Osservatorio & Ricerca. La BUSS

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1 La BUSS LA Il mercato del lavoro veneto nel terzo trimestre IN SINTESI IL CONTESTO ECONOMICO IL LAVORO DIPENDENTE IL LAVORO INTERMITTENTE IL LAVORO DOMESTICO IL LAVORO PARASUBORDINATO DATI DI SINTESI SULLE CRISI AZIENDALI I DISOCCUPATI Nota metodologica sul SILV...35 embre 212

2 1. IN SINTESI Nel terzo trimestre 212 le aspettative sull evoluzione della congiuntura economica nazionale e regionale non sono migliorate. Le previsioni sul pil regionale per il 212 sono state ulteriormente riviste al ribasso: le ultime disponibili, rilasciate a ottobre, preconsuntivano un calo del 2,1%, che consoliderebbe alla fine del 212 una perdita di sette punti di pil (1,5 md. di euro a punto) rispetto al 27. Si sono continuate a registrare flessioni significative nella produzione industriale; le imprese manifatturiere sono diminuite; il volume di mancati pagamenti tra le imprese è aumentato; anche per l export - variabile per la quale l aggiornamento è al secondo trimestre - i segnali disponibili sono di rallentamento. Per il 213 le previsioni sul pil regionale indicano una poco gratificante stabilità sui livelli di attività del 212 (+,1%). Questo quadro macroeconomico non può che avere implicazioni problematiche per l andamento della domanda di lavoro. Al 3 settembre 212 rispetto al 3 settembre 211 i posti di lavoro dipendente in Veneto risultano diminuiti di circa 2. unità. Si tratta di effetti di trascinamento determinati dall andamento negativo dei trimestri precedenti, a cavallo tra 211 e 212. Per il terzo trimestre infatti si è registrato un saldo migliore rispetto a quello del corrispondente trimestre del 211, che potrebbe essere assunto come un indicatore di inversione del trend iniziato nel luglio 211 di caduta dell occupazione dipendente. Due elementi inducono peraltro a non enfatizzare ancora questo risultato. Innanzitutto esso è stato ottenuto non grazie ad una crescita delle assunzioni, che sono di nuovo diminuite (dato tendenziale), ma grazie alla diminuzione delle cessazioni, che attesta l irrigidimento complessivo del mercato del lavoro (meno contratti a termine e meno dimissioni). In secondo luogo si è registrato un importante impatto della l. 92/212 che ha indotto un numero consistente di spostamenti di lavoratori temporanei, soprattutto dal lavoro intermittente ma anche dal lavoro parasubordinato, verso l area dei tradizionali rapporti di lavoro dipendente (soprattutto a tempo determinato ma anche a tempo indeterminato, in entrambi i casi molto spesso a part time). Al netto di questo effetto di regolarizzazione il trend dell occupazione dipendente avrebbe ancora un carattere riflessivo. Che il quadro generale stenti ancora a trovare la via del miglioramento è documentato dall andamento di quasi tutti gli indicatori relativi alla domanda di ammortizzatori sociali: risulta in crescita il ricorso tanto alla cassa integrazione (ad eccezione della cigs) e alle sospensioni indennizzate nell artigianato quanto quello alla disoccupazione ordinaria, alla disoccupazione a requisiti ridotti, all indennità di mobilità ordinaria e all indennità di mobilità in deroga. E vero che non risultano in aumento i flussi complessivi di nuovi ingressi nella condizione di disoccupazione ma nel contempo sono diminuiti i flussi di uscita. La Bussola. embre 212 2/35

3 2. IL CONTESTO ECONOMICO Secondo le stime di Prometeia rese pubbliche a ottobre 212, il prodotto interno lordo del Veneto nel 212 diminuirà del 2,1%. In tal modo salgono a 7 i punti di pil persi rispetto al 27: infatti nel biennio erano stati persi circa 9 punti di pil, mentre nel biennio successivo ne erano stati recuperati 4. Ricordiamo che un punto di pil equivale a 1 miliardo e mezzo di euro: il reddito del Veneto rispetto al 27 è diminuito a prezzi costanti 2 di circa 9 miliardi mentre l incremento a valori nominali è risultato pari allo,7% (+1 miliardo). Le aspettative per il 213 sono di un livello di attività stabile rispetto al 212 (+,1%). La risalita ai livelli del 27 è indicata per il : un decennio dopo l inizio della crisi. Dato l incremento della popolazione, proseguito anche negli anni osservati, la dinamica del pil pro capite è ancora più sfavorevole. In termini reali il livello attuale (circa 23. euro a prezzi 2) corrisponde a quello del Graf. 2.1 Andamento del Pil (in mld. di ). Veneto, Pil a prezzi correnti Pil a prezzi concatenati (rif. anno 2) Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Istat-Prometeia (agg. ottobre 212) Graf. 2.2 Andamento del Pil procapite (in mgl. di ). Veneto e Italia A prezzi concatenati (rif. anno 2) Veneto Italia Veneto Veneto Italia Italia A prezzi correnti Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Istat-Prometeia (agg. ottobre 212) Veneto Veneto Italia Italia Veneto Italia La Bussola. embre 212 3/35

4 L indagine congiunturale di Unioncamere sulla produzione dell industria manifatturiera registra nuovamente dati negativi: la variazione tendenziale è risultata pari a -4,5% per le imprese con oltre 9 addetti e pari a -7% per le imprese più piccole. E il quarto trimestre consecutivo di dinamica tendenziale negativa per le imprese con oltre 9 addetti; il sesto per quelle di dimensioni inferiori. Graf Produzione manifatturiera in Veneto Var. tendenziali 1 trim. 2-3 trim , 8, 6, 4, 2,, -2, -4, -6, -8, -1, -12, -14, -16, -18, -2, -22, -24, Imprese con 1 addetti e più Imprese fino a 9 addetti 1 / 2 / 3 / 4 / 1 /1 2 /1 3 /1 4 /1 1 /2 2 /2 3 /2 4 /2 1 /3 2 /3 3 /3 4 /3 1 /4 2 /4 3 /4 4 /4 1 /5 2 /5 3 /5 4 /5 1 /6 2 /6 3 /6 4 /6 1 /7 2 /7 3 /7 4 /7 1 /8 2 /8 3 /8 4 /8 1 /9 2 /9 3 /9 4 /9 1 /1 2 /1 3 /1 4 /1 1 /11 2 /11 3 /11 4 /11 1 /12 2 /12 3 /12 Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Unioncamere del Veneto I dati Istat attestano che nel secondo trimestre 212 il valore delle esportazioni del Veneto è risultato pari a circa 12,8 miliardi, un livello di poco inferiore a quello del secondo trimestre 211 (ottanta milioni in meno). Il valore dell export veneto nel 212 dovrebbe rimanere sul medesimo livello raggiunto a fine 211 e quindi attestarsi a poco sopra i 5 miliardi (livello già raggiunto nel 28-29, nel periodo immediatamente precedente la deflagrazione della crisi). Graf Veneto. Andamento dell'export. 1 trim. 2-2 trim. 212 e previsioni 212 (val. ass. in ml. di ) Dato trimestrale (scala di sinistra) Dato annuale (scala di destra) / 2 / 3 / 4 / 1 /1 2 /1 3 /1 4 /1 1 /2 2 /2 3 /2 4 /2 1 /3 2 /3 3 /3 4 /3 1 /4 2 /4 3 /4 4 /4 1 /5 2 /5 3 /5 4 /5 1 /6 2 /6 3 /6 4 /6 1 /7 2 /7 3 /7 4 /7 1 /8 2 /8 3 /8 4 /8 1 /9 2 /9 3 /9 4 /9 1 /1 2 /1 3 /1 4 /1 1 /11 2 /11 3 /11 4 /11 1 /12 2 /12 3 /12 4 / Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Istat e Prometeia (agg. ottobre 212) La Bussola. embre 212 4/35

