REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE Servizio Attività Normativa e Legale e Risorse Strumentali
|
|
- Marina Ferro
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 P.F. Controlli di II livello ed audit relativi ai Fondi comunitari COMITATO DI SORVEGLIANZA RELAZIONE ATTIVITA 2010 POR FSE 2007/13 16 GIUGNO 2011
2 : Posizione di Funzione Controlli di II livello ed audit relativi ai Fondi comunitari Regione Marche - Via Gentile da Fabriano, 2/ Ancona - Italy Dirigente ad interim: Dott. Giovanni Rossini Posta elettronica: funzione.controllifondice@regione.marche.it In data 30 dicembre 2010 è stato inviato via SFC 2007 il Parere e il Rapporto Annuale di Controllo a norma dell art. 62, par.1, lett. d), punti i) e ii) del Reg. (CE) n.1083/2006 e dell art. 18, par. 2 del Reg. (CE) n.1828/2006. Entrambi i documenti erano riferiti al periodo dal 1 luglio 2009 al 30 giugno Il parere fornito era SENZA RISERVE dichiarando che nel periodo di riferimento i sistemi di gestione e di controllo istituiti per il programma POR CRO FSE 2007/13, CCI 2007IT052PO0077, erano conformi alle pertinenti prescrizioni degli articoli da 58 a 62 del Reg. (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e della sezione 3 del Reg. (CE) n. 1828/2006 della Commissione e funzionavano efficacemente, fornendo così ragionevoli garanzie circa la correttezza delle dichiarazioni di spesa presentate alla Commissione e circa la legittimità e regolarità delle transazioni collegate. La portata dell esame, invece, è risultata LIMITATA dallo slittamento temporale delle attività dell e dal conseguente mancato completamento delle verifiche sulle operazioni entro l annualità Le operazioni campionate, compresi casi high value sono 47, per una spesa dichiarata totale pari a ,74 (interamente di parte pubblica). Al 30/12/2010 le operazioni controllate corrispondevano ad una spesa certificata di ,13, che si attestava al 3,33% del totale certificato al 31/12/2009. Tale situazione, non ascrivibile alla responsabilità di questa Autorità, è imputabile in parte alla concomitanza delle attività legate alla chiusura della programmazione 2000/06, che hanno rappresentato l impegno prioritario sino a settembre 2010, ed in parte ai vincoli posti dalla normativa nazionale alle assunzioni di personale nell ambito della Pubblica Amministrazione. In relazione a quest ultimo aspetto, in particolare, anche in vista del previsto picco lavorativo legato alla suddetta chiusura, a partire dai primi mesi del 2010 si intendeva operare un rafforzamento dello staff dell attraverso il reclutamento di personale a tempo determinato; ciò non è stato tuttavia possibile per l emanazione dei provvedimenti anticrisi (Decreto Legge 1 luglio 2009, n. 78), che hanno posto seri limiti alle spese per le risorse umane dell Amministrazione regionale. In questo contesto, quindi, sino a settembre 2010 il personale in dotazione all ha concentrato la propria attività prevalentemente sulla chiusura dei programmi 2000/06 e gli audit sulle operazioni campionate sono iniziati a partire dal mese di ottobre Una volta esaminato il RAC, la Commissione Europea, con nota Ref. Ares(2011) del 09/02/2011, ha espresso perplessità in merito al non completamento degli audit sulle operazioni chiedendo di concludere i controlli e di informarla dei risultati entro il 01/03/2011. Nella medesima nota sono state inoltre chieste precisazioni su alcuni punti che nel RAC non risultavano ben specificati in merito a: 1) Informazioni relative al tasso di errore estrapolato; 2) Requisiti chiave in base ai risultati degli audit di sistema svolti; 3) Richiesta della nuova strategia di audit; 4) Calendario dettagliato delle attività previste nei prossimi tre anni; 5) Informazioni circa il follow up delle irregolarità riscontrate. I chiarimenti richiesti sono stati completamente forniti, compreso l aggiornamento della strategia di audit; inoltre i controlli sulle operazioni campionate sono stati completati entro l 11/02/2011, per cui il parere annuale è senza riserve e la portata senza limiti. Con nota Ref. Ares del 04/04/2011, la Commissione Europea ha accettato il rapporto annuale di controllo ed il parere annuale presentati, ritenendo soddisfatti i criteri di conformità con il disposto dell articolo 62 paragrafo 1, lettera d) del regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio. 2
3 Principali risultati degli audit di sistema Gli audit di sistema effettuati nel primo anno di attività (1/07/ /06/2010), sono in linea con quanto previsto dalla strategia di audit in vigore. Si è deciso di effettuare un audit di carattere generale sulla conformità alle disposizioni comunitarie di tutti gli organismi del programma e di tutte le funzioni esercitate. In particolar modo si è deciso che l audit all Autorità di Gestione avrebbe riguardato soprattutto il funzionamento del sistema informativo, mentre per l Autorità di Certificazione i controlli si sarebbero indirizzati all adeguatezza della struttura organizzativa. Nell ambito degli audit di sistema, al fine di ottenere maggiori informazioni e garanzie sull adeguatezza delle procedure di gestione e controllo adottate, sono anche stati effettuati 48 test di conformità. Tali test, espletati prima del campionamento delle operazioni, sono stati condotti sulla base di apposite check-list, elaborate dall, che sono state articolare per requisito chiave sul modello della check-list utilizzata per gli audit di sistema. Per ottenere risultati maggiormente significativi si è scelto di estendere l analisi al possesso di tutti e sette i requisiti relativi alle attività di gestione e controllo e di sottoporre a verifica, almeno una volta, tutte le strutture del