Prodotti da pavimentazione. Rischio di scivolamento. Comportamento umano

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prodotti da pavimentazione. Rischio di scivolamento. Comportamento umano"

Transcript

1 OR 2. Piastrelle con superfici a scivolosità controllata Scivolosità e tessitura superficiale: un nuovo approccio. Applicazioni alle piastrelle di ceramica In premessa, occorre rilevare che la contaminazione -liquida o solida- di una superficie è la principale causa di incidenti a pedoni, come risulta da numerose ricerche e statistiche. Una combinazione di fattori prevedibili e controllabili può contribuire significativamente al potenziale rischio di scivolamento; questi fattori, in sintesi, sono evidenziati nella figura sottostante: Ambiente Prodotti da pavimentazione Contaminazione Uso Rischio di scivolamento Comportamento umano Calzature Il tema della sicurezza di una pavimentazione coinvolge pertanto diversi attori, ciascuno con propri compiti e responsabilità: progettisti, produttori di materiali da pavimento, produttori di materiali per il trattamento e la manutenzione dei pavimenti, posatori, gestori della pavimentazione, operatori del settore sicurezza. Per chi deve progettare una pavimentazione ove siano richiesti determinati livelli di sicurezza per gli utilizzatori, è di fondamentale importanza conoscere il contributo alla scivolosità fornito dai materiali da rivestimento; tali materiali dovranno essere scelti, quindi, tenendo in adeguata considerazione, fra l altro, l ambiente di destinazione, il rischio associato alle particolari condizioni di utilizzo e le leggi/normative applicabili. Fra i materiali per pavimentazione, l attenzione viene qui focalizzata sulle piastrelle di ceramica: un materiale di largo impiego anche nell applicazione in ambientazioni in cui le citate esigenze di sicurezza sono particolarmente avvertite e perseguite. La resistenza allo scivolamento, proprio per la sua ricaduta sulla sicurezza degli utilizzatori, è una delle caratteristiche previste dalle norme armonizzate, ai fini della marcatura CE dei prodotti da costruzione, nel caso specifico le piastrelle di ceramica. La misura del coefficiente di attrito, e di altre grandezze ad esso riconducibili, è attualmente considerata il principale strumento per la misura/valutazione della scivolosità delle pavimentazioni, e diversi studi sulla meccanica della deambulazione hanno permesso di individuare i fattori che influenzano l attrito offerto da una superficie e di definire i valori limite di coefficienti di attrito che una superficie, in determinate condizioni, deve possedere per non indurre scivolamento da parte degli utilizzatori.

2 Il problema della misura/valutazione della scivolosità è stato affrontato, purtroppo, nei diversi paesi europei ed extra europei, in modo del tutto indipendente e disomogeneo, ottenendo come risultato metodi di prova anche molto differenti tra loro e non direttamente confrontabili. Inoltre, va rilevato che tutti i metodi di prova attualmente disponibili rappresentano una verifica/validazione a posteriori di una determinata superficie. Poche e prevalentemente qualitative sono le informazioni di cui il produttore dispone per progettare una superficie ceramica con predefinite caratteristiche di attrito. Il tema della resistenza allo scivolamento è altresì attualmente oggetto di attenzione e studio dal punto di vista normativo: in particolare, da parte del Comitato Tecnico ISO TC 189 Ceramic Tiles. Esistono infatti diversi metodi di misura di attrito e scivolosità, e nessun accordo è stato finora raggiunto nella sede dell apposito Comitato Tecnico CEN TC 189 per l inclusione di uno o più di essi nel corpo normativo delle piastrelle di ceramica. La situazione è resa più difficile dalla constatazione che i diversi metodi esistenti e praticati non sono reciprocamente correlabili, per cui possono portare, sullo stesso materiale, a classificazioni divergenti di attrito ed usura. Anche la correlazione con le proprietà tessiturali superficiali appare non soddisfacente. Alla luce di quanto sopra, con il Progetto InProCer si è voluto adottare un nuovo approccio per affrontare la ricerca e lo sviluppo di una superficie con caratteristiche antislip partendo dallo studio della tessitura superficiale del prodotto. Attualmente, per rispondere alle molteplici richieste prestazionali e, allo stesso tempo, alle sempre nuove esigenze estetiche del mercato, il prodotto piastrella di ceramica offre un infinità di gamme di caratteristiche tessiturali della superficie, difficilmente raggruppabili e classificabili con una nomenclatura condivisa. A fronte della complessità di analisi di tali superfici, è emersa la necessità di introdurre delle categorie di raggruppamento delle superfici stesse che fossero in grado di separare le caratteristiche macroscopiche da quelle microscopiche al fine di poterle analizzare separatamente. E stata quindi creata una classificazione dei prodotti in famiglie di tessitura superficiale, dove ciascuna famiglia viene definita dall associazione di una caratteristica macro (intendendo l effetto superficiale ottenibile dal tampone utilizzato: il Fondo ) e una caratteristica micro (realizzata tramite un applicazione - in genere, smaltatura o sabbiatura - sul fondo preparato: la Finitura superficiale ). Lo studio atto a descrivere la tessitura superficiale dei prodotti ha richiesto un metodo per la quantificazione delle caratteristiche morfologiche della superficie delle piastrelle di ceramica, funzionale all aspetto che si intende mettere in evidenza, ossia l ipotetico comportamento del prodotto in termini di resistenza allo scivolamento. Tale possibilità viene offerta dalla disponibilità di strumenti di misura della tessitura delle superfici come il profilometro ottico; questo strumento di ultima generazione della categoria non a contatto ha permesso il passaggio dall acquisizione e analisi del singolo profilo all acquisizione e analisi di un area della superficie, rendendo quindi disponibili un numero di informazioni notevolmente maggiore e, tuttavia, più sintetico rispetto a quanto era possibile avere in precedenza, e una rappresentazione delle superfici in 3 dimensioni che ha aperto nuovi modi di ispezionarle e analizzarle. In Figura 1 e 2 vengono riportati esempi di immagini 3D di aree acquisite su campioni di piastrelle di ceramica con differenti finiture.

