2 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Giovedì 20 giugno 2019
|
|
- Gabriella Landi
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 2 Bollettino Ufficiale C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI D.g.r. 10 giugno n. XI/1736 Approvazione dei contenuti e della durata del corso di formazione «Gestore di rifugi Standard professionale e formativo. Approvazione dell elenco dei titoli equivalenti che consentono l esenzione alla frequenza del percorso formativo LA GIUNTA REGIONALE Vista la l.r. 1 ottobre 2015, n. 27 «Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo», ed in particolare l art. 32 che definisce le caratteristiche dei rifugi alpinistici ed escursionistici; Vista la legge regionale n. 19 del 6 agosto 2007»Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia» ed in particolare l art. 10 «Sistema di certificazione»; Considerato che l art. 33 della l.r. 27/2015 stabilisce: al comma 3, che il gestore del rifugio sia assoggettato a un corso di formazione realizzato da enti accreditati presso la Giunta regionale e che i contenuti e la durata del corso siano stabiliti con provvedimento della Giunta regionale; al comma 2, che il comune accerti che il gestore abbia le conoscenze, le abilità e le competenze stabilite con provvedimento della Giunta regionale; che non sia assoggettato al corso di cui al comma 3 il gestore del rifugio che risulta in possesso di uno dei seguenti requisiti: a) avere esercitato per almeno tre anni l attività di gestore del rifugio oppure essere stato coadiutore familiare nella gestione di un rifugio, per almeno tre anni; b) diploma di istruzione professionale o di istruzione tecnica afferente la materia oggetto del presente articolo; c) diploma di qualifica di istruzione professionale afferente la materia oggetto del presente articolo unitamente allo svolgimento dell attività di gestore del rifugio di almeno un anno; d) abilitazione allo svolgimento delle attività professionali di aspirante guida alpina o guida alpina-maestro di alpinismo; che la Giunta regionale individui l elenco dei diplomi di istruzione professionale o di istruzione tecnica di cui alla lettera b) e l elenco dei diplomi di qualifica di istruzione professionale di cui alla lettera c); Valutata conseguentemente la necessità di rispondere alla domanda del territorio lombardo e di procedere alla regolamentazione dei percorsi formativi di Gestore di Rifugi e, quindi, dare avvio alle specifiche attività formative; Precisato che tali percorsi formativi possono essere attivati esclusivamente dagli enti accreditati all Albo regionale dei servizi di Istruzione e Formazione Professionale, ai sensi degli artt. 25 e 26 della l.r. 19/2007 e relativi atti attuativi; Ritenuto di definire nel presente provvedimento: 1. i contenuti e la durata del corso di formazione realizzato da Enti accreditati; 2. l elenco dei diplomi di istruzione professionale o di istruzione tecnica di cui all art. 33, comma 4, lettera b) della l.r. 27/2015 e l elenco dei diplomi di qualifica di istruzione professionale di cui all art. 33, comma 4, lettera c) della l.r. 27/2015; Stabilito che lo standard professionale e formativo di cui al presente provvedimento sostituisce lo standard professionale di «Gestore di rifugi alpini ed escursionistici» inserito nel Quadro Regionale di Standard Professionali della Regione Lombardia (di seguito QRSP) approvato con decreto regionale n del 23 dicembre 2015; A voti unanimi, espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di approvare i contenuti e la durata del corso di formazione «Gestore di rifugi Standard professionale e formativo», di cui all allegato 1, parte integrante della presente deliberazione; 2. di approvare l elenco dei diplomi di istruzione professionale o di istruzione tecnica di cui all art. 33, comma 4, lettera b) della l.r. 27/2015 e l elenco dei diplomi di qualifica di istruzione professionale di cui all art. 33, comma 4, lettera c) della l.r. 27/2015, di cui all allegato 2, parte integrante della presente deliberazione; 3. di stabilire che eventuali ulteriori titoli equivalenti del sistema di Istruzione o del sistema di Istruzione e formazione professionale non inseriti nell allegato 2, possono essere riconosciuti e considerati validi previa verifica da parte degli uffici competenti e preposti alle politiche formative della Regione Lombardia, con conseguente aggiornamento dell allegato 2 con decreto del Dirigente competente in materia; 4. di stabilire che il percorso di Gestore di rifugi viene inserito nell Allegato 7 Sezione Percorsi Regolamentati - del QRSP e che conseguentemente lo standard professionale di «Gestore di rifugi alpini ed escursionistici» viene eliminato dall allegato 2 Sezione Profili Professionali e competenze indipendenti - del QRSP; 5. di pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia il presente provvedimento, comprensivo della documentazione di cui ai punti 1 e 2. Il segretario: Enrico Gasparini
2 Bollettino Ufficiale 3 Allegato 1 GESTORE DI RIFUGI STANDARD PROFESSIONALE E FORMATIVO DESCRIZIONE DEL PROFILO Il gestore dei rifugi esercita le attività di ospitalità e di ristoro accogliendo turisti, escursionisti ed alpinisti, mettendo loro a disposizione gli spazi per il pernottamento e gli spazi per l accoglienza. Il gestore dei rifugi è anche il riferimento informativo della zona. In caso di incidenti ed infortuni ad alpinisti e/o escursionisti nell area di pertinenza collabora nelle attività di soccorso. REFERENZIAZIONI Livello EQF 5 Classificazione Internazionale delle Professioni ISCO Dirigenti nei servizi alberghieri Classificazione Nazionale delle Professioni ISTAT Imprenditori e responsabili di piccole aziende nei servizi di alloggio e ristorazione Classificazione Nazionale delle Attività economiche ATECO Rifugi di montagna DURATA: 30 ore MODULO 1 Gestire e promuovere il rifugio Normativa di settore La potenzialità della rete per la promozione dell attività Ambiente alpino e rifugi Applicare tecniche per la stesura di contratti Applicare tecniche per la gestione dei contratti Applicare tecniche per la gestione dell impresa nel sistema turistico regionale dei rifugi Applicare tecniche di promozione legate al territorio: cultura alpina, aspetti geologici e antropici Applicare tecniche di sensibilizzazione ambientale
