INDICE SOMMARIO PREFAZIONI

Transcript

1 INDICE SOMMARIO PREFAZIONI Esperienza giuridica e falsificazionismo, digiuseppe BENTIVEGNA... Il processo penale tra falsificazione sostanziale e falsificazione strumentale, di DELFINO SIRACUSANO... XXI XXVII INTRODUZIONE 1. Il principio del contraddittorio e il principio della prova contraria quale estrinsecazione del principio di falsificazione... 1 I. IL FONDAMENTO STORICO/FILOSOFICO DEL PRINCIPIO DI FALSIFICAZIONE E LA TEORIA GENERALE DEL PROCESSO IL FONDAMENTO STORICO/FILOSOFICO DEL PRINCIPIO DI FALSIFICAZIONE 1. Il fondamento epistemologico del principio di falsificazione L episteme classica: il razionalismo classico e il sillogismo aristotelico L episteme moderna: il metodo scientifico del sec. XVII; il razionalismo moderno; l empirismo; il razionalismo kantiano; il positivismo L epoca contemporanea e la crisi dell episteme: lo storicismo; l ermeneutica; il neopositivismo; il principio di falsificazione; il convenzionalismo; la «nuova retorica»; «l etica del discorso» Sintesi conclusiva: il principio di falsificazione quale espressione di una conoscenza relativa e condivisa (convenzionale)... 98

2 X Indice sommario I IL PRINCIPIO DI FALSIFICAZIONE E LA TEORIA GENERALE DEL PROCESSO 1. Il principio di falsificazione (quale espressione di una conoscenza relativa e convenzionale) e la teoria generale del processo La verifica empirico/razionale tramite il sillogismo giudiziario a. Il relativismo del sillogismo interpretativo b. Il sillogismo probatorio: relativismo delle valenza conoscitiva delle regole di valutazione probatoria Il principio di falsificazione: tesi dimostrata e tesi falsificata; il dubbio ragionevole (c.d. principio di falsificazione in senso sostanziale) Il principio del convenzionalismo: fondamento convenzionale delle regole conoscitive di valutazione probatoria Opinabilità e logicità della conoscenza processuale: il libero convincimento e la motivazione razionale L acquisizione della prova nel contraddittorio (c.d. principio di falsificazione in senso strumentale): il processo aperto Il principio del contraddittorio e il principio di falsificazione nel sistema processuale: il processo inquisitorio ed il processo accusatorio Il processo inquisitorio e il processo accusatorio nell evoluzione storica L evoluzione del processo penale italiano II. IL PRINCIPIO DI FALSIFICAZIONE E IL DIRITTO POSITIVO: IL PRINCIPIO DI FALSIFICAZIONE IN SENSO SOSTANZIALE E IL PRINCIPIO DI FALSIFICAZIONE IN SENSO STRUMENTALE IL PRINCIPIO DI FALSIFICAZIONE IN SENSO SOSTANZIALE 1. Natura sillogistica del procedimento conoscitivo processuale: la valutazione dell indizio, art. 192, comma 2 c.p.p., la valutazione della prova piena (art. 192, comma 1 c.p.p.), e la valutazione della norma da applicare (art. 12 preleggi). Il sillogismo induttivo Condivisione delle regole extragiuridiche da applicare per conoscere i fatti Natura e valenza probabilistica e non assoluta delle regole extragiuridiche da applicare per conoscere i fatti e conseguentemente natura relativistica della conoscenza processuale; la verifica ex post Dimostrazione di una delle due tesi e falsificazione della tesi contrapposta: art. 546, comma 1, lett. e) c.p.p Quando una tesi può dirsi dimostrata e la tesi contrapposta falsificata: al di là di ogni ragionevole dubbio, art. 533, comma 1 c.p.p

