La rinnovazione dell istruzione dibattimentale a seguito di appello del Pubblico Ministero

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La rinnovazione dell istruzione dibattimentale a seguito di appello del Pubblico Ministero"

Transcript

1 La rinnovazione dell istruzione dibattimentale a seguito di appello del Pubblico Ministero Autore: Antonio Osvaldo Silvestro In: Diritto processuale penale Il presente lavoro si pone l obbiettivo di analizzare la formulazione del nuovo comma 3-bis dell Art. 603 c.p.p. introdotto dalla legge del 23 Giugno 2017 n. 103 entrata in vigore lo scorso 3 agosto. La disposizione come ben sanno i giuristi così dispone: Nel caso di appello del Pubblico Ministero contro una sentenza di proscioglimento per motivi attinenti alla valutazione della prova dichiarativa, il giudice dispone la rinnovazione dell istruttoria dibattimentale. Non vi può essere alcun dubbio che il legislatore della riforma, nella redazione del testo, si sia ispirato agli approcci ermeneutici in tema di rinnovazione dell istruttoria dibattimentale Ex Art. 603 com. 3 cpp formulati dalla giurisprudenza di legittimità a seguito della sentenza della Corte di Giustizia Europea del 5 Luglio 2011 nel caso Dan c/ Moldovia[1]. Fu la Sez. VI della Suprema Corte che per prima, ispirandosi alla statuizione di giudici europei, con la sentenza n del 26 febbraio 2013 delinea la strada che il Giudice d appello deve seguire per poter validamente riformare in pejus una sentenza. La Corte CEDU ha infatti ormai chiarito che è l Art. 6 par. 2 lett. d) la norma di riferimento cui l interprete può ritrovare uno dei principi cardine del giusto processo: la possibilità per l imputato di confrontarsi con il proprio accusatore consentendo, in tal modo, di formare la prova nel pieno contraddittorio delle parti. Il disposto dell Art. 6 CEDU ha permesso ai giudici di Strasburgo di poter affermare quel principio di civiltà giuridica secondo cui un processo può realmente considerarsi giusto nel momento in cui l imputato è posto nella condizione di potersi confrontare con i testimoni, alla presenza di un giudice equo. Ciò perché l osservazione diretta da parte del giudicante del comportamento tenuto dal testimone può essere determinante per la sorte dell imputato. 1 di 5

2 In buona sostanza, a parere di chi scrive, la Corte Europea sembra voler richiedere al giudice di valutare oltre alle parole riferite dal testimone anche di leggere il metalinguaggio di costui. Da tale approdo interpretativo di matrice europea la giurisprudenza di legittimità ha riprodotto anche nel diritto interno tale principio ritenendo, inizialmente, che: Il giudice d appello per riformare in peius una sentenza assolutoria è obbligato in base all Art. 6 CEDU così come interpretato nel caso Dan c/ Moldovia alla rinnovazione dell istruttoria dibattimentale solo quando intende operare un diverso apprezzamento di attendibilità di una prova orale, ritenuta in primo grado non attendibile.[2] L interpretazione su esposta è poi stata estesa ai casi di riforma della sentenza emessa in seguito ad un giudizio di primo grado tenuto nelle forme del giudizio abbreviato[3]; con esclusione dell obbligo, è stato chiarito, del caso in cui il giudice d appello abbia riformato la sentenza basando il proprio convincimento sulla rivalutazione di prove non dichiarative bensì documentali[4]. Il lavoro normofilattico compiuto dalla Corte di legittimità è stato definitivamente cristallizzato nella recente sentenza emessa dalle Sezioni Unita della Suprema Corte di Cassazione, nota ai giuristi con il nome Dasgupta ( Cass. SS. UU. Pen. N del 28 Aprile 2016, Presidente Canzio G., relatore Conti G., Pg Gaeta P.) Nella sentenza citata le Sezioni Unite hanno espresso ben quattro principi di diritto5 tuttavia, per quel che interessa questo lavoro, si ritiene opportuno analizzare solo il secondo ed il terzo i quali si pongono in logica conseguenza tra loro. Nello specifico si è stabilito il principio di diritto secondo cui: La previsione contenuta nell art. 6 per. 3 lett. d) della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali, relativa ai diritti dell imputato di esaminare o fare esaminare i testimoni a carico e ottenere la convocazione e l esame dei testimoni a discarico, come definito dalla giurisprudenza consolidata della Corte CEDU, la quale costituisce parametro interpretativo delle norme processuali interne, implica che nel caso di appello del pubblico ministero avverso una sentenza assolutoria, fondata sulla valutazione di prove dichiarative ritenute decisive, il giudice di appello non può riformare la sentenza impugnata nel senso dell affermazione della responsabilità penale dell imputato, senza avere proceduto, anche d ufficio, a norma dell Art. 603 comma 3 c.p.p., a rinnovare l istruzione dibattimentale attraverso l esame dei soggetti che abbiano reso dichiarazioni sui fatti del processo ritenute decisive ai fini del giudizio assolutorio di primo grado. Come conseguenza logica del precedente principio, la stessa sentenza chiarisce che: L affermazione di responsabilità dell imputato pronunciata dal giudice d appello su impugnazione del pubblico ministero, in riforma di una sentenza assolutoria fondata sulla valutazione di prove dichiarative ritenute decisive, delle quali non sia stata disposta la rinnovazione a norma dell Art. 603 com. 3 c.p.p., integra di per sé un vizio di motivazione della sentenza di appello, Ex Art. 606 com. 1 lett. e), per mancato rispetto del canone di giudizio al di là del ragionevole dubbio di cui l art. 533 com. 1 c.p.p. In tal caso, al di fuori dei casi di inammissibilità del ricorso, qualora il ricorrente abbia impugnato la sentenza di appello censurando la mancanza, la contraddittorietà o la manifesta illogicità della motivazione con riguardo alla valutazione di prove dichiarative ritenute decisive, pur senza specifico riferimento al principio contenuto nell Art. 6 par. 3 lett. d) della Convenzione europea per la salvaguardia 2 di 5