3 4 Bollettino Ufficiale MODULO 2 Gestire il servizio di ristorazione in rifugio Principi di base HACCP in alta quota Tecniche di preparazione e conservazione alimenti in alta quota Tradizioni enogastronomiche e ricette tipiche del territorio Norme e regole per la somministrazione della selvaggina Alimenti a km 0 Applicare tecniche di igiene e sicurezza alimentare in alta quota Applicare tecniche di preparazione menù con prodotti e piatti tipici Applicare tecniche di preparazione conservazione e somministrazione di prodotti a km 0 e selvaggina Applicare normativa per lo smaltimento dei rifiuti nei rifugi Applicare tecniche di gestione degli approvvigionamenti nei rifugi MODULO 3 Gestire la sicurezza e le emergenze in rifugio Strumenti per la comunicazione Rischi legati al territorio circostante e alla quota Il sistema di soccorso organizzato incluso l elisoccorso Elementi di base di meteorologia e nivologia Nozioni di primo intervento pronto soccorso Applicare tecniche per la gestione delle emergenze tipiche dell alta quota Applicare tecniche per la gestione dei soccorsi attraverso i servizi competenti Applicare tecniche di lettura ed interpretazione del bollettino niveo-meteorologico
4 Bollettino Ufficiale 5 MODULO 4 Gestire le operazioni di vigilanza e manutenzione del rifugio Elementi sulla normativa e l utilizzo delle acque per uso e consumo umano Elementi sulla normativa delle acque reflue Elementi di manutenzione e funzionamento di impianti elettrici e idrici Tecniche di manutenzione generale Tipologie di problematiche ambientali in montagna Applicare tecniche per la gestione e disinfezione delle acque destinate al consumo umano in rifugio Applicare tecniche per la gestione delle acque reflue in zone non servite da fognatura Applicare tecniche per la gestione dei punti di forza e dei punti critici delle strutture alpine Applicare tecniche per la gestione della manutenzione degli impianti Applicare tecniche per la gestione delle problematiche ambientali segnalandole agli organi competenti SOGGETTI ATTUATORI DELLE INIZIATIVE DI FORMAZIONE Sono soggetti attuatori delle iniziative di formazione, di cui al presente decreto, i soggetti accreditati per l erogazione dei servizi di Istruzione e Formazione Professionale, iscritti all Albo della Regione Lombardia, ai sensi degli artt. 25 e 26 della l.r. 19/2007 e relativi atti attuativi. Le procedure di avvio e di svolgimento delle attività formative sono stabilite dal d.d.u.o n del 20 dicembre 2012 Approvazione delle indicazioni regionali per l offerta formativa relativa a percorsi professionalizzanti di formazione continua, permanente, di specializzazione, abilitante e regolamentata, ed in particolare le parti terza standard minimi dell offerta regolamentata e abilitante e quarta procedure e adempimenti relativi alle attività formative. REQUISITI DI AMMISSIONE AL PERCORSO Al fine dell ammissione al corso di formazione sono necessari i seguenti requisiti: Diciotto anni ovvero età inferiore purché in possesso di Qualifica professionale conseguita ai sensi del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226; Diploma di scuola secondaria di 1 grado. Possesso dell abilitazione alla somministrazione alimenti e bevande a seguito di un corso riconosciuto dalla Regione e realizzata da ente accreditato. Coloro che hanno conseguito un titolo di studio all estero devono presentare una dichiarazione di valore che attesti il livello di scolarizzazione.
5 6 Bollettino Ufficiale Per coloro i quali hanno conseguito titoli di studio negli Stati membri dell Unione Europea, dello Spazio economico europeo e nella Confederazione Svizzera, al fine di semplificare il loro accesso alla formazione professionale all interno della Comunità Europea agevolando la libera circolazione delle persone, può essere richiesta la sola traduzione asseverata, qualora l Ente accreditato sia in grado di esprimere un giudizio sul livello del titolo di studio. Per gli stranieri è inoltre indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana orale e scritta, che consenta di partecipare attivamente al percorso formativo. Tale conoscenza deve essere verificata attraverso un test di ingresso da conservare agli atti dell ente accreditato. Tutti i requisiti devono essere presentati e verificati dall ente di formazione prima dell inizio della frequenza del percorso formativo. In nessun caso sono ammesse deroghe. ESAME FINALE Al termine del corso di 30 ore sono ammessi alla prova di verifica coloro che hanno frequentato almeno l 80% delle ore di formazione complessive previste. La commissione d esame è interna all ente di formazione accreditato, deve essere garantita in commissione d esame la presenza del responsabile di certificazione delle competenze. L esame è finalizzato a verificare l acquisizione di tutte le competenze tecnicoprofessionali dello standard professionale di Gestore dei Rifugi e si articola in due prove, una scritta ed una orale. CERTIFICAZIONE RILASCIATA Al superamento dell'esame finale consegue il rilascio di un attestato di competenza regionale ai sensi della legge regionale n. 19/2007 e della legge regionale n. 27/2015.
