Validazione degli apprendimenti acquisiti
|
|
- Adolfo Grassi
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Validazione degli apprendimenti acquisiti Guida per la formazione professionale di base Sviluppo e garanzia della qualità per le procedure di validazione degli apprendimenti acquisiti Lista di controllo per i periti delle organizzazioni di valutazione cantonali Stato al /6
2 Sviluppo e garanzia della qualità per la procedura di validazione degli apprendimenti acquisiti 2 Lista di controllo per i periti delle organizzazioni di valutazione cantonali Il modo in cui la procedura di validazione viene svolta influisce direttamente sul successo della validazione degli apprendimenti acquisiti. Seguendo la guida sulla validazione degli apprendimenti acquisiti per la formazione professionale di base tutti gli attori coinvolti s impegnano per lo sviluppo e la garanzia della qualità: nella procedura di attuazione essi perseguono una politica globale di sviluppo della qualità che, in base al principio di sussidiarietà, lascia liberi gli attori coinvolti per quanto concerne i settori di loro competenza. Anche la valutazione da parte del gruppo di destinatari, ovvero dei candidati, è indispensabile. Essa viene svolta dagli uffici a diretto contatto con il gruppo di destinatari e utilizzata ai fini dello sviluppo e della garanzia della qualità. Spiegazioni per l interpretazione della lista di controllo. Riferimento alla guida per la formazione professionale di base Criteri indicatori standard La presente lista di controllo 1 si basa sugli obiettivi qualitativi contenuti nella guida Validazione degli apprendimenti acquisiti e destinati ai periti delle organizzazioni di validazione cantonali. I periti assicurano lo sviluppo e la garanzia della qualità di tre settori nella fase 3 - Valutazione. La lista di controllo si basa sulla differenziazione fra criteri, indicatori e standard. I criteri sono indice della qualità a livello procedurale. Gli indicatori definiscono i criteri mentre gli standard sono valori di riferimento. I periti sono responsabili dello sviluppo e della 1 Sono state redatte liste di controllo anche per le oml (Commissione per lo sviluppo professionale e della qualità o organi per la riforma sulla formazione professionale di base), per gli Uffici cantonali preposti alla formazione professionale, per i portali di accesso al servizio, per i responsabili del bilancio delle competenze e gli organi di validazione. Valutazione degli standard Rilevamento dei punti forti e delle necessità d intervento Procedimento di sviluppo e di garanzia della qualità Scambio all interno della Communauté de pratique garanzia della qualità di 3 criteri, 11 indicatori e 13 standard. Nella lista di controllo viene indicato il grado di soddisfazione degli standard: -- non soddisfatto - soddisfatto in parte + soddisfatto (con margine di miglioramento) ++ pienamente soddisfatto In alcuni casi la risposta prevede solo la scelta sì/no. Nella colonna osservazioni può essere fornita una spiegazione alla valutazione. La lista di controllo permette di riconoscere e discutere periodicamente dei punti forti e dei punti deboli nonché degli sviluppi degli standard e di definire in tal modo la necessità d'intervento. Ogni attore definisce autonomamente la frequenza di utilizzo della lista. Si raccomanda di avvalersene con frequenza annuale. Prima di ogni utilizzo è necessario riprendere l'ultima lista di controllo e soffermarsi sull attuazione delle ultime misure al fine di garantire ulteriormente lo sviluppo della qualità. Gli attori che lavorano sugli stessi criteri costituiscono una cosiddetta Communauté de pratique che si occupa di temi comuni e dell'ulteriore sviluppo degli standard. Stato al /6
3 Sviluppo e garanzia della qualità per la procedura di validazione degli apprendimenti acquisiti Lista di controllo per i periti Organizzazione / periti per la/e seguente/i professione/i Data data dell ultima lista di controllo..data della prossima lista di controllo Responsabile dello sviluppo e della garanzia della qualità Criterio: OBIETTIVITÀ DELLA VALUTAZIONE Indicatore Standard Valutazione Osservazioni Le misure adottate dopo l'ultimo controllo sono state attuate Impiego di più periti 1. Il dossier viene valutato da due periti della professione e da almeno un perito di cultura generale. no sì Rappresentazione e valutazione delle competenze operative 2. Le competenze operative, i requisiti di cultura generale e le condizioni di riuscita di un determinato profilo di qualificazione permettono ai periti di valutare in modo trasparente se il livello richiesto sia stato o meno raggiunto (valutazione esterna). 