3 Figura 1: immagini 3D, a scala di colori in m, di aree acquisite su due campioni di piastrelle di ceramica simil pietra naturale a)

4 b) Figura 2 : immagini 3D, a scala di colori in m, di aree acquisite su due campioni di piastrelle di ceramica smaltata (a) e levigata (b) Tra i vari metodi di prova di scivolosità, uno dei più noti è il metodo della rampa a piedi calzati descritto dalla norma DIN 51130; sono quindi state scelte, nell ambito di questa trattazione preliminare, le classi di scivolosità R (dal gruppo di valutazione R9 - scarsa resistenza allo scivolamento - al gruppo R13 - elevata resistenza allo scivolamento) introdotte dalla suddetta norma per studiare le correlazioni esistenti tra morfologia superficiale e resistenza allo scivolamento del materiale testato. Tuttavia, da un primo confronto tra caratteristiche tessiturali e comportamento antiscivolo, emerge ancora un quadro tutt altro che univoco: si nota infatti che a singole classi di tessitura superficiale possono corrispondere valori significativamente diversi della classe di scivolosità R introdotte dalla DIN 51130; viceversa, a una classe di scivolosità R appartengono prodotti con caratteristiche non solo di finitura, ma anche di fondo diverse. Ad esempio, un elevato valore di resistenza allo scivolamento (R11 e oltre) si può ottenere con piastrelle molto strutturate o profilate rugose, oppure con piastrelle con supporto liscio, ma con finitura molto rugosa o granigliata; allo stesso tempo, alla classe R9 possono appartenere piastrelle con superficie liscia al tatto e omogenee per tessitura su tutta l area, ma anche piastrelle simil-pietra naturale, che presentano per loro natura irregolarità strutturali. Tuttavia, la quantificazione delle caratteristiche morfologiche delle superfici e l identificazione di parametri significativi in grado di descrivere e distinguere tra loro le diverse famiglie tessiturali ha permesso di verificare l esistenza di una correlazione tra tessitura superficiale del prodotto e suo comportamento in termini di resistenza allo scivolamento, valutata secondo quanto previsto dai principali metodi standardizzati attualmente in vigore. L analisi della correlazione tessitura-scivolosità è stata affrontata distintamente prendendo in considerazione un gruppo di parametri significativi per ciascuna macro-classe, Fondo strutturato e Fondo liscio. Per il primo gruppo di campioni sono stati scelti due parametri: Rz : somma dell'altezza del picco più alto del profilo e della profondità della valle più profonda del profilo all interno della lunghezza di base; questa grandezza fornisce un indicazione dell entità dell altezza della struttura del fondo delle piastrelle Pk : profondità del nucleo di rugosità; è il parametro che esprime l articolazione più fine della tessitura superficiale che va a costituire il cuore della rugosità superficiale.

5 Per la classe composta da campioni con fondo liscio, la sostanziale omogeneità della superficie del campione, e l osservazione della superficie stessa a un più elevato dettaglio hanno permesso di analizzare, oltre all ampiezza (Rz), caratteristiche del profilo quali: frequenza dei picchi, con il parametro Rsm: ampiezza media degli elementi del profilo all interno della lunghezza di base; pendenza dei picchi, con il parametro Rdq: scostamento medio quadratico della pendenza del profilo); forma e spigolosità del profilo, con i parametri Rsk: asimmetria del profilo, e Rku: kurtosi del profilo. L analisi e il confronto tra questi parametri di tessitura superficiale e l appartenenza del campione alle classi di scivolosità R definite secondo la DIN hanno condotto a formulare un modello di classificazione che permette di passare dai risultati delle misure di tessitura superficiale alle caratteristiche di scivolosità del prodotto. Tali modelli possono costituire un valido supporto per: valutare i contributi alla scivolosità forniti dai materiali utilizzati per rivestire le pavimentazioni, prevedere le prestazioni delle superfici, rispetto alla scivolosità, in particolari ambienti di destinazione, in fase contrattuale, progettare superfici in funzione della destinazione d uso, in fase di controllo del processo, garantire il mantenimento dei requisiti dei diversi lotti di prodotto, verificare nel tempo le prestazioni delle pavimentazioni in esercizio. Riferimenti - ISO 3274:1996 Geometrical Product Specifications (GPS) -- Surface texture: Profile method -- Nominal characteristics of contact (stylus) instruments - EN ISO 4287:2009 GPS Surface Texture: Profile Method Terms, definitions and surface texture parameters - UNI EN : Advanced Technical Ceramics - Monolithic Ceramics - General And Textural Properties - Part 4: Determination Of Surface Roughness - W.R Chang, S. Matz, R. Gronqvist, M. Hirvonen Linear regression model of floor surface parameter on friction between neolite and quarry tiles, Applied Ergonomics (2010) - Development of Slip Resistant Standard Surfaces for a Safer Environment- SlipSTD European Collective Research Project, VI PQ - Understanding and preventing falls, R. Haslam, D. Stubbs, CRC Taylor&Francis - DIN (06/2004): Testing of floor coverings - Determination of the anti-slip property - Workrooms and fields of activities with slip danger, walking method - Ramp test. Determinazione dell angolo totale di accettazione (valore medio) - DIN (92): Testing of floor coverings; determination of the anti-slip properties; wet-loaded barefoot areas; walking method; ramp test. Determinazione dell angolo medio di scivolamento;

6 - Prova secondo BCRA (D.M. 236/89): determinazione del coefficiente di attrito medio ( ) in condizioni: cuoio su asciutto - gomma su bagnato; - ASTM C E): Standard Test Method for Determining the Static Coefficient of Friction of Ceramic Tile and Other Like Surfaces by the Horizontal Dynamometer Pull-Meter Method. Determinazione del coefficiente di attrito medio ( ) in condizioni: neolite su asciutto - neolite su bagnato; - BS :2002: Pendulum Testers - Part 1: Specification. PTV in condizioni di asciutto e bagnato.

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 pag. 1 di 4 UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acciai Grossezza apparente del grano mediante confronto con immagini tipo UNI EN ISO 643:2013, ASTM E112-13 Inclusioni

Dettagli

REPORT TEST DI SCIVOLAMENTO.

