MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NELLA ZONA INDUSTRIALE DI CIVIDALE - MOIMACCO

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1 MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NELLA ZONA INDUSTRIALE DI CIVIDALE - MOIMACCO (Materiale particolato PM ) *** Anni 15, 16 e 17 *** * * * * * * * *

2 SOMMARIO 1. IL MONITORAGGIO DEL MATERIALE PARTICOLATO PM NELLA ZONA INDUSTRIALE DI CIVIDALE MOIMACCO... Pag IL SITO DI MONITORAGGIO...» 1 3. MATERIALE PARTICOLATO PM : dati relativi al periodo e confronto con gli anni precedenti...» Materiale Particolato PM : dati anni 15, 16 e 17...» Materiale Particolato PM : confronto dei dati del periodo con quelli del quinquennio » VALUTAZIONI CONCLUSIVE...» 15 Indice tabelle TAB. 1 Catasto emissioni INEMAR: emissioni di PM (t/anno) per macrosettore... Pag. 7 TAB. 2 PM : principali parametri statistici anno 15...» 8 TAB. 3 PM : principali parametri statistici anno 16...» 9 TAB. 4 PM : principali parametri statistici anno 17...» 9 TAB. 5 Confronto fra i dati di PM registrati presso la Zona Industriale di Cividale Moimacco e presso altri siti di monitoraggio della Provincia di Udine relativamente agli anni » 14 Indice figure Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5 Ubicazione del sito utilizzato per il monitoraggio della qualità dell aria nella Zona Industriale di Cividale Moimacco (c/o COOP)... Pag. 2 Distribuzione (%) dei venti nella Zona Industriale di Cividale Moimacco a seconda del settore di provenienza (dati anno 15)...» 3 Distribuzione (%) dei venti nella Zona Industriale di Cividale Moimacco a seconda del settore di provenienza (dati anno 16)...» 3 Distribuzione (%) dei venti nella Zona Industriale di Cividale Moimacco a seconda del settore di provenienza (dati anno 17)...» 4 Dettaglio del sito utilizzato per il monitoraggio della qualità dell aria nella Zona Industriale di Cividale Moimacco (c/o COOP)...» 5 Fig. 6 Stazione per il monitoraggio della qualità dell aria nella Zona Industriale di Cividale Moimacco (c/o COOP)...» 6 Fig. 7 PM - Medie giornaliere anno 15: confronto fra i valori registrati nella Zona Industriale di Cividale - Moimacco (c/o COOP) e Udine (S. Osvaldo), Rivoli di Osoppo e Torviscosa...» Pag. ii

3 Fig. 8 Fig. 9 Fig. Fig. 11 Fig. 12 PM - Medie giornaliere anno 16: confronto fra i valori registrati nella Zona Industriale di Cividale - Moimacco (c/o COOP) e Udine (S. Osvaldo), Rivoli di Osoppo e Torviscosa... Pag. PM - Medie giornaliere anno 17: confronto fra i valori registrati nella Zona Industriale di Cividale - Moimacco (c/o COOP) e Udine (S. Osvaldo), Rivoli di Osoppo e Torviscosa...» 11 PM - Valori medi per giorno della settimana per il triennio 15-17: confronto fra il sito della Zona Industriale di Cividale Moimacco e gli altri siti della provincia...» 11 PM - Giorno tipo per il triennio 15-17: confronto fra il sito della Zona Industriale di Cividale Moimacco e gli altri siti della provincia...» 12 PM : Andamento medio giornaliero nel corso della settimana relativo al sito della Zona Industriale di Cividale Moimacco (periodo 15-17)....» 12 Fig. 11 PM - Valori medi annuali relativi al periodo 17...» 14 Fig. 12 PM percentile annuale relativo al periodo 17...» 15 * * * * * * * * * Pag. iii

