DELINQUERE (ET PUNIRI) POTEST

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1 INDICE SOMMARIO Prefazione alla seconda edizione Prefazione XIII XV PARTE PRIMA Capitolo Primo SOCIETAS DELINQUERE (ET PUNIRI) POTEST 1. Ragioni e criteri di ascrizione della responsabilità per reato degli enti: brevi cenni storici La scelta compiuta dall ordinamento italiano (Segue): il problema del soggetto Profili premiali della normativa e prassi giudiziarie Capitolo Secondo LE FONTI 1. Le fonti della responsabilità degli enti (Segue): le fonti mediate (gli atti internazionali e la normativa comunitaria) (Segue): il ruolo della normativa sovranazionale rispetto ai reatipresupposto Le fonti immediate: la l. delega n. 300 del 2000, il d.lgs. n. 231 del 2001; le altre fonti di legislazione ordinaria Il ruolo della Costituzione Il codice di procedura penale La normativa regionale I provvedimenti delle autorità di vigilanza; il rating di legalità Capitolo Terzo PRINCIPI GENERALI 1. I soggetti destinatari della normativa Il principio di legalità

2 VI INDICE SOMMARIO 3. La successione di leggi L efficacia della legge nello spazio Capitolo Quarto I REATI-PRESUPPOSTO DELLA RESPONSABILITÀ DELL ENTE 1. I reati-presupposto della responsabilità dell ente Reati tipici dell impresa lecita e fattispecie eccentriche Tentativo e impedimento volontario del reato Capitolo Quinto LA RESPONSABILITÀ DELL ENTE. I CRITERI D IMPUTAZIONE. IL GRUPPO DI IMPRESE 1. La responsabilità dell ente: criteri oggettivi e soggettivi d imputazione (Segue): i requisiti del vantaggio e dell interesse (Segue): i due criteri in rapporto ai reati colposi (Segue): la clausola di irresponsabilità dell ente Le categorie dei soggetti in posizione apicale I subordinati Un fenomeno non regolamentato: il gruppo di imprese (Segue): l inafferrabilità del concetto di interesse di gruppo Capitolo Sesto L AUTONOMIA DELLA RESPONSABILITÀ DELL ENTE 1. Le funzioni di politica criminale dell istituto: la mancata identificazione dell autore del reato (Segue): gli altri casi previsti dall art Capitolo Settimo L ESIMENTE: IL MODELLO ORGANIZZATIVO PER I REATI DEGLI APICALI 1. Il modello organizzativo e gestionale nella prospettiva processuale: inquadramento generale La prospettiva sostanziale : il modello come esimente della responsabilità e l obbligatorietà della confisca (Segue): adozione, idoneità ed efficacia del modello: l accertamento del nesso causale

3 INDICE SOMMARIO VII 4. Il modello dal punto di vista aziendalistico (Segue): finalità e contenuti del modello: lineamenti generali (Segue): la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità (Segue): la metodologia per la realizzazione del modello (Segue): esemplificazioni sui modelli organizzativi in rapporto a specifici rischi di reato (Segue): esemplificazioni sui contenuti dei protocolli di una società di servizi Il codice etico Il sistema disciplinare (Segue): le infrazioni degli apici e le sanzioni disciplinari La formazione del personale Il modello organizzativo nel gruppo di imprese (cenni) Il modello organizzativo negli enti di piccole dimensioni (cenni) I codici di comportamento delle associazioni di categoria ( linee guida ) Il modello organizzativo per la sicurezza nei luoghi di lavoro (Segue): rapporti e intersezioni con la normativa sulla responsabilità degli enti Le misure previste dalla legge per il contrasto alla corruzione Capitolo Ottavo L ORGANISMO DI VIGILANZA 1. I requisiti dell organismo di vigilanza L organismo di vigilanza e gli altri organi di controllo; il collegio sindacale; il controllo nelle banche La composizione Nomina, durata in carica, revoca; regolamento interno; compenso dei componenti; risorse economiche (budget) I compiti di vigilanza (Segue): effettività della vigilanza e flussi informativi La cura dell aggiornamento del modello Rapporti con altri organi dell ente e obblighi di riporto L organismo di vigilanza nel gruppo di imprese L organismo di vigilanza nella piccola impresa La responsabilità penale dei componenti; l eliminazione degli obblighi informativi e della responsabilità nella normativa antiriciclaggio Capitolo Nono L ELUSIONE FRAUDOLENTA DEL MODELLO 1. La ratio di un (problematico) requisito e l interpretazione della giurisprudenza (Segue): la dimostrazione dell elusione fraudolenta e l inversione dell onere della prova