REPORT TEST DI SCIVOLAMENTO. IBIX SRL Via la Viola 2 48022 S.M. in Fabriago (RA) REPORT TEST DI SCIVOLAMENT Rif: 16/08.16 Luogo del test: SlipCheck, Neolith House, Davitt Road, Dublino 8. Referente sul sito: Aree di test: Tipo di

Dettagli

LA RUGOSITÀ E LE FINITURE SUPERFICIALI

LA RUGOSITÀ E LE FINITURE SUPERFICIALI Rugosità: insieme delle irregolarità superficiali, che si ripetono con passo relativamente piccolo, lasciate dal processo di lavorazione e/o da altri fattori influenti La rugosità ha notevole influenza

Dettagli

SOLUZIONI TECNICHE I PAVIMENTI

SOLUZIONI TECNICHE I PAVIMENTI SOLUZIONI TECNICHE I PAVIMENTI Essere facili da pulire e ove necessario da disinfettare Realizzati con materiale compatto resistente non assorbente lavabile e non tossico Le superfici devono assicurare

Dettagli

MATERIALI SPESSORATI GLI ASPETTI NORMATIVI E DI CONTROLLO. Leonardo Sanseverino. 14 Luglio 2016 Auditorium Confindustria Ceramica

MATERIALI SPESSORATI GLI ASPETTI NORMATIVI E DI CONTROLLO. Leonardo Sanseverino. 14 Luglio 2016 Auditorium Confindustria Ceramica MATERIALI SPESSORATI GLI ASPETTI NORMATIVI E DI CONTROLLO Leonardo Sanseverino 14 Luglio 2016 Auditorium Confindustria Ceramica PIASTRELLE SPESSORATE 20 mm 15 mm 10 mm NON ESISTE UNA DEFINIZIONE NORMATA

Dettagli

Mapecoat Wet & Dry R11 Mapecoat 4 LVT

Mapecoat Wet & Dry R11 Mapecoat 4 LVT Mapecoat Wet & Dry R11 Mapecoat Wet & Dry R11 Mapecoat Wet & Dry R11 per pavimenti resilienti di ogni tipo per pavimenti e rivestimenti in LVT Finiture protettive trasparenti, disponibili in versione opaca

Dettagli

NOVABELL EICHE RT 20mm Technical Features 804 NoveBell 20 mm pag. 3/8

NOVABELL EICHE RT 20mm Technical Features 804 NoveBell 20 mm pag. 3/8 NOVABELL EICHE RT 20mm Technical Features 804 NoveBell 20 mm pag. 3/8 EICHE 20mm Le normative internazionali di riferimento : ISO - EN Pag. 3/4 I valori delle principali caratteristiche tecniche misurate

Dettagli

MY SPACE RT Naturale Technical Features 702 MY SPACE RT Naturale pag. 5/14

MY SPACE RT Naturale Technical Features 702 MY SPACE RT Naturale pag. 5/14 MY SPACE RT Naturale Technical Features 702 MY SPACE RT Naturale pag. 5/14 MY SPACE RT Naturale Le normative internazionali di riferimento : ISO - EN Pag. 5/6 I valori delle principali caratteristiche

Dettagli

Verifica dell efficacia e dell influenza del trattamento antislip BONAGRIP/CPGRIP sulla superficie di piastrelle di ceramica smaltate

Verifica dell efficacia e dell influenza del trattamento antislip BONAGRIP/CPGRIP sulla superficie di piastrelle di ceramica smaltate Via Martelli 26-40138 BOLOGNA (Italy) Tel. (051) 53.40.15 - Fax (051) 53.00.85 IVA 00947780375 CENTRO CERAMICO - BOLOGNA CENTRO DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE PER L'INDUSTRIA CERAMICA E_MAIL: centro.ceramico@cencerbo.it

Dettagli

a cura di Massimo Reboldi La Rugosità

a cura di Massimo Reboldi La Rugosità La Rugosità Cenni Ogni superfici, indipendentemente dal tipo di lavorazione, è caratterizzate da una rugosità superficiale. La rugosità è l insieme delle irregolarità superficiali, che si ripetono con

Dettagli

MINIMA8.6 17X15CM - 6.7"X5.9"

MINIMA8.6 17X15CM - 6.7X5.9 MINIMA8.6 17X15CM - 6.7"X5.9" QUINTESSENZA CERAMICHE S.r.l. Via Ghiarola Nuova, 140 41042 Fiorano(MO)-Italia www.quintessenzaceramiche.it info@quintessenzaceramiche.it MINIMA8.6 Gres porcellanato Porcelain

Dettagli

dresda 20x20 Dresda Nero - Ocra 20x20 York Electa - Toro - Zoccolo Beige Matt 6x20 Old England List.ED York

dresda 20x20 Dresda Nero - Ocra 20x20 York Electa - Toro - Zoccolo Beige Matt 6x20 Old England List.ED York ALTHAUS dresda 20x20 Dresda Nero - Ocra 20x20 York Electa - Toro - Zoccolo Beige Matt 6x20 Old England List.ED York 2 3 20x20 Berlino - Nero 20x20 York berlino 4 5 20x20 Lipsia Cotto 10x20 Zoccolo Chester

Dettagli

Chester. 20x20 Ottagono ED York 4x4 Tozzetto Chester 20x20 Chester 20x20 York

Chester. 20x20 Ottagono ED York 4x4 Tozzetto Chester 20x20 Chester 20x20 York Old England GRAZIA Chester 20x20 Ottagono ED York 4x4 Tozzetto Chester 20x20 Chester 20x20 York 20x20 Ottagono London 4x4 Tozzetto ED London 6x20 Listello ED London 20x20 London 10x20 Zoccolo London London

Dettagli

MATERIA Naturale Technical Features 702 MATERIA Naturale pag. 5/14

MATERIA Naturale Technical Features 702 MATERIA Naturale pag. 5/14 MATERIA Naturale Technical Features 702 MATERIA Naturale pag. 5/14 MATERIA Naturale Le normative internazionali di riferimento : ISO - EN Pag. 5/6 I valori delle principali caratteristiche tecniche misurate

Dettagli

MUSE. muse mu. muse muse m muse muse mus

MUSE. muse mu. muse muse m muse muse mus MUSE MUSE S.r.l. 1 2 MUSE 26,6X26,6CM 10.5"X10.5" 9MM V2 Gres porcellanato Porcelain stoneware muse bianco talia bianco talia grigio chiaro Una forma ricca di storia, ricercata. L armonia delle curve che

Dettagli

ETERNA RT Naturale Technical Features 702 ETERNA Naturale pag. 5/14

ETERNA RT Naturale Technical Features 702 ETERNA Naturale pag. 5/14 ETERNA RT Naturale Technical Features 702 ETERNA Naturale pag. 5/14 ETERNA Naturale Le normative internazionali di riferimento : ISO - EN Pag. 5/6 I valori delle principali caratteristiche tecniche misurate

Dettagli

Chester. 20x20 Ottagono ED York 4x4 Tozzetto Chester 20x20 Chester 20x20 York

Chester. 20x20 Ottagono ED York 4x4 Tozzetto Chester 20x20 Chester 20x20 York Old England GRAZIA Chester 20x20 Ottagono ED York 4x4 Tozzetto Chester 20x20 Chester 20x20 York 20x20 Ottagono London 4x4 Tozzetto ED London 6x20 Listello ED London 20x20 London 10x20 Zoccolo London

Dettagli

Eventuali variazioni cromatiche riscontrabili nel prodotto sono caratteristica specifica dell utilizzo di materiali riciclati.

