Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee"

Transcript

1 Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee Tesi di Laurea in Trasmissione Numerica Tommaso Sinico Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Gruppo Telecomunicazioni 17 Marzo, 2014 U D

2 SCOPO DELLA TESI Scopo di questo lavoro di tesi è di caratterizzare dal punto di vista energetico un dispositivo ZigBee Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

3 STRUTTURA DELLA TESI Tesi multidisciplinare: Elettronica Telecomunicazioni Lavoro svolto: Stato dell arte WSN e protocolli Analisi e progettazione circuito di misura Programmazione dispositivi Misure di consumo Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

4 IL PROTOCOLLO ZIGBEE Pregi Affidabilità Stabilità Consumo Caratteristiche Banda 2,4GHz Data rate 250Kbps Portata 100m Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

5 PERCHÈ NON BASTA ? Il livello Network: Gestisce il meccanismo di indirizzamento Implementa diversi algoritmi di routing Fornisce i servizi di sicurezza Il livello Application: Gestisce il binding Cura gli application profile (e.g. Home Automation) Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

6 PROGRAMMAZIONE DISPOSITIVI In una WSN identifichiamo almeno due tipi di dispositivi: Un coordinator forma la rete, accentra i dati (ZC) Più end devices nodo sensore, basso consumo (ZED) Schema delle operazioni svolte: Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

7 HARDWARE - MC13213-SRB DI FREESCALE Possibilità di effettuare una misura di consumo tramite test point, ma necessaria una modifica hardware = misura corrente di alimentazione Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

8 SCHEMA A BLOCCHI CIRCUITO DI MISURA Oscilloscopio Sistema di Acquisizione Dati (SAD) Ottengo v o [n], discretizzazione di v O (t) Ricavo una discretizzazione di i s (t): i S [n] = v O[n] A R S Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

9 ESEMPIO DI TRASMISSIONE Generato segnale di trigger per individuare l intervallo di trasmissione T ON Calcolo della corrente media all interno di T ON a partire dai campioni acquisiti Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

10 RISULTATI - ANALISI DEI DATI I parametri modificati nei test sono stati: Il contenuto del payload La lunghezza del payload La distanza tra i dispositivi Lo sleep interval Necessario eseguire un analisi statistica dei dati Per ogni acquisizione si è calcolata la media aritmetica di: Campioni relativi alla corrente di trasmissione Campioni relativi alla corrente di sleep Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

11 RISULTATI - ANALISI DEI DATI Per ogni configurazione si sono effettuate 20 acquisizioni ottenendo il campione statistico x = (I M 1,..., I M 20 ) Numerosità campionaria < 30 = legge t-student: t = X n µ S n 2 n Fornisce il seguente intervallo di fiducia per la media µ: ( 2 Xn S n t n 1, α 2 n, Xn + t n 1, α 2 S n 2 n ) Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

12 MODIFICA DEL CONTENUTO DEL PAYLOAD Payload fisso 3byte ( ) Corrente media: IS = 8, 365 ± 0, 085mA Finestra temporale: TON = 30, 223 ± 0, 409ms Payload variabile 3byte Corrente media: IS = 8, 252 ± 0, 146mA Finestra temporale: TON = 30, 224 ± 0, 044ms Conclusioni La differenza è minima Probabilmente perchè la modulazione è la O-QPSK Test successivi con contenuto payload costante Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

13 MODIFICA DELLA LUNGHEZZA DEL PAYLOAD Lunghezza payload (byte) Corrente media (ma) Finestra temporale (ms) 1 8, 92 ± 0, , 32 ± 0, , 01 ± , 29 ± 0, , 57 ± 0, , 89 ± 0, , 58 ± 0, , 58 ± 0, , 29 ± 0, , 24 ± 0, , 79 ± 0, , 13 ± 0, 503 corrente [ma] corrente media intervallo di fiducia tempo [ms] finestra temporale intervallo di fiducia lunghezza payload [byte] lunghezza payload [byte] Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

14 DISTANZA - TEST INDOOR CON RITRASMISSIONE Multipath e path loss = perdita pacchetti = ritrasmissioni Ritrasmissioni = aumento di T ON e corrente media corrente media intervallo di fiducia finestra temporale intervallo di fiducia corrente [ma] tempo [ms] distanza [m] distanza [m] Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

15 COMUNICAZIONE CON RITRASMISSIONE Esempio di ritrasmissione singola, due pacchetti inviati in totale 4 2 misura trigger tensione [V] tempo [ms] Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

16 DISTANZA - TEST INDOOR SENZA RITRASMISSIONE Acquisite 20 comunicazioni senza ritrasmissione Corrente media e T ON costanti corrente [ma] corrente media intervallo di fiducia distanza [m] tempo [ms] finestra temporale intervallo di fiducia distanza [m] Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

17 DISTANZA - TEST OUTDOOR CON RITRASMISSIONE Condizioni simili al campo aperto Distanza massima tra i dispositivi 67m corrente media intervallo di fiducia finestra temporale intervallo di fiducia corrente [ma] tempo [ms] distanza [m] distanza [m] Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