6 Bollettino Ufficiale 7 Allegato 2 ELENCO DEI TITOLI EQUIVALENTI AL PERCORSO DI GESTORE DEI RIFUGI Ai sensi dell art 33 della legge n. 27/2015 comma 4 lettere b) e c) sono esentati dalla frequenza del percorso formativo coloro i quali sono in possesso dei seguenti titoli: Diplomi IP, ITS e IFTS attinenti all area turistica e ricettiva, di cui all art.33, comma 4 lettera b) della l.r.27/2015: Percorsi IP (Istruzione Professionale): INDIRIZZI DI STUDIO: Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane. Enogastronomia e ospitalità alberghiera. Percorsi ITS (Istruzione Tecnica Superiore): AREA 5_ Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali Turismo: Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive Hotel manager Percorsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore): AREA ECONOMICA E PROFESSIONALE - Turismo e Sport: Tecniche di progettazione e realizzazione di processi artigianali e di trasformazione agroalimentare con produzioni tipiche del territorio e della tradizione enogastronomica. Tecniche per la promozione di prodotti e servizi turistici con attenzione alle risorse, opportunità ed eventi del territorio. Classi laurea 1 ciclo (laurea triennale): Lauree triennali attinenti all area turistica e ricettiva. Classi di laurea 2 ciclo (laurea magistrale): Qualsiasi laurea magistrale. Qualifiche e Diplomi professionali IeFP, di cui all art.33, comma 4 lettera c) della l.r.27/2015: AREA AGRO-ALIMENTARE OPERATORE AGRICOLO - Allevamento animali domestici OPERATORE AGRICOLO - Coltivazioni arboree, erbacee, ortofloricole OPERATORE AGRICOLO - Silvicoltura e salvaguardia ambientale OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE - Panificazione e pasticceria OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE - Lattiero casearia OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE Vitivinicoltura OPERATORE DEL MARE E DELLE ACQUE INTERNE TECNICO AGRICOLO TECNICO DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE AREA TURISMO E SPORT OPERATORE DELLA RISTORAZIONE - Preparazione Pasti OPERATORE DELLA RISTORAZIONE - Servizi di sala e bar OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA - Servizi del turismo OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA - Strutture ricettive TECNICO DI CUCINA TECNICO DEI SERVIZI DI SALA E BAR TECNICO DEI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA
7 8 Bollettino Ufficiale TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO-SPORTIVA E DEL TEMPO LIBERO L eventuale riconoscimento di ulteriori titoli equivalenti del sistema di Istruzione o del sistema di Istruzione e formazione professionale non inseriti in elenco, possono essere considerati validi previa verifica da parte degli uffici competenti e preposti alle politiche formative della Regione Lombardia.
Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Lunedì 20 agosto 2012
25 D.G. Istruzione, formazione e cultura D.d.g. 10 agosto 2012 - n. 7317 Approvazione del repertorio dell offerta di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo della Regione Lombardia a partire
Denominazione del Profilo. Gestore di rifugio alpino. Descrizione sintetica
Denominazione del Profilo Gestore di rifugio alpino Descrizione sintetica Si occupa di gestire attività ricettive in strutture ricettive ubicate in zone isolate di montagna, accogliendo turisti, escursionisti
Direzione Coesione sociale Settore Standard Formativi e Orientamento professionale
Direzione Coesione sociale Settore Standard Formativi e Orientamento professionale 26/10/2016 PUBBLICAZIONE NUOVI INDIRIZZI REGIONALI OBBLIGO DI ISTRUZIONE Gli indirizzi regionali relativi alle figure
BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO REPUBBLICA ITALIANA. Serie Ordinaria - Giovedì 20 giugno 2019 C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI
Anno XLIX N. 160 Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia,
DECRETO N Del 21/10/2015
DECRETO N. 8711 Del 21/10/2015 Identificativo Atto n. 966 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto REGOLAMENTAZIONE DEI PERCORSI DI FORMAZIONE ABILITANTI E DI AGGIORNAMENTO PER INSTALLATORE
Gestore agrituristico
identificativo scheda: 16-011 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il è il coltivatore diretto o imprenditore agricolo che, attraverso l utilizzo della sua azienda, ospita turisti e somministra
Linee guida per la realizzazione dei percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale
Linee guida per la realizzazione dei percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale ALLEGATO A Titoli e percorsi dell offerta di Istruzione e Formazione Professionale Regione Autonoma Friuli
Iscrizioni per tipologia di Istituto
ISCRIZIONI ALLE CLASSI PRIME 216/217 Iscrizioni per tipologia di Istituto 1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 8891 963 2348 2115 215/216 216/217 ISTITUZIONI SCOLASTICHE ISTITUZIONI FORMATIVE Nelle Istituzioni scolastiche
DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
1146 11/02/2010 Identificativo Atto n. 133 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO REPERTORIO DELL OFFERTA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L ANNO FORMATIVO 2010/2011, IN ATTUAZIONE
(omissis) IL DIRETTORE (omissis) determina
REGIONE PIEMONTE BU8 21/02/2013 Codice DB1509 D.D. 14 febbraio 2013, n. 67 relativo alla sperimentazione di percorsi formativi in apprendistato per la qualifica professionale di cui all'art. 3 del D.Lgs.