4 VIII INDICE SOMMARIO Capitolo Decimo REATI DEI DIPENDENTI E MODELLI DI ORGANIZZAZIONE 1. I reati commessi dai dipendenti e l onere della prova La funzione esimente del modello organizzativo e i suoi requisiti Capitolo Undicesimo L APPARATO SANZIONATORIO 1. Lineamenti generali La sanzione pecuniaria (Segue): i casi di riduzione Le sanzioni interdittive (Segue): i presupposti applicativi (Segue): i criteri di scelta (Segue): i casi di non applicazione; in particolare, le condotte riparatorie (Segue): l applicazione della sanzione in via definitiva (Segue): un alternativa alla sanzione interdittiva: il commissario giudiziale (Segue): l inosservanza delle sanzioni interdittive La pubblicazione della sentenza di condanna La confisca (Segue): la nozione di profitto confiscabile (Segue): l appartenenza dei beni da sottoporre ad ablazione La reiterazione degli illeciti La pluralità di illeciti Il regime della prescrizione Capitolo Dodicesimo RESPONSABILITÀ E VICENDE MODIFICATIVE DELL ENTE 1. La responsabilità patrimoniale dell ente Le vicende modificative dell ente; la trasformazione (Segue): la fusione (Segue): la scissione (Segue): disposizioni comuni a fusione e scissione (Segue): la cessione di azienda L estinzione dell azienda

5 INDICE SOMMARIO IX PARTE SECONDA Capitolo Tredicesimo IL PROCEDIMENTO DI ACCERTAMENTO DELL ILLECITO: LE DISPOSIZIONI GENERALI 1. Le disposizioni processuali applicabili: norme ad hoc e codice di procedura penale L estensione all ente della disciplina relativa all imputato Capitolo Quattordicesimo I SOGGETTI, LA GIURISDIZIONE E LA COMPETENZA 1. Le attribuzioni del giudice penale La regola del processo cumulativo; le eccezioni I casi di improcedibilità Rappresentanza e partecipazione dell ente al procedimento Le conseguenze della mancata costituzione nella fase delle indagini preliminari (Segue): la mancata costituzione e la contumacia Le notificazioni La difesa nella fase delle indagini preliminari (Segue): il conflitto di interessi del legale rappresentante-imputato e i riflessi sull esercizio del diritto di difesa L inammissibilità della costituzione di parte civile Capitolo Quindicesimo INCOMPATIBILITÀ A TESTIMONIARE E REGIME DEL RAPPRESENTANTE LEGALE 1. L incompatibilità a testimoniare dell imputato del reato-presupposto Limiti all incompatibilità a testimoniare del rappresentante legale: il rappresentante legale testimone Il rappresentante legale «incompatibile» Capitolo Sedicesimo LE MISURE CAUTELARI INTERDITTIVE 1. Lineamenti generali del sistema cautelare Le misure cautelari interdittive: le tipologie Le condizioni oggettive di applicabilità I gravi indizi Le esigenze cautelari