3. È possibile verificare la rilevanza e l affidabilità delle attestazioni (valutazione del dossier e della plausibilità dell autovalutazione). Se necessario, riscontro all oml competente Se necessario, riscontro al servizio responsabile del bilancio delle competenze Metodi vincolanti 4. La valutazione del dossier (min. 3 periti, cfr. punto 1) e il colloquio con il candidato (min. 2 periti) sono i due metodi vincolanti previsti per la verifica delle competenze operative. Collaborazione 5. La valutazione del dossier, la preparazione del colloquio e la valutazione generale sono da svolgersi di concerto con i periti coinvolti. Impiego di metodi di verifica supplementari 6. Vengono utilizzati altri metodi a complemento e non in sostituzione della valutazione del dossier. no sì Constatazione riassuntiva sull obiettività della valutazione 7. L utilizzo di metodi di verifica complementari è motivata e viene comunicata al candidato. no sì Proposte per misure volte a migliorare l obiettività della valutazione: Stato al /6
4 Sviluppo e garanzia della qualità per la procedura di validazione degli apprendimenti acquisiti Lista di controllo per i periti Criterio: PROFESSIONALITÀ Indicatore Standard Valutazione Osservazioni Le misure adottate dopo l'ultimo controllo sono state attuate Appartenza al team di periti 8. I periti appartengono al team di periti che assiste allo svolgimento degli esami tradizionali per la stessa professione e per la cultura generale. no sì Formazione 9. I periti hanno svolto una formazione specifica per la validazione degli apprendimenti acquisiti (Modello per la formazione di periti per altre procedure di qualificazione). no sì scambio di esperienze 10. I periti partecipano regolarmente agli scambi di esperienze per periti che operano nelle altre procedure di qualificazione o ad un offerta di coaching individuale. Competenza di analisi e knowhow metodico 11. Riassumendo: la professionalità dei periti attivi nella validazione si delinea dalla capacità di valutare le competenze operative e la cultura generale anche con metodi diversi dall esame tramite verifica delle attestazioni individuali. Constatazione conclusiva riguardo alla professionalità: Proposte per misure volte a migliorare la professionalità: Stato al /6
5 Sviluppo e garanzia della qualità per la procedura di validazione degli apprendimenti acquisiti Lista di controllo per i periti Criterio: REDAZIONE DI UN RAPPORTO Indicatore Standard Valutazione Osservazioni Contenuto e valutazione Le misure adottate dopo l'ultimo controllo sono state attuate. 12. Il rapporto di valutazione illustra in modo esauriente fino a che punto il livello e l estensione di conoscenze e competenze del candidato corrispondono ai criteri del profilo di qualificazione e alle condizioni di riuscita nonché al profilo di cultura generale per l ottenimento della qualifica professionale. Forma 13. Eventuali guide cantonali per la valutazione delle competenze e per la redazione di rapporti sono strutturate in modo chiaro e facilmente comprensibile I modelli e i moduli sono di facile interpretazione e applicazione. Se necessario, rivolgersi all ufficio cantonale competente Constatazione riassuntiva sulla qualità del rapporto Proposte per misure volte a migliorare la qualità del rapporto: Stato al /6
6 Sviluppo e garanzia della qualità per la procedura di validazione degli apprendimenti acquisiti Concetti concernenti lo sviluppo e la garanzia della qualità Nella discussione concernente lo sviluppo e la garanzia della qualità rivestono un ruolo centrale i concetti "criterio", "indicatore" e "standard", ai quali viene attribuito lo stesso significato dato loro nel progetto dell UFFT sullo sviluppo e garanzia della qualità Qualität leben". Criterio Un criterio definisce un insieme di qualità per contrassegnare un servizio, un prodotto o una procedura. Un criterio è descritto da uno o più indicatori. Indicatore Gli indicatori concretizzano e rendono tangibile un criterio. Rispondono alla domanda «Cosa deve essere osservato?» e forniscono un unità di misura o una grandezza. A seconda dei casi, possono occorrere più indicatori per definire globalmente un criterio, ma mai più del numero strettamente necessario (economicità). Inoltre gli indicatori devono essere scelti in modo tale da garantire un rilevamento semplice e una descrizione affidabile del criterio, indipendente dalla persona. Standard Gli standard indicano valori di riferimento concreti, da raggiungere o da rispettare, espressi sotto forma di prescrizione (prescrizione esemplare, assoluta, per un settore). Gli standard forniscono una risposta alla domanda «Com è quello che ho osservato?». La definizione degli standard si fonda o su riflessioni teoriche, o su criteri politici ai quali attenersi (leggi/ordinanze/atti legislativi), oppure su prescrizioni di economia aziendale o che si basano sui modelli professionali di un associazione o sulle aspettative dei candidati. Sono standard validi quelli che si basano sulla pratica. Standard minimi Lo standard minimo corrisponde al valore minimo