Eventuali variazioni cromatiche riscontrabili nel prodotto sono caratteristica specifica dell utilizzo di materiali riciclati. e e l co r e ad Eventuali variazioni cromatiche riscontrabili nel prodotto sono caratteristica specifica dell utilizzo di materiali riciclati. Any chromatic variations found in the product are specific

Dettagli

AVANT Naturale Technical Features 702 AVANT Naturale pag. 5/14

AVANT Naturale Technical Features 702 AVANT Naturale pag. 5/14 AVANT Naturale Technical Features 702 AVANT Naturale pag. 5/14 AVANT Naturale Le normative internazionali di riferimento : ISO - EN Pag. 5/6 I valori delle principali caratteristiche tecniche misurate

Dettagli

GUIDA AI PARAMETRI DI FINITURA SUPERFICIALE

GUIDA AI PARAMETRI DI FINITURA SUPERFICIALE Pag. 1 di 15 GUIDA AI PARAMETRI DI FINITURA SUPERFICIALE Qualsiasi superficie di ogni componente possiede una forma ed una finitura che variano in accordo con la struttura della superficie stessa ed al

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI STRUTTURE PER L'INGEGNERIA E L'ARCHITETTURA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI STRUTTURE PER L'INGEGNERIA E L'ARCHITETTURA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI STRUTTURE PER L'INGEGNERIA E L'ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA STRUTTURALE

Dettagli

WALK. the colours of your footprints 02/B 04/GB 06/TO 08/W 10/G 12/DG

WALK. the colours of your footprints 02/B 04/GB 06/TO 08/W 10/G 12/DG the colours of your footprints 02/B 04/GB 06/TO 08/W 10/G 12/DG B colour 60B 2 3 GB colour 60GB 4 5 TO colour 36TO 6 7 60W MK. 30W W colour 8 9 WLKR 36G colour G 10 11 MK. 30DG 36DG DG colour 12 13 GRES

Dettagli

10,00 mm / GRES FINE PORCELLANATO

10,00 mm / GRES FINE PORCELLANATO 10,00 mm / GRES FINE PORCELLANATO Norma di riferimento E.N. 14411. Appendice G. Gruppo BⅠa. UGL Lunghezza e larghezza: deviazione ammissibile, in %, della dimensione media di ogni piastrella dalla dim.

Dettagli

CERAMICA VOGUE - SERIE GRAPH VOCE DI CAPITOLATO E SCHEDA DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE

CERAMICA VOGUE - SERIE GRAPH VOCE DI CAPITOLATO E SCHEDA DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE CERAMICA VOGUE - SERIE GRAPH VOCE DI CAPITOLATO E SCHEDA DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE Piastrelle ceramiche in grès smaltato in pasta colorata (Neutral, 14 colori) e in pasta bianca (Color, 15 colori),

Dettagli

D AUTORE. QUINTESSENZA CERAMICHE Via Ghiarola Nuova, Fiorano(MO) Italia. tel fax

D AUTORE. QUINTESSENZA CERAMICHE Via Ghiarola Nuova, Fiorano(MO) Italia. tel fax D AUTORE QUINTESSENZA CERAMICHE Via Ghiarola Nuova, 140 41042 Fiorano(MO) Italia tel.+39 0536 91 01 31 fax.+39 0536 92 00 68 www.quintessenzaceramiche.it info@quintessenzaceramiche.it D AUTORE 26,6X23CM

Dettagli

CLARA MIRAMONTI Funzionario Tecnico Divisione Costruzioni UNI

CLARA MIRAMONTI Funzionario Tecnico Divisione Costruzioni UNI Istruzioni per la progettazione, la posa e la manutenzione dei rivestimenti lapidei per pavimentazioni CLARA MIRAMONTI Funzionario Tecnico Divisione Costruzioni UNI CONVEGNO TECNICO Scelta dei materiali

Dettagli

MINIMA8.6 MINIMA8.6. S.r.l.

MINIMA8.6 MINIMA8.6. S.r.l. S.r.l. 1 2 17X15CM 6.7"X5.9" 9MM Gres porcellanato Porcelain stoneware minima 8.6 :curve La forza cromatica incontra in Minima8.6 un pattern sofisticato e un sapiente mix & match per superfici funzionali.

Dettagli

materials and colours sizes technical features packing this is... phenomenon

materials and colours sizes technical features packing this is... phenomenon materials and colours sizes technical features packing this is... phenomenon phenomenon materials and colours rain A rain B rain A bianco rain A grigio rain A fango rain A nero rain B bianco rain B grigio

Dettagli

INTERNO MINIMALDESIGN

INTERNO MINIMALDESIGN MINIMALDESIGN MINIMALDESIGN BIANCO 4 5 BIANCO 6 ECRÙ 8 9 ECRÙ 11 VISONE 12 13 VISONE 14 CENERE 16 17 CENERE 18 CENERE GRIP 21 60x60 24 x24 30x60 gres porcellanato SMALTATO. NATURALE R9. GRIP R11 GLAZED

Dettagli

www.dilorenzo.com.au PHENOMENON design Tokujin Yoshioka colours sizes technical features packing snow 80 80 wind rain A rain C rain B rock exagon honeycomb A air honeycomb B snow 40 80 all phenomenon phenomenon

Dettagli

D AUTORE D AUTORE. S.r.l.