18 MODIFICA DELLO SLEEP INTERVAL Media aritmetica su un periodo: I = I MT ON + I OFF T OFF T ON + T OFF Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

19 MODIFICA DELLO SLEEP INTERVAL T OFF (s) Duty cycle (%) Corrente media (µa) Finestra temporale (ms) 1 2,73 245, 05 ± 6, 89 28, 02 ± 0, ,39 126, 61 ± 4, 01 28, 36 ± 0, ,57 51, 18 ± 1, 32 28, 59 ± 0, ,28 24, 61 ± 0, 62 27, 80 ± 0, ,09 8, 62 ± 0, 25 28, 52 ± 0, ,05 4, 26 ± 0, 13 28, 10 ± 0, ,02 2, 14 ± 0, 05 28, 16 ± 0, corrente media intervallo di fiducia finestra temporale intervallo di fiducia corrente [ma] tempo [ms] sleep interval [s] sleep interval [s] Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

20 SLEEP INTERVAL OTTIMALE Esiste un valore dello sleep interval oltre il quale si ha un risparmio trascurabile di corrente? Curve fitting non lineare modello iperbolico Calcolo della derivata di y y = c x a + b Fissate delle soglie a cui corrispondono valori di sleep interval Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

21 SLEEP INTERVAL OTTIMALE corrente media fitting intervallo di confidenza corrente [ma] sleep interval [s] Soglia (ma/s) Sleep interval ottimale (s) Corrente media (µa) 0,001 1,55 161,1 0,01 5,03 50,9 0,1 16,05 16,1 Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

22 CONCLUSIONI E SVILUPPI FUTURI Conclusioni: Misurato il consumo di un modulo RF ZigBee in diverse condizioni Sviluppi futuri: Testare differenti modalità low power Separare MCU e transceiver RF Confrontare diverso hardware Esaminare altri protocolli per WSN Tommaso Sinico Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee 17 Marzo, / 23

23 Grazie a tutti per l attenzione!

SISTEMA DI MONITORAGGIO AMBIENTALE TRAMITE WSN

SISTEMA DI MONITORAGGIO AMBIENTALE TRAMITE WSN Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica SISTEMA DI MONITORAGGIO AMBIENTALE TRAMITE WSN Relatore: Prof. Paolo Ettore Gamba Correlatore:

Dettagli

Bilanciamento di traffico VoIP su reti wireless

Bilanciamento di traffico VoIP su reti wireless Bilanciamento di traffico VoIP su reti wireless Sommario Scenario e Obiettivi Ipotesi Progettazione Valutazione Conclusioni Relatore: Dott. Vittorio Ghini Candidato: Diego Rodriguez Scenario e Obiettivi

Dettagli

MESSA IN SCALA DI ALGORITMI DIGITALI

MESSA IN SCALA DI ALGORITMI DIGITALI Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica MESSA IN SCALA DI ALGORITMI DIGITALI Cristian Secchi Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it

Dettagli

Asset management per centrali di produzione da fonti rinnovabili.

Asset management per centrali di produzione da fonti rinnovabili. Asset management per centrali di produzione da fonti rinnovabili. Vantaggi dell utilizzo di sensor networks wireless M. Giannettoni, P. Pinceti, M. Caserza Magro Università di Genova E. Montanari IB Group

Dettagli

Reti di Sensori Wireless (WSN) per il telecontrollo nelle energie rinnovabili

Reti di Sensori Wireless (WSN) per il telecontrollo nelle energie rinnovabili Reti di Sensori Wireless (WSN) per il telecontrollo nelle energie rinnovabili Matteo Bambini Technical Marketing Manager Forum Telecontrollo Reti Acqua Gas ed Elettriche Roma 14-15 ottobre 2009 Agenda

Dettagli

Tecniche per la garanzia di qualità in reti di telecomunicazioni multiservizi. Token Bucket Dimensioning for Aggregated VoIP Sources

Tecniche per la garanzia di qualità in reti di telecomunicazioni multiservizi. Token Bucket Dimensioning for Aggregated VoIP Sources Programmi di ricerca di rilevante interesse nazionale Tecniche per la garanzia di qualità in reti di telecomunicazioni multiservizi Courmayeur 12-14 Gennaio 2000 Sottotema Sorgenti Token Bucket Dimensioning

Dettagli

Stima per intervalli Nei metodi di stima puntuale è sempre presente un ^ errore θ θ dovuto al fatto che la stima di θ in genere non coincide con il parametro θ. Sorge quindi l esigenza di determinare una

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 5

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 5 Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15 Parte II Lezione 5 Giovedì 19-03-2015 1 Intensità del traffico e perdita dei pacchetti La componente

