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1 OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLA COOPERAZIONE SOCIALE La cooperazione sociale a Modena Monitoraggio degli affidamenti pubblici dei servizi alla persona anni 2008 e 2009

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3 Redatto ed impaginato da: Lisa Santolini L Osservatorio Provinciale sulla Cooperazione Sociale è istituito presso l Assessorato alla Sanità, Politiche Sociali e delle famiglie, Associazionismo e Volontariato della Provincia di Modena. Assessore: Mario Galli Direttore d Area: Valerio Vignoli Funzionario Ufficio Progetti Speciali e Terzo Settore: Federico Tosatti Istituzioni componenti l Osservatorio: Prefettura di Modena Camera di Commercio di Modena Direzione Provinciale del Lavoro Inps Modena Inail Modena Confcoopertaive Modena Legacoop Modena Agci Cgil Cisl Uil Fonte dati: Banca dati sulla Cooperazione Sociale - Regione Emilia Romagna, Camera di Commercio di Modena, Confcooperative Modena, Consorzio delle Cooperative Sociali Modena, INPS, ISTAT, Legacoop Modena, Stazioni appaltanti della provincia di Modena, TELEMAT Srl. Si ringraziano i dirigenti, i funzionari delle Amministrazioni Comunali, le Cooperative sociali della provincia di Modena, la Camera di Commercio di Modena, l INPS - sezione di Modena e tutti gli altri Enti che hanno fornito i dati utili per l attività di monitoraggio. 3

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5 Indice Premessa...7 Valore affidamenti in gestione dei servizi alla persona registrati nel 2008 e Le imprese aggiudicatarie...15 Procedura di scelta del contraente...19 Aree oggetto dell affidamento...21 Affidamenti per distretti sanitari...24 Affidamenti per classi di importi...28 Durata degli affidamenti...29 Le Cooperative sociali in provincia di Modena

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7 Premessa Il rapporto dell'osservatorio Provinciale sulla Cooperazione Sociale 1, per gli anni 2008 e 2009, fornisce la fotografia di un settore in crescita rispetto al 2007, che si mantiene costante nei due anni, nonostante la forte crisi economica presente in Italia. Anche se nel 2009 si assiste ad una diminuzione nel numero degli affidamenti registrati, il valore dell importo delle aggiudicazioni si scosta di poco rispetto al 2008, questo sta significare che le somme investite sono comunque elevate. Infatti il valore complessivo degli affidamenti nel 2008 è stato di e nel 2009 di ; notevolmente aumentato quindi rispetto al 2007 in cui si era registrato un valore di Questo scostamento è da attribuire al fatto che la maggior parte degli affidamenti ha durata pluriennale e quindi il valore di ogni singolo affidamento va ad incidere sugli anni successivi. Basti pensare che nel 2008 abbiamo registrato un affidamento della durata di 20 anni e nel 2009 uno della durata di 28 anni. In questi due anni il numero delle cooperative rimane pressoché invariato, 78 cooperative al 31/12/2009 rispetto alle 76 del 2007, aumentano di circa 500 unità gli addetti impiegati in questo settore (4500 rispetto alle 4000 unità circa del 2007). Nel 2008 dell importo totale aggiudicato il 35% è stato assegnato ad altre imprese diverse dalle cooperative sociali (srl, spa, associazioni, ecc..), il 30% a cooperative sociali, il 32% a raggruppamenti temporanei di impresa tra cooperative sociali ed altre imprese. Nel 2009 dell importo totale aggiudicato, la percentuale maggiore è assegnata ad associazioni temporanee di impresa tra cooperative sociali ed altre imprese (61% del totale), nonostante il numero degli affidamenti non sia elevato. Per tanto la riduzione in termini di valore ha interessato, soprattutto nel 2009, proprio le cooperative sociali. I Comuni e le Unioni di Comuni hanno aggiudicato nel 2008 circa 97 milioni di euro sul totale di 109 milioni, i restanti 12 milioni di euro sono stati aggiudicati da altri enti, quali Ausl, Ipab/Asp e Provincia. La situazione è leggermente diversa nel 2009 dove è diminuito il valore (5 milioni di euro) degli affidamenti aggiudicati ad altri enti, quali Ausl, Provincia e Comunità Montane; i Comuni e le Unioni dei Comuni hanno aggiudicato circa 102 milioni di euro su un totale di 107 milioni. La maggioranza degli affidamenti sono stati effettuati mediante gare di appalto; la procedura di scelta del contraente utilizzata è stata per la maggior parte dei casi il pubblico incanto con procedura aperta sia nel 2008 che nel 2009; seguono convenzioni ed affidamenti diretti, procedure negoziate. 1 L'Osservatorio Provinciale sulla Cooperazione Sociale, istituito presso l Assessorato Politiche Sociali della Provincia di Modena è impegnato a consolidare il sistema di monitoraggio degli affidamenti in gestione dei servizi alla persona e lo stato di applicazione della L.R. 7/94. Sono membri dell Osservatori: la Prefettura di Modena, la Direzione Provinciale del lavoro, le sezioni modenesi dell'inps, dell'inail, di ConfCooperative, di LegaCoop, di AGCI, di Cgil, Cisl e Uil, la Camera di Commercio di Modena. La rilevazione qui presentata prende le mosse dalla Deliberazione di Giunta Regionale n e riguarda gli enti della provincia di Modena che hanno attivato procedure di affidamento dei servizi socio-assistenziali, sanitari, educativi e di inserimento lavorativo dal 1 gennaio 2008 al 31 dicembre La Delibera di Giunta Regionale stabilisce infatti che le Amministrazioni Provinciali debbano trasmettere alle Regione le informazioni utili per il monitoraggio sullo stato di applicazione delle disposizioni sopra citate, al fine anche di formulare periodicamente osservazioni e proposte alla Giunta Regionale. L obiettivo è quello di assicurare la maggiore qualità possibile nella erogazione dei servizi alla persona. 7