D AUTORE D AUTORE. S.r.l. D AUTORE D AUTORE S.r.l. 1 2 D AUTORE 26,6X23CM 10.5"X9" 9MM V2 Gres porcellanato Porcelain stoneware 26,6x23 terra 26,6x23 tweed terra Quattro colori che riportano alla materia, polveri e argille che

Dettagli

FUORICITTÀ 7X28CM - 2.7"X11"

FUORICITTÀ 7X28CM - 2.7X11 FUORICITTÀ 7X28CM - 2.7"X11" QUINTESSENZA CERAMICHE S.r.l. Via Ghiarola Nuova, 140 41042 Fiorano(MO)-Italia www.quintessenzaceramiche.it info@quintessenzaceramiche.it FUORICITTÀ Gres porcellanato Porcelain

Dettagli

Microstruttura superficiale e resistenza alla macchia del gres porcellanato

Microstruttura superficiale e resistenza alla macchia del gres porcellanato Giornata di studio "Le materie prime di qualità per piastrelle con elevato valore aggiunto", Sassuolo, Febbraio 2004 Microstruttura superficiale e resistenza alla macchia del gres porcellanato Michele

Dettagli

C O L L E C T I O N S

C O L L E C T I O N S COLLECTIONS 2019 EPOQUE TABULA P04 P10 3 EPOQUE floor: EPOQUE Ivory 60x120 wall: EPOQUE White 60x120 - Grey 60x120 floor: EPOQUE Grey 60x60 4 5 IVORY WHITE 9 mm 9 mm 60x120 rett. 0004294 60x120 lapp. 0004298

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA TEST REPORT DETERMINAZIONE DELLE PROPRIETA ANTISCIVOLO di piatto doccia finitura morbida ecocresp

RAPPORTO DI PROVA TEST REPORT DETERMINAZIONE DELLE PROPRIETA ANTISCIVOLO di piatto doccia finitura morbida ecocresp RAPPORTO DI PROVA TEST REPORT DETERMINAZIONE DELLE PROPRIETA ANTISCIVOLO di piatto doccia finitura morbida ecocresp Determination of the anti-slip properties of shower tray soft finish ecocresp Richiedente

Dettagli

3 Finiture / Finishes Naturale Bocciardato Lucidato. 5 Colori / Colours Tabacco Silver Miele Papiro Nocciola

3 Finiture / Finishes Naturale Bocciardato Lucidato. 5 Colori / Colours Tabacco Silver Miele Papiro Nocciola 66 67 3 Finiture / Finishes Naturale Bocciardato Lucidato Miele Bocciardato / 120x120x1,2 cm / 48 x48 x0,48 5 Colori / Colours Tabacco Silver Miele Papiro Nocciola 8 Formati / Sizes 60x60x1,2 cm / 24 x24

Dettagli

Analisi di rugosità superficiale tramite profilometro ottico 3D

Analisi di rugosità superficiale tramite profilometro ottico 3D Analisi di rugosità superficiale tramite profilometro ottico 3D Importanza della rugosità Descrizione La Rugosità superficiale è una misura della consistenza di una superficie. Ha un ruolo importante nel

Dettagli

DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE

DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE No GIGACER 001 1. Codice unico di identificazione del prodotto Piastrelle di ceramica pressate a secco, con un livello di assorbimento d acqua E b 0,5% 2. Destinazioni d uso

Dettagli

INFORMATIVA ANTISCIVOLO

INFORMATIVA ANTISCIVOLO INFORMATIVA ANTISCIVOLO Indice Contenuti - Il rischio di scivolamento - Le statistiche - La normativa in Italia - Protettivi Nanotecnologici - Il nostro team Il Rischio da Scivolamento Può capitare a chiunque

Dettagli

APPIA PROSPETTIVAORIGINARIA

APPIA PROSPETTIVAORIGINARIA APPIA PROSPETTIVAORIGINARIA Prospettiva originaria che esalta l aspetto vissuto della superficie per esprimere un nuovo concetto di storia in grado di raccontare, con un unico stile, passato, presente

Dettagli

Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO. Docente: Catini Romina. Materie: Matematica. Classe : 4 L Indirizzo Scientifico Scienze Applicate

Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO. Docente: Catini Romina. Materie: Matematica. Classe : 4 L Indirizzo Scientifico Scienze Applicate Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO Docente: Catini Romina Materie: Matematica Classe : 4 L Indirizzo Scientifico Scienze Applicate UNITA DIDATTICA FORMATIVA 1: Statistica Rilevazione dei dati Rappresentazioni

Dettagli

10,00 mm / GRES FINE PORCELLANATO

10,00 mm / GRES FINE PORCELLANATO Floor Gres / Walks/1.0 10,00 mm / GRES FINE PORCELLANATO dimensione media di ogni piastrella dalla dim. di fabbricazione Deviazione ammissibile, in percento, dello spessore medio di ogni piastrella dalla

Dettagli

KOSHI A B CE T W G DG N GRES PORCELLANATO A TUTTO SPESSORE FULL BODY PORCELAIN TILE. ISO G - Bla UGL (E 0,5%) UNI EN G 30X60 12 X24

KOSHI A B CE T W G DG N GRES PORCELLANATO A TUTTO SPESSORE FULL BODY PORCELAIN TILE. ISO G - Bla UGL (E 0,5%) UNI EN G 30X60 12 X24 A B CE T W G DG N 60X120 24 X48 75X75 30 X30 60X60 24 X24 45X45 18 X18 30X60 12 X24 30X30 12 X12 GRES PORCELLANATO A TUTTO SPESSORE FULL BODY PORCELAIN TILE ISO 13006 - G - Bla UGL (E 0,5%) UNI EN 14411

Dettagli

Alessandro Ascari Corso di Studi di Fabbricazione LO STATO DELLE SUPERFICI. La rugosità superficiale Il rugosimetro

Alessandro Ascari Corso di Studi di Fabbricazione LO STATO DELLE SUPERFICI. La rugosità superficiale Il rugosimetro Alessandro Ascari Corso di Studi di Fabbricazione LO STATO DELLE SUPERFICI La rugosità superficiale Il rugosimetro Il concetto di Rugosità Lo stato della superficie di un oggetto dipende dal tipo di lavorazione