5 . Il rallentamento della crescita dell export ha determinato il raffreddamento dell unica componente della domanda che nell ultima fase ha mostrato qualche dinamicità. Il dato aggregato non rende giustizia alla varietà delle situazioni locali-settoriali, come si può ben osservare analizzando il trend delle esportazioni per i distretti industriali veneti, quasi equamente divisi tra situazioni di crescita dell export e altre di contrazione. Tab Veneto. Andamento dell export per distretto industriale. 21, 211 e 1 sem. 212 Distretto Provincia Specializzazione Export (mil. di ) Var. % export (a) '12 Rilevanza Distretto (b) Calzatura sportiva di Montebelluna Treviso Calzature sportive ,6 4,8-8,7 8,6 Calzatura veronese Verona Calzature ,3 3,4-7,6 4,4 Calzature del Brenta Padova Calzature , 16,8-4,7 4, Calzature del Brenta Venezia Calzature ,5 13,2 6, 1,1 Carni di Verona Verona Carni e salumi ,4 17,2 21,2 2,6 Ceramica artistica di Bassano del Grappa Vicenza Ceramica artistica ,2-1,3 1,9,3 Concia di Arzignano Vicenza Concia ,6 14,4 2,6 12, Dolci e pasta veronesi Verona Prodotti da forno e farinacei ,7 7,1 19,1 1,4 Dolci e pasta veronesi Verona Altri prodotti alimentari ,5 11,2 16,7 2, Elettrodomestici di Inox valley Treviso Elettrodomestici ,5 1, 4,9 6,7 Grafico veronese Verona Grafico ,2 18,6-7,6 1,1 mo e granito di Valpolicella Verona mo e granito ,5 5,2 4,2 4, Materie plastiche di Treviso, Vicenza, Padova Padova Manuf. plastica per consumo ,8 1,1-2,6 4,1 Materie plastiche di Treviso, Vicenza, Padova Treviso Manuf. plastica per consumo ,4 12,2-3,9 3,4 Materie plastiche di Treviso, Vicenza, Padova Vicenza Manuf. plastica per consumo ,1 9,2-4,4 3,2 Meccanica strumentale di Vicenza Vicenza Macchine utensili e per il legno ,3 4,8 5,8 2,6 Meccanica strumentale di Vicenza Vicenza Macch. ind. Alim., sist.moda, mat.plast ,8 25,9-5, 5,9 Mobile d'arte del bassanese Vicenza Mobile d'arte ,1 5,1-2,9 2,1 Mobile del Livenza e Quartiere del Piave Treviso Mobili camera e soggiorno ,2 4,9 3, 13,3 Mobili in stile di Bovolone Verona Mobili in stile ,3-5, 11,4 1,1 Occhialeria di Belluno Belluno Occhialeria ,1 1,9 n.a. 64,4 Oreficeria di Vicenza Vicenza Oreficeria ,2 7,6 6,3 9,1 Termomeccanica scaligera Verona Termosifoni, caldaie ,8-3,2-11,1 2,6 Termomeccanica scaligera Verona Scalda acqua elettrici ,4 6,9-6,8 1,9 Termomeccanica scaligera Verona Fornaci, bruciatori ,8 23,6 -,3 9,1 Tessile e abb. di Schio-Thiene-Valdagno Vicenza Filati in lana ,4 11, 4,7,6 Tessile e abb. di Schio-Thiene-Valdagno Vicenza Tessuti in lana , 12,8-8,9 1,4 Tessile e abb. di Schio-Thiene-Valdagno Vicenza Abbigliamento ,8 4,5 9,1 6,6 Tessile e abb. di Schio-Thiene-Valdagno Vicenza lieria esterna ,3 2,2 12,8,8 Tessile e abb. di Treviso Treviso Tessuti in cotone ,1-4,6-15,9 1,5 Tessile e abb. di Treviso Treviso Abbigliamento ,4-1,2-3,3 6, Tessile e abb. di Treviso Treviso lieria esterna ,1-8,8 1,9 1,1 Vetro artistico di Murano Venezia Vetro artistico ,8 6,6 7,6 2,7 Vini del veronese Verona Vino ,5 1,2 13,9 8,2 Vino prosecco di Conegliano-Valdobbiadene Treviso Vino ,7 21,4 8,8 3,3 Nota: le variazioni sono calcolate su dati provvisori. (a) Variazioni % tendenziali. (b) La rilevanza dei distretti è qui definita come il rapporto percentuale tra le esportazioni provinciali di una determinata produzione e l export provinciale di manufatti e beni agricoli. Questo indicatore, calcolato per il 21, rappresenta una misura sintetica dell importanza ricoperta, all interno di una provincia, dalle esportazioni di una determinata produzione distrettuale. Esso, pertanto, non tiene conto della rilevanza complessiva di un distretto in quanto non considera il fatturato realizzato sul territorio italiano (che non è disponibile a livello provinciale). Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati Istat La Bussola. embre 212 5/35

6 Secondo i dati Infocamere (Movimprese) il numero di imprese attive extra-agricole al 3 settembre 212 risulta in Veneto inferiore a quello rilevato alla medesima data dell anno precedente: imprese attive contro Per le imprese manifatturiere la fase è ancora di decremento (-1.56 imprese in un anno) e lo stesso si registra, con ancora maggiore evidenza, per le costruzioni (-2.278). Tab Imprese attive per settore. Veneto, 3 trim trim trim. 3 trim. 3 trim. 1 trim. 2 trim. 3 trim. Agricoltura e pesca Attività manifatturiere Alimentari Tessile abbigliamento Cuoio e pelli Legno e arredamento Metalmeccanico Altri manifatturiero Costruzioni Servizi Commercio Altri servizi Altri Totale Totale extra-agricole Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Infocamere Secondo i dati Euler Ermes Italia, i mancati pagamenti delle imprese italiane cresciuti anche in Veneto in misura molto forte nel 211 (+2%), sono ancora aumentati nell anno in corso (+12%), per effetto dei problemi di liquidità che interessano molte imprese. L importo medio dei mancati pagamenti è peraltro decrescente. -dic 211/ gen-dic 21 Tab. 2.3 Mancati pagamenti delle imprese. Veneto e Italia, Frequenza (n. mancati pagamenti) -mar 212/ -giu 212/ gen-mar 211 gen-giu 211 Variazioni tendenziali Severità (importi medi mancati pagamenti) -dic 211/ -mar 212/ -giu 212/ gen-dic 21 gen-mar 211 gen-giu 211 -set 212/ gen-set 211 -set 212/ gen-set 211 Veneto 2% 5% 9% 12% 3% -1% -5% -2% Italia Domestic 42% 38% 32% 25% 17% 19% 4% % Export % 18% 1% 5% 7% 23% % 9% Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Euler Ermes La Bussola. embre 212 6/35

