- Legge 107/2017 (commi 180 e 181); - Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n Decreti ministeriali n. 741 e n. 742 del 3 ottobre 2017; -

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1 - Legge 107/2017 (commi 180 e 181); - Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n Decreti ministeriali n. 741 e n. 742 del 3 ottobre 2017; - Circolare ministeriale n del 10 ottobre 2017.

2 SOMMARIO AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA E ALL'ESAME DI STATO... 2 CRITERI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA E ALL ESAME CONCLUSIVO IN CASO DI VOTO INFERIORE A 6/10 IN UNA O PIÙ DISCIPLINE... 2 CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL VOTO DI AMMISSIONE ALL ESAME... 3 PROVE SCRITTE D ESAME... 4 PROVA DI ITALIANO... 4 PROVA DI MATEMATICA... 6 PROVA DI LINGUE STRANIERE... 9 IL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE GIUDIZIO SINTETICO FINALE CANDIDATI CON DIFFICOLTÀ SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO O CON DISABILITÀ 14 PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

3 PARTE PRIMA AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA E ALL'ESAME DI STATO PER L AMMISSIONE ALL ESAME, COME PER L AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA, DEVONO NECESSARIAMENTE ESSERE SODDISFATTI I SEGUENTI REQUISITI: 1. aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le deroghe deliberate dal Collegio dei Docenti: - problemi di salute (opportunamente documentati) - seri problemi familiari documentati. (Per gli alunni provenienti dall estero nel corso dell anno scolastico, il calcolo dei giorni di frequenza necessari sarà effettuato con la stessa proporzione, ma a partire dal momento dell iscrizione). 2. non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all esame di Stato prevista dall articolo 4, commi 6 e 9 bis, del DPR n. 249/1998, ossia l esclusione dallo scrutinio finale; 3. aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall Invalsi (il cui voto non influisce sul voto finale a conclusione dell esame). L ammissione viene deliberata a maggioranza; il voto espresso nella deliberazione di non ammissione dall'insegnante di religione cattolica o di attività alternative, se determinante per la decisione assunta dal Consiglio di Classe, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale. CRITERI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA E ALL ESAME CONCLUSIVO IN CASO DI VOTO INFERIORE A 6/10 IN UNA O PIÙ DISCIPLINE In sede di scrutinio finale, presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato, il consiglio di classe, con adeguata motivazione e tenuto conto dei criteri definiti dal collegio dei docenti, può non ammettere l'alunna o l'alunno alla classe successiva nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline (voto inferiore a 6/10). La non ammissione viene deliberata a maggioranza; il voto espresso nella deliberazione di non ammissione dall'insegnante di religione cattolica o di attività alternative - per i soli alunni che si avvalgono di detti insegnamenti - se determinante per la decisione assunta dal consiglio di classe diviene un giudizio motivato iscritto a verbale (NOTA MIUR , PROT. N. 1865, vedi anche art. 6 e 7 del DL. 62/2017) 2

4 Il Collegio considera casi di particolare gravità, tali da portare alla NON AMMISSIONE da parte del C.d.C., quelli in cui si registrino tutte le seguenti condizioni: percorso di crescita e maturazione non costante o in regresso rispetto alla situazione iniziale (assenza di miglioramento relativamente a partecipazione, responsabilità e impegno); gravi e diffuse carenze nelle abilità di base necessarie per la costruzione degli apprendimenti successivi, nonostante documentati interventi di recupero e l attivazione di percorsi individualizzati tesi all acquisizione di obiettivi minimi; metodo di lavoro non ancora acquisito. La decisione relativa all'ammissione agli esami appartiene al Consiglio di Classe, presieduto dal Dirigente Scolastico (o suo delegato), a garanzia della uniformità dei giudizi sia all'interno della classe, sia nell'ambito di tutto l'istituto. In caso di non ammissione all esame, la scuola adotterà idonee modalità di comunicazione alle famiglie. I voti espressi in decimi rispettivamente assegnati - in sede di scrutinio finale - al giudizio di idoneità, nonché a ciascuna disciplina, saranno riportati nel documento di valutazione e nel registro generale dei voti. CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL VOTO DI AMMISSIONE ALL ESAME In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce, ai soli alunni ammessi all'esame di Stato, sulla base del percorso scolastico triennale da ciascuno effettuato e in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel PTOF, un voto di ammissione espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali. Il consiglio di classe, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, può attribuire all'alunno un voto di ammissione anche inferiore a 6/10. (NOTA MIUR , PROT. N. 1865) Nel nostro istituto il voto di ammissione sarà frutto della media ponderata delle valutazioni finali ottenute dall allievo nei tre anni, secondo la seguente incidenza : 25% media del secondo quadrimestre del primo anno 25% media del secondo quadrimestre del secondo anno 50% media del secondo quadrimestre del terzo anno. Nel caso si alunni ripetenti, verranno prese in considerazione le valutazioni dell anno che ha permesso il passaggio alla classe successiva. La media ponderata espressa con frazione decimale pari o superiore a 0,5. sarà arrotondata all'unità superiore. 3