sistema (Autorità di Gestione ed Organismi Intermedi). I test di conformità, interamente effettuati dallo staff dell, sono stati espletati per tipologia di operazione (in genere per bando di gara). Riguardo alle tipologie di operazioni, una volta acquisito l elenco delle spese certificate al 31/12/2009, i casi da esaminare sono stati selezionati casualmente nell ambito delle tipologie di operazioni più rappresentative rispetto all universo di riferimento. I test si sono conclusi con esiti nel complesso positivi ed i risultati conseguiti hanno concorso a fornire un giudizio sul funzionamento del sistema. In una tabella di sintesi, i requisiti chiave coperti, possono essere così rappresentati: Requisito chiave Criteri di valutazione Si No Solo in parte Chiara definizione, assegnazione e separazione delle funzioni fra e all'interno dell'adg / Organismi intermedi Adeguate procedure per la selezione delle operazioni Adeguate informazioni e strategia per fornire gli orientamenti ai beneficiari Adeguate verifiche nella gestione Adeguata pista di controllo 1) Chiara definizione e assegnazione delle funzioni 2) I bandi sono pubblicati 3) Tutte le domande pervenute sono registrate 4) Tutte le domande sono valutate 5) Tutte le decisioni sono comunicate 6) Diritti e obblighi sono chiaramente espressi 7) La normativa nazionale sull'ammissibilità delle spese è chiaramente espressa 8) I beneficiari hanno accesso alle informazioni necessarie 9) Esistenza di procedure scritte 10) Verifiche amministrative complete prima della certificazione 11) Tutte le domande di rimborso sono soggette a un controllo amministrativo 12) Le verifiche in loco sono svolte quando il progetto è già avviato 13) Viene conservata evidenza dei controlli 14) Le verifiche in loco sono basate su una valutazione del rischio adeguata 15) Procedure per garantire che l'adc riceva tutte le informazioni 16) Le registrazioni contabili sono conservate 17) Sono conservate altre informazioni (specifiche tecniche, piano finanziario delle operazioni, rapporti di avanzamento e monitoraggio, ecc.) 3
4 Sistemi computerizzati di contabilità, monitoraggio e reporting affidabili Necessarie azioni preventive e correttive in caso di errori di sistema individuati dall'ada 18) L'AdG verifica l'esistenza della pista di controllo a livello dei beneficiari 19) Sono costituite procedure per adeguate piste di controllo 20) Sistema computerizzato a regime 21) Procedure per l'esame dei risultati 22) Procedure per azioni preventive e correttive A seguito dell espletamento di tutti i system audit l, sulla base delle modalità descritte nel proprio manuale delle procedure, ha effettuato la valutazione dell affidabilità del sistema di gestione e controllo (attraverso la quantificazione del rischio intrinseco e del rischio di controllo per ciascun criterio previsto dalla check-list di system audit). Da tale analisi è scaturito un basso valore del rischio associato al sistema (MMR=0,02) e, di conseguenza, una elevata affidabilità (categoria 1 Funziona bene), con un livello di confidenza per la verifica delle operazioni pari al 60%. Il sistema, pertanto, funziona bene, nonostante inizialmente siano state riscontrate alcune debolezze segnalate alle Autorità competenti, quali ad esempio per l Autorità di Gestione ritardi nella compilazione delle piste di controllo e carenza di alcune funzionalità del sistema informativo (gestione irregolarità e recuperi), mentre per l Autorità di Certificazione sottodimensionamento dello staff organico. Si fa presente che comunque le criticità segnalate non hanno comportato alcun impatto finanziario sul complesso delle attività. Le stesse criticità sono state inoltre superate: in particolare le informazioni relative alle piste di controllo possono essere estratte automaticamente dal sistema informativo SIFORM tramite apposite query; le funzionalità del SIFORM mancanti (gestione irregolarità e recuperi) sono state attivate, per cui all interno del sistema sono stati inseriti sia il campo relativo alle somme irregolari registrate in sede di audit, sia il campo relativo ai recuperi; infine l Autorità di Certificazione, a seguito dell assunzione di due unità, ha comunicato di ritenere adeguata la dotazione organica. Principali risultati degli audit sulle operazioni Le operazioni controllate sono in totale 47, corrispondenti ad una spesa certificata di ,74 (interamente di parte pubblica), che si attesta al 10,47% del totale certificato al 31/12/2009. Nel corso degli audit espletati si è potuto verificare che in generale sono state rispettate le condizioni di cui all art. 16 del Reg. (CE) n. 1828/2006, le operazioni controllate risultano conformi alle disposizioni comunitarie e nazionali e le spese rendicontate corrispondono sia ai documenti giustificativi che alle scritture contabili verificate in loco. La spesa irregolare riscontrata, pari a 8.621,10 e corrispondente ad un tasso di errore dello 0,37%, si riferisce a 5 progetti, come sotto specificato: Organismo gestore Tipologia di operazione Spesa certificata 31/12/2009 Spesa irregolare Provincia AN Formativo 3.832,36 40,00 Note Errato conteggio del compenso orario del personale impiegato nel progetto Provincia AN Formativo ,47 243,36 Duplicazione della spesa Provincia AP Work Experience 7.500, ,00 Presentazione documentazione fuori termine Provincia AP Work Experience 7.500,00 750,00 Errata imputazione della spesa Regione Marche Formativo ,19 87,74 Totale , ,10 Mancanza di documenti giustificativi della spesa sostenuta 4