3 dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali, la Corte di cassazione deve annullare con rinvio la sentenza impugnata. I principi di diritto illustrati dalle SS UU rappresentano un completamento, a parere dello scrivente, delle garanzie poste a tutela dell imputato già assolto in primo grado il quale potrà essere condannato solamente se il convincimento del giudice del gravame ha superato la soglia del ragionevole dubbio. Valore minimo, questo, che non potrà mai considerarsi veramente superato qualora il giudicante non abbia disposto la rinnovazione dell istruttoria dibattimentale della prova testimoniale che il suo collega ha precedentemente valutato inidonea a ritenere pienamente provata e certa - giudizialmente parlando - la penale responsabilità dell imputato. L interpretazione illustrata ha il pregio di garantire i principi dell oralità, del contraddittorio e dell immediatezza nella formazione della prova nei processi penali di stampo accusatorio - o tendenzialmente tali - tutelando l imputato da un processo d appello puramente cartolare, in cui l accertamento della sua responsabilità penale si basa solamente sulla sterile rilettura del verbale di assunzione della prova testimoniale e senza che il giudice abbia la diretta percezione della prova orale già formata in altra sede e d innanzi ad altri. Occorre aggiungere, prima di illustre al lettore le conclusioni, che la strada tracciata dalla giurisprudenza citata vale anche nel caso di riformatio in peius della sentenza assolutoria emessa a seguito di giudizio abbreviato non condizionato, poiché anche in tale ipotesi la rinnovazione è ritenuta indispensabile al di là del fatto che le prove dichiarative sono state valutate solamente in maniera cartolare (si pensi al verbale di sommarie informazione rese durante le indagini dal possibile testimone). In tali circostanze andrà considerato solamente il fatto che la Procura, nel proprio atto d appello, ha mosso delle censure sulla valutazione data dal primo giudice mentre la Corte d Appello ritiene di dover vagliare diversamente la prova al fine di ribaltare le statuizioni del suo predecessore. Solamente con queste modalità si potrà salvaguardare i principi di oralità, immediatezza e contraddittorio ben noti ai giuristi. Le indicazioni espresse nelle massime su richiamate sono stati ripresi di recente dal legislatore dell attuale riforma e trasposti nel nuovo comma 3-bis dell Art. 603 c.p.p. introdotto dal comma 58 della L. 103/2017. Pur consapevoli che queste non sono altro che scelte politiche riservate esclusivamente all organo legislativo, ciò non lo esime il giurista dal poterle leggere criticamente, soprattutto nel momento in cui quest ultimo scorge un palese vizio di legittimità costituzionale. È pare di chi scrive, difatti, il chiaro errore commesso nella formulazione lessicale della disposizione poiché va a creare una disparità di trattamento delle parti processuali[5] - vietata Ex Art. 111 com. 2 Cost. - nel momento in cui si obbliga il giudice dell appello a rinnovare l istruttoria dibattimentale solamente qualora l organo d accusa abbia prospettato una diversa lettura del dato probatorio emerso dall esame del testimone e non anche qualora le censure siano mosse nell atto di gravame proposto dalle altre parti processuali[6], in primis l imputato. Tanto rilevato va ad incidere profondamente sulla legittimità costituzionale dell Art. 603 co. 3-bis c.p.p. che nella sua formulazione tradisce la giurisprudenza che ne aveva ispirato la scrittura, passando da un interpretazione sostanzialmente garantista nei confronti dell imputato, ad un dettato normativo che attribuisce all organo d accusa un ulteriore opportunità negandola, nello stesso tempo, alla difesa. Ben avrebbe fatto il legislatore ad evitare la scrittura della disposizione con queste modalità, o 3 di 5

4 quantomeno a meglio ponderare sui risultati ermeneutici dalla giurisprudenza della Suprema Corte, evitando così che una riforma tanto voluta venisse licenziata con parti già costituzionalmente illegittime. [1] Sentenza preceduta da altre decisioni poi tutte cristallizzate dalla sentenza Dan c/ Moltovia, si vedano P.K. c Fillandia (dec.) 37442/97; mutatis mutandis Pitkanen c Fillandia, n /96; Milan c/ Italia n /02; Hanu c/ Romania n /2004. [2] Cass. Pen. Sez. VI, 26. Febbraio 2011 n [3] Cass. Pen. Sez. VI, 11 Febbraio 2014 n. 8654; Conf. SS. UU. Pen. N del 14 aprile [4] Cass. Pen. Sez. II, 25 Febbraio 2014 n , nello specifico la Suprema Corte ha ritenuto la non sussistenza dell obbligo di rinnovazione nel caso in cui si tratta di dover dare una diversa valutazione del dato emerso a seguito di riprese video. 5 Riportiamo qui per completezza gli altri due principi stabiliti dalle Sezioni Unite: I principi contenuti nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali, come viventi nella giurisprudenza consolidata della Corte CEDU, pur non traducendosi in norme di diretta applicabilità nell ordinamento nazionale, costituiscono criteri di interpretazione ( convenzionalmente orientata ) ai quali il giudice nazionale è tenuto ad ispirarsi nell applicazione delle norme interne. La previsione contenuta nell art. 6 per. 3 lett. d) della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali, relativa ai diritti dell imputato di esaminare o fare esaminare i testimoni a carico e ottenere la convocazione e l esame dei testimoni a discarico, come definito dalla giurisprudenza consolidata della Corte CEDU, la quale costituisce parametro interpretativo delle norme processuali interne, implica che nel caso di appello del pubblico ministero avverso una sentenza assolutoria, fondata sulla valutazione di prove dichiarative ritenute decisive, il giudice di appello non può riformare la sentenza impugnata nel senso dell affermazione della responsabilità penale dell imputato, senza avere proceduto, anche d ufficio, a norma dell Art. 603 comma 3 c.p.p., a rinnovare l istruzione dibattimentale attraverso l esame dei soggetti che abbiano reso dichiarazioni sui fatti del processo ritenute decisive ai fini del giudizio assolutorio di primo grado. Gli stessi principi trovano applicazione nel caso di riforma della sentenza di proscioglimento di 4 di 5

5 primo grado, ai fini delle statuizioni civili, sull appello proposto dalla parte civile. [5] Per un approfondimento sul tema Paolo Tonini Manuale di Procedura Penale Giuffré [6] Si ricorda al lettore che la Sentenza Dasgupta aveva esteso l obbligo di rinnovazione dell istruttoria dibattimentale anche nel caso in cui l appello fosse stato proposto dalla parte civile. Vedi nota di 5

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE STRUTTURA TERRITORIALE DEL DISTRETTO DI ANCONA LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE LE MODIFICHE introdotte dalla L. 103/2017 con particolare

