NUOVA SEDE DELLA S.I.S.S.A. PRESSO L EDIFICIO PRINCIPALE DEL COMPLESSO EDILIZIO DELL EX OSPEDALE SANTORIO DI TRIESTE DI VIA BONOMEA, 265 ARREDO UFFICI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NUOVA SEDE DELLA S.I.S.S.A. PRESSO L EDIFICIO PRINCIPALE DEL COMPLESSO EDILIZIO DELL EX OSPEDALE SANTORIO DI TRIESTE DI VIA BONOMEA, 265 ARREDO UFFICI"

Transcript

1 Via Beirut n.2-4, Trieste (Italy) tel.: telefax: AREA FINANZA E PATRIMONIO Ufficio Economato - Patrimonio NUOVA SEDE DELLA S.I.S.S.A. PRESSO L EDIFICIO PRINCIPALE DEL COMPLESSO EDILIZIO DELL EX OSPEDALE SANTORIO DI TRIESTE DI VIA BONOMEA, 265 ARREDO UFFICI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO C.I.G EFB Il Responsabile del Procedimento Geom. Andrea Di Sopra Il Dirigente Dott. Adriano Rocca

2 INDICE SEZIONE 1 NOME AMMINISTRATIVE Art. 1 Oggetto dell appalto... pag. 3 Art. 2 Importo a corpo della fornitura... pag. 3 Art. 3 Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza... pag. 3 Art. 4 Cauzioni... pag. 3 Art. 5 Variazioni in corso d opera... pag. 4 Art. 6 - Tempo utile Penale in caso di ritardo... pag. 4 Art. 7 Consegna dei lavori... pag. 4 Art. 8 Pagamenti... pag. 4 Art. 9 - Verifica e collaudo della fornitura... pag. 4 Art. 10 Garanzia... pag. 5 Art Oneri ed obblighi diversi a carico della ditta fornitrice... pag. 5 Art Disposizioni relative al prezzo della fornitura... pag. 6 Art. 13 Revisione del prezzo... pag. 6 Art. 14 Responsabilità civile... pag. 6 Art Definizione delle controversie... pag. 6 Art. 16 Foro competente... pag. 6 Art. 17 Risoluzione del contratto... pag. 7 SEZIONE 2 NORME TECNICHE Art. 18 Documentazione tecnica... pag. 7 Art. 19 Campionatura... pag. 7 Art. 20 Caratteristiche generali degli arredi... pag. 7 Art. 21 Requisiti prestazionali - normativa di riferimento... pag. 8 2

3 SEZIONE 1 NOME AMMINISTRATIVE Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto ha per oggetto la fornitura e posa in opera di arredo per uffici per la nuova sede della S.I.S.S.A., come da descrizioni riportate negli allegati: 1. Elenco descrittivo delle voci; Art. 2 Importo a corpo della fornitura L importo complessivo a base di gara, compresi oneri per la sicurezza, é di Euro ,00 oneri fiscali esclusi, di cui: Euro ,00 di fornitura; Euro 7.000,00 di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Art. 3 Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza Si informa che le attività previste dal Capitolato, saranno effettuate all interno di un cantiere in regime di Decreto 81/08 (ex D.Lgs. 494/96). Sarà cura del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, di detto cantiere, predisporre tutti i necessari provvedimenti affinchè non vi siano interferenze con altre lavorazioni. Al momento dell inizio delle attività verrà consegnata tutta la documentazione aggiornata allo stato dell arte del cantiere, con indicazione degli eventuali rischi residuali e relativi oneri aggiuntivi della sicurezza. Art. 4 Cauzioni a) La Cauzione provvisoria di cui all art. 75 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., pari al 2% (due per cento) dell importo a base di gara, potrà essere costituita alternativamente: da versamento in contanti (bonifico, assegno circolare); da fideiussione bancaria o polizza assicurativa o polizza rilasciata da un intermediario finanziario iscritto nell elenco speciale di cui all art. 107 del D.lgs. n. 385/1993 avente validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell offerta. La garanzia deve prevedere espressamente: la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all art del codice civile; la rinuncia all eccezione di cui all art comma 2 del codice civile; l operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia dovrà inoltre essere corredata da dichiarazione di un istituto bancario, oppure di una compagnia di assicurazione, oppure di un intermediario finanziario iscritto nell elenco speciale di cui all art. 107 del D.lgs. n. 385/1993 contenente l impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell appalto, a richiesta del concorrente, una fideiussione o polizza relativa alla cauzione definitiva, di cui all art. 113 del D.Lgs. 163/2006, in favore dell amministrazione aggiudicatrice. b) La cauzione definitiva sarà costituita secondo quanto prescritto dall art. 113 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. Lo svincolo del 75% dell importo garantito, avverrà contestualmente al pagamento del 90% della fornitura come specificato al successivo art. 9. 3

4 Art. 5 Variazioni in corso d opera A suo insindacabile giudizio, l Amministrazione aggiudicatrice, si riserva la facoltà di apportare in corso d opera modifiche e/o integrazioni all offerta, con riferimento a migliorie che dal punto di vista funzionale si reputassero utili. Sempre a suo insindacabile giudizio l Amministrazione aggiudicatrice si riserva la facoltà di apportare in corso d opera l aggiunta o la diminuzione del numero dei pezzi degli articoli da fornire. In valore assoluto tali variazioni non potranno in ogni caso superare il 20% in più o in meno, dell ammontare della fornitura. Art. 6 Tempo utile Penale in caso di ritardo Il tempo utile per ultimare la fornitura è stabilito in giorni 60 (sessanta) naturali e consecutivi, a decorrere dalla data del verbale di consegna della fornitura. La penale prevista, per ogni giorno di ritardo nella consegna di tutti gli elementi della fornitura perfettamente montati ed installati, sarà pari all 1 (uno) per mille dell ammontare netto del contratto. Art. 7 Consegna La consegna della fornitura sarà effettuata nel periodo intercorrente tra il e il L Amministrazione si riserva la facoltà di mettere a disposizione i locali, ove la fornitura dovrà essere posta in opera, in modo frazionato. In tal caso: il predetto periodo sarà esteso al ; ogni frazione di fornitura dovrà essere completata nel tempo utile di 30 (trenta) giorni. Art. 8 - Pagamenti Il pagamento in acconto, pari al 90% della fornitura, avrà luogo entro 30 giorni dal ricevimento di regolare documento fiscale, dopo l ultimazione della fornitura accertata da relativo verbale. Il residuo 10%, a saldo, verrà corrisposto dopo il collaudo, di cui al successivo articolo, e subordinatamente all esito positivo dello stesso e fatte salve le eventuali detrazioni del prezzo di elementi che al collaudo non dovessero risultare idonei e di conseguenza accettabili. Art. 9 Verifica e collaudo della fornitura Ultimata la fornitura si procederà, ai sensi dell art. 120 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., al collaudo in contraddittorio con il fornitore a seguito del quale sarà emesso certificato di regolare esecuzione. Il predetto collaudo sarà espletato entro 90 giorni dalla consegna di tutti gli elementi perfettamente montati, attestata da specifico verbale di fine dei lavori. In caso di contestazione scritta di eventuali anomalie, difetti o mancanze, il termine di cui sopra si intenderà interrotto fino a sanamento degli elementi contestati. L Amministrazione avrà comunque facoltà di prendere in consegna la fornitura anche se il collaudo non avesse ancora avuto luogo. In tal caso, la presa in consegna della fornitura dovrà essere preceduta da una verifica provvisoria della consistenza della stessa, effettuata in contraddittorio con la ditta fornitrice, 4

