Divisione Servizi Sociali /019 Inserire qui la descrizione del Settore CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Transcript

1 Divisione Servizi Sociali /019 Inserire qui la descrizione del Settore CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 312 approvata il 5 dicembre 2017 DETERMINAZIONE: PRESTAZIONI DOMICILIARI SOCIALI E SOCIOSANITARIE.- TRASFERIMENTI ALL`ASL CITTA_ DI TORINO - PRENOTAZIONE IMPEGNO DI SPESA EURO ,00 PARZIALMENTE FINANZIATO CON APPLICAZIONE DELL`AVANZO VINCOLATO Con deliberazione n. mecc /019 del 7 marzo 2006 la Giunta Comunale approvava un accordo di programma tra la Città di Torino e le ASL cittadine che definiva le modalità di erogazione delle prestazioni domiciliari, in applicazione della DGR n del 23 dicembre 2003 sui LEA. Tale accordo, è stato rinnovato fino al 31 dicembre 2013 con deliberazione della Giunta Comunale del 13 aprile 2010 n. mecc /019. Con Deliberazione n del 30 dicembre 2013 Modalità di gestione delle prestazioni domiciliari di lungoassistenza a favore delle persone non autosufficienti la Regione Piemonte ha ridefinito tutte le prestazioni domiciliari come prestazioni aggiuntive oltre i LEA con l unica eccezione di quelle esercitate da operatori socio-sanitari e come tali non più gestibili dalle Aziende sanitarie a decorrere dal 1 gennaio 2014, se non per delega da parte degli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali, quale è il Comune di Torino, con la conseguente necessità di approvare la modifica delle due Deliberazioni regionali (D.G.R del 6 aprile 2009 e D.G.R del 14 giugno 2010) nella parte degli accordi per l individuazione degli Enti capofila per la gestione delle prestazioni domiciliari in lungoassistenza a favore delle persone non autosufficienti. La medesima Deliberazione regionale ha previsto che l erogazione delle prestazioni domiciliari avrebbe dovuto essere oggetto di eventuali accordi tra gli Enti gestori delle funzioni socio assistenziali e le A.S.L. siglati entro il 31 gennaio A tal proposito, con Deliberazione (mecc /019), approvata dalla Giunta Comunale in data 31 gennaio 2014, dichiarata immediatamente eseguibile, è stata autorizzata la stipulazione dell Accordo ex D.G.R del 30 dicembre 2013 relativo alla modalità di gestione delle prestazioni domiciliari in lungoassistenza a favore delle persone non autosufficienti a garanzia della continuità dell erogazione delle stesse, siglato dalle parti interessate in data 31 gennaio Con D.G.R del 27 gennaio 2014 e successiva determinazione dirigenziale n. 28 del dal Fondo Sanitario Regionale finora erogate e contabilizzate dalle A.S.L., garantite dalla Direzione Regionale Politiche Sociali per la continuità dell erogazione delle prestazioni domiciliari in lungoassistenza nell anno 2014 ed assegnate agli ambiti territoriali