3 Indice sommario XI 6. Componente soggettiva/relativistica e componente logica/oggettiva nell accertamento processuale: libero convincimento e motivazione razionale, art. 111, comma 6, Cost., artt. 192 e 606, comma 1, lett. e) c.p.p I IL PRINCIPIO DI FALSIFICAZIONE IN SENSO STRUMENTALE 1. Il principio del contraddittorio: art. 111 Cost Il principio della prova contraria: art. 111 Cost III. L ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DI FALSIFICAZIONE INTESO IN SENSO STRUMENTALE NELLA DISCIPLINA SPECIFICA DI DIRITTO POSITIVO: IL PRINCIPIO DEL CONTRADDITTORIO E IL PRINCIPIO DELLA PROVA CONTRARIA SEZIONE I IL CONTRADDITTORIO IN SENSO OGGETTIVO: LE DIVERSE FIGURE DEL DICHIARANTE PREVISTE DALL ATTUALE NORMATIVA 1. Le quattro diverse figure processuali del dichiarante Sotto-sezione I LE FIGURE DEL DIRITTO AL SILENZIO 1. Il diritto al silenzio quale estrinsecazione del principio nemo tenetur se detegere: i limiti di tale principio in caso di dichiarazioni contra alios L IMPUTATO DELLO STESSO REATO Premessa L indagato/imputato che rende dichiarazioni sul fatto proprio Quando si acquista la qualifica di indagato e di imputato. Art. 63 c.p.p.: dichiarazioni indizianti Quando si perde la qualifica di indagato e di imputato La disciplina dell esame dell indagato/imputato a) Interrogatorio ed esame b) Soggetti che possono effettuare l interrogatorio c) Presenza del difensore d) Facoltà di non rispondere e assenza dell obbligo di riferire il vero e) Avvisi e relative sanzioni

4 XII Indice sommario 1.4. Obbligo di dare gli avvisi di cui all art. 64, comma 3 c.p.p. anche per l esame dibattimentale? L indagato/imputato dello stesso reato che rende dichiarazioni sul fatto altrui (ovvero sul fatto del coindagato/coimputato del medesimo reato) in pendenza del proprio procedimento (art. 210 c.p.p.): il dichiarante ex art. 210, comma 1e5c.p.p., detto anche 210-sta La disciplina dell esame del coindagato/coimputato dello stesso reato a) Applicabilità della disciplina di cui all art. 210 c.p.p. sia in fase dibattimentale sia in fase d indagine preliminari b) Presenza del difensore c) Soggetti che possono effettuare l interrogatorio d) Obbligo di presentazione e) Avvisi e relative sanzioni in caso di omissione: il principio del contraddittorio inteso anche quale diritto del soggetto accusato a che il proprio accusatore, se indagato/imputato dello stesso reato o di un reato connesso o collegato, non sia obbligato a deporre Quando l indagato/imputato dello stesso reato che rende dichiarazioni sul fatto altrui (ovvero sul fatto del coindagato/coimputato), perde il diritto al silenzio Il caso dell indagato dello stesso reato nei cui confronti è stato emesso decreto di archiviazione ed il caso dell imputato dello stesso reato nei cui confronti è stata emessa sentenza di non luogo a procedere: la figura del c.d. ex indagato/imputato di cui all art. 210, comma 1 c.p.p I L IMPUTATO DI REATO CONNESSO (ART. 12, LETT. C) C.P.P.) E DI REATO COLLEGATO (ART. 371, COMMA 2, LETT. B) C.P.P.) Premessa Quando si acquista la qualifica di indagato/imputato di reato connesso (art. 12, lett. c) c.p.p.) e di reato collegato (art. 371, comma 2, lett. b) c.p.p.): connessione teleologica, connessione consequenziale, connessione occasionale, reati commessi in danno reciproco, connessione probatoria. 282 a) Connessione teleologica b) Connessione consequenziale c) Connessione occasionale d) Reati commessi in danno reciproco e) Connessione probatoria, o collegamento tra reati ex art. 371, comma 2, lett. b) c.p.p Quando si perde la qualifica di indagato/imputato di reato connesso (art. 12, lett. c) c.p.p.) e di indagato/imputato di reato collegato (art. 371, comma 2, lett. b) c.p.p.); in particolar modo il caso dell indagato/imputato di reato connesso o collegato che rende per la prima volta dichiarazioni erga alios La disciplina dell esame dell indagato/imputato di reato connesso (art. 12, lett. c) c.p.p. c.d. connessione debole) e dell indagato/imputato di reato collegato (art. 371, comma 2, lett. b) c.p.p.)