4 1. IL MONITORAGGIO DEL MATERIALE PARTICOLATO PM NELLA ZONA INDUSTRIALE DI CIVIDALE - MOIMACCO Alla luce dei risultati della campagna di monitoraggio della qualità dell aria effettuata sul territorio dei comuni di Cividale del Friuli e Moimacco nel periodo novembre 4 - giugno 6 nell ambito del Progetto per un programma di gestione ambientale della Zona Industriale di Cividale del Friuli e Moimacco, risultati che evidenziavano come le concentrazioni di polveri sottili risultassero la maggiore criticità dell area, in collaborazione con l Amministrazione Comunale di Cividale è stata installata ed attivata, nei primi mesi del 9, una stazione fissa per il monitoraggio in continuo del PM al fine di valutare le ricadute di polveri provenienti dagli insediamenti produttivi ubicati nella zona industriale. Analogamente a quanto contenuto nelle relazioni relative agli anni dal 9 al 14, anche la presente relazione, riferita al periodo 15-17, fornisce un quadro complessivo dei risultati ottenuti dal monitoraggio del materiale particolato PM effettuato nella Zona Industriale (sito c/o COOP), confrontati con i corrispondenti dati della città di Udine (stazione di S. Osvaldo), di Rivoli di Osoppo e di Torviscosa, in modo da avere un quadro complessivo dei livelli di materiale particolato che interessano il territorio della pianura friulana. Infatti il confronto con i risultati del monitoraggio del PM presso gli altri siti sopra citati permette di evidenziare il contributo delle attività produttive presenti nella zona industriale in esame e offre la possibilità di valutare gli eventuali miglioramenti della qualità dell aria derivanti dall applicazione delle migliori tecniche disponibili presso gli impianti industriali, in particolare presso la ditta AFC S.p.A. che, essendo ubicata sopravvento rispetto al sito di monitoraggio, fornisce il contributo più rilevante in termini di materiale particolato. Per una corretta interpretazione dei dati, viene infine presentato anche il confronto con i dati di PM riferiti ai cinque anni precedenti. 2. IL SITO DI MONITORAGGIO Come già specificato al capitolo precedente, il sito di monitoraggio è stato individuato all interno dell area industriale in prossimità del punto vendita COOP presente in quegli anni, sito che risente in maniera diretta delle emissioni di polveri provenienti dagli insediamenti industriali che lo circondano. La figura seguente riporta sulla mappa della zona l ubicazione del sito di monitoraggio all interno dell area industriale. Pag. 1 di 16

5 1 km FIG. 1 Ubicazione del sito utilizzato per il monitoraggio della qualità dell aria nella Zona Industriale di Cividale Moimacco (c/o COOP). Come si può vedere dall immagine sopra riportata, la zona industriale si colloca fra i nuclei urbani di Cividale del Friuli e Moimacco, dai quali risulta separata da aree a destinazione agricola; gli abitati più prossimi risultano essere quelli di Grupignano, Bottenicco e Moimacco. Al fine di permettere una corretta interpretazione dei risultati del monitoraggio si ricorda come nella zona di indagine risulti molto frequente la presenza di vento, spesso con velocità medie abbastanza elevate, proveniente in particolare dai settori di nord-est ed est-nord-est (figure 2, 3 e 4). Pertanto la stazione di rilevamento, alla luce di questo regime dei venti, risulta soggetta alle ricadute provenienti in particolare dagli insediamenti posti a nordest rispetto al sito di monitoraggio. Pag. 2 di 16

6 Stazione di rilevamento della qualità dell'aria della Zona Industriale di Cividale - Moimacco Frequenza (%) del vento suddivisa nei settori di provenienza - anno 15 ONO O OSO NO SO NNO SSO N 5 S NNE SSE NE SE ENE E ESE N 1.2 NNE 3.7 NE 49.4 ENE 18.5 E 1. ESE.7 SE 1.1 SSE 2.8 S 3.9 SSO 2.8 SO 2.6 OSO 4.5 O 1.5 ONO 1. NO.5 NNO.9 calma 4. FIG. 2 Distribuzione (%) dei venti nella Zona Industriale di Cividale Moimacco a seconda del settore di provenienza (dati anno 15). Stazione di rilevamento della qualità dell'aria della Zona Industriale di Cividale - Moimacco Frequenza (%) del vento suddivisa nei settori di provenienza - anno 16 ONO O OSO NO SO NNO SSO N 6 5 S NNE SSE NE SE ENE E ESE N.9 NNE 3.2 NE 52.8 ENE 16.5 E.9 ESE.7 SE 1.2 SSE 3. S 4.1 SSO 2.6 SO 2.2 OSO 4.4 O 1.9 ONO 1. NO.4 NNO.3 calma 3.9 FIG. 3 Distribuzione (%) dei venti nella Zona Industriale di Cividale Moimacco a seconda del settore di provenienza (dati anno 16). Pag. 3 di 16