2 /019 2 corrispondenti alle A.S.L. piemontesi nell entità definita sulla base degli esiti della rilevazione della spesa sostenuta dalle A.S.L. nell anno Conseguentemente, con le D.D. n. 32 dell 11 febbraio 2014 e n. 43 del 25 febbraio 2014 sono state assegnate alle Aziende Sanitarie e al Comune di Torino le risorse relative all intero anno 2014 ed impegnate le risorse relative al primo semestre Con Deliberazione della Giunta Comunale (mecc /041) del 1 aprile 2014, esecutiva dal 17 aprile 2014, si autorizzava la Città a proporre ricorso avanti al TAR Piemonte avverso la Regione Piemonte contro le Deliberazioni regionali sopra citate, il cui esame era fissato per il 4 giugno e successivamente rinviato al 22 ottobre Contro tali provvedimenti presentavano altri due ricorsi anche un insieme di associazioni di utenti e un insieme di altri Comuni/Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali In data 22 ottobre 2014 il TAR Piemonte ha fissato l udienza per la discussione per il merito relativo al ricorso presentato dalla Città alla data del 14 gennaio Nelle more del pronunciamento del TAR, in data 25 novembre 2014 con deliberazione n. mecc /019, la Giunta Comunale approvava lo schema di Protocollo d Intesa tra le ASL cittadine e la Città di Torino che confermava le modalità di erogazione e finanziamenti concordate con l accordo del 31 gennaio 2014 sopra citato. Con sentenze nn. 154, 156, 157 del 29 gennaio 2015 il TAR Piemonte ha accolto i ricorsi presentati avverso la Regione Piemonte contro le Delibere regionali succitate, con annullamento degli atti impugnati nella parte in cui venivano qualificate come extra LEA le prestazioni non professionali di assistenza tutelare alla persona fornite da persone diverse dall operatore sociosanitario, con conseguente mantenimento del 50% del loro costo a carico del Servizio sanitario. In base a tale sentenza con Deliberazione della Giunta Comunale n. mecc /019 del 27 febbraio 2015, è stato approvato un documento in cui, al fine di garantire ai beneficiari l erogazione delle singole prestazioni in un unica soluzione ed evitare la duplicazione delle procedure amministrative in capo al Comune e all ASL di volta in volta competente, sono state individuate con le Aziende Sanitarie le modalità operative per garantire la continuità delle prestazioni domiciliari per persone non autosufficienti residenti a Torino fino al 31 maggio Nel documento sopra citato le ASL garantivano a titolo di acconto l erogazione della spesa riferita a quella consuntivata per l anno 2014, anche per la parte riferita alla quota sociale di competenza della Città, sia per i buoni servizio che degli assegni di cura per anziani, mentre la Città di Torino si faceva carico della spesa relativa ai pasti a domicilio per anziani e disabili, agli affidi e cure familiari per anziani ed agli assegni di cura per disabili. A seguito dell approvazione in data 20 aprile 2015 da parte della Giunta Regionale della deliberazione n in cui si prevedeva una revisione della filiera dei servizi per la non autosufficienza sia per la residenzialità che per l assistenza domiciliare e nelle more dell approvazione entro il 30 giugno 2015 di un provvedimento attuativo, con deliberazione della Giunta Comunale n. mecc /019 del 26 maggio 2015, immediatamente

3 /019 3 eseguibile è stato approvato il differimento della scadenza dell accordo di cui sopra al 30 giugno 2015, ulteriormente differito al 30 settembre 2015 con deliberazione della giunta Comunale n. mecc /019 del 30 giugno 2015, immediatamente eseguibile e successivamente al 31 dicembre 2015 con deliberazione della Giunta Comunale n. mecc /019 del 29 settembre 2015, immediatamente eseguibile. In data 18 settembre 2015 la Regione Piemonte ha presentato ricorso in appello al Consiglio di Stato avverso il Comune di Torino e gli altri enti gestori delle funzioni socio-assistenziali per l annullamento e/o la riforma delle sentenze del TAR Piemonte citate in precedenza. Tali ricorsi risultano ancora pendenti, non essendo stati unificati con il procedimento promosso dalle associazioni di utenti che invece è stato definito il 7 dicembre 2015 dal Consiglio di Stato in modo favorevole alla Regione in quanto. gli atti di programmazione sanitaria e socio assistenziale in attuazione del Piano di rientro comportano scelte di recupero o redistribuzione di risorse anche con riferimento ai LEA, se questi sono erogati al di sopra degli standard nazionali. Anche successivamente a tale sentenza, Regione Piemonte non ha proceduto all istanza di prelievo per la definizione degli altri due ricorsi ed, al fine di garantire la continuità dell erogazione di tali prestazioni nel periodo ancora soggetto a Piano di Rientro, ha continuato ad autorizzare le Aziende Sanitarie, garantendo loro il finanziamento per le quote di competenza con fondi erogati dalla Direzione Politiche Sociali, a differire ulteriormente la scadenza dell Accordo siglato in data 27 febbraio 2015 rispettivamente: - al 30 giugno 2016 con deliberazione della Giunta Comunale n. mecc /019 del 22 dicembre 2015, immediatamente eseguibile - al 30 settembre 2016, con deliberazione della Giunta Comunale n. mecc /019 del 17 maggio 2016, dichiarata immediatamente eseguibile - al 31 gennaio 2017 con deliberazione della Giunta Comunale n. mecc, /019 del 27 settembre 2016, immediatamente eseguibile, nelle more dell adozione dei provvedimenti di revisione del sistema di gestione delle prestazioni socio sanitarie e dei relativi strumenti di finanziamento da parte della Regione Piemonte - al 30 settembre 2017 con deliberazione della Giunta Comunale n. mecc /019 del 31 gennaio 2017, immediatamente eseguibile,, nelle more dell adozione dei provvedimenti di revisione del sistema di gestione delle prestazioni socio sanitarie e dei relativi strumenti di finanziamento da parte della Regione Piemonte - al 31 gennaio 2018 con deliberazione della Giunta Comunale n. mecc /019 del 26 settembre 2017 dichiarata immediatamente eseguibile nelle more dell adozione dei provvedimenti di revisione del sistema di gestione delle prestazioni socio sanitarie e dei relativi strumenti di finanziamento da parte della Regione Piemonte. Considerato che l Asl Città di Torino, derivata dall accorpamento dal 1/1/2017 delle ASL TO1 e ASL TO2, come avvenuto per le ASL cittadine per l anno 2016, in base al differimento degli ultimi accordi siglati, si rende necessario prenotare l impegno di spesa per ,00. Tale importo sarà ancora oggetto di verifiche, tuttavia, al fine di prevedere la copertura finanziaria del debito, nel rispetto delle regole di armonizzazione contabile, si rende necessario