5 che verrà opportunamente verbalizzata. La verifica provvisoria accerterà lo stato di fatto della fornitura e le condizioni di posa e funzionamento, e non costituirà in alcun modo accettazione definitiva della fornitura stessa. Il collaudo finale accerterà la corrispondenza qualitativa e quantitativa dei prodotti installati a quelli indicati nell allegato Elenco descrittivo delle voci e costituirà accettazione della fornitura, fatti salvi eventuali vizi occulti. Art Garanzia La ditta dovrà prestare garanzia, per la durata di due anni, a decorrere dalla data di emissione del certificato di regolare esecuzione, per tutti i manufatti forniti ed installati. L eventuale manutenzione straordinaria durante il periodo di garanzia, sarà interamente a carico della ditta fornitrice. I componenti che si manifestassero difettosi e/o non corrispondenti ai requisiti tecnici richiesti, dovranno essere, nel periodo di garanzia, prontamente sostituiti a cura e spese della ditta medesima. Art Oneri ed obblighi diversi a carico della ditta fornitrice Con i prezzi offerti per la fornitura ed installazione, si intendono compensati tutti gli oneri indicati nel presente Capitolato. Si intendono altresì compensate tutte le spese per gli oneri e gli obblighi sotto elencati. 1) Rilievi, tracciamenti, verifiche delle quote e delle misurazioni che potessero occorrere per la corretta esecuzione ed installazione dei manufatti oggetto della fornitura. 2) Fornitura di tutti i materiali ed opere necessarie per consegnare il lavoro finito a regola d arte. 3) Montaggio eseguito da manodopera specializzata con i relativi aiutanti. 4) Spese di viaggio e di trasferta degli operai impiegati nel montaggio. 5) Ogni trasporto, carico, scarico, imballo, ecc., nessuno escluso. 6) Adozione nell esecuzione dei lavori di posa di provvedimenti e cautele necessarie per garantire la vita e l incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e di terzi, nonché per evitare danni alle altre opere eseguite o in corso, con l osservanza delle disposizioni contenute nelle leggi antinfortunistiche vigenti all atto della collocazione in opera di tutti gli elementi oggetto della fornitura. Ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni ricadrà pertanto sulla ditta, restandone sollevata l Amministrazione appaltante. 7) Osservanza delle disposizioni normative e retributive risultanti dai contratti collettivi di lavoro. 8) Pagamento di tasse ed accollo di altri oneri per concessioni varie, nonché il pagamento di ogni tassa od imposta presente o futura, ordinaria e straordinaria inerente ai materiali e mezzi d opera da impiegarsi, ovvero alle stesse opere finite, ad eccezione dell Imposta sul Valore Aggiunto che per legge è a carico dell Amministrazione appaltante. La misura dell IVA sarà quella stabilita dalla legge. 9) Assistenza tecnica per tutte le opere connesse con le installazioni affidate anche se non comprese nella fornitura, ma da essa dipendenti o collegate. 10) Pulizia dei locali, sgombero e trasporto in discarica di tutti gli imballaggi, materiali, scarti e rifiuti derivanti dalla fornitura e dalla relativa installazione, da effettuarsi entro 2 giorni dall ultimazione dei lavori. 5

6 11) La Ditta è inoltre responsabile degli eventuali furti e dei danni causati anche da terzi che si dovessero verificare durante i montaggi nei locali messi a disposizione dall Amministrazione. Il corrispettivo per tutti gli obblighi ed oneri sopra specificati, nessuno escluso, è conglobato nel prezzo della fornitura e relativa installazione. 12) L Appaltatore garantisce l uso anticipato delle attrezzature fornite, ultimate ancorché non collaudate, su semplice richiesta della Stazione appaltante, senza che l Appaltatore abbia per ciò diritto a speciali compensi, né possa sollevare eccezioni di sorta. Egli potrà richiedere che sia constatato lo stato delle forniture per essere sollevato da possibili danni che possono derivare dall uso improprio delle stesse. Art. 12 Disposizioni relative al prezzo della fornitura Per norma generale, resta stabilito che nel prezzo del contratto, si intende sempre compresa e compensata ogni spesa principale, provvisionale od accessoria, ogni fornitura, ogni consumo, l intera mano d opera, ogni trasporto, lavorazione, e magistero, nonché l utile e le spese generali dell Appaltatore, ed in genere quant altro occorre per dare tutta la fornitura completa ed ultimata nel modo e nei tempi prescritti. Art. 13 Revisione del prezzo Il prezzo della fornitura è fisso ed invariabile, indipendentemente da qualsiasi eventualità da cui potessero derivare aumenti dei costi dei materiali e delle lavorazioni. Art. 14 Responsabilità civile La ditta risponde dei danni di qualunque natura alla stessa imputabili, che risultino arrecati dal proprio personale ai beni immobili e mobili della Scuola, nonché a terze persone o a cose di terzi oppure al personale della Scuola. Conseguentemente si impegna alla pronta riparazione dei danni stessi ed, in difetto, al loro risarcimento all uopo riconoscendo il diritto di rivalsa da parte della Scuola a valere sulla cauzione definitiva e sotto qualsiasi e più ampia forma consentita dalla legge. Nel caso l Amministrazione si avvalga della cauzione definitiva, la ditta è tenuta al suo reintegro entro 15 (quindici) giorni dalla richiesta scritta dell Amministrazione. Art. 15 Definizione delle controversie La risoluzione di tutte le controversie che dovessero insorgere nel corso dell appalto sarà demandata alla giurisdizione ordinaria. Art. 16 Foro competente Il foro competente è quello di Trieste. Art. 17 Risoluzione del contratto La risoluzione del contratto potrà essere dichiarata dalla Stazione Appaltante qualora l Appaltatore si renda colpevole di frode o di grave negligenza o contravvenga agli obblighi e alle condizioni contenute nel presente Capitolato Speciale d Appalto. In questi casi l Appaltatore avrà diritto soltanto al pagamento di quanto regolarmente fornito ed accettato dall Amministrazione. 6