da raggiungere in una scala (in contrapposizione, ad esempio, agli standard che prevedono una dicotomia e che danno solo un'informazione del tipo sì/no oppure raggiunto/non raggiunto). Gli standard minimi devono essere scelti in modo da essere raggiungibili da tutti. La differenza fra gli standard minimi e gli altri standard consiste proprio nel fatto che questi ultimi rappresentano un valore medio non raggiungibile da tutti. Esempio: obiettività della valutazione Nella fase 3 della procedura vengono valutate l adeguatezza e la corrispondenza delle competenze operative di un determinato candidato ai fini dell ottenimento del certificato. In tale fase è necessario garantire l obiettività della valutazione. In questo caso l obiettività rappresenta il criterio. L obiettività è garantita anche dall impiego di vari periti indicatore. Nella pratica si è rivelato vincente l impiego di due periti della professione per la valutazione delle competenze operative, motivo per cui tale modo di procedere è diventato uno standard. Di conseguenza: criterio: obiettività nella valutazione del dossier; indicatore: numero di periti impiegati; standard: due periti della professione e almeno un perito di cultura generale. Stato al /6
Validazione degli apprendimenti acquisiti
Validazione degli apprendimenti acquisiti Guida per la formazione professionale di base Sviluppo e garanzia della qualità per le procedure di validazione degli apprendimenti acquisiti Lista di controllo
DettagliSommario. Disposizioni d'esecuzione VAE_ _finale 1
68705 Disposizioni d esecuzione - 68705 per la procedura di qualificazione (PQ) con validazione degli apprendimenti acquisiti (VA) Impiegata/Impiegato di commercio AFC (stato 1 agosto 2017) Sommario 1
DettagliSommario. i_ab für VAE_Kaufleute_ _Präzisierungen vom _final 1
68705 per la procedura di qualificazione (PQ) con validazione degli apprendimenti acquisiti (VA) Impiegata/Impiegato di commercio AFC (stato 1 agosto 2017) Sommario 1 Obiettivo e scopo... 2 2 Basi legali
DettagliIstruzioni per il riconoscimento delle procedure di validazione cantonali nell ambito della formazione professionale di base
Dipartimento federale dell'economia DFE Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia UFFT Formazione professionale Documento complementare per la guida Validazione degli apprendimenti
DettagliCriteri per la verifica della consistenza
Dipartimento federale dell'economia DFE Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia UFFT Formazione professionale Criteri per la verifica della consistenza Elaborazione di ordinanze
DettagliEsami federali di professione ed esami professionali federali superiori
Dipartimento federale dell economia della formazione e della ricerca DEFR Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l innovazione SEFRI Formazione professionale superiore Esami federali di professione
DettagliLegge sulla formazione professionale LFPr. Ordinanza sulla formazione professionale (OFPr) 2
Basi legali Legge sulla formazione professionale (LFPr) 1 Ordinanza sulla formazione professionale (OFPr) 2 Programma quadro d insegnamento per responsabili della formazione professionale 6 Legge sulla
DettagliAPPLICAZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE. Descrizione dell offerta
formazione per i corsi interaziendali, controlli delle competenze Descrizione dell offerta APPLICAZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE Applicazione della formazione professionale di base Atti normativi
DettagliDIRETTIVE PER LE DIFFERENTI PARTI D ESAME
3.40i DIRETTIVE PER LE DIFFERENTI PARTI D ESAME dell esame professionale Coordinatrice/coordinatore in medicina ambulatoriale 1 Studio di un caso 1.1 Metodo Lo studio di un caso, descrizione di un caso
DettagliEsami federali di professione ed esami professionali federali superiori
Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca DEFR Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l innovazione SEFRI Formazione professionale superiore Esami federali di professione
DettagliAQ - presentazione del manuale
Indice 1. Introduzione 2. Principi direttivi 3. Strutture 4. Direzione 5. Procedure dell organizzazione 6. Procedure operative 6.1 Direzione 6.2 Offerte e mercato 6.3 Corsi 6.4 Sostegno Guida_eduQua_2012-1.doc
DettagliLa valutazione partecipata nei servizi per l infanzia 1 - Problematiche
La valutazione partecipata nei servizi per l infanzia 1 - Problematiche Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione Consiglio Nazionale delle Ricerche Regione Emilia-Romagna Corso di formazione per
DettagliRequisiti per i concetti di analisi dell ANQ. incl. requisiti per i rapporti comparativi nazionali
Requisiti per i concetti di analisi dell ANQ incl. requisiti per i rapporti comparativi nazionali Versione 3.0, aprile 2014 Indice 1. Introduzione... 3 2. Obiettivi dei concetti... 3 3. Destinatari...
