Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche

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4 Mercoledì 11 ottobre 2006 Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche Sarà presentato sabato 14 ottobre, alle ore 10.30, presso la Sala delle lauree della Facoltà di Scienze politiche, il nuovo Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche, ideato e organizzato dall Università degli Studi di Teramo in collaborazione con l Accademia Italiana della Cucina. Il master che vede impegnate tre Facoltà dell Ateneo Agraria, Scienze della comunicazione e Medicina veterinaria sarà presentato dal rettore, Mauro Mattioli e da Paola Pittia, docente della Facoltà di Agraria. Seguirà una tavola rotonda dal titolo Quale comunicazione per i prodotti enogastronomici? - moderata dal preside della Facoltà di Agraria Dino Mastrocola - che affronterà le esigenze della comunicazione nel settore enogastronomico: la corretta informazione dei consumatori, la comunicazione mass-mediologica dei prodotti alimentari, le strategie di comunicazione pubblicitaria, il ruolo della comunicazione scientifica per l enogastronomia di qualità ma anche la funzione della comunicazione del rischio per la sicurezza alimentare. A trattare i numerosi spunti saranno Giuseppe Dell Osso, presidente dell Accademia Italiana della Cucina, Giuseppe Bigazzi, giornalista televisivo e accademico della cucina, Marco Galdenzi della Facoltà di Scienze della comunicazione (Università di Teramo), Marco dalla Rosa, presidente del Corso di laurea in Scienze della ristorazione (Università di Bologna) e Alberto Vergara della Facoltà di Medicina veterinaria (Università di Teramo). Il nuovo Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche, è la prima iniziativa formativa dopo la convenzione siglata tra Università degli Studi di Teramo e Accademia Italiana della Cucina. L Accademia italiana della cucina, fondata nel 1953 con sede a Milano, riconosciuta quale istituzione culturale della Repubblica, dedica le proprie attività alla conoscenza, allo studio rigoroso e alla salvaguardia della cultura alimentare italiana, con particolare attenzione alla civiltà della Tavola. Ha un proprio Centro studi e una biblioteca specializzata, cura la pubblicazione di una rivista e di numerosi testi monografici e - solo di recente - è impegnata anche in iniziative formative. Quella con l Università degli Studi di Teramo è la seconda convenzione al mondo - dopo quella con l Università degli Studi di Parma - che si è concretizzata grazie all impegno della sezione teramana dell Accademia Italiana della Cucina, presieduta da Luigi Marini. Con l istituzione del Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche, l Ateneo di Teramo ha messo a frutto le esperienze e le competenze di due dei suoi filoni tradizionali: il filone comunicativo e quello agro-bio-veterinario che, dopo quello di Parma, rappresenta una realtà unica per il Centro Italia.

5 Mercoledì 11 ottobre 2006 NASCE ALL UNIVERSITA DI TERAMO IL NUOVO MASTER IN SCIENZE, CULTURA E COMUNICAZIONE DELLE PRODUZIONI ENOGASTRONOMICHE Sarà rivolto a tutti i laureati italiani che vorranno approfondire la loro conoscenza dell enogastronomia, sia dal punto di vista scientifico che della comunicazione, il nuovo Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche, ideato e organizzato dall Università degli Studi di Teramo in collaborazione con l Accademia Italiana della Cucina. Il master che vede impegnate tre Facoltà dell Ateneo Agraria, Scienze della comunicazione e Medicina veterinaria sarà presentato sabato 14 ottobre a Teramo, presso la Sala delle lauree della Facoltà di Scienze Politiche. Seguirà una tavola rotonda dal titolo Quale comunicazione per i prodotti enogastronomici? - moderata dal preside della Facoltà di Agraria Dino Mastrocola - che affronterà le esigenze della comunicazione nel settore enogastronomico: la corretta informazione dei consumatori, la comunicazione mass-mediologica dei prodotti alimentari, le strategie di comunicazione pubblicitaria, il ruolo della comunicazione scientifica per l enogastronomia di qualità ma anche la funzione della comunicazione del rischio per la sicurezza alimentare. A trattare i numerosi spunti saranno Giuseppe Dell Osso, presidente dell Accademia Italiana della Cucina, Giuseppe Bigazzi, giornalista televisivo e accademico della cucina, Marco Galdenzi della Facoltà di Scienze della comunicazione (Università di Teramo), Marco dalla Rosa, presidente del Corso di laurea in Scienze della ristorazione (Università di Bologna) e Alberto Vergara della Facoltà di Medicina veterinaria (Università di Teramo). Questo Master rappresenta la prima iniziativa formativa dopo la convenzione siglata tra Università degli Studi di Teramo e Accademia Italiana della Cucina. L Accademia italiana della cucina, fondata nel 1953 con sede a Milano, riconosciuta quale istituzione culturale della Repubblica, dedica le proprie attività alla conoscenza, allo studio rigoroso e alla salvaguardia della cultura alimentare italiana, con particolare attenzione alla civiltà della Tavola. Ha un proprio Centro studi e una biblioteca specializzata, cura la pubblicazione di una rivista e di numerosi testi monografici e - solo di recente - è impegnata anche in iniziative formative. Quella con l Università degli Studi di Teramo è la seconda convenzione al mondo - dopo quella con l Università degli Studi di Parma - che si è concretizzata grazie all impegno della sezione teramana dell Accademia Italiana della Cucina, presieduta da Luigi Marini. Con l istituzione del Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche, l Ateneo di Teramo ha messo a frutto le esperienze e le competenze di due dei suoi filoni tradizionali: il filone comunicativo e quello agro-bio-veterinario che, dopo quello di Parma, rappresenta una realtà unica per il centro Italia.