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

Inferenza statistica. Statistica medica 1

Inferenza statistica. Statistica medica 1 Inferenza statistica L inferenza statistica è un insieme di metodi con cui si cerca di trarre una conclusione sulla popolazione sulla base di alcune informazioni ricavate da un campione estratto da quella

Dettagli

Application note. CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia

Application note. CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia 1. Panoramica Application note CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia Gli Energy Management Systems () sono dispositivi atti al controllo dei flussi di energia dalle sorgenti di produzione

Dettagli

Dispositivo wireless Interfaccia Ethernet in tecnologia ZigBee

Dispositivo wireless Interfaccia Ethernet in tecnologia ZigBee KET-GZE-100 Dispositivo wireless Interfaccia Ethernet in tecnologia ZigBee MANUALE D USO e INSTALLAZIONE rev. 1.2-k Sommario Convenzioni utilizzate... 3 Descrizione generale... 4 Funzioni associate ai

Dettagli

INCERTEZZA DI MISURA

INCERTEZZA DI MISURA L ERRORE DI MISURA Errore di misura = risultato valore vero Definizione inesatta o incompleta Errori casuali Errori sistematici L ERRORE DI MISURA Errori casuali on ne si conosce l origine poiche, appunto,

Dettagli

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 7 Febbraio 2005, ore 15.00

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 7 Febbraio 2005, ore 15.00 Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 7 Febbraio 2005, ore 15.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:

Dettagli

Sistema di monitoraggio delle correnti in ingresso in impianti fotovoltaici

Sistema di monitoraggio delle correnti in ingresso in impianti fotovoltaici Sistema di monitoraggio delle correnti in ingresso in impianti fotovoltaici "L uso della piattaforma CompactRIO ha consentito l implementazione di un sistema di monitoraggio adatto ad essere utilizzato

Dettagli

Federico Laschi. Conclusioni

Federico Laschi. Conclusioni Lo scopo di questa tesi è stato quello di proporre alcuni algoritmi di allocazione dinamica della capacità trasmissiva, basati su tecniche di predizione on-line dei processi di traffico. Come prima analisi

Dettagli

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Allegato A Allegato A alla deliberazione 18 dicembre 2006, n. 294/06 così come modificata ed integrata con deliberazione 17 dicembre 2008 ARG/gas 185/08 DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA

Dettagli

Page 1. Elementi Base del Modello OSI. Il modello di riferimento ISO/OSI OSI: Open Systems Interconnection. Struttura a Livelli.

Page 1. Elementi Base del Modello OSI. Il modello di riferimento ISO/OSI OSI: Open Systems Interconnection. Struttura a Livelli. Università degli Studi di Parma Elementi Base del Modello OSI Sistema A Sistema B Sistema C Sistema D Modello OSI mezzi fisici Connessioni Struttura a Livelli Per ridurre la complessità progettuale, tutte

Dettagli

Diagnostica Impianti Fotovoltaici

Diagnostica Impianti Fotovoltaici Diagnostica Impianti Fotovoltaici Tecnologia fotovoltaica Presente e futuro Trend di mercato Integrazione architettonica Integrazione nelle Smart Grid Raggiungimento della grid parity Sfide tecnologiche

Dettagli

Tesi di Laurea Specialistica EMULAZIONE DI EFFETTI WAN NELLA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI SERVER WEB. Candidato Emiliano Zeppa.

Tesi di Laurea Specialistica EMULAZIONE DI EFFETTI WAN NELLA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI SERVER WEB. Candidato Emiliano Zeppa. Tesi di Laurea Specialistica EMULAZIONE DI EFFETTI WAN NELLA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI SERVER WEB Candidato Emiliano Zeppa Relatore Chiar.mo Prof. Salvatore Tucci Correlatore Dr. Valeria Cardellini

Dettagli

Unità CAN Master USB

Unità CAN Master USB Unità CAN Master USB Board USB Datasheet Pag. 1 1 ISTRUZIONI Sommario 1. INTRODUZIONE... 3 2. SCHEDA USB CAN... 4 3. HARDWARE... 5 4. PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE SU BUS USB... 6 4.1 Formato comandi e risposte...

Dettagli

Comunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione

Comunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione I semestre 04/05 Comunicazione tra Computer Protocolli Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica 1

Dettagli

Realizzazione di un commutatore ultraveloce di flussi dati ottici basato su effetti non lineari in fibra. Claudia Cantini

Realizzazione di un commutatore ultraveloce di flussi dati ottici basato su effetti non lineari in fibra. Claudia Cantini Realizzazione di un commutatore ultraveloce di flussi dati ottici basato su effetti non lineari in fibra Claudia Cantini 20 Luglio 2004 Ai miei genitori Prefazione La nostra vita di ogni giorno é sempre

Dettagli

Coordinamento e sincronizzazione

Coordinamento e sincronizzazione Coordinamento e sincronizzazione Tempo locale e globale Nei sistemi distribuiti non esiste un orologio fisico globale Algoritmi di sincronizzazione e di coordinamento Applicazioni: correttezza di sequenze