7 Il danno derivante alla Stazione Appaltante per la stipula di un nuovo contratto per dar corso alla prevista fornitura ed alla relativa installazione, sarà imputato con le modalità di cui al precedente Art. 16. SEZIONE 2 NORME TECNICHE Art. 18 Documentazione tecnica Dovranno essere forniti i materiali illustrativi completi di schemi grafici con gli elementi dimensionali, di schede tecniche complete e di esaurienti fotografie, tali da documentare compiutamente ed individuare in maniera univoca tutti gli elementi che compongono la fornitura offerta. Il materiale dovrà essere ordinato in fascicoli a schede, facilmente leggibile, munito di indice, e in esso dovrà essere fatto specifico ed ordinato riferimento a tutti gli articoli oggetto della fornitura, riportando il materiale illustrativo di ciascun articolo sotto la stessa numerazione corrispondente a quella dell indice. Non dovrà essere omessa l illustrazione di alcuno degli articoli, mentre il materiale dovrà consentire una immediata ed esatta individuazione del tipo, del modello e delle sue caratteristiche dimensionali, strutturali, estetiche e qualitative. Dovranno essere allegati anche campionari dei colori in produzione per ciascun articolo. E ammessa la presentazione di un solo modello per ciascun articolo, in modo da rendere univoca l offerta nel suo insieme e nel suo importo economico. E categoricamente esclusa la presentazione di alternative. Art. 19 Campionatura Le ditte concorrenti s impegnano a predisporre i campioni di tutti gli arredi offerti e dei materiali proposti, pena l esclusione dalla gara, presso i locali, che saranno indicati dall Amministrazione. I campioni dovranno essere in tutto corrispondenti a quelli illustrati dal materiale di cui al precedente Art. 18). Elemento obbligatorio e condizionante per l accettazione della fornitura stessa, saranno le certificazioni di prova di qualità di cui sono muniti i singoli elementi che compongono l arredo. Detto materiale, da prodursi in copia conforme all originale, dovrà essere ordinato in fascicolo a schede, facilmente leggibile, munito di indice, ed in esso dovrà essere fatto specifico ed ordinato riferimento a tutti gli articoli oggetto della fornitura. Nessun compenso spetterà alle ditte concorrenti per la compilazione della documentazione tecnica e per la predisposizione della campionatura. Art. 20 Caratteristiche generali degli arredi Gli arredi oggetto della fornitura devono rispondere ai seguenti requisiti e prescrizioni: - REAZIONE AL FUOCO Tutti gli elementi ed i materiali costituenti gli arredi devono rispondere alle caratteristiche di resistenza al fuoco determinati con i criteri contenuti nel D.M. 26/06/84 G.U. 238/84. - EMISSIONE DI FORMALDEIDE Il legno in pannelli, sia compensati e paniforti (a listelli e lamellari), che in particelle (truciolari) e di fibra (a media densità MDF), devono essere classificati con parametri minimi di emissione di formaldeide consentiti dalle norme vigenti. In generale gli arredi dovranno rispondere ai requisiti previsti dal D.L. 626/94. 7

8 Art. 21 Requisiti prestazionali normativa di riferimento Tenendo conto della effettiva applicabilità delle procedure di prova previste dalle norme con il tipo di manufatti offerti, gli arredi dovranno avere caratteristiche tali da risultare idonei alle seguenti prove, secondo i valori minimi appresso indicati. SEDIE E POLTRONCINE. RESISTENZA MECCANICA VALUTABILE MEDIANTE PROVE STATICHE, DINAMICHE E DI FATICA UNI 8587 Resistenza a fatica dello schienale - Verifica della resistenza del sistema di unione sedile-schienale e/o dei meccanismi di inclinazione dello schienale e/o sedile regolabile e/o inclinabile. UNI 8586 Resistenza della sedia agli urti ripetuti - Verifica la resistenza di tutti i tipi di sedute agli urti ripetuti. UNI 8588 Durata a traslazione della sedia a ruote - Verifica della resistenza delle ruote e della struttura di ogni tipo di sedia su ruote alle sollecitazioni ripetute di scorrimento UNI 8585 Resistenza all urto della seduta - Verifica della resistenza all urto sul sedile di ogni tipo di sedia. UNI 8589 Resistenza alle sollecitazioni verticali sui braccioli - Verifica della resistenza alle sollecitazioni verticali sul bracciolo di ogni tipo di sedia dotata di braccioli. UNI 8590 Resistenza orizzontale dei braccioli - Verifica della resistenza alle sollecitazioni orizzontali sui braccioli, dirette verso l esterno della sedia, di ogni tipo di sedia dotata di braccioli. UNI 8591 Durata alla rotazione del sedile - Verifica della resistenza alle rotazioni d uso di ogni tipo di sedia girevole. UNI 9084 Durata del meccanismo per la regolazione in altezza del sedile - Verifica della resistenza alle sollecitazioni ripetute dei meccanismi di regolazione in altezza del sedile. UNI 9083 Resistenza alla caduta - Verifica della resistenza alla caduta di tutti i tipi di sedie e sgabelli. UNI 9088 Resistenza alle sollecitazioni laterali sulle gambe - Verifica della resistenza laterale delle gambe, non si applica alle sedie dotate di base girevole. UNI 9089 Resistenza all urto contro lo schienale e contro il bracciolo - Verifica della resistenza all urto delle sedie e sgabelli contro lo schienale e, se previsti, contro i braccioli. N.B.: Quando la normativa non riporta il valore accettabile relativo al risultato della prova, il valore minimo richiesto è il livello 4. REQUISITI DELLE FINITURE PER I MATERIALI NON IN VISTA SONO PREVISTE LE SEGUENTI PROVE: UNI 6356 Resistenza a fatica dinamica. - Verifica della variazione percentuale di spessore e di resistenza del materiale espanso poliuretanico flessibile. Valore richiesto non superiore al 2% dello spessore. UNI 6352 Deformazione permanente a compressione costante. - Verifica della deformazione permanente a compressione costante del materiale espanso poliuretanico flessibile. Valore richiesto: non superiore al 15% con il metodo di prova A. 8