5 Nel caso di media ponderata pari o superiore a 9,1 il Consiglio di Classe potrà attribuire il 10 come voto di ammissione, anche a maggioranza; tale opportunità riporta la valutazione formativa a livello collegiale ed è dettata soprattutto dalla difficoltà nel raggiungere matematicamente tale valutazione. La scelta dovrà essere motivata tenendo conto del percorso triennale in relazione a - impegno e continuità nello studio - partecipazione ad attività scolastiche, gare, approfondimenti, certificazioni - responsabilità e comportamento. PARTE SECONDA PROVE SCRITTE D ESAME Le prove scritte, finalizzate a rilevare le competenze definite nel profilo finale dello studente secondo le Indicazioni nazionali per il curricolo, sono: a) prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l'insegnamento, intesa ad accertare la padronanza della stessa lingua; b) prova scritta relativa alle competenze logico matematiche; c) prova scritta, relativa alle competenze acquisite, articolata in una sezione per ciascuna delle lingue straniere studiate. ((NOTA MIUR , PROT. N. 1865, vedi anche art 6 DM. 741) PROVA DI ITALIANO La prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l'insegnamento accerta la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, il corretto ed appropriato uso della lingua e la coerente e organica esposizione del pensiero da parte delle alunne e degli alunni. (DM 741 art. 7) La commissione predispone almeno tre terne di tracce, coerenti con il profilo dello studente e i traguardi di sviluppo delle competenze delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione. Le tracce fanno riferimento alle seguenti tipologie testuali: a) testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l'argomento, lo scopo, e il destinatario indicati nella traccia; b) testo argomentativo, che consenta l'esposizione di riflessioni personali, per il quale devono essere fornite indicazioni di svolgimento; c) comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione. La novità dell'esame consiste dunque nella tipologia C che ha l'obiettivo di fornire modelli volti a verificare le capacità di comprensione e sintesi di un testo. Durata della prova: 4 ore 4

6 CRITERI PER LA CORREZIONE E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA A E B DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO CONTENUTO voto ESPOSIZIONE voto Pertinente, ricco ed approfondito Pertinente e approfondito 9/10 Chiara, scorrevole e personale CORRETTEZZA MORFO- SINTATTICA 9/10 Corretto e con lessico appropriato 8 Chiara e scorrevole 8 Corretto 8 voto 9/10 Trattato in modo completo con qualche errore accettabile 7 Abbastanza chiara e scorrevole 7 Per lo più corretto, lessico non sempre adeguato 7 Semplice 6 Elementare 6 Con alcuni errori 6 Non pertinente e/o superficiale 5 Faticosa e contorta 5 Scorretto 5 *CRITERI PER LA CORREZIONE E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA C DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TESTO RIPRODOTTO IN MODO voto ESPOSIZIONE voto Esaustivo 9/10 Chiara, scorrevole e personale CORRETTEZZA MORFO- SINTATTICA 9/10 Corretto e con lessico appropriato voto 9/10 Complessivamente esauriente/ approfondito Abbastanza esauriente e/o ma con imprecisioni 8 Chiara e abbastanza personale 7 Abbastanza chiara e/o scorrevole e/o poco personale 8 Corretta 8 7 Abbastanza corretta 7 Non sempre esauriente e/o con imprecisioni Incompleto e/o superficiale 6 Non sempre scorrevole e/o elementare 5 Faticosa e/o contorta 6 Non sempre corretta e/o con alcuni errori 5 Scorretta 5 6 *La Prova di tipologia C prevede una misurazione per le domande guida in una scala numerica da 1 a 10. La valutazione finale dell elaborato è data dalla media del voto assegnato alle domande di comprensione e di quello assegnato al riassunto. 5

