PROCESSO PENALE «GIUSTO»

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1 VITTORIO GREVI ALLA RICERCA DI UN PROCESSO PENALE «GIUSTO» Itinerari e prospettive Giuffre Editore 2000

2 INDICE Introduzione VERSO UN PROCESSO PENALE «GIUSTO» XI GARANZIE INDIVIDUALI ED ESIGENZE DI DIFESA SOCIALE NEL PROCESSO PENALE 1. II modello costituzionale del processo penale 3 2. Funzioni del pubblico ministero titolare dell'azione penale e diritti dell'imputato alla luce della presunzione di non colpevolezza 5 3. Garanzie processuali, efhcienza del processo ed esigenze di difesa sociale 9 4. II processo penale come luogo di garanzia delle liberta del singolo: a) la liberta personale e le sue possibili limitazioni Segue: b)\e altre liberta fondamentali e le loro possibili limitazioni Garanzie individuali e funzionalita degli istituti processuali nel procedimento cautelare Efflcienza del processo ed uso delle garanzie per scopi dilatori II pericolo di un uso distorto delle garanzie «contro» i fini istituzionali del processo: a) necessitä di un ripensamento della disciplina della prescrizione Segue: b) necessitä di interventi volti a scoraggiare le impugnazioni pretestuose II problema di un equilibrato contemperamento tra tutela delle garanzie individuali ed esercizio della giurisdizione 38 GARANZIE DIFENSIVE E MISURE CAUTELARI PERSONALI 1. Le modalita del contraddittorio nel procedimento cautelare L'iniziativa del pubblico ministero ed i poteri decisori del giudice Diritto di difesa e deposito dell'ordinanza applicativa di misure cautelari La disciplina dell'interrogatorio della persona in custodia... 58

3 VI ALLA RICERCA DI UN PROCESSO PENALE «GIUSTO» 5. L'intervento del difensore nelle vicende successive all'applicazione della misura: a) le ipotesi di cui agli artt. 301 e 305 c.p.p Segue: b) le ipotesi di revoca o di sostituzione e l'incidenza delle indagini difensive Le innovazioni nel procedimento di riesame di fronte al tribunale della liberta La garanzia della paritä di ambito conoscitivo tra giudice e difensore La prospettiva del contraddittorio anticipato: a) i vantaggi Segue: b) i rischi e le difficoltä di attuazione L'esigenza di rafforzamento del contraddittorio posticipato di fronte allo stesso giudice Un bilancio abbastanza positivo 93 PRESUNZIONE DI NON COLPEVOLEZZA, GARANZIE DELL'IMPU- TATO ED EFFICIENZA DEL PROCESSO NEL SISTEMA COSTI- TUZIONALE 1. II principio deu'art. 27 comma 2 Cost. nel sistema costituzionale: a) i rapporti con gli artt. 13 e 24 comma 2 Cost {Segue): b) i rapporti con l'art. 111 comma 2 Cost (Segue): c) inammissibilitä di una esecuzione prowisoria della condanna «non definitiva» Presunzione di non colpevolezza ed efficienza del processo alla luce dell'art. 112 Cost Presunzione di non colpevolezza ed esigenza di assicurare l'esecuzione della sentenza: d) il ricorso alle misure cautelari (Segue): b) la rilevanza cautelare del pericolo di fuga dell'imputato condannato (Segue): c) proposte di intervento legislativo Presunzione di non colpevolezza e sistema delle impugnazioni Efficienza del processo ed esigenza di non vanificazione del suo esito nei gradi ulteriori dl giudizio Uso delle impugnazioni per fini dilatori e cause estintive del reato: d) la prospettiva dell'amnistia (Segue): b) la prospettiva della prescrizione Strumentalita delle impugnazioni e pericolo di prescrizione: a) ipotesi di sospensione del corso della prescrizione (Segue): b) ridimensionamento dell'ambito di operativitä dell'art. 129 comma 1 c.p.p. con riguardo ai casi di prescrizione (Segue): c) limiti al potere del giudice dell'impugnazione di dichiarare la prescrizione soprawenuta alla sentenza impugnata Formazione progressiva della cosa giudicata e giudicato parziale: a) a seguito di annullamento parziale da parte della corte di cassazione 134

