Validazione degli apprendimenti acquisiti

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1 Validazione degli apprendimenti acquisiti Guida per la formazione professionale di base Sviluppo e garanzia della qualità per le procedure di validazione degli apprendimenti acquisiti Lista di controllo per i periti delle organizzazioni di valutazione cantonali Stato al /6

2 Sviluppo e garanzia della qualità per la procedura di validazione degli apprendimenti acquisiti 2 Lista di controllo per i periti delle organizzazioni di valutazione cantonali Il modo in cui la procedura di validazione viene svolta influisce direttamente sul successo della validazione degli apprendimenti acquisiti. Seguendo la guida sulla validazione degli apprendimenti acquisiti per la formazione professionale di base tutti gli attori coinvolti s impegnano per lo sviluppo e la garanzia della qualità: nella procedura di attuazione essi perseguono una politica globale di sviluppo della qualità che, in base al principio di sussidiarietà, lascia liberi gli attori coinvolti per quanto concerne i settori di loro competenza. Anche la valutazione da parte del gruppo di destinatari, ovvero dei candidati, è indispensabile. Essa viene svolta dagli uffici a diretto contatto con il gruppo di destinatari e utilizzata ai fini dello sviluppo e della garanzia della qualità. Spiegazioni per l interpretazione della lista di controllo. Riferimento alla guida per la formazione professionale di base Criteri indicatori standard La presente lista di controllo 1 si basa sugli obiettivi qualitativi contenuti nella guida Validazione degli apprendimenti acquisiti e destinati ai periti delle organizzazioni di validazione cantonali. I periti assicurano lo sviluppo e la garanzia della qualità di tre settori nella fase 3 - Valutazione. La lista di controllo si basa sulla differenziazione fra criteri, indicatori e standard. I criteri sono indice della qualità a livello procedurale. Gli indicatori definiscono i criteri mentre gli standard sono valori di riferimento. I periti sono responsabili dello sviluppo e della 1 Sono state redatte liste di controllo anche per le oml (Commissione per lo sviluppo professionale e della qualità o organi per la riforma sulla formazione professionale di base), per gli Uffici cantonali preposti alla formazione professionale, per i portali di accesso al servizio, per i responsabili del bilancio delle competenze e gli organi di validazione. Valutazione degli standard Rilevamento dei punti forti e delle necessità d intervento Procedimento di sviluppo e di garanzia della qualità Scambio all interno della Communauté de pratique garanzia della qualità di 3 criteri, 11 indicatori e 13 standard. Nella lista di controllo viene indicato il grado di soddisfazione degli standard: -- non soddisfatto - soddisfatto in parte + soddisfatto (con margine di miglioramento) ++ pienamente soddisfatto In alcuni casi la risposta prevede solo la scelta sì/no. Nella colonna osservazioni può essere fornita una spiegazione alla valutazione. La lista di controllo permette di riconoscere e discutere periodicamente dei punti forti e dei punti deboli nonché degli sviluppi degli standard e di definire in tal modo la necessità d'intervento. Ogni attore definisce autonomamente la frequenza di utilizzo della lista. Si raccomanda di avvalersene con frequenza annuale. Prima di ogni utilizzo è necessario riprendere l'ultima lista di controllo e soffermarsi sull attuazione delle ultime misure al fine di garantire ulteriormente lo sviluppo della qualità. Gli attori che lavorano sugli stessi criteri costituiscono una cosiddetta Communauté de pratique che si occupa di temi comuni e dell'ulteriore sviluppo degli standard. Stato al /6

3 Sviluppo e garanzia della qualità per la procedura di validazione degli apprendimenti acquisiti Lista di controllo per i periti Organizzazione / periti per la/e seguente/i professione/i Data data dell ultima lista di controllo..data della prossima lista di controllo Responsabile dello sviluppo e della garanzia della qualità Criterio: OBIETTIVITÀ DELLA VALUTAZIONE Indicatore Standard Valutazione Osservazioni Le misure adottate dopo l'ultimo controllo sono state attuate Impiego di più periti 1. Il dossier viene valutato da due periti della professione e da almeno un perito di cultura generale. no sì Rappresentazione e valutazione delle competenze operative 2. Le competenze operative, i requisiti di cultura generale e le condizioni di riuscita di un determinato profilo di qualificazione permettono ai periti di valutare in modo trasparente se il livello richiesto sia stato o meno raggiunto (valutazione esterna). 3. È possibile verificare la rilevanza e l affidabilità delle attestazioni (valutazione del dossier e della plausibilità dell autovalutazione). Se necessario, riscontro all oml competente Se necessario, riscontro al servizio responsabile del bilancio delle competenze Metodi vincolanti 4. La valutazione del dossier (min. 3 periti, cfr. punto 1) e il colloquio con il candidato (min. 2 periti) sono i due metodi vincolanti previsti per la verifica delle competenze operative. Collaborazione 5. La valutazione del dossier, la preparazione del colloquio e la valutazione generale sono da svolgersi di concerto con i periti coinvolti. Impiego di metodi di verifica supplementari 6. Vengono utilizzati altri metodi a complemento e non in sostituzione della valutazione del dossier. no sì Constatazione riassuntiva sull obiettività della valutazione 7. L utilizzo di metodi di verifica complementari è motivata e viene comunicata al candidato. no sì Proposte per misure volte a migliorare l obiettività della valutazione: Stato al /6