8 In entrambi gli anni presi in esame, le somme maggiori sono state aggiudicate per l infanzia (2008: ; 2009: ), per le persone diversamente abili (2008: ; 2009: ) e per l infanzia ed anziani insieme (2008: ; 2009: ). Questi dati mettono in evidenza l importanza di un attività economica che produce servizi alle persone, specie per le fasce più deboli ed in difficoltà. Per la delicatezza e la rilevanza di questi servizi le stazioni appaltanti pongono molta attenzione affinché il settore garantisca elevati standard qualitativi e di efficienza. 8

9 Valore affidamenti in gestione dei servizi alla persona registrati nel 2008 e 2009 nel settore socio-assistenziale Gli affidamenti in gestione dei servizi alla persona registrati al 31 dicembre 2008 risultano essere 108 per un valore complessivo di euro mentre è di euro per un totale di 62 affidamenti registrati al 31 dicembre Questi valori si riferiscono agli importi a base d asta, così come indicato dal bando di gara e dal capitolato speciale, o dal testo della convenzione. Da evidenziare che per quanto riguarda il valore relativo al 2008 non è pervenuto l importo di 7 affidamenti; per il 2009 invece non abbiamo registrato l importo di 5 affidamenti, che sono quindi esclusi dai valori complessivi sopra indicati. Nel caso in cui mancava l importo a base d asta, è stato utilizzato l importo di aggiudicazione. Per quanto riguarda quest ultimo si registra che nel 2008 risulta essere di euro e nel 2009 di euro Nel caso in cui non si disponeva dell importo di aggiudicazione, è stato utilizzato il valore a base d asta. Confrontando i dati raccolti negli ultimi tre anni si evidenzia che il numero degli affidamenti è passato da 80 nel 2007 a 62 nel 2009, con un picco nel 2008, come evidenzia il grafico n. 1. Grafico n. 1 Confronto numero affidamenti registrati al 31 dicembre anni Se si confronta il valore complessivo (importo di aggiudicazione) si osserva che vi è stata una notevole ripresa nel 2008 per tornare a una lieve diminuzione nel 2009, nonostante il numero degli affidamenti sia notevolmente diminuito in quest ultimo anno. Questo sta a significare che nel 2009 sono stati affidati appalti di importi superiori, come dalla sintesi delle prossime pagine. 9