Standard dei corsi di Qualificazione Professionale per l attività di Carrozziere e Gommista
Standard dei corsi di Qualificazione Professionale per l attività di Carrozziere e Gommista l 12 giugno luglio è stato sottoscritto l Accordo in Conferenza Stato Regioni (Atto n. 124/CSR) sugli standard
DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
3310 01/04/2010 Identificativo Atto n. 453 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO REGOLAMENTAZIONE DEI PERCORSI PER PERSONALE ADDETTO AI SERVIZI DI CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ DI INTRATTENIMENTO
MANUTENTORE DEL VERDE
ALLEGATO B Standard professionale e formativo del MANUTENTORE DEL VERDE Standard professionale e formativo del Manutentore del verde (Ai sensi dell art. 12 della legge 26 luglio 2016, n 154 e dell accordo
DECRETO N Del 24/11/2017
DECRETO N. 14744 Del 24/11/2017 Identificativo Atto n. 759 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto REGOLAMENTAZIONE DEI PERCORSI DI FORMAZIONE ABILITANTI E DI AGGIORNAMENTO PER INSTALLATORE
A relazione dell'assessore Pentenero:
REGIONE PIEMONTE BU6 12/02/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 12 gennaio 2015, n. 17-888 Recepimento nel sistema regionale delle qualifiche piemontesi dello standard formativo e professionale del
Specializzazioni IFTS
Tavola indicativa della correlazione tra l'offerta di istruzione e formazione professionale, l'area economica, le filiere produttive e le aree /ambiti degli ITS La tabella integra e completa i contenuti
SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Il corso di studi Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale, a conclusione del percorso quinquennale,
ListaQualifiche Based on Riepilogo Offerta Formativa
INDIRIZZO/ (IFP)QUALIFICA operatore meccanico agraria, agroalimentare e agroindustria liceo scientifico operatore amministrativo segretariale liceo classico meccanica, meccatronica ed energia operatore
INDICAZIONI REGIONALI PER PERCORSI FORMATIVI PER ADDETTI ALL ATTIVITA FUNEBRE
REGIONE LOMBARDIA DECRETO N. 1331 DEL 22/02/2012 Pubblicato sul BUR LOMBARDIA SERIE ORDINARIA N. 10 del 7 marzo 2012 Identificativo Atto n. 116 DIREZIONE GENERALE OCCUPAZIONE E POLITICHE DEL LAVORO INDICAZIONI
Regione Lombardia IL DIRIGENTE DELLA U.O. ATTUAZIONE DELLE RIFORME, STRUMENTI INFORMATIVI E CON- TROLLI
Regione Lombardia U.O. Attuazione delle riforme, Strumenti informativi e Controlli Decreto Dirigenziale 22/02/2012, n. 1331 Indicazioni regionali per percorsi formativi per addetti all attività funebre
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1172
8.1.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1172 Indirizzi per la realizzazione del percorso di formazione obbligatoria per responsabile tecnico di tin
IL MODELLO FORMATIVO ANNUALITA ORE I 20 II (30 AULA/LABORATORIO + 72 STAGE) 16 ORE ESAME DI QUALIFICA
IL MODELLO FORMATIVO ANNUALITA ORE I 20 II 60 III 102 (30 AULA/LABORATORIO + 72 STAGE) 16 ORE ESAME DI QUALIFICA ELENCO QUALIFICAZIONE NAZIONALE OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO OPERATORE DELLE CALZATURE OPERATORE
Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche
Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche identificativo scheda: 01-012 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il tecnico per la valorizzazione dei prodotti
I Nuovi Istituti Professionali
I Nuovi Istituti Professionali Offrono una cultura polivalente di filiera caratterizzata da unasolida base di istruzione generale tecnico professionale per rispondere alle esigenze del mondo del lavoro
Professione manutentore del verde: il nuovo standard
Professione manutentore del verde: il nuovo standard La Conferenza delle Regioni approva un documento che definisce nuovi standard e percorsi di formazione per il manutentore del verde C è un nuovo standard
201 La regolamentazione dell obbligo di istruzione/diritto-dovere
201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 Allegato 2 19 INDICE DELLE FIGURE professionali dei percorsi triennali 1. OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO 2. OPERATORE DELLE CALZATURE 3. OPERATORE DELLE PRODUZIONI
/10/2012 DIREZIONE GENERALE OCCUPAZIONE E POLITICHE DEL LAVORO
9380 22/10/2012 Identificativo Atto n. 737 DIREZIONE GENERALE OCCUPAZIONE E POLITICHE DEL LAVORO APPROVAZIONE DEL MODELLO E DELLE PROCEDURE PER IL SISTEMA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE IN
Cagliari 4 ottobre Prime indicazioni metodologiche per la realizzazione delle linee di attività 1, 2 e 3
Cagliari 4 ottobre 2016 AVVISO POR SARDEGNA FSE 2014-2020 AIUTI DE MINIMIS PER IL RAFFORZAMENTO DELLE FUNZIONI DI RICERCA E SVILUPPO DELLE AGENZIE FORMATIVE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRESSIVA QUALIFICAZIONE
Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 24/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 59 Pag.
