DETERMINAZIONE DEL CAPO SETTORE AMMINISTRATIVO N. 64 DEL 23/04/2018

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1 COPIA COMUNE DI BOLSENA Provincia di Viterbo DETERMINAZIONE DEL CAPO SETTORE AMMINISTRATIVO N. 64 DEL 23/04/2018 Oggetto:TURISMO: Programma redatto dall'amministrazione Comunale riguardante iniziative e servizi per la valorizzazione degli attrattori culturali nel territorio del Comune di Bolsena. Anno Impegno di spesa. Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria. (art. 151 D. Lgs n. 267) f.to dott. M. Antonella Menichetti Copia della presente determinazione viene pubblicata all Albo Pretorio on line nel sito istituzionale dell ente ai sensi dell art.32 L.69/2009 e s.m. dal 28/04/2018 al 13/05/2018 al n. 457 del Registro delle Pubblicazioni Il Capo Settore Si attesta la pubblicazione ai sensi degli Art.26 e 27 DL 33/2013 al n.112 in data 28/04/2018 Copia conforme all'originale per uso amministrativo Lì... dott.ssa Giulia Tamburini Firme sostituite da indicazione a mezzo stampa ai sensi dell'articolo 3, comma 2 del D.Lgs n.39/1993 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREMESSO che: - con Decreto Sindacale prot. n del 26/03/2018 la sottoscritta è stata nominata Responsabile del Settore Amministrativo; - con deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del è stato approvato il Documento Unico di Programmazione per gli anni ; - nella deliberazione di C.C n. 6/2018 è inclusa la Linea programmatica - 6 Turismo - del DUP che prevede, nell Ambito strategico suddetto, l Ambito operativo riguardante lo sviluppo e la

2 valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio prevedendo l attuazione di interventi atti ad incrementare la domanda di beni e servizi; RICHIAMATO integralmente il testo della deliberazione della Giunta Comunale n. 55 del con la quale sono state impartite direttive al responsabile del servizio amministrativo di procedere, nell imminenza della stagione estiva 2018, all individuazione di uno o più operatori economici cui affidare le prestazioni individuate dalla Giunta Comunale con l atto sopra citato (promozione del territorio e dei suoi attrattori nei capoluoghi di Toscana e Umbria posti nel raggio di 100 km mediante azioni di vario tipo quali stand promozionale in centro commerciale, manifesti 6x3 mt e 4x3 mt in spazi comunali di affissione, ideazione e realizzazione materiali promozionali, promozione on line restyling pagina Facebook, creazione di campagne AdWords, Display e Remarketing, video) relative alla campagna di valorizzazione per la promozione dei beni culturali, storici e ambientali del Comune di Bolsena al fine di favorire i flussi di visitatori e valorizzare Bolsena come attrattore collegato alla zona Etruria; RICHIAMATA, in merito ai limiti gravanti sulle spese di pubblicità introdotti dal D.L. 78/2010 per gli Enti pubblici, la deliberazione della Corte dei Conti 81/2015/PAR della sezione regionale di controllo per l Emilia Romagna nella quale viene riportato che ai fini di valorizzare i beni culturali aventi lo scopo di promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso. In tal caso, infatti, le relative spese sarebbero sottratte al regime vincolistico introdotto con il D.L. 78/2010 poichè finalizzate ad incrementare la domanda di beni o servizi; VISTI: - l art. 36, comma 2, lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. che consente l affidamento diretto per lavori, servizi e forniture di importo inferiore a ,00; - l art. 32, comma 2, del D. Lgs. n. 50/2016, come modificato dal D. Lgs. 56/2017, prevede che nella procedura di cui all art. 36, comma 2, lettera a), la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o altro equivalente, che contenga, in modo semplificato, l oggetto dell affidamento, l importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico professionali, ove richiesti; - l art. 37, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016, il quale stabilisce che le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a ,00 euro; - il vigente Regolamento comunale per l acquisizione dei beni e servizi in economia, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 21 del 12/04/2010 e modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14/2012; VISTI: - il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e, in particolare, l'articolo 26, comma 3, il quale prevede che deve essere elaborato e allegato ai contratti d'appalto o d'opera un documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI), che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze; - la determinazione dell'autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3 del 5 marzo 2008, la quale con riferimento all'articolo 7 del D.Lgs. 626/1994, come modificato dall'articolo 3 della legge 3 agosto 2007 n. 123, e successivamente riprodotto nel citato articolo 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 ha escluso la necessità di predisporre il DUVRI e la