10 Grafico n. 2 Confronto valore affidamenti registrati al 31 dicembre anni Considerato che si tratta di appalti di durata per lo più pluriennale è stata calcolata la quota parte anno relativa si soli anni 2008 ( ) e 2009 ( ). Si registra quindi una diminuzione per quanto riguarda la quota parte anno in quanto sono stati registrati meno affidamenti. Da sottolineare che la quota parte anno non è data solo dagli affidamenti registrati al 31 dicembre dell anno stesso, ma va sommata alle quote degli affidamenti degli anni precedenti che per trascinamento vanno ad incidere sull anno in corso, essendo, come sottolineato in precedenza, affidamenti di durata pluriennale. Come mostra il grafico n. 3, si evidenzia che la quota parte anno relativa agli affidamenti registrati dal 2004 al 2008 ed ancora in essere nel 2008 è di euro Per quanto riguarda invece la quota parte anno relativa agli affidamenti registrati dal 2004 al 2009 ed ancora in essere nel 2009 è di euro Grafico n. 3 Valore affidamenti in essere negli anni , ,

11 Gli Enti che hanno attivato tali affidamenti sono 29 nel 2008 e 17 nel 2009, distribuiti come mostrano i grafici seguenti (n. 4 e n. 5) Grafico n. 4 Enti con almeno un affidamento in gestione al 31 dicembre 2008 Grafico n. 5 Enti con almeno un affidamento in gestione al 31 dicembre

12 I Comuni e le Unioni dei Comuni hanno effettuato, nel 2008, 98 affidamenti su un totale di 108 registrati, per un importo pari a su un importo totale registrato di Nel 2009 hanno effettuato 53 affidamenti su un totale di 62 registrati, per un importo di su un importo complessivo registrato di , come evidenziano le tabelle e i grafici sotto riportati (n. 6 e n. 7). anno 2008 n. affidamenti valore aggiudicazioni affidamenti altri enti (IPAB/ASP, Provincia, AUSL) affidamenti Comuni e Unioni di Comuni Totale Spesa Comuni Spesa altri enti Grafico n. 6 Valore aggiudicazioni per Ente anno 2008 anno 2009 affidamenti altri enti (Comunità Montana Mo- Ovest, Provincia, AUSL) n. affidamenti valore aggiudicazioni affidamenti Comuni e Unioni di Comuni Totale

13 Grafico n. 7 Valore aggiudicazioni per Ente anno 2009 Nel 2008, tra i Comuni e le Unioni, le somme maggiori sono impiegate dall Unione Terre d Argine anche se non è tra i Comuni che hanno effettuato un maggior numero di affidamenti (grafico n. 8). Nel 2009 le somme maggiori sono state impegnate dal Comune di Sassuolo che risulta essere anche il comune che effettua un maggior numero di affidamenti (grafico n. 9) , , , , ,00 0,00 Comune Montefiorino Comune Palagano Comune Prignano Comuni Fiumalbo, Ri... Comune San Cesario... Comune Fanano Comune Serramazzoni Unione Terre di Castelli Comune Cavezzo Comune Bomporto Comune Marano Comune Sestola Comune Nonantola Comune Concordia Comune Maranello Comune Fiorano Mo... Comune Ravarino Comune Mirandola Comune Formigine Comune Pavullo n/f Comune Finale Comune Castelfranc... Comune Sassuolo Comune Modena Unione Terre d'argine Grafico n. 8 Valore affidamenti effettuati dai Comuni anno

14 , , , , , ,00 0,00 Comune Polinago Comune Montefiorino Comune Prignano Comune Serramazzoni Comune Castelfranco Emilia Comune Modena Unione del Sorbara Comune Mirandola Unione Comuni Modenesi Area... Comune Formigine Comune Pavullo del Frignano Comune Carpi Unione Terre di Castelli Comune Sassuolo Grafico n. 9 Valore affidamenti effettuati dai Comuni anno 2009 Tra gli Enti diversi dai Comuni, le somme maggiori, considerando sempre gli importi di aggiudicazione, sono state spese nel 2008 dalle IPAB/ASP e nel 2009 dall Azienda USL, come mostrano i grafici n. 10 e n Provincia Modena AUSL IPAB / ASP Grafico n. 10 Valore affidamenti effettuati da Enti diversi dai Comuni anno