5 Si è proceduto, inoltre, alla proiezione del tasso di errore del campione sull universo, considerando il numero di strati della popolazione, la spesa certificata per ogni strato e il tasso di irregolarità per ogni strato: il tasso di errore estrapolato corrisponde allo 0,25% e, attestandosi al di sotto del livello massimo tollerabile di errore, si ritiene non infici il buon funzionamento del sistema. Le irregolarità riscontrate sono relative per lo più ad errori materiali nella rendicontazione delle spese ed in un solo caso è stata verificata la non ammissibilità di un intervento per mancato rispetto dei termini di presentazione della domanda. Per tali motivazioni non si ritengono errori di carattere sistematico. Le operazioni controllate risultano conformi alle disposizioni comunitarie e nazionali e le spese rendicontate corrispondono sia ai documenti giustificativi che alle scritture contabili verificate in loco. Le verifiche espletate hanno interessato tutte le strutture responsabili della gestione, tutti gli assi di intervento e tutte le tipologie di operazioni contemplate. Sulla base dei riscontri ottenuti è possibile concludere che gli audit delle operazioni forniscono garanzie adeguate sul buon funzionamento del sistema di gestione e controllo del programma e confermano il giudizio positivo già scaturito dagli audit di sistema. Come già specificato, infatti, le irregolarità riscontrate non incidono sulla legittimità e regolarità delle spese certificate sul programma. Al completamento delle verifiche l ha tempestivamente informato delle irregolarità riscontrate sia l Autorità di Gestione che l Autorità di Certificazione, fornendo la raccomandazione di detrarre le spese non ammissibili dalle domande di pagamento e di recuperare le somme erroneamente erogate presso i beneficiari. Relativamente ai costi non ammissibili, il follow-up dei casi segnalati risulta già chiuso (per i progetti dell Organismo Intermedio Provincia di Ancona gli importi sono stati recuperati con reversali di incasso dell 11/01/2011 e del 27/01/2011; per il progetto della Regione Marche l importo è stato detratto dal pagamento del saldo, avvenuto con DD n.79 del 22/03/2011; per i progetti dell Organismo Intermedio Provincia di Ascoli Piceno, non sono previsti recuperi presso i beneficiari e gli importi irregolari saranno detratti dalla prossima certificazione di spesa). CONCLUSIONI PARERE SENZA RISERVE Si specifica che la valutazione di affidabilità complessiva del sistema tiene conto sia degli esiti dei system audit che dei risultati degli audit sulle operazioni. L, infatti, ha previsto che la tipologia di parere espresso possa variare in base alle possibili combinazioni tra i valori del tasso di errore stimato del programma e del livello di affidabilità scaturito dagli audit di sistema. Nel caso dell annualità 2010, considerato l elevato livello di affidabilità scaturito dai system audit e la presenza di un tasso di errore molto basso, nettamente inferiore alla soglia di materialità, nell ambito delle verifiche sulle operazioni, si esprime un parere senza riserve. L esito complessivamente positivo delle verifiche sulle operazioni ha infatti confermato le risultanze degli audit di sistema. 5
6 TABELLA RELATIVA ALLE SPESE DICHIARATE E AGLI AUDIT DEI CAMPIONI Fondo Riferimento (n. CCI) Programma Spese dichiarate nell anno di riferimento (a) Spese dell anno di riferimento sottoposte ad audit nell ambito del campione su base casuale Importo e percentuale (tasso di errore) delle spese irregolari nel campione su base casuale (3) Altre spese sottoposte ad audit (4) Importo delle spese irregolari in altri campioni di spese Totale delle spese dichiarate cumulativamente Totale delle spese sottoposte ad audit cumulativamente indicato come percentuale del totale delle spese dichiarate cumulativamente (1) (2) Importo % (1) FSE 2007IT052PO007 POR FSE MARCHE , ,74 10,47% 8.621,10 0,37% ,19 10,47% (1) Importo delle spese sottoposte ad audit. (2) Percentuale delle spese oggetto di audit in rapporto alle spese dichiarate alla Commissione nell anno di riferimento. (3) Se il campionamento casuale riguarda più di un programma o di un Fondo, le informazioni sono fornite per l intero campione. (4) Spese del campione supplementare e spese relative al campionamento casuale non comprese nell anno di riferimento. (a) Spese dichiarate sino al 31/12/2009, sulle quali è stato effettuato il primo campionamento. 6
Informativa sul Rapporto Annuale di Controllo - anno 2010 ai sensi dell art. 65, lett. e) del Reg. (CE) 1083/2006
Comitato di Sorveglianza POR FESR 2007-2013 Informativa sul Rapporto Annuale di Controllo - anno 2010 ai sensi dell art. 65, lett. e) del Reg. (CE) 1083/2006 Autorità di Audit Peter Bieler 24 25 maggio
Dettaglifondi strutturali e di investimento europei
fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020 FONDO SOCIALE EUROPEO e FONDO EUROPEO SVILUPPO REGIONALE Autorità di Audit POR FSE CCI2007IT052PO011 Rapporto Annuale di Controllo e Parere per l anno
DettagliAutorità di Audit POR FESR CCI2007IT162PO011. Comitato di Sorveglianza
fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020 FONDO SOCIALE EUROPEO e FONDO EUROPEO SVILUPPO REGIONALE Autorità di Audit POR FESR CCI2007IT162PO011 Rapporto Annuale di Controllo e Parere per l
DettagliAgenzia per la Coesione Territoriale NUVEC - Nucleo di verifica e controllo
Agenzia per la Coesione Territoriale NUVEC - Nucleo di verifica e controllo Informativa sul Rapporto Annuale di Controllo 2014 (periodo 01.07.2013-30.06.2014) e sul piano dei controlli (periodo 01.07.2014
DettagliL'ATTIVITA' DI AUDIT NEI PROGRAMMI OPERATIVI COMUNITARI
L'ATTIVITA' DI AUDIT NEI PROGRAMMI OPERATIVI COMUNITARI RUOLO DELL'AUTORITA' DI AUDIT ad avvio del programma - esprime un parere obbligatorio e vincolante sulla designazione delle Autorità di Gestione