6 Mercoledì 11 ottobre 2006 Università teramana alla moda:nasce il master per la divulgazione enogastronomia TERAMO. - Sarà presentato sabato 14 ottobre, alle ore 10.30, presso la Sala delle lauree della Facoltà di Scienze politiche, il nuovo Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche, ideato e organizzato dall Università degli Studi di Teramo in collaborazione con l Accademia Italiana della Cucina. Il master che vede impegnate tre Facoltà dell Ateneo Agraria, Scienze della comunicazione e Medicina veterinaria sarà presentato dal rettore, Mauro Mattioli e da Paola Pittia, docente della Facoltà di Agraria. Seguirà una tavola rotonda dal titolo Quale comunicazione per i prodotti enogastronomici? - moderata dal preside della Facoltà di Agraria Dino Mastrocola - che affronterà le esigenze della comunicazione nel settore enogastronomico: la corretta informazione dei consumatori, la comunicazione mass-mediologica dei prodotti alimentari, le strategie di comunicazione pubblicitaria, il ruolo della comunicazione scientifica per l enogastronomia di qualità ma anche la funzione della comunicazione del rischio per la sicurezza alimentare. A trattare i numerosi spunti saranno Giuseppe Dell Osso, presidente dell Accademia Italiana della Cucina, Giuseppe Bigazzi, giornalista televisivo e accademico della cucina, Marco Galdenzi della Facoltà di Scienze della comunicazione (Università di Teramo), Marco dalla Rosa, presidente del Corso di laurea in Scienze della ristorazione (Università di Bologna) e Alberto Vergara della Facoltà di Medicina veterinaria (Università di Teramo). Il nuovo Master è la prima iniziativa formativa dopo la convenzione siglata tra Università degli Studi di Teramo e Accademia Italiana della Cucina. L Accademia italiana della cucina, fondata nel 1953 con sede a Milano, riconosciuta quale istituzione culturale della Repubblica, dedica le proprie attività alla conoscenza, allo studio rigoroso e alla salvaguardia della cultura alimentare italiana, con particolare attenzione alla civiltà della Tavola. Ha un proprio Centro studi e una biblioteca specializzata, cura la pubblicazione di una rivista e di numerosi testi monografici e - solo di recente - è impegnata anche in iniziative formative. Quella con l Università degli Studi di Teramo è la seconda convenzione al mondo - dopo quella con l Università degli Studi di Parma - che si è concretizzata grazie all impegno della sezione teramana dell Accademia Italiana della Cucina, presieduta da Luigi Marini.