5 Indice sommario XIII a) Facoltà di non rispondere e di mentire b) Soggetti che possono esaminare l indagato/imputato di reato connesso o collegato c) Presenza del difensore d) Obbligo di presentazione e) Avvisi e relative sanzioni in caso di omissione: il principio del contraddittorio inteso anche quale diritto del soggetto accusato a che il proprio accusatore, se indagato/imputato dello stesso reato o di un reato connesso o collegato, non sia obbligato a deporre Il caso dell indagato/imputato di reato connesso (connessione c.d. debole) o collegato nei cui confronti sia stato emesso decreto di archiviazione o sentenza di non luogo a procedere: la c.d. figura dell ex indagato/ex imputato. 308 Sotto-sezione II LE FIGURE DELL OBBLIGO AL CONTRADDITTORIO IL TESTE 1. La disciplina della testimonianza nel sistema inquisitorio e nel sistema accusatorio L obbligo di rispondere secondo verità Eccezioni all obbligo di rispondere (Segue): a) il privilegio contro l auto incriminazione, art. 198, comma 2 c.p.p (Segue): b) segreto professionale, art. 200 c.p.p (Segue): c) incompatibilità a testimoniare, art. 197 c.p.p (Segue): d) prossimi congiunti dell indagato/imputato, art. 199 c.p.p L esimente di cui all art. 384 c.p Quando va sospeso l esame del teste: le precedenti dichiarazioni erga alios (art. 63/1 c.p.p.) La testimonianza dell imputato dello stesso reato o di un reato connesso o collegato: inutilizzabilità assoluta delle relative dichiarazioni contra alios (art. 63/2 e 197 c.p.p.) La testimonianza indiretta La testimonianza della polizia giudiziaria I IL TESTE ASSISTITO Premessa Quando si acquista la qualifica di teste assistito a) Imputato già giudicato (sia in caso di connessione forte sia in caso di connessione debole). La sentenza della Corte cost. n. 381/

6 XIV Indice sommario b) Indagato/imputato di reato connesso o collegato che rende dichiarazioni erga alios: le due diverse concezioni del teste assistito che rende dichiarazioni erga alios; la c.d. testimonianza «ad intermittenza» b.1) (Segue): alcune brevi considerazioni de iure condendo La disciplina che si applica al teste assistito a) Assistenza del difensore b) Valenza probatoria delle dichiarazioni del teste assistito c) Casi in cui il teste assistito non è obbligato a deporre d.1.) Imputato già giudicato e condannato che ha negato la propria responsabilità o che si è avvalso della facoltà di non rispondere d.2.) Indagato/imputato che ha reso dichiarazioni erga alios: il c.d. fatto inscindibile e) Inutilizzabilità delle dichiarazioni a carico dello stesso dichiarante SEZIONE II IL CONTRADDITTORIO IN SENSO SOGGETTIVO: IL DIRITTO AL CONTRADDITTORIO E L UTILIZZAZIONE PROCESSUALE DELLE DICHIARAZIONI RESE DALLE DIVERSE FIGURE DEI DICHIARANTI L UTILIZZAZIONE PROCESSUALE DELLE DICHIARAZIONI RESE IN SEDE D INDAGINE IN ASSENZA DI DICHIARAZIONI DIBATTIMENTALI 1. Impossibilità soggettiva dell assunzione dibattimentale in contraddittorio delle dichiarazioni rese in sede d indagine: inutulizzabilità; la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell uomo Utilizzazione processuale delle dichiarazioni rese dall imputato in sede d indagine in assenza di dichiarazioni dibattimentali (art. 513 c.p.p.) Utilizzazione processuale delle dichiarazioni rese in sede d indagine dall indagato dello stesso reato in caso di assenza di dichiarazioni dibattimentali a) L indagato che rende dichiarazioni solo sul fatto proprio: utilizzabilità delle dichiarazioni b) (Segue): l indagato che ha reso in sede d indagini dichiarazioni relative al fatto del coindagato dello stesso reato: inutilizzabilità delle dichiarazioni Utilizzazione processuale delle dichiarazioni rese in sede d indagine dall imputato di reato connesso o collegato in caso di assenza di dichiarazioni dibattimentali Le dichiarazioni rese dal teste in sede d indagine in assenza di dichiarazioni dibattimentali (il teste che rifiuta di sottoporsi all esame, art. 500, comma 3 c.p.p.)