DettagliInformativa Rapporto Annuale di Controllo anno 2014 Autorità di Audit Peter Bieler
Informativa Rapporto Annuale di Controllo anno 2014 Autorità di Audit Peter Bieler Aosta, 9 giugno 2015 Compiti dell AdA Art. 62, par. 1, lett. d), punti i) e ii) del Reg. (CE) 1083/2006 Presentare alla
DettagliInformativa sul Rapporto Annuale di Controllo (periodo ) e sul piano dei controlli (periodo
Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica ex art. 10 del decreto legge n. 101/2013 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 125/2013 (in G.U. 30/10/2013, n.255) NUCLEO TECNICO DI VALUTAZIONE
DettagliAUTORITA DI AUDIT COMITATO DI SORVEGLIANZA RELAZIONE ATTIVITA 2014 POR FESR 2007/2013
AUTORITA DI AUDIT COMITATO DI SORVEGLIANZA RELAZIONE ATTIVITA 2014 POR FESR 2007/2013 Ancona Portonovo 24 Giugno 2015 1 Controlli terminati Parere senza riserve portata senza limiti. Rapporto annuale di
DettagliP.O. FESR SARDEGNA
AUTORITÀ DI AUDIT PARERE DI AUDIT P.O. FESR SARDEGNA 2007-2013 CCI 2007 IT 162 PO 016 Decisione C (2007) 5728 del 20 novembre 2007 FONDO: FESR STATO MEMBRO: Italia REGIONE: Sardegna PROGRAMMA OPERATIVO:
DettagliInformativa in merito all Attività annuale di controllo - anno
Informativa in merito all Attività annuale di controllo - anno 2011 - ai sensi dell art. 65 lett. e) del Reg. (Ce) 1083/06 Autorità di Audit (Gabriella Volpi) 1 Il Comitato di sorveglianza (art.65, lettera
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO E COESIONE UNITÀ DI VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI Rapporto annuale di controllo a norma dell articolo 62, paragrafo 1,
DettagliORGANISMI INTERMEDI. Check-list per l'audit di sistema P.O. FSE Si No N/A NOTE CHIARA DEFINIZIONE, ALLOCAZIONE E SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI
Check-list per l'audit di sistema P.O. FSE Si No N/A NOTE I ORGANISMI INTERMEDI CHIARA DEFINIZIONE, ALLOCAZIONE E SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI 1 Chiara definizione ed assegnazione delle funzioni 1.1 Esistono
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE E CONOMICA UNITÀ DI VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI Informativa sul Rapporto Annuale di Controllo 2012 (periodo 01.07.2011-30.06.2012)
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE RICERCA E COMPETITIVITA
QUADRO STRATEGICO NAZIONALE 2007-2013 PER LE REGIONI DELLA CONVERGENZA PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE RICERCA E COMPETITIVITA (CCI: 2007IT161PO006) Punto 7 all Ordine del Giorno INFORMATIVA IN MERITO AL
DettagliCOMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FSE 2014/2020 e 2007/2013. Venezia 27 maggio INFORMATIVA 9.
COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FSE 2014/2020 e 2007/2013 Venezia 27 maggio 2016 INFORMATIVA 9. Attività di Audit POR CRO VENETO 2007 2013 PARTE FSE POR VENETO FSE 2014/2020
DettagliI controlli dell Autorità di Certificazione e dell Autorità di Audit
I controlli dell Autorità di Certificazione e dell Autorità di Audit Questo materiale didattico rientra nell ambito dei Percorsi e-learning di alta formazione specialistica del Progetto Esperi@ - Rafforzamento
DettagliCHECK-LIST N. 3 - INGEGNERIA FINANZIARIA CONTROLLO DOCUMENTALE E IN LOCO SULL OPERAZIONE FINANZIATA E VERBALE. POR Calabria FSE
CHECK-LIST N. 3 - INGEGNERIA FINANZIARIA CONTROLLO DOCUMENTALE E IN LOCO SULL OPERAZIONE FINANZIATA E VERBALE Controlli eseguiti ai sensi dell art. 60.b del Reg CE 1083/2006 e art. 13.2 del Reg. CE 1828/2006
DettagliProgramma Operativo 2007IT162PO007 Por Marche FESR
Programma Operativo RAPPORTO ANNUALE DI CONTROLLO 2012 articolo 62, paragrafo 1, lettera d), punto i) del Reg. (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e articolo 18, paragrafo 2 del Reg. (CE) n. 1828/2006 PERIODO
DettagliPunto 13 all ordine del giorno del V Comitato di Sorveglianza
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA INFORMATIVA DELL AUTORITÀ DI GESTIONE SULLA SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI DA PARTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA Punto 13 all ordine del giorno del V Comitato
DettagliCOMITATO DI SORVEGLIANZA POR FESR FSE
PUNTO 11 ALL ORDINE DEL GIORNO: INFORMATIVA SULLE ATTIVITÀ DI AUDIT COMITATO DI SORVEGLIANZA POR FESR FSE 2014-2020 FOLIGNO 14 GIUGNO 2019 AUDITORIUM SANTA CATERINA kolorado/perugia POR FSE ATTIVITA SULLA
DettagliAllegato 14 Rapporto sull audit di sistema
Allegato 14 Rapporto sull audit di sistema Rapporto sull Audit di Sistema (articolo 73 paragrafo 1 del Regolamento (CE) n. 1083/2006) Codice CCI 2007ITXX Programma Operativo (titolo del Programma) Fondi
DettagliAllegato 15 Rapporto sull audit delle operazioni
Allegato 15 Rapporto sull audit delle operazioni POR FESR/FSE 2007/2013 Regolamento (CE) n. 1083/2006 e Regolamento (CE) n. 1828/2006 Rapporto sull audit delle operazioni Acquisizione di beni e servizi
DettagliInformativa sulle attività di Audit
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FSE 2007-2013 VIII Comitato di Sorveglianza POR Calabria FSE 2007-2013 4 Dicembre 2014 Punto
DettagliAUTORITÀ DI GESTIONE. Check-list per l'audit di sistema P.O. FSE Si No N/A NOTE CHIARA DEFINIZIONE, ALLOCAZIONE E SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI
Check-list per l'audit di sistema P.O. FSE Si No N/A NOTE I AUTORITÀ DI GESTIONE CHIARA DEFINIZIONE, ALLOCAZIONE E SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI 1 Chiara definizione ed assegnazione delle funzioni 1.1 Il
DettagliComitato di sorveglianza
Comitato di sorveglianza Roma, 26 maggio 2016 Autorità di Audit Illustrazione dei Rapporti Annuali di Controllo 2015 1. Audit della Commissione Europea 2. Audit di sistema 3. Audit delle operazioni 4.