3 conseguente stima dei costi della sicurezza relativi a rischi da interferenze, per i servizi per i quali non è prevista l esecuzione all interno della stazione appaltante, intendendo per interno tutti i locali/luoghi messi a disposizione dalla stazione appaltante per l espletamento del servizio, anche non sede dei propri uffici; - nel caso di specie, non si tratta di attività svolte presso locali dell amministrazione appaltante e, dunque, non è necessario redigere il DUVRI; DATO ATTO che secondo il combinato disposto dell art. 33, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 163/2006 e dell art.23-ter, del D.L. n. 90/2014 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 114/2014, i Comuni non capoluogo di provincia (a prescindere dal fatto se abbiano o meno una popolazione superiore a abitanti) possono acquisire beni e servizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento; ATTESO che non sono attualmente in corso presso la società concessionaria del Ministero dell Economia e delle Finanze per i servizi informativi pubblici (Consip S.p.a.), convenzioni per la prestazione che si intende acquisire alle quali poter eventualmente aderire; VERIFICATO che: - la tipologia del servizio richiesto è presente in Consip nel mercato elettronico; - è possibile effettuare acquisti attraverso il MEPA di prodotti e servizi offerti da una pluralità di fornitori attraverso tre modalità: l emissione di Ordini diretti di acquisto (OdA), la Richiesta di offerta (RdO) e la Trattativa diretta; VISTA la presenza sul Mepa della ditta Grafox srl di Perugia, azienda specializzata in creatività e design strategy con una conoscenza specifica del mercato richiesto dall Amministrazione Comunale sul quale andare a operare; RILEVATO che in applicazione dell articolo 36, comma 2, lettera a), del D.Lgs 50/2016 è possibile l affidamento diretto all operatore economico suddetto per le seguenti ragioni: a) il principio di economicità (che impone alle amministrazioni un uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell esecuzione del contratto) è garantito dalla circostanza del rapporto qualità-prezzo dei servizi offerti verificato nell ambito del mercato elettronico; b) il principio dell efficacia (che richiede la congruità degli atti posti in essere dalle amministrazioni rispetto al conseguimento dello scopo e dell interesse pubblico cui sono preordinati) viene rispettato perché l affidamento non è assegnato in ragione della convenienza del prestatore, ma per rispondere alle esigenze manifestate dall Amministrazione Comunale in sede di programmazione di interventi di promozione mirati; c) il principio della tempestività (che richiede sia la tempestiva risposta ai fabbisogni programmati o rilevati dall ente, sia la celere acquisizione della prestazione) viene assicurato mediante l utilizzo della trattativa diretta sul Mercato elettronico della pubblica amministrazione; d) il principio di non discriminazione (che richiede che non siano utilizzati criteri selettivi del contraente volti ad escludere a priori operatori economici con determinate caratteristiche), viene garantito con riferimento al principio di libera concorrenza a motivo dell utilizzazione di una piattaforma elettronica aperta a tutto il mercato di riferimento; e) il principio della trasparenza (che consiste nel garantire, in favore di ogni potenziale offerente, un adeguato livello di conoscibilità delle procedure di gara, ivi comprese le ragioni che sono alla base delle scelte compiute dall amministrazione, anche al fine di consentire il controllo