Dettagli

WALK. the colours of your footprints 02/B 04/GB 06/TO 08/W 10/G 12/DG

WALK. the colours of your footprints 02/B 04/GB 06/TO 08/W 10/G 12/DG the colours of your footprints 02/B 04/GB 06/TO 08/W 10/G 12/DG 1 B colour 60B 2 3 GB colour 60GB 4 5 TO colour 36TO 6 7 60W MK. 30W W colour 8 9 WLKR 36G colour G 10 11 MK. 30DG 36DG DG colour 12 13 GRES

Dettagli

ETNA CONTEMPORARYSTYLE

ETNA CONTEMPORARYSTYLE CONTEMPORARYSTYLE Quando la materia diventa forma...dando vita ad una concezione dell abitare concreta e ricercata. When matter becomes form...creating a concept of concrete and sought after living. CONTEMPORARYSTYLE

Dettagli

Pavimenti. Capoverso 1. Articolo 14

Pavimenti. Capoverso 1. Articolo 14 Indicazioni relative all ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro Art. 14 Articolo 14 Pavimenti 1 I rivestimenti dei pavimenti devono essere costruiti in modo che producano poca polvere, assorbano difficilmente

Dettagli

RESIN FLOOR PAVIMEN TA ZIONI SPORTIVE

RESIN FLOOR PAVIMEN TA ZIONI SPORTIVE TM RESIN FLOOR PAVIMEN TA ZIONI SPORTIVE RESINFLOOR: QUALITÀ E PROFESSIONALITÀ Dal 1980 in Italia ed Europa creiamo pavimenti e superfici di calpestio e finitura che hanno in comune l utilizzo della resina.

Dettagli

Obiettivi del corso. Analisi dei dati

Obiettivi del corso. Analisi dei dati Obiettivi del corso Fornire le conoscenze e le competenze necessarie per: un uso consapevole delle informazioni quantitative, che non può prescindere dalla conoscenza della complessità dei processi di

Dettagli

APPIA PROSPETTIVAORIGINARIA APPIA

APPIA PROSPETTIVAORIGINARIA APPIA APPIA PROSPETTIVAORIGINARIA APPIA PROSPETTIVAORIGINARIA Ceramiche MARINeR spa Via Michelangelo, 22 42014 Castellarano RE ITAlY Telefono +39 0536 858266 Fax+39 0536 859779 info@cermariner.it www.cermariner.it

Dettagli

SUPERFICI20 20X20CM - 8"X8"

SUPERFICI20 20X20CM - 8X8 20X20CM - 8"X8" QUINTESSENZA CERAMICHE S.r.l. Via Ghiarola Nuova, 40 4042 Fiorano(MO)-Italia www.quintessenzaceramiche.it info@quintessenzaceramiche.it 2 Gres porcellanato Porcelain stoneware Rettificato

Dettagli

FRAMMENTI 10X60CM - 4"X23.6" 10X50CM - 4"X19.7"

FRAMMENTI 10X60CM - 4X23.6 10X50CM - 4X19.7 FRAMMENTI 10X60CM - 4"X23.6" 10X50CM - 4"X19.7" QUINTESSENZA CERAMICHE S.r.l. Via Ghiarola Nuova, 140 41042 Fiorano(MO)-Italia www.quintessenzaceramiche.it info@quintessenzaceramiche.it FRAMMENTI Gres

Dettagli

La normativa tecnica per le costruzioni in legno

La normativa tecnica per le costruzioni in legno La normativa tecnica per le costruzioni in legno Le nuove norme tecniche (DM 14/01/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni ) entrate in vigore definitivamente il 01 luglio 2009 contengono per la prima volta

Dettagli

BELLAGIO. ESSENZAcontemporanea

BELLAGIO. ESSENZAcontemporanea BELLAGIO ESSENZAcontemporanea Sublima ed esalta l aspetto originario della pietra conferendogli una piacevole ed elegante varietà di movimento, un universo materico multiforme e armonico allo stesso tempo.

Dettagli

quality surface solutions Tutto il piacere di CAMMINARE senza il rischio di cadere ProGrip Linea trattamenti antiscivolo per pavimenti

quality surface solutions Tutto il piacere di CAMMINARE senza il rischio di cadere ProGrip Linea trattamenti antiscivolo per pavimenti Tutto il piacere di CAMMINARE senza il rischio di cadere ProGrip Linea trattamenti antiscivolo per pavimenti ProGrip ProGrip Federchemicals da sempre attenta all ascolto delle necessità dei consumatori

Dettagli

DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE

DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE No GIGACER 001 1. Codice unico di identificazione del prodotto Piastrelle di ceramica pressate a secco, con un livello di assorbimento d acqua E b 0,5% 2. Destinazioni d uso

Dettagli

OLTRE LE CONVENZIONI BEYOND CONVENTION

OLTRE LE CONVENZIONI BEYOND CONVENTION OLTRE LE CONVENZIONI BEYOND CONVENTION B J O DM R W G N V F 12,5X33,33 4.9 X13,1 BICOTTURA DA RIVESTIMENTO DOUBLE-FIRED WALL TILE B.POP F B.POP W CARTOON 1 MIX CARTOON 2 MIX COOL F POP F POP W 2 3 CARTOON

Dettagli

INFORMATIVA ANTISCIVOLO

INFORMATIVA ANTISCIVOLO INFORMATIVA ANTISCIVOLO INDICE CONTENUTI - Il rischio di scivolamento - Le statistiche sul problema - La normativa antiscivolo in Italia - Il trattamento antiscivolo R&R Group - Protettivi nanotecnologici

Dettagli

TECHNICOLOR COLOURS REFRESH.

TECHNICOLOR COLOURS REFRESH. TECHNICOLOR COLOURS REFRESH. COMPOSITION MADE OF: TC19 PURE WHITE - 50% TC01 WHITE - 20% TC03 BLACK - 40% TC01 WHITE - 85% TC01 WHITE - 10% TC04-5% TC04-20% TC19 PURE WHITE - 5% TC02 BEIGE - 10% TC16-10%

Dettagli

La posa dei grandi formati: materiali e tecniche

La posa dei grandi formati: materiali e tecniche 18 Giugno 2014, c/o Confindustria Ceramica, Sassuolo La posa dei grandi formati: materiali e tecniche Giorgio TIMELLINI DICAM, Università di Bologna Centro Ceramico Bologna Tema della presentazione: Riferimento

Dettagli

Elaborazione statistica di dati

Elaborazione statistica di dati Elaborazione statistica di dati CONCETTI DI BASE DI STATISTICA ELEMENTARE Taratura strumenti di misura IPOTESI: grandezza da misurare identica da misura a misura Collaudo sistemi di produzione IPOTESI:

Dettagli

Tra i non fumatori qual è la percentuale di non utilizzatori di sostanze stupefacenti? Scegli un'alternativa: a. 86% b. 10% c. 50% d. 25% e.