7 PROVA DI MATEMATICA La prova scritta relativa alle competenze logico matematiche accerta la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dalle alunne e dagli alunni nelle seguenti aree: numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; dati e previsioni. (DM 741 art. 8) La prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche, come da DM 741/2017, farà riferimento alle seguenti aree previste dalle Indicazioni Nazionali: NUMERI SPAZIO E FIGURE RELAZIONI E FUNZIONI DATI E PREVISIONI. La prova comprenderà: Problemi articolati su una o più richieste Quesiti a risposta aperta e sarà strutturata su quattro quesiti, relativi ai seguenti ambiti: 1. Rappresentazione e studio di figure e rette nel piano cartesiano 2. Risoluzione/verifica di equazioni di primo grado 3. Problema di geometria solida 4. Lettura, interpretazione di dati, possibile rappresentazione grafica, anche con riferimento a temi di carattere scientifico E ammesso l uso della calcolatrice e delle tavole numeriche. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA Attraverso i quesiti proposti si mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi di apprendimento: Ø Conoscenza degli argomenti specifici della disciplina Ø Applicazione di regole, proprietà e procedimenti Ø Individuazione e applicazione delle strategie necessarie per la risoluzione di problemi Ø Comprensione ed uso dei linguaggi specifici Nella valutazione dell elaborato si terrà conto anche di: Precisione e correttezza del disegno di figure geometriche Applicazione delle regole specifiche Individuazione di procedimenti operativi Uso delle unità di misura Interpretazione e costruzione di tabelle e grafici I quattro quesiti sono indipendenti tra loro. Ogni quesito è strutturato su più richieste, per livelli crescenti di difficoltà, in modo tale che per il candidato l essere in grado di affrontare almeno la prima parte del quesito sia garanzia del raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati. 6

8 GRIGLIA DI LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA QUESITO DESCRITTORE PUNTI n. 1 PIANO CARTESIANO TOT... /10 n. 2 CALCOLO ALGEBRICO TOT... /10 n. 3 GEOMETRIA SOLIDA TOT... /10 n. 4 LETTURA E INTERPRETAZIONE DI DATI TOT... /10 PUNTEGGIO COMPLESSIVO TOT... /40 VOTO IN DECIMI 7

9 VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA VOTO DECLINAZIONE DELLE PRESTAZIONI Elaborato completo, corretto e preciso. Le conoscenze e le abilità risultano utilizzate in modo sempre accurato e le competenze sono state acquisite in modo completo e sicuro Elaborato completo con lievi imprecisioni. Le conoscenze e le abilità risultano utilizzate in modo più che soddisfacente e le competenze sono state acquisite in modo completo Elaborato completo ma con qualche errore. Le conoscenze e le abilità risultano utilizzate in modo soddisfacente e le competenze hanno raggiunto un livello buono Elaborato sostanzialmente svolto ma con alcuni errori. Le conoscenze e le abilità risultano utilizzate in modo più che accettabile e le competenze hanno raggiunto un livello discreto Elaborato incompleto e non del tutto corretto. Le conoscenze e le abilità risultano utilizzate in modo solo accettabile e le competenze sono di livello sufficiente Elaborato risolto in modo parziale e complessivamente scorretto. Le conoscenze e le abilità risultano utilizzate in modo frammentario e le competenze sono ancora in via di acquisizione 4 Elaborato non svolto o completamente errato Il voto in decimi scaturisce dal calcolo della percentuale e dalla seguente tabella di conversione: PUNTEGGIO su 40 VOTO da 38,5 a da 34,5 a 38 9 da 30,5 a 34 8 da 25,5 a 30 7 da 20 a 25 6 da 14,5 a 19,5 5 da 0 a 14 4 Durata della prova: 3 ore 8