9 CARATTERISTICHE DI SICUREZZA Al fine di garantire la sicurezza e l incolumità degli utilizzatori, gli arredi dovranno rispondere alla seguente normativa. STABILITA UNI 8582 Determinazione della stabilità di sedie, sgabelli e poltrone - Verifica con metodi sperimentali ed analitici della stabilità di sedie, sgabelli e poltrone. Valore richiesto: nessun ribaltamento. COMPORTAMENTO AL FUOCO UNI 9175 Comportamento e reazione al fuoco - Metodo CSE RF 4/83. Valore richiesto: classe di certificazione 1 IM. ERGONOMIA UNI 7367 Criteri di ergonomia da adottare nella realizzazione degli arredi - Prescrizioni ed accorgimenti da adottare nella realizzazione di mobili, arredi e posti di lavoro in genere. Valore richiesto: normativa rigorosamente rispettata. MOBILI CONTENITORI TAVOLI - SCRIVANIE RESISTENZA MECCANICA VALUTABILE MEDIANTE PROVE STATICHE, DINAMICHE E DI FATICA. MOBILI CONTENITORI TAVOLI - SCRIVANIE UNI UNI FA 202 Determinazione della resistenza e della durata - Modalità di prova dei mobili contenitori, dei tavoli e delle scrivanie completamente montati e pronti all uso. TAVOLI E SCRIVANIE UNI 8595 Resistenza delle strutture - Verifica della resistenza della struttura alle sollecitazioni orizzontali. UNI 8594 Prova di flessione dei piani - Verifica della resistenza al carico distribuito d uso. UNI 8593 Carico concentrato - Verifica della resistenza al carico concentrato accidentale. UNI 9086 Urto contro le gambe ed i fianchi di sostegno - Verifica della resistenza della struttura agli urti contro le gambe o i fianchi di sostegno. UNI 9085 Urto sulle superfici orizzontali e prove di caduta - Verifica della resistenza dei piani all urto e della struttura alla caduta. CONTENITORI UNI 8597 Prova di resistenza della struttura - Verifica della resistenza della struttura alle sollecitazioni accidentali dei mobili contenitori montati completamente, non appesi. UNI 8601 Prova di flessione dei piani - Verifica della resistenza al carico distribuito d uso dei piani di posa, dei piani di lavoro, basamento e tetto dei mobili contenitori. UNI 8603 Resistenza dei supporti dei piani di posa - Verifica della resistenza al carico statico uniformemente distribuito, al carico dinamico e al carico accidentale dei supporti dei piani di posa. UNI 8602 Resistenza all apertura e alla chiusura delle porte con urto. - Verifica della resistenza e della funzionalità dei sistemi di aggancio al telaio delle porte con cerniere, scorrevoli, avvolgibili e a ribalta. UNI 9081 Resistenza delle porte al carico verticale - Verifica della resistenza delle porte ai carichi verticali. UNI

10 Scorrevolezza e durata delle guide delle cassettiere - Verifica della resistenza dei cassetti e delle guide alle manovre di apertura e chiusura ripetute. UNI 8605 Resistenza delle guide delle cassettiere - Verifica della resistenza al carico verticale sul fronte del cassetto. UNI 9082 Resistenza e durata a traslazione dei mobili con ruote - Verifica della resistenza e durata a traslazione dei mobili su ruote UNI 8600 Resistenza ai carichi concentrati - Verifica della resistenza al carico concentrato accidentale dei piani di lavoro, dei piani di posa, basamento e coperchio dei mobili contenitori. UNI 8607 Resistenza e durata delle porte dei mobili contenitori - Verifica della resistenza alle manovra di apertura e chiusura ripetute delle porte con cerniere, scorrevoli, avvolgibili e a ribalta e dei loro sistemi di aggancio. UNI 8599 Resistenza degli elementi sovrapposti (solo nel caso di elementi sovrapponibili) - Verifica della resistenza delle strutture sovrapposte nelle normali condizioni di esercizio. UNI 8606 Resistenza al carico totale massimo - Verifica della resistenza della struttura al carico totale massimo dei mobili contenitori completamente montati. UNI 9087 Resistenza del fine corsa in apertura dei cassetti - Verifica della resistenza del sistema di fine corsa in apertura dei cassetti. N.B.: Quando la normativa non indica il valore accettabile relativo al risultato della prova, il valore minimo richiesto è quello relativo al livello 4. REQUISITI RICHIESTI PER LE FINITURE UNI 9115 Resistenza all abrasione dei prodotti in ferro verniciato, laminati plastici e pannelli in fibra di legno (truciolari e MDF) nobilitati - Determinazione della capacità delle superfici di resistere ad un azione abrasiva fino allo strato sottostante, mantenendo il disegno ed il colore. Valore richiesto: Piani di lavoro = livello 5 - Altri piani > livello 4 - Superfici verticali > livello 3 UNI EN 12722/99 Resistenza delle superfici al calore secco - Determinazione della resistenza delle superfici orizzontali all alterazione provocata da un recipiente contenente liquido caldo Valore richiesto: > indice 4 (III livello di prova). UNI EN 12721/99 Resistenza delle superfici al calore umido - Determinazione della resistenza delle superfici orizzontali di appoggio all azione provocata da un recipiente contenente liquido caldo posto su tessuto umido. Valore richiesto: > indice 4 (III livello di prova) 10

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA 1 CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA l Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di seguito indicato per brevità Istituto, con Codice Fiscale nr.80054330586

Dettagli

I tavoli e le sedie operativi, destinati ad essere utilizzati da videoterminalisti, devono essere conformi all'allegato VII del D.Lgs. 626/94.

