrario all area interessata da cave ormai cessate e per le quali il comune non prevede più possibilità di attività estrattiva, né attività industriale, ma soltanto opere tendenti al risanamento ambientale. L area si estende anche in zone del territorio comunale destinate a servizi di zona e territoriali direzionali e/o commerciali, escludendo qualsiasi attività industriale. A seguito delle numerose richieste di reinserimento dell area per la necessità di estrazione del materiale di pregio, per l assenza di vincoli ambientali e nella considerazione che dalle linee guida dettate dal Consiglio Comunale di Venetico, nell attuale fase di revisione del PRG, in cui emerge che..l attività estrattiva risulterebbe perfettamente compatibile con la governance del territorio è stato richiesto al Consiglio Comunale il parere riguardante il reinserimento dell area ME10.I del Piano Cave edizione 2010, adesso denominata ME05.I. Qualora detto parere non fosse pervenuto entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta, si sarebbe reinserita l area. Non essendo pervenuto riscontro da parte del Consiglio Comunale l area ME05.I è stata reinserita.

41 AREA DI PRIMO LIVELLO ME05.I COMUNE: Venetico FORMAZIONE COSTITUENTE IL GIACIMENTO argille marnose grigio-azzurre (Pleistocene medio-sup) VINCOLI PRESENTI - Aree di bosco ai sensi del Dlgs 227/01 art. 2, comma 6 - Zona di corsi d'acqua e relative sponde per una fascia di 150 m (art.1,lett.c, L.431/85 sottoposto alle disposizioni del D.Lgs 42/2004 Art. 142 lett. C) PIANI DI GESTIONE CARTA NATURA 2000 MATERIALE ESTRATTO argilla

42 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA PIANO DEI MATERIALI LAPIDEI DI PREGIO E DEI MATERIALI DA CAVA AREA DI PRIMO LIVELLO ME05.I ZONA ORIENTALE ME 044 Legenda ME05.I ME 045 Aree di 1 livello Aree di 2 livello Aree estrattive di completamento Aree estrattive finalizzate al recupero ME04.I Aree di coltivazione Cave cessate e/o dismesse QUADRO D'UNIONE SEZIONI C.T.R ME05.I ME04.I Base cartografica dai tipi della Carta Tecnica Regionale del Dipartimento Regionale dell'urbanistica Sistema Informativo Territoriale Regionale S.I.T.R Scala 1: Metri Dati cartografici delle attività estrattive tratti da "Catasto Cave" del Dipartimento Regionale dell'energia Servizio IX - Servizio Geologico e Geofisico

43 Osservazione prot N PEC del 03/04/2015 Provincia MESSINA Comune VENETICO Proponente DITTA C80 S.R.L. Osservazioni al punto 2 del questionario: - L eliminazione della ME10.I comporta un aumento delle emissioni degli ossidi di carbonio da trasporti, per reperire lo stesso materiale. - L eliminazione della ME10.I comporterebbe l impossibilità di recupero dell area degradata da precedenti attività estrattive. Osservazioni al punto 3 del questionario: Le aree non ricadono in SIC e ZPS Osservazioni al punto 5 del questionario: - Le prescrizione del PTP ambito 9 di Messina non ancora approvato limita le attività di recupero ambientale - Non coerenza con il Piano di coordinamento per la tutela della qualità dell aria, in quanto aumentando le distanze fra le aree deputate all approvigionamento della materia prima aumentano le emissioni di CO in atmosfera. Altre osservazioni: - Richiesta di reinserimento dell area di piano ME10.I della proposta di Piano Cave L eliminazione dell area ME10.I del Piano Cave edizione 2010 è avvenuta a seguito, come riportato nel documento Controdeduzioni alle osservazioni pervenute dai soggetti individuati dall art. 2 della l.r. 5/2010, del parere contrario all area interessata da cave ormai cessate e per le quali il comune non prevede più possibilità di attività estrattiva, né attività industriale, ma soltanto opere tendenti al risanamento ambientale. L area si estende anche in zone del territorio comunale destinate a servizi di zona e territoriali direzionali e/o commerciali, escludendo qualsiasi attività industriale. A seguito delle numerose richieste di reinserimento dell area per la necessità di estrazione del materiale di pregio, per l assenza di vincoli ambientali e nella considerazione che dalle linee guida dettate dal Consiglio Comunale di Venetico, nell attuale fase di revisione del PRG, in cui emerge che..l attività estrattiva risulterebbe perfettamente compatibile con la governance del territorio è stato richiesto al Consiglio Comunale il parere riguardante il reinserimento dell area ME10.I del Piano Cave edizione 2010, adesso denominata ME05.I. Qualora detto parere non fosse pervenuto entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta, si sarebbe reinserita l area. Non essendo pervenuto riscontro da parte del Consiglio Comunale l area ME05.I è stata reinserita.

44 AREA DI PRIMO LIVELLO ME05.I COMUNE: Venetico FORMAZIONE COSTITUENTE IL GIACIMENTO argille marnose grigio-azzurre (Pleistocene medio-sup) VINCOLI PRESENTI - Aree di bosco ai sensi del Dlgs 227/01 art. 2, comma 6 - Zona di corsi d'acqua e relative sponde per una fascia di 150 m (art.1,lett.c, L.431/85 sottoposto alle disposizioni del D.Lgs 42/2004 Art. 142 lett. C) PIANI DI GESTIONE CARTA NATURA 2000 MATERIALE ESTRATTO argilla

45 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA PIANO DEI MATERIALI LAPIDEI DI PREGIO E DEI MATERIALI DA CAVA AREA DI PRIMO LIVELLO ME05.I ZONA ORIENTALE ME 044 Legenda ME05.I ME 045 Aree di 1 livello Aree di 2 livello Aree estrattive di completamento Aree estrattive finalizzate al recupero ME04.I Aree di coltivazione Cave cessate e/o dismesse QUADRO D'UNIONE SEZIONI C.T.R ME05.I ME04.I Base cartografica dai tipi della Carta Tecnica Regionale del Dipartimento Regionale dell'urbanistica Sistema Informativo Territoriale Regionale S.I.T.R Scala 1: Metri Dati cartografici delle attività estrattive tratti da "Catasto Cave" del Dipartimento Regionale dell'energia Servizio IX - Servizio Geologico e Geofisico

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