7 Stazione di rilevamento della qualità dell'aria della Zona Industriale di Cividale - Moimacco Frequenza (%) del vento suddivisa nei settori di provenienza - anno 17 ONO O OSO NO SO NNO SSO N 6 5 S NNE SSE NE SE ENE E ESE N.9 NNE 3.5 NE 53.3 ENE 15.7 E.8 ESE.5 SE 1. SSE 2.8 S 4.5 SSO 1.9 SO 2.4 OSO 4.8 O 2. ONO 1.2 NO.7 NNO.5 calma 3.5 FIG. 4 Distribuzione (%) dei venti nella Zona Industriale di Cividale Moimacco a seconda del settore di provenienza (dati anno 17). Questa stazione di misurazione risponde alla definizione di stazione di misurazione industriale di cui all Allegato III Valutazione della qualità dell'aria ambiente ed ubicazione delle stazioni di misurazione delle concentrazioni in aria ambiente per biossido di zolfo, biossido di azoto, ossidi di azoto, piombo, particolato (PM e PM2,5), benzene, monossido di carbonio, arsenico, cadmio, mercurio, nichel e idrocarburi policiclici aromatici del D.Lgs13/8/, n. 155: «d) stazioni di misurazione industriali: stazioni ubicate in posizione tale che il livello di inquinamento sia influenzato prevalentemente da singole fonti industriali o da zone industriali limitrofe;». Inoltre al punto 1. dello stesso Allegato III viene precisato che l area di rappresentatività è «c) pari ad almeno 25 m x 25 m, ove tecnicamente fattibile, in caso di stazioni industriali» Nel caso in esame pertanto l area di rappresentatività rimane collocata all interno della zona industriale, come ben si evince dalla mappa seguente (figura 5) e dalla successiva fotografia (figura 6) che riportano il dettaglio del sito utilizzato per il monitoraggio. Pag. 4 di 16

8 Stazione di monitoraggio 5 m FIG. 5 Dettaglio del sito utilizzato per il monitoraggio della qualità dell aria nella Zona Industriale di Cividale Moimacco (c/o COOP). Stante la collocazione della zona industriale ed il regime dei venti, le polveri emesse dagli insediamenti produttivi vengono disperse perlopiù verso aree lontane dagli abitati, come confermato anche dalle indagini effettuate presso l area scolastica del Comune di Moimacco nei primi mesi del 8, del 11 e del 13. Si deve però precisare che questa collocazione nel cuore della zona industriale non risponde a nessuna delle tipologie di sito di monitoraggio, così come definite al punto 1. del sopraccitato Allegato III del D.Lgs 13/8/, n. 155: «e) siti fissi di campionamento urbani: siti fissi inseriti in aree edificate in continuo o almeno in modo predominante; Pag. 5 di 16

9 f) siti fissi di campionamento suburbani: siti fissi inseriti in aree largamente edificate in cui sono presenti sia zone edificate, sia zone non urbanizzate;». FIG. 6 Stazione per il monitoraggio della qualità dell aria nella Zona Industriale di Cividale Moimacco (c/o COOP). Di conseguenza i risultati del monitoraggio non possono essere utilizzati per il confronto con i valori limite finalizzati alla protezione della salute umana, mentre invece risultano particolarmente efficaci per la verifica degli effetti dell applicazione delle migliori tecniche disponibili (BAT) presso gli impianti industriali presenti nell area (in particolare di quelli ubicati a nord-est rispetto al punto di campionamento come nel caso della ditta AFC S.p.A.) così come indicato nell Allegato V Numero mimino delle stazioni di misurazione per biossido di zolfo, biossido diazoto, ossidi di azoto, particolato (PM e PM 2,5 ), piombo, benzene, monossido di carbonio, arsenico, cadmio, nichel e benzo(a)pirene. del D.Lgs 13/8/, n. 155: «2. Per le fonti puntuali, il numero delle stazioni di misurazione industriali deve essere stabilito in base ai livelli delle emissioni della fonte industriale, alle probabili modalità di distribuzione degli inquinanti nell aria ambiente ed alla possibile esposizione della popolazione. In caso di valutazione dei livelli di arsenico, cadmio, mercurio, nichel e idrocarburi policiclici aromatici, l ubicazione di tali stazioni deve essere finalizzata anche a verificare l applicazione delle migliori tecniche disponibili presso gli impianti industriali.» Pag. 6 di 16