I tavoli e le sedie operativi, destinati ad essere utilizzati da videoterminalisti, devono essere conformi all'allegato VII del D.Lgs. 626/94. Oggetto: Si trasmettono le prescrizioni tecniche per gli arredi in base alla Legislazione di Igiene e Sicurezza del Lavoro, Prevenzione Incendi e relative norme tecniche: Le sedie imbottite devono essere

Dettagli

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile BANDO DI GARA Per l affidamento, mediante procedura aperta, della fornitura di materiali medicinali ed altri generi alla Farmacia Comunale

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici CAPITOLATO SPECIALE Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ammonta ad. 10250 oltre IVA al

Dettagli

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO AREA TECNICA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VERIFICA PERIODICA A NORMA DEL DPR 22 OTTOBRE 2001, N 462 E ART. 13 DPR 162 DEL

Dettagli

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI COMUNE DI POMARANCE Prov. di Pisa Allegato sub. A SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO P.za S. Anna n 1 56045 - Pomarance (PI) - Tel.0588/62311 Fax 0588/65470 Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014 Alle

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 16.2.1998 con provvedimento n. 20 ART. 1 Oggetto del

Dettagli

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Città di Morcone (BN) SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Tel. 0824 955440 - Fax 0824 957145 - E mail: responsabileeconomico@comune.morcone.bn.it CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RECUPERO

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI

PROVINCIA DI BRINDISI $//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 Novembre 2008 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di fornitura gasolio

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO C I T T A D I M A R S A L A Servizi Pubblici Locali CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO OGGETTO: SERVIZIO DI ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO - RELATIVO AGLI IMPIANTI

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-7-2005 al 31-12-2006

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-7-2005 al 31-12-2006 COMUNE DI CREMONA Settore Economato CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA Dal 1-7-2005 al 31-12-2006 INDICE 1 ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale che, all art. 242, comma 7, stabilisce che il provvedimento di approvazione del progetto operativo di

Dettagli

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-5-2007 al 31-12-2008

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-5-2007 al 31-12-2008 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA Dal 1-5-2007 al 31-12-2008 INDICE ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO ART. 2 CONDIZIONI DI ESECUZIONE ART.

Dettagli

II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione: acquisto; Sassari - II.3) Durata dell appalto o termine di esecuzione: n..

II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione: acquisto; Sassari - II.3) Durata dell appalto o termine di esecuzione: n.. BANDO DI GARA SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) denominazione, indirizzo: Università degli Studi di Sassari P.I. 00196350904 Ufficio Economato e patrimonio Via Porta Nuova, 2 07100 Sassari

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI CASA DI RIPOSO- RESIDENZA PROTETTA FONDAZIONE "CECI" Via G.P. Marinelli, n. 3, 60021 Camerano (AN) SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI (art. 279, c. 1, lett. f) DPR 5.10.2010, n. 207) Lì.. IL

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA

CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA Palermo, Gennaio 2015 ART. 1 - OGGETTO DELLA GARA La gara ha per oggetto la fornitura di contatori a Turbina dei seguenti diametri:

Dettagli

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo

Dettagli

COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Prov. NA)

COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Prov. NA) COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Prov. NA) CONVENZIONE PER L INCARICO PROFESSIONALE DI DIRETTORE OPERATIVO DEI LAVORI DI manutenzione istituti scolastici e immobili comunali, comprensive degli impianti

Dettagli

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006. Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, 145 09124 Cagliari,

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006. Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, 145 09124 Cagliari, COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006 Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, 145 09124 Cagliari, in esecuzione della Deliberazione G.C. n. 660 del 01.12.2005 e della

Dettagli

La normativa in corso dal 01.07.2006 per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163)

La normativa in corso dal 01.07.2006 per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163) L entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici Codice de Lise D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 Il nuovo testo unitario sugli appalti pubblici (anche denominato "Codice de Lise", dal nome del presidente

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Allegato A alla Determinazione Dirigenziale n - del PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Operativa

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL

PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL PROFESSIONISTA INCARICATO PER L ATTIVITA DI ISPETTORE DI CANTIERE DEI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEFINITIVA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, 86 14100 ASTI www.atc.asti.it

AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, 86 14100 ASTI www.atc.asti.it AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, 86 14100 ASTI www.atc.asti.it BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA REALIZZAZIONE IN MONCALVO (AT) VIA VALLETTA

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Manutenzione maniglioni antipanico e porte REI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Verbania, lì ottobre 2011 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO LL.PP. Ing. Noemi Comola Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI relativo al noleggio con riscatto di n. 1 gascromatografo, con rivelatore massa CIG:32821335D4 PREMESSA

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI relativo al noleggio con riscatto di n. 1 gascromatografo, con rivelatore massa CIG:32821335D4 PREMESSA CAPITOLATO SPECIALE D ONERI relativo al noleggio con riscatto di n. 1 gascromatografo, con rivelatore massa CIG:32821335D4 PREMESSA Le prescrizioni del presente capitolato disciplinano il contratto di

Dettagli

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA Azienda Unità Sanitaria Locale Latina con sede legale in V.le P.L. Nervi Centro Direzionale Latinafiori/torre G2 04100 Latina codice fiscale

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ASP- Solidarietà Monsignor D. Cadore

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ASP- Solidarietà Monsignor D. Cadore Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ASP- Solidarietà Monsignor D. Cadore Via XXV Aprile n. 42 33082 AZZANO DECIMO (PN) telefono 0434-640074 - fax 0434-640941 email : azzano@casaripososolidarieta.191.it

Dettagli

Tariffa Oraria Accordo Quadro x Ore stimate per la realizzazione =

Tariffa Oraria Accordo Quadro x Ore stimate per la realizzazione = Spettabile (Ragione Sociale Impresa) (Indirizzo completo) (cap) (Città) (Sigla Provincia) Richiesta di offerta trasmessa a mezzo (PEC/fax) OGGETTO: APPALTO SPECIFICO NELL AMBITO DELL ACCORDO QUADRO STIPULATO,

Dettagli

COMUNE DI EDOLO CAPITOLATO D APPALTO. Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici

COMUNE DI EDOLO CAPITOLATO D APPALTO. Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici COMUNE DI EDOLO Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici Tel. 0364-773036 Fax 0364-71162 C.F. 00760070177 P.IVA 00577230980 L.go Mazzini n.1 25048 EDOLO (BS) - E-mail uff.tecnico@comune.edolo.bs.it

Dettagli

R E G I O N E S I C I L I A N A COMUNE DI BUCCHERI Provincia di Siracusa

R E G I O N E S I C I L I A N A COMUNE DI BUCCHERI Provincia di Siracusa R E G I O N E S I C I L I A N A COMUNE DI BUCCHERI Provincia di Siracusa CAPITOLATO D ONERI FORNITURA MATERIALI A PIE D OPERA, TRASPORTI e NOLI OGGETTO : Cantiere di lavoro n. 1001467/SR-18 (Circolare

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato dei Trasporti. Società di Gestione SO.GE.A.OR. S.p.A.

Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato dei Trasporti. Società di Gestione SO.GE.A.OR. S.p.A. Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Trasporti Società di Gestione SO.GE.A.OR. S.p.A. - BANDO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO - 1) Stazione Appaltante: Assessorato Regionale dei Trasporti con sede

Dettagli

Amministrazione Provinciale Dell Aquila Settore LL.PP.- Viabilità

Amministrazione Provinciale Dell Aquila Settore LL.PP.- Viabilità Amministrazione Provinciale Dell Aquila Settore LL.PP.- Viabilità FORNITURA DI TRE MACCHINE OPERATRICI OPPORTUNAMENTE EQUIPAGGIATE PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRADALE - BANDO DI GARA A MEZZO DI PUBBLICO

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI ALL. TO 3 REGOLAMENTO ALBO FORNITORI 1 Art. 1 ISCRIZIONE. L iscrizione: a) è riservata alle imprese individuali o collettive legalmente costituite; b) viene effettuata per categorie merceologiche o per

Dettagli

PREMESSO CHE: (*) modificata con DGRT 535/2013 e con DGRT 751/2013

PREMESSO CHE: (*) modificata con DGRT 535/2013 e con DGRT 751/2013 La garanzia finanziaria può essere prestata mediante: reale e valida cauzione, fideiussione bancaria o polizza assicurativa ai sensi della Deliberazione Giunta Regionale Toscana n 743 del 06/08/2012 e

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani Prot. n. 870/VI/10 Venezia-Mestre, 3 marzo 2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs. 12 aprile 2006,

Dettagli

Bando fornitura mezzi centro trasferenza di Atina BANDO DI GARA PER L APPALTO DI FORNITURA DI N.1 AUTOMEZZO PER TRASPORTO DEI RIFIUTI

Bando fornitura mezzi centro trasferenza di Atina BANDO DI GARA PER L APPALTO DI FORNITURA DI N.1 AUTOMEZZO PER TRASPORTO DEI RIFIUTI BANDO DI GARA PER L APPALTO DI FORNITURA DI N.1 AUTOMEZZO PER TRASPORTO DEI RIFIUTI A. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE Società Ambiente Frosinone S.p.A. S.P. Ortella Km. 3 03030 Colfelice (Frosinone) Tel.

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI

TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI Si rende noto che nel fallimento n. 138/13 il Curatore Dott. Alberto Maurino ha disposto la vendita mediante gara informale del seguente lotto: LOTTO 1:

Dettagli

SCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta

SCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta SCS Eurotetti Di Sara Lanzoni Azienda specializzata nei sistemi anticaduta Linee vita, parapetti, binari, passerelle, scale di sicurezza e dispositivi di protezione individuale Per una completa sicurezza.

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO. tra

BOZZA DI CONTRATTO. tra BOZZA DI CONTRATTO tra la società TRM S.p.A., con sede in Torino, in via Livorno n. 60, Partita Iva n., in persona dell Amministratore Delegato, sig.bruno Torresin (qui di seguito denominata TRM ) - da

Dettagli

COMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO

COMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO COMUNE DI PORTICI (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO NEL COMUNE DI PORTICI SULLA COPERTU- RA DELLA

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA AREA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE TERRITORIO COPIA DETERMINAZIONE N. 101 del 17/09/2012 OGGETTO AFFIDAMENTO INCARICO PER LA REDAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli

M A R I G L I A N O BANDO DI GARA OGGETTO: GARA DI PUBBLICO INCANTO PER APPALTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI IL RESPONSABILE RENDE NOTO

M A R I G L I A N O BANDO DI GARA OGGETTO: GARA DI PUBBLICO INCANTO PER APPALTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI IL RESPONSABILE RENDE NOTO M A R I G L I A N O BANDO DI GARA OGGETTO: GARA DI PUBBLICO INCANTO PER APPALTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI IL RESPONSABILE In esecuzione della determina n.879 del 30.12.2005 RENDE NOTO

Dettagli

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo LOTTO N. 12 CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI PER VISITE FUORI COMUNE. IMPORTO DISPONIBILE 27.272,72 oltre IVA (10%) ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO, DESCRIZIONE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi

Dettagli

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato CONTRATTO FRA IL COMUNE DI GENOVA E... PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E NUCLEI DI NAZIONALITÀ STRANIERA SEGUITI DALL UFFICIO CITTADINI SENZA TERRITORIO PERIODO...

Dettagli

Presidenza della Regione Siciliana Rep. n. REPUBBLICA ITALIANA. Contratto di appalto. L anno il giorno del mese di nella sede del Dipartimento

Presidenza della Regione Siciliana Rep. n. REPUBBLICA ITALIANA. Contratto di appalto. L anno il giorno del mese di nella sede del Dipartimento Presidenza della Regione Siciliana Rep. n. REPUBBLICA ITALIANA Contratto di appalto L anno il giorno del mese di nella sede del Dipartimento Regionale della Programmazione della Presidenza della Regione

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI

Dettagli

CAPITOLATO D ONERI PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO, RIMESSAGGIO E CUSTODIA DEI MATERIALI

CAPITOLATO D ONERI PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO, RIMESSAGGIO E CUSTODIA DEI MATERIALI PROVINCIA DI TORINO - - - CAPITOLATO D ONERI PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO, RIMESSAGGIO E CUSTODIA DEI MATERIALI PROMOZIONALI DI PROPRIETA DELLA PROVINCIA. E I LAVORI DI ALLESTIMENTO, MONTAGGIO

Dettagli

BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA

BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA Consorzio Parco delle Groane Sede Solaro Via della Polveriera, 2 Provincia di Milano BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA Art. 55 D.Lgs. 163/2006 PISTA CICLABILE XVI STRADA IMPORTO A BASE D ASTA 238.230,63

Dettagli

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA CONTRATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI IN MATERIA DI IMPIANTISTICA ELETTRICA RELATIVI AD IMMOBILI CIVILI DI PROPRIETA CONDOMINIALE (INSTALLAZIONE,

Dettagli

C O M U N E D I M A R I G L I A N O ( Provincia di NAPOLI )

C O M U N E D I M A R I G L I A N O ( Provincia di NAPOLI ) C O M U N E D I M A R I G L I A N O ( Provincia di NAPOLI ) SETTORE III RESPONSABILE DEL SETTORE : ING. PASQUALE MATRISCIANO D E T E R M I N A Z I O N E D I I M P E G N O PROPOSTA DEL SERVIZIO N. 32 DEL

Dettagli

FAC SIMILE DICHIARAZIONI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PNEUMATICI PER AUTOBUS

FAC SIMILE DICHIARAZIONI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PNEUMATICI PER AUTOBUS AZIENDA MOBILITÀ E TRASPORTI S.p.A. di GENOVA FAC SIMILE ZIONI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PNEUMATICI PER AUTOBUS 1/5 BANDO PUNTO III.2.1 - ZIONE LETTERA C) (REQUISITI

Dettagli

FAC SIMILE DICHIARAZIONI AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI PULIZIA AZIENDALI E ATTIVITÀ ACCESSORIE SUDDIVISI IN TRE SEPARATI LOTTI