Dettagli

L IMPATTO DELLE ANTENNE SWITCHED BEAM IN RETI WIRELESS DI SENSORI

L IMPATTO DELLE ANTENNE SWITCHED BEAM IN RETI WIRELESS DI SENSORI Università degli studi di Trieste Facoltà di Ingegneria Prova Finale in Trasmissione Numerica L IMPATTO DELLE ANTENNE SWITCHED BEAM IN RETI WIRELESS DI SENSORI Relatore: Chiar.mo Prof. Fulvio Babich Laureando:

Dettagli

codifica 128 bit AES (escluso carichi esterni)

codifica 128 bit AES (escluso carichi esterni) 13.08 Caratteristiche Scalabilità: da collegamenti punto a punto a Network radio ad albero di grandi dimensioni Ideale anche per collegamenti a grande distanza Design modulare in grado di ospitare vari

Dettagli

Gestione della termoregolazione in un impianto domotico KNX. Save 2012 - Veronafiere 24-25 ottobre

Gestione della termoregolazione in un impianto domotico KNX. Save 2012 - Veronafiere 24-25 ottobre Gestione della termoregolazione in un impianto domotico KNX Save 2012 - Veronafiere 24-25 ottobre PROGRAMMA Il sistema KNX Descrizione dei dispositivi utilizzati Impianti di termoregolazione gestiti Modalità

Dettagli

Il monitoraggio ambientale come supporto al controllo del territorio. Francesco Antolini Emanuele Tavelli

Il monitoraggio ambientale come supporto al controllo del territorio. Francesco Antolini Emanuele Tavelli Il monitoraggio ambientale come supporto al controllo del territorio Francesco Antolini Emanuele Tavelli Geosciences and Information Technologies GIT 2015 - San Leo (RN), 17 Giugno 2015 Winet Srl Vu Pham

Dettagli

Il software impiegato su un computer si distingue in: Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi

Il software impiegato su un computer si distingue in: Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi Il Software Il software impiegato su un computer si distingue in: Software di sistema Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi Software applicativo Elaborazione testi Fogli elettronici Basi

Dettagli

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Venerdì 18 Febbraio 2005, ore 9.30

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Venerdì 18 Febbraio 2005, ore 9.30 Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Venerdì 18 Febbraio 2005, ore 9.30 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:

Dettagli

Protocolli di Comunicazione

Protocolli di Comunicazione Protocolli di Comunicazione La rete Internet si è sviluppata al di fuori dal modello ISO-OSI e presenta una struttura solo parzialmente aderente al modello OSI. L'architettura di rete Internet Protocol

Dettagli

LABORATORIO DI RETI. 02 La Multiplazione Statistica nelle Reti a Paccchetto

LABORATORIO DI RETI. 02 La Multiplazione Statistica nelle Reti a Paccchetto LABORATORIO DI RETI 02 La Multiplazione Statistica nelle Reti a Paccchetto La multiplazione La capacità dei mezzi trasmissivi fisici può essere suddivisa per ottenere più canali di velocità più bassa La

Dettagli

Protocolli di comunicazione Machine-to-Machine: verso il cellular IoT

Protocolli di comunicazione Machine-to-Machine: verso il cellular IoT Protocolli di comunicazione Machine-to-Machine: verso il cellular IoT Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano Le piattaforme per l'iot L'evoluzione della architettura

Dettagli

VIW TRE CANALI LC50A RS232 - RACK

VIW TRE CANALI LC50A RS232 - RACK VIW 3 CANALI LC-50A RS232 RACK 1 PROFESSIONAL ELECTRONIC INSTRUMENTS VIW TRE CANALI LC50A RS232 - RACK VIW 3 CANALI LC-50A RS232 RACK 2 SOMMARIO 1. Descrizione dello strumento 1.1 Frontale 1.2 Retro 2.

Dettagli

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI Confronto tra ISO-OSI e TCP/IP, con approfondimento di quest ultimo e del livello di trasporto in cui agiscono i SOCKET. TCP/IP

Dettagli

(25 min) Esercizio 1. 1a) Vedi libro e appunti del corso.

(25 min) Esercizio 1. 1a) Vedi libro e appunti del corso. (5 min) Esercizio 1 1) Con una scheda di acquisizione dati, con dinamica d ingresso bipolare, si devono misurare i seguenti segnali su un circuito: V 1 tensione di alimentazione di una connessione USB

Dettagli

La t ecnologia WSN La piattaforma NI WSN Ambiente di programmazione Real Time (NI LabVIEW):

La t ecnologia WSN La piattaforma NI WSN Ambiente di programmazione Real Time (NI LabVIEW): La programmazione grafica di Reti di Sensori Wireless (Wireless Sensor Networks - WSN) in ambito industriale Massimiliano Banfi - Systems Engineers Manager - National Instruments Italy La t ecnologia WSN