4 /019 4 procedere alla prenotazione dell impegno di spesa per l anno 2017 di ,00 Tale spesa trova copertura per ,00 su fondi da accertare ed introitare provenienti dal fondo regionale per la non autosufficienza e dal fondo nazionale riconosciuto, assegnati con i seguenti provvedimenti: ,00 con D.D.R. n. 687 del 21/07/ ,00 con D.D.R. n. 963 del 13/10/ ,00 con D.D.R.n. 689 del 21/07/ ,37 con D.D.R. n 688 del 21/07/ ,63 con D.D.R. n. 965 del 13/10/2017 e per ,00 con applicazione dell Avanzo Vincolato Si richiamano i principi contabili in materia di imputazione delle spese di cui al D.Lgs. 118/2011 come integrati e corretti con D. Lgs. 126/2014. Il presente provvedimento non rientra, per natura e contenuti, tra quelli assoggettati alla Valutazione di Impatto Economico (All. 1). Il presente provvedimento non comporta oneri di utenza. Il presente provvedimento è rilevante ai fini della pubblicazione nella sezione Internet Amministrazione aperta. Con successivi provvedimenti si provvederà alla definizione dell obbligazione di spesa verso terzi nonché alla relativa liquidazione. La documentazione è conservata agli atti del Settore scrivente. Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE Visto l art. 107 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267; Visto l art. 74 dello Statuto della Città; Visto l art. 36 del Regolamento di Contabilità;

5 /019 5 Visto l art.3 del D.Lgs 118/2011 come corretto e integrato dal D.Lgs 126/2014; Nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate. Vista la vigente Determinazione di delega (ex art. 6 del Regolamento di Contabilità del Direttore della Divisione) ai Dirigenti di Settore. DETERMINA 1) Di autorizzare, per le motivazioni espresse in narrativa, la prenotazione dell impegno di spesa per l anno 2017 di ,00 alle ASL; 2) di imputare la spesa di Euro ,00 come segue: Anno Capitolo Scadenza Importo Bilancio articolo UEB Obbligazion Mission Progra Titol Macro Coel e e mma o aggregato , / /12/ Descrizione capitolo e articolo Conto Finanziario n U Servizi socio-assistenziali decentrati Trasferimenti ed erogazioni - Anziani Trasferimenti a ASL Descrizione Conto Finanziario Trasferimenti correnti alle ASL naf 3) la suddetta spesa è finanziata per ,00 da entrate da accertare come segue: Importo Anno Capitolo e articolo Scadenza Titolo Tipologia Categoria Bilancio UEB Obbligazione

6 / , /12/ Descrizione capitolo e articolo Regione Piemonte - Finanziamenti per la gestione dei servizi socio-assistenziali - Conto Finanziario n Descrizione Conto Finanziario E Trasferimenti correnti da Regione e Province autonome Importo Anno Capitolo e articolo Scadenza Titolo Tipologia Categoria Bilancio UEB Obbligazione , /12/ Descrizione capitolo e Regione Piemonte - Interventi lungoassistenza articolo Conto Finanziario n Descrizione Conto Finanziario E Trasferimenti correnti da Regione e Province autonome e per Euro ,00 con fondi confluiti in avanzo vincolato applicato al bilancio 2017 con determinazione dirigenziale n mecc /24 4) di dare atto che la presente determinazione è stata sottoposta al controllo di regolarità amministrativa ai sensi dell art. 147 bis TUEL e che con la sottoscrizione si rilascia parere di regolarità tecnica favorevole. Torino, 5 dicembre 2017 LA DIRIGENTE Dott.ssa Maria Adelaide Brach Prever... Si esprime parere favorevole di regolarità contabile e visto di attestazione della copertura

7 /019 7 finanziaria. IL DIRETTORE FINANZIARIO dott. Paolo LUBBIA