Tra i non fumatori qual è la percentuale di non utilizzatori di sostanze stupefacenti? Scegli un'alternativa: a. 86% b. 10% c. 50% d. 25% e. Domanda 1 Una misura di sintesi di una distribuzione si dice robusta se... a. Risulta particolarmente sensibile ai valori anomali (valori molto piccoli o molto grandi) c. Non risulta particolarmente sensibile

Dettagli

PLAYWOOD LA BELLEZZA DEL GRES EFFETTO LEGNO. The beauty of wood-effect porcelain stoneware.

PLAYWOOD LA BELLEZZA DEL GRES EFFETTO LEGNO. The beauty of wood-effect porcelain stoneware. PLAYWOOD LA BELLEZZA DEL GRES EFFETTO LEGNO The beauty of wood-effect porcelain stoneware. PLAYWOOD L ELEGANZA DELLE SUPERFICI Elegant surfaces PLAYWOOD floor COLORI FREDDI PLAYWOOD floor COLORI CALDI

Dettagli

STONE ACADEMY SOCIETA PER LA PROGETTAZIONE DELL ARCHITETTURA DI PIETRA

STONE ACADEMY SOCIETA PER LA PROGETTAZIONE DELL ARCHITETTURA DI PIETRA STONE ACADEMY SOCIETA PER LA PROGETTAZIONE DELL ARCHITETTURA DI PIETRA Arch. Marenda Clelia Stone Academy Promuove e tutela l Architettura di Pietra favorendo l'utilizzazione dei materiali lapidei nei

Dettagli

ALCHIMIA 26,6X23CM "X9"

ALCHIMIA 26,6X23CM X9 ALCHIMIA 26,6X23CM - 10.5"X9" QUINTESSENZA CERAMICHE S.r.l. Via Ghiarola Nuova, 140 41042 Fiorano(MO)-Italia www.quintessenzaceramiche.it info@quintessenzaceramiche.it ALCHIMIA Gres porcellanato Porcelain

Dettagli

AB EGO Naturale Technical Features 702 EGO Naturale pag. 5/14

AB EGO Naturale Technical Features 702 EGO Naturale pag. 5/14 AB EGO Naturale Technical Features 702 EGO Naturale pag. 5/14 EGO Naturale Le normative internazionali di riferimento : ISO - EN Pag. 5/6 I valori delle principali caratteristiche tecniche misurate sui

Dettagli

Organismo di Ricerca Comunicazione Commissione Europea 2006/C 323/01 RAPPORTO DI PROVA

Organismo di Ricerca Comunicazione Commissione Europea 2006/C 323/01 RAPPORTO DI PROVA Organismo di Ricerca Comunicazione Commissione Europea 2006/C 323/01 RAPPORTO DI PROVA SQM_054_2018 DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA ALLO SCIVOLAMENTO (D.M. N. 236 DEL 14/06/1989) DI UNA TIPOLOGIA DI MATERASSINI

Dettagli

non fa parte dei soliti trattamenti proposti venga incamerato nel supporto per alcuni mm corazzando

non fa parte dei soliti trattamenti proposti venga incamerato nel supporto per alcuni mm corazzando Che cosa è? AMBI'TO è un'applicazione al calcestruzzo con silicati (sodio, litio, potassio) con una particolare soluzione ed un processo di nostra esclusiva Che cosa è? L applicazione non fa parte dei

Dettagli

GRES PORCELLANATO A MASSA COLORATA FULL BODY COLOURED PORCELAIN STONEWARE

GRES PORCELLANATO A MASSA COLORATA FULL BODY COLOURED PORCELAIN STONEWARE GRES PORCELLANATO A MASSA COLORATA FULL BODY COLOURED PORCELAIN STONEWARE IVORY GREY SILVER BLACK 60,4x60,4 4 LEVEL IVORY LEN01050 nat. 30x30 6 MOS. QUADRETTI LEVEL IVORY LER09051 60,4x60,4 4 LEVEL

Dettagli

Scheda Tecnica Prodotto Modello CIN 10/12

Scheda Tecnica Prodotto Modello CIN 10/12 Informazione dettagliata di marcatura CE 05 Via Ferraria, 3 33050 Pozzuolo del Friuli (UD) Italia Codice unico di identificazione del prodotto-tipo Modello CIN 10/12 DP003/2013 Nota1 Uso previsto: Interno

Dettagli

BULLONERIA DA PRECARICO (EN )

BULLONERIA DA PRECARICO (EN ) BULLONERIA DA PRECARICO (EN 14399-1) Descrizione e composizione delle norme EN 14399 sul serraggio controllato UNI EN 14399 parti da 1 a 10 Bulloneria strutturale ad alta resistenza a serraggio controllato

Dettagli

TRATTAMENTI CON NANOTECNOLOGIE. Descrizione trattamenti nano e micro tecnologie

TRATTAMENTI CON NANOTECNOLOGIE. Descrizione trattamenti nano e micro tecnologie TRATTAMENTI CON NANOTECNOLOGIE Descrizione trattamenti nano e micro tecnologie ANTISCIVOLO DOVE NASCE L ESIGENZA L antiscivolo è ormai richiesto in tutte quelle zone ad alto traffico in presenza di superfici

Dettagli

Modello: CIN 12/15. Informazione dettagliata di marcatura CE. Identificazione: Impianto di fornitura: Tipologia: Altezza: Finitura superficiale:

Modello: CIN 12/15. Informazione dettagliata di marcatura CE. Identificazione: Impianto di fornitura: Tipologia: Altezza: Finitura superficiale: Scheda Tecnica Prodotto Modello CIN 12/15 Informazione dettagliata di marcatura CE Interno Esterno Copertura Passa 3,5 3,5 Resistenza allo scivolamento / slittamento Conduttività termica [W/(m.K)] NPD

Dettagli

ITI M. FARADAY PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.s CLASSI: QUARTE Materia: MATEMATICA e COMPLEMENTI Ore settimanali previste: 4 Matematica

