VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 DELIBERAZIONE n. 074/2011 del VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO DETERMINAZIONE DELLA MISURA DELL INDENNITÀ DI FUNZIONE DEL NDACO E DEI COMPONENTI DELLA GIUNTA COMUNALE. L anno duemilaundici alle.ore 16,30 del..diciannove...luglio.....nella Residenza Municipale, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla legislazione vigente, si è riunita la Giunta Comunale. Eseguito l appello risultano: assente / presente Corrado TAGLIABUE Gherardo DESANA Enrico DIANA Laura MERLO Valentina SOFFIENTINI NDACO C om ponenti presenti n. 3 C on l as sistenz a d el S e gretario C om unale sig. Gi a n C a rlo Av v. R APETTI essendo legale il numero degli intervenuti il sig. Gherardo DESANA vice Sindaco assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato. ********************************************************************

2 LA GIUNTA COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione afferente l oggetto, da parte del Segretario Comunale, incaricato delle funzioni di direzione generale, richiamata per relationem, Allegato A.0) all originale della presente deliberazione, parte essenziale ed integrante ad ogni legale effetto, che viene integralmente trascritta per ragioni di trasparenza; VISTO l articolo 82 D.Lgs. 267/2000, recante attribuzione fra l altro, e per quanto nella presente sede interessa, per il sindaco e per i componenti degli organi esecutivi dei comuni, di una apposita indennità di funzione, ai sensi del quale è previsto: la determinazione, nei limiti fissati dal medesimo articolo 82, senza maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato, con decreto del Ministro dell interno, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali (commi 1 e 8); il dimezzamento della indennità per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l aspettativa (comma 1); il divieto di cumulo dell indennità di funzione con altra indennità di funzione, salva la possibilità di opzione, da parte dell interessato, per la percezione di una delle due indennità ovvero per la percezione del 50 per cento di ciascuna (comma 5); il divieto, per gli amministratori ai quali venga corrisposta l indennità di funzione di corresponsione di gettone per la partecipazione a sedute degli organi collegiali del medesimo ente, né di commissioni che di quell organo costituiscono articolazioni interne ed esterne (comma 7); il decreto di determinazione dell indennità si attiene ad appositi criteri (comma 8); il rinnovo del decreto ministeriale ogni tre anni ai fini dell adeguamento della misura delle indennità e dei gettoni di presenza sulla base della media degli indici annuali dell ISTAT di variazione del costo della vita applicando, alle misure stabilite per l anno precedente, la variazione verificatasi nel biennio nell indice dei prezzi al consumo rilevata dall ISTAT e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale relativa al mese di luglio di inizio ed al mese di giugno di termine del biennio (comma 10); VISTO il D.M. Interno 119/2000, recante norme per la determinazione della misura dell indennità di funzione e dei gettoni di presenza per gli amministratori locali, ai sensi dell articolo 23 comma 9 L. 265/1999, cui corrisponde, ora, l articolo 82 comma 8 D.Lgs. 267/2000, ai sensi del quale: le indennità di funzione, fra l altro, per i sindaci, sono fissate, in relazione alla categoria di amministratore ed alla dimensione demografica, nelle misure indicate dalla Tabella A allegata (articolo 1); gli importi risultanti dalla tabella A sono maggiorati, anche cumulativamente, di percentuali apposite in relazione a peculiari parametri (5% per i comuni caratterizzati da fluttuazioni stagionali della popolazione, tali da alterare, incrementandolo del 30%, il parametro della popolazione dimorante, incremento verificabile anche attraverso i consumi idrici ed altri dati univoci ed obiettivamente rilevabili, ed oggetto di attestazione da parte dell ente interessato; 3% per gli enti la cui percentuale di entrate proprie rispetto al totale delle entrate, risultante dall ultimo conto del bilancio approvato, sia superiore alla media regionale per fasce demografiche di cui alle tabelle B e B1 allegate; 2% per gli enti la cui spesa corrente pro-capite