10 PROVA DI LINGUE STRANIERE La prova scritta relativa alle lingue straniere accerta le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d'europa, di cui alle Indicazioni nazionali per il curricolo e, in particolare, al Livello A2 per l'inglese e al Livello Al per la seconda lingua comunitaria. La prova scritta è articolata in due sezioni distinte, rispettivamente, per l'inglese c per la seconda lingua comunitaria. (DM 741 art. 9, vedi anche NM 1865) Le tracce saranno scelte tra quelle indicate nell art. 9 del D.M. 741/2017 e ponderate sui due livelli di riferimento A2 per inglese e A1 per francese/spagnolo. Per inglese la prova prevederà un questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta e l elaborazione di una breve . Per la seconda lingua comunitaria la prova verterà su un questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta. CRITERI PER LA CORREZIONE E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LINGUE STRANIERE A ciascuna delle due sezioni saranno attribuiti 40 punti, per un totale di 80 punti. La SEZIONE RELATIVA ALLA LINGUA INGLESE sarà strutturata in modo tale da risultare graduata e sarà valutata in base ai seguenti criteri: 1. Comprensione del testo e dei quesiti punti Produzione punti 25 di cui - Correttezza delle risposte (ortografia, lessico, strutture, sintassi) punti 5 - Elaborazione di una breve punti 20 (pertinenza e originalità del contenuto, ricchezza, correttezza) 9

11 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SEZIONE DI LINGUA INGLESE COMPRENSIONE completa 15 quasi completa non del tutto completa 12 discreta accettabile/sostanziale 9 parziale 8 frammentaria/ limitata 7 molto limitata/nulla 6-0 PRODUZIONE esauriente/personale/corretta abbastanza ricca/generalmente corretta abbastanza adeguata/abbastanza corretta abbastanza articolata/non sempre corretta/ con errori essenziale/ poco corretta/con numerosi errori parziale/ non sempre corretta limitata e/o poco corretta molto limitata/ molto scorretta/ (praticamente) incomprensibile/assente 9-0 La SEZIONE RELATIVA ALLA SECONDA LINGUA COMUNITARIA sarà strutturata in modo tale da risultare graduata e sarà valutata in base ai seguenti criteri: 1. Comprensione del testo e dei quesiti punti Produzione punti 24 di cui - Competenza grammaticale punti 10 - Competenza ortografica e lessicale punti 10 - Competenzacomunicativa punti 4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SEZIONE DELLA SECONDA LINGUA COMUNITARIA COMPRENSIONE completa 16 quasi completa 15 non del tutto completa discreta accettabile/sostanziale

12 parziale 8 frammentaria/ limitata 7 molto limitata/nulla 6-0 PRODUZIONE esauriente/personale/corretta 24 abbastanza ricca/generalmente corretta abbastanza adeguata/abbastanza corretta abbastanza articolata/non sempre corretta/ con errori essenziale/ poco corretta/con numerosi errori parziale/ non sempre corretta limitata e/o poco corretta 10-9 (praticamente) incomprensibile/assente 8-0 La valutazione della prova di lingue straniere sarà dunque la seguente: PUNTEGGIO VOTO TOTALE meno di 36 4 Durata della prova: 3 ore e 30 m. (2 ore per inglese e 1 ora e 30 m. per la seconda lingua, 15 m. di pausa). È consentito l uso del dizionario bilingue per entrambe le sezioni. 11