Dettagli

UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE OSSERVATORIO EUROPA

UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE OSSERVATORIO EUROPA UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE OSSERVATORIO EUROPA IL PRINCIPIO DI ORALITÀ-IMMEDIATEZZA, PRESUPPOSTO DELL EQUO GIUDIZIO, NON PUÒ ESSERE SACRIFICATO IN NOME DELLA TUTELA DELLE VITTIME DI REATO Nota

Dettagli

Annullata la condanna se l unico teste non ricorda quanto accaduto

Annullata la condanna se l unico teste non ricorda quanto accaduto Annullata la condanna se l unico teste non ricorda quanto accaduto Annullata la condanna per l uomo imputato di corruzione, perché fondata sulle sole dichiarazioni dell unico teste di accusa, che in dibattimento,

Dettagli

Il valore delle dichiarazioni penali nel processo tributario

Il valore delle dichiarazioni penali nel processo tributario Il valore delle dichiarazioni penali nel processo tributario di Roberta De Marchi Pubblicato il 11 giugno 2010 le dichiarazioni rilasciate nel processo penale possono valere in quello tributario? Con sentenza

Dettagli

La legittimità dell iter argomentativo della motivazione della sentenza per relationem

La legittimità dell iter argomentativo della motivazione della sentenza per relationem La legittimità dell iter argomentativo della motivazione della sentenza per relationem Autore: Assenza Carmelo In: Diritto processuale civile, Giurisprudenza civile, Giurisprudenza commentata Secondo la

Dettagli

Autore: AR redazione In: Diritto processuale penale

Autore: AR redazione In: Diritto processuale penale Nel caso di riforma in peius di una sentenza assolutoria emessa in sede giudizio abbreviato condizionato, la Corte di Appello è tenuta, ai sensi dell art. 6 CEDU, a rinnovare l'istruttoria dibattimentale

Dettagli

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46 Testo vigente del CODICE DI PROCEDURA PENALE coordinato, modificato, aggiornato ed impostato graficamente a cura dell avv. Giorgio Rossi in base alla legge 20 febbraio 2006, n. 46, pubblicata nella Gazzetta

Dettagli

ABBREVIAZIONI... SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA... 7

ABBREVIAZIONI... SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA... 7 ABBREVIAZIONI.................................... XVII SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA.................... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA......................... 7 CAPITOLO PRIMO LE DISPOSIZIONI GENERALI

Dettagli

Cassazione: reato i maltrattamenti della maestra che influiscono sullo sviluppo dei bambini

Cassazione: reato i maltrattamenti della maestra che influiscono sullo sviluppo dei bambini Cassazione: reato i maltrattamenti della maestra che influiscono sullo sviluppo dei bambini Per la Cassazione, le condotte delle educatrici vanno valutate anche in relazione alla loro concreta incidenza

Dettagli

Relazione Avv. Massimiliano D. Parla del 7 dicembre 2013

Relazione Avv. Massimiliano D. Parla del 7 dicembre 2013 Relazione Avv. Massimiliano D. Parla del 7 dicembre 2013 IL RICORSO PER CASSAZIONE CONCETTI INTRODUTTIVI 1) MEZZO DI IMPUGNAZIONE INDEFETTIBILE (ART. 111, CO 7 COST.) IN QUANTO ESPERIBILE VERSO: TUTTE

Dettagli

Le domande più frequenti all orale di avvocato 2018 in tema di procedura penale e impugnazioni

Le domande più frequenti all orale di avvocato 2018 in tema di procedura penale e impugnazioni Le domande più frequenti all orale di avvocato 2018 in tema di procedura penale e impugnazioni Autore: Redazione In: Diritto penale Di seguito le domande più frequenti in tema di procedura penale e impugnazioni

Dettagli

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n. 46636 Fatto SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Corte di Appello di Napoli, con sentenza emessa il 07/12/010, confermava la sentenza

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. 6 Num. 426 Anno 2018 Presidente: SCHIRO' STEFANO Relatore: LUCIOTTI LUCIO Data pubblicazione: 11/01/2018 ORDINANZA sul ricorso iscritto al n. 533-2017 R.G. proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE,

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 4 Num. 7686 Anno 2018 Presidente: IZZO FAUSTO Relatore: MONTAGNI ANDREA Data Udienza: 16/01/2018 SENTENZA sul ricorso proposto da: FAVARO PAOLO nato il 18/11/1992 a SAN VITO AL TAGLIAMENTO

Dettagli

Indice sommario. Parte Prima. La legge processuale penale, i soggetti del processo, gli atti. Capitolo Primo. Il processo penale

Indice sommario. Parte Prima. La legge processuale penale, i soggetti del processo, gli atti. Capitolo Primo. Il processo penale Indice sommario Premessa VII Parte Prima La legge processuale penale, i soggetti del processo, gli atti Il processo penale 1. Gli interessi in conflitto 3 2. Sistema accusatorio e sistema inquisitorio

Dettagli

INQUADRAMENTO DEL PROBLEMA.

INQUADRAMENTO DEL PROBLEMA. 1 AVVISO ALL INDAGATO DELLA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI NEL PROCEDIMENTO PENALE DI COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE ORIENTAMENTO DELLA CASSAZIONE - SOLUZIONE NEGATIVA DELLA CORTE COSTITUZIONALE.

Dettagli

Modifiche al codice di procedura penale, in materia di inappellabilita delle sentenze di proscioglimento.

Modifiche al codice di procedura penale, in materia di inappellabilita delle sentenze di proscioglimento. Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Modifiche al codice di procedura penale, in materia di inappellabilita delle sentenze di proscioglimento. 22 Febbraio

Dettagli

La convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali nell applicazione del giudice nazionale

La convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali nell applicazione del giudice nazionale La convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali nell applicazione del giudice nazionale Modena, 25.10.2013 dott.ssa Teresa Magno Introduzione Giurisprudenza della

Dettagli

SEZIONI UNITE. di Rosa Gaia Grassia DICHIARAZIONE RESA DAL PERITO E RIFORMA DELLA SENTENZA DI ASSOLUZIONE: NECESSITÀ DI RINNO- VAZIONE DIBATTIMENTALE

SEZIONI UNITE. di Rosa Gaia Grassia DICHIARAZIONE RESA DAL PERITO E RIFORMA DELLA SENTENZA DI ASSOLUZIONE: NECESSITÀ DI RINNO- VAZIONE DIBATTIMENTALE Processo penale e giustizia n. 4 2019 865 SEZIONI UNITE di Rosa Gaia Grassia DICHIARAZIONE RESA DAL PERITO E RIFORMA DELLA SENTENZA DI ASSOLUZIONE: NECESSITÀ DI RINNO- VAZIONE DIBATTIMENTALE (Cass., sez.