15 Grafico n. 11 Valore affidamenti effettuati da Enti diversi dai Comuni anno 2009 Le imprese aggiudicatarie Anche nel 2008, come negli anni precedenti, la maggioranza degli affidamenti di servizi alla persona risultano essere dati in gestione a cooperative sociali (il 43% del totale), infatti su 108 affidamenti 46 sono stati assegnati a singole cooperative o ad Associazioni Temporanee di Imprese (ATI) o a Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI) di cooperative sociali. Le cooperative sociali in questione, nella quasi totalità dei casi, risultano iscritte all albo della Provincia di Modena e solo in pochi casi si tratta di cooperative sociali provenienti da altri territori. Il valore di tali affidamenti, però, non risulta essere il più elevato; infatti su di un totale di , (pari al 30 % del totale) sono stati corrisposti a cooperative sociali sia singole che riunite in ATI o RTI. Il 37% delle gare sono state vinte da altre imprese, che non hanno cioè la forma giuridica delle cooperative sociali, per un valore complessivo di L 8% delle gare sono state vinte da ATI o RTI tra cooperative sociali ed altre imprese per un importo di Per il restante 12% non abbiamo le imprese aggiudicatarie, per un valore corrispondente a (grafici n. 12 e n. 13). Imprese aggiudicatarie n. % Valore aggiudicazione % Cooperative sociali singole e ATI/RTI tra cooperative sociali Altre imprese (s.p.a., s.r.l., associazioni, ecc) ATI/RTI tra cooperative sociali e altre imprese 46 43% % 40 37% % 9 8% % Dato non pervenuto 13 12% % Totale % % 15

16 Grafico n. 12 Imprese aggiudicatarie dato non pervenuto altre imprese ATI / RTI tra coop sociali ed altre imprese cooperative sociali singole e ATI/RTI tra cooperative sociali Grafico n. 13 Valore affidamenti per imprese aggiudicatarie 2008 Diversa la situazione del Gli affidamenti di servizi alla persona sono stati dati in gestione a cooperative sociali o a raggruppamenti temporanei di cooperative sociali (ATI/RTI) e ad altre tipologie di imprese praticamente nella stessa misura: 24 n gestione a cooperative sociali e 26 in gestione ad altre imprese per un valore rispettivamente di e Il valore maggiore, pari a (il 60% del valore totale degli affidamenti registrati nel 2009 )risulta essere quello degli affidamenti dati in gestione ad ATI o RTI tra cooperative sociali ed altre imprese, nonostante il numero di tali affidamenti ammonti solo a 7. Per il restante 8%, corrispondente a 5 affidamenti di un valore di , non abbiamo registrato le imprese aggiudicatarie (grafici n. 14 e n 15). 16

17 Imprese aggiudicatarie n. % Valore aggiudicazione % Cooperative sociali singole e ATI/RTI tra cooperative sociali Altre imprese (s.p.a., s.r.l., associazioni, ecc) ATI/RTI tra cooperative sociali e altre imprese 24 39% % 26 42% % 7 11% % Dato non pervenuto 5 8% % Totale % % 11% 8% 39% 42% cooperative sociali singole e ATI/ RTI tra coop sociali altre imprese ATI / RTI tra coop sociali ed altre imprese dato non pervenuto Grafico n. 14 Imprese aggiudicatarie dato non pervenuto altre imprese ATI / RTI tra coop sociali ed altre imprese Grafico n. 13 Valore affidamenti per imprese aggiudicatarie

18 Per quanto riguarda le altre tipologie di imprese coinvolte negli affidamenti, nel 2008 si registra che nella maggior parte dei casi si tratta di altre cooperative non sociali (il 39% del totale), mentre nel 2009 la maggior parte delle imprese a cui sono stati dati in gestione affidamenti sono associazioni (il 46% del totale). Come si può notare dai grafici sotto riportati, nel 2008 si è avuta una diversificazione maggiore delle tipologie di imprese coinvolte rispetto al S.r.l./S.c.r.l. 17% S.a.s. 2% S.p.a 6% IPA B/A SP 2% S.n.c. 6% NS 2% Associazioni 26% Cooperative non sociali 39% Grafico n. 16 Altre tipologie di imprese coinvolte (2008) S.p.a 19% S.n.c. 4% S.r.l./S.c.r.l. 12% Associazioni 46% Cooperative non sociali 19% Grafico n. 17 Altre tipologie di imprese coinvolte (2009) 18