Dettaglifonte:
ESECUTORE DEL CONTROLLO DATA DESTINATARIO CONTATTI Checklist AdG Sezione A Struttura organizzativa SI NO N/A NOTE A.1 Le funzioni previste e le ripartizioni dei compiti sono conformi al sistema di gestione
DettagliProgramma Operativo 2007IT162PO007 Por Marche FESR
Programma Operativo RAPPORTO ANNUALE DI CONTROLLO 2013 articolo 62, paragrafo 1, lettera d), punto i) del Reg. (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e articolo 18, paragrafo 2 del Reg. (CE) n. 1828/2006 PERIODO
DettagliMetodologia di Audit per gli Strumenti Finanziari
Metodologia di Audit per gli Strumenti Finanziari 2014-2020 DG REGIO, Audit Directorate C Matera, 23 Ottobre 2018 1 Sommario: Introduzione Le fasi del lavoro di Audit Il livello del lavoro di Audit Problematiche
DettagliPOR FESR Punto 7 dell ODG. Informazione sul Rapporto Annuale di Controllo
POR FESR 2007-2013 Punto 7 dell ODG Informazione sul Rapporto Annuale di Controllo POR F ESR 2007-201 3 Autorità di Audit Il primo semestre 2013 è stato caratterizzato dall attività di audit sulle operazioni.
DettagliManuale sulla designazione dell Autorità di Gestione e dell Autorità di Certificazione
Manuale sulla designazione dell Autorità di Gestione e dell Autorità di Certificazione Roma, marzo 2013 Struttura del Manuale sulla designazione dell Autorità di Gestione e dell Autorità di Certificazione
DettagliAllegato 1 MANUALE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO POR FESR LAZIO 2007/2013 CCI 2007IT162PO004
Allegato 1 MANUALE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO POR FESR LAZIO 2007/2013 CCI 2007IT162PO004 Integrazione Novembre 2014 INDICE 1) Premessa pag. 3 2) Riferimenti Normativi....pag. 4 3) Iter per
DettagliRAPPORTO SULL AUDIT DEI CONTI
Manuale delle procedure di audit Allegato 11 Rapporto audit dei conti Repubblica Italiana Autorità di Audit dei programmi cofinanziati dalla Commissione Europea Servizio di Controllo n -- RAPPORTO SULL
DettagliProgramma Operativo 2007IT052PO007 Por Marche FSE
Programma Operativo RAPPORTO ANNUALE DI CONTROLLO 2014 articolo 62, paragrafo 1, lettera d), punto i) del Reg. (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e articolo 18, paragrafo 2 del Reg. (CE) n. 1828/2006 PERIODO
DettagliIl Ruolo della Ragioneria Generale dello Stato IGRUE nel settore dei controlli sui fondi Ue
Il Ruolo della Ragioneria Generale dello Stato IGRUE nel settore dei controlli sui fondi Ue dott. Carmine di Nuzzo Ministero Economia e Finanze IGRUE Firenze, 9 maggio 2013 RUOLO IGRUE NEI CONTROLLI 2007/2013
DettagliProgramma Operativo 2007IT052PO007 Por Marche FSE
Programma Operativo RAPPORTO ANNUALE DI CONTROLLO 2013 articolo 62, paragrafo 1, lettera d), punto i) del Reg. (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e articolo 18, paragrafo 2 del Reg. (CE) n. 1828/2006 PERIODO
DettagliALLEGATO 7 PO CALABRIA FESR-FSE Check list di controllo per audit di sistema. AUTORITA' DI GESTIONE / ORGANISMI INTERMEDI Si No N/A Note
ALLEGATO 7 PO CALABRIA FESR-FSE 2014-20 Check list di controllo per audit di sistema Nota per la compilazione della check list Sulla base delle risposte ai singoli quesiti il controllore deve valutare,
Dettagli141 Competitività regionale e occupazione per il periodo (di seguito POR CRO FSE );
5.12.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 49 Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Istruzione ed Educazione Settore
DettagliRegione Lazio Programma Operativo FSE Regione Lazio Ob. Competitività regionale e occupazione
Regione Lazio Programma Operativo FSE Regione Lazio 2007-2013 Ob. Competitività regionale e occupazione Procedure per la gestione degli esiti dei controlli di II livello VS 1.0 DEL 10 MARZO 2010 SOMMARIO
DettagliManuale delle procedure di certificazione del PO Campania FSE 2014/2020 Allegato n.1 - Versione 2016 DICHIARAZIONE DI SPESA
ALLEGATO 1.A - Dichiarazione di spesa - OOPP/ABS POR FSE Campania 2014/2020 Obiettivo Specifico DICHIARAZIONE DI SPESA Il sottoscritto _, nominato Responsabile dell Obiettivo Specifico /Rappresentante
DettagliPRESIDENTZIA PRESIDENZA. Relazione annuale di controllo 2017 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE
Relazione annuale di controllo 2017 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE FSE 2014-2020 N. CCI 2014IT05SFOP021 Decisione C(2014)10096 del 17/12/2014 (Art 127, paragrafo
DettagliAutorità di Gestione Prepara le spese da rendicontare + Documentazione. Redazione e presentazione della dichiarazione di gestione + Sintesi annuale
PROCEDURA DI RENDICONTAZIONE La nuova normativa sui Fondi per il periodo 2014/2020 introduce rilevanti novità in materia di rendicontazione delle spese. In particolare, accanto alle rendicontazioni periodiche,
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Allegato 5 Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICA NUCLEO TECNICO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI UVER UNITA DI VERIFICA PERIODO DI
DettagliI controlli di primo livello
I controlli di primo livello Questo materiale didattico rientra nell ambito dei Percorsi e-learning di alta formazione specialistica del Progetto Esperi@ - Rafforzamento della capacità istituzionale ed
DettagliCHECK LIST PER L AUDIT DEGLI ORGANISMI INTERMESI FSE
CHECK LIST PER L AUDIT DEGLI ORGANISMI INTERMESI FSE 2007-2013 Direzione Istruzione - Formazione Professionale - Lavoro Regione Piemonte - FSE 2007-2013, Obiettivo 2 FUNZIONI, ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