10 3. MATERIALE PARTICOLATO PM : dati relativi al periodo e confronto con gli anni precedenti. Con il termine di particolato atmosferico si intende l insieme di particelle solide più o meno piccole (polvere, ceneri, pollini) e di goccioline microscopiche che si trovano nell atmosfera. Questo materiale particolato può avere un origine sia naturale che antropica; in quest ultimo caso le fonti possono essere individuate nel sistema dei trasporti e negli impianti di combustione, sia civili (impianti termici) che industriali (comprendendo anche le centrali termoelettriche), oltre a specifiche attività produttive (fra cui le attività siderurgiche). Per quanto riguarda le diverse sorgenti di materiale particolato, nel catasto delle emissioni INEMAR predisposto da ARPA FVG (riferito a dati del 13 ed in corso di aggiornamento al 15) vengono quantificati i contributi provenienti dai diversi settori identificati a livello europeo secondo la nomenclatura SNAP97. La tabella seguente riporta, per ognuno di questi macrosettori, il quantitativo di PM (in tonnellate/anno) emesso a livello regionale e nella provincia di Udine, così come risultata dall aggiornamento del catasto al 13. Macrosettore Regione FVG Provincia UD 1 Produzione energia e trasformazione combustibili Combustione non industriale Combustione nell industria Processi produttivi Estrazione e distribuzione combustibili Uso di solventi Trasporto su strada Altre sorgenti mobili e macchinari Trattamento e smaltimento rifiuti <.1 <.1 Agricoltura Altre sorgenti TAB. 1 Catasto emissioni INEMAR: emissioni di PM (t/anno) per macrosettore. Le dimensioni e la natura delle particelle che costituiscono il particolato sono molto variabili e ne influenzano i tempi di deposizione, che sono peraltro fortemente correlati alla presenza di vento e di precipitazioni atmosferiche. In considerazione degli elevati tempi di permanenza in atmosfera, le polveri possono interessare zone molto lontane dal punto di emissione e conseguentemente i valori di particolato tendono ad uniformarsi su aree molto vaste. Pag. 7 di 16

11 La legislazione ambientale comunitaria ha focalizzato l attenzione su due frazioni del materiale particolato: la prima, denominata PM, è la frazione di materiale particolato sospeso in aria ambiente con un diametro aerodinamico inferiore a µm; la seconda riguarda invece il materiale con diametro aerodinamico inferiore a 2.5 µm, e pertanto identificata come PM 2.5, per la quale il D. Lgs. 155/ ha recepito quanto previsto dalla Direttiva 8/5/CE del 21/5/8. Dal punto di vista della tutela della salute umana, il PM costituisce la frazione toracica delle polveri in quanto non viene trattenuto dalle vie aeree superiori ma penetra nell apparato respiratorio tanto più in profondità quanto più piccole sono le dimensioni delle particelle, mentre il PM 2.5 costituisce un sottoinsieme del PM e viene anche identificato come frazione respirabile. Queste particelle, penetrate nei polmoni, portano ad un accumulo di sostanze minerali e possono veicolare sostanze tossiche precedentemente assorbite o adsorbite dall aria ambiente sulla loro superficie (come ad esempio gli Idrocarburi Policiclici Aromatici o metalli tossici quali piombo, arsenico, cadmio e nichel). 3.1 Materiale Particolato PM : dati anni 15, 16 e 17. Per quanto riguarda i risultati del monitoraggio effettuato nel corso degli anni 15, 16 e 17 presso il sito della Zona Industriale di Cividale - Moimacco, le tabelle ed i grafici successivi presentano il confronto con i corrispondenti dati di Udine (S. Osvaldo), Rivoli di Osoppo e Torviscosa; si ricorda però che, mentre la centralina di Cividale Moimacco monitora una zona industriale, fornendo quindi informazioni sulle emissioni di polveri dagli insediamenti produttivi, quelle degli altri siti sono ubicate in aree abitate (ancorché prossime a zone industriali come nel caso di Rivoli di Osoppo e Torviscosa) e forniscono quindi indicazioni sui livelli di materiale particolato PM che caratterizzano tutta la pianura friulana. MATERIALE PARTICOLATO (PM ) ANNO 15 Stazione Media annuale Massima giornaliera Massima oraria 9.4 percentile Z. I. Cividale - Moimacco Udine S. Osvaldo Rivoli di Osoppo = 36 Torviscosa TAB. 2 PM : principali parametri statistici anno 15. Pag. 8 di 16