7 Indice sommario XV I UTILIZZAZIONE PROCESSUALE DELLE DICHIARAZIONI RESE IN SEDE D INDAGINE IN CASO DI DICHIARAZIONI DIBATTIMENTALI DIFFORMI 1. La contestazione del precedente difforme; la teoria del c.d. «contraddittorio forte» e la teoria della c.d. «prova complessa» (Segue): la sentenza/ordinanza della Corte cost. n. 36 del febbraio L utilizzazione processuale delle dichiarazioni rese dal teste in sede d indagini in caso di dichiarazioni dibattimentali difformi: quando la dichiarazione dibattimentale recepisce la dichiarazione resa in sede d indagini oggetto di contestazione Presupposti e modalità della contestazione L utilizzazione processuale delle dichiarazioni rese dall imputato dello stesso reato in fase d indagini in caso di dichiarazioni difformi rese in sede dibattimentale (art. 503 c.p.p. e art. 210/1 c.p.p.) Utilizzazione processuale delle dichiarazioni rese in fase d indagini dall imputato di reato connesso o collegato in caso di dichiarazioni diverse rese in sede dibattimentale L accezione soggettiva del contraddittorio nei sistemi processuali di common law e nella giurisprudenza della Corte europea dei dritti dell uomo; considerazioni de iure condendo SEZIONE III L UTILIZZAZIONE PROCESSUALE DELLE DICHIARAZIONI IN DEROGA AL PRINCIPIO DEL CONTRADDITTORIO 1. Ratio e fondamento delle deroghe IL CONSENSO DELL IMPUTATO 1. La disciplina dell acquisizione concordata L accordo delle parti e la validità della prova I LA CONDOTTA ILLECITA 1. Natura della condotta illecita e la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell uomo La prova della condotta illecita Il procedimento incidentale di accertamento della condotta illecita

8 XVI Indice sommario II L IMPOSSIBILITAv SOPRAVVENUTA: IMPOSSIBILITAv OGGETTIVA DELL ASSUNZIONE DIBATTIMENTALE DELLE DICHIARAZIONI RESE UNILATERALMENTE IN SEDE D INDAGINI 1. La natura oggettiva dell impossibilità; la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell uomo (Segue): il caso del prossimo congiunto dell imputato che si avvale della facoltà di non rispondere Sopravvenienza, assolutezza e imprevedibilità dell impossibilità ed onere della prova L irreperibilità del dichiarante SEZIONE IV IL DIRITTO ALLA PROVA CONTRARIA E LE INVESTIGAZIONI DIFENSIVE (IL PROCESSO APERTO GIAv NELLA FASE DELLE INDAGINI PRELIMINARI) 1. Le investigazioni difensive quale attuazione del principio della prova contraria già nella fase delle indagini preliminari La disciplina della prova contraria nella fase delle indagini preliminari: le modalità di raccolta da parte della difesa delle dichiarazioni dei soggetti informati sui fatti L utilizzazione nel procedimento delle indagini difensive IV. L ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DI FALSIFICAZIONE INTESO IN SENSO SOSTANZIALE NELLA DISCIPLINA SPECIFICA DI DIRITTO POSITIVO: LA VALUTAZIONE DELLA PROVA 1. Le regole giuridiche ed extragiuridiche di valutazione delle prove Libero convincimento del giudice e valutazione della prova La valutazione autonoma di attendibilità della singola prova La valutazione autonoma di attendibilità della singola prova in caso di prova dichiarativa: l attendibilità intrinseca soggettiva L attendibilità intrinseca oggettiva L attendibilità insufficiente: l attendibilità estrinseca e riscontro esterno Rapporto tra attendibilità intrinseca ed attendibilità estrinseca La valutazione autonoma di attendibilità del singolo elemento di prova non dichiarativa: sapere scientifico e sapere giudiziario

9 Indice sommario XVII 4. La valutazione complessiva della prova: prove convergenti, prove divergenti La valutazione unitaria delle prove; tesi dimostrata e tesi falsificata oltre ogni ragionevole dubbio