DettagliNessuna prova o prova aneddotica dell'attuazione Aneddotica: mancano prove chiare o complete
Lista di controllo 1 e politica aziendale 1. 1a 1b 1c Gestione della salute in azienda e politica aziendale Linee guida aziendali Risorse Valutazione da parte del management Nessuna integrazione dei valori
DettagliDESCRIZIONE DELLA QUALIFICA DEL TUTOR
Universität Stuttgart Propeto Progetto del programma Leonardo da Vinci SVILUPPO DI SISTEMI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALI- FICA DELL INSEGNANTE PROFESSIONALE LT/06/B/F/PP-171009 DESCRIZIONE DELLA QUALIFICA
DettagliOrdinanza sulla maturità professionale federale
Ordinanza sulla maturità professionale federale (Ordinanza sulla maturità professionale, OMPr) 412.103.1 del 24 giugno 2009 (Stato 1 agosto 2009) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 25 capoverso
DettagliFormazione di base su due anni con certificato federale di formazione pratica Orientamento verso le competenze e promozione mirata
Assistente d'ufficio Formazione di base su due anni con certificato federale di formazione pratica Orientamento verso le competenze e promozione mirata CIFC Svizzera www.igkg.ch > Assistente d ufficio
DettagliDiploma per formatori di apprendisti in azienda
Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport Divisione della formazione professionale Ufficio della formazione continua e dell innovazione Diploma per formatori
DettagliPromemoria concernente il profilo di qualificazione
Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca DEFR Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l innovazione SEFRI Formazione professionale superiore Promemoria concernente
DettagliStrumenti per la valutazione. degli esami finali della prima PdQ. Descrizione dell offerta APPLICAZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE
Strumenti per la valutazione della serie sperimentale (serie zero) o degli esami finali della prima PdQ Descrizione dell offerta APPLICAZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE Applicazione della formazione
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliOrdinanza sulla formazione professionale di base
Ordinanza sulla formazione professionale di base con certificato federale di formazione pratica (CFP) del 14 settembre 2010 47116 Addetta all informatica CFP/Addetto all informatica CFP Informatikpraktikerin
DettagliLA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE
LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE La misurazione delle prestazioni professionali è possibile una volta che siano stati individuati degli indicatori attraverso i quali si possa misurare il grado
DettagliEsame di professione per specialisti del commercio al dettaglio Discussione di gruppo
Esame di professione per specialisti del commercio al dettaglio Discussione di gruppo Stato: Serie 0 (esempio) Ultimo aggiornamento: 2016 Situazione di partenza Nella discussione di gruppo avete il compito
DettagliInformazioni dal segretariato FFA
Formazione dei Formatori 1. Cambiamento del sistema di finanziamento, entrata in vigore 01.01.2018... 1 1.1. Dal finanziamento orientato all offerta al finanziamento orientato alla persona... 1 1.2 Importo
DettagliAccredia. Per chi sceglie la qualità.
Accredia. Per chi sceglie la qualità. Indice 1. Chi è Accredia 2. Cos è l accreditamento 3. A chi si rivolge Accredia 4. L attività di Accredia 5. I risultati dell accreditamento 6. I numeri dell accreditamento
DettagliFOA FOS. In breve. Le pagine seguenti forniscono informazioni dettagliate sui CC-CI. Questo capitolo è trattato nel CI 1.
In breve I controlli delle competenze dei corsi interaziendali (CC-CI) sostituiscono le unità procedurali (UP). Questo cambiamento vale per tutte le persone in formazione che hanno iniziato la formazione
DettagliGaranzia della qualità per i centri di formazione periodica. Griglia per lo sviluppo di un sistema GQ
Formazione periodica obbligatoria Garanzia della qualità per i centri di formazione periodica Griglia per lo sviluppo di un sistema GQ Bozza Berna, 19 settembre 2008 Ultimo aggiornamento: 1 gennaio 2019
DettagliMODULO 2 LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
MODULO 2 LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LE PROVE COMPLESSIVE DI VALUTAZIONE Al termine di ciascun Percorso Formativo approvato e/o finanziato dalla Regione Piemonte o dalle Province Piemontesi è richiesta
DettagliLe norme: esame di stato e certificazione delle competenze
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DG per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione Le norme: esame di stato e certificazione delle competenze
DettagliPROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE
VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE Pag. 1/7 PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE LISTA DELLE REVISIONI REV/ED DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0/0 16.02.04 1/0 31.05.04 VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE Pag. 2/7
