E dai liquami elettricità e ca

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "E dai liquami elettricità e ca"

Transcript

1 DOSSIER E dai liquami elettricità e ca Aumentare il numero delle bovine non è più la sola opzione possibile quando si voglia investire. Lo sviluppo delle energie da fonti rinnovabili fa intravedere nuove opportunità, quale la produzione di biogas da reflui zootecnici 38 IZ n. 10 / 2008 di KEESDEROEST CLAUDIOFABBRI CRPA Reggio Emilia Aumentare il numero di capi non è più la sola opzione possibile per un allevatore di bovine di latte che voglia investire nella propria attività. Lo sviluppo delle energie da fonti rinnovabili, infatti, sta facendo intravedere nuove opportunità, quale ad esempio la produzione di biogas da liquami. Decidere di investire in un impianto di digestione anaerobica, però, non è facile, soprattutto per la mancanza di una casistica ampia e di valutazioni economiche che supportino le scelte individuali. Per aiutare a capire le varie possibilità, è stato preso in esame un allevamento tipo con 150 vacche mediamente presenti e con un numero di capi che consente la rimonta interna, sul quale ipotizzare e confrontare tra loro tre tipi di investimento diversi: 1. la realizzazione di un impianto che utilizza solo le aziendali per la produzione di biogas da trasformare in energia elettrica, 2. la messa in opera di un impianto per la produzione di biogas da trasformare in energia elettrica partendo da liquami in miscela con silo mais, 3. la ristrutturazione e l ampliamento della stalla esistente fino a 250 bovine in lattazione. L analisi economica dell investimento per la produzione di biogas è fatta considerando ancora il regime di incentivazione valido al 31 dicembre La nuova normativa, stabilita dalla Legge Finanziaria 2008, infatti, non è ancora attuativa. Nell allevamento preso a riferimento la produzione di latte per vacca è di kg e il prodotto viene destinato ad uso alimentare. La superficie agricola utilizzata è pari a 80 ettari, il lavoro familiare ammonta a ore all anno, alle quali si aggiungono ore di lavoro salariato. Questa conduzione dell allevamento genera una produttività di 124 kg di latte per ora di lavoro. COSTI DI INVESTIMENTO E DI GESTIONE L allevamento produce circa tonnellate di Tab. 1 Dimensione dei reattori all anno, delle quali letame liquido e di letame. In entrambe le soluzioni prospettate (digestione dei soli reflui o digestione mista) si prevede di trasformare il biogas in elettricità, in parte da utilizzare in azienda e in parte da cedere alla rete. Nel primo caso è sufficiente un solo reattore di volume pari a 635 m 3, in grado di produrre circa m 3 di biogas all anno. Presumendo invece una produzione di silomais pari a tonnellate ad un costo di produzione di 22 /t, diventa necessario avere due digestori per un volume totale di m 3. Le caratteristiche dei reattori sono riportate in tabella 1. Per la conversione del biogas in elettricità è necessario prevedere l utilizzo di un cogeneratore, le cui caratteristiche principali sono descritte in tabella 2. In tabella 3 sono riportati gli investimenti necessari per realizzare le due soluzio Altezza (m) 5,5 5,2 Diametro reattore (m) 12,1 16,2 Numero reattori 1 2 Volume (m 3 ) 635 2,262 Temperatura di funzionamento ( C) 38 38

2 bovini lore DOSSIER Tab. 2 Caratteristiche tecniche dei co generatori Tempo di funzionamento del cogeneratore (ore/anno) Rendimento elettrico (%) Potenza elettrica installata (kw) ni messe a confronto. Nel caso di impianto per il trattamento delle sole aziendali il costo dell investimento è di circa , mentre se si aggiunge il silomais l importo sale a La parte maggiore dei costi è legata alle opere elettromeccaniche che consentono la conversione del biogas in energia elettrica, seguite dal costo del reattore. L utilizzo del silomais rende inoltre necessaria la costruzione di sili per stoccare la biomassa da utilizzare e una vasca di stoccaggio aggiuntiva per raccogliere le maggiori quantità di digestato. Oltre al costo dell investimento che nel corso dell intera durata dell utilizzo dell impianto si presenta come Tab. 3 Investimenti necessari per la realizzazione dei due impianti per la produzione di biogas e delle installazioni connesse una annualità composta di ammortamenti e interessi, l allevatore deve affrontare delle spese annuali per il funzionamento (tabella 4). Le differenze tra la prima e la seconda soluzione riguardano principalmente i costi legati alla produzione della biomassa e all utilizzo di manodopera extra familiare necessario per il carico del silomais nei reattori e alla diverse incidenza del service cogeneratori per gli interventi urgenti e straordinari che si possono verificare, che nel primo caso sono pari al 35% del costo di importo ( ) vita utile (anni) gestione complessivo e nel secondo al 23%. RICAVI, REDDITIVITÀ E REMUNERAZIONE DEL LAVORO La produzione di energia elettrica è riportata in tabella costo specifico ( /kwe) importo ( ) vita utile (anni) Opere civili Opere elettromeccaniche Cogeneratore Sili per silomais Vasca di stoccaggio aggiuntiva Spese tecniche (autorizzazioni, progettazione, direzione lavori) e imprevisti Totale Tab. 4 Costi annuali per il funzionamento dei due impianti per la produzione di biogas Costi annuali importo ( ) % importo ( ) % Service cogeneratore , ,1 Produzione/Conferimento matrici insilabili (costi anticipati di 0,5 anni) Manutenzione ordinaria impianto (opere elettromeccaniche) , , ,2 Operaio per carico biomasse ,4 Gestione ordinaria impianto , ,9 Spese generali (Assicurazione, analisi chimiche, vendita EE, interessi su anticipazioni ) , ,5 Imprevisti 509 2, Totale , mentre in tabella 6 sono elencati i ricavi che dipendono dalle cessioni di energia alla rete, dai certificati verdi (dai quali dipende la redditività dell investimento) e dal premio pac per le colture energetiche. Per i certificati verdi, in questa analisi è stato preso il prezzo di riferimento del GSE 2006 (0,125 per kwh); il prezzo dell energia ceduta alla rete è stato calcolato pari a 0,096 per kwh, secondo quanto stabilito dalla Delibera AE EG 34/2005. Sulla base dell analisi finanziaria effettuata (tabella 8) emerge che il tempo di ritorno dell investimento è di 5,87 anni nella prima soluzione che prevede solo l uso di e di 6,58 anni in quella con la digestione mista. Il tasso interno di rendimento è del 13,2% per il primo investimento e del 12,8% IZ n. 10 /