13 PARTE TERZA IL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE Attraverso il colloquio, la commissione valuta il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dalle Indicazioni nazionali. Il colloquio è condotto collegialmente dalla sottocommissione in modo da porre attenzione soprattutto capacità di argomentazione, risoluzione di problemi, pensiero critico, collegamento organico tra le discipline. (Nota Ministeriale 1865 del 10/10/2017) CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri per la valutazione della prova orale: capacità di argomentazione e pensiero critico capacità di comunicare oralmente esperienze e conoscenze attraverso i vari linguaggi, anche specifici capacità di esporre in modo chiaro, servendosi anche di strumenti adeguati (cartine, grafici, schemi, eventuali presentazioni multimediali) conoscenza dei contenuti padronanza delle competenze di cittadinanza capacità di collegamento tra le discipline VOTO 10 9 DESCRITTORI Esposizione organica/ completa/ approfondita/ sicura/ esauriente; uso chiaro/ sicuro e controllato dei linguaggi specifici e di quelli non verbali; ottima conoscenza dei contenuti; collegamenti interdisciplinari efficaci/ autonomi/ logici e coerenti. Ottima capacità critica. Esposizione ricca, articolata e personale; uso sicuro e controllato dei linguaggi specifici e di quelli non verbali; conoscenza dei contenuti molto buona; collegamenti interdisciplinari autonomi ed efficaci. Esposizione chiara e personale; linguaggio corretto. Buone conoscenze, 8 sicurezza nell operare collegamenti interdisciplinari efficaci. Esposizione chiara. Discreta conoscenza dei contenuti essenziali, 7 espressi con linguaggio globalmente appropriato. Capacità di operare semplici collegamenti interdisciplinari. Esposizione sufficientemente chiara dei contenuti fondamentali, 6 nonostante qualche incertezza. Linguaggio semplice e non sempre preciso. Capacità di operare collegamenti solo se guidato. Esposizione incerta/confusa/incompleta. Linguaggio generico e poco 5 appropriato. Conoscenze superficiali o lacunose; difficoltà nei collegamenti disciplinari e interdisciplinari. 4 Gravi difficoltà a focalizzare argomenti e problemi. Conoscenze fortemente lacunose anche per quanto riguarda il percorso proposto dal candidato; linguaggio improprio, stentato, esposizione non strutturata. 12

14 PARTE QUARTA GIUDIZIO SINTETICO FINALE Il voto finale viene determinato dalla media del voto di ammissione con la media dei voti attribuiti alle prove scritte e del colloquio. La sottocommissione. quindi, determina in prima istanza la media dei voti delle prove scritte e del colloquio, esprimendo un unico voto, eventualmente anche con frazione decimale, senza alcun arrotondamento. La media di tale voto con il voto di ammissione determina il voto finale che, se espresso con frazione decimale pari o superiore a 0.5. viene arrotondato all'unità superiore Supera l esame l alunno che consegue un voto finale non inferiore a 6/10 (Nota Ministeriale 1865 del 10/10/2017, vedi anche DM 741 art. 13) La sottocommissione attribuirà IL VOTO/GIUDIZIO SINTETICO FINALE sommando dunque tra loro 1. la media senza arrotondamento dei voti in decimi attribuiti a ciascuna prova scritta (italiano, matematica, lingue straniere senza frazioni decimali e nel rispetto dei criteri deliberati per la valutazione di ciascuna di esse) insieme al voto attribuito al colloquio (somma di quattro voti diviso quattro) 2. il voto di ammissione e poi dividendo la cifra ottenuta per due. Procederà all arrotondamento all unità superiore per valutazioni espresse con frazione decimale pari o superiore a 0,5. L esame si intende superato se il candidato raggiunge una valutazione non inferiore a sei decimi. La commissione può, su proposta della sottocommissione, con deliberazione assunta all'unanimità, attribuire la lode agli alunni che hanno conseguito un voto di 10/10, tenendo a riferimento sia gli esiti delle prove d'esame sia il percorso scolastico triennale. (Nota Ministeriale 1865 del 10/10/2017) 13