Dettagli

* = Marchio registrato da Hilgraeve. Pag 1 di 6 http://www.aurelwireless.com - email: rfcomm@aurel.it

* = Marchio registrato da Hilgraeve. Pag 1 di 6 http://www.aurelwireless.com - email: rfcomm@aurel.it Il WIZ-903-A8 è un radiomodem stand-alone, completo di antenna integrata su PCB, che consente la ricetrasmissione half-duplex di dati digitali in formato TTL RS-232. E possibile interfacciarlo direttamente

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione. Acquisizione dati da termistore

Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione. Acquisizione dati da termistore Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Acquisizione dati da termistore ermistori Un termistore è un trasduttore di temperatura, in genere caratterizzato da tempi di risposta relativamente

Dettagli

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA' PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare

Dettagli

Progettazione e Implementazione di API WebSocket per il Gateway Dog

Progettazione e Implementazione di API WebSocket per il Gateway Dog Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Tesi di Laurea Magistrale Progettazione e Implementazione di API WebSocket per il Gateway Dog Relatori: Fulvio Corno Luigi De Russis Candidato: Teodoro Montanaro

Dettagli

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00 Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 200, ore 1.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:

Dettagli

Una architettura peer-topeer per la visualizzazione 3D distribuita

Una architettura peer-topeer per la visualizzazione 3D distribuita Una architettura peer-topeer per la visualizzazione 3D distribuita Claudio Zunino claudio.zunino@polito.it Andrea Sanna andrea.sanna@polito.it Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino

Dettagli

Titolo I Definizioni ed ambito di applicazione. Articolo 1 Definizioni

Titolo I Definizioni ed ambito di applicazione. Articolo 1 Definizioni Allegato A DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD NAZIONALE DI COMUNICAZIONE TRA DISTRIBUTORI E VENDITORI DI ENERGIA ELETTRICA PER LE PRESTAZIONI DISCIPLINATE DAL

Dettagli

Il sistema operativo TinyOS

Il sistema operativo TinyOS tesi di laurea Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Domenico Cotroneo candidato Giovanni Chierchia Matr. 534 / 804 ::. Obiettivi del lavoro di tesi Studio del sistema operativo TinyOS Studio

Dettagli

Protocolli di Comunicazione Elettronica dei Sistemi Digitali L-A Università di Bologna, Cesena

Protocolli di Comunicazione Elettronica dei Sistemi Digitali L-A Università di Bologna, Cesena Protocolli di Comunicazione Elettronica dei Sistemi Digitali L-A Università di Bologna, Cesena Aldo Romani A.a. 2005-2006 UART UART Universal Asynchronous Receiver/Transmitter Clock implicito e trasmissione

Dettagli

WiFi: Connessione senza fili. di Andreas Zoeschg

WiFi: Connessione senza fili. di Andreas Zoeschg WiFi: Connessione senza fili di Andreas Zoeschg Introduzione Le tecnologie wireless risultano particolarmente adatte qualora sia necessario supportare la mobilità dei dispositivi utenti o per il deployment

Dettagli

Concetti fondamentali

Concetti fondamentali Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Elettrotecnica Teoria dei Circuiti Concetti fondamentali UNITÀ DI MISURA Standard per la misurazione di grandezze fisiche MKSA (Giorgi) Sistema

Dettagli

La memoria centrale (RAM)

La memoria centrale (RAM) La memoria centrale (RAM) Mantiene al proprio interno i dati e le istruzioni dei programmi in esecuzione Memoria ad accesso casuale Tecnologia elettronica: Veloce ma volatile e costosa Due eccezioni R.O.M.

Dettagli

SISTEMA WIRELESS DI TELELETTURA PER IL MONITORAGGIO DELLA RETE IDRICA Brevetto n. 0000269904 Deposito Nr.PCT/IT2009/000234

SISTEMA WIRELESS DI TELELETTURA PER IL MONITORAGGIO DELLA RETE IDRICA Brevetto n. 0000269904 Deposito Nr.PCT/IT2009/000234 SISTEMA WIRELESS DI TELELETTURA PER IL MONITORAGGIO DELLA RETE IDRICA Brevetto n. 0000269904 Deposito Nr.PCT/IT2009/000234 Powered By: Awards IDROCONTATORE REMOTO, OBIETTIVI E VANTAGGI FUNZIONALITÀ LETTURA

Dettagli

HD 2717T MISURATORE DI TEMPERATURA E UMIDITÀ UMIDITÀ

HD 2717T MISURATORE DI TEMPERATURA E UMIDITÀ UMIDITÀ HD 2717T MISURATORE DI TEMPERATURA E UMIDITÀ UMIDITÀ Trasmettitore, indicatore, regolatore ON/OFF, datalogger di temperatura e umidità con sonda intercambiabile Gli strumenti Riels della serie HD2717T

Dettagli

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00 Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:

Dettagli

La tecnica proporzionale

La tecnica proporzionale La tecnica proporzionale Regolatori di pressione La tecnica proporzionale Regolatori di pressione La tecnica proporzionale La tecnica proporzionale Controllo direzione e flusso La tecnica proporzionale