Dettagli

Avv. Nicola Canestrini Camera penale di Trento 18 gennaio 2017

Avv. Nicola Canestrini Camera penale di Trento 18 gennaio 2017 Convenzione Europea dei diritti dell uomo e disciplina itsaliana sulla contumacia e assenza dell imputato Avv. Nicola Canestrini Camera penale di Trento 18 gennaio 2017 gli atti introduttivi del dibattimento

Dettagli

Giurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n del 11 maggio 2016

Giurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n del 11 maggio 2016 Giurisprudenza Corte di Cassazione V Sezione Penale - n. 19527 del 11 maggio 2016 Patente a punti - falsa comunicazione dei dati del conducente - reato di falsa attestazione - art 495 cp - dichiarazione

Dettagli

REATO DI PREPARAZIONE E DETENZIONE DI ALIMENTI IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI SULLA TRACCIABILITÀ DELLE MATERIE PRIME

REATO DI PREPARAZIONE E DETENZIONE DI ALIMENTI IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI SULLA TRACCIABILITÀ DELLE MATERIE PRIME PRESCRIZIONE La Terza sezione della Corte di Cassazione, con ordinanza n. 28346 del 30 marzo 2016, depositata in data 8 luglio 2016 in un procedimento penale nel quale ricorrevano le medesime condizioni

Dettagli

Focus giurisprudenziale

Focus giurisprudenziale Focus giurisprudenziale A cura di Lorenzo Maria Corvucci Onere motivazionale in sede penale dei giudici d appello Onere motivazionale in sede penale dei giudici d appello obbligo di motivazione rafforzata

Dettagli

L accertamento probatorio di I grado: rivalutazione ovvero rinnovamento in appello

L accertamento probatorio di I grado: rivalutazione ovvero rinnovamento in appello L accertamento probatorio di I grado: rivalutazione ovvero rinnovamento in appello 1 Introduzione L accertamento probatorio di I grado: rivalutazione ovvero rinnovamento in appello di Lucia Iandolo L espressione

Dettagli

Non si corregge in Cassazione la difformità tra dispositivo e motivazione

Non si corregge in Cassazione la difformità tra dispositivo e motivazione Non si corregge in Cassazione la difformità tra dispositivo e motivazione Autore: Redazione In: Diritto processuale penale Nella sentenza n. 43419 emessa dalla quarta sesta della Corte di Cassazione in

Dettagli

I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione

I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione Con la Sentenza 9 settembre 2014 n. 37312, la Quarta Sezione Penale della Suprema Corte ha affermato che i datori di lavoro

Dettagli

Assoluzione, appellabilità, prove, principio "al di là di ogni ragionevole dubbio-cassazione penale, sez. VI, sentenza

Assoluzione, appellabilità, prove, principio al di là di ogni ragionevole dubbio-cassazione penale, sez. VI, sentenza Assoluzione, appellabilità, prove, principio "al di là di ogni ragionevole dubbio-cassazione penale, sez. VI, sentenza 13.01.2012 n 931 Altalex.it Il principio dell'"al di là di ogni ragionevole dubbio",

Dettagli

L'accertamento non è bloccato dall'archiviazione delle accuse di evasione

L'accertamento non è bloccato dall'archiviazione delle accuse di evasione L'accertamento non è bloccato dall'archiviazione delle accuse di evasione di Sonia Cascarano Pubblicato il 5 maggio 2010 analisi del rapporto fra accertamento e reati tributari nella recente giurisprudenza

Dettagli

I valori della Magistratura e il valore della Giustizia: prospettive di riforme efficaci e condivise.

I valori della Magistratura e il valore della Giustizia: prospettive di riforme efficaci e condivise. I valori della Magistratura e il valore della Giustizia: prospettive di riforme efficaci e condivise. Roma 25 Settembre 2016 Sala Conferenze Hotel Savoy Le proposte di Autonomia & Indipendenza sulla giustizia

Dettagli

Il diritto alla prova dopo la contestazione suppletiva

Il diritto alla prova dopo la contestazione suppletiva Principio del contraddittorio La decisione Il diritto alla prova dopo la contestazione suppletiva Mara Auriemma Giudizio Modifica dell imputazione Diritto alla prova sul nuovo fatto Sussistenza (C.e.d.u.,

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I REGOLE E PRINCIPI NEI SISTEMI PROCESSUALI

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I REGOLE E PRINCIPI NEI SISTEMI PROCESSUALI INDICE-SOMMARIO Premessa alla prima edizione di: Istituzioni di Diritto Processuale Penale. Premessa alla seconda edizione di: Istituzioni di Diritto Processuale Penale. Premessa alla prima edizione di:

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I REGOLE E PRINCIPI NEI SISTEMI PROCESSUALI

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I REGOLE E PRINCIPI NEI SISTEMI PROCESSUALI INDICE-SOMMARIO Premessa alla prima edizione... Premessa alla seconda edizione... Premessa al volume: Diritto Processuale Penale... VII IX XI Capitolo I REGOLE E PRINCIPI NEI SISTEMI PROCESSUALI 1. La

Dettagli

Corte Costituzionale. Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato

Corte Costituzionale. Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato Corte Costituzionale Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato Disciplina costituzionale La disciplina della Corte costituzionale

Dettagli

DECISIONI DELLA CORTE COSTITUZIONALE

DECISIONI DELLA CORTE COSTITUZIONALE DECISIONI DELLA CORTE COSTITUZIONALE (da n. 208/2007 a n. 217/2007) CORTE COSTITUZIONALE; ordinanza n. 208/2007 (G.U.,1ª s.s., n. 25 del 27 giugno 2007) ministero avverso le sentenze di proscioglimento

Dettagli

INDICE-SOMMARIO LA PROVA TESTIMONIALE: CONTENUTI E LIMITI SOGGETTIVI. (Corrada Di Martino) Capitolo Primo L OGGETTO DELLA TESTIMONIANZA

INDICE-SOMMARIO LA PROVA TESTIMONIALE: CONTENUTI E LIMITI SOGGETTIVI. (Corrada Di Martino) Capitolo Primo L OGGETTO DELLA TESTIMONIANZA IX INDICE-SOMMARIO Prefazione... pag. V Elenco delle principali abbreviazioni... pag. XVII PARTE PRIMA LA PROVA TESTIMONIALE: CONTENUTI E LIMITI SOGGETTIVI (Corrada Di Martino) Capitolo Primo L OGGETTO