7 Mercoledì 11 ottobre 2006 COMUNICAZIONE ENOGASTRONOMICA: UN MASTER CON L ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA Sarà presentato sabato 14 ottobre, alle ore 10.30, presso la Sala delle lauree della Facoltà di Scienze politiche, il nuovo Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche, ideato e organizzato dall Università degli Studi di Teramo in collaborazione con l Accademia Italiana della Cucina. Il master che vede impegnate tre Facoltà dell Ateneo Agraria, Scienze della comunicazione e Medicina veterinaria sarà presentato dal rettore, Mauro Mattioli e da Paola Pittia, docente della Facoltà di Agraria. Seguirà una tavola rotonda dal titolo Quale comunicazione per i prodotti enogastronomici? - moderata dal preside della Facoltà di Agraria Dino Mastrocola - che affronterà le esigenze della comunicazione nel settore enogastronomico: la corretta informazione dei consumatori, la comunicazione mass-mediologica dei prodotti alimentari, le strategie di comunicazione pubblicitaria, il ruolo della comunicazione scientifica per l enogastronomia di qualità ma anche la funzione della comunicazione del rischio per la sicurezza alimentare. A trattare i numerosi spunti saranno Giuseppe Dell Osso, presidente dell Accademia Italiana della Cucina, Giuseppe Bigazzi, giornalista televisivo e accademico della cucina, Marco Galdenzi della Facoltà di Scienze della comunicazione (Università di Teramo), Marco dalla Rosa, presidente del Corso di laurea in Scienze della ristorazione (Università di Bologna) e Alberto Vergara della Facoltà di Medicina veterinaria (Università di Teramo). Il nuovo Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche, è la prima iniziativa formativa dopo la convenzione siglata tra Università degli Studi di Teramo e Accademia Italiana della Cucina. L Accademia italiana della cucina, fondata nel 1953 con sede a Milano, riconosciuta quale istituzione culturale della Repubblica, dedica le proprie attività alla conoscenza, allo studio rigoroso e alla salvaguardia della cultura alimentare italiana, con particolare attenzione alla civiltà della Tavola. Ha un proprio Centro studi e una biblioteca specializzata, cura la pubblicazione di una rivista e di numerosi testi monografici e - solo di recente - è impegnata anche in iniziative formative. Quella con l Università degli Studi di Teramo è la seconda convenzione al mondo - dopo quella con l Università degli Studi di Parma - che si è concretizzata grazie all impegno della sezione teramana dell Accademia Italiana della Cucina, presieduta da Luigi Marini. Con l istituzione del Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche, l Ateneo di Teramo ha messo a frutto le esperienze e le competenze di due dei suoi filoni tradizionali: il filone comunicativo e quello agro-bio-veterinario che, dopo quello di Parma, rappresenta una realtà unica per il Centro Italia.

8 Mercoledì 11 ottobre TERAMO: UN MASTER CON L'ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA GIUSEPPE DELL OSSO E GIUSEPPE BIGAZZI ALLA GIORNATA INAUGURALE Sarà presentato sabato 14 ottobre, alle ore 10.30, presso la Sala delle lauree della Facoltà di Scienze politiche, il nuovo Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche, ideato e organizzato dall Università degli Studi di Teramo in collaborazione con l Accademia Italiana della Cucina. Il master che vede impegnate tre Facoltà dell Ateneo Agraria, Scienze della comunicazione e Medicina veterinaria sarà presentato dal rettore, Mauro Mattioli e da Paola Pittia, docente della Facoltà di Agraria. Seguirà una tavola rotonda dal titolo Quale comunicazione per i prodotti enogastronomici? - moderata dal preside della Facoltà di Agraria Dino Mastrocola - che affronterà le esigenze della comunicazione nel settore enogastronomico: la corretta informazione dei consumatori, la comunicazione mass-mediologica dei prodotti alimentari, le strategie di comunicazione pubblicitaria, il ruolo della comunicazione scientifica per l enogastronomia di qualità ma anche la funzione della comunicazione del rischio per la sicurezza alimentare. A trattare i numerosi spunti saranno Giuseppe Dell Osso, presidente dell Accademia Italiana della Cucina, Giuseppe Bigazzi, giornalista televisivo e accademico della cucina, Marco Galdenzi della Facoltà di Scienze della comunicazione (Università di Teramo), Marco dalla Rosa, presidente del Corso di laurea in Scienze della ristorazione (Università di Bologna) e Alberto Vergara della Facoltà di Medicina veterinaria (Università di Teramo). Il nuovo Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche, è la prima iniziativa formativa dopo la convenzione siglata tra Università degli Studi di Teramo e Accademia Italiana della Cucina. L Accademia italiana della cucina, fondata nel 1953 con sede a Milano, riconosciuta quale istituzione culturale della Repubblica, dedica le proprie attività alla conoscenza, allo studio rigoroso e alla salvaguardia della cultura alimentare italiana, con particolare attenzione alla civiltà della Tavola. Ha un proprio Centro studi e una biblioteca specializzata, cura la pubblicazione di una rivista e di numerosi testi monografici e - solo di recente - è impegnata anche in iniziative formative. Quella con l Università degli Studi di Teramo è la seconda convenzione al mondo - dopo quella con l Università degli Studi di Parma - che si è concretizzata grazie all impegno della sezione teramana dell Accademia Italiana della Cucina, presieduta da Luigi Marini. Con l istituzione del Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche, l Ateneo di Teramo ha messo a frutto le esperienze e le competenze di due dei suoi filoni tradizionali: il filone comunicativo e quello agro-bio-veterinario che, dopo quello di Parma, rappresenta una realtà unica per il Centro Italia.