risultante dall ultimo conto del bilancio approvato sia superiore alla media regionale per fasce demografiche di cui alle tabelle C e C1 allegate) (articolo 2); al vicesindaco di comuni con popolazione superiore a e fino a abitanti, è corrisposta un indennità mensile di funzione pari al 20% di quella prevista per il sindaco (articolo 4 comma 2); agli assessori di comuni con popolazione superiore a e fino a abitanti è corrisposta un indennità mensile di funzione pari al 15% di quella prevista per il sindaco (articolo 4 c. 7); VISTI: l articolo 1 comma 54 L. 266/2005, recante rideterminazione in riduzione, per esigenze di coordinamento della finanza pubblica, nella misura del 10 per cento rispetto all ammontare

3 risultante alla data del 30 settembre 2005, fra l altro, delle indennità di funzione spettanti ai sindaci ed ai componenti degli organi esecutivi dei Comuni; l articolo 61 comma 10 D.L. 112/2008, convertito, con modificazioni, dalla L. 133/2008, che dispone, fra l altro, fino al 2011, la sospensione della possibilità di incremento prevista dall articolo 82 comma 10 D.Lgs. 267/2000; l articolo 5 comma 7 D.L. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla L. 122/2010, che demanda a decreto del Ministro dell interno, da adottarsi entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore del D.L. 78 medesimo, ed ai sensi dell articolo 82 comma 8 D.Lgs. 267/2000, la diminuzione degli importi delle indennità già determinate ai sensi del D.M. 119/2000, per un periodo non inferiore a tre anni, fra l altro, di una percentuale pari al 3 per cento per i comuni con popolazione fino a abitanti; DATO ATTO CHE, sulla base della normativa citata: la possibilità di incremento delle indennità di funzione, prevista dalla formulazione previgente del comma 11 del citato articolo 82, corrispondente al previgente articolo 23 comma 11 L. 265/1999, originariamente nei limiti di quota dello stanziamento di bilancio per le spese correnti, fissata, in rapporto alla dimensione demografica degli enti, dal decreto ministeriale che determina le misure dell indennità di funzione, successivamente (in forza della modifica di cui all articolo 2 comma 25 lettera d) L. 244/2007) senza limiti, ma con esclusione, e con sanzione di nullità, in relazione agli enti locali in condizioni di dissesto finanziario fino alla conclusione dello stesso, nonché agli enti locali che non rispettino il patto di stabilità interno fino all accertamento del rientro dei parametri, è venuta meno in forza della riformulazione del citato comma 11 a seguito dovuta all articolo 76 comma 3 D.L. 112/2008, convertito, con modificazioni, dalla L. 133/2008; pertanto, appare dubbia la permanenza dell articolo 11 D.M. 119/2000, afferente la facoltà di aumento, o diminuzione, degli importi delle dette indennità fissati dal medesimo D.M. 119/2000, in quanto operante espresso rimando alle modalità previste dall articolo 23 comma 11 L. 265/1999, e, pertanto, per rinvio dinamico, all articolo 82 comma 11 D.Lgs. 267/2000, che non contiene più la facoltà; per contro, in forza dell intervento dell articolo 1 comma 54 L. 266/2005, in ragione del tenore letterale, che appare operare riferimento alla misura effettivamente vigente alla data del 30 settembre 2005, appare ora inibito, ove non in allora esercitato, l esercizio della facoltà di incremento di cui all articolo 2 D.M. 119/2000; peraltro, appare possibile, per il favore nei confronti delle iniziative comunque comportanti il contenimento della spesa pubblica, e per la disponibilità, in capo ai soggetti percipienti, dei diritti inerenti tali tipologie di emolumenti, l esercizio, nella discrezionalità dell organo di governo competente, della facoltà di riduzione rispetto alla misura legale; per contro, la riduzione prevista dall articolo 5 comma 7 D.L. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla L.122/2010, è espressamente demandata ad apposito decreto a tutto oggi non emanato, e, pertanto, non appare legittima una rideterminazione della misura legale dell indennità a tali fini; DATO ATTO CHE: il Comune di San Salvatore Monferrato non è in condizioni di dissesto finanziario né di deficitarietà strutturale; la popolazione alla data del 31/12/2010 è risultata essere di 4478 abitanti, e pertanto non è assoggettato al rispetto del patto di stabilità interno; trattandosi di Comune di popolazione compresa tra 3001 e 5000 abitanti, ai sensi della tabella A del D.M. 119/2000, ed in forza della riduzione intervenuta ai sensi dell articolo 1 comma 54 L. 266/2005, la misura mensile legale delle indennità di funzione del Sindaco, del Vicesindaco, degli Assessori è determinata, rispettivamente, in EURO 1.952,21, in EURO 390,44 e in EURO 292,83; VISTA e richiamata la deliberazione G.C. n. 86/2006 in data , esecutiva ai sensi di legge, con la quale si stabilivano le misure dell indennità di funzione del Sindaco, del Vicesindaco, dei componenti dell organo esecutivo, con decorrenza 01 luglio 2006, determinata, rispettivamente, in EURO 1.650,00, in EURO 390,44 e in EURO 292,83;

4 DATO ATTO CHE la misura attuale dell indennità di funzione del Sindaco è inferiore alla misura ex lege; RITENUTO procedere alla rideterminazione della indennità di funzione del Sindaco nella misura di EURO 1.930,00, mensili, similare alla misura ex lege, anche se tuttora inferiore, ai fini di assicurare coerenza di detta misura con la ratio della determinazione dell emolumento, la cui misura è adeguata, secondo metodo standardizzato, all impegno richiesto dalla dimensione demografica del Comune; DATO ATTO CHE, per contro, le misure delle indennità di funzione del Vicesindaco e degli Assessori essendo conformi alla misura legale, vengono confermate; DATO ATTO CHE la previsione dell incremento è contenuta in sede di bilancio, all uopo operando richiamo alla variazione n. 68 adottata con deliberazione G.C. n. 68 del 28/06/2011; RITENUTA la competenza della Giunta Comunale, ai sensi del combinato di sposto degli articoli 42 e 48 D.Lgs. 267/2000, tenuto conto che l attribuzione espressa della competenza alla giunta comunale in forza di previgente testo dell articolo 82 comma 11 D.Lgs. 267/2000 essendo venuta meno, trova applicazione il principio della competenza residuale della Giunta Comunale, nonché del principio della autodeterminazione delle proprie spettanze in capo all organo di governo; VISTI: - il D.Lgs. 267/2000; - lo Statuto Comunale; - il Regolamento Comunale di contabilità; - il Regolamento Comunale di organizzazione degli Uffici e dei Servizi; VISTI, sulla proposta di deliberazione, per quanto di competenza: il parere espresso dal Segretario Comunale in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell art. 49 D.Lgs. 267/2000 e degli atti organizzativi vigenti; il parere di regolarità contabile recante attestazione della copertura finanziaria ai sensi degli articoli 49 e 151 comma 4 del D.Lgs. 267/2000 e degli atti di organizzazione vigenti, da parte del Responsabile del Servizio 02 Finanziario; A voti unanimi favorevoli, legalmente espressi, DELIBERA 1. Di stabilire, ai sensi di quanto in narrativa, la misura mensile dell indennità di funzione del Sindaco del Comune di San Salvatore Monferrato in EURO 1.930,00; 2. Di stabilire, ai sensi di quanto in narrativa, la misura mensile dell indennità di funzione del Vicesindaco del Comune di San Salvatore Monferrato in EURO 390,44; 3. Di stabilire, ai sensi di quanto in narrativa, la misura mensile dell indennità di funzione degli Assessori del Comune di San Salvatore Monferrato in EURO 292,83; 4. Di stabilire la decorrenza delle misure di cui ai punti 1., 2. e 3. del presente dispositivo, a fare data dal 01 luglio 2011; 5. Di dare atto che le misure di cui ai punti 1., 2. e 3. del presente dispositivo si intendono erogate in misura pari al 50 per cento in caso di lavoratore dipendente che non abbia richiesto l aspettativa; 6. Di impegnare la maggiore somma di EURO 2.483,72 rispetto alla attuale già impegnata di EURO ,44 annuali per trattamento e indennità comprensiva degli oneri riflessi all intervento e la maggiore somma di EURO 211,12 rispetto alla attuale già impegnata di EURO 1.823,25 annuali per IRAP all intervento IL PREDENTE f.to Gherardo DESANA IL SEGRETARIO

5 Referto di pubblicazione. Certifico io sottoscritto Segretario Comunale che copia del presente verbale è stata pubblicata il giorno all Albo Pretorio web del sito istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, l.69/2009) per rimanervi 15 giorni consecutivi. Addì IL SEGRETARIO COMUNALE Divenuta esecutiva il IL SEGRETARIO COMUNALE