3 Tab. 5 Produzione e utilizzazione annua dell energia elettrica (kwh) Produzione di energia elettrica totale Autoconsumo ausiliari cogeneratore Consumo da parte del digestore Consumo aziendale 0 0 Vendita energia elettrica alla rete per l investimento con i due reattori più grandi. Va subito precisato che il rendimento dell investimento in due grandi reattori con l uso misto di e silomais dipende molto dal costo di produzione di quest ultimo, che rappresenta oltre la metà dei costi annuali di gestione. Il rendimento dell investimento viene Tab. 6 Ricavi della vendita di energia elettrica e dei certificati verdi ( /anno) Vendita energia elettrica compromesso se l allevatore acquista il silomais sul mercato dove i prezzi possono superare i 25 /t. Inoltre, l investimento non è più redditizio se l allevatore decide di dedicare la propria superficie aziendale alla produzione di silomais per biogas % DOSSIER % Certificati verdi Premio pac colture energetiche Tab. 7 Analisi finanziaria dell impianto di biogas sull intera durata dell investimento ( /anno) Totale silomais Margine operativo lordo (MOL) (Ricavi Costi) Ammortamento semplice investimento (12 anni) Tasso di interesse bancario (%) 5,5 5,5 Interessi sul capitale investito Margine operativo netto (MON) = MOL Ammortamento Reddito netto = MON Interessi Tab. 8 Rendimento dell investimento +silomais Tempo di ritorno, compreso oneri finanziari (anni) 5,87 6,58 Tasso Interno di Rendimento (%) 13,2 12,8 Tab. 9 Profitto dell imprenditore e remunerazione del lavoro nella situazione di partenza e con i due impianti di biogas ( ) Senza biogas Biogas solo con liquami Biogas con liquami e silomais Reddito familiare per 100 kg latte 8,8 10,2 13,1 Profitto imprenditore per 100 kg latte 2,8 4,2 7,2 Remunerazione per ora di lavoro 14,04 15,79 19,44 comprando foraggi sul mercato. Interessante è anche l analisi degli effetti dell investimento su costi e ricavi per kg di latte prodotto e sulla remunerazione del lavoro. Da un lato salgono i costi, dall altro crescono in modo significativo i ricavi attribuibili alla vendita dell energia elettrica e al valore dei certificati verdi. Nel caso dell investimento per produrre biogas da sole i costi aumentano del 9,4% e i ricavi dell 11,9%, mentre l investimento in un impianto che utilizzi e silomais fa salire i costi per kg di latte del 58%, ma i ricavi del 63%. È evidente che una tale dinamica dei ricavi e dei costi agisce favorevolmente sulla remunerazione del lavoro. Rispetto ad una situazione di partenza senza biogas di 14,04 per ora di lavoro, il primo investimento fa crescere la remunerazione a 15,78, mentre la seconda soluzione la fa salire a 19,44 (tabella 9). Rimane da ricordare che la seconda soluzione è molto sensibile al prezzo del silomais, perché la forte crescita del prezzo può pregiudicare la convenienza economica di questa opzione. AMPLIAMENTO DIMENSIONI DELL ALLEVAMENTO Per incrementare il reddito e per creare una continuità a IZ n. 10 /

4 DOSSIER Tab. 10 Investimenti necessari per l ampliamento dell allevamento da 150 a 250 vacche in lattazione lungo termine dell azienda da latte la maggior parte degli allevatori punta sull ampliamento della dimensione dell allevamento. In questa analisi presentiamo il caso in cui l allevatore decida di passare da un allevamento di 150 vacche da latte con rimonta a un allevamento di 250 vacche da latte sempre Dati tecnici con rimonta interna. Questo investimento viene messo a confronto con i due investimenti in impianti di biogas presentati precedentemente. L investimento necessario e la remunerazione del lavoro sono riportati nelle tabelle 10 e 11. La motivazione principale per un investimento che prevede una ristrutturazione Costo/posto stalla ( ) Investimento totale ( ) Stalla ristrutturata 150 vacche Stalla ampliata per vacche 100 posti Sala mungitura 12 x 12 posti Stalla ampliata per rimonta 47 posti Totale di una stalla risiede nella possibilità di incrementare in modo significativo la produttività del lavoro sfruttando maggiormente le economie di scala. Nel caso analizzato si prevede che la produttività salga da 124 a 170 kg latte per ora di lavoro, grazie alla possibilità di sfruttare le economie di scala. In questo caso la remunerazione del lavoro sale da 14,04 /ora a 17,20 /ora. In questa analisi sono stati messi a confronto tre investimenti alternativi. Nel primo caso un investimento in un piccolo impianto di biogas di circa , che prevede solo l utilizzo delle prodotte in azienda, è in grado di aumentare da 14 a 15,80 la remunerazione per ora di lavoro. Un secondo investimento in due grandi reattori per la produzione di biogas con l utilizzo di e silomais che raggiunge quasi 1 milione di euro fa crescere la remunerazione del lavoro a 19,40. La convenienza di questo tipo di investimento, però, è molto influenzata dalla disponibilità di trovare IZ n. 10 /