Dettagli

Votazione finale: 110/110. Conseguimento Laurea: 28/01/2014

Votazione finale: 110/110. Conseguimento Laurea: 28/01/2014 INFORMAZIONI PERSONALI Luigi Mignano Roma 25/03/2014 Sesso M Data di nascita 22/09/1986 Nazionalità Italiana Luogo di nascita Formia (LT) TITOLO DI STUDIO Laurea Magistrale Ingegneria delle Comunicazioni,

Dettagli

Page 1. Evoluzione. Intelligenza Artificiale. Algoritmi Genetici. Evoluzione. Evoluzione: nomenclatura. Corrispondenze natura-calcolo

Page 1. Evoluzione. Intelligenza Artificiale. Algoritmi Genetici. Evoluzione. Evoluzione: nomenclatura. Corrispondenze natura-calcolo Evoluzione In ogni popolazione si verificano delle mutazioni. Intelligenza Artificiale In un ambiente che varia, le mutazioni possono generare individui che meglio si adattano alle nuove condizioni. Questi

Dettagli

M1600 Ingresso/Uscita parallelo

M1600 Ingresso/Uscita parallelo M1600 Ingresso / uscita parallelo M1600 Ingresso/Uscita parallelo Descrizione tecnica Eiserstraße 5 Telefon 05246/963-0 33415 Verl Telefax 05246/963-149 Data : 12.7.95 Versione : 2.0 Pagina 1 di 14 M1600

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

CONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO. Prof. Silvio Stasi Dott. Ing. Nadia Salvatore Dott. Ing. Michele Debenedictis

CONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO. Prof. Silvio Stasi Dott. Ing. Nadia Salvatore Dott. Ing. Michele Debenedictis CONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO SCHEMA DELL AZIONAMENTO A CATENA APERTA AZIONAMENTO L azionamento a catena aperta comprende il motore asincrono e il relativo convertitore statico che riceve

Dettagli

Prova in itinere - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Mercoledì 23 Maggio 2007, ore 15.00

Prova in itinere - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Mercoledì 23 Maggio 2007, ore 15.00 Prova in itinere - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Mercoledì 23 Maggio 2007, ore 15.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome:

Dettagli

Università di Pisa A.A. 2004-2005

Università di Pisa A.A. 2004-2005 Università di Pisa A.A. 2004-2005 Analisi dei dati ed estrazione di conoscenza Corso di Laurea Specialistica in Informatica per l Economia e per l Azienda Tecniche di Data Mining Corsi di Laurea Specialistica

Dettagli

Elementi di teoria dei segnali /b

Elementi di teoria dei segnali /b Elementi di teoria dei segnali /b VERSIONE 29.4.01 Filtri e larghezza di banda dei canali Digitalizzazione e teorema del campionamento Capacità di canale e larghezza di banda Multiplexing e modulazioni

Dettagli

1. Che cos è la multiprogrammazione? Si può realizzare su un sistema monoprocessore? 2. Quali sono i servizi offerti dai sistemi operativi?

1. Che cos è la multiprogrammazione? Si può realizzare su un sistema monoprocessore? 2. Quali sono i servizi offerti dai sistemi operativi? 1. Che cos è la multiprogrammazione? Si può realizzare su un sistema monoprocessore? 2. Quali sono i servizi offerti dai sistemi operativi? 1. La nozione di multiprogrammazione prevede la possibilità di

Dettagli

Valutazione delle Prestazioni. Valutazione delle Prestazioni. Architetture dei Calcolatori (Lettere. Tempo di risposta e throughput

Valutazione delle Prestazioni. Valutazione delle Prestazioni. Architetture dei Calcolatori (Lettere. Tempo di risposta e throughput Valutazione delle Prestazioni Architetture dei Calcolatori (Lettere A-I) Valutazione delle Prestazioni Prof. Francesco Lo Presti Misura/valutazione di un insieme di parametri quantitativi per caratterizzare

Dettagli

GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1. Il Repeater 2. L Hub 2. Il Bridge 4. Lo Switch 4. Router 6

GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1. Il Repeater 2. L Hub 2. Il Bridge 4. Lo Switch 4. Router 6 GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1 Il Repeater 2 L Hub 2 Il Bridge 4 Lo Switch 4 Router 6 Gli apparati per l interconnessione di reti locali Distinguiamo i seguenti tipi di apparati:

Dettagli

powerbox permette di monitorare le prestazioni nel tempo e in tempo reale utilizzando

powerbox permette di monitorare le prestazioni nel tempo e in tempo reale utilizzando Tecnologico, compatto ed innovativo, powerbox è una soluzione di automazione e monitoraggio domestico, applicabile nell ambito dell efficienza e dell automazione energetica, idoneo al settore delle fonti

Dettagli

Esame di INFORMATICA

Esame di INFORMATICA Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello

Dettagli

21-Mar-03-2 ETLCE - B6-2003 DDC. 21-Mar-03-4 ETLCE - B6-2003 DDC. segnale modulato. transiszioni. finestra per trans fisse.

