ANDAMENTO DEL COMMERCIO ESTERO NEL VERBANO CUSIO OSSOLA NEL 2011

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1 1 ANDAMENTO DEL COMMERCIO ESTERO NEL VERBANO CUSIO OSSOLA NEL 2011 Premessa In questo rapporto si intende esaminare la dinamica del commercio estero nella provincia del Verbano Cusio Ossola nel 2011, analizzando la performance dei singoli settori merceologici e mercati, confrontando i risultati provinciali con quelli nazionali e regionali. I dati, estratti dalla banca dati Istat Coeweb, sono stati elaborati dal Servizio Sviluppo del Territorio della Camera di commercio. Sintesi delle tendenze Nel 2011 il valore delle esportazioni italiane registra un +11,4% rispetto allo stesso periodo del Positivo anche l andamento per le esportazioni piemontesi: +11,8% con oltre 38,5 miliardi/ di export, rispetto ai 34,4 miliardi/ dello stesso periodo La performance del VCO registra un +11,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Come più volte sottolineato questi dati vanno letti tenendo conto dei risultati pesantemente negativi del 2009, che sono andati via via migliorando nel corso del Il Verbano Cusio Ossola: andamenti ed analisi settoriale Nel dettaglio si registrano esportazioni per circa 573 milioni di euro, rispetto ai 512 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2010: l incremento è pari a quasi +12% (oltre 60 milioni di euro in v.a.).

2 Il confronto con il 2008, anno boom per le esportazioni provinciali, segna ancora risultati negativi, seppur in ripresa: -16%, si passa dai 683 milioni di euro di export nel 2008 a 573 milioni di euro nei dodici mesi del Il risultato segnala comunque una costante ripresa delle esportazioni, che tornano in linea a quelle registrate nel In aumento anche le importazioni di merci dall'estero (+2,5%) rispetto al 2010 (da 452 ml/ a 463 ml/ nel 2011). Il tasso di copertura, vale a dire il rapporto tra esportazioni e importazioni, si è mantenuto negli ultimi 10 anni su valori sempre superiori a 1, quindi con valore dell export superiore all import (il valore 1 indica che export= import). Il dato viene confermato anche nel Le dinamiche merceologiche della nostra provincia sono caratterizzate in generale dal segno più. Limitando l'analisi ai soli prodotti manifatturieri, che rappresentano più del 98% dell'export provinciale, il settore dei metalli si conferma, con poco meno di 171 ml/ di prodotto esportato, attività leader per le vendite all'estero. In questo comparto sono compresi i casalinghi che rappresentano una produzione tipica delle aziende distrettuali della provincia. Le esportazioni di questo settore rappresentano quasi il 30% del totale e sono in aumento rispetto al 2010 (+10,7%, passando da 154 ml/ a 170,7 ml/ ). Positivo anche l andamento delle importazioni di questo settore (+5,9% rispetto allo stesso periodo 2010) che pesano per poco meno del 12% del totale delle importazioni del VCO e che sono anche da riferirsi all importo della materia prima da lavorare. Al secondo posto nella graduatoria dei prodotti esportati, il settore articoli in gomma, materie plastiche ed altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi: +21% con un valore di circa 118 ml/ (20,6% del totale delle esportazioni). In questo comparto è compresa anche la lavorazione dei lapidei. Bene anche il comparto chimico, che rappresenta poco più del 19% del totale: +18,8% rispetto al 2010, con un valore di 110,7 ml/. In crescita anche le importazioni di questo comparto, che occupano il 35% delle importazioni provinciali, +19,6% rispetto al 2010 (da 96 ml/ a 110,7 ml/ nel 2011).