19 Procedura di scelta del contraente Dai dati raccolti risulta che sia per il 2008 che per il 2009 la maggioranza degli affidamenti sono avvenuti mediante procedura aperta (pubblico incanto): 36 affidamenti nel 2008 (pari al 33 % del totale) e 30 nel 2009 (pari al 48% del totale). Per i restanti affidamenti la situazione è pressoché invariata rispetto ai due anni presi in esame come si nota dalla tabella sotto riportata e dai grafici n. 18 e n. 19. Tipo di procedura Procedura aperta Affidamento diretto Procedura negoziata 22 5 Procedura ristretta 5 2 Riaffidamenti 17 8 Gara informale 1 0 Non segnalato 3 1 Totale Riaffidamenti 16% Non segnalato 3% Affidamento diretto - convenzioni 22% Procedura aperta 33% Gara informale 1% Procedura negoziata 20% Procedura ristretta - trattativa privata 5% Grafico n. 18 Procedura di scelta del contraente

20 Affidamento diretto - convenzioni 26% Riaffidamenti 13% Non segnalato 2% Procedura aperta 48% Gara informale 0% Procedura negoziata Pro cedura ristretta 8% - trattativa privata 3% Grafico n. 19 Procedura di scelta del contraente 2009 Nel 2008 sono stati registrati 17 riaffidamenti, pari al 16% del totale; in 9 casi il rinnovo ha durata annuale, in 2 casi ha durata biennale e in 6 casi ha durata triennale. Nel 2009 invece le registrazioni sono state di 8 riaffidamenti, pari al 13% del totale, di cui 6 hanno durata annuale, 1 biennale e 1 triennale. Grafico n. 20 Procedura di scelta del contraente anni 12% 3 anni 13% 1 anno ed inferiori 75% Grafico n. 21 Procedura di scelta del contraente

21 Aree oggetto dell affidamento Sia nel 2008 che nel 2009 la maggior parte degli affidamenti avvengono nell area dei servizi all infanzia: 40 su un totale di 108 nel 2008, 19 su un totale di 62 nel In questa categoria rientrano diverse tipologie di servizi quali: servizi di sostegno scolastico ed appoggio educativo, servizi di trasporto scolastico, servizi educativi e ausiliari presso le scuole, i centri estivi ricreativi per i ragazzi, servizi di refezione scolastica, la gestione di asili nido e scuole materne. La seconda area per numero di affidamenti è quella dell handicap in cui vi sono stati 21 affidamenti nel 2008 e 13 nel Si tratta per lo più di servizi riguardanti l erogazione di attività motorie, il funzionamento di centri socio-riabilitativi, la formazione professionale e i laboratori socio occupazionali e di inserimento lavorativo per disabili. Per quanto riguarda gli importi per aree, si osserva che per il 2008 le somme maggiori, (il 48% del totale), sono state spese nell are dei servizi all infanzia, dove si registra anche il maggior numero di affidamenti; diversamente invece per il 2009 in cui le somme maggiori sono state impegnate nell area dell handicap: , pari al 60% del totale. Riportate di seguito le altre aree oggetto di affidamento sia per il 2008 che per il Situazione 2008 Area oggetto dell affidamento n. affidamenti % Valore aggiudicazione % Servizi all infanzia 41 38% % Handicap 21 19% % Anziani 7 6% % Altro 6 6% % Minori 5 5% % Anziani / Handicap 4 4% % Anziani / handicap / Minori 4 4% % Psichiatria 4 4% % Servizi all infanzia / Anziani 3 3% % Servizi all infanzia / Handicap 3 3% % Extracomunitari 3 3% % Minori / Handicap / Psichiatria 2 2% % Sanitario 2 2% % Handicap / Disagio sociale 1 1% % Minori / Handicap 1 1% % Non segnalato 1 1% % Totale % % 21