Dettagli23 MARZO 2009 INFORMATIVA SUL SISTEMA DI ANALISI DEL RISCHIO
23 MARZO 2009 INFORMATIVA SUL SISTEMA DI ANALISI DEL RISCHIO 1 Reg. CE 1083/06 art. 60 L ADG è tenuta a: verificare che i prodotti e servizi cofinanziati siano forniti verificare l effettiva esecuzione
DettagliIl sistema di gestione e controllo: funzioni e organismi responsabili
Il sistema di gestione e controllo: funzioni e organismi responsabili Questo materiale didattico rientra nell ambito dei Percorsi e-learning di alta formazione specialistica del Progetto Esperi@ - Rafforzamento
Dettagli16/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 57. Regione Lazio
Regione Lazio DIREZIONE SVILUPPO ECONOM., ATTIV. PROD. E LAZIO CREATIVO Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 26 giugno 2019, n. G08665 POR FESR Lazio 2014/2020. Procedure di vigilanza delle funzioni
DettagliProgramma Operativo 2007IT052PO007 Por Marche FSE
Programma Operativo RAPPORTO ANNUALE DI CONTROLLO 2015 articolo 62, paragrafo 1, lettera d), punto i) del Reg. (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e articolo 18, paragrafo 2 del Reg. (CE) n. 1828/2006 PERIODO
DettagliProgetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacita istituzionale - Obiettivo specifico 5.1
DettagliPrincipali Risultati dei Controlli sui Fondi Strutturali
Principali Risultati dei Controlli sui Fondi Strutturali 2007-2013 Progetto di Accrescimento della Capacity Building Linea di Azione VI Intervento 1 PAR/FSC Esperto: Dr. Vito Vacca Obiettivi Mettere in
DettagliCasistica delle irregolarità rilevate a livello regionale e strategie di prevenzione e contrasto poste in essere Autorità di Gestione FSE
Casistica delle irregolarità rilevate a livello regionale e strategie di prevenzione e contrasto poste in essere Autorità di Gestione FSE 2007-2012 Il contrasto alle frodi finanziarie all UE _ Strategie
DettagliPOR FESR : Sistema di Gestione e Controllo
POR FESR 2014-2020: Sistema di Gestione e Controllo Con Decisione C(2015) 929 del 12/02/2015 Commissione Europea ha approvato POR FESR 2014-2020 Con DGR n. 184 del 23/02/2015 la Regione Umbria ha preso
DettagliIl sistema dei controlli di secondo livello in Regione Toscana
Il sistema dei controlli di secondo livello in Regione Toscana 10 maggio 2013 Firenze Auditorium Sant Apollonia Elvira Pisani Autorità di audit Regione Toscana ORGANIGRAMMA AUTORITA DG Competitività del
DettagliCertificato del controllo svolto e rapporto di controllo
La cooperazione al cuore del Mediterraneo Certificato del controllo svolto e rapporto di controllo 1. Elementi identificativi Controllore incaricato Informazioni di contatto del controllore Tipo di controllo
DettagliDICHIARAZIONE DI SPESA. Il sottoscritto, nominato Responsabile di Obiettivo Operativo del PO FESR Campania 2007/13 con Atto n. del in data ; Dichiara:
Dichiarazione di spesa regimi di aiuto POR Fesr Campania 2007/2013 Obiettivo Operativo.. DICHIARAZIONE DI SPESA Il sottoscritto, nominato Responsabile di Obiettivo Operativo del PO FESR Campania 2007/13
DettagliAUTORITA DI AUDIT Comitato di Sorveglianza PON Istruzione FESR , Roma 10 giugno 2013
AUTORITA DI AUDIT Comitato di Sorveglianza PON Istruzione FESR 2007-2013, Roma 10 giugno 2013 Illustrazione del Rapporto Annuale di Controllo 2012 Sintesi delle attività condotte Esiti degli Audit di sistema
DettagliPSR Misure strutturali. Modalità e criteri per estrazione campione controlli in loco
24/03/2011 PSR 2007 2013 Misure strutturali Modalità e criteri per estrazione campione controlli in loco Di seguito si riporta una sintesi della procedura di controllo in carico alla Regione (Ente delegato)
DettagliFUNZIONI DELL'AUTORITA' DI CERTIFICAZIONE Allegato 2.3
FUNZIONI DELL'AUTORITA' DI CERTIFICAZIONE Allegato 2.3 LEGENDA ABBREVIAZIONI Sigla AA Significato Autorità di Certificazione Autorità di Gestione Autorità di Audit LEGENDA DIRAMMA DI FLUSSO Simbolo Significato
DettagliMODELLO DI GOVERNANCE DEL POR FESR FSE Istituzione nell ambito dei Servizi di cui alla DGR N.409/2016
MODELLO DI GOVERNANCE DEL POR FESR FSE 2014-2020 Istituzione nell ambito dei Servizi di cui alla DGR N.409/2016 ALLEGATO 1 SERVIZIO COORDINAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA FONDO FESR FSE UFFICIO N. 1:
DettagliPOR CALABRIA FESR 2007/2013
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 INFORMATIVA DELL AUTORITÀ DI GESTIONE SULLA SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI Punto 9 all ordine del giorno del VII Comitato di Sorveglianza
DettagliProgetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacita istituzionale - Obiettivo specifico 5.1
DettagliDIPARTIMENTO PRESIDENZA (PRES) SETTORE 2 - AGENDA DIGITALE E COORDINAMENTO SISTEMI INFORMATICI REGIONALI
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO PRESIDENZA (PRES) SETTORE 2 - AGENDA DIGITALE E COORDINAMENTO SISTEMI INFORMATICI REGIONALI Assunto il 13/12/2018 Numero Registro Dipartimento: 1594 DECRETO
DettagliRegione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Istruzione, università e ricerca DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 6712 DEL 21/09/2015
DettagliSISPREG. Presentazione del nuovo modulo: Certificazione delle spese
SISPREG Presentazione del nuovo modulo: Certificazione delle spese POR FESR COMPETITIVITA REGIONALE 2007/2013 Incrementare la competitività e le attrattive delle regioni e l'occupazione Impulso al progresso
DettagliAllegato 4 - Modello per la richiesta del saldo