7 3. IL LAVORO DIPENDENTE 3.1 La dinamica delle posizioni di lavoro dipendente 1 Nel terzo trimestre 212 il saldo tra assunzioni e cessazioni è risultato pari a -5.9 posizioni di lavoro: si tratta di un dato fisiologicamente negativo, tenendo conto della rilevanza della stagionalità turistica e quindi della numerosità dei contratti a termine che vengono conclusi a fine stagione. Una valutazione più sostanziale viene dal confronto con il saldo del terzo trimestre 211: allora il risultato era stato ben più negativo (-12.1). In effetti nel terzo trimestre 212 il mercato del lavoro veneto ha evidenziato un miglioramento dovuto essenzialmente alla contrazione tendenziale delle cessazioni (-8%) 2 e non tanto ad uno sviluppo della domanda di lavoro: le assunzioni infatti sono diminuite del 5% sul 211 (e sono risultate di poco superiori a quelle dell anno di minimo, vale a dire il 29). Tab. 3.1 Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Flussi di assunzioni e di cessazioni e saldi trim. 212 (val. in migliaia) Assunzioni Cessazioni Saldo Saldo annuo (ultimi quattro trimestri) 3 28 Totale 747,2 736, 11,2 29 Totale 59,1 633,8-43,7 21 Totale 628,6 636,2-7,6 211 Totale 66,7 67,4-9, trim. 144,3 126,2 18,1-24,1 2 trim. 156,6 146,9 9,6-41,1 3 trim. 157,8 174,7-16,9-52,4 4 trim. 131,5 185,9-54,4-43, trim. 147,7 118,2 29,5-32,2 2 trim. 168,5 145,7 22,8-19,1 3 trim. 172,4 176,5-4,1-6,2 4 trim. 14, 195,8-55,8-7, trim. 167,1 129,5 37,6,5 2 trim. 185,6 163, 22,6,3 3 trim. 171,2 183,3-12,1-7,7 4 trim. 136,8 194,6-57,8-9, trim. 155,5 123,9 31,5-15,8 2 trim. 162,9 15,8 12,1-26,3 3 trim. 162,2 168,1-5,9-2,1 1. Le posizioni di lavoro dipendente sono costituite dai rapporti di lavoro, sia a tempo pieno che a tempo parziale, alle dipendenze delle imprese e delle istituzioni. Sono inclusi dunque i contratti a tempo indeterminato, a tempo determinato, di somministrazione e di apprendistato (a quest ultima fattispecie sono aggregati anche i (residui) contratti di formazione lavoro nonché i contratti di inserimento). Restano esclusi i rapporti con contratto di lavoro intermittente e i rapporti di lavoro domestico, di cui si darà conto separatamente nel par. 4 e nel par In modo particolare sono diminuite le cessazioni per dimissioni (-22%). Su base annua le cessazioni per dimissioni sono passate dalle circa 2. registrate nella fase pre crisi alle circa 15. annue nel triennio ; nel 212 si attesteranno su un livello ancora inferiore, attorno alle 12. unità. 3. Si tratta ovviamente di un anno mobile, formato di volta in volta dagli ultimi quattro trimestri. La Bussola. embre 212 7/35

8 La riduzione del valore del saldo trimestrale comporta che su base annua - tra il primo ottobre 211 e il 3 settembre il saldo è risultato negativo per 2.1 posizioni di lavoro: questa è dunque la misura aggiornata al 3 settembre 212 della contrazione tendenziale delle posizioni di lavoro su base annua Graf. 3.1 Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni cumulate rispetto al 3 giugno 28. Dati giornalieri giu-8 lug-8 ago-8 set-8 ott-8 nov-8 dic-8 gen-9 feb-9 mar-9 apr-9 mag-9 giu-9 lug-9 ago-9 set-9 ott-9 nov-9 dic-9 gen-1 feb-1 mar-1 apr-1 mag-1 giu-1 lug-1 ago-1 set-1 ott-1 nov-1 dic-1 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 giu-12 lug-12 ago-12 set-12 Graf. 3.2 Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni tendenziali a 12 mesi. Dati giornalieri giu-9 lug-9 ago-9 set-9 ott-9 nov-9 dic-9 gen-1 feb-1 mar-1 apr-1 mag-1 giu-1 lug-1 ago-1 set-1 ott-1 nov-1 dic-1 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 giu-12 lug-12 ago-12 set-12 La Bussola. embre 212 8/35

9 L analoga variazione tendenziale misurata al 3 giugno 212 era negativa e di maggiore entità (-26.3). 4 In sostanza nel terzo trimestre 212 sembra essersi invertita la dinamica congiunturale negativa. Il trend calante dell occupazione, ripartito a luglio 211, sembra essersi bloccato a distanza di un anno e si è avviato un recupero che i dati dei prossimi trimestri si incaricheranno di mostrare quanto duraturo. Ovviamente su base annua il saldo è negativo per gli effetti di trascinamento dovuti alla dinamica dei trimestri precedenti. Per una rappresentazione dettagliata del trend in corso su base giornaliera è utile osservare il graf. 3.1 e il graf Entrambi utilizzano, come informazione di base, i saldi giornalieri tra assunzioni e cessazioni. Il primo grafico illustra la variazione rispetto al 3 giugno 28 5 delle posizioni di lavoro in essere ogni giorno del periodo osservato: tale variazione è ottenuta cumulando i saldi giornalieri. Il secondo grafico - costruito a partire dal precedente - illustra la variazione delle posizioni di lavoro su base tendenziale annua: in altre parole si misura la variazione delle posizioni di lavoro in ciascun giorno dell anno osservato rispetto al medesimo giorno dell anno precedente, tracciando l evolversi della tendenza nell arco di un anno (mobile). Tab. 3.2 Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni sull anno precedente, secondo diverse misure Variazioni sul corrispondente periodo dell anno precedente Al 3 settembre (1) Media terzo trimestre (2) Media annua (ultimi quattro trimestri) (2) 29-52,4-45,6-15,3 21-6,2-14,6-31, ,7-1,7-1, ,1-21,2-16,6 (1) Ovvero: variazione tra l ultimo giorno del trimestre in esame e l 'ultimo giorno del medesimo trimestre dell'anno precedente. (2) Medie calcolate a partire da dati giornalieri. Il miglioramento del profilo tendenziale trova riscontro e conferma anche utilizzando altri possibili metodi di misura della variazione dell occupazione dipendente. In tab. 3.2 sono poste a confronto tre diverse misure: 1. la variazione tra le posizioni di lavoro in essere all ultimo giorno del trimestre in esame e quelle corrispondenti del medesimo giorno nell anno precedente 6 ; 2. la variazione tra la media (costruita su dati giornalieri) delle posizioni di lavoro in essere nel primo trimestre dell anno osservato e la media del medesimo trimestre nell anno precedente; 3. la variazione tra la media (costruita su dati giornalieri) delle posizioni di lavoro in essere in un anno mobile (1 ottobre 3 settembre) e la media del medesimo periodo nell annualità precedente. La misura costruita sul dato puntuale al 3 settembre (-2.1) è meno negativa di quella basata sulla media trimestrale (-21.2), indicando che il trend di miglioramento si è avviato di recente. Il saldo su base annua rimane ancora negativo (-16.6) e, anche se il trend di miglioramento proseguirà nel quarto trimestre, è del tutto improbabile che possa essere recuperato entro la fine del 212. Il contributo alle dinamiche indicate fornito dalle diverse categorie di lavoratori distinti secondo le principali caratteristiche anagrafiche (genere, cittadinanza), la provincia di lavoro, la tipologia contrattuale e il 4. La differenza tra questo valore e quello rilasciato nell edizione di settembre della Bussola (-29.7) è dovuta ai progressivi e continui assestamenti della base dati amministrativa di riferimento. 5. Qualche giorno prima, il 26 giugno, è stato il momento in cui le posizioni di lavoro dipendente in Veneto hanno raggiunto il loro massimo storico. 6. Per costruzione tale misura coincide con il saldo tra assunzioni e cessazioni nel medesimo intervallo di tempo. La Bussola. embre 212 9/35

