Presentazione dell idea progettuale

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2 Presentazione dell idea progettuale La prima verità della Chiesa è l amore di Cristo. Di questo amore, che giunge fino al perdono e al dono di sé, la Chiesa si fa serva e mediatrice presso gli uomini. Pertanto, dove la Chiesa è presente, là deve essere evidente la misericordia del Padre. Nelle nostre parrocchie, nelle comunità, nelle associazioni e nei movimenti, insomma, dovunque vi sono dei cristiani, chiunque deve poter trovare un oasi di misericordia. È mio vivo desiderio che il popolo cristiano rifletta durante il Giubileo sulle opere di misericordia corporale e spirituale. Sarà un modo per risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà e per entrare sempre di più nel cuore del Vangelo, dove i poveri sono i privilegiati della misericordia divina. La predicazione di Gesù ci presenta queste opere di misericordia perché possiamo capire se viviamo o no come suoi discepoli. Riscopriamo le opere di misericordia corporale: dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, accogliere i forestieri, assistere gli ammalati, visitare i carcerati, seppellire i morti. E non dimentichiamo le opere di misericordia spirituale: consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti. (Misericordiae Vultus - bolla di indizione del giubileo straordinario della misericordia) L Azione Cattolica come la Caritas sono chiamate a concorrere alla missione evangelizzatrice della Chiesa Diocesana secondo i propri statuti. Punto in comune del proprio agire è senz altro la centralità della formazione. Formare significa educare ed istruire in modo che gli individui sappiano trasformarsi, assumere nuove forme, cambiare forma al mondo ricercando in Cristo il modello di riferimento (cfr. Progetto Formativo Azione Cattolica Italiana e Statuto Caritas Italiana). Per questo motivo per il secondo anno si rinnova un alleanza educativa di carattere pluriennale ( ) capace di sperimentare e interrogarsi riguardo nuove forme di evangelizzazione e promozione umana secondo i riferimenti magisteriali richiamati più volte da Papa Francesco e dal nostro vescovo Sua Eccellenza Padre Paolo. Il titolo: EXIT Exit rappresenta l immagine della chiesa che non rimane chiusa nelle sagrestie, ma in uscita, capace di farsi prossima agli ultimi, a immagine della Misericordia di Dio. 2.0 non solo perché in continuità con le esperienze vissute nell anno pastorale , ma anche perché in questo modo si rinnova l invito a giovani e adolescenti di impegnarsi insieme in uno stile di gratuità verso il prossimo, due infatti è il numero minimo per iniziare ad uscire da se stessi e coinvolgersi con questo progetto in una relazione aperta all incontro e all accoglienza a partire dai compagni di viaggio del proprio gruppo o nella comunità parrocchiale. Le motivazioni- perché In questo Anno Santo, potremo fare l esperienza di aprire il cuore a quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali, che spesso il mondo moderno crea in maniera drammatica. Quante situazioni di precarietà e sofferenza sono presenti nel mondo di oggi! Quante ferite sono impresse nella carne di tanti che non hanno più voce perché il loro grido si è affievolito e spento a causa dell indifferenza dei popoli ricchi. In questo Giubileo ancora di più la Chiesa sarà chiamata a curare queste ferite, a lenirle con l olio della consolazione, fasciarle con la misericordia e curarle con la solidarietà e l attenzione dovuta. Non cadiamo nell indifferenza che umilia, nell abitudinarietà che anestetizza