15 PARTE QUINTA CANDIDATI CON DIFFICOLTÀ SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO O CON DISABILITÀ Per lo svolgimento dell'esame di Stato la sottocommissione predispone, se necessario, sulla base del piano educativo individualizzato relativo alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all'assistenza eventualmente prevista per l'autonomia e la comunicazione, prove differenziate idonee a valutare i progressi del candidato con disabilità in rapporto ai livelli di apprendimento iniziali... (DM 741, vedi anche Nota Ministeriale 1865 del 10/10/2017) Le alunne e gli alunni con disturbo specifico di apprendimento sostengono le prove d'esame secondo le modalità previste dall'articolo 14 del decreto ministeriale n. 741/2017, utilizzando, se necessario. gli strumenti compensativi indicati nel piano didattico personalizzato - dei quali hanno fatto uso abitualmente nel corso dell'anno scolastico o comunque ritenuti funzionali allo svolgimento delle prove. (Nota Ministeriale 1865 del 10/10/2017) Gli alunni con DSA sosterranno le stesse prove curricolari della classe, ma potranno usufruire delle misure dispensative e compensative di cui alla legge 8 ottobre 2010, n. 170, così come declinato nel Piano Didattico Personalizzato. Nello specifico: - Tempi più lunghi per l esecuzione della prove (15 minuti) - Dizionario digitale e computer con correttore ortografico (sempre che lo si ritenga necessario e/o che gli alunni ne facciano richiesta) - Valutazione che privilegi il contenuto piuttosto che la forma - Utilizzo di strategie visive (suddivisione del testo in paragrafi) - Uso di caratteri di stampa grandi (12-14) e di un font dyslexic friendly. - Calcolatrice e tavole numeriche per la prova di matematica - Utilizzo del formulario se previsto dal Piano Didattico Personalizzato. Per il candidato la cui certificazione di disturbo specifico di apprendimento abbia previsto la dispensa dalla prova scritta di lingue straniere, la sottocommissione stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva di tale prova. Per il candidato la cui certificazione di disturbo specifico di apprendimento abbia previsto l'esonero dall' insegnamento delle lingue straniere, la sottocommissione predispone, se necessario, prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, con valore equivalente ai fini del superamento dell'esame di Stato e del conseguimento del diploma. Agli allievi con disabilità, qualora lo si ritenesse necessario, verranno somministrate, in base a quanto stabilito nel P.E.I. e al percorso pregresso, prove scritte differenziate, adeguate alle reali capacità e potenzialità del singolo alunno o alunna e agli obiettivi perseguiti durante l anno. Tale prova avrà specifici criteri di correzione e valutazione che saranno decisi e formalizzati dalle singole Sottocommissioni. 14

16 PARTE SESTA PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI L esito positivo dell esame, con l indicazione della votazione complessiva conseguita, sarà comunicato alle famiglie a conclusione dell esame. L indicazione ESITO POSITIVO sarà utilizzata anche per gli alunni con disabilità che non conseguono la licenza, ma il solo attestato di credito formativo. In caso di mancato superamento dell esame, l Istituto adotterà idonee modalità di comunicazione preventiva alle famiglie dei candidati. Per i candidati con piano educativo individualizzato (PEI) che abbiano sostenuto prove differenziate non ci sarà menzione di tali prove nel documento finale. PARTE SETTIMA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE (art. 9 D. L. 62/2017 Linee guida D.M. 742/2017) Dallo scorso anno il modello è adottato con provvedimento del Ministero dell Istruzione, dell università e della ricerca (allegato al decreto ministeriale 3 ottobre n e allegato 10b del PTOF di Istituto 2018/19) e sarà rilasciato ai candidati che hanno superato l'esame di Stato. Il modello consentirà anche di valorizzare eventuali competenze ritenute significative dai docenti della classe o dal consiglio di classe. Per le alunne e gli alunni con disabilità la certificazione redatta sul modello nazionale potrà essere accompagnata, se necessario, da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati di competenza agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato. La certificazione delle competenze rilasciata al termine del primo ciclo sarà integrata da una sezione, predisposta e redatta a cura di INVALSI in cui verrà descritto il livello raggiunto dall'alunno/a nelle prove a carattere nazionale per italiano e matematica e da un'ulteriore sezione sempre redatta da INVALSI, in cui si certificheranno le abilità di comprensione orale e scritta nella lingua inglese. 15

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