24/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 59 Pag. 39 di 319 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 8 luglio 2014, n. 439 Recepimento Accordo adottato
Gestore agrituristico
identificativo scheda: 16-011 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il è il coltivatore diretto o imprenditore agricolo che, attraverso l utilizzo della sua azienda, ospita turisti e somministra
Classi e Studenti - anno formativo 2017/2018
Classi e Studenti - anno formativo 2017/2018 Anno di corso N classi iscritti : : alunni femmine femmine stranieri : stranieri 1 4 64 7 31 4 26 3 4 0 2 4 60 0 36 0 24 0 1 0 3 4 57 4 30 3 23 1 2 0 4 4 47
Classi e Studenti - anno formativo 2018/2019
Classi e Studenti - anno formativo 2018/2019 Anno di corso N classi iscritti : : alunni femmine femmine stranieri : stranieri 1 4 65 5 40 2 20 3 0 0 2 4 43 1 21 1 21 0 0 0 3 4 55 1 35 1 19 0 2 1 4 4 47
(1) Pubblicato nel B.U. Lombardia 22 febbraio 2010, n. 8, S.O. 23 febbraio 2010, n. 1. La Giunta regionale ha approvato. Il Presidente della regione
Lombardia Reg. reg. 15-2-2010 n. 5 Requisiti strutturali e igienico-sanitari, nonché periodo di apertura dei rifugi alpinistici ed escursionistici, in attuazione dell art. 40-quinquies della legge regionale
DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
5350 28/05/2009 Identificativo Atto n. 624 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO INDICAZIONI REGIONALI PER PERCORSI FORMATIVI DI RESPONSABILE TECNICO DI OPERAZIONI DI REVISIONE PERIODICA DEI
DELIBERAZIONE N X / 7235 Seduta del 17/10/2017
DELIBERAZIONE N X / 7235 Seduta del 17/10/2017 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA
3.2 L ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
3.2 L ORGANIZZAZIONE DIDATTICA 3.2.1 L ISTRUZIONE STATALE 3.2.1.1. Il profilo del diplomato 3.2.1.2 Il primo biennio 3.2.1.3 Triennio Articolazione Enogastronomia 3.2.1.3.1 Triennio articolazione Enogastronomia
14 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 21 febbraio 2013
14 Bollettino Ufficiale D.G. Occupazione e politiche del lavoro D.d.u.o. 15 febbraio 2013 - n. 1228 Regolamentazione dei percorsi abilitanti del tecnico del restauro dei beni culturali ai sensi dell art.
Operazione ARCO BLU- sviluppo del turismo costiero e dell industria marittima ligure
Nell ambito del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo Regione Liguria FSE 2014-2020 ASSE 1 OBIETTIVI SPECIFICI 2 E 3- PIANO DI CRESCITA ECONOMIA BLU DGR.987/2016 approvato dall Amministrazione della
DECRETO N Del 06/06/2019
DECRETO N. 8136 Del 06/06/2019 Identificativo Atto n. 201 DIREZIONE GENERALE SPORT E GIOVANI Oggetto INDIZIONE DELLA SESSIONE DI ESAMI PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI ASPIRANTE GUIDA ALPINA ANNO
Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 2 - Lunedì 07 gennaio 2013
69 D.d.u.o. 20 dicembre 2012 - n. 12454 Avvio della sperimentazione del Libretto Formativo del Cittadino - Approvazione del modello informatico IL DITRGENTE DELLA U.O. ATTUAZIONE DELLE RIFORME, SISTEMI
GESTORE DI BED & BREAKFAST
GESTORE DI BED & BREAKFAST identificativo scheda: 16-012 stato scheda: Validata sintetica Gestisce l attività ricettiva, utilizzando parte della propria abitazione per fornire agli ospiti alloggio e prima
DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
7105 29/07/2011 Identificativo Atto n. 821 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO QUADRO REGIONALE DEGLI STANDARD PROFESSIONALI DELLA REGIONE LOMBARDIA - ISTITUZIONE DI NUOVE SEZIONI E ADOZIONE
Standard della Figura Nazionale. -Preparazione pasti -servizi di sala e di bar
Standard della Figura Nazionale Denominazione della figura OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Referenziazione della figura Professioni NUP/ISTAT correlate -Preparazione pasti -servizi di sala e di bar 52 Professioni
Scheda finale ai fini dell autorizzazione dei servizi itineranti - L.R. 9/2003 Ambito Territoriale n 19
RELAZIONE DI ADEGUATEZZA DEI SERVIZI CHE HANNO FATTO RICHIESTA IN RELAZIONE ALLA L.R. 9/2003 Denominazione Servizio Tipologia Servizio ANAGRAFICA DOCUMENTI ALLEGATI OSSERVAZIONI COMMENTO ALLE GRIGLIE PASSAGGI
RELAZIONE DI ADEGUATEZZA DEI SERVIZI CHE HANNO FATTO RICHIESTA IN RELAZIONE ALLA L.R.