DettagliGuida. alla. parte d esame C. Analisi caso clinico e colloquio specifico. Esame federale di professione
Guida alla parte d esame C Analisi caso clinico e colloquio specifico Esame federale di professione massaggiatore medicale / massaggiatrice medicale Premessa In base al punto 2.1 del Regolamento d esame
DettagliAREA DIREZIONALE SERVIZIO INFORMAZIONE ISTITUZIONALE. Linee guida Carta dei Servizi di Ateneo
AREA DIREZIONALE SERVIZIO INFORMAZIONE ISTITUZIONALE Linee guida Carta dei Servizi di Ateneo Premessa La Carta dei Servizi rappresenta uno strumento di comunicazione istituzionale attraverso il quale l'università
DettagliB. Modalità organizzative e finanziarie della formazione continua dei docenti
P ia n i f ic a z io n e q u a d r ie n n a le d e l la f o r ma z io n e c o nt in u a d e i d o c e nt i ( 2 0 1 6-2020) B. Modalità organizzative e finanziarie della formazione continua dei docenti
DettagliRiunione d informazione Capo officina di carrozzeria Esame professionale 2019 Il lavoro di progetto
Riunione d informazione Capo officina di carrozzeria Esame professionale 2019 Il lavoro di progetto Introduzione Obiettivi del lavoro di progetto svolgimento autonomo, fissare i propri obiettivi, assumere
DettagliLa RUBRICA DI VALUTAZIONE
Riconoscere insieme all allievo, non solo ciò che sa e che sa fare, ma anche ciò che sa fare con ciò che sa, e soprattutto perché lo fa e che cosa potrebbe fare con ciò che sa e che sa fare (Tessaro, 2010)
DettagliDisposizioni d esecuzione: Unità procedurali
Disposizioni d esecuzione: Unità procedurali Criteri di base Disposizioni d'esecuzione generali per l'esame finale di tirocinio Art. 3 cpv. 6 del regolamento concernente il tirocinio e l'esame finale di
DettagliDocumentazione dell apprendimento e delle prestazioni Impiegata/impiegato di commercio AFC S&A. Servizi e. amministrazione
Documentazione dell apprendimento e delle prestazioni Impiegata/impiegato di commercio AFC S&A Servizi e amministrazione UPDATE 2017 Sommario Panoramica In breve 1 Introduzione 2 Impiegata/impiegato di
Dettagliprestazione autentica
prestazione autentica E.Fazi UCIIM nazionale 2 DIFFERENZE tra RUBRICHE e PROVE OGGETTIVE DI VERIFICA Prova oggettiva Verifica obiettivi specifici Verifica una prestazione formale,non contestualizzata Rubrica
DettagliRiconoscimento di certificati d informatica nell area disciplinare ICA
Riconoscimento di certificati d informatica nell area disciplinare ICA 1. Scopo... 2 2. Basi... 2 3. Computo di certificati in sede di esame finale di tirocinio... 2 4. Riconoscimenti di certificati...
DettagliLa qualità dei Nidi d Infanzia:
La qualità dei Nidi d Infanzia: il punto di vista delle famiglie Report di ricerca del percorso di valutazione della qualità nei nidi d'infanzia nell'anno 9/ A cura di Laura Borghi Coordinamento Pedagogico
DettagliSettimana per il miglioramento della didattica
Settimana per il miglioramento della didattica Corsi di Laurea Triennale in Statistica per l Economia e l Impresa - SEI (ord. 2014) Statistica per le Tecnologie e le Scienze - STS (ord. 2014) Statistica
DettagliDossier di riflessione sull apprendimento
Esame di professione Responsabile settore alberghiero economia domestica www.examen-schweiz.ch Dossier di riflessione sull apprendimento Nel corso della formazione e nella pratica Ciò mi rende forte Candidato:
DettagliGuida al dossier delle performance
Guida al dossier delle performance Allegato A Requisiti e disposizioni per le candidate e i candidati così come indicatori e criteri per la valutazione dell esame scritto: dossier delle performance (guida
DettagliDirettive del DFE per l accreditamento di scuole universitarie professionali e dei loro cicli di studio
Direttive del DFE per l accreditamento di scuole universitarie professionali e dei loro cicli di studio () del... 006 Progetto del agosto 006 Il Dipartimento federale dell economia (DFE), visto l articolo
DettagliOrdinanza sulla maturità professionale federale
Ordinanza sulla maturità professionale federale (Ordinanza sulla maturità professionale, OMPr) 412.103.1 del 24 giugno 2009 (Stato 1 ottobre 2013) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 25 capoverso
Dettagli(Ordinanza sulle agenzie per l accreditamento di scuole universitarie professionali) del
Ordinanza del DFE sul riconoscimento di agenzie per la valutazione e l accreditamento di scuole universitarie professionali e dei loro cicli di studio e sui compiti di dette agenzie (Ordinanza sulle agenzie
DettagliValutazione delle Performance Il Piano Integrato. Corso di formazione per neo-assunti 16 novembre 2017
Valutazione delle Performance Il Piano Integrato Corso di formazione per neo-assunti Dagli obiettivi strategici alla performance L Organizzazione dell Ateneo Fiorentino: modelli e strutture 2 Dalla programmazione