22 Grafico n. 22 Valore affidamenti per area 2008 Situazione 2009 Area oggetto dell affidamento n. affidamenti % Valore aggiudicazione % Servizi all infanzia 19 31% % Handicap 13 21% % Non segnalato 5 8% % Altro 4 6% % Extracomunitari 4 6% % Adulti in difficoltà 3 5% % Minori 3 5% % Anziani / Handicap 2 3% % Minori / Adulti in difficoltà 2 3% Non segnalato Servizi all infanzia / Anziani 2 3% % Anziani 1 2% % Handicap / disagio sociale 1 2% % Minori / Handicap / Psichiatria 1 2% % Servizi all infanzia / Handicap 1 2% % Servizi all infanzia / Minori / Anziani 1 2% % Totale % % 22

23 Grafico n. 23 Valore affidamenti per area

24 Affidamenti per distretti sanitari L analisi per distretti sanitari 2, come per gli anni precedenti, anche per il 2008 e 2009 mostra una distribuzione varia degli affidamenti per area e per distretti come evidenziano le tabelle sotto riportate. Per entrambi gli anni la maggior parte degli affidamenti avvengono nel distretto di Sassuolo Distretti sanitari n. Affidamenti % Carpi 2 2% Castelfranco Emilia 9 8% Mirandola 10 9% Modena 13 12% Intera Provincia 10 9% Pavullo nel Frignano 7 6% Sassuolo 52 48% Vignola 5 5% Totale % Carpi Castelfranco Emilia Mirandola Modena Intera provincia Pavullo Sassuolo Vignola Tot. Servizi all'infanzia Handicap Anziani Altro Minori 5 5 Anziani / handicap Anziani / handicap / minori Psichiatria 4 4 Servizi all'infanzia / anziani Servizi all'infanzia / handicap Extracomunitari Minori / handicap / psichiatria 2 2 Sanitario 2 2 Handicap / disagio sociale 1 1 Minori / handicap 1 1 Non segnalato 1 1 Totale Il Distretto sanitario è una delle principali macrostrutture dell Azienda USL che, in un definito ambito territoriale governa la domanda sanitaria e organizza l assistenza primaria erogata dai servizi territoriali (D. Lgs 229/99). 24

25 Distretti sanitari n. Affidamenti % Carpi 1 2% Castelfranco Emilia 5 8% Mirandola 3 5% Modena 3 5% Intera provincia 9 15% Pavullo 7 11% Sassuolo 29 47% Vignola 5 8% Totale % Carpi Castelfranco Emilia Mirandola Modena Intera provincia Pavullo Sassuolo Vignola Tot. Servizi all'infanzia Handicap Non segnalato Altro Extracomunitari Minori Servizi all'infanzia / anziani Adulti in difficoltà Anziani / handicap Minori / adulti in difficoltà 2 2 Anziani 1 1 Handicap / disagio sociale 1 1 Minori/handicap/psichiatria 1 1 Servizi all'infanzia / handicap 1 1 Servizi all'infanzia / minori / anziani 1 1 Totale Composizione dei Distretti Sanitari: Carpi: Carpi, Novi di Modena, Soliera, Campogalliano, Unione Terre d Argine. Castelfranco Emilia: Castelfranco Emilia, Nonantola, Bomporto, Bastiglia, Ravarino, S. Cesario sul Panaro, Unione del Sorbara. Mirandola: Mirandola, S. Felice sul Panaro, Medolla, Finale Emilia, Concordia sulla Secchia, S. Possidonio, Cavezzo, S. Prospero sulla Secchia, Camposanto, Comuni Modenesi Area Nord. Modena comprende solo il Comune di Modena. Pavullo: Pievepelago, Riolunato, Fiumalbo, Fanano, Sestola, Montecreto, Lama Mocogno, Polinago, Pavullo nel Frignano, Serramazzoni. Sassuolo: Sassuolo, Montefiorino, Palagnano, Frassinoro, Prignano sulla Secchia, Maranello, Fiorano Modenese, Formigine. Vignola: Montese, Zocca, Guiglia, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Vignola, Spilamberto, Castelvetro, Castelnuovo Rangone, Unione Terre di Castelli. Intera provincia: comprende enti diversi dai Comuni (Provincia di Modena, AUSL, IPAB/ASP, Comunità Montane) 25