RELAZIONE DI ADEGUATEZZA DEI SERVIZI CHE HANNO FATTO RICHIESTA IN RELAZIONE ALLA L.R. 9/2003 Denominazione Servizio Tipologia Servizio RELAZIONE SINTETICA Pagina 1 di 5 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEI REQUISITI
MULTIFUNZIONALITÀ OPPORTUNITA DELLA NUOVA NORMATIVA REGIONALE
MULTIFUNZIONALITÀ OPPORTUNITA DELLA NUOVA NORMATIVA REGIONALE Anna Paola Iacuzzi Alessia Celena PROGETTO IMPRESA Verde 3.0 PASSAGGIO ALLA Multifuzionalità CONOSCENZA SVILUPPO OPPORTUNITA ECONOMICHE INNOVAZIONE
di istruzione e formazione professionale per la prima attuazione dei percorsi integrati Accordo Dr. ssa Mafalda Camponeschi
Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca Coordinamento tecnico Regione Lazio Accordo per la prima attuazione dei percorsi integrati di istruzione e formazione professionale Dr. ssa Mafalda
DECRETO 6 marzo 2006, n. 1039
B.U.R.T. 5 aprile 2006 n. 14 (stralcio) Direzione Generale Politiche Formative, Beni e Attività Culturali Area di Coordinamento Orientamento, Istruzione, Formazione e Lavoro Settore F.S.E. Sistema della
NUOVO IMPIANTO ORGANIZZATIVO SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO MIRIAM CORNARA - UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE LECCO
NUOVO IMPIANTO ORGANIZZATIVO SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO LICEI Liceo Artistico Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo Musicale e Coreutico Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate Liceo delle Scienze
54 Bollettino Ufficiale
54 Bollettino Ufficiale ALLEGATO B FORMAZIONE DEGLI OPERATORI E DELLE FIGURE PROFESSIONALI AI SENSI DELL ART.4 DELL ACCORDO LINEE GUIDA NAZIONALI PER GLI INTERVENTI ASSISTITI CON GLI ANIMALI (IAA) PREMESSA
LA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE
LA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE Licei Istituti Tecnici Istituti Professionali Istruzione e Formazione Professionale (I.eF.P.) 5 anni 5 anni 5 anni 3 anni LICEI LICEO ARTISTICO LICEO CLASSICO LICEO LINGUISTICO
LA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE
LA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE Licei Istituti Tecnici Istituti Professionali Istruzione e Formazione Professionale (I.eF.P.) 5 anni 5 anni 5 anni 3 anni LICEI LICEO ARTISTICO LICEO CLASSICO LICEO LINGUISTICO
QUADRO REGIONALE DEGLI STANDARD PROFESSIONALI
ALLEGATO 2 QUADRO REGIONALE DEGLI STANDARD PROFESSIONALI Sezione profili professionali e competenze indipendenti Dicembre 2015 438 18. SERVIZI TURISTICI 443 18.3 CHEF - CUOCO DESCRIZIONE PROFILO Lo Chef,
DECRETO N Del 30/01/2018
DECRETO N. 1066 Del 30/01/2018 Identificativo Atto n. 65 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE DI SOGGETTI
GLI INDIRIZZI DELL ISTITUTO PROFESSIONALE
GLI INDIRIZZI DELL ISTITUTO PROFESSIONALE Dall anno scolastico 2010/2011 il riordino del secondo ciclo ripartisce gli istituti professionali in due settori: il settore dei servizi e il settore industria
NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI
NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI Indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità
L.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole Criteri di attuazione del Settore Agriturismo
Parte seconda - N. 143 Euro 2,46 Anno 40 26 novembre 2009 N. 199 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 novembre 2009, n. 1693 L.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità
SCHEDA SINTETICA DEL CORSO
SCHEDA SINTETICA DEL CORSO Numero corso 18669 Titolo corso Tecnico meccatronico delle autoriparazioni Sezione Sezione 1 (Profili completi) Soggetto attuatore TUCEP Sedi del corso (numero sedi: 2) N. Sede:
L OFFERTA TECNICA E PROFESSIONALE IN PROVINCIA DI CREMONA PER L A.S. 2012/2013 AREA AMMINISTRATIVA. Servizi Informativi Aziendali
AREA AMMINISTRATIVA Settore economico Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Servizi Informativi Aziendali IST. TECNICO BELTRAMI Cremona IST. TECNICO PACIOLI - Crema ISTITUTO PONZINI - Soresina
BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO REPUBBLICA ITALIANA. Serie Ordinaria - Mercoledì 07 marzo D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta Regionale.
Anno XLI N. 058 Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1
17/72/CR07/C9-C10 STANDARD PROFESSIONALE E FORMATIVO di MANUTENTORE DEL VERDE
17/72/CR07/C9-C10 STANDARD PROFESSIONALE E FORMATIVO di MANUTENTORE DEL VERDE NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge 26 luglio 2016 n.154, articolo 12 1. CODICE CP 2011: 6.4.1.3.1- Agricoltori e operai agricoli
SCHEDA SINTETICA DEL CORSO
SCHEDA SINTETICA DEL CORSO Numero corso 19904 Titolo corso ADDETTO QUALIFICATO ALLA CUCINA (CUOCO) Sezione Sezione 1 (Profili completi) Soggetto attuatore ECOSTUDIO di BUSSOTTI DOTT.SSA LINDA Sedi del
Tavole sinottiche Percorsi triennali, quadriennali e di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e Titoli di Qualifica
Tavole sinottiche Percorsi triennali, quadriennali e di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e Titoli di Qualifica professionale e di Diploma professionale PERCORSI TRIENNALI DI
Vibo Valentia, 19 ottobre 2017 Rossella MENGUCCI
Vibo Valentia, 19 ottobre 2017 Rossella MENGUCCI Identità dell istruzione professionale (D.lgs. 13 aprile 2017, n. 61) Gli indirizzi di studio definiti a livello nazionale possono essere declinati dalle
senza qualifica e con un titolo di Scuola Media Secondaria di Primo Grado.