12 MATERIALE PARTICOLATO (PM ) ANNO 16 Stazione Media annuale Massima giornaliera Massima oraria 9.4 percentile Z. I. Cividale - Moimacco Udine S. Osvaldo Rivoli di Osoppo = 36 Torviscosa TAB. 3 PM : principali parametri statistici anno 16. MATERIALE PARTICOLATO (PM ) ANNO 17 Stazione Media annuale Massima giornaliera Massima oraria 9.4 percentile Z. I. Cividale - Moimacco Udine S. Osvaldo Rivoli di Osoppo = 42 Torviscosa TAB. 4 PM : principali parametri statistici anno 17. Nel triennio in esame i dati di materiale particolato rilevati nella Zona Industriale presentano una progressiva riduzione sia per quanto riguarda la media annuale che le giornate con concentrazioni elevate di PM. Anche dall esame dei grafici seguenti, che riportano per il triennio le concentrazioni giornaliere di materiale particolato PM rilevate nel sito in esame e dalle stazioni di monitoraggio di Udine (S. Osvaldo), Rivoli di Osoppo e Torviscosa, emerge come le curve riferite alla Zona Industriale risultino caratterizzate da alcuni picchi più elevati (in particolare nel periodo invernale) rispetto ai dati registrati negli altri siti della Provincia di Udine, che invece presentano un andamento coerente spesso sovrapponibile. Rispetto agli anni precedenti al 15, nel periodo in esame è stato riscontrato un numero inferiore di situazioni con valori elevati di polveri ed in particolare nel 17 l impatto delle attività industriali della zona è risultato particolarmente contenuto (forse anche per una riduzione dei livelli produttivi). Pag. 9 di 16

13 1/1/16 15/1/16 29/1/16 12/2/16 25/2/16 /3/16 24/3/16 7/4/16 21/4/16 5/5/16 19/5/16 2/6/16 16/6/16 /6/16 14/7/16 28/7/16 11/8/16 25/8/16 8/9/16 22/9/16 6//16 //16 3/11/16 17/11/16 1/12/16 15/12/16 29/12/16 1/1/15 15/1/15 29/1/15 12/2/15 25/2/15 11/3/15 25/3/15 8/4/15 22/4/15 6/5/15 /5/15 3/6/15 17/6/15 1/7/15 15/7/15 29/7/15 12/8/15 26/8/15 9/9/15 23/9/15 7//15 21//15 4/11/15 18/11/15 2/12/15 16/12/15 /12/15 PM - Medie giornaliere (anno 15) Cividale Z.I. Udine S.Osvaldo Osoppo Torviscosa Edison limite FIG. 7 PM : Medie giornaliere anno 15: confronto fra i valori registrati nella Zona Industriale di Cividale - Moimacco (c/o COOP) e Udine (S. Osvaldo), Rivoli di Osoppo e Torviscosa. 175 PM - Medie giornaliere (anno 16) Cividale Z.I. Udine S.Osvaldo Osoppo Torviscosa Edison limite FIG. 8 PM : Medie giornaliere anno 16: confronto fra i valori registrati nella Zona Industriale di Cividale - Moimacco (c/o COOP) e Udine (S. Osvaldo), Rivoli di Osoppo e Torviscosa. Pag. di 16

14 1/1/17 15/1/17 29/1/17 12/2/17 25/2/17 11/3/17 25/3/17 8/4/17 22/4/17 6/5/17 /5/17 3/6/17 17/6/17 1/7/17 15/7/17 29/7/17 12/8/17 26/8/17 9/9/17 23/9/17 7//17 21//17 4/11/17 18/11/17 2/12/17 16/12/17 /12/17 PM - Medie giornaliere (anno 17) FIG. 9 PM : Medie giornaliere anno 17: confronto fra i valori registrati nella Zona Industriale di Cividale - Moimacco (c/o COOP) e Udine (S. Osvaldo), Rivoli di Osoppo e Torviscosa. Per quanto riguarda gli andamenti riferiti ai diversi giorni della settimana (figura ), si nota una drastica diminuzione nel fine settimana, in particolare nella giornata di domenica, quando cioè viene a mancare l apporto delle emissioni derivanti dalle attività produttive: in questo caso, come già evidenziato in precedenza, i valori di polveri della Zona Industriale di Cividale Moimacco si collocano su livelli paragonabili, se non inferiori, a quelli degli altri siti del territorio provinciale. Si ricorda al proposito che le attività produttive presenti nell area, ancorché a ciclo continuo, lavorano solo parzialmente nella giornata di sabato mentre alla domenica si registra il fermo praticamente completo di tutte le lavorazioni. Cividale Z.I. Udine S.Osvaldo Osoppo Torviscosa Edison limite PM - Valori medi per giorno della settimana (anno 15) PM - Valori medi per giorno della settimana (anno 16) PM - Valori medi per giorno della settimana (anno 17) lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica Cividale Z.I. Udine S.Osvaldo Osoppo Torviscosa Edison Cividale Z.I. Udine S.Osvaldo Osoppo Torviscosa Edison Cividale Z.I. Udine S.Osvaldo Osoppo Torviscosa Edison FIG. PM Valori medi per giorno della settimana per il triennio 15-17: confronto fra il sito della Zona Industriale di Cividale Moimacco e gli altri siti della provincia. Pag. 11 di 16