5 Tab. 11 Profitto dell imprenditore e remunerazione del lavoro, dopo ristrutturazione dell allevamento ( ) Vecchia stalla Ristrutturazione Reddito familiare per 100 kg latte 8,81 7,84 Profitto imprenditore per 100 kg latte 2,83 3,88 Remunerazione per ora di lavoro Costo di produzione per kg di latte 14,04 17,2 35,31 32,89 terreni adiacenti o vicini per produrre il silomais a costi contenuti. Ambedue gli investimenti sono inoltre redditizi grazie alla presenza dei certificati verdi, senza i quali l allevatore non troverebbe facilmente convenienza a investire in un impianto per la produzione di biogas. La ristrutturazione di una stalla che porta la dimensione dell allevamento da 150 a 250 vacche richiede un investimento di circa 1 milione di euro. Questa via classica di sviluppo dell azienda è in grado di incrementare la remunerazione del lavoro da 14 a 17,20 /ora. Investire un milione di euro nell una o nell altra direzione dipende dalla situazione in cui si trova l allevamento. In condizioni molto favorevoli conviene puntare sul biogas piuttosto che sull ampliamento della stalla, in caso contrario la redditività di questo investimento diventa meno allettante e cresce notevolmente l economicità della ristrutturazione della stalla. Con l approvazione della Legge Finanziaria 2008, la convenienza a realizzare impianti di produzione di biogas da convertire in energia elettrica è aumentata notevolmente. Nel caso, infatti, di impianti con potenza elettrica nominale inferiore a 1 MWe, che si approvvigionano di materie prime entro un raggio di 70 km (filiera corta), è previsto un regime di incentivazione, valido per 15 anni, che stabilisce un prezzo omnicomprensivo (energia elettrica + certificato verde) di 0,3 /kwhe immesso in rete, rivedibile ogni 3 anni. Tale regime di incentivazione consente all imprenditore di avere un flusso di cassa certo e costante e indipendente dalla volatilità del mercato dei certificati verdi. Tuttavia, questo nuovo regime di incentivazione, al momento attuale, non è ancora operativo in quanto si è ancora in attesa del relativo Decreto attuativo.l applicazione del prezzo omnicomprensivo di 0,3 /kwh permetterebbe di aumentare il Margine operativo lordo dell investimento da del primo caso a (+43%) e da del secondo caso a (+78%), con evidenti ripercussioni sulla redditività e sul tempo di ritorno dell investimento.l 44 IZ n. 10 / 2008

Biogas: i parametri tecnico economici per la progettazione e l'approvvigionamento

Biogas: i parametri tecnico economici per la progettazione e l'approvvigionamento C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia Expo Business Forum Internazionale Termotecnica, Energia, Ambiente. Biogas: i parametri tecnico economici per la progettazione e l'approvvigionamento Claudio Fabbri Centro

Dettagli

Il nuovo corso del biogas

Il nuovo corso del biogas Il nuovo corso del biogas Tipologie impiantistiche Impianto alimentato con prodotti di origine biologica e liquami bovini Impianto semplificato, alimentato con solo effluente zootecnico Impianti di tipo

Dettagli

Elementi di valutazione per lo studio di fattibilità di impianti di biogas

Elementi di valutazione per lo studio di fattibilità di impianti di biogas Bologna 13 Novembre 2010 Elementi di valutazione per lo studio di fattibilità di impianti di biogas Claudio Fabbri Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia I parametri di calcolo: caratteristiche

Dettagli

ENERGIA DA BIOGAS regole, esperienze e prospettive per uno sviluppo sostenibile

ENERGIA DA BIOGAS regole, esperienze e prospettive per uno sviluppo sostenibile ENERGIA DA BIOGAS regole, esperienze e prospettive per uno sviluppo sostenibile Dott.ssa Letizia Acinapura Titolare di Assegno di ricerca finanziato dalla Regione Umbria Soggetto ospitante Ce.S.A.R. Rocca

Dettagli

riduzione dell azoto contenuto nel digestato

riduzione dell azoto contenuto nel digestato BIOGAS $ $ CONVENIENZA E LIVELLO DI RISCHIO DEGLI INVESTIMENTI NEL BIOGAS ZOOTECNICO Redditività dei piccoli impianti, studio del caso da 99 kw Una ridotta taglia di potenza e un alimentazione composta

Dettagli

ecofarm Dagli scarti della tua azienda, energia pulita e concime. Domino Nuova energia per la tua azienda

ecofarm Dagli scarti della tua azienda, energia pulita e concime. Domino Nuova energia per la tua azienda Dagli scarti della tua azienda, energia pulita e concime. Domino Nuova energia per la tua azienda Domino Come funziona un impianto biogas Il biogas si ottiene dalla fermentazione anaerobica di biomasse

Dettagli

Prospettive del Biometano in Italia e nel Veneto: opportunità mancata o elemento centrale nelle strategie di sviluppo delle rinnovabili?

Prospettive del Biometano in Italia e nel Veneto: opportunità mancata o elemento centrale nelle strategie di sviluppo delle rinnovabili? Prospettive del Biometano in Italia e nel Veneto: opportunità mancata o elemento centrale nelle strategie di sviluppo delle rinnovabili? Mercoledì 23 Ottobre 2013, ore 14.00 Sede: Sala Thiene, Corte Benedettina,

Dettagli

PERCHE'? Le agroenergie secondo la 3A (e secondo l'europa)

PERCHE'? Le agroenergie secondo la 3A (e secondo l'europa) Le agroenergie secondo la 3A (e secondo l'europa) Le agroenergie costituiscono per le aziende agricole italiane una occasione storica, soprattutto adesso che il settore è afflitto dalla peggiore crisi

Dettagli

Prof. Ing. Maurizio Carlini

Prof. Ing. Maurizio Carlini ENERGIA DA BIOMASSE RESIDUALI NELLA REGIONE TIBERINA: OPPORTUNITÀ DI LAVORO E PROSPETTIVE DI CRESCITA PER LE AZIENDE AGRICOLE LAZIALI Prof. Ing. Maurizio Carlini 1 New Economy: dalla tecnologia alla centralità

Dettagli

BIOGAS Impianti a confronto

BIOGAS Impianti a confronto BIOGAS Impianti a confronto Caratteristiche degli impianti Azienda Tipo reattori Volume reattori Temperatura Potenza elettrica Fontana CSTR 2 x 1.370 m 3 36-38 C 90 + 125 kw Mengoli CSTR 2 x 1.050 + 850

Dettagli

Il biogas e il progetto LIFE Seq-Cure

Il biogas e il progetto LIFE Seq-Cure Convegno Dall agricoltura e dalla silvicoltura nuove energie da fonti rinnovabili, Bomporto (MO) 24 Novembre 2006 Il biogas e il progetto LIFE Seq-Cure G. Bonazzi S.Piccinini - C. Fabbri - P. Mantovi CRPA

Dettagli

Nuova tariffa in Italia

Nuova tariffa in Italia è stato pubblicato nella G.U. n. 1 del 2 gennaio 2009, il Decreto 18 dicembre 2008, con il quale si dà prima attuazione alle disposizioni in materia di incentivazione della produzione di energia elettrica

Dettagli

Software per l'analisi di fattibilità e redditività degli impianti

Software per l'analisi di fattibilità e redditività degli impianti Thematic Meeting Opportunità di innovazione nel campo dell efficienza energetica Sistemi di controllo degli impianti di digestione anaerobica, per ottimizzarne le rese energetiche Software per l'analisi