Dettagli

ORDINANZA N. 208 ANNO 2016 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Paolo GROSSI Presidente -

ORDINANZA N. 208 ANNO 2016 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Paolo GROSSI Presidente - ORDINANZA N. 208 ANNO 2016 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Paolo GROSSI Presidente - Giuseppe FRIGO Giudice - Alessandro CRISCUOLO - Giorgio

Dettagli

IL NUOVO APPELLO C.D. FILTRATO. Il legislatore, dopo aver alla fine dell anno scorso con la legge n. 183/2011,

IL NUOVO APPELLO C.D. FILTRATO. Il legislatore, dopo aver alla fine dell anno scorso con la legge n. 183/2011, IL NUOVO APPELLO C.D. FILTRATO Il legislatore, dopo aver alla fine dell anno scorso con la legge n. 183/2011, c.d. legge di stabilità, introdotto una pena pecuniaria in presenza di istanze di sospensione

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Parte I PRINCIPI E SVILUPPI NORMATIVI. Capitolo I PROFILI STORICI E FONDAMENTI COSTITUZIONALI

INDICE-SOMMARIO. Parte I PRINCIPI E SVILUPPI NORMATIVI. Capitolo I PROFILI STORICI E FONDAMENTI COSTITUZIONALI INDICE-SOMMARIO Parte I PRINCIPI E SVILUPPI NORMATIVI Capitolo I PROFILI STORICI E FONDAMENTI COSTITUZIONALI 1. Premessa... 3 2. Il dibattito culturale e le proposte legislative degli anni settanta : gli

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI REVISIONE DEL PROCESSO A SEGUITO DI SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO

DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI REVISIONE DEL PROCESSO A SEGUITO DI SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI REVISIONE DEL PROCESSO A SEGUITO DI SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO Articolo 1 (Modifiche al codice di procedura penale) 1. Al codice

Dettagli

INDICE CAPITOLO I PROVA E MODELLI DI PROCESSO CAPITOLO II GIUDIZIO DI FATTO E GIUDIZIO DI DIRITTO. pag.

INDICE CAPITOLO I PROVA E MODELLI DI PROCESSO CAPITOLO II GIUDIZIO DI FATTO E GIUDIZIO DI DIRITTO. pag. INDICE pag. CAPITOLO I PROVA E MODELLI DI PROCESSO 1. Il concetto di prova 1 2. I concetti di fattispecie e di situazione soggettiva: potere, dovere, facoltà, onere 2 3. Tema del processo: la colpevolezza

Dettagli

Cass /2014. Art.2051 c.c.: la responsabilità della P.A. è esclusa solo dal caso fortuito

Cass /2014. Art.2051 c.c.: la responsabilità della P.A. è esclusa solo dal caso fortuito Con la sentenza che segue la Corte di Cassazione, dopo aver richiamato la Corte di Appello per l'erroneo riferimento ad una giurisprudenza ormai superata (basata sui caratteri dell'insidia e trabocchetto),

Dettagli

La legge sul processo lungo

La legge sul processo lungo La legge sul processo lungo Gli articoli del codice di procedura penale e della L. 354/1975 nel testo attualmente vigente e con le modifiche previste dal disegno di legge 2567 (Modifiche agli articoli

Dettagli

Giudizio di appello. Prova scientifica aliena sopravvenuta e nuovi orizzonti del giudizio di appello Iolanda D Alessandro.

Giudizio di appello. Prova scientifica aliena sopravvenuta e nuovi orizzonti del giudizio di appello Iolanda D Alessandro. Giudizio di appello Prova scientifica aliena sopravvenuta e nuovi orizzonti del giudizio di appello Iolanda D Alessandro La decisione Giudizio di appello Rinnovazione dibattimentale Nuove prove - Ammissibile

Dettagli

INDICE SOMMARIO I PROCEDIMENTI SPECIALI. 1. Premessa...pag. 2. Titolo I RITI E PROCEDIMENTI SPECIALI

INDICE SOMMARIO I PROCEDIMENTI SPECIALI. 1. Premessa...pag. 2. Titolo I RITI E PROCEDIMENTI SPECIALI INDICE SOMMARIO I PROCEDIMENTI SPECIALI 1. Premessa...pag. 2 Titolo I RITI E PROCEDIMENTI SPECIALI 2. Le ipotesi classificatorie...» 4 3. Un quadro complesso...» 8 4. Un ipotesi fuori schema: il giurì

Dettagli

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - L ORDINANZA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - L ORDINANZA ESENTE li LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - L Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PIETRO CURZIO Dott. ROSA ARIENZO Dott. GIULIO FERNANDES Dott. FABRIZIA GARRI Dott. ANTONELLA

Dettagli

CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97

CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97 CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97 LA CORTE COSTITUZIONALE ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 200, 322-ter del codice penale

Dettagli

E' sicuramente legittima la motivazione per relationem

E' sicuramente legittima la motivazione per relationem E' sicuramente legittima la motivazione per relationem di Francesco Buetto Pubblicato il 27 ottobre 2011 la motivazione per relationem degli atti di accertamento è sempre molto contestata; oggi vediamo

Dettagli

Corte Costituzionale, ordinanza 8 Marzo 2016, n Pres. Grossi.

Corte Costituzionale, ordinanza 8 Marzo 2016, n Pres. Grossi. Corte Costituzionale, ordinanza 8 Marzo 2016, n. 112- Pres. Grossi. Processo penale - Divieto di un secondo giudizio - Procedimento per il delitto di omesso versamento dell'iva - Questione di legittimità

Dettagli

Gli effetti della presentazione di un Modello Unico infedele

Gli effetti della presentazione di un Modello Unico infedele Gli effetti della presentazione di un Modello Unico infedele di Sonia Cascarano Pubblicato il 30 dicembre 2009 le ultime novità dalla Cassazione sulla presentazione di una dichiarazione infedele e sui

Dettagli

Nulla la cartella di pagamento non preceduta dalla comunicazione dell esito del controllo formale ex art. 36-ter d.p.r. 600/1973:

Nulla la cartella di pagamento non preceduta dalla comunicazione dell esito del controllo formale ex art. 36-ter d.p.r. 600/1973: Nulla la cartella di pagamento non preceduta dalla comunicazione dell esito del controllo formale ex art. 36-ter d.p.r. 600/1973: La Suprema Corte, dopo gli ultimi arresti in materia, prosegue sul filone