21-Mar-03-2 ETLCE - B6-2003 DDC. 21-Mar-03-4 ETLCE - B6-2003 DDC. segnale modulato. transiszioni. finestra per trans fisse. Modulo Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Elettronica delle telecomunicazioni Anelli ad aggancio di fase (PLL) B6 - Demodulatori e sincronizzatori» FSK, PSK, PAM» recupero dati/clock (CDR)»

Dettagli

Pro e contro delle RNA

Pro e contro delle RNA Pro e contro delle RNA Pro: - flessibilità: le RNA sono approssimatori universali; - aggiornabilità sequenziale: la stima dei pesi della rete può essere aggiornata man mano che arriva nuova informazione;

Dettagli

DISCIPLINA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI

DISCIPLINA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI DISCIPLINA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI INDIRIZZO DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI Utilizzare consapevolmente gli strumenti

Dettagli

Informatica e Telecomunicazioni

Informatica e Telecomunicazioni Informatica e Telecomunicazioni IL PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : 1. Ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione,

Dettagli

TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN

TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN Il TX-FM-MID/EN è un modulo trasmettitore di dati digitali con modulazione FSK. PIN-OUT 10 1 CONNESSIONI Pin 1 TX Dati Ingresso dati con resistenza di ingresso di 50 kω minimi.

Dettagli

CONCENTRATORE UNIVERSALE DI PERIFERICHE GPRS-LAN CONVERSIONE IN PERIFERICHE RADIO BIDIREZIONALI

CONCENTRATORE UNIVERSALE DI PERIFERICHE GPRS-LAN CONVERSIONE IN PERIFERICHE RADIO BIDIREZIONALI CONCENTRATORE UNIVERSALE DI PERIFERICHE GPRS-LAN CONVERSIONE IN PERIFERICHE RADIO BIDIREZIONALI Descrizione: La soluzione proposta è applicabile a sistemi di centralizzazione che dispongono di canali radio

Dettagli

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:

Dettagli

Laureando: Edoardo DEGRASSI

Laureando: Edoardo DEGRASSI Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di laurea in Ingegneria dell Informazione Tesi di laurea triennale Relatore: Prof. Ing. Sergio CARRATO Correlatore: Piergiorgio MENIA Laureando: Edoardo

Dettagli

Informatica per la comunicazione" - lezione 8 -

Informatica per la comunicazione - lezione 8 - Informatica per la comunicazione - lezione 8 - I multipli 1 KB (kilo) = 1000 B 1 MB (mega) = 1 mln B 1 GB (giga) = 1 mld B 1 TB (tera) = 1000 mld B Codifica binaria dei numeri Numerazione con base 10:

Dettagli

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,

Dettagli

Sistema ATM con rete NetRail. Divisione elco srl

Sistema ATM con rete NetRail. Divisione elco srl Sistema ATM con rete NetRail Divisione elco srl Introduzione Verrà di seguito descritto un sistema di gestione degli impianti automotore di tipo evoluto. Questo sistema si basa sull'utilizzo di una rete

Dettagli

Temi di Esame a.a. 2012-2013. Statistica - CLEF

Temi di Esame a.a. 2012-2013. Statistica - CLEF Temi di Esame a.a. 2012-2013 Statistica - CLEF I Prova Parziale di Statistica (CLEF) 11 aprile 2013 Esercizio 1 Un computer è collegato a due stampanti, A e B. La stampante A è difettosa ed il 25% dei

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori I

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori I Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Reti di Calcolatori I Roberto Canonico (roberto.canonico@unina.it) Giorgio Ventre (giorgio.ventre@unina.it) Il livello rete in Internet Il protocollo

Dettagli

EL-sc Reattori elettronici controllabili. l i g h t i n g t h e w a y forward

EL-sc Reattori elettronici controllabili. l i g h t i n g t h e w a y forward EL-sc Reattori elettronici controllabili l i g h t i n g t h e w a y forward Gamma EL-sc - Reattori per corpi illuminanti di qualità Per montaggio standard o laterale in involucro di soli 21 I sistemi

Dettagli

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti

Dettagli

NOVITÀ SYSTEM RF ANTIFURTO RADIO MAGGIO ITALIANO

NOVITÀ SYSTEM RF ANTIFURTO RADIO MAGGIO ITALIANO NOVITÀ SYSTEM RF ANTIFURTO RADIO ITALIANO MAGGIO 2003 SICUREZZA SENZA FILI I DISPOSITIVI DI GESTIONE E CONTROLLO LE CENTRALI Il cuore del sistema è la centrale disponibile in due differenti modelli a 16