CATALOGO REGIONALE di Fornitori di Attività e Servizi per la Sperimentazione di percorsi formativi nell'apprendistato per la Qualifica e il Diploma Professionale Art. 3 del D.Lgs n. 167/2011 Testo Unico
Indirizzo professionale: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA
Indirizzo professionale: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA per chi... > è interessato ad operare nella gestione dei servizi enogastronomici, dell accoglienza, della ristorazione e
DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL CONDUTTORE DI IMPIANTI TERMICI, IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 287 del D.lgs. 3 aprile 2006, n.
ALLEGATO 2 DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL CONDUTTORE DI IMPIANTI TERMICI, IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 287 del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 Tipologia di impianti Le disposizioni seguenti concernono
Di cosa parliamo LEGGI REGIONALI PER I RIFUGI. Normativa Regionale Regolamento Regionale Metodologia di controllo di Regione Lombardia
Club Alpino Italiano Commissione Regionale Lombarda OTTO -Roa Rifugi e Opere Alpine CORSO DI FORMAZIONE PER GLI ATTUALI E FUTURI ISPETTORI SEZIONALI RIFUGI ENRICO VILLA E DOMENICO CAPITANIO LEGGI REGIONALI
L attività agrituristica in Toscana
U.O. Tecnici della prevenzione Sicurezza Alimentare L attività agrituristica in Toscana Grosseto, 7 maggio 2013 Alberto Lolini 1 La Toscana è la regione che ha sul suo territorio il maggior numero di agriturismi
Corso di formazione Le conoscenze indicate, articolate per ambiti di competenze, costituiscono gli obiettivi formativi del corso di formazione.
Allegato 3 DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL RESPONSABILE TECNICO DI TINTOLAVANDERIA, IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 2 COMMA 2, LETTERA A) DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2006, N. 84 E S.M. Requisiti di accesso
CAP VIA N. EVENTUALE DOMICILIO PROFESSIONALE (se diverso dalla residenza) CAP VIA N. CHIEDE
Pagina 1 di 6 Scheda di pre-adesione CORSO ABILITANTE PER LA SOMMISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE (riservata a coloro che sono già abilitati per il Commercio di alimenti) IL SOTTOSCRITTO NOME
DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
1146 11/02/2010 Identificativo Atto n. 133 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO REPERTORIO DELL OFFERTA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L ANNO FORMATIVO 2010/2011, IN ATTUAZIONE
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 57
72 DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI - SERVI- ZIO VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE CULTURALI E SPORTIVE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 11 dicembre 2013, n. 9664.
STANDARD PROFESSIONALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE DI RESPONSABILE TECNICO DI TINTOLAVANDERIA
Allegato parte integrante ALLEGATO A) Standard per la qualificazione professionale Responsabile tecnico di tintolavanderia STANDARD PROFESSIONALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE DI RESPONSABILE
Con la riforma della scuola secondaria di secondo grado gli istituti professionali alberghieri assumono la seguente denominazione:
Con la riforma della scuola secondaria di secondo grado gli istituti professionali alberghieri assumono la seguente denominazione: ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA
CONCLUSIONI UNA BUSSOLA PER ORIENTARSI
CONCLUSIONI UNA BUSSOLA PER ORIENTARSI Ai fini di visualizzare i collegamenti tra aree economiche professionali, filiere produttive, cluster tecnologici, aree tecnologiche, ambiti e figure per l Istruzione
Monitoraggio iscrizioni 2018/2019 (rilevazione alla data del 06/02/2018) e confronto con l anno 2017/2018
Monitoraggio iscrizioni 2018/2019 (rilevazione alla data del 06/02/2018) e confronto con l anno 2017/2018 Iscrizioni alle classi prime Scuole secondarie II grado e Istituzioni formative 10000 9000 8000
Scheda finale ai fini dell autorizzazione dei servizi itineranti - L.R. 9/2003 Ambito Territoriale n 19
RELAZIONE DI ADEGUATEZZA DEI SERVIZI CHE HANNO FATTO RICHIESTA IN RELAZIONE ALLA L.R. 9/2003 Denominazione Servizio Tipologia Servizio ANAGRAFICA DOCUMENTI ALLEGATI OSSERVAZIONI COMMENTO ALLE GRIGLIE PASSAGGI
L'OFFERTA TECNICA E PROFESSIONALE IN PROVINCIA DI CREMONA PER L'A.S. 2013/2014
AREA AMMINISTRATIVA Settore ECONOMICO Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Articolazione: Sistemi informativi aziendali ITC "BELTRAMI" Cremona IIS "GHISLERI" ITCG "PONZINI" Soresina ITCG "PACIOLI"
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
IeFP C.F.P. ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE nei centri del territorio camuno I.I.S. Olivelli - Putelli 1 D.D.I.F Diritto e Dovere di Istruzione e Formazione EQF Quadro Europeo delle Qualifiche EQF
DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
1544 22/02/2010 Identificativo Atto n. 187 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE DEGLI STANDARD FORMATIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO RELATIVI AI PERCORSI DI SECONDO CICLO DEL SISTEMA
DECRETO N Del 13/06/2019
DECRETO N. 8462 Del 13/06/2019 Identificativo Atto n. 210 DIREZIONE GENERALE SPORT E GIOVANI Oggetto INDIZIONE DELLA SESSIONE DELLE PROVE ATTITUDINALI FINALIZZATE ALL AMMISSIONE AL CORSO DI FORMAZIONE
SCHEDA SINTETICA DEL CORSO
SCHEDA SINTETICA DEL CORSO Numero corso 19636 Titolo corso Addetto qualificato pasticciere Sezione Sezione 1 (Profili completi) Soggetto attuatore INMETODO SRL Sedi del corso (numero sedi: 5) N. Sede:
SETTORE FORMAZIONE PROFESSIONALE E ISTRUZIONE O.P.I. ATTESTATI DI QUALIFICA PROFESSIONALE TRIENNALE
SETTORE FORMAZIONE PROFESSIONALE E ISTRUZIONE O.P.I. ATTESTATI DI QUALIFICA PROFESSIONALE TRIENNALE SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI STATALI DELLA PROVINCIA DI VARESE - CORSI IeFP DALL'A.S. 2012/2013 - ALL'A.S.