FAC SIMILE DICHIARAZIONI AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI PULIZIA AZIENDALI E ATTIVITÀ ACCESSORIE SUDDIVISI IN TRE SEPARATI LOTTI AZIENDA MOBILITÀ E TRASPORTI S.p.A. di GENOVA FAC SIMILE ZIONI AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI PULIZIA AZIENDALI E ATTIVITÀ ACCESSORIE SUDDIVISI IN TRE SEPARATI LOTTI 1/9 BANDO PUNTO III).1.4 - ZIONE LETTERE

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10

Dettagli

CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE

CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE OGGETTO: RIPARTITE CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE PREMESSA Procedura telematica di acquisto ai sensi dell art. 125 del D.L.vo n. 163 del 12.04.06 e dell art. 328 del D.P.R. 05-10-2010,

Dettagli

ALLEGATO B. Capitolato Speciale d Appalto (C.S.A.) relativo a FORNITURA IMBARCAZIONE AD USO DI POLIZIA LOCALE

ALLEGATO B. Capitolato Speciale d Appalto (C.S.A.) relativo a FORNITURA IMBARCAZIONE AD USO DI POLIZIA LOCALE ALLEGATO B Capitolato Speciale d Appalto (C.S.A.) relativo a FORNITURA IMBARCAZIONE AD USO DI POLIZIA LOCALE 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.

Dettagli

di arredo mobile per le esigenze del Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione presso l edificio U14.

di arredo mobile per le esigenze del Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione presso l edificio U14. Pubblico Incanto ex D. Lgs. 358/92 e s.m. per l affidamento della fornitura e posa in opera di arredo mobile per le esigenze di didattica di Ateneo presso il II lotto dell edificio U9. Pubblico Incanto

Dettagli

COMUNE DI FIRENZE UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI U.O.C. ASSICURAZIONI

COMUNE DI FIRENZE UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI U.O.C. ASSICURAZIONI COMUNE DI FIRENZE UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI U.O.C. ASSICURAZIONI PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ASSICURATIVO PER LA RESPONSABILITÀ

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N.: 66. del 28/03/2014

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N.: 66. del 28/03/2014 COPIA COMUNE DI CAVALLERMAGGIORE Provincia di Cuneo DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N.: 66 del 28/03/2014 Oggetto: Servizio di pulizia Palazzo Comunale - Approvazione verbale di gara e aggiudicazione.

Dettagli

Disciplinare di conferimento dell incarico per pratica S.C.I.A. Vigili del Fuoco del nuovo asilo nido di Via Alfieri (edificio

Disciplinare di conferimento dell incarico per pratica S.C.I.A. Vigili del Fuoco del nuovo asilo nido di Via Alfieri (edificio Disciplinare di conferimento dell incarico per pratica S.C.I.A. Vigili del Fuoco del nuovo asilo nido di Via Alfieri (edificio Alpen Rose s.r.l.) STAZIONE CONFERENTE: COMUNE DI BORGOMANERO (C.F. 82001370038);

Dettagli

Comune di Bassano del Grappa

Comune di Bassano del Grappa Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico OGGETTO: 807 / 2015 Area Staff AFFIDAMENTO SERVIZI ASSICURATIVI POLIZZA INCENDIO ED ALTRI EVENTI CATASTROFALI - C.I.G Z02151AD87,

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

CIG 567040563B. 1. STAZIONE APPALTANTE : MILANO RISTORAZIONE S.p.A.- Ufficio Acquisti e Contratti - Via B. Quaranta n.41- Milano. tel.

CIG 567040563B. 1. STAZIONE APPALTANTE : MILANO RISTORAZIONE S.p.A.- Ufficio Acquisti e Contratti - Via B. Quaranta n.41- Milano. tel. BANDO DI GARA: APPALTO N. 1/2014 CIG 567040563B 1. STAZIONE APPALTANTE : MILANO RISTORAZIONE S.p.A.- Ufficio Acquisti e Contratti - Via B. Quaranta n.41- Milano. tel. 02/88463.267 Fax 02/884.66.237 2.

Dettagli

CAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI

CAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI DISCIPLINA PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LA PROGETTAZIONE O PER LA REDAZIONE DI ATTI DI PIANIFICAZIONE EX. ART. 18 LEGGE 109/94 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI AGGIORNATO ALLA LEGGE 415/98 e s.m.i.

Dettagli

APPALTI. REGIONE CAMPANIA - Bando di gara relativo alla trattativa multipla per l installazione di sistemi di allarme per l emergenza.

APPALTI. REGIONE CAMPANIA - Bando di gara relativo alla trattativa multipla per l installazione di sistemi di allarme per l emergenza. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 9 DEL 20 FEBBRAIO 2006 APPALTI REGIONE CAMPANIA - Bando di gara relativo alla trattativa multipla per l installazione di sistemi di allarme per l emergenza.

Dettagli

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE D.A. n. 17/Gab REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE L ASSESSORE VISTO lo statuto della Regione Sicilia; VISTA la L.R. n. 2 del 10.04.78 di istituzione dell Assessorato

Dettagli

Modalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio

Modalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Modalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Articolo 1 Proprietà La Comunità Montana Valtellina di Sondrio è proprietaria

Dettagli

DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI

DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI 1. STAZIONE APPALTANTE: DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA San Marco n. 320/A, VENEZIA, - Tel. 0412702490 Fax 0412702420 Sito

Dettagli

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento

Dettagli

DOCUMENTI DI CANTIERE

DOCUMENTI DI CANTIERE DOCUMENTI DI CANTIERE DOCUMENTI AMMINISTRATIVI E CONTABILI - GIORNALE DEI LAVORI - LIBRETTI DELLE MISURE DEI LAVORI E DELLE PROVVISTE - LISTE SETTIMANALI - REGISTRO DI CONTABILITA - SOMMARIO DEL

Dettagli

C A S A S.p.A. Via Fiesolana n. 5-50122 FIRENZE. Tel. 055/226241 - Fax 055/22624269. www.casaspa.it

C A S A S.p.A. Via Fiesolana n. 5-50122 FIRENZE. Tel. 055/226241 - Fax 055/22624269. www.casaspa.it C A S A S.p.A. Via Fiesolana n. 5-50122 FIRENZE Tel. 055/226241 - Fax 055/22624269 www.casaspa.it Bando di gara con procedura aperta da aggiudicare con il criterio del prezzo più basso per l appalto della

Dettagli

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE COMUNE DI MILETO Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Approvato con delibera della C.S. n.1 del 9.1.2014 REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Art. 1 Oggetto Il presente