Dettagli

IMPIANTO DI DIGESTIONE ANAEROBICA CONSORZIO AGRIENERGY. Ing. Ennio Spazzoli

IMPIANTO DI DIGESTIONE ANAEROBICA CONSORZIO AGRIENERGY. Ing. Ennio Spazzoli IMPIANTO DI DIGESTIONE ANAEROBICA CONSORZIO AGRIENERGY Ing. Ennio Spazzoli INQUADRAMENTO NORMATIVO BIOMASSE E SOTTOPRODOTTI D.lgs. 387/2003 Attuazione della direttiva 2001/77 relativa alla promozione dell

Dettagli

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica mediante

Dettagli

Edizioni L Informatore Agrario

Edizioni L Informatore Agrario www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi

Dettagli

Polo Territoriale di Cremona Diffusione degli impianti biogas in Italia e a Cremona: numero, tipologie, taglie e alimentazione

Polo Territoriale di Cremona Diffusione degli impianti biogas in Italia e a Cremona: numero, tipologie, taglie e alimentazione Polo Territoriale di Cremona Diffusione degli impianti biogas in Italia e a Cremona: numero, tipologie, taglie e alimentazione Ruolo degli impianti bioenergetici in Italia 2 Distribuzione quantitativa

Dettagli

Biogas e Biometano: tecnologie, situazione e prospettive. Giornata di studio AGROENERGIE E BIOCOMBUSTIBILI. Sergio Piccinini

Biogas e Biometano: tecnologie, situazione e prospettive. Giornata di studio AGROENERGIE E BIOCOMBUSTIBILI. Sergio Piccinini ACCADEMIA DEI GEORGOFILI Giornata di studio AGROENERGIE E BIOCOMBUSTIBILI Biogas e Biometano: tecnologie, situazione e prospettive Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia FIRENZE

Dettagli

Relazioni del 30 Novembre 2007 BIOGAS: progressi ed esperienze innovative. Rota

Relazioni del 30 Novembre 2007 BIOGAS: progressi ed esperienze innovative. Rota Relazioni del 30 Novembre 2007 BIOGAS: progressi ed esperienze innovative Rota ROTA GUIDO è un azienda leader nella progettazione e realizzazione di impianti e tecnologie per la zootecnia - Strutture

Dettagli

Filiera Biogas: casi di studio delle migliori pratiche. Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia

Filiera Biogas: casi di studio delle migliori pratiche. Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia Filiera Biogas: casi di studio delle migliori pratiche Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia Produzione di biogas in Europa nel 2007: 5901,2 ktep (69 TWh) nel 2008: 7542 ktep

Dettagli

Conto Energia Analisi economica per tre casi tipici.

Conto Energia Analisi economica per tre casi tipici. Conto Energia Analisi economica per tre casi tipici. Dopo il successo del primo ciclo del conto il Governo ha deciso di procedere alla liberalizzazione completa. Il cosiddetto Conto Energia arriva in Italia,

Dettagli

Nuove centrali ed emissioni di CO2 in Lombardia

Nuove centrali ed emissioni di CO2 in Lombardia Nuove centrali ed emissioni di CO2 in Lombardia Milano, 30-12-05 Per approfondimenti: Davide Zanoni, zanoni@avanzi.org Tel. 02-36518110 Cell 333 4963144 Matteo Bartolomeo, bartolomeo@avanzi.org Tel. 02-36518110

Dettagli

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione: 1 Lastoriadiun impresa Il Signor Isacco, che ormai conosciamo per il suo consumo di caviale, decide di intraprendere l attività di produttore di caviale! (Vuole essere sicuro della qualità del caviale

Dettagli

Energie rinnovabili Tecnologia e impiantistica per l'utilizzo delle colture

Energie rinnovabili Tecnologia e impiantistica per l'utilizzo delle colture Energie rinnovabili Tecnologia e impiantistica per l'utilizzo delle colture Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie agrarie a.a. 2011-12 3 CFU dott. Daniele Dell Antonia Costo installazione

Dettagli

ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI : LA FILIERA AGROENERGETICA

ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI : LA FILIERA AGROENERGETICA Renzo Persona Dottore Agronomo- Prof. Ord. di Estimo Rurale Generale e Magistrale presso l Università degli Studi di Padova Convegno del 18 febbraio 2010 ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI : LA FILIERA AGROENERGETICA

Dettagli

Fotovoltaico: analisi economica

Fotovoltaico: analisi economica Fotovoltaico: analisi economica ing. Fabio Minchio Ph.D. in energetica Studio 3F engineering f.minchio@3f-engineering.it 349-0713843 1 Impianto fotovoltaico: non solo un impianto Nel momento in cui si

Dettagli

Le energie rinnovabili nel contesto agro-zootecnico: analisi normativa e d investimento per impianti fotovoltaici e a biomasse/biogas

Le energie rinnovabili nel contesto agro-zootecnico: analisi normativa e d investimento per impianti fotovoltaici e a biomasse/biogas Centro per lo sviluppo del polo di Cremona Le energie rinnovabili nel contesto agro-zootecnico: analisi normativa e d investimento per impianti fotovoltaici e a biomasse/biogas Centro per lo sviluppo del

Dettagli

Biogas e Biometano: situazione e prospettive in Italia

Biogas e Biometano: situazione e prospettive in Italia Italian Biomass Forum «Prospettive di sviluppo della bioenergia in Italia» Milano Convention Centre, 21 Giugno 2012 Biogas e Biometano: situazione e prospettive in Italia Sergio Piccinini Centro Ricerche

Dettagli

Biogas: chimera o realtà?