15 I grafici della successiva figura 11, che riporta l andamento nelle 24 ore riferito al giorno medio per gli anni 15, 16 e 17, evidenziano la presenza, solamente per il sito della zona industriale di Cividale - Moimacco, di un picco particolarmente significativo nell intervallo temporale fra le 7 del mattino e le 15 pomeridiane. Questa maggiore polverosità dell area è sicuramente correlabile alle emissioni derivanti dalle diverse attività che si sviluppano nella normale giornata lavorativa, comprendendo in queste anche il traffico di mezzi che si muovono in entrata e in uscita dagli insediamenti industriali. PM - Giorno medio (anno 15) PM - Giorno medio (anno 16) PM - Giorno medio (anno 17) Cividale Z.I. Udine S.Osvaldo Osoppo Torviscosa Edison Cividale Z.I. Udine S.Osvaldo Osoppo Torviscosa Edison Cividale Z.I. Udine S.Osvaldo Osoppo Torviscosa Edison FIG. 11 PM Giorno tipo per il triennio 15-17: confronto fra il sito della Zona Industriale di Cividale Moimacco e gli altri siti della provincia. Nella successiva figura 12 si può osservare come questo picco sparisca già dal sabato sera e fino al lunedì mattino, periodo in cui i valori di PM della zona industriale subiscono una drastica riduzione derivante dalla sospensione delle attività produttive. Stazione di Cividale Z.I.: PM - Andamento medio giornaliero nel corso della settimana (anno 15) Stazione di Cividale Z.I.: PM - Andamento medio giornaliero nel corso della settimana (anno 16) Stazione di Cividale Z.I.: PM - Andamento medio giornaliero nel corso della settimana (anno 17) ora solare ora solare ora solare lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica FIG. 12 PM Andamento medio giornaliero nel corso della settimana relativo al sito della Zona Industriale di Cividale Moimacco (periodo 15-17). Pag. 12 di 16

16 3.2 MATERIALE PARTICOLATO PM : confronto dei dati del periodo con quelli del quinquennio 14. Al fine di valutare l evoluzione temporale dei livelli di inquinamento, sono stati confrontati i valori di PM, relativamente al periodo -17, registrati presso la Zona Industriale di Cividale Moimacco e quelli rilevati presso altri siti di monitoraggio della Provincia di Udine. MATERIALE PARTICOLATO (PM ) Siti del provincia di Udine: principali parametri statistici per il periodo - 17 ANNO 17 Z. I. Cividale - Moimacco Udine S. Osvaldo Rivoli di Osoppo Torviscosa (Edison) Media annuale percentile Massima giornaliera ANNO 16 Z. I. Cividale - Moimacco Udine S. Osvaldo Rivoli di Osoppo Torviscosa (Edison) Media annuale percentile Massima giornaliera ANNO 15 Z. I. Cividale - Moimacco Udine S. Osvaldo Rivoli di Osoppo Torviscosa (Edison) Media annuale percentile Massima giornaliera ANNO 14 Z. I. Cividale - Moimacco Udine S. Osvaldo Rivoli di Osoppo Torviscosa (Edison) Media annuale percentile Massima giornaliera ANNO 13 Z. I. Cividale - Moimacco Udine P.le Osoppo Rivoli di Osoppo Torviscosa (Edison) Media annuale percentile Massima giornaliera Pag. 13 di 16