26 Per quanto riguarda il valore degli affidamenti per distretto sanitario, considerando gli importi di aggiudicazione, si rileva che nel 2008 le somme maggiori sono spese nel distretto di Carpi seguito a ruota dal distretto di Sassuolo. Nel 2009 invece le somme maggiori sono spese nel distretto di Sassuolo, come si nota dalle tabelle e dai grafici che seguono Distretti sanitari Importo aggiudicazione % Vignola ,7% Pavullo ,0% Intera provincia ,4% Castelfranco Emilia ,8% Mirandola ,8% Modena ,2% Sassuolo ,7% Carpi ,4% Totale ,0% Grafico n. 24 Valore affidamenti per distretto sanitario

27 2009 Distretti sanitari Importo aggiudicazione % Modena ,5% Castelfranco Emilia ,3% Mirandola ,5% Intera provincia ,4% Carpi ,2% Pavullo ,3% Vignola ,5% Sassuolo ,4% tot ,0% Grafico n. 25 Valore affidamenti per distretto sanitario

28 Affidamenti per classi di importi Se classifichiamo gli affidamenti per classi di importi, vediamo che nel 2008 la maggioranza di essi, corrispondente a 35 affidamenti, pari al 33% del totale, si colloca nella fascia tra euro. Tra i e i euro troviamo 32 affidamenti pari al 30% del totale. Tra i ed il milione di euro troviamo 11 affidamenti, pari al 10% del totale. Oltre il milione di euro abbiamo ben 23 affidamenti (pari al 22% del totale), quasi il doppio rispetto all anno precedente. Di 7 affidamenti non conosciamo l importo. Grafico n. 26 Affidamenti per classi di importi 2008 (importi di aggiudicazione) Diversa la situazione nel 2009, in cui la maggioranza degli affidamenti, 23 su 62 (il 22% del totale), si colloca nella fascia tra i e i euro. A seguire quelli che si collocano nella fascia tra 0 e euro: 18 affidamenti pari al 17% del totale. A differenza del 2008, il numero degli affidamenti oltre il milione di euro si è ridotto: 12 affidamenti pari all 11% del totale. Sono solo 4 gli affidamenti che si collocano nella fascia tra i e il milione di euro. Grafico n. 27 Affidamenti per classi di importi 2009 (importi di aggiudicazione) 28

29 Durata degli affidamenti Altro dato interessante, come dalle cifre riportate all inizio di questa analisi, relative al valore della quota parte anno degli affidamenti, riguarda la durata. In entrambi gli anni presi in considerazione, nella maggioranza dei casi la durata degli affidamenti è pluriennale; infatti nel 2008 su 108 affidamenti, 70 hanno durata pluriennale e nel 2009, su 62 affidamenti, 32 hanno durata oltre l anno. Come mostrano i grafici di seguito, la maggioranza degli affidamenti pluriennali ha una durata tra i 2 e i 3 anni; vi sono poi diversi affidamenti con durata superiore( anni fino ad arrivare anche a 1 affidamento di 20 anni nel 2008 e 1 di 28 anni nel 2009) Durata n. % inferiore all'anno 13 12% annuale 24 22% pluriennale 70 65% non segnalato 1 1% Tot % Grafico n. 28 Durata affidamenti

30 2009 Durata n. % inferiore all'anno 6 10% annuale 21 34% pluriennale 32 52% non segnalato 3 5% Tot % Grafico n. 29 Durata affidamenti 2009 Le Cooperative sociali in provincia di Modena All Albo Provinciale delle Cooperative Sociali alla data del 31 dicembre 2009 risultano iscritte 78 cooperative così distribuite: 35 di tipo A, 22 di tipo B, 18 di tipo miste AB e 3 di tipo C. Dai dati INPS risulta che gli addetti occupati nelle cooperative ammonta a circa unità. 30

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