Biogas: chimera o realtà? Biogas: chimera o realtà? La produzione di energia verde da biogas può essere sostenibile solo se gestita in modo professionale Collecchio, Green Days 21 Settembre 2013 Il biogas in Italia Impianti in

Dettagli

23 Febbraio 2010. Dimensionamento dell'impianto Manutenzione e riparazione ed aspetti economici. Seminario Tecnico. Ing.

23 Febbraio 2010. Dimensionamento dell'impianto Manutenzione e riparazione ed aspetti economici. Seminario Tecnico. Ing. Æ Dimensionamento dell'impianto Manutenzione e riparazione ed aspetti economici 3.360.000,00 15 anni x 8000 ore x 100 kw x 0,28 Questo è il ricavo che si ottiene dalla vendita incentivata per 15 anni dell'energia

Dettagli

Tecnologie Elettriche e Telecomunicazioni - TET. Le fonti rinnovabili di Energia Gli impianti fotovoltaici Analisi di investimento Esempi applicativi

Tecnologie Elettriche e Telecomunicazioni - TET. Le fonti rinnovabili di Energia Gli impianti fotovoltaici Analisi di investimento Esempi applicativi Tecnologie Elettriche e Telecomunicazioni - TET Le fonti rinnovabili di Energia Gli impianti fotovoltaici Analisi di investimento Esempi applicativi Sono da considerarsi energie rinnovabili quelle forme

Dettagli

LE POSSIBILI FILIERE DEL BIOGAS

LE POSSIBILI FILIERE DEL BIOGAS 10 marzo 2009 Università degli Studi di Teramo Facoltà di Agraria - Mosciano Sant Angelo Regione Abruzzo ARAEN LE POSSIBILI FILIERE DEL BIOGAS Diego Gallo AIEL - ASSOCIAZIONE ITALIANA ENERGIE AGROFORESTALI

Dettagli

Riassunto della tesi di Laurea

Riassunto della tesi di Laurea Università degli Studi di Torino Facoltà di Agraria Corso di Laurea Specialistica in Agroecologia Curriculum Agroingegneria Gestionale e del Territorio Riassunto della tesi di Laurea IL MAIS COME FONTE

Dettagli

L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO NRG ENERGIA Simone Pausini www.nrg-energia.it Nasce nel 2010 con l obiettivo di promuovere la cultura delle energie rinnovabili e dell efficienza

Dettagli

Nuove filiere energetiche in Emilia-Romagna

Nuove filiere energetiche in Emilia-Romagna Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il

Dettagli

Parte 1 AMBITO DELL ANALISI ESERCIZIO DELL IMPIANTO PER BIOGAS PRODUZIONE DI ENERGIA APPROVVIGIONAMENTO DELLA BIOMASSA GESTIONE DEL DIGESTATO

Parte 1 AMBITO DELL ANALISI ESERCIZIO DELL IMPIANTO PER BIOGAS PRODUZIONE DI ENERGIA APPROVVIGIONAMENTO DELLA BIOMASSA GESTIONE DEL DIGESTATO Dipartimento di Economia e Ingegneria agrarie Alessandro Ragazzoni Potenza e biomassa Quando l impianto l di biogas conviene BIOMASSA BIOGAS ENERGIA DIGESTATO Cremona, 29 ottobre 2011 Parte 1 AMBITO DELL

Dettagli

Avviso pubblico Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile

Avviso pubblico Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile POR FESR LAZIO 2007-2013 Avviso pubblico Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile FAQ Quesito n. 1 Il Bando PSOR al punto n delle premesse definisce impianti

Dettagli

Biogas e biometano per la competitività dell azienda agricola

Biogas e biometano per la competitività dell azienda agricola la competitività dell azienda agricola CONFERENZA Bioenergia: quali prospettive per l agricoltura e l impresa italiana Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia 6 luglio 2015, Milano Centro Ricerche

Dettagli

il mini eolico quanto costa e quanto rende

il mini eolico quanto costa e quanto rende il mini eolico quanto costa e quanto rende quanto costa e quanto rende Il costo di un sistema mini eolico installato chiavi in mano (IVA esclusa) per taglie comprese fra 5 kw e 20 kw è compreso fra 3.000

Dettagli

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2.

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2. Cos'è un impianto fotovoltaico? Un impianto fotovoltaico è un impianto che consente la produzione di energia elettrica attraverso l energia solare, sfruttando le proprietà di materiali sensibili alla luce

Dettagli

Destinazione dell energia immessa in rete

Destinazione dell energia immessa in rete Destinazione dell energia immessa in rete Fino a 20 kw * è possibile: Oltre i 20 kw * è possibile: Usufruire del servizio di scambio sul posto, facendone richiesta al gestore di rete competente per territorio

Dettagli

Forum Compostaggio La Valorizzazione energetica delle biomasse organiche da rifiuto. Walter Giacetti Torino 5 Marzo 2008

Forum Compostaggio La Valorizzazione energetica delle biomasse organiche da rifiuto. Walter Giacetti Torino 5 Marzo 2008 Forum Compostaggio La Valorizzazione energetica delle biomasse organiche da rifiuto Walter Giacetti Torino 5 Marzo 2008 I servizi di Etra per i Comuni Etra nasce il 1 gennaio 2006 dall aggregazione dei

Dettagli

Biogas Per impostare i nuovi progetti

Biogas Per impostare i nuovi progetti Elementi di progettazione e criticità per impianti di biogas negli allevamenti di bovini. La linea guida del Crpa Biogas Per impostare i nuovi progetti L autore è del Crpa di Reggio Emilia. di Claudio

Dettagli

GUIDA PRATICA SCAMBIO SUL POSTO SSP. Sintesi delle cose da sapere per gli Impianti Fotovoltaici. Pagina : 1/6

GUIDA PRATICA SCAMBIO SUL POSTO SSP. Sintesi delle cose da sapere per gli Impianti Fotovoltaici. Pagina : 1/6 Pagina : 1/6 GUIDA PRATICA SCAMBIO SUL POSTO SSP Sintesi delle cose da sapere per gli Impianti Fotovoltaici Rev. 02 03 Dic. 2013 Scambio sul posto - Generalità Lo Scambio Sul Posto è un contratto che i

Dettagli

Utilizzo energie rinnovabili per il risparmio energetico in fase di cura

Utilizzo energie rinnovabili per il risparmio energetico in fase di cura Convegno - Sostenibilità della coltura del tabacco in Italia - Utilizzo energie rinnovabili per il risparmio energetico in fase di cura Dott. Pasquale Raiola 20 Aprile 2011 Dip. Scienze Economico-Estimative

Dettagli

PROGETTO BIOGAS REGIONS PROGRAMMA EUROPEO ENERGIA INTELLIGENTE EIE

PROGETTO BIOGAS REGIONS PROGRAMMA EUROPEO ENERGIA INTELLIGENTE EIE PROGETTO BIOGAS REGIONS PROGRAMMA EUROPEO ENERGIA INTELLIGENTE EIE ZOOTECNIA E DEIEZIONI ANIMALI PROBLEMA O OPPORTUNITÀ????? SEMINARIO 10.03.2009 FACOLTÀ DI AGRARIA MOSCIANO S.A. TERAMO DOTT. AGR. ANGELO