3 l animo e impedisce di scoprire la novità, nel cinismo che distrugge. Apriamo i nostri occhi per guardare le miserie del mondo, le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della dignità, e sentiamoci provocati ad ascoltare il loro grido di aiuto. Le nostre mani stringano le loro mani, e tiriamoli a noi perché sentano il calore della nostra presenza, dell amicizia e della fraternità. Che il loro grido diventi il nostro e insieme possiamo spezzare la barriera di indifferenza che spesso regna sovrana per nascondere l ipocrisia e l egoismo. (Misericordiae Vultus 12 - bolla di indizione del giubileo straordinario della misericordia) Il progetto EXIT- 2.0 è pensato per far nascere e diffondere esperienze concrete di misericordia e percorsi formativi capaci di coinvolgere giovani e giovanissimi, dando loro la possibilità di vivere esperienze forti e di crescita capaci di alimentare e stimolare il proprio percorso di fede, aiutandoli a rispondere alle loro domande di vita e che possano servire a far incontrare il volto amorevole di Cristo Gesù con i giovani affidati alla nostra Chiesa (Pastorale della Carità per i giovani. Linee guida per il quadriennio ). Per questo, si è costituita quest alleanza educativa al servizio dei giovani della diocesi in conformità con ciò che afferma lo stesso Statuto della Caritas Italiana nell art. 1 la Caritas è l organismo pastorale costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana al fine di promuovere, anche in collaborazione con altri organismi, la testimonianza della carità. Il progetto vuole quindi essere un luogooccasione diocesana in cui le diverse pastorali si incontrano e si integrano in un progetto condiviso di accompagnamento educativo delle parrocchie e dei territori. (Caritas Italiana - Le attenzioni e le progettualità come accompagnamento dei giovani per animare la comunità e il territorio). Obiettivi - rafforzare la trama di relazioni tra giovani, Chiesa e territorio/mondo attraverso esperienze alte a contatto con situazioni concrete del territorio/mondo; - contribuire a far conoscere ai giovani della Diocesi la ricchezza della pastorale della Carità attraverso esperienze formative di condivisione e servizio in collaborazione con i responsabili educativi delle diverse realtà ecclesiali. Chi può partecipare? La partecipazione è proposta a tutti i gruppi di giovani e adolescenti della Chiesa Diocesana di Sassari. Si ritiene particolarmente adatto per i gruppi del settore Giovani dell Azione Cattolica per i percorsi Fraternità e Responsabilità. Struttura del progetto Fase 1: Incontro di presentazione tra responsabili parrocchiali e referenti di Azione Cattolica e Caritas. I referenti sono disponibili ad incontrare parrocchia per parrocchia i gruppi interessati dal 15 settembre 2015; Fase 2: Adesione formale al progetto e programmazione coi referenti della Caritas (Ufficio Animazione). In questa fase si consiglia di rendere partecipi i giovani e giovanissimi dei gruppi come parte fondamentale delle scelte riguardo il percorso;

4 Fase 3: Realizzazione del percorso programmato e monitoraggio lungo attività; Fase 4: Appuntamento conclusivo con la partecipazione di tutti i gruppi aderenti al progetto (Maggio Giugno 2016). BREVE DESCRIZIONE DELLE PARROCCHIE IMPEGNATE IN EXIT ANNO PASTORALE Sacra Famiglia Giovani L esperienza di condivisione che abbiamo vissuto a partire dall anno scorso con gli ospiti dell ostello ci ha permesso di riscoprire anche quest anno il piacere di relazioni sincere, anche se a volte non semplici. Nella semplicità di una cena si nasconde molto di più. Sacra Famiglia e Sacro Cuore Giovanissimi Come giovanissimi di Sacro Cuore e Sacra Famiglia abbiamo vissuto una giornata insieme agli ospiti di Giovani in cammino : dopo aver lavorato insieme abbiamo avuto l occasione di confrontarci sui temi della legalità e conoscere più da vicino la realtà dei carcerati. S. Francesco Cappuccini Per noi giovani e giovanissimi di Cappuccini il progetto Exit è stato un' esperienza di crescita e di comunione. Abbiamo scelto di prendere questo impegno con coraggio e spirito di unione e fraternità per essere testimoni credibili di carità e aiuto reciproco. Il nostro servizio nel refettorio parrocchiale, che consiste nel servire il pasto della domenica per una ventina di persone, è stato fondato sulla familiarità con la quale ci siamo sempre rapportati verso i fratelli meno fortunati di noi.

5 CONTATTI Referente Azione Cattolica Diocesana Settore Giovani: Francesco Lubinu Referente della Caritas diocesana Ufficio Animazione: Mirko Casu Per informazioni acsassari.it arcidiocesisassari.it IL PROGETTO EXIT 2.0 potrà essere vissuto dai gruppi intrecciando le attività del progetto con ADORO IL LUNEDÌ il cui primo appuntamento è programmato il 28 Settembre 2015 ore Quest anno, all appuntamento di preghiera ideato dall Azione Cattolica Diocesana parteciperanno in tutte le date in programma anche i volontari della Caritas Diocesana.