Allegato 4 - Modello per la richiesta del saldo OGGETTO: [titolo operazione] a valere sull Azione - del POR FESR 2014-2020 CUP Codice Caronte Richiesta del Saldo Il sottoscritto. nato a.. il residente
DettagliAllegato 2.1. Riepilogo certificazione Assi totale spesa certificata totale contributo pubblico
CHECK LIST PER LE VERIFICHE DOCUMENTALI a cura dell'autorità di Certificazione sulla dichiarazione di spesa ( Domanda di pagamento, intermedio o intermedio finale) e sul SI Dichiarazione di spesa dell'adg
DettagliAllegato 2. Informazioni relative alla verifica amministrativa. Numero di protocollo. Data di trasmissione dello Stato di avanzamento lavori
Allegato 2 ISTITUTO NAZIONA PER L'ANALISI DEL POLITICHE PUBBLICHE PON SISTEMI DI POLITICHE ATTIVE PER L'OCCUPAZIONE" Check-list amministrativa in loco - Stato di avanzamento lavori - Tipologia di macroprocesso:
DettagliRapporto Annuale di Esecuzione al 31/12/2013. Ilaria Trovati
Rapporto Annuale di Esecuzione al 31/12/2013 Ilaria Trovati Approvazione del Rapporto Annuale di Esecuzione al 31/12/2013 ai sensi del Regolamento (CE) n.1083/2006 (art.65 e 67) Disposizioni assunte dalla
DettagliAsse 1 Ricerca Scientifica Obiettivo specifico Azione Avviso
RICHIESTA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO A TITOLO DI SAL Asse 1 Ricerca Scientifica Obiettivo specifico Azione Avviso Il sottoscritto nato a il residente in via n. in qualità di legale rappresentante del
DettagliVerifica dei sistemi di gestione e controllo
Verifica dei sistemi di gestione e controllo 5 novembre 2008 Luigi Guerci Il processo di attuazione dell audit Qudro giuridico di riferimento Regolamento (CE) n. 1083/2006 della Commissione (disposizioni
DettagliL esperienza della A.d.C. FSE della Regione PUGLIA
Seminario Le Autorità di Certificazione nella programmazione 2007/2013 Ruolo, Adempimenti e Sinergie con le altre Autorità dei P.O. L esperienza della A.d.C. FSE della Regione PUGLIA Tecnostruttura delle
DettagliPROCEDURA CONTROLLI IN LOCO
PROCEDURA CONTROLLI IN LOCO Numero procedura Versione Vigente dal 3 2.0 17.05.2018 Versione Approvata il Vigente dal Differenze principali rispetto alla precedente versione 1.0 06/02/2018 06/02/2018 Stesura
DettagliManuale delle procedure di certificazione Versione 2014 Allegato n.1. Allegato 1 - Dichiarazione di spesa Responsabile Obiettivo Operativo
Allegato 1 - Dichiarazione di spesa Responsabile Obiettivo Operativo Dichiarazione di Spesa Regimi di Aiuto Por FSE Campania 2007/2013 Obiettivo Operativo... DICHIARAZIONE DI Il sottoscritto, nominato
DettagliAsse 1 Ricerca e Innovazione. Obiettivo specifico Azione. Avviso
Allegato 2c RICHIESTA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO A TITOLO DI ANTICIPO Asse 1 Ricerca e Innovazione Obiettivo specifico Azione Avviso Il sottoscritto nato a il residente in via n. in qualità di legale
DettagliAsse 1 Ricerca e Innovazione. Obiettivo specifico 1.2 Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale
Allegato 2c RICHIESTA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO A TITOLO DI ANTICIPO Asse 1 Ricerca e Innovazione Obiettivo specifico 1.2 Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale Azione 1.2.2 Supporto
DettagliPISTA DI CONTROLLO PON SPAO Organismo Intermedio Istituto Nazionale per l Analisi delle Politiche Pubbliche - INAPP
Allegato 6 PISTA DI CONTROLLO PON SPAO 2014-2020 Organismo Intermedio Istituto Nazionale per l Analisi delle Politiche Pubbliche - INAPP MACROPROCESSO: Operazione a titolarità nell'ambito del Piano di
DettagliPOR FESR 2007/2013. Asse II Inclusione, Servizi Sociali, Istruzione e Legalità, Linea f. Avviso pubblico nella vita e nella casa
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA POR FESR 2007/2013 Asse II Inclusione, Servizi Sociali, Istruzione e Legalità, Linea 2.2.2 f Avviso pubblico nella vita e nella casa Cagliari,
DettagliAllegato 4. Informazioni relative alla verifica amministrativa. Numero di protocollo. Data di trasmissione dello Stato di avanzamento lavori
Allegato 4 ISTITUTO NAZIONA PER L'ANALISI DEL POLITICHE PUBBLICHE PON SISTEMI DI POLITICHE ATTIVE PER L'OCCUPAZIONE" Check-list amministrativa in loco - Affidamenti - Tipologia di macroprocesso: acquisizione
DettagliLa gestione concorrente dei fondi strutturali nella programmazione 2007/2013: l Autorità di Audit di Saverino Saladino
76 DOTTRINA LA FINANZA LOCALE 10/2009 La gestione concorrente dei fondi strutturali nella programmazione 2007/2013: l Autorità di Audit di Saverino Saladino Funzionario Autorità di Audit della Regione
DettagliGli standard internazionali per l attività di audit
Gli standard internazionali per l attività di audit Le fasi e le attività del processo di controllo: dalla pianificazione iniziale al monitoraggio. Riferimento agli standard internazionali emessi dagli
DettagliDECRETO DEL DIRIGENTE DELLA PF ISTRUZIONE, FORMAZIONE INTEGRATA, DIRITTO ALLO STUDIOE CONTROLLI DI PRIMO LIVELLO N. 327/IFD DEL 03/12/2015
1 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA PF ISTRUZIONE, FORMAZIONE INTEGRATA, DIRITTO ALLO STUDIOE CONTROLLI DI PRIMO LIVELLO N. 327/IFD DEL 03/12/2015 Oggetto: POR MARCHE FSE 2014/2020. ASSE 3 P.I. 10.4 OS RA 10.6
DettagliIl regolamento generale (CE) n. 1083/2006,
ALLEGATO A) POR CRO FSE 2007-2013 INDIRIZZI PER LA CHIUSURA DEL PROGRAMMA Il POR FSE 2007-2013 è entrato ormai nella fase conclusiva della programmazione e attuazione degli interventi finanziati. L Autorità
DettagliMISURA 1.3 INVESTIMENTI A BORDO DEI PESCHERECCI E SELETTIVITA CHECK LIST VERIFICA DI I^ LIVELLO (COME DA DECRETO DIRETTORIALE N.