DettagliFORMAZIONE. 23 e 25 ottobre 2018 I. C. Novate Mezzola a cura del DS prof. Salvatore La Vecchia
FORMAZIONE 23 e 25 ottobre 2018 I. C. Novate Mezzola a cura del DS prof. Salvatore La Vecchia VALUTAZIONE CULTURA DELLA VALUTAZIONE - DELL ALUNNO - DEL DOCENTE - DIRIGENTE - DELLA SCUOLA LA VALUTAZIONE
DettagliObiettivo di valutazione Comprensione di base dell azienda e del ramo economico (C2)
Corso interaziendale 1 1 anno di tirocinio, 1 semestre, durata: due giorni Obiettivo di valutazione 1.1.8.5 Organizzazione della formazione di base (introduzione) (C2) Spiego com è articolata la mia formazione
DettagliAutovalutazione di Istituto del Piano dell Offerta Formativa. Anno scolastico 2013/2014
Istituto Comprensivo Statale Alda Costa Ferrara Autovalutazione di Istituto del Piano dell Offerta Formativa Anno scolastico 2013/2014 A cura delle Funzioni Strumentali Marianna Peluso - Maria Beatrice
DettagliConcetto di pubblicazione
Concetto di pubblicazione Sondaggio nazionale dell ANQ sulla soddisfazione dei pazienti Annesso 2 Gennaio 2019, versione 5.0 Il presente annesso 2 «Concetto di pubblicazione sondaggio nazionale dell ANQ
DettagliCorsi interaziendali per assistente d ufficio CFP - Programma dei corsi
Corsi interaziendali per assistente d ufficio CFP - Programma dei corsi La commissione di vigilanza della CIFC Svizzera emana il presente programma dei corsi conformemente al regolamento organizzativo
DettagliIncontro informativo per l applicazione. Descrizione dell offerta APPLICAZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE
Incontro informativo per l applicazione Descrizione dell offerta APPLICAZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE Applicazione della formazione professionale di base Atti normativi in materia di formazione
DettagliPROCEDURA PER LA CONDUZIONE DEGLI AUDIT INTERNI
Documento: PRO-14Q Pagina 1 di 9 PROCEDURA PER LA CONDUZIONE DEGLI AUDIT INTERNI DISTRIBUZIONE CONTROLLATA NON CONTROLLATA COPIA N DESTINATARIO 00 15-12-2014 Prima emissione Rev. Data Descrizione Redatto
DettagliGuida al colloquio d esame
Guida al colloquio d esame Allegato A3 Requisiti e disposizioni per le candidate e i candidati così come indicatori e criteri per la valutazione dell esame orale: colloquio d esame (guida al colloquio
DettagliVersione FTAB - Valutazione formazione pratica : obiettivi generali (competenze trasversali) Pagina 1 di 5 ML 2-89
FTAB - Valutazione formazione pratica : obiettivi generali (competenze trasversali) Pagina 1 di 5 VALUTAZIONE SEMESTRALE Nota.. Nome:. Cognome:... Ospedale / Istituto: Periodo valutato:... Firma del responsabile
DettagliStrumento per lo sviluppo della qualità degli esami federali (EP/EPS)
Versione: agosto 2017 Strumento per lo sviluppo della qualità degli esami federali (EP/EPS) Introduzione Gli esami federali (EP/EPS) qualificano i professionisti per l esercizio di attività professionali
Dettagli(Regolamento degli studi IUFFP) Sezione 1: Date dei semestri e offerta di formazione. del 22 settembre 2006 (Stato 7 novembre 2006)
Regolamento del Consiglio dello IUFFP su offerte di formazione, titoli e disciplina dell Istituto universitario federale per la formazione professionale (Regolamento degli studi IUFFP) del 22 settembre
DettagliQuale formazione? Focus tradizionale. Focus sui risultati
Quale formazione? Focus tradizionale Focus sui fabbisogni formativi (ciò che le persone devono conoscere); l obiettivo è acquisire conoscenze e capacità Orientamento all evento formativo Orientamento a
DettagliZurigo, 1º settembre Piano di formazione relativo all ordinanza sulla formazione professionale di base Grafica AFC / Grafico AFC
SGD Swiss Graphic Designers Bahnhofstrasse casella postale 57 CH-9230 Flawil T +4 7 393 45 35 F +4 7 393 45 48 info@sgd.ch Zurigo, º settembre 202 Piano di formazione relativo all ordinanza sulla formazione
DettagliDonatella Poliandri. Responsabile area Valutazione delle scuole INVALSI
Donatella Poliandri Responsabile area Valutazione delle scuole INVALSI Valutare per migliorare: le sperimentazioni INVALSI verso la valutazione delle scuole Schema di Regolamento del Sistema Nazionale
Dettaglibrugherio (mb) POLITICA AZIENDALE
brugherio (mb) POLITICA AZIENDALE Brugherio, 20 gennaio 2016 piomboleghe srl via eratostene, 1-20861 brugherio (mb) tel. 039289561 fax 039880244 info@piomboleghe.it www.piomboleghe.it cap. soc. 1.300.000,00
DettagliUniversità degli studi di Napoli Parthenope
Titolo RELAZIONE COMMISSIONE PARITETICA 2017 Sigla RCP Revisione 01 Data XX Dicembre 2017 Data stampa: XX Dicembre 2017 Pagina 1 di 8 PREMESSA 1. NOMINA E COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE (evidenziare anche
DettagliTNT SWISS POST SRL CERTIFICAZIONI. Siamo un azienda che opera con trasparenza e coesione: le valutazioni degli esperti lo confermano.