10 settore di impiego è desumibile dall articolazione del saldo annuo (1 ottobre settembre 212) documentata in tab Le dinamiche di più lungo periodo, che documentano l evolversi delle posizioni di lavoro lungo tutto l arco della crisi, a partire dal giugno 28, sono rappresentate nei grafici successivi, basati sui saldi mensili cumulati. Tab. 3.3 Veneto. Posizioni di lavoro dipendente*. Saldo annuo (ultimi 4 trim.) per genere, cittadinanza, provincia, settore e contratto (val. in migliaia) Maschi Femmine Italiani Stranieri Totale Totale -15,9-4,2-16,4-3,7-2,1 - Per settore Agricoltura,9,5,8,6 1,4 Industria -15,9-6,4-16,2-6,2-22,3 - Estrattive -,1, -,1, -,1 - Made in Italy -3,1-3,8-5,8-1,2-6,9 - Ind. alimentari, -,4 -,3 -,1 -,4 - Ind. tessile-abb. -,3-1,8-2,2,2-2,1 - Ind. conciaria -,2,1,1 -,2 -,1 - Ind. calzature, -,2 -,2, -,2 - Legno/mobilio -2,1-1, -2,3 -,8-3,1 - Ind. vetro -,2 -,1 -,2 -,1 -,2 - Ind. ceramica,,,,, - Ind. marmo -,2, -,1 -,1 -,2 - Oreficeria -,1 -,2 -,3, -,3 - Occhialeria -,1 -,2 -,2 -,1 -,3 - Altro made in Italy,,,,, - Metalmeccanico -4,1-1,7-3,8-2, -5,8 - Altre industrie -1,7 -,7-1,9 -,5-2,4 - Utilities -,1, -,1,, - Costruzioni -6,8 -,3-4,6-2,5-7, Servizi -,9 1,7-1, 1,8,8 - Comm.-tempo libero 1,9 1,5 1,6 1,8 3,4 - Commercio dett.,3 -,5 -,4,2 -,1 - Servizi turistici 1,6 1,9 2, 1,6 3,6 - Ingrosso e logistica -2,1 -,5-2,3 -,2-2,6 - Comm. ingrosso -1, -,2-1,2, -1,2 - Trasporti e magazz. -1,1 -,3-1,1 -,2-1,3 - Servizi finanziari -,5 -,4 -,8 -,1 -,9 - Terziario avanzato -,1, -,1, -,1 - Servizi alla persona -,4 1,8 1,,4 1,4 - Pubblica amm. -,6 -,3 -,9, -,9 - Istruzione,2 1,1 1,3, 1,3 - Sanità/servizi sociali -,1 1,,7,2,9 - Riparazioni e noleggi -,2, -,2, -,3 - Altri servizi,3,1,2,3,4 - Altri servizi,2 -,7 -,3 -,2 -,5 - Servizi vigilanza,1,,2 -,1,1 - Servizi di pulizia,1 -,6 -,4 -,1 -,5 - Servizi di noleggio,,,,, - Attività immobiliari -,1, -,1, -,1 - Per contratto Tempo indeterminato -4,2 5,2-1,6 2,6 1, Apprendistato -2,3-2,1-3,2-1,2-4,4 Tempo determinato -5,6-5, -8, -2,7-1,7 Somministrazione -3,7-2,4-3,7-2,4-6,1 - Per provincia Belluno -1, -,7-1,3 -,3-1,7 Padova -3,2 -,4-2,9 -,7-3,6 Rovigo -,9 -,2-1,1,1-1,1 Treviso -3,9-1,9-3,7-2, -5,7 Venezia -2,7,4-2,3, -2,3 Verona -1,9 -,4-2,6,3-2,2 Vicenza -2,4-1,1-2,5-1, -3,5 La Bussola. embre 212 1/35

11 La riduzione delle posizioni di lavoro osservata nell ultima annualità ha interessato specialmente la componente italiana (-16.4) ma anche per gli stranieri il bilancio è risultato negativo (-3.7). La diminuzione dei posti di lavoro ha interessato per circa l 8% la componente maschile (-15.9) (graf. 3.3, graf. 3.4). Analizzando le dinamiche settoriali (cfr. il graf. 3.5 e il graf. 3.6) emerge che la contrazione delle posizioni lavorative è concentrata nell industria che ha perso in un anno 22.3 posti di lavoro. Nel dettaglio dei principali comparti industriali (graf. 3.7, graf. 3.8) si osserva che molto rilevante è stata la contrazione nelle costruzioni (-7. unità) mentre nell ambito del manifatturiero, i risultati principali, tutti negativi, sono quelli del metalmeccanico (-5.8 unità), del legno-mobilio (-3.1), del tessile-abbigliamento (-2.1). Il settore dei servizi ha evidenziato una tendenza modestamente positiva (+8 posizioni di lavoro). Ciò è dovuto essenzialmente alla dinamica evidenziata nei servizi turistici (+3.6), la quale riflette peraltro soprattutto il processo di inclusione ( regolarizzazione ) nel perimetro del lavoro dipendente degli (ex) occupati con contratto a chiamata, come altrove documentato 7 (graf. 3.9, graf. 3.1). Per quanto riguarda le posizioni lavorative distinte per tipologia contrattuale (graf. 3.11, graf. 3.12), nell ultimo anno sono diminuiti i posti di lavoro assegnati con contratti a tempo determinato (-1.7), di somministrazione (-6.1) e di apprendistato (-4.4). Risultano invece in aumento i contratti a tempo indeterminato (+1.): tale variazione è stata determinata essenzialmente dalla riduzione delle cessazioni, riduzione dovuta in parte alla minor mobilità degli adulti, in parte alle minori uscite dal lavoro a seguito delle modifiche delle norme di accesso al pensionamento. 7 Cfr. il n. 41 della collana Misure, dedicato a Monitoraggio legge 92/212. L impatto sul lavoro intermittente ( La Bussola. embre /35

12 Graf Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni rispetto al 3 giugno 28. Saldi mensili cumulati. ere e cittadinanza Italiani - Maschi Italiani - Femmine Stranieri - Maschi Stranieri - Femmine Graf Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni tendenziali a 12 mesi. Saldi mensili cumulati. ere e cittadinanza Italiani - Maschi Italiani - Femmine Stranieri - Maschi Stranieri - Femmine La Bussola. embre /35

13 Graf Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni rispetto al 3 giugno 28. Saldi mensili cumulati. Principali macro-settori Agricoltura Industria Servizi Graf Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni tendenziali a 12 mesi. Saldi mensili cumulati. Principali macro-settori Agricoltura Industria Servizi La Bussola. embre /35

14 Graf Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni rispetto al 3 giugno 28. Saldi mensili cumulati. Principali settori dell industria Ind. alimentari Sistema moda Metalmeccanico Legno/mobilio Costruzioni Graf Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni tendenziali a 12 mesi. Saldi mensili cumulati. Principali settori dell industria Ind. alimentari Sistema moda Metalmeccanico Legno/mobilio Costruzioni La Bussola. embre /35

15 Graf Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni rispetto al 3 giugno 28. Saldi mensili cumulati. Principali settori del terziario Commercio dett. Servizi turistici Servizi alle imprese Pubblica Amm. Istruzione Sanità/Servizi sociali Terziario avanzato/fin. Servizi di vigilanza Graf Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni tendenziali a 12 mesi. Saldi mensili cumulati. Alcuni settori del terziario Commercio dett. Servizi turistici Servizi alle imprese Pubblica Amm. Sanità/Servizi sociali Terziario avanzato/fin. Servizi di vigilanza La Bussola. embre /35