Dettagli

Informatica per la comunicazione" - lezione 8 -

Informatica per la comunicazione - lezione 8 - Informatica per la comunicazione - lezione 8 - Esercizio Convertire i seguenti numeri da base 10 a base 2: 8, 23, 144, 201. Come procedere per risolvere il problema? Bisogna ricordarsi che ogni sistema,

Dettagli

Standard per Reti a Commutazione di Pacchetto Prof. Vincenzo Auletta Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica

Standard per Reti a Commutazione di Pacchetto Prof. Vincenzo Auletta Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica I semestre 03/04 Standard per Reti a Commutazione di Pacchetto Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Standard per Reti a Pacchetto Principali standard

Dettagli

Titolo: È gradita una competenza base in Matlab. Conoscenze linguistiche: padronanza della lingua inglese

Titolo: È gradita una competenza base in Matlab. Conoscenze linguistiche: padronanza della lingua inglese Titolo: Studio e sviluppo di applicazioni innovative basate su tecnologia di sensori indossabili Descrizione: Le body sensor networks (BSN) sono costituite da piccoli dispositivi che posti sul corpo umano

Dettagli

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Prova completa Mercoledì 14 Settembre 2005, ore 9.00

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Prova completa Mercoledì 14 Settembre 2005, ore 9.00 Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Prova completa Mercoledì 14 Settembre 2005, ore 9.00 Alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare tutte le risposte corrette.

Dettagli

Raggruppamenti Conti Movimenti

Raggruppamenti Conti Movimenti ESERCITAZIONE PIANO DEI CONTI Vogliamo creare un programma che ci permetta di gestire, in un DB, il Piano dei conti di un azienda. Nel corso della gestione d esercizio, si potranno registrare gli articoli

Dettagli

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS.

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Pavia, 18 dicembre 2014 Tavola rotonda su Efficienza Energetica e certificati bianchi per interventi nell ambito del

Dettagli

RETI TELEMATICHE / RETI DI CALCOLO Capitolo II Servizi di comunicazione geografici

RETI TELEMATICHE / RETI DI CALCOLO Capitolo II Servizi di comunicazione geografici Prof. Giuseppe F. Rossi E-mail: giuseppe.rossi@unipv.it Homepage: http://www.unipv.it/retical/home.html UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA Facoltà di Ingegneria - Sede distaccata di Mantova MASTER DI 1 LIVELLO

Dettagli

Inizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP

Inizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP BOOTP e DHCP a.a. 2002/03 Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/~auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in Informatica 1 Inizializzazione degli Host Un

Dettagli

SENSORI E TRASDUTTORI

SENSORI E TRASDUTTORI SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta

Dettagli

WETNET SYSTEM Verso. Damasco Morelli, Oberdan Cei, Simone Lippi Ingegnerie Toscane srl

WETNET SYSTEM Verso. Damasco Morelli, Oberdan Cei, Simone Lippi Ingegnerie Toscane srl 1 WETNET SYSTEM Verso Damasco Morelli, Oberdan Cei, Simone Lippi Ingegnerie Toscane srl 3 COME DEFINIRE WETNET Sistema completo per una moderna gestione della rete di distribuzione idrica DA COSA E COMPOSTO

Dettagli

Le Aziende del Distretto Green & High Tech presentano i loro progetti. Valorizzare le sinergie della rete per creare valore aggiunto

Le Aziende del Distretto Green & High Tech presentano i loro progetti. Valorizzare le sinergie della rete per creare valore aggiunto Le Aziende del Distretto Green & High Tech presentano i loro progetti Valorizzare le sinergie della rete per creare valore aggiunto SEM Communication Maurizio Colombo Presidente CdA 10-15 Aprile 2014 APA

Dettagli

Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte)

Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte) Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte) Pubblicato il: 17/05/2004 Aggiornato al: 25/05/2004 di Gianluigi Saveri 1. L impianto elettrico L appartamento che si prende come

Dettagli

Forme di indirizzamento

Forme di indirizzamento Anno Accademico 2013-2014 CdS in INFORMATICA e COMUNICAZIONE DIGITALE Lucidi del corso di Reti di Calcolatori e Comunicazione Digitale Modulo 3 - TCP/IP: Lo strato di rete (parte II) Prof. Sebastiano Pizzutilo

Dettagli

Dispositivo Modbus. Manuale di installazione e uso. Doc-0074756 Rev.1 (03/15)

Dispositivo Modbus. Manuale di installazione e uso. Doc-0074756 Rev.1 (03/15) Dispositivo Modbus Manuale di installazione e uso Doc-0074756 Rev.1 (03/15) INDICE 1 Generalità... 3 2 Interfaccia Modbus... 3 2.1 Configurazione Modbus... 3 3 Collegamento... 4 3.1 Schema di collegamento...

Dettagli

PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA

PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE Misura n.3 A.s. 2012-13 PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA Ipsia E. Fermi Catania Laboratorio di Sistemi 2012-13 mis.lab. n.2 Pag. 0 Controllo

Dettagli