Legge regionale 23 giugno 2003, n. 30 Disciplina delle attività agrituristiche e delle fattorie didattiche. in Toscana 1
LR 21 gennaio 2014, n. 4: modifiche alla LR 30/2003 Legge regionale 23 giugno 2003, n. 30 Disciplina delle attività agrituristiche e delle fattorie didattiche 17/11/2014 in Toscana 1 IN LEGGE INSERIMENTO
Il Direttore del Servizio programmazione e gestione interventi formativi
L.R. n. 27/2017. Direttive per la predisposizione e la gestione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) a.f. 2018/2019. Approvazione prototipi formativi di percorsi di istruzione e
DOMANDA DI ISCRIZIONE ALLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO CHIEDE. alla classe 1 di codesto istituto (indirizzo di studio) per l a.s.
DOMANDA DI ISCRIZIONE ALLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Al Dirigente scolastico del (Denominazione dell istituzione scolastica) _l_ sottoscritt in qualità di padre madre tutore (cognome e nome) CHIEDE
SOGGETTI ATTUATORI DELLE INIZIATIVE DI FORMAZIONE
Allegato A) alla DGR N. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEI CORSI DI AGGIORNAMENTO OBBLIGATORI PER I GESTORI DELLE SALE DA GIOCO E DEI LOCALI, IN ATTUAZIONE DEGLI ARTICOLI 4 E 9 DELLA L.R. 21 OTTOBRE 2013, N.
SCEGLI IL TUO PERCORSO DOPO LA TERZA MEDIA. realizzato con il sostegno
SCEGLI IL TUO PERCORSO DOPO LA TERZA MEDIA realizzato con il sostegno MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI OPERATORE ELETTRICO E OPERATORE ELETTRICO-IMPIANTI SOLARI E FOTOVOLTAICI Forma una figura professionale
DECRETO N Del 26/03/2018
DECRETO N. 4259 Del 26/03/2018 Identificativo Atto n. 239 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DEL NUOVO ELENCO REGIONALE DEI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI PER LE PROVE
QUADRO SINTETICO DELL OFFERTA FORMATIVA
QUADRO SINTETICO DELL OFFERTA FORMATIVA ISTRUZIONE PROFESSIONALE con 2 SETTORI : 1. SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO con 1 Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA con 2 Opzioni: Elettrico (Titolo conclusivo:
Ambiti delle aree tecnologiche Specializzazioni IFTS Indirizzi Istituti Tecnici Indirizzi Istituti Professionali Diplomi di IeFP Qualifiche di IeFP
Tavola indicativa della correlazione tra l'offerta di istruzione e formazione professionale, l'area economica e, le filiere produttive e le aree tecnologiche/ambiti degli ITS La tabella integra e completa
D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61. Oristano 10 maggio 2018 D.T. LODDO
D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 SVILUPPI LEGGE DELEGATA: Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 61 Allegati: Allegato A Allegato B Allegato C nuovo (PECUP) quadri orari nuovi indirizzi Tabelle confluenza
1. Introduzione. 2. Requisiti per l ammissione al corso
Requisiti per l accesso, criteri generali per l organizzazione dei corsi e dell'esame e criteri per il riconoscimento dei crediti formativi ai fini della qualificazione di Tecnico installatore e manutentore
DECRETO N Del 16/12/2015
DECRETO N. 11432 Del 16/12/2015 Identificativo Atto n. 383 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI Oggetto INDIZIONE DI UNA SESSIONE DI PROVE ATTITUDINALI FINALIZZATE ALL'AMMISSIONE AL CORSO
Allegato 2 al d.d.u.o.
Allegato 2 al d.d.u.o. AVVISO DOTE V ANNO PER LA PARTECIPAZIONE AL CORSO ANNUALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L ACCESSO ALL ESAME DI STATO ANNUALITÀ 2011/2012 1. Obiettivi e principi dell
A cura di Città Metropolitana di Genova, Ufficio Scolastico Regionale
A cura di Città Metropolitana di Genova, Ufficio Scolastico Regionale 1 Obiettivi Informare gli studenti dell ultimo anno sulla riforma della scuola superiore e sulle opportunità formative del territorio.