3 Tra le esportazioni provinciali, occupa una posizione di rilievo anche il settore dei macchinari e apparecchi (16% del totale): +2,5% rispetto allo stesso periodo 2010 (+2 ml/ in v.a.). Le esportazione del comparto alimentare occupano il 5,5% del totale con oltre 31 ml/ ed in crescita del 25,9% rispetto al L'analisi geografica 3 Evoluzione positiva per i mercati europei, che pesano per oltre l 86% del totale delle esportazioni provinciali. Di queste, circa il 63% del totale è riferito ai paesi dell Unione europea con un incremento di quasi l 11% rispetto al 2010, mentre il 23% a paesi non aderenti all UE. Tra questi si colloca la Svizzera (18,7% del totale), primo mercato di esportazione delle nostre merci con 107,3 ml/ di export (+12,5% rispetto allo stesso periodo del 2010). Bene anche la Germania (+11,3%), il secondo mercato di riferimento per le esportazioni provinciali (13,7% del totale) e l Austria, il quarto mercato di riferimento, che pesa per il 7,6% sul totale delle esportazioni, passando da 26,2 ml/ a 43,5 ml/ di prodotto esportato (+65,3%). Positiva la dinamica del Lussemburgo (+15,5%) che sfiora il 5% dell export totale. Segno positivo anche per la Francia, che con l 11,7% del totale rappresenta il terzo mercato di riferimento per i nostri prodotti e che registra una crescita dello 0,3%. In flessione anche la performance della Spagna (-14,9%) e della Grecia (-8,8%) e Regno Unito (-0,5%). Confermata la crescita delle esportazioni in Ungheria (+16,9%) Repubblica Ceca (+86,2%), Polonia (+15,6%) e Russia (+80,6%), anche se bisogna sottolineare come questi mercati rappresentino ciascuno meno del 2% delle esportazioni totali. Continua la flessione delle esportazioni verso la Cina: -15% (1,2% del totale delle esportazioni provinciali con un valore di 6,7 ml/ ). Aumenti dell export si registrano anche verso gli Stati Uniti, che pesano per l 1,7% sul totale: poco meno di dieci milioni di euro di prodotti esportati (+64% rispetto al 2010). Rispetto allo scorso anno è più che raddoppiato l export in Brasile, anche se il peso percentuale delle merci arriva al 1% del totale, con un valore di circa 6 milioni di euro.

4 La nostra provincia, il Piemonte e il resto della nazione Nel 2011 il valore delle esportazioni italiane ha registrato una crescita (+11,4%) rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Si conferma particolarmente elevato l aumento registrato nell Italia centrale (+13%). Performance positive, rispetto al 2010, anche per la parte nord occidentale del Paese (+11,2%) e nord orientale (+11,1%), oltre che per l Italia meridionale (+10,7%) e insulare (+9,6%). 4 In base ai dati diffusi dall'istat il valore delle esportazioni piemontesi ha raggiunto i 38,5 miliardi/, registrando un aumento del 11,8%, in linea con la performance nazionale. L'export della provincia del VCO ha avuto un incidenza pari all'1,5% sul totale delle esportazioni regionali. Il dettaglio territoriale mostra come la provincia di Alessandria abbia messo a segno la performance migliore (+25,1%), seguita da Biella (+13,9%) e Novara (+11,9%). L export del Verbano Cusio Ossola cresce ad un ritmo analogo a quello piemontese (+11,8%), mentre risultano inferiori alla media regionale i risultati delle restanti province, compresi tra il +9,0% di Vercelli e il +10,0% di Asti, passando per il +9,8% di Cuneo e il +9,6% di Torino. GRAFICI E TABELLE RELATIVE AL RAPPORTO Grafico 1: Import export nel VCO Fonte: Elaborazione CCIAA VCO su dati Istat (Coeweb)

5 Tabella 1: Import - export provincia del VCO- dettaglio comparto manifatturiero var % 2011/ % sul totale Prodotti alimentari ,90 5,49 Prodotti tessili ,29 1,53 Legno e prodotti in legno ,20 1,38 Coke e petroliferi #DIV/0! 0,00 Sostanze e prodotti chimici ,18 19,31 Articoli farmaceutici ,99 0,16 5 Articoli in gomma e materie plastiche ,04 20,64 Metalli di base e prodotti in metallo ,70 29,78 Computer, apparecchi elettronici e ottici ,29 0,39 Apparecchi elettrici ,86 1,82 CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a ,50 15,94 Mezzi di trasporto ,05 0,84 Prodotti delle altre attività manifatturiere ,33 1,47 totale export VCO ,8 Grafico 2: Variazione percentuale rispetto al trimestre precedente

6 Grafico 3: Macroaree di esportazione 6 Tabella 2: Prime quindici mete di esportazione merci made in VCO anno [MONDO] 0039-Svizzera 0004-Germania 0001-Francia export 2010 export 2011 % sul totale var % 2011/ , ,73 12, ,75 11, ,86 0, Austria ,59 65, Lussemburgo ,67 15, Belgio ,74 23, Regno Unito ,14-0, Spagna ,08-14, Ceca, Repubblica ,99 86, Paesi Bassi ,78 24, Stati Uniti 0664-India 0075-Russia 0064-Ungheria 0060-Polonia ,74 64, ,71 25, ,65 80, ,64 16, ,63 15,59

7 Grafico 4: Esportazioni: confronto territoriale anno Grafico 5: Variazione e contributo alla variazione delle esportazioni nazionali per provincia.