16 1. Graf Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni rispetto al 3 giugno 28. Saldi mensili cumulati per contratto T. indeterminato Apprendistato T. determinato Somministrato Graf Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni tendenziali a 12 mesi. Saldi mensili cumulati per contratto T. indeterminato Apprendistato T. determinato Somministrato La Bussola. embre /35

17 1. Graf Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni cumulate rispetto al 3 giugno 28. Saldi mensili cumulati. Province di Treviso, Venezia, Verona e Vicenza Treviso Venezia Verona Vicenza Graf Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni tendenziali a 12 mesi. Saldi mensili cumulati. Province di Treviso, Venezia, Verona e Vicenza Treviso Venezia Verona Vicenza La Bussola. embre /35

18 4. Graf Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni rispetto al 3 giugno 28. Saldi mensili cumulati. Province di Belluno, Padova e Rovigo Rovigo Belluno Padova Graf Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Variazioni tendenziali a 12 mesi. Saldi mensili cumulati. Province di Belluno, Padova e Rovigo Rovigo Belluno Padova La Bussola. embre /35

19 Sotto il profilo territoriale si distinguono agevolmente, per caratteristiche strutturali e demografiche, tre gruppi di province (grafici 3.13, 3.14, 3.15, 3.16): a. le due province di ridotte dimensioni demografiche, Belluno e Rovigo: entrambe evidenziano un saldo negativo anche nell ultima annualità; hanno perso rispettivamente 1.7 e 1.1 posti; b. le due province più industrializzate, Treviso e Vicenza: la prima evidenzia anche nell ultima annualità considerata il saldo più negativo (-5.7) tra tutte le province venete; c. le tre province caratterizzate in senso metropolitano/terziario, vale a dire Venezia, Verona e Padova: il saldo anche per esse è negativo, compreso tra le 2 e le 4. unità. 3.2 Approfondimenti sulla domanda (assunzioni) di lavoro dipendente Nel terzo trimestre 212 sono state realizzate dalle unità locali delle imprese e delle istituzioni attive in Veneto assunzioni (tab. 3.4), circa 9. in meno rispetto al corrispondente trimestre del 211 (-5,3%). Tab Veneto, posizioni di lavoro dipendente* Assunzioni e trasformazioni per anno/trimestre e tipologia contrattuale trim. 2 trim. 3 trim. 4 trim. 1 trim. 2 trim. 3 trim. VALORI ASSOLUTI (in migliaia) A. Assunzioni Tempo indeterminato 169,5 16, 1,8 12,6 31,3 24,5 26,9 19,8 25,3 19,7 25,8 Apprendistato 57,5 37,3 41, 41, 9,8 12,8 1,4 8, 9,5 1,4 7,9 Tempo determinato 45,1 364,4 378,5 394,5 93, 116,6 11,3 83,6 92,2 15,9 1,7 Somministrazione 115,1 82,4 18,3 122,6 32,9 31,7 32,6 25,4 28,5 26,8 27,7 Totale 747,2 59,1 628,6 66,7 167,1 185,6 171,2 136,8 155,5 162,9 162,2 B. Trasformazioni a tempo indet. 56,7 53,8 54,9 57,4 14,5 14,1 13,9 14,9 13,4 11,8 12,4 Variazioni percentuali sull anno precedente e sullo stesso trim. anno precedente A. Assunzioni Tempo indeterminato -37,5-4,9 1,7 3,4-1,3 13,3-9,6-19,3-19,5-4,1 Apprendistato -35,1 9,7,2 12,5 7,4-7,1-12, -3, -18,3-23,7 Tempo determinato -1,1 3,9 4,2 1,5 1,3-5,6 2,6 -,9-9,2 -,6 Somministrazione -28,4 31,4 13,2 34,1 21,6 7,9-7,6-13,6-15,4-15, Totale -21, 6,5 5,1 13,1 1,2 -,7-2,3-6,9-12,3-5,3 B. Trasformazioni a tempo indet.. -5,2 2,1 4,7 9,9 1, 3,3-3, -7,8-16,3-11,1 Pur continuando ad interessare tutte le tipologie contrattuali, la variazione tendenziale negativa è risultata particolarmente intensa per le assunzioni con contratto di apprendistato (-23,7%) e per il lavoro somministrato (-15%). La contrazione è risultata più contenuta per i contratti a tempo indeterminato (- 4,1%) e, soprattutto, per quelli a tempo determinato (-,6%). Come nei mesi precedenti, il volume delle trasformazioni è risultato anche nel terzo trimestre del 212 in contrazione rispetto allo stesso periodo dell anno precedente: in totale esse sono risultate 12.4, circa 2.6 in meno rispetto al 3 trim. 211 (-11,1%). Nonostante la diminuzione registrata, le trasformazioni continuano a rappresentare una quota rilevante (circa un terzo) dell insieme delle modalità di accesso al tempo indeterminato (assunzioni + trasformazioni). La Bussola. embre /35