17 [µg/m 3 ] ANNO 12 Z. I. Cividale - Moimacco Udine P.le Osoppo Rivoli di Osoppo Torviscosa (Edison) Media annuale percentile Massima giornaliera ANNO 11 Z. I. Cividale - Moimacco Udine P.le Osoppo Rivoli di Osoppo Torviscosa (Edison) Media annuale percentile Massima giornaliera ANNO Z. I. Cividale Moimacco Udine P.le Osoppo Rivoli di Osoppo Torviscosa (Edison) Media annuale percentile Massima giornaliera TAB. 5 PM Confronto fra i dati di PM registrati presso la Zona Industriale di Cividale Moimacco e presso altri siti di monitoraggio della Provincia di Udine per il periodo I livelli di materiale particolato rilevati nell ambito della Zona Industriale di Cividale Moimacco negli anni dal 15 al 17 hanno confermato il quadro registrato alla fine del quinquennio precedente. Il grafico della successiva figura 13, che riporta i valori medi annuali di PM dal al 17, evidenzia il processo di miglioramento della qualità dell aria registrato nel sito in esame. 45 PM - Valori medi annuali dal al Cividale Z.I. UD - P.le Osoppo / S. Osvaldo Rivoli di Osoppo Torviscosa (Edison) FIG. 13 PM Valori medi annuali relativi al periodo -17. Pag. 14 di 16

18 [µg/m 3 ] Analoghe considerazioni possono essere formulate in merito all indicatore denominato 9.4 percentile (che è correlato al numero di giornate con valori superiori a 5 µg/m 3 ) il cui andamento nel periodo 17 è graficato nella successiva figura PM percentile annuale dal al Cividale Z.I. UD - P.le Osoppo / S. Osvaldo Rivoli di Osoppo Torviscosa (Edison) FIG. 14 PM 9.4 percentile annuale relativo al periodo VALUTAZIONI CONCLUSIVE Dall esame delle risultanze del monitoraggio del Materiale Particolato PM effettuato presso il sito ubicato nella Zona Industriale di Cividale Moimacco (c/o COOP) nel corso del periodo dal 15 al 17, si evidenzia quanto di seguito illustrato. 1. Il monitoraggio ha fornito delle indicazioni che, confermando quanto registrato negli anni precedenti, fotografano una situazione che non presenta significative criticità, in particolare se si tiene conto che questa stazione di misurazione deve essere classificata come Stazione di misurazione industriale, la cui rappresentatività è limitata ad un area molto circoscritta, e che il sito di monitoraggio, collocato all interno della zona industriale, non risponde ai requisiti previsti dalla vigente normativa per la valutazione della qualità dell aria ambiente ai fini della protezione della salute umana. Pag. 15 di 16

19 2. L andamento temporale dei livelli di materiale particolato, sia nel corso della giornata che durante la settimana, risulta completamente diverso da quello registrato in ambito urbano sia a Udine che negli altri siti del territorio provinciale (Rivoli di Osoppo e Torviscosa): la qualità dell aria nella Zona Industriale risente infatti in maniera molto marcata delle emissioni derivanti dalle attività produttive presenti nell area, emissioni che forniscono un significativo contributo ai livelli di polveri PM. 3. Come già evidenziato sia nell indagine relativa al Progetto per un programma di gestione ambientale della Zona Industriale di Cividale del Friuli e Moimacco che nelle relazioni riferite agli anni precedenti (9-14), nelle giornate del fine settimana, in particolare alla domenica, e nei periodi di ferie, quando viene a mancare il contributo delle attività produttive, i valori di PM dell area industriale si allineano ai livelli registrati negli altri siti del territorio provinciale. 4. Questo sito industriale risulta fortemente influenzato dalle emissioni provenienti dagli insediamenti produttivi ubicati a breve distanza, in particolare da quelli posti sopravvento rispetto al punto di monitoraggio come la vicina acciaieria AFC S.p.A. 5. Per quanto riguarda l obiettivo principale del monitoraggio, cioè la valutazione degli effetti conseguenti all applicazione delle migliori tecniche disponibili presso gli impianti industriali (in particolare per AFC S.p.A.), si confermano i risultati raggiunti nel 13 che hanno visto la conclusione di un processo di miglioramento/adeguamento degli impianti iniziato nel 9. Questi interventi hanno contribuito a ridurre il carico emissivo di materiale particolato con conseguente miglioramento della qualità dell aria, come già rilevato nel 14 e confermato dai dati del periodo Il Responsabile Fulvio Stel (documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi del d.lgs. 82/5) Pag. 16 di 16