2018-10-01 TNT SWISS POST SRL Siamo un azienda che opera con trasparenza e coesione: le valutazioni degli esperti lo confermano. THE PEOPLE NETWORK 1/7 TNT SWISS POST SRL LE FANNO MOLTO PIÙ CHE GARANTIRE
DettagliCOMUNE DI MONTICELLO BRIANZA. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE (art. 7.1 dell allegato B) ANNO DIPENDENTE
COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE (art. 7.1 dell allegato B) ANNO DIPENDENTE a) RAGGIUNGIMENTO DI OBIETTIVI SPECIFICI ASSEGNATI massimo
Dettaglibrugherio (mb) POLITICA AZIENDALE
brugherio (mb) POLITICA AZIENDALE Brugherio, 08 giugno 2018 piomboleghe srl via eratostene, 1-20861 brugherio (mb) tel. 039289561 fax 039880244 info@piomboleghe.it www.piomboleghe.it cap. soc. 1.300.000,00
DettagliOrdinanza concernente la legge sulla vigilanza dei mercati finanziari
[Signature] [QR Code] Ordinanza concernente la legge sulla vigilanza dei mercati finanziari Avamprogetto del Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 55 della legge del 22 giugno 2007 1 sulla vigilanza
DettagliLo studio di un caso
Lo studio di un caso Panoramica Lo studio di un caso è un lavoro scritto individualedi circa15 20 pagine Lo studio di un caso è la base dell esame orale, costituito da: la presentazione dello studio di
DettagliEsame finale «Pratica professionale orale» per impiegati di commercio del ramo di formazione e d esame Servizi e amministrazione (S&A)
Esame finale «Pratica professionale orale» per impiegati di commercio del ramo di formazione e d esame Servizi e amministrazione (S&A) Direttive per i periti d esame A Estratti dall ordinanza sulla formazione
DettagliLa gestione dei Talenti
La gestione dei Talenti In un precedente articolo si è visto come, nell ambito di un approccio integrato alla gestione delle risorse umane, la valutazione del potenziale aiuti il management nella individuazione
DettagliSCHEDA DI RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO INTRODUZIONE
ALLEGATO 4 PROGETTO PERSONALIZZATO DI INSERIMENTO LAVORATIVO PROTOCOLLO DI INTESA CONSORZIO ETHICA ONLUS E CO.PRO.SOL. SCHEDA DI RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO: INTRODUZIONE VALUTAZIONE: La valutazione
DettagliOrdinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base
Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base Aiuto costruttrice di modelli e stampi/aiuto costruttore di modelli e stampi con certificato federale di formazione pratica (CFP) del 30 ottobre
DettagliLa Valutazione della Performance del Gruppo Ferrero anno (PAR Population)
La Valutazione della Performance del Gruppo Ferrero anno 2013 (PAR Population) Sommario 1. PREMESSA E OBIETTIVI... 3 2. LA POPOLAZIONE TARGET... 3 3. LA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE... 4 4.
DettagliManuale di valutazione delle prestazioni del personale Apicale (Direttori/Posizioni Organizzative)
Manuale di valutazione delle prestazioni del personale Apicale (Direttori/Posizioni Organizzative) Finalità della valutazione Il sistema di valutazione della prestazione degli Apicali (Direttori non dirigenti/posizioni
DettagliPiano di studio. Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Apprendimento differenziato della matematica nel II ciclo: l approccio DiMat
Piano di studio Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Apprendimento differenziato della matematica nel II ciclo: l approccio DiMat Stato del documento: Approvato dalla Direzione DFA il 3 settembre
DettagliGuida del dossier riflessioni sull apprendimento
Esame di professione settore alberghiero economia domestica www.examen-schweiz.ch Guida del dossier riflessioni sull apprendimento Ciò mi rende forte Editore: Autori: Commissione GQ ( garanzia qualità)
DettagliOrdinanza sulla maturità professionale federale
Ordinanza sulla maturità professionale federale (Ordinanza sulla maturità professionale, OMPr) 412.103.1 del 24 giugno 2009 (Stato 23 agosto 2016) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 25 capoverso
DettagliEsame professionale superiore Creatrice d abbigliamento / Creatore d abbigliamento. Direttive per il lavoro di diploma
Esame professionale superiore Creatrice d abbigliamento / Creatore d abbigliamento Direttive per il lavoro di diploma Sommario 1. Introduzione...2 2. Estratto delle direttive concernenti il regolamento
DettagliDescrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base
Descrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base Incontro informativo per l'applicazione Incontro informativo per l applica zione EHB IFFP IUFFP Istituto Universitario Federale
DettagliOrdinanza sulla formazione professionale di base