20 Tab Veneto, posizioni di lavoro dipendente* Assunzioni per trimestre e settore trim. 2 trim. 3 trim. 4 trim. 1 trim. 2 trim. 3 trim. Valori assoluti (in migliaia) Agricoltura 49,4 49,3 5,1 5, 12,2 13,6 17,7 6,4 12,7 13, 19,1 Totale industria 23,1 15,9 181,1 19,1 56, 49, 48,6 36,4 45,9 37,4 39, - Estrattiva,5,2,3,3,1,1,1,1,1,, - Made in Italy 72,5 54,8 62,6 65,8 18,2 16,4 17, 14,2 16,9 13,8 15,1 - Metalmeccanico 78,2 37, 54,6 6,9 19,1 15,7 15,9 1,2 14,1 1,6 11,9 - Altre industrie 24,8 17, 2,9 22, 7, 5,5 5,6 3,8 5,4 4,1 4,3 - Utilities 4,1 4,3 4,4 4,3 1, 1,4 1,,9,8 1,1,7 - Costruzioni 5,1 37,6 38,1 36,9 1,6 9,9 9,1 7,3 8,6 7,8 6,9 Totale servizi 467,8 389,9 397,5 42,6 98,9 122,9 14,9 93,9 96,9 112,5 14,2 - Comm. e tempo libero 188,6 162,9 162,7 166,1 32,6 63,2 35,8 34,4 34, 57,8 42,7 - Ingrosso e logistica 74,1 52,8 58,8 62,3 17,2 17,8 14,8 12,4 13,5 13, 11,9 - Servizi finanziari 6,8 4, 3,3 3,5 1,4,9,7,6,8,6,5 - Terziario avanzato 34,1 2,3 21,2 21,3 6,6 4,6 4,7 5,5 5,9 4,5 3,5 - Servizi alla persona 136,5 118,5 114,8 125, 29,6 23,8 39,5 32,1 32,8 25, 36,1 - Altri servizi 27,7 31,5 36,6 42,4 11,5 12,7 9,3 8,9 9,9 11,4 9,4 Totale 747,2 59,1 628,6 66,7 167,1 185,6 171,2 136,8 155,5 162,9 162,2 Variazioni percentuali sull anno precedente e sullo stesso trim. anno precedente Agricoltura, 1,5 -,2 6,6 2,6-3,1-9,1 4,5-4,6 7,8 Totale industria -34,4 2, 5, 2,7 1,5,1-12,6-18,1-23,7-19,9 - Estrattiva -5,3 46,6-25,7 2,5-11,8-49, -37,4 21,7-52,2-1, - Made in Italy -24,4 14,3 5, 1,1 1,3 3, -3,9-7, -16, -11,4 - Metalmeccanico -52,7 47,7 11,6 44,7 21,5 2,6-21,2-26,5-32,4-25,6 - Altre industrie -31,7 23,5 5, 19,3 11,,2-14,5-23, -25,9-22,4 - Utilities 6,2 2,3-2,5-9, 5,8-4,9-3,4-18,7-21,1-25,9 - Costruzioni -24,9 1,3-3,3 1,2-2,7-7,9-14,1-19, -21,6-23,6 Totale servizi -16,6 2, 5,8 1, 1,9 -,7 3, -2, -8,5 -,7 - Comm. e tempo libero -13,7 -,1 2,1-2,6 12,7 -,9-6,9 4,2-8,5 19,2 - Ingrosso e logistica -28,8 11,5 5,8 21,9 16,3-1,6-13,3-21,7-26,8-19,6 - Servizi finanziari -41,1-17,3 5,9 38,8 1,5-1,8-24,2-39,6-3,2-25,4 - Terziario avanzato -4,4 4,5,4,8-14,1 -,6 17,5-9,7-1,8-25,2 - Servizi alla persona -13,2-3,1 8,9 17,3 5,5-1,6 19,7 1,7 5,2-8,6 - Altri servizi 13,7 16,3 15,8 2,7 18,7 6,3 16,5-14,3-1,,1 Totale -21, 6,5 5,1 13,1 1,2 -,7-2,3-6,9-12,3-5,3 Quanto alla domanda di lavoro per settore (tab. 3.5), è possibile osservare come la dinamica tendenziale si mantenga negativa per tutti i comparti industriali ed anche per la maggioranza delle attività del terziario. Rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente, nel comparto industriale le contrazioni maggiori si registrano nel settore metalmeccanico (-25,6%), nelle utilities (-25,9%), nelle costruzioni (-23,6%) e nelle altre industrie (-22,4%). Nel settore dei servizi contrazioni rilevanti si registrano in relazione alle attività finanziare e al terziario avanzato (rispettivamente -25,4% e -25,2%). In controtendenza, vale a dire con una domanda di lavoro in crescita, risultano le assunzioni nel settore del commercio e tempo libero (+19,2%), mentre si mantengono pressoché stabili le assunzioni riferite alle attività catalogabili tra gli altri servizi (+,1%). Quanto alle caratteristiche anagrafiche dei soggetti destinatari delle assunzioni (tab. 3.6), come già nei trimestri precedenti le variazioni tendenziali risultano più negative per i maschi (-8,6%) che per le donne (- 1,8%), mentre per quanto riguarda la cittadinanza la contrazione registrata interessa pressoché in pari misura gli italiani e gli stranieri (rispettivamente -5,5% e -4,8%). Per quanto riguarda le classi di età, si registra una dinamica positiva per gli over 55 (+12,4%), mentre per i giovani e per gli adulti le variazioni continuano ad essere in entrambi i casi negative (-6,4% e -6,1%). La Bussola. embre 212 2/35

21 Tab Veneto, posizioni di lavoro dipendente* Assunzioni per trimestre, genere, cittadinanza e classe d età trim. 2 trim. 3 trim. 4 trim. 1 trim. 2 trim. 3 trim. Valori assoluti (in migliaia) Totale 747,2 59,1 628,6 66,7 167,1 185,6 171,2 136,8 155,5 162,9 162,2 Maschi 383,2 292, 324,5 339,1 88,9 97, 87,3 65,9 77,4 8,5 79,7 Femmine 364,1 298,1 34,2 321,6 78,2 88,6 84, 7,8 78,1 82,4 82,5 Italiani 55,4 431,9 455,6 476,1 121,5 129,2 123,2 12,1 114,3 113,7 116,4 Stranieri 196,8 158,2 173, 184,6 45,5 56,4 48, 34,7 41,1 49,2 45,8 Giovani (< 3 anni) 31,5 225, 236,8 241,3 58,2 71,1 62,9 49,1 51,5 6,1 58,8 Adulti (3-54 anni) 41,6 335,3 361,2 386, 1,1 14,7 99,8 81,3 95,2 93,5 93,7 Anziani (55 anni e più) 35,2 29,8 3,6 33,4 8,7 9,7 8,6 6,3 8,7 9,2 9,7 Variazioni percentuali sull anno precedente e sullo stesso trim. anno precedente Totale -21, 6,5 5,1 13,1 1,2 -,7-2,3-6,9-12,3-5,3 Maschi -23,8 11,1 4,5 16,7 9,9-1,6-7,6-13, -17, -8,6 Femmine -18,1 2,1 5,7 9,2 1,5,2 3,3 -,1-7,1-1,8 Italiani -21,5 5,5 4,5 11,5 9,4-1,4-1,4-5,9-12,1-5,5 Stranieri -19,6 9,4 6,7 17,5 11,9 1,1-4,7-9,7-12,7-4,8 Giovani (< 3 anni) -25,4 5,3 1,9 12,3 8,3-3,8-9,1-11,5-15,4-6,4 Adulti (3-54 anni) -18,3 7,7 6,9 14,2 11,,7 1,5-4,9-1,7-6,1 Anziani (55 anni e più) -15,3 2,7 9, 6,3 14,5 6,4 8,2, -5,7 12,4 La riduzione delle assunzioni si è accompagnata ad una riduzione della media di giornate di lavoro previste per i contratti a termine. Confrontando le durate previste per le assunzioni registrate nei primi nove mesi del 212 con quelle previste per le assunzioni del corrispondente periodo del 211 (tab. 3.7), è possibile osservare che: a. i rapporti di lavoro di durata prevista inferiore ai 7 giorni sono quasi stabili (in decremento le assunzioni di un giorno ma in leggero aumento quelle inferiori a una settimana); b. quelli di durata compresa tra una settimana e un anno evidenziano un decremento pari al -2% nel caso dei contratti fino a 3 giorni e pari al -9% per quelli di durata superiore; c. le assunzioni con durate superiori all anno fanno registrare una contrazione pari al -16%, mentre quelle con durata indeterminata (vale a dire i contratti a tempo indeterminato) diminuiscono del 14%. Si registra inoltre un continuo incremento delle assunzioni part-time rispetto al totale di quelle a tempo indeterminato (tab. 3.8): nel terzo trimestre del 212 la quota di part time ha raggiunto il 49%; nello stesso trimestre dell anno precedente essa risultava del 3%. Questo incremento congiunturale del part time pur innestandosi su una corrispondente tendenza di lungo periodo - è largamente effetto delle regolarizzazioni dei contratti di lavoro a chiamata. La Bussola. embre /35