Dettagli

Il giudicato penale è disgiunto dal processo tributario

Il giudicato penale è disgiunto dal processo tributario Il giudicato penale è disgiunto dal processo tributario di Francesco Buetto Pubblicato il 3 agosto 2011 Con sentenza n. 6624 del 23 marzo 2011 (ud. del 24 febbraio 2011) la Corte di Cassazione ha confermato

Dettagli

Confisca obbligatoria della casa acquistata con i soldi sottratti al fallimento

Confisca obbligatoria della casa acquistata con i soldi sottratti al fallimento Confisca obbligatoria della casa acquistata con i soldi sottratti al fallimento Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Giurisprudenza commentata Ai fini della legge penale, nella nozione di profitto

Dettagli

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE. Sentenza 8 aprile 2011, n Cass. 8114/2011:O.S.A. - Compensazione spese: illegittimità

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE. Sentenza 8 aprile 2011, n Cass. 8114/2011:O.S.A. - Compensazione spese: illegittimità Il modesto valore della controversia non è di per sè giustificativo della compensazione delle spese, determinando questo la scelta dello scaglione di valore della controversia su cui parametrare la condanna

Dettagli

Dott. Giuseppe Aiello, C.te Polizia Municipale di Lioni esperto in tutela ambientale e formatore personale EE.LL.

Dott. Giuseppe Aiello, C.te Polizia Municipale di Lioni esperto in tutela ambientale e formatore personale EE.LL. RIFIUTI Combustione di residui vegetali in periodo vietato Alto rischio di incendi boschivi Reato di smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali non pericolosi Art. 182, 185, 256 bis d. lgs. n.152/2006

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE SENTENZA N DEL FATTO E DIRITTO. Cass /2011. Autovelox: contestazione immediata

CORTE DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE SENTENZA N DEL FATTO E DIRITTO. Cass /2011. Autovelox: contestazione immediata La Corte di Cassazione, con la sentenza in esame, ha confermato la sentenza del Tribunale - di accoglimento del ricorso - che si fondava su doppia articolazione della ratio decidendi costituita dalla affermazione

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 98 31.12.2015 Dichiarazione fraudolenta: assoluzione per il commercialista che ha registrato le fatture Sono penalmente irrilevanti le condotte

Dettagli

La verifica dei crediti e le impugnazioni allo stato passivo

La verifica dei crediti e le impugnazioni allo stato passivo Sommario: La verifica dei crediti e le impugnazioni allo stato passivo 1. L accertamento del passivo. Premessa. Il sistema di accertamento del passivo nella l. 267/42 Le prassi e gli orientamenti applicativi

Dettagli

Cass.16700/2014: la sola presentazione della querela non sospende il giudizio civile.

Cass.16700/2014: la sola presentazione della querela non sospende il giudizio civile. La sospensione necessaria del processo civile per pregiudizialità penale, ex art. 295 cod. proc. civ., è subordinata, a norma dell'art. 211 disp. att. cod. proc. pen., alla condizione che l'azione penale

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N : lavori edilizi in zona sismica.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N : lavori edilizi in zona sismica. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N. 11523: lavori edilizi in zona sismica. «Deve, infatti, ribadirsi che il reato di omessa denuncia di lavori edilizi da eseguirsi in

Dettagli

Disconoscimento della paternità: verità processuale o verità biologica?

Disconoscimento della paternità: verità processuale o verità biologica? Disconoscimento della paternità: verità processuale o verità biologica? L attore aveva esperito dinanzi al Tribunale di Bologna, un azione di disconoscimento della paternità nei confronti dei due figli

Dettagli

INDICE. Schemi. Prefazione... XIII

INDICE. Schemi. Prefazione... XIII INDICE Prefazione... XIII Schemi 1A Regole generali (art. 568): principio di tassatività e interesse ad impugnare... 3 1B Regole generali (art. 568): favor per le impugnazioni... 4 2A Soggetti legittimati

Dettagli

GLI ATTI PRELIMINARI AL DIBATTIMENTO

GLI ATTI PRELIMINARI AL DIBATTIMENTO INDICE SOMMARIO CAPITOLO I GLI ATTI PRELIMINARI AL DIBATTIMENTO 1 Il giudice competente per gli atti preliminari... 1 2 La competenza per l emissione, la modifica o la revoca dei provvedimenti cautelari...

Dettagli

GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA E DECRETI DI ACCOGLIMENTO DEI RICORSI STRAORDINARI AL PRESIDENTE DELLA REGIONE Nota a Cass. S.U. 28 gennaio 2011 n. 2065 di Marco Pennisi Le Sezioni Unite della Cassazione, con

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 60 25.08.2016 Reati fiscali: pene accessorie commisurate a quella principale Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Reati tributari La condanna

Dettagli

Cass. SS.UU. n /2010: il preavviso di fermo amm.vo è sempre impugnabile.

Cass. SS.UU. n /2010: il preavviso di fermo amm.vo è sempre impugnabile. Il preavviso di fermo amministrativo è sempre impugnabile innanzi al giudice competente. Al giudice tributario appartiene la cognizione delle obbligazioni di natura fiscale, mentre il giudice ordinario

Dettagli

STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO

STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO P.zza L. Ariosto, n. 30-73100 LECCE Tel./fax: 0832 455433 www.studiotributarioleo.it e-mail: info@studiotributarioleo.it INUTILIZZABILE IL MATERIALE PROBATORIO ACQUISITO A

Dettagli

Autore: Angelo Lucarella In: Diritto processuale penale

Autore: Angelo Lucarella In: Diritto processuale penale Processo penale e Giusto Processo: Giudici di Pace senza le stesse garanzie dei Magistrati ordinari se una parte in causa è avvocato? Dubbi d incostituzionalità e violazione Cedu Autore: Angelo Lucarella

Dettagli

Stupefacenti. Ha 20 gr. di marijuana: è spaccio? Cassazione, sez. V, 9 febbraio 2012, n. 5000

Stupefacenti. Ha 20 gr. di marijuana: è spaccio? Cassazione, sez. V, 9 febbraio 2012, n. 5000 STUPEFACENTI. HA 20 GR. DI MARIJUANA: È SPACCIO? Cassazione, sez. V, 9 febbraio 2012, n. 5000 In materia di stupefacenti il superamento dei limiti massimi indicati nel decreto ministeriale, cui fa riferimento

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI MESSAGGIO ALLE CAMERE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA A NORMA DELL ARTICOLO 74 DELLA COSTITUZIONE

CAMERA DEI DEPUTATI MESSAGGIO ALLE CAMERE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA A NORMA DELL ARTICOLO 74 DELLA COSTITUZIONE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI Doc. I N. 7 DEL MESSAGGIO ALLE CAMERE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA A NORMA DELL ARTICOLO 74 DELLA COSTITUZIONE TRASMESSO ALLA PRESIDENZA IL 20

Dettagli

IL GIUSTO PROCESSO DI SECONDO GRADO

IL GIUSTO PROCESSO DI SECONDO GRADO SEMINARIO DI RIFLESSIONE GIURIDICA IN MATERIA DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE IL GIUSTO PROCESSO DI SECONDO GRADO Organizzazione: Associazione Forense Bologna con accreditamento del Consiglio dell Ordine

Dettagli

Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c.

Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c. Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c. Autore: Perrone Daria In: Diritto processuale civile A) La disciplina applicabile In base

Dettagli

APPLICABILITA AL RITO TRIBUTARIO DELLE RECENTI MODIFICHE IN TEMA DI APPELLO E RICORSO PER CASSAZIONE

APPLICABILITA AL RITO TRIBUTARIO DELLE RECENTI MODIFICHE IN TEMA DI APPELLO E RICORSO PER CASSAZIONE Raffaele Ceniccola APPLICABILITA AL RITO TRIBUTARIO DELLE RECENTI MODIFICHE IN TEMA DI APPELLO E RICORSO PER CASSAZIONE SCHEMA DI RELAZIONE LE MODIFICHE INTRODOTTE Dopo gli interventi legislativi del 2006

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 3 Num. 15240 Anno 2014 Presidente: SPIRITO ANGELO Relatore: CIRILLO FRANCESCO MARIA Data pubblicazione: 03/07/2014 SENTENZA sul ricorso 7357-2010 proposto da: PAOLETTI NICOLETTA PLTNLT61R70D612Q,

Dettagli

Parte prima Origini ed evoluzione del procedimento camerale in Cassazione

Parte prima Origini ed evoluzione del procedimento camerale in Cassazione SOMMARIO capitolo primo NOTE INTRODUTTIVE 1. Il procedimento in camera di consiglio come procedimento speciale 11 2. I modelli di procedimento camerale nel codice di procedura civile 18 3. La centralità

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte Prima IL MODELLO PROCEDIMENTALE CAMERALE PREVISTO DALL ART. 127 C.P.P. CAPITOLO 1

INDICE SOMMARIO. Parte Prima IL MODELLO PROCEDIMENTALE CAMERALE PREVISTO DALL ART. 127 C.P.P. CAPITOLO 1 Introduzione... XV Parte Prima IL MODELLO PROCEDIMENTALE CAMERALE PREVISTO DALL ART. 127 C.P.P. CAPITOLO 1 I PROCEDIMENTI IN CAMERA DI CONSIGLIO DAL CODICE ROCCO AL C.D. GIUSTO PROCESSO 1.1. I procedimenti

Dettagli

Per la Cassazione il ristoro per l'addebito della separazione copre la lesione alla dignità della moglie e non la perdita di un marito facoltoso

Per la Cassazione il ristoro per l'addebito della separazione copre la lesione alla dignità della moglie e non la perdita di un marito facoltoso Separazione: no al risarcimento alla moglie per la perdita del marito ricco Per la Cassazione il ristoro per l'addebito della separazione copre la lesione alla dignità della moglie e non la perdita di

Dettagli

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN Pubblicazione del

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN Pubblicazione del Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 29.5.2013 ----------------------------------- Nuovo appello filtrato: non ci sono probabilità di accoglimento

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Cass /2015. Danni a cose e lesioni: il frazionamento della domanda costituisce abuso dello strumen

REPUBBLICA ITALIANA. Cass /2015. Danni a cose e lesioni: il frazionamento della domanda costituisce abuso dello strumen In tema di risarcimento dei danni da responsabilità civile, non è consentito al danneggiato, in presenza di un danno derivante da un unico fatto illecito, riferito alle cose ed alla persona, già verificatosi

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. 6 Num. 19240 Anno 2016 Presidente: CIRILLO ETTORE Relatore: FEDERICO GUIDO Data pubblicazione: 28/09/2016 ORDINANZA sul ricorso 16551-2015 proposto da: PALMIER1 VITO, elettivamente domiciliato

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. 6 Num. 18281 Anno 2018 Presidente: IACOBELLIS MARCELLO Relatore: CONTI ROBERTO GIOVANNI Data pubblicazione: 11/07/2018 ORDINANZA sul ricorso 7302-2017 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

Impugnazioni pendenti davanti alla Cassazione ed alle Corti di Appello: possibile estinzione d'ufficio delle cause

Impugnazioni pendenti davanti alla Cassazione ed alle Corti di Appello: possibile estinzione d'ufficio delle cause Impugnazioni pendenti davanti alla Cassazione ed alle Corti di Appello: possibile estinzione d'ufficio delle cause di Antonio Terlizzi Pubblicato il 10 gennaio 2012 per lo smaltimento del contenzioso civile

Dettagli

Il difensore non munito di procura speciale può legittimamente avanzare richiesta di giudizio abbreviato se l imputato presente nulla obietta

Il difensore non munito di procura speciale può legittimamente avanzare richiesta di giudizio abbreviato se l imputato presente nulla obietta Il difensore non munito di procura speciale può legittimamente avanzare richiesta di giudizio abbreviato se l imputato presente nulla obietta Autore: Buzzoni Alessandro In: Diritto processuale penale L

Dettagli

Rapporto sessuale per strada: niente carcere, ma quali sanzioni? Pubblicato da lentepubblica.it il 6 ottobre 2017

Rapporto sessuale per strada: niente carcere, ma quali sanzioni? Pubblicato da lentepubblica.it il 6 ottobre 2017 Rapporto sessuale per strada: niente carcere, ma quali sanzioni? Pubblicato da lentepubblica.it il 6 ottobre 2017 Con la depenalizzazione del reato di atti osceni in luogo pubblico si rischia per il rapporto

Dettagli

RISOLUZIONE N. 121/E

RISOLUZIONE N. 121/E RISOLUZIONE N. 121/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 settembre 2004 Oggetto: Art. 2 del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, come sostituito dall art. 12, comma 2 della legge

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A N E L N O M E D E L P O P O L O I T A L I A N O L A C O R T E S U P R E M A D I C A S S A Z I O N E