Dettagli

Linee Vita. Progettazione ed Posa in Opera D.Lgs.81/08 e s.m.i. L.R.5/2010. M.EN.S. Engineering. Dott. Ing. Corrado Giromini

Linee Vita. Progettazione ed Posa in Opera D.Lgs.81/08 e s.m.i. L.R.5/2010. M.EN.S. Engineering. Dott. Ing. Corrado Giromini M.EN.S. Engineering Dott. Ing. Corrado Giromini Sistemi Anticaduta dall Alto Linee Vita Progettazione ed Posa in Opera D.Lgs.81/08 e s.m.i. L.R.5/2010 M.EN.S. Engineering Sommario Normativa D.Lgs.81/08

Dettagli

PROVINCIA DI BENEVENTO. OGGETTO: manutenzione ordinaria impianti ascensori installati presso vari

PROVINCIA DI BENEVENTO. OGGETTO: manutenzione ordinaria impianti ascensori installati presso vari REGISTRATO IL 26.3.2015 AL N. 2639 SERIE 1T PROVINCIA DI BENEVENTO OGGETTO: manutenzione ordinaria impianti ascensori installati presso vari istituti scolastici ed edifici provinciali. CIG Z38110033D.

Dettagli

Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa.

Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Firenze, 26 giugno 2006 CONVEGNO Sicurezza nei cantieri mobili e temporanei: i lavori in altezza Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Regolamento di attuazione dell

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali Art. 26 comma 3 D.L.vo 81/2008 Oggetto dell appalto:

Dettagli

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia AREA TECNICA SERVIZIO AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Determinazione nr. 27 Del 16/01/2014 Data esecutività 16/01/2014 OGGETTO: PROCEDURA DI

Dettagli

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 65 del 27-03-2012 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO PER LA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 770 - TRIENNIO FISCALE

Dettagli

Comune di Peschiera Borromeo. Provincia di Milano

Comune di Peschiera Borromeo. Provincia di Milano ALLEGATO A 5 Comune di Peschiera Borromeo Provincia di Milano SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLE MANUTENZIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE PRESSO REFETTORI E CENTRO COTTURA Allegato n. 5 AL CAPITOLATO SPECIALE

Dettagli

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE 20.000,00 ESCLUSA IVA (22%)

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE 20.000,00 ESCLUSA IVA (22%) COMUNE DI PALERMO A REA AMMIN ISTRATIVA D ELLA RIQUALI FICAZIONE U RBANA E D E LLE IN F RAS T RU TTU RE Ufficio Contratti ed Approvvigionamenti Via Roma, 209 90133 Palermo Tel. 091 740. 35.36-.35.14 FAX.

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 29 DICEMBRE 2014 666/2014/R/EEL ESTENSIONE DEL SISTEMA DI GARANZIE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI IMPORTI A CONGUAGLIO PER L ANNO 2013 AFFERENTI ALLE AGEVOLAZIONI RELATIVE AGLI ONERI GENERALI

Dettagli

C O M U N E D I P A L E R M O

C O M U N E D I P A L E R M O C O M U N E D I P A L E R M O AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE DI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE NEL TERRITORIO DELLA CITTA DI PALERMO PREMESSE Al fine di dare concreta attuazione ai principi

Dettagli

SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6

SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6 DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6 VEICOLARE A QUANTITA INDETERMINATA CONDIZIONI PARTICOLARI TECNICHE SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E

Dettagli

COMUNE DI CAGLIARI PROCEDURA APERTA - BANDO DI GARA N. 32/08 CIG. N. 0189208B5E MANTENIMENTO E ADOZIONE DEI CANI DEL COMUNE DI

COMUNE DI CAGLIARI PROCEDURA APERTA - BANDO DI GARA N. 32/08 CIG. N. 0189208B5E MANTENIMENTO E ADOZIONE DEI CANI DEL COMUNE DI COMUNE DI CAGLIARI PROCEDURA APERTA - BANDO DI GARA N. 32/08 CIG. N. 0189208B5E 1. Ente appaltante: Comune di Cagliari - Servizio Appalti - Via Roma 145-09124 Cagliari. Sito internet: www.comune.cagliari.it.

Dettagli

SIENA APT Agenzia per il Turismo di Siena Ambito 10 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE. n. 54 del 30.04.2009

SIENA APT Agenzia per il Turismo di Siena Ambito 10 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE. n. 54 del 30.04.2009 SIENA APT Agenzia per il Turismo di Siena Ambito 10 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE n. 54 del 30.04.2009 Oggetto: Gara per progettazione e realizzazione del nuovo portale www.terresiena.it, compresa la realizzazione

Dettagli

C A S A S.p.A. Via Fiesolana n. 5-50122 FIRENZE. Tel. 055/226241 - Fax 055/22624269. www.casaspa.it

C A S A S.p.A. Via Fiesolana n. 5-50122 FIRENZE. Tel. 055/226241 - Fax 055/22624269. www.casaspa.it C A S A S.p.A. Via Fiesolana n. 5-50122 FIRENZE Tel. 055/226241 - Fax 055/22624269 www.casaspa.it Bando di gara con procedura aperta da aggiudicare con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa

Dettagli

Schema di Dichiarazione di Offerta Economica

Schema di Dichiarazione di Offerta Economica Gara europea a procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 163/2006 per la fornitura chiavi in mano delle infrastrutture di dorsale necessarie al collegamento in banda larga delle sedi dei Comuni e Frazioni della

Dettagli

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia

Dettagli

ISPRA. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SPECIFICA TECNICA

ISPRA. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SPECIFICA TECNICA ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale GARA CON PROCEDURA APERTA N. 18/09/GAR LOTTO 11 CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SPECIFICA TECNICA APPALTO PER ATTIVITA DI FACCHINAGGIO

Dettagli

Geom. Francesco Minniti

Geom. Francesco Minniti A N A L I S I C O S T I D E L L A S I C U R E Z Z A P R O G E T T O E S E C U T I V O ai sensi del D.P.R. n.207/2010 e s.m.i. * * * OGGETTO : RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA PER RECUPERO FUNZIONALE IN BIVACCO

Dettagli

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Repertorio n SCRITTURA PRIVATA L anno duemila addì del mese di in Venezia, Palazzo Ferro-Fini, Premesso - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale era stata indetta una

Dettagli

Art. 1 Campo di applicazione

Art. 1 Campo di applicazione Documento Tecnico CRITERI GENERALI RIGUARDANTI LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE PREVISTE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO DEI RIFIUTI

Dettagli