22 Tab Veneto. Assunzioni per contratto e per durata prevista. Dati , primi 3 trimestri Durata prevista Indeterminata 1 giorno 2-7 gg. 8-3 gg. 2-6 mesi 6-12 mesi Oltre un anno Totale Tempo indeterminato Apprendistato Tempo determinato Somministrazione Totale Variazioni % 211/21 5% 28% 2% 8% 7% -6% 5% 7% 212/211-14% -7% 2% -2% -9% -7% -16% -8% Nota: i contratti di apprendistato secondo le recenti modifiche normative sono definiti come contratti a tempo indeterminato, ad eccezione dell apprendistato stagionale; viene comunque ancora specificata la durata del periodo formativo. Per consentire il confronto con i dati degli anni precedenti in tabella i contratti di apprendistato di durata indeterminata sono stati aggregati ai contratti di durata superiore all anno. Tab Veneto. Assunzioni con contratto a tempo indeterminato per tipologia di orario Part time Full time N.d. Totale Quota % part time su tot. ass. 28 Totale 47,2 12,3 2,1 169,5 28% 29 Totale 34,9 7, 1,1 16, 33% 21 Totale 34,5 65,4 1, 1,8 34% 211 Totale 35,4 66,7,5 12,6 34% 29 1 trim. 1,4 22,9,4 33,7 31% 2 trim. 8,2 16,4,4 25, 33% 3 trim. 8, 16,3,1 24,4 33% 4 trim. 8,3 14,5,1 22,9 36% 21 1 trim. 1,6 19,3,4 3,3 35% 2 trim. 8,2 16,4,3 24,8 33% 3 trim. 7,8 15,7,2 23,8 33% 4 trim. 7,9 14,,1 21,9 36% trim. 1,8 2,4,1 31,3 35% 2 trim. 8,6 15,8,1 24,5 35% 3 trim. 8,1 18,7,2 26,9 3% 4 trim. 7,8 11,9,1 19,8 39% trim. 9,7 15,4,1 25,3 39% 2 trim. 8,2 11,4,1 19,7 42% 3 trim. 12,5 13,1,2 25,8 49% La Bussola. embre /35

23 4. IL LAVORO INTERMITTENTE Per effetto della nuova regolazione introdotta con la l. 92/212 le straordinarie performance del lavoro intermittente osservate negli ultimi anni hanno subito, nel terzo trimestre 212, una significativa battuta d arresto. Le assunzioni con tale tipologia contrattuale sono diminuite del 32% rispetto al terzo trimestre 211 (passando da circa 18.3 a 12.5); le cessazioni sono aumentate del 56% (da meno di 2. sono passate ad oltre 3.) e si è registrata una, inedita, contrazione dei rapporti di lavoro intermittente in essere, pari ad oltre il 2% (da oltre 8. a poco più di 6.) (tab. 4.1). L analisi delle informazioni disponibili ha consentito di osservare che in quasi il 3% dei casi alle cessazioni dei rapporti di lavoro intermittente ha fatto seguito un assunzione nella medesima impresa con contratto di lavoro a tempo indeterminato (5%) oppure a tempo determinato (4%), in genere con orario a part-time. 8 Tab Veneto. Lavoro intermittente. Assunzioni, cessazioni e saldi per tipologia di contratto (val. in migliaia) trim. 2 trim. 3 trim. 4 trim. 1 trim. 2 trim. 3 trim. Assunzioni Tempo indeterminato 9,8 17,6 22,5 24,3 5,6 6,4 5,5 6,9 8,1 7,2 3, Tempo determinato 9,3 25,3 38,5 5,2 8,6 16,6 12,8 12,2 14,2 21,5 9,5 Totale 19,1 42,9 61, 74,5 14,1 23, 18,3 19,1 22,4 28,6 12,5 Cessazioni Tempo indeterminato 8, 1,9 15,5 19,7 4,6 4,5 4,7 5,9 5,1 5,3 1,8 Tempo determinato 7,6 18,7 31,2 43, 6,7 9,3 14,7 12,4 9, 13,3 19,4 Totale 15,7 29,6 46,7 62,6 11,3 13,7 19,4 18,2 14, 18,6 3,1 Saldo Tempo indeterminato 1,8 6,7 7,1 4,7,9 1,9,8 1, 3,1 1,9-7,8 Tempo determinato 1,7 6,6 7,3 7,2 1,9 7,4-1,8 -,2 5,2 8,1-9,9 Totale 3,5 13,3 14,3 11,9 2,8 9,3-1,,8 8,3 1, -17,6 Tab Veneto. Lavoro intermittente. Assunzioni per caratteristiche anagrafiche dei lavoratori e settore (val. in migliaia) trim. 2 trim. 3 trim. 4 trim. 1 trim. 2 trim. 3 trim. Totale 19,1 42,9 61, 74,5 14,1 23, 18,3 19,1 22,4 28,6 12,5 Maschi 7,8 18,8 27, 34,4 6,6 1,6 8,6 8,7 1,5 13,1 5,9 Femmine 11,3 24,1 34, 4,1 7,6 12,4 9,8 1,4 11,9 15,6 6,7 Italiani 15,8 35,1 48, 57,8 1,9 17,8 14,2 15, 17,2 22,2 1,2 Stranieri 3,3 7,7 13, 16,7 3,3 5,2 4,2 4,1 5,2 6,4 2,3 Giovani (< 3 anni) 11,5 23,3 32,5 38,1 6,6 11,9 9,9 9,7 1,1 14,2 7, Adulti (3-54 anni) 6,2 15,6 23, 29,5 5,7 9, 6,9 7,8 9,7 11,9 4,4 Anziani (55 anni e più) 1,4 4, 5,5 6,9 1,8 2,1 1,5 1,5 2,5 2,5 1,1 Agricoltura-Industria 1,1 2,8 4,7 6,5 1,5 1,8 1,7 1,5 2, 2,,9 Servizi 18, 4,1 56,3 68, 12,6 21,2 16,6 17,5 2,3 26,7 11,6 di cui: - Comm. dettaglio 1,5 3,5 5,3 6,6 1,1 1,9 1,4 2,1 2, 2,5 1, - Servizi turistici 14,4 3,7 41,7 49, 8,9 15,9 12,1 12,2 14,4 19,9 8,2 - Ingrosso e logistica,6 1,9 3,2 4,3 1, 1,1 1,3 1, 1,5 1,2,7 8 Per un dettagliato approfondimento sulle dinamiche registrate si rimanda all analisi recentemente pubblicata nella collana Misure di Veneto Lavoro, n. 41, Monitoraggio legge 92/212. L impatto sul lavoro intermittente. La Bussola. embre /35

24 Quanto alle assunzioni effettuate nel terzo trimestre del 212, subordinate alla nuova regolamentazione entrata in vigore a partire dal 18 luglio, non si osservano, nell insieme, scostamenti di particolare rilievo rispetto ai tratti distintivi rilevati nei mesi precedenti (tab. 4.2). Esse interessano in misura leggermente superiore le donne, riguardano soprattutto gli italiani e, rispetto alle classi d età, in modo particolare i più giovani. Le assunzioni con contratto di lavoro intermittente nel 93% dei casi sono attribuibili alle imprese del comparto turistico-alberghiero. 7. Graf Veneto. Posizioni di lavoro intermittente. Variazioni rispetto al 3 giugno 28. Saldi mensili cumulati Graf Veneto. Posizioni di lavoro intermittente. Variazioni tendenziali a 12 mesi. Saldi mensili cumulati La Bussola. embre /35