Ordinanza sulla formazione professionale di base Operatrice per la pulizia ordinaria e manutentiva/operatore per la pulizia ordinaria e manutentiva con certificato federale di formazione pratica (CFP)
DettagliOrientamento strategico e controllo dei processi. D.T. Cinthia Buonopane Napoli, 23 marzo 2017
Orientamento strategico e controllo dei processi D.T. Cinthia Buonopane Napoli, 23 marzo 2017 Di cosa parlerò Termini e definizioni Obiettivi strategici e operativi Come si costruisce un obiettivo Modello
DettagliPromemoria VII calcolo delle note, promozione, esame di maturità professionale, valutazione del progetto didattico interdisciplinare
EBMK EIDGENÖSSISCHE BERUFSMATURITÄTSKOMMISSION COMMISSION FEDERALE DE MATURITE PROFESSIONNELLE COMMISSIONE FEDERALE DI MATURITÀ PROFESSIONALE CUMISSIUN FEDERALA DA MATURITAD PROFESSIUNALA Promemoria VII
DettagliCAP. 1 -IL SISTEMA DI VALUTAZIONE E MONITORAGGIO
CAP. 1 -IL SISTEMA DI VALUTAZIONE E MONITORAGGIO 1.1 - IL MODELLO TEORICO DI VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEI SERVIZI ED INTERVENTI SOCIALI DI AMBITO L EAS per attuare il controllo esterno sull azione si
DettagliLA VALUTAZIONE NELLE POLITICHE PUBBLICHE
LA VALUTAZIONE NELLE POLITICHE PUBBLICHE Modelli ed esperienze nelle politiche giovanili e familiari Trento, 22 marzo 2016 Corso di Laurea magistrale in Metodologia, organizzazione e valutazione dei Servizi
DettagliPROCEDURA DI GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE
PROCEDURA DI GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: (Responsabile Piani di Audit) (Responsabile del Gruppo Qualità) (Dirigente Scolastico) Doc.:.PQ03 Rev.: 4
DettagliNUOVO REGOLAMENTO DEL CORSO SERALE
NUOVO REGOLAMENTO DEL CORSO SERALE 1. STRUTTURAZIONE Il nuovo corso d'istruzione per gli adulti, incardinato nell istituzione scolastica di appartenenza, prevede 3 periodi didattici (due bienni ed un ultimo
DettagliRELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Casteldelci
RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2017 Comune di Casteldelci 1 1. Sistema
DettagliIl sistema di valutazione in Trentino. Trento, 16 aprile 2014
Il sistema di valutazione in Trentino Trento, 16 aprile 2014 Agenda Introduzione Il nuovo modello di valutazione Riscontri sulla valutazione della dirigenza scolastica Strumenti per la valutazione esterna
DettagliSistemi di controllo nelle PA
Sistemi di controllo nelle PA Tipologia Soggetti/organismi Controlli interni Dirigenti OIV (Nucleo di Valutazione) Revisori dei Conti Controlli esterni Servizi Ispettivi (MEF, MIUR, Dipartimento della
DettagliOrdinanza della SEFRI 1 sulla formazione professionale di base Addetta di ristorazione/addetto di ristorazione
Ordinanza della SEFRI 1 sulla formazione professionale di base Addetta di ristorazione/addetto di ristorazione del 7 dicembre 2004 (Stato 1 gennaio 2013) 79023 Addetta di ristorazione/addetto di ristorazione
DettagliManuale per la formazione di base in azienda
Pagina 1 / 6 Indice analitico 3a edizione 2013 Tema Pagina Accordi aggiuntivi al contratto di tirocinio 93 Acquisire le competenze operative 128 Adesivo Azienda formatrice 33 Adolescenza 269 Analisi personale
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO
UNIVERSITÀ KORE DI ENNA BENESSERE ORGANIZZATIVO lez. 4 Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì 10-13 c/o Studio 16, piano -1, Plesso di Psicologia!1 D.LGS. 81/08 e modifiche successive
DettagliOrdinanza sulla formazione professionale di base
Ordinanza sulla formazione professionale di base con certificato federale di formazione pratica (CFP) del 3 novembre 2008 45906 Aiuto meccanica CFP/Aiuto meccanico CFP Mechanikpraktikerin EBA/Mechanikpraktiker
DettagliLA METRICA DI VALUTAZIONE CAF. La metrica di valutazione CAF
1 LA METRICA DI VALUTAZIONE CAF LA METRICA CAF 2006 2 Sistema di punteggio - Premessa per una corretta comprensione dei sistemi di punteggio e loro uso (1) Il sistema di punteggio consente di quantificare
DettagliOrdinanza della direzione del PFL sulla formazione continua e sulla formazione approfondita al Politecnico federale di Losanna
Ordinanza della direzione del PFL sulla formazione continua e sulla formazione approfondita al Politecnico federale di Losanna (Ordinanza sulla formazione continua al PFL) del 27 giugno 2005 La direzione
DettagliDIRETTIVE. relative al regolamento degli esami federali di professione di. Specialista della formazione professionale
DIRETTIVE relative al regolamento degli esami federali di professione di Specialista della formazione professionale secondo il sistema modulare con esame finale - 2 - CONTENUTO I INTRODUZIONE 3 II DISPOSIZIONI
Dettagli