ITI M. FARADAY PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.s CLASSI: QUARTE Materia: MATEMATICA e COMPLEMENTI Ore settimanali previste: 4 Matematica CLASSI: QUARTE Materia: MATEMATICA e COMPLEMENTI Ore settimanali previste: 4 Matematica MACRO UNITA' PREREQUISITI TITOLO UNITÀ DI APPRENDIMENTO COMPETENZE ORE PREVISTE PERIODO EQUAZIONI E DISEQUAZIONI

Dettagli

Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale

Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale Laddove il progettista del vetro si scontra con il disordine di riferimenti normativi PhD - : progettista di vetro strutturale di Distonie normative

Dettagli

Capitolo 12 La regressione lineare semplice

Capitolo 12 La regressione lineare semplice Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 12 La regressione lineare semplice Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Facoltà di Ingegneria, Università

Dettagli

Una metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza delle informazioni

Una metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza delle informazioni Una metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza delle informazioni La norma UNI CEI ISO 27001 (Sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni Requisiti), recentemente pubblicata in nuova

Dettagli

Enrico Barison Bologna 18 maggio Exposanità 2016 Barison PVC Forum Italia

Enrico Barison Bologna 18 maggio Exposanità 2016 Barison PVC Forum Italia Enrico Barison Bologna 18 maggio 2016 Exposanità 2016 Barison PVC Forum Italia 1 Exposanità 2016 Barison PVC Forum Italia 2 Exposanità 2016 Barison PVC Forum Italia 3 UNI EN 654 ISO 10581 ISO 10582 ISO

Dettagli

Obiettivi del corso. Analisi dei dati

Obiettivi del corso. Analisi dei dati Obiettivi del corso Fornire le conoscenze e le competenze necessarie per: un uso consapevole delle informazioni quantitative, che non può prescindere dalla conoscenza della complessità dei processi di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO

Dettagli

GLI STRUMENTI PER IL MIGLIORAMENTO

GLI STRUMENTI PER IL MIGLIORAMENTO GLI STRUMENTI PER IL MIGLIORAMENTO Gli strumenti per il miglioramento 1 IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA Parte della gestione per la qualità mirata ad accrescere la capacità di soddisfare i requisiti per

Dettagli

REGRESSIONE E CORRELAZIONE

REGRESSIONE E CORRELAZIONE REGRESSIONE E CORRELAZIONE Nella Statistica, per studio della connessione si intende la ricerca di eventuali relazioni, di dipendenza ed interdipendenza, intercorrenti tra due variabili statistiche 1.

Dettagli

TRATTAMENTI CON NANOTECNOLOGIE. Considerazioni del Coefficiente d Attrito Leggi e Decreti

TRATTAMENTI CON NANOTECNOLOGIE. Considerazioni del Coefficiente d Attrito Leggi e Decreti TRATTAMENTI CON NANOTECNOLOGIE Considerazioni del Coefficiente d Attrito Leggi e Decreti CONSIDERAZIONI DEL COEFFICIENTE D ATTRITO Leggi e Decreti Tra gli obblighi del D. Lgs. 81/08 vi è quello di garantire

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO

Dettagli

WHITE-BODY WALL TILES

WHITE-BODY WALL TILES SPECIFICATION WHITEBODY TILES MATERIAL Glazed whitebodied monoporosa tiles. Classified in Group BIII GL con eb > 10%, this material complies with all the requirements of UNI EN 14411 ISO 13006 APP. L Ec

Dettagli

GENETICA QUANTITATIVA

GENETICA QUANTITATIVA GENETICA QUANTITATIVA Caratteri quantitativi e qualitativi I caratteri discontinui o qualitativi esibiscono un numero ridotto di fenotipi e mostrano una relazione genotipo-fenotipo semplice I caratteri

Dettagli

Mixand Match. Must Have: wanna it! #DECORARE CON LA CERAMICA. Varietà cromatica e superficiale: sbizzarritevi con le composizioni.

Mixand Match. Must Have: wanna it! #DECORARE CON LA CERAMICA. Varietà cromatica e superficiale: sbizzarritevi con le composizioni. Mixand Match Must Have: wanna it! Varietà cromatica e superficiale: sbizzarritevi con le composizioni. Variety of colours and surfaces: get creative with the compositions. #DECORARE CON LA CERAMICA Mixand

Dettagli

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. La Taratura nel settore Dimensionale

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. La Taratura nel settore Dimensionale Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria La Taratura nel settore Dimensionale Indice degli argomenti Taratura di Blocchetti Piano Paralleli (UNI 3650) Taratura di Calibri (UNI 9313) Taratura

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

le scale di misura scala nominale scala ordinale DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione si basano su tre elementi:

le scale di misura scala nominale scala ordinale DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione si basano su tre elementi: DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione! Paola Magnano paola.magnano@unikore.it si basano su tre elementi: le scale di misura sistema empirico: un insieme di entità non numeriche (es. insieme di persone; insieme

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 28/06/2011 Pag. 1 di 9 PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 1 SCOPO... 2 2 APPLICABILITÀ... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1 Moduli... 2 4 RESPONSABILITÀ... 2 5 MODALITÀ OPERATIVE...

Dettagli

II-NORMATIVE. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web di Fondazione Promozione Acciaio:

II-NORMATIVE. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web di Fondazione Promozione Acciaio: II-NORMATIVE 1-Norme tecniche per le Costruzioni DM 14/09/2005 e DM 14/01/2008 Di seguito vengono elencati i principali capitoli delle NTC relativi all acciaio per le costruzioni (Testo come G.U. n. 29

Dettagli

Corso di tecnologia e disegno tecnico Prof. Ilaria Gallitelli

Corso di tecnologia e disegno tecnico Prof. Ilaria Gallitelli Corso di tecnologia e disegno tecnico Prof. Ilaria Gallitelli » Queste irregolarità sono dovute al processo produttivo e causate dalla forma dell utensile o da altri fattori come la disomogeneità del materiale

Dettagli

INDICE PREMESSA 1 INTRODUZIONE 2 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 3

INDICE PREMESSA 1 INTRODUZIONE 2 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 3 INDICE PREMESSA 1 INTRODUZIONE 2 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 3 3 TERMINI, DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI 3 3.1 Termini e definizioni... 3 3.2 Abbreviazioni... 4 4 REQUISITI 5

Dettagli