4 16. (Segue): b) a seguito di impugnazione diretta contro statuizioni non concernenti l'accertamento di responsabilitä deh'imputato I punti fermi del sistema anche in relazione alla durata «ragionevole» del processo La necessitä di evitare ehe le garanzie vengano usate «contro» il processo Esigenze di garanzia ed esigenze di equilibrio interno per assicurare la funzionalitä degli istituti processuali 146 GARANZIE SOGGETTIVE E GARANZIE OGGETTTVE NEL PROCES- SO PENALE SECONDO IL PROGETTO DELLA COMMISSIONE BICAMERALE PER LE RIFORME COSTITUZIONALI 1. L'esercizio della giurisdizione attraverso «giusti processi» di ragionevole durata I caratteri del processo giurisdizionale ispirato al prineipio dell'oralitä Segue: a) il «contraddittorio tra le parti» Segue: b) le «condizioni di paritä» e la difesa dei non abbienti La costituzionalizzazione dei «diritti dell'accusato» previsti nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo: a) considerazioni generali Segue: b) il diritto di essere informato dell'accusa e di poter preparare la difesa Segue: c) il diritto di interrogare le persone fonti d'aecusa Segue: d) questioni aperte in rapporto alla disciplina delle letture dibattimentali nel codice di procedura penale Segue: e) ancora sul diritto di interrogare le persone fonti di prova e di acquisire ulteriori prove a favore L'assenza di clausole di "compensazione" a garanzia di altri interessi egualmente meritevoli di tutela Limiti alla ricorribilitä in cassazione e garanzia del «doppio grado di giudizio» Notizia di reato e indagini finalizzate all'azione penale L'obbligo dell'azione penale in capo al pubblico ministero: a) problemi di effettivitä Segue: b) prospettive di deflazione processuaie La relazione del Ministro della giustizia alle Camere «sull'esereizio dell'azione penale e sull'uso dei mezzi di indagine» La garanzia costituzionale di indipendenza del pubblico ministero tra esigenze di «coordinamento interno» dell ufficio e di «coordinamento investigativo» tra gli uffici Funzione d'aecusa e gestione della politica criminale 197

5 VIII ALLA RICERCA DI UN PROCESSO PENALE «GIUSTO» IL DIRITTO AL SILENZIO DELL'IMPUTATO SUL FATTO PROPRIO E SUL FATTO ALTRUI 1. II diritto al silenzio dell'imputato nel processo penale Rifiuto di collaborazione ed esigenze cautelari Esercizio del diritto al silenzio ed esclusione di ricadute negative sulla posizione processuale dell'imputato Possibile incidenza della scelta di collaborazione in ordine alla valutazione del quadro cautelare II problema del contenuto del diritto al silenzio rispetto al rischio dell'autoincriminazione L'esigenza di distinguere tra garanzia del silenzio sul fatto proprio e sul fatto altrui Meccanismi di tutela dell'imputato nel caso di dichiarazioni autoindizianti rese sul tema delfaltrui responsabilitä L'art. 513 comma 1 c.p.p. come ipotesi di tutela generica del diritto al silenzio dell'imputato nel proprio procedimento sul contenuto delle sue precedenti dichiarazioni L'art. 513 comma 2 c.p.p. come ipotesi di tutela del diritto al silenzio dell'imputato nel separate procedimento connesso sul contenuto delle sue precedenti dichiarazioni relative al fatto altrui Alcune proposte per il superamento delle ambiguitä insite nell'attuale disciplina di tutela indifferenziata del diritto al silenzio (artt. 210 e 513 c.p.p.) La prospettiva del riconoscimento all'imputato dichiarante della veste testimoniale limitatamente all'oggetto delle precedenti dichiarazioni sul fatto altrui Necessitä di un equilibrato bilanciamento tra diritto al silenzio dell'imputato dichiarante, diritto al contraddittorio degli altri imputati ed esigenze di funzionalitä del processo 230 DICHIARAZIONI DELL'IMPUTATO SUL FATTO ALTRUI, DIRITTO AL SILENZIO E GARANZIA DEL CONTRADDITTORIO 1. Premessa La sentenza costituzionale n. 361 del 1998 nel quadro del sistema La declaratoria di illegittimitä parziale dell'art. 513 comma 2 cp.p L'acquisizione probatoria mediante contestazione di dichiarazioni precedentemente rese dall'imputato sul fatto altrui La declaratoria di illegittimitä parziale dell'art. 210 c.p.p L'equiparazione tra l'imputato nel medesimo processo e l'imputato in separate procedimento connesso rispetto alla disci-