DATI GENERALI MISURA 1.3 INVESTIMENTI A BORDO DEI PESCHERECCI E SELETTIVITA CHECK LIST VERIFICA DI I^ LIVELLO (COME DA DECRETO DIRETTORIALE N.5 DEL 25/05/2012) Asse Misura Azione Codice progetto Titolo
DettagliRapporto attività di audit degli STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA sulle attività di preparazione alla chiusura della programmazione
Rapporto attività di audit degli STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA sulle attività di preparazione alla chiusura della programmazione 2007-2013 REGIONE ABRUZZO - GIUNTA REGIONALE AUTORITA DI AUDIT E SUPPORTO
DettagliASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE
DETERMINAZIONE Oggetto: Avviso CA.R.P.E.D.I.EM - Per la costituzione del Catalogo regionale dei Progetti eleggibili di Inclusione e di Empowerment - PO FSE 2014-2020 Asse Prioritario 2 Inclusione sociale
DettagliBurc n. 83 del 6 Agosto 2018 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 6 - MERCATO DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, POLITICHE ATTIVE E PASSIVE, AMMORTIZZATORI SOCIALI Assunto
Dettagli19/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 6 - Supplemento n. 2. Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 30 dicembre 2016, n. 833 Designazione dell'autorità di Gestione e dell'autorità di Certificazione del Programma Operativo FSE 2014/2020
DettagliChecklist per l audit delle operazioni- Grandi Progetti
Checklist per l audit delle operazioni Grandi Progetti REGIONE CAMPANIA PROGRAMMA OPERATIVO AUTORITA' DI AUDIT Checklist per l audit delle operazioni Grandi Progetti Periodo contabile di riferimento DATI
DettagliGazzetta ufficiale dell Unione europea L 341/3
23.12.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 341/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1249/2010 DELLA COMMISSIONE del 22 dicembre 2010 che modifica il 498/2007 recante modalità di applicazione del regolamento
DettagliPOR CALABRIA FESR 2007/2013 INFORMATIVA DELL AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE SULLE PREVISIONI DI SPESA
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 INFORMATIVA DELL AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE SULLE PREVISIONI DI SPESA Punto 10 all ordine del giorno del IX Comitato di Sorveglianza
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 19/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 6 - Supplemento n.
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 30 dicembre 2016, n. 845 Designazione dell'autorità di Gestione e dell'autorità di Certificazione del Programma Operativo FESR
DettagliProgetto ChORUS. Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacita istituzionale - Obiettivo specifico 5.1
DettagliREGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 6 - MERCATO DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, POLITICHE ATTIVE E PASSIVE, AMMORTIZZATORI SOCIALI Assunto
DettagliMANUALE PER L INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO E LA DEFINIZIONE DEL CAMPIONE DA SOTTOPORRE AL CONTROLLO IN LOCO FSE
MANUALE PER L INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO E LA DEFINIZIONE DEL CAMPIONE DA SOTTOPORRE AL CONTROLLO IN LOCO FSE 2007-2013 OTTOBRE 2008 Direzione Istruzione Formazione Professionale e Lavoro Inquadramento
DettagliDETERMINAZIONE N /5787 del 30/11/2018
DETERMINAZIONE N. 52997/5787 del 30/11/2018 Oggetto: Avviso CA.R.P.E.D.I.EM - Per la costituzione del Catalogo regionale dei Progetti eleggibili di Inclusione e di Empowerment - PO FSE 2014-2020 Asse Prioritario
DettagliAllegato B. (OI) Servizio di Supporto all AdG PO FSE Settore Garanzia Giovani
Allegato B del Settore 2 Garanzia Giovani e Settore 1- Programmazione generale e controlli del Servizio di supporto all AdG PO FSE, dei Responsabili di Scheda (RdS), del Servizio Decentramento Territoriale
DettagliIl circuito finanziario dei Fondi SIE e la chiusura annuale dei conti
Il circuito finanziario dei Fondi SIE e la chiusura annuale dei conti Questo materiale didattico rientra nell ambito dei Percorsi e-learning di alta formazione specialistica del Progetto Esperi@ - Rafforzamento
DettagliREGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR
REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007-2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 13 Maggio 2016 Avanzamento finanziario e processo di chiusura del Programma PRESENTAZIONE
Dettagli