R E P U B B L I C A I T A L I A N A N E L N O M E D E L P O P O L O I T A L I A N O L A C O R T E S U P R E M A D I C A S S A Z I O N E R E P U B B L I C A I T A L I A N A N E L N O M E D E L P O P O L O I T A L I A N O L A C O R T E S U P R E M A D I C A S S A Z I O N E SEZIONE SESTA CIVILE - 1 Composta da: Dott. Salvatore Di Palma -

Dettagli

di Massimo Conigliaro dottore commercialista, pubblicista docente Scuola Superiore Economia e Finanze

di Massimo Conigliaro dottore commercialista, pubblicista docente Scuola Superiore Economia e Finanze LA TUTELA CAUTELARE EX ART. 47 SI APPLICA ANCHE IN APPELLO: SI PUO SOSPENDERE L ESECUZIONE DELLE SENTENZE TRIBUTARIE Importante sentenza della Corte Costituzionale n. 217 del 17 giugno 2010 di Massimo

Dettagli

INDICE SOMMARIO PREFAZIONI

INDICE SOMMARIO PREFAZIONI INDICE SOMMARIO PREFAZIONI Esperienza giuridica e falsificazionismo, digiuseppe BENTIVEGNA... Il processo penale tra falsificazione sostanziale e falsificazione strumentale, di DELFINO SIRACUSANO... XXI

Dettagli

Cass. 3724/2013. Compensazione delle spese: illegittima in mancanza di gravi ed eccezionali motivi.

Cass. 3724/2013. Compensazione delle spese: illegittima in mancanza di gravi ed eccezionali motivi. Il G.d.P. di Torino, pur avendo accolto il ricorso proposto contro il Comune di Torino e la società Equitalia, avverso un provvedimento di fermo amministrativo di un'autovettura, dichiarando la intervenuta

Dettagli

Il giudicato penale non è vincolante in sede tributaria

Il giudicato penale non è vincolante in sede tributaria Il giudicato penale non è vincolante in sede tributaria di Francesco Buetto Pubblicato il 12 febbraio 2011 nel processo tributario, la sentenza penale irrevocabile di assoluzione dal reato tributario,

Dettagli

Assoluzione in abbreviato: legittimo rinnovare l'istruttoria se appella il Pm. Corte Costituzionale, sentenza 23/05/2019 n 124. di Redazione Altalex

Assoluzione in abbreviato: legittimo rinnovare l'istruttoria se appella il Pm. Corte Costituzionale, sentenza 23/05/2019 n 124. di Redazione Altalex Assoluzione in abbreviato: legittimo rinnovare l'istruttoria se appella il Pm Corte Costituzionale, sentenza 23/05/2019 n 124 di Redazione Altalex Pubblicato il 07/06/2019 La Corte costituzionale, con

Dettagli

STUDIO LEGALE PENALE E DI CONSULENZA DEL LAVORO DI PALO - CORTESE

STUDIO LEGALE PENALE E DI CONSULENZA DEL LAVORO DI PALO - CORTESE STUDIO LEGALE PENALE E DI CONSULENZA DEL LAVORO DI PALO - CORTESE Corte di Cassazione, sez. II Penale, sentenza 19 novembre 3 dicembre 2015, n. 47793 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza in data 26/11/2013,

Dettagli

Il valore del giudicato penale

Il valore del giudicato penale Il valore del giudicato penale di Francesco Buetto Pubblicato il 7 gennaio 2011 la sentenza penale, che sia di assoluzione o di condanna, non assume automaticamente valore nel processo tributario che riguarda

Dettagli

Avvisi di accertamento: va allegato l'atto non conosciuto dal contribuente

Avvisi di accertamento: va allegato l'atto non conosciuto dal contribuente Avvisi di accertamento: va allegato l'atto non conosciuto dal contribuente Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario, Giurisprudenza commentata È illegittimo l'accertamento che si fonda sulle risultanze

Dettagli

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE REATI CONTRO LA PERSONA - DELITTI CONTRO LA LIBERTÀ INDIVIDUALE - VIOLENZA SESSUALE - IN GENERE - ATTI SESSUALI - NOZIONE - NECESSITÀ DEL COINVOLGIMENTO

Dettagli

La reformatio in peius della sentenza di assoluzione tra vincoli europei e diritto ad un equo processo

La reformatio in peius della sentenza di assoluzione tra vincoli europei e diritto ad un equo processo Appello penale Equo processo La reformatio in peius della sentenza di assoluzione tra vincoli europei e diritto ad un equo processo Valeria Marchese La decisione Appello penale Riforma della sentenza di

Dettagli

Il concetto di conformità tra copia e originale del ricorso di primo grado o dell appello secondo il giudice di legittimità

Il concetto di conformità tra copia e originale del ricorso di primo grado o dell appello secondo il giudice di legittimità Il concetto di conformità tra copia e originale del ricorso di primo grado o dell appello secondo il giudice di legittimità di Angelo Buscema Pubblicato il 8 agosto 2008 La diatriba processuale sul concetto

Dettagli

Nuove norme su appello civile e tecniche di redazione degli atti difensivi Potenza, 19 aprile Aula Grippo, Palazzo di Giustizia

Nuove norme su appello civile e tecniche di redazione degli atti difensivi Potenza, 19 aprile Aula Grippo, Palazzo di Giustizia La deduzione di un vizio di motivazione della sentenza impugnata con ricorso per cassazione conferisce infatti al giudice di legittimità non già il potere di riesaminare il merito dell intera vicenda processuale

Dettagli

La querela serve solo per accertare l esistenza delle condizioni di procedibilità

La querela serve solo per accertare l esistenza delle condizioni di procedibilità Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama La querela serve solo per accertare l esistenza delle condizioni di procedibilità Nota a Corte di Cassazione -

Dettagli

Testo con le modifiche del disegno di legge costituzionale proposto dal Governo. Testo attuale TITOLO IV LA MAGISTRATURA TITOLO IV LA GIUSTIZIA

Testo con le modifiche del disegno di legge costituzionale proposto dal Governo. Testo attuale TITOLO IV LA MAGISTRATURA TITOLO IV LA GIUSTIZIA Testo attuale Testo con le modifiche del disegno di legge costituzionale proposto dal Governo TITOLO IV LA MAGISTRATURA Sezione I Ordinamento giurisdizionale TITOLO IV LA GIUSTIZIA Sezione I Gli organi

Dettagli