Dettagli

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005 Regione Toscana Bando Misura 121 Ammodernamento aziende agricole All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni

Dettagli

Finanziamenti per il fotovoltaico

Finanziamenti per il fotovoltaico Finanziamenti per il fotovoltaico come trasformare un costo di produzione in investimento Cagliari, 16 aprile 2008 1 Agenda 1. Effetti dell investimento in FV sul Conto economico Costo dell energia elettrica

Dettagli

Le principali tipologie di biomassa utilizzabili per la produzione di energia sono:

Le principali tipologie di biomassa utilizzabili per la produzione di energia sono: PascaleCave e Costruzioni S.r.l. Biomassa -Biogas Biomassa La Biomassa utilizzabile ai fini energetici consiste in tutti quei materiali organici che possono essere utilizzati direttamente come combustibili

Dettagli

B) L utenza rappresenta il 5% degli ingressi medi giornalieri, si ipotizza un utilizzo medio del posto auto di 6 ore, per un massimo di 12 ore

B) L utenza rappresenta il 5% degli ingressi medi giornalieri, si ipotizza un utilizzo medio del posto auto di 6 ore, per un massimo di 12 ore ODG: PROGETTO MOBILITA-PARCHEGGI DI SCAMBIO-UN NUOVO MODO DI VIVERE PERUGIA Allegato 1 ANALISI DELL UTENZA Le previsioni relative alla potenziale utenza delle aree adibite a parcheggio di scambio, sono

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 2 OTTOBRE 2014 478/2014/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E AL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE CRITERI PER LA RIMODULAZIONE

Dettagli

INDICE. Pag. 1 PIANO DI FATTIBILITÀ E RELAZIONE FINANZIARIA

INDICE. Pag. 1 PIANO DI FATTIBILITÀ E RELAZIONE FINANZIARIA INDICE INDICE... 1 INTRODUZIONE... 2 1. SCHEDA INTERVENTO... 2 1.1. QUADRO CONOSCITIVO... 2 1.2. FATTIBILITÀ TECNICA... 3 1.3. COMPATIBILITÀ DI TIPO URBANISTICO, AMBIENTALE E PAESAGGISTICA... 3 1.4. SOSTENIBILITÀ

Dettagli

Fotovoltaico. Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com

Fotovoltaico. Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com Fotovoltaico Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com Sì SENZA INCENTIVI, MI CONVIENE ANCORA SCEGLIERE IL FOTOVOLTAICO? ACCUMULI O GUADAGNI E SE PRODUCO TROPPA ENERGIA? È QUESTO

Dettagli

i criteri di valutazione

i criteri di valutazione La fattibilità economica dei progetti: i criteri di valutazione 14.XII.2011 I criteri di fattibilità del progetto La convenienza di un investimento t immobiliare per il promotore può avvenire attraverso

Dettagli

IMPIANTI A BIOGAS: l istruttoria bancaria per gli impianti a biomassa

IMPIANTI A BIOGAS: l istruttoria bancaria per gli impianti a biomassa IMPIANTI A BIOGAS: l istruttoria bancaria per gli impianti a biomassa Moalli Corrado BIT spa L IMPIANTO A BIOGAS VASCA DIGESTATO ACQUA CALDA BIOGAS PURIFICAZIONE BIOGAS BIOGAS BIOMASSA SOLIDA (insilato

Dettagli

ECONOMIA DEL BESTIAME

ECONOMIA DEL BESTIAME CORSO DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI ABILITAZIONE PER AGROTECNICO E AGROTECNICO LAUREATO ECONOMIA DEL BESTIAME Docente: Dott. Agr. FRUCI ANTONIO Sezione 2011 Sede di BRIATICO (VV) ECONOMIA DEL BESTIAME

Dettagli

Accumulo Energetico. Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com

Accumulo Energetico. Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com Accumulo Energetico Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com STOCCAGGIO DI ENERGIA CHE COS È UN SISTEMA DI ACCUMULO ENERGETICO? Un sistema di accumulo è una macchina che, collegata

Dettagli

1. L'energia solare. Svantaggi: - Costi di installazione elevati - Ampie superfici - Tempi di ritorno dell investimento (7-10 anni)

1. L'energia solare. Svantaggi: - Costi di installazione elevati - Ampie superfici - Tempi di ritorno dell investimento (7-10 anni) 1. L'energia solare Produzione di energia elettrica attraverso i pannelli fotovoltaici, che sfruttano le proprietà di particolari materiali, come il silicio, in grado di produrre energia elettrica se irradiati

Dettagli

FUSIONI E ACQUISIZIONI

FUSIONI E ACQUISIZIONI FUSIONI E ACQUISIZIONI 1. Fusioni e acquisizioni: concetti introduttivi 2. Il valore del controllo di un impresa 3. La redditività di un acquisizione 4. Alcuni tipi particolari di acquisizioni: LBO, MBO

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943 BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA DI CESENA 01/06/07-01/06/10 - TF

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

Impianto a digestione anaerobica alimentato con deiezioni animali. www.biogas-advisor.com

Impianto a digestione anaerobica alimentato con deiezioni animali. www.biogas-advisor.com Impianto a digestione anaerobica alimentato con deiezioni animali www.biogas-advisor.com Relatore Matthias Schriewer, Ornbau (D) Studio Ingegneria biologica e tecnologia di processo a Jülich Tesi di laurea:

Dettagli

Convegno ENERGIA DA BIOMASSE IL FUTURO COMINCIA DALLE AZIENDE AGRICOLE Conclusioni e proposte

Convegno ENERGIA DA BIOMASSE IL FUTURO COMINCIA DALLE AZIENDE AGRICOLE Conclusioni e proposte Convegno ENERGIA DA BIOMASSE IL FUTURO COMINCIA DALLE AZIENDE AGRICOLE Conclusioni e proposte Giovanni Riva CTI Comitato Termotecnico Italiano www.cti2000.it Milano, 19 giugno 2006 1 FILIERE AGRO-ENERGETICHE:

Dettagli

I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi pluriennali

I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi pluriennali I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi pluriennali azienda/fornitori circuiti: flussi fisico tecnici ed economici (in entrata) flussi monetari-finanziari (in uscita) settore fisico-tecnico

Dettagli

Il biogas. Opportunità per le aziende agricole e l agro industria produzione e prospettive. Incentivi e finanziamenti