6 plina dell'esame sul fatto altrui (e la declaratoria di illegittimitä parziale dell'art. 238 comma 4 c.p.p.) Garanzia del contraddittorio e meccanismo di "contestazione acquisitiva" di precedenti dichiarazioni in caso di silenzio dell'imputato dichiarante Intervento ablatorio, intervento integrativo e criterio di ragionevolezza nella decisione della Corte costituzionale Diritto al silenzio dell'imputato sottoposto ad esame sul fatto altrui e garanzia contro il pericolo di autoincriminazione L'esercizio del diritto al silenzio come limite al principio di formazione dialettica della prova L'assimilabilitä tra le posizioni del testimone e dell'imputato dichiarante contra alios in rapporto alla facolta di non rispondere di quest'ultimo Insegnamenti della Corte costituzionale e prospettive di riforma in materia di «giusto processo» II principio del contraddittorio nella formazione della prova e le ipotesi di deroga previste: a) nel caso di «consenso dell'imputato» Segue: b) nel caso di «accertata impossibilitä di natura oggettiva» Segue: c) nel caso di «provata condotta illecita» La regola di inutilizzabilitä come prova di colpevolezza delle dichiarazioni acquisite senza contraddittorio Riflessi dell'implicito riconoscimento costituzionale in capo al dichiarante della «libera scelta» di sottrarsi all'«interrogatorio» II rischio di effetti controproducenti per la concreta attuazione del contraddittorio 283 PROCESSO PENALE E «GIUSTO PROCESSO» ALLA VIGILIA DELLA RIFORMA DELL'ART. 111 COST. 1. Alla vigilia della riforma dell'art. 111 Cost II problema delle leggi ordinarie di adeguamento e della disciplina transitoria Le prevedibili ricadute nel sistema codicistico dei nuovi principi costituzionali II principio del contraddittorio nella formazione della prova e le deroghe possibili La regola di inutilizzabilitä probatoria nel caso di sottrazione del dichiarante al contraddittorio Problemi di concreta "tenuta" ed esigenze di equilibrio negli assetti del processo penale Prospettive del modello processuale prefigurato dalla riforma costituzionale Garanzie processuali e finalitä del processo 305

7 X ALLA RICERCA DI UN PROCESSO PENALE «GIUSTO» SPUNTI PROBLEMATICI SUL NUOVO MODELLO COSTITUZIONALE DI «GIUSTO PROCESSO»> PENALE (TRA «RAGIONEVOLE DU- RATA», DIRITTI DELL'IMPUTATO E GARANZIA DEL CONTRAD- DITTORIO) 1. Riforma dell'art. 111 Cost. e atteggiamento della cultura giuridica La mancata valutazione delle conseguenze della riforma Un singolare modello di «giusto processo» con trapianti normativi parziali dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo L'accentuazione del versante delle garanzie a tutela dell'imputato Principi e garanzie costituzionali provenienti da tradizioni giuridiche diverse Cumulo di garanzie processuali e «ragionevole durata» del processo Il principio della «ragionevole durata» come presupposto del «giusto processo» II problema della "tenuta" del sistema e la prospettiva di anticipazione del contraddittorio La necessitä di un intervento legislativo intorno alla posizione processuale deu'imputato dichiarante contra alios Principio del contraddittorio e facoltä di non rispondere dell'imputato sul contenuto delle sue precedenti dichiarazioni I limiti del diritto al silenzio dell'imputato con riferimento a fatti concernenti la responsabilitä di altri II riconoscimento della veste testimoniale e del relativo obbligo di deporre in capo au'imputato dichiarante sul fatto altrui 340 SCELTE DISCUTLBILI IN TEMA DI DISCIPLINA TRANSITORIA 1. La scelta di regime transitorio operata dal d.i. 7 gennaio 2000 n La diversa scelta operata in sede di legge di conversione (1. 25 febbraio 2000 n. 35) 352