9 Mercoledì 11 ottobre 2006 IL NUOVO MASTER IN SCIENZE, CULTURA E COMUNICAZIONE DELLE PRODUZIONI ENOGASTRONOMICHE Sarà presentato il 14 ottobre presso la Sala delle lauree della Facoltà di Scienze politiche COMUNICAZIONE ENOGASTRONOMICA: UN MASTER CON L ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA. GIUSEPPE DELL OSSO E GIUSEPPE BIGAZZI ALLA GIORNATA INAUGURALE 1 Sarà presentato sabato 14 ottobre, alle ore 10.30, presso la Sala delle lauree della Facoltà di Scienze politiche, il nuovo Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche, ideato e organizzato dall Università degli Studi di Teramo in collaborazione con l Accademia Italiana della Cucina. Il master che vede impegnate tre Facoltà dell Ateneo Agraria, Scienze della comunicazione e Medicina veterinaria sarà presentato dal rettore, Mauro Mattioli e da Paola Pittia, docente della Facoltà di Agraria. Seguirà una tavola rotonda dal titolo Quale comunicazione per i prodotti enogastronomici? moderata dal preside della Facoltà di Agraria Dino Mastrocola che affronterà le esigenze della comunicazione nel settore enogastronomico: la corretta informazione dei consumatori, la comunicazione massmediologica dei prodotti alimentari, le strategie di comunicazione pubblicitaria, il ruolo della comunicazione scientifica per l enogastronomia di qualità ma anche la funzione della comunicazione del rischio per la sicurezza alimentare. A trattare i numerosi spunti saranno Giuseppe Dell Osso, presidente dell Accademia Italiana della Cucina, Giuseppe Bigazzi, giornalista televisivo e accademico della cucina, Marco Galdenzi della Facoltà di Scienze della comunicazione Università di Teramo, Marco dalla Rosa, presidente del Corso di laurea in Scienze della ristorazione Università di Bologna e Alberto Vergara della Facoltà di Medicina veterinaria Università di Teramo.Il nuovo Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche, è la prima iniziativa formativa dopo la convenzione siglata tra Università degli Studi di Teramo e Accademia Italiana della Cucina. L Accademia italiana della cucina, fondata nel 1953 con sede a Milano, riconosciuta quale istituzione culturale della Repubblica, dedica le proprie attività alla conoscenza, allo studio rigoroso e alla salvaguardia della cultura alimentare italiana, con particolare attenzione alla civiltà della Tavola. Ha un proprio Centro studi e una biblioteca specializzata, cura la pubblicazione di una rivista e di numerosi testi monografici e - solo di recente - è impegnata anche in iniziative formative. Quella con l Università degli Studi di Teramo è la seconda convenzione al mondo - dopo quella con l Università degli Studi di Parma - che si è concretizzata grazie all impegno della sezione teramana dell Accademia Italiana della Cucina, presieduta da Luigi Marini. Con l istituzione del Master in Scienze, cultura e comunicazione delle produzioni enogastronomiche, l Ateneo di Teramo ha messo a frutto le esperienze e le competenze di due dei suoi filoni tradizionali: il filone comunicativo e quello agro-bioveterinario che, dopo quello di Parma, rappresenta una realtà unica per il Centro Italia.

10 Mercoledì 11 ottobre 2006 ATRI - NUOVI LOCALI PER UNIVERSITA E un importante traguardo sostiene il Sindaco di Atri, Paolo Basilico ed un passo fondamentale per la radicalizzazione dell Università nel territorio di Atri, visto anche il considerevole aumento degli studenti verificatosi negli ultimi anni, elemento indispensabile per lo sviluppo socio culturale ed economico della realtà locale. Un grazie particolare va all allora Rettore Prof. Luciano Russi che 10 anni or sono compì la non facile scelta di attivare sedi universitarie presso Atri. Egli ha saputo coniugare la sua passione, il suo amore per questa città con il suo progetto di portare l Università fuori dal Palazzo per decentrarla verso i centri minori, ed avvicinare così la ricerca e la cultura ai cittadini. Un grazie altrettanto significativo lo rivolgo all attuale Magnifico Rettore, Prof. Mauro Mattioli, che ha apprezzato e condiviso tale scelta potenziando ulteriormente Atri e riconoscendolo come luogo che ha sancito la nascita e la crescita di questa importante struttura universitaria. A lui, al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione dell Università vanno, pertanto, i miei ringraziamenti e quelli dell intero Consiglio Comunale per aver celermente approvato lo schema di convenzione, dimostrando un attenzione e una fiducia particolare per la nostra città. Si è in attesa, nei prossimi giorni, dell approvazione della convenzione anche da parte della Provincia di Teramo per formalizzare ufficialmente gli accordi già intercorsi e che consentiranno al Comune di potersi attivare prontamente per tutti gli adempimenti necessari.

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