Il biogas. Opportunità per le aziende agricole e l agro industria produzione e prospettive. Incentivi e finanziamenti Il biogas Opportunità per le aziende agricole e l agro industria produzione e prospettive. Incentivi e finanziamenti Renzo N.Iride Servizio Energia-Araen D.M. 18.12.2008 (g.u.2.01.09) Incentivazione della

Dettagli

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*,

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*, Il peso della fiscalità nelle bollette elettriche e l agevolazione dei SEU (sistemi efficienti di utenza dotati di fotovoltaico o in assetto cogenerativo ad alto rendimento) Facendo riferimento alla bolletta

Dettagli

Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale

Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale 1. IL VALORE ATTUALE La logica di investimento aziendale è assolutamente identica a quella adottata per gli strumenti finanziari. Per poter

Dettagli

Analisi della redditività degli impianti per la produzione di biogas alla luce delle nuove tariffe incentivanti

Analisi della redditività degli impianti per la produzione di biogas alla luce delle nuove tariffe incentivanti Alessandro Ragazzoni Dipartimento di Scienze Agrarie (Dip.S.A.) Università di Bologna Analisi della redditività degli impianti per la produzione di biogas alla luce delle nuove tariffe incentivanti Giovedì

Dettagli

UPGRADE DI DIGESTORI ANAEROBICI PER LA STABILIZZAZIONE DI FANGHI DI DEPURAZIONE E ALTRE MATRICI ORGANICHE

UPGRADE DI DIGESTORI ANAEROBICI PER LA STABILIZZAZIONE DI FANGHI DI DEPURAZIONE E ALTRE MATRICI ORGANICHE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE SPIN-OFF Risa S. r. l. AMGA-NET ricerche UPGRADE DI DIGESTORI ANAEROBICI PER LA STABILIZZAZIONE DI FANGHI DI DEPURAZIONE E

Dettagli

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica da fonte

Dettagli

ENERGIA DAL SOLE. Eltech Srl Via GB Bordogna, 5-25012 CALVISANO (Bs) Italia Sito internet: www.eltech.it e-mail: eltech@eletch.it

ENERGIA DAL SOLE. Eltech Srl Via GB Bordogna, 5-25012 CALVISANO (Bs) Italia Sito internet: www.eltech.it e-mail: eltech@eletch.it ENERGIA DAL SOLE IL TUO CONSULENTE PER L ENERGIA VERDE Operiamo nel settore delle produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Tra i nostri clienti vi sono grandi aziende del settore energetico

Dettagli

Bioenergia Fiemme SpA

Bioenergia Fiemme SpA Bioenergia Fiemme SpA Cavalese dr. Andrea Ventura Amministratore Delegato Trento, giovedì 12 ottobre 2006 22/03/2007 1 Chi siamo? Prima Società a realizzare un impianto di teleriscaldamento a biomassa

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale (7,5 CFU) Allievi Meccanici. Prof. Michele Meoli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale (7,5 CFU) Allievi Meccanici. Prof. Michele Meoli UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di (7,5 CFU) Allievi Meccanici Prof. Michele Meoli 3.2 Il Valore Attuale Netto Analisi degli investimenti Overview tecniche di valutazione degli investimenti Tra

Dettagli

OBBLIGAZIONI PER IL FOTOVOLTAICO

OBBLIGAZIONI PER IL FOTOVOLTAICO Sassari, 25 settembre 2008 OBBLIGAZIONI PER IL FOTOVOLTAICO Un progetto Belvedere Spa 1 Il problema energetico Il problema energetico è uno tra i più importanti per le sorti dell economia economia del

Dettagli

Le potenzialità per le energie rinnovabili delle biomasse di scarto

Le potenzialità per le energie rinnovabili delle biomasse di scarto le energie rinnovabili delle biomasse CONVEGNO LE BIO-ENERGIE Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Venerdì, 18 marzo 2016 Sala Poggioli Viale della Fiera, 8 Bologna Centro Ricerche Produzioni

Dettagli

Spalma incentivi volontario

Spalma incentivi volontario Spalma incentivi volontario Guida alla lettura con esempi numerici Spalma incentivi volontario: guida alla lettura Riferimenti normativi: DECRETO LEGGE 23 dicembre 2013, n. 145 (c.d. Destinazione Italia

Dettagli

Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di energia da fonti rinnovabili

Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di energia da fonti rinnovabili LA MULTIFUNZIONALITÀ DELLE AZIENDE AGRICOLE: LE AZIENDE AGRIENERGETICHE NEI PICCOLI COMUNI Convegno nazionale Rocchetta Sant Antonio 28 maggio 2005 Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di

Dettagli

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA IL CAPITALE LORDO IN SEDE DI ISTITUZIONE FASI DELL ISTITUZIONE: PROGETTO: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ, LOCALIZZAZIONE, CAPITALI

Dettagli

Trasforma l energia del sole in energia produttiva

Trasforma l energia del sole in energia produttiva Trasforma l energia del sole in energia produttiva Un servizio Upgrading Services Upgrading Services progetta, installa e gestisce impianti fotovoltaici per aziende su tutto il territorio nazionale. Fornisce

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DI UN ALBERGO

CRITERI DI VALUTAZIONE DI UN ALBERGO CRITERI DI VALUTAZIONE DI UN ALBERGO PERCHE UN AZIENDA ALBERGHIERA VA IN CRISI? 1) PER LA DESTINAZIONE 2) PER MOTIVI GESTIONALI 3) PER MOTIVI ECONOMICO- FINANZIARI OVVIAMENTE LA SECONDA E LA TERZA MOTIVAZIONE

Dettagli

Centro per lo sviluppo del polo di Cremona

Centro per lo sviluppo del polo di Cremona Centro per lo sviluppo del polo di Cremona La revisione al sistema di incentivazione delle FER: valutazioni economiche e opportunità d investimento per gli impianti di digestione anaerobica di biomasse

Dettagli

Scaglioni di potenza (kw) 1<P 3 3<P 6 6<P 20 20<P 200 200<P 1.000 P>1.000. /kw /kw /kw /kw /kw /kw - 2,2 2 1,8 1,4 1,2. Tabella 1

Scaglioni di potenza (kw) 1<P 3 3<P 6 6<P 20 20<P 200 200<P 1.000 P>1.000. /kw /kw /kw /kw /kw /kw - 2,2 2 1,8 1,4 1,2. Tabella 1 Tariffe per la copertura degli oneri sostenuti dal GSE per lo svolgimento delle attività di gestione, di verifica e di controllo, inerenti i meccanismi di incentivazione e di sostegno, a carico dei beneficiari