25 Le posizioni lavorative attivate a partire dal 28 e ancora in essere al 3 settembre 212 risultano pari a quasi 48. unità. Dopo il valore massimo raggiunto alla fine del mese di giugno 212 (circa 65. contratti attivi tra quelli iniziati dopo il 1 gennaio 28), lo stock di rapporti di lavoro aperti è diminuito di circa un terzo, erodendo completamente la ancora significativa crescita registrata nei primi mesi del 212 (graf. 4.1 e, per le variazioni tendenziali, graf. 4.2). 5. IL LAVORO DOMESTICO Le assunzioni con contratto di lavoro domestico stipulate nel terzo trimestre 212 sono state 6.2 e in gran parte (5.4) hanno interessato lavoratori stranieri (tab. 5.1). Rispetto al medesimo trimestre dell anno precedente, il volume delle assunzioni è risultato mantenersi su livelli di assoluta stabilità. Si segnala che a fronte di una leggera contrazione delle assunzioni degli stranieri (-2%) si registra una crescita significativa degli italiani (+13%). Nell insieme, la tenuta delle assunzioni e la leggera contrazione delle cessazioni registrata soprattutto a carico della componente straniera (-15%) hanno determinato, per il terzo trimestre 212, un saldo occupazionale leggermente positivo (+2 unità) e la complessiva tenuta occupazionale di questo comparto. Tab. 5.1 Veneto. Lavoro domestico. Assunzioni, cessazioni e saldi per cittadinanza (val. in migliaia) trim. 2 trim. 3 trim. 4 trim. 1 trim. 2 trim. 3 trim. Assunzioni Italiani 2,4 3,2 3, 3,3,9,8,7,9 1,2,9,8 Stranieri 21, 41,3 23,3 24,6 6,5 6,1 5,5 6,5 7,1 6,4 5,4 Totale 23,5 44,5 26,3 27,9 7,4 6,9 6,2 7,4 8,4 7,3 6,2 Cessazioni Italiani 2,1 1,2 1,8 2,5,4,6,7,8,6,7,7 Stranieri 12,7 13,8 2,5 22,7 5, 5,7 6,2 5,8 6, 5,8 5,3 Totale 14,8 15,1 22,3 25,2 5,4 6,2 6,9 6,6 6,6 6,4 6, Saldo Italiani,3 2, 1,2,9,5,2,,1,6,3,1 Stranieri 8,3 27,4 2,8 1,9 1,5,5 -,7,7 1,1,6,1 Totale 8,6 29,4 4, 2,7 2,,7 -,7,8 1,7,9,2 La crescita, rispetto al giugno 28, dello stock di posizioni attive di lavoro domestico risulta particolarmente intensa (+42.), trainata dalle ricadute della regolarizzazione del settembre 29 di cui sono evidenti gli effetti (retroattivi) ad aprile del medesimo anno. Dopo l esaurimento degli effetti della regolarizzazione, il trend di crescita delle posizioni lavorative nel lavoro domestico è proseguito fino ai primi mesi del 211. E, dopo una battuta d arresto nei mesi centrali del 211, risulta essere di nuovo ripreso all inizio del 212 e continua a protrarsi anche nella seconda metà dell anno (graf. 5.1 e graf. 5.2) Secondo i dati Inps, i lavoratori domestici regolari in Veneto sono arrivati nel 29 a superare le 76. unità: erano 54. nel 28. Nel 21 - ultimo dato disponibile - risultavano scesi a 7.5, di cui 6. stranieri. I dati Inps segnalano dunque un calo degli occupati regolari nel settore già nel 21 mentre i dati Silv segnalano ancora un espansione. Occorre tener presente che per il lavoro domestico la divergenza tra posizioni di lavoro e occupati può essere significativa e spiegare (almeno parzialmente) le divergenze nei trend delle due fonti. Oltre a ciò può aver rilievo la mancata comunicazione della cessazione dei rapporti di lavoro domestico nei dati Silv (di provenienza Inps), evenienza tuttora non rara. La Bussola. embre /35

26 45. Graf Veneto. Posizioni di lavoro domestico. Variazioni rispetto al 3 giugno 28. Saldi mensili cumulati Graf Veneto. Posizioni di lavoro domestico. Variazioni tendenziali a 12 mesi. Saldi mensili cumulati La Bussola. embre /35

27 6. IL LAVORO PARASUBORDINATO Nel terzo trimestre 212 la domanda di lavoro parasubordinato ha evidenziato, su base tendenziale, una rilevante contrazione (19%) che si va ad aggiungere a quella già registrata per il trimestre precedente (- 1%) (tab. 6.1). Tale contrazione può essere ricondotta agli effetti della nuova (e più restrittiva) regolazione introdotta con la l. 92/212 per diverse tipologie contrattuali riconducibili all ambito del lavoro parasubordinato. Gli effetti sono particolarmente evidenti nel calo delle nuove attivazioni contrattuali (dal 18 luglio soggette alla nuova normativa) soprattutto per le collaborazioni a progetto (passate dalle 9.8 del terzo trimestre 211 alle 7.5 del 212; - 23%) e i (già pochi) rapporti di associazione in partecipazione (- 17%). Non si registra, per contro, un incremento delle cessazioni che nel complesso rimangono stabili rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, con l eccezione delle associazioni in partecipazione, dove le conclusioni contrattuali sono incrementate del 24%. Il lavoro parasubordinato, nel suo insieme, ha fatto registrare nel terzo trimestre 212 una contrazione occupazionale di circa 4. posizioni lavorative, quasi interamente attribuibile alle collaborazioni a progetto (-3.7) per riflesso della rilevante diminuzione delle attivazioni di nuovi contratti. Tab. 6.1 Veneto. Lavoro parasubordinato. Assunzioni, cessazioni e saldi per tipologia di rapporto (val. in migliaia) trim. 2 trim. 3 trim. 4 trim. 1 trim. 2 trim. 3 trim. Assunzioni Progetto / Co.co.co. 39,8 39,9 42,5 41,6 12, 9, 9,8 1,8 13,5 8,2 7,5 Mini co.co.co. 14,9 16,8 14, 8, 1,9 2,2 2,1 1,8 2, 1,5 1,9 Ass. in partecipazione 2,4 2,1 2,3 2,3,7,6,5,5,9,6,4 Altro,2 3,9 5,6 7,9 1,6 2, 2, 2,4 2, 2, 1,8 Totale 57,4 62,8 64,3 59,8 16,2 13,8 14,3 15,6 18,4 12,4 11,6 Cessazioni Progetto / Co.co.co. 42,1 41, 42, 42,5 6,2 1,9 11,4 13,9 6,6 11,6 11,3 Mini co.co.co. 14,6 16,8 14, 8, 1,4 2,2 2, 2,4 1,1 1,5 1,9 Ass. in partecipazione 1,8 1,9 1,9 2,2,5,5,4,8,6,5,6 Altro,2 3,6 5,3 7,7 1,4 1,9 1,9 2,5 1,8 1,9 1,9 Totale 58,7 63,4 63,2 6,3 9,5 15,5 15,7 19,6 1,2 15,5 15,6 Saldo Progetto / Co.co.co. -2,3-1,1,5 -,9 5,8-2, -1,6-3,1 6,9-3,4-3,7 Mini co.co.co.,3,,,,5,,1 -,6,8,, Ass. in partecipazione,6,2,4,1,2,2, -,2,3,1 -,2 Altro,,3,3,3,1,1,1 -,1,2,1 -,1 Totale -1,4 -,5 1,1 -,5 6,6-1,7-1,4-4, 8,2-3,1-4, Osservando nel dettaglio le caratteristiche dei rapporti di collaborazione a progetto attivati nel terzo trimestre del 212 (tab. 6.2) si riscontra che la contrazione ha interessato pressoché tutti i lavoratori e tutti i comparti lavorativi. Diminuzioni leggermente al di sopra della media si registrano per i lavoratori più giovani (under 3) e nel settore industriale (-3%). Il comparto dei servizi, e in particolar modo il settore dei servizi alla persona, continua a rappresentare il principale ambito di utilizzo di questa tipologia contrattuale. La Bussola. embre /35

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