4 Sviluppo e garanzia della qualità per la procedura di validazione degli apprendimenti acquisiti Lista di controllo per i periti Criterio: PROFESSIONALITÀ Indicatore Standard Valutazione Osservazioni Le misure adottate dopo l'ultimo controllo sono state attuate Appartenza al team di periti 8. I periti appartengono al team di periti che assiste allo svolgimento degli esami tradizionali per la stessa professione e per la cultura generale. no sì Formazione 9. I periti hanno svolto una formazione specifica per la validazione degli apprendimenti acquisiti (Modello per la formazione di periti per altre procedure di qualificazione). no sì scambio di esperienze 10. I periti partecipano regolarmente agli scambi di esperienze per periti che operano nelle altre procedure di qualificazione o ad un offerta di coaching individuale. Competenza di analisi e knowhow metodico 11. Riassumendo: la professionalità dei periti attivi nella validazione si delinea dalla capacità di valutare le competenze operative e la cultura generale anche con metodi diversi dall esame tramite verifica delle attestazioni individuali. Constatazione conclusiva riguardo alla professionalità: Proposte per misure volte a migliorare la professionalità: Stato al /6

5 Sviluppo e garanzia della qualità per la procedura di validazione degli apprendimenti acquisiti Lista di controllo per i periti Criterio: REDAZIONE DI UN RAPPORTO Indicatore Standard Valutazione Osservazioni Contenuto e valutazione Le misure adottate dopo l'ultimo controllo sono state attuate. 12. Il rapporto di valutazione illustra in modo esauriente fino a che punto il livello e l estensione di conoscenze e competenze del candidato corrispondono ai criteri del profilo di qualificazione e alle condizioni di riuscita nonché al profilo di cultura generale per l ottenimento della qualifica professionale. Forma 13. Eventuali guide cantonali per la valutazione delle competenze e per la redazione di rapporti sono strutturate in modo chiaro e facilmente comprensibile I modelli e i moduli sono di facile interpretazione e applicazione. Se necessario, rivolgersi all ufficio cantonale competente Constatazione riassuntiva sulla qualità del rapporto Proposte per misure volte a migliorare la qualità del rapporto: Stato al /6

6 Sviluppo e garanzia della qualità per la procedura di validazione degli apprendimenti acquisiti Concetti concernenti lo sviluppo e la garanzia della qualità Nella discussione concernente lo sviluppo e la garanzia della qualità rivestono un ruolo centrale i concetti "criterio", "indicatore" e "standard", ai quali viene attribuito lo stesso significato dato loro nel progetto dell UFFT sullo sviluppo e garanzia della qualità Qualität leben". Criterio Un criterio definisce un insieme di qualità per contrassegnare un servizio, un prodotto o una procedura. Un criterio è descritto da uno o più indicatori. Indicatore Gli indicatori concretizzano e rendono tangibile un criterio. Rispondono alla domanda «Cosa deve essere osservato?» e forniscono un unità di misura o una grandezza. A seconda dei casi, possono occorrere più indicatori per definire globalmente un criterio, ma mai più del numero strettamente necessario (economicità). Inoltre gli indicatori devono essere scelti in modo tale da garantire un rilevamento semplice e una descrizione affidabile del criterio, indipendente dalla persona. Standard Gli standard indicano valori di riferimento concreti, da raggiungere o da rispettare, espressi sotto forma di prescrizione (prescrizione esemplare, assoluta, per un settore). Gli standard forniscono una risposta alla domanda «Com è quello che ho osservato?». La definizione degli standard si fonda o su riflessioni teoriche, o su criteri politici ai quali attenersi (leggi/ordinanze/atti legislativi), oppure su prescrizioni di economia aziendale o che si basano sui modelli professionali di un associazione o sulle aspettative dei candidati. Sono standard validi quelli che si basano sulla pratica. Standard minimi Lo standard minimo corrisponde al valore minimo da raggiungere in una scala (in contrapposizione, ad esempio, agli standard che prevedono una dicotomia e che danno solo un'informazione del tipo sì/no oppure raggiunto/non raggiunto). Gli standard minimi devono essere scelti in modo da essere raggiungibili da tutti. La differenza fra gli standard minimi e gli altri standard consiste proprio nel fatto che questi ultimi rappresentano un valore medio non raggiungibile da tutti. Esempio: obiettività della valutazione Nella fase 3 della procedura vengono valutate l adeguatezza e la corrispondenza delle competenze operative di un determinato candidato ai fini dell ottenimento del certificato. In tale fase è necessario garantire l obiettività della valutazione. In questo caso l obiettività rappresenta il criterio. L obiettività è garantita anche dall impiego di vari periti indicatore. Nella pratica si è rivelato vincente l impiego di due periti della professione per la valutazione delle competenze operative, motivo per cui tale modo di procedere è diventato uno standard. Di conseguenza: criterio: obiettività nella valutazione del dossier; indicatore: numero di periti impiegati; standard: due periti della professione e almeno un perito di cultura generale. Stato al /6

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