6 X INDICE SOMMARIO 6. L iniziativa cautelare Il giudice competente L udienza camerale Il contraddittorio preventivo I criteri di scelta L ordinanza cautelare e gli adempimenti esecutivi La nomina del commissario giudiziale Le vicende modificative: la sospensione della misura (Segue): la sostituzione della misura e la modifica delle sue modalità applicative o del termine di durata Le ipotesi di estinzione: la revoca (Segue): il decorso del termine di durata (Segue): la pronuncia di determinati provvedimenti Le impugnazioni: l appello (Segue): il ricorso per cassazione Capitolo Diciassettesimo LE MISURE CAUTELARI REALI 1. Il sequestro preventivo: finalità e oggetto I presupposti Il procedimento applicativo e l esecuzione Le ipotesi di estinzione Le impugnazioni Il sequestro conservativo: finalità e oggetto I presupposti e il procedimento L estinzione Le impugnazioni Capitolo Diciottesimo INDAGINI E UDIENZA PRELIMINARE 1. Le disposizioni per la fase preliminare L annotazione nel registro delle notizie di reato e i termini delle indagini per l accertamento dell illecito amministrativo L informazione di garanzia Gli epiloghi delle indagini preliminari: l archiviazione disposta dal pubblico ministero (Segue): la contestazione dell illecito amministrativo (Segue): la decadenza dalla contestazione I provvedimenti conclusivi dell udienza preliminare: la sentenza di non luogo a procedere (Segue): il decreto che dispone il giudizio

7 INDICE SOMMARIO XI Capitolo Diciannovesimo I PROCEDIMENTI SPECIALI 1. Lineamenti generali Riti speciali e riunione/separazione dei procedimenti Il giudizio abbreviato: le norme applicabili (Segue): i presupposti (Segue): le condotte riparatorie ex art (Segue): i termini per la richiesta e la legittimazione (Segue): tipologie della richiesta, poteri delle parti e effetti preclusivi (Segue): l udienza (Segue): le sentenze conclusive e il regime delle impugnazioni L applicazione della sanzione su richiesta: le norme applicabili (Segue): i presupposti (Segue): i termini, l oggetto della richiesta e la legittimazione (Segue): il controllo e la decisione del giudice (Segue): gli effetti premiali del rito e il regime delle impugnazioni Il procedimento per decreto: le norme applicabili e i presupposti (Segue): la richiesta di decreto di applicazione della sanzione pecuniaria e la decisione del giudice (Segue): gli effetti premiali del rito e l opposizione Il giudizio immediato e il giudizio direttissimo Capitolo Ventesimo IL GIUDIZIO 1. Inquadramento generale La sentenza di proscioglimento anticipato La sospensione del processo per le attività riparatorie Gli epiloghi: la sentenza di esclusione della responsabilità (Segue): la sentenza di non doversi procedere (Segue): provvedimenti sulle cautele (rinvio) (Segue): la sentenza di condanna (Segue): la sentenza in caso di vicende modificative dell ente Capitolo Ventunesimo LE IMPUGNAZIONI 1. Principi e regole generali I soggetti legittimati Impugnabilità oggettiva e mezzi di impugnazione L estensione dell impugnazione La revisione

8 XII INDICE SOMMARIO Capitolo Ventiduesimo L ESECUZIONE 1. Lineamenti generali Il giudice competente e le procedure L esecuzione delle sanzioni pecuniarie L esecuzione delle sanzioni interdittive e il meccanismo della loro conversione La nomina del commissario giudiziale L esecuzione della pubblicazione della sentenza di condanna L anagrafe delle sanzioni amministrative; il regime delle iscrizioni e delle eliminazioni I certificati e la garanzia giurisdizionale Capitolo Ventitreesimo LE DEROGHE ALLA DISCIPLINA PROCESSUALE PER BANCHE, INTERMEDIARI FINANZIARI E ASSICURAZIONI 1. Le ragioni delle deroghe processuali per talune realtà economiche La fase investigativa: i rapporti tra pubblico ministero e autorità di vigilanza Le misure cautelari L acquisizione al processo di «aggiornate informazioni» sulla situazione organizzativa dell ente La fase esecutiva e i poteri dell autorità amministrativa Capitolo Ventiquattresimo PROFILI DEL PROCEDIMENTO PER GLI ABUSI DI MERCATO 1. Inquadramento generale Cenni sulla procedura sanzionatoria degli illeciti amministrativi Capitolo Venticinquesimo CENNI SULL AMMINISTRAZIONE E IL CONTROLLO GIUDIZIARI DELLE AZIENDE NELLA NORMATIVA ANTIMAFIA 1. L antimafia in azienda; l amministrazione giudiziaria Il controllo giudiziario delle aziende Indice analitico