Dettagli

Generazione distribuita, trend di crescita e forte sviluppo dei piccoli impianti FV

Generazione distribuita, trend di crescita e forte sviluppo dei piccoli impianti FV casaeclima.com http://www.casaeclima.com/ar_19147 RINNOVABILI-Fotovoltaico-generazione-distribuita-rinnovabili-autorit-per-lenergia-rapporto- 2012-Generazione-distribuita-trend-di-crescita-e-forte-sviluppo-dei-piccoli-impianti-FV.html

Dettagli

La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico attraverso le energie rinnovabili

La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico attraverso le energie rinnovabili La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico attraverso le energie rinnovabili Forum PA Roma, 13 maggio 2009 Claudio Giannotti Direttore del Laboratorio di Finanza Immobiliare Docente Master MEGIM

Dettagli

Fattori economici. 1 Costi di manutenzione. Costi di Manutenzione

Fattori economici. 1 Costi di manutenzione. Costi di Manutenzione Fattori economici 1 Costi di manutenzione Totale Life Cycle Cost (costo globale) 611 Manutenzione 296 Gestione operativa (costi di esercizio) 215 Costruzione 100 0 100 200 300 400 500 600 700 Costi di

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

Quando conviene il fotovoltaico

Quando conviene il fotovoltaico Quando conviene il fotovoltaico come trasformare un costo di produzione in investimento Sassari, 25 settembre 2008 1 Agenda 1. Effetti dell investimento in FV sul Conto economico Costo dell energia elettrica

Dettagli

Di Fabio Noferi Commercialista e Revisore Contabile Montevarchi ( Arezzo ).

Di Fabio Noferi Commercialista e Revisore Contabile Montevarchi ( Arezzo ). La tariffa fissa omnicomprensiva per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili diverse rispetto alla energia solare : natura e corretto trattamento da un punto di vista fiscale alla luce della Risoluzione

Dettagli

Rinnovabili e opportunità

Rinnovabili e opportunità Rinnovabili e opportunità La biomassa e le reti di teleriscaldamento Katiuscia Eroe Ufficio Energia e Clima Legambiente Nazionale Pisa, 2 Luglio 2010 IL RAPPORTO COMUNI RINNOVABILI I dati presenti nel

Dettagli

Analisi di redditività degli investimenti sul biogas Le prospettive per la produzione di biogas in Italia alla luce delle nuove tariffe incentivanti

Analisi di redditività degli investimenti sul biogas Le prospettive per la produzione di biogas in Italia alla luce delle nuove tariffe incentivanti Alessandro Ragazzoni Dipartimento di Economia e Ingegneria agrarie Università di Bologna Convegno L impatto del sistema di incentivazione sul «mercato» del biogas Analisi di redditività degli investimenti

Dettagli

Costi di produzione, prezzo del latte

Costi di produzione, prezzo del latte ASSEMBLEA APROLAV (TREVISO) 21 MAGGIO 2014 Costi di produzione, prezzo del latte Alberto Menghi (a.menghi@crpa.it) Centro Ricerche Produzioni Animali Desideria Scilla A.Pro.La.V. Le domande Il prezzo del

Dettagli

ATI. Umbria 3. RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa

ATI. Umbria 3. RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa Regione dell Umbria Provincia di Perugia ATI Umbria 3 RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa INTRODUZIONE Lo scopo del presente documento

Dettagli

ANALISI DEI COSTI DELL ENERGIA IN FUNZIONE DEL COMBUSTIBILE

ANALISI DEI COSTI DELL ENERGIA IN FUNZIONE DEL COMBUSTIBILE Lunedì 18 settembre 2006 AGROENERGIE PER LO SVILUPPO RURALE: SCENARI A CONFRONTO ANALISI DEI COSTI DELL ENERGIA IN FUNZIONE DEL COMBUSTIBILE Ing. Gaetano Cavalli Ing. Gaetano Cavalli 1 BIOMASSA E CO 2

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PRATO CARNICO IMPIANTO IDROELETTRICO IALNA PROGETTO DEFINITIVO

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PRATO CARNICO IMPIANTO IDROELETTRICO IALNA PROGETTO DEFINITIVO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PRATO CARNICO IMPIANTO IDROELETTRICO IALNA PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE ECONOMICA 1 INDICE 1 PREMESSE...3 2 PIANO ECONOMICO FINANZIARIO...3

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ERGYCAPITAL S.P.A. APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2015 1

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ERGYCAPITAL S.P.A. APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2015 1 COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ERGYCAPITAL S.P.A. APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2015 1 Valore della produzione pari ad Euro 3,1 milioni in linea rispetto al corrispondente

Dettagli

FINANZIARIA 2008 Parma 5.02.2008

FINANZIARIA 2008 Parma 5.02.2008 FINANZIARIA 2008 Parma 5.02.2008 INCENTIVI PREVISTI DALLA FINANZIARIA 2007 Riqualificazione edifici con miglioramento del 20% Infissi con finestre, parti opache Caldaie a condensazione Solare Termico Fotovoltaico

Dettagli

Incentivazione dell energia elettrica da altre fonti rinnovabili

Incentivazione dell energia elettrica da altre fonti rinnovabili Incentivazione dell energia elettrica da altre fonti rinnovabili Beneficiari Riferimenti normativi Finalità dello strumento Regime transitorio Impianti, alimentati da fonti rinnovabili diverse da quella

Dettagli

Produzione di energia elettrica tramite pannelli a celle fotovoltaiche. Ipotesi di intervento domestico

Produzione di energia elettrica tramite pannelli a celle fotovoltaiche. Ipotesi di intervento domestico Produzione di energia elettrica tramite pannelli a celle fotovoltaiche Ipotesi di intervento domestico Pianoro, 1 25 giugno 2007 Sommario 1. Generalità 2. Impianto da 2 kw non autofinanziato 3. Impianto

Dettagli

Polo Territoriale di Cremona Il supporto offerto all azienda dal fotovoltaico

Polo Territoriale di Cremona Il supporto offerto all azienda dal fotovoltaico Polo Territoriale di Cremona Il supporto offerto all azienda dal fotovoltaico Quarto e Quinto Conto Energia 2 Il Quarto Conto Energia, istituito dal DM 5 maggio 2011, introduce un tetto di spesa per il

Dettagli