4 sull imparzialità), viene garantito sia dal rispetto degli specifici obblighi di pubblicità posti dall articolo 36 del D.Lgs. 33/2013 nonché dall articolo 29 del D.Lgs 50/2016; f) il principio della proporzionalità (che richiede l adeguatezza e l idoneità dell azione amministrativa rispetto alle finalità e all importo dell affidamento) è garantito da un sistema di individuazione del contraente snello, che non richiede requisiti eccessivi e documentazione ed oneri eccessivi; g) il principio della pubblicità (che richiede che i soggetti interessati abbiano un agevole accesso, in tempo utile, a tutte le informazioni necessarie relative all appalto prima che esso sia aggiudicato, se si effettua un confronto concorrenziale, o la pubblicazione rispettosa di tutti gli atti della procedura), viene garantito in questo caso con riferimento anche all attuazione del principio di trasparenza; RITENUTO, pertanto, di procedere mediante Trattativa con un unico operatore economico per le attività inerenti allo sviluppo e alla valorizzazione degli attrattori culturali del territorio comunale come da allegato tecnico predisposto sulla base delle indicazioni fornite dall Amministrazione comunale agli atti del Comune; VISTO che ai sensi dell articolo 93, comma 1, ultimo periodo, del codice dei contratti è data facoltà alle amministrazioni, nei casi di affidamento ai sensi dell articolo 36, comma 2, lettera a), di non richiedere la cauzione provvisoria e ritenuto di avvalersi di tale facoltà per l affidamento in oggetto; ACQUISITO il CIG dall autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari per il presente affidamento ai sensi degli artt. 3 e 6 della Legge n. 136/2010 e degli artt. 6 e 7 del D.L. n. 187/2010 convertito nella legge n. 217/2010 e s.m.i.; ACCERTATA la regolarità contributiva della ditta come da DURC agli atti del Comune e che la stessa garantisce la tracciabilità dei flussi finanziari collegati al presente affidamento ai sensi dell art. 3 della legge 136/2010; DATO ATTO che la presente determinazione diverrà esecutiva con l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi degli artt. 151 comma 4, 153 comma 5 e 147 bis comma 1 del D. Lgs. n. 267/2000; DATO ATTO inoltre che: -la spesa oggetto della presente determina è finanziata con gli introiti dell imposta di soggiorno anno 2018; - l affidamento in oggetto verrà pubblicato sul sito dell Ente, mediante pubblicazione all albo pretorio on line della presente determinazione; - che la fattura che sarà emessa dalla ditta affidataria è soggetta al meccanismo dello split payment ai sensi dell art. 1 comma 629, lett. b) della legge 190 del 23/12/2014 e che la stessa sarà pagata entro gg. 30 dalla data di trasmissione della fattura stessa a mezzo flusso elettronico dal servizio S.d.i. Fatturapa; VISTO lo Statuto Comunale; VISTO il D. Lgs n. 267/2000 T.U. delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali; DETERMINA

5 1) di procedere, per le motivazioni esposte in premessa, all affidamento alla ditta Grafox srl di Perugia delle prestazioni di cui in premessa per l anno 2018 mediante Trattativa diretta su Mepa gestito da Consip spa per l importo complessivo di ,00 (IVA compresa) CODICE CIG ZAF ; 2) di stabilire, ai sensi dell articolo 192 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, quanto segue: - il fine che il contratto intende perseguire è quello di promuovere lo sviluppo e la valorizzazione del nel nostro territorio; l oggetto del contratto è la realizzazione di servizi di vario tipo per la promozione degli attrattori culturali che caratterizzano il territorio comunale, come meglio specificato nell allegato tecnico predisposto sulla base delle indicazioni fornite dall Amministrazione comunale, agli atti del Comune; il contratto verrà stipulato nella forma telematica della stipula elettronica nell ambito del Portale degli acquisti della Pubblica Amministrazione; le clausole contrattuali sono quelle previste dal documento sopra citato; il sistema ed il criterio di gara sono quelli descritti in narrativa, qui integralmente richiamati; 3) di dare atto che la spesa complessiva dell intervento di ,00 verrà imputata alla Missione 07 Programma 01 Codice piano dei conti (ex cap. 1264) del bilancio 2018; 4) di provvedere agli adempimenti di cui all art. 1 comma 32 della legge 190/2012 contestualmente alla pubblicazione all albo pretorio della presente determinazione. Si avverte che, ai sensi del quarto comma dell articolo 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi), avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso: giurisdizionale al T.A.R. del Lazio, ai sensi dell art. 2, lett. b) e art. 21 della L. 1034/1971 e ss.mm., entro sessanta giorni dalla data di scadenza del termine di pubblicazione, ovvero da quello in cui l interessato ne abbia ricevuta la notifica o ne abbia comunque avuta piena conoscenza; straordinario al Presidente della Repubblica per i motivi di legittimità, entro 120 giorni decorrenti dal medesimo termine di cui sopra, ai sensi dell articolo 8 del D.P.R , n Il Capo Settore Amministrativo