INDUSTRIA 2015: L ITALIA SALIRA SUL TRENO DELL INNOVAZIONE?

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1 I-Com Roundtable Roma, 24 gennaio 2007, Istituto per la Competitività, Via del Quirinale 26 INDUSTRIA 2015: L ITALIA SALIRA SUL TRENO DELL INNOVAZIONE? Stefano da Empoli Presidente I-Com Maria Alessandra Rossi Direttrice Area Innovazione I-com

2 Programma dell incontro Introduzione a cura di: Stefano DA EMPOLI Maria Alessandra ROSSI Relazioni di apertura al dibattito: Paolo GUERRIERI, Professore di Economia Politica Università di Roma La Sapienza Andrea BONACCORSI, Professore di Economia e Gestione delle Imprese, Università di Pisa Dibattito Conclusioni Andrea BIANCHI, Direttore generale sviluppo produttivo e competitività - Ministero dello Sviluppo Economico 2

3 In media stat virtus? Fonte: Commissione Europea,

4 Poco Innovatori dal lato dell offerta 15 indicatori sotto la media UE 6 indicatori sopra la media UE 4 indicatori media UE Fonte: Commissione Europea,

5 .ma un alto potenziale di innovazione dal lato della domanda Fonte: Commissione Europea,

6 La ricerca in Europa /1 L articolazione del VII Programma Quadro ( ) COOPERAZIONE ( 32,365 mld) Ricerca Collaborativa IDEE ( 7,46 mld) Ricerca di frontiera PERSONE ( 4,728 mld) Potenziale umano CAPACITA ( 2,751 mld) Capacità di ricerca 1. Salute 2. Prodotti alimentari, agricoltura, pesca e biotecnologie 3. Tecnologie dell informazione e della comunicazione 4. Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione 5. Energia 6. Ambiente 7. Trasporti 8. Scienze socio-economiche e scienze umane 9. Spazio 10. Sicurezza Consiglio europeo della ricerca Formazione iniziale dei ricercatori Formazione continua ed evoluzione delle carriere Partenariati e passerelle tra industria e università Dimensione internazionale Azioni specifiche Infrastrutture di ricerca Ricerca a favore delle PMI Regioni della conoscenza Potenziale di ricerca La scienza nella società Sostenere lo sviluppo coerente delle politiche in materia di ricerca Attività di cooperazione internazionale 6

7 La ricerca in Europa / 2 Le priorità tematiche La ripartizione di risorse del programma cooperazione 4,18 0,611,43 1,35 6,05 1,935 1,8 2,3 3,5 9,11 Salute Agricoltura, pesca, alim. e biotecnologie Tecnologie info & com. Energia Trasporti Spazio Nanoscienze & nanotecnologie Ambiente Scienze socio-economiche e umane Sicurezza 7

8 Il DDL Industria obiettivi Affrontare la crisi di competitività del sistema produttivo italiano attraverso la rivitalizzazione del settore industriale Razionalizzare e semplificare il sistema di incentivi industriali Favorire il riposizionamento strategico delle imprese italiane 8

9 Il DDL Industria strumenti Progetti di innovazione industriale efficienza energetica mobilità sostenibile nuove tecnologie della vita nuove tecnologie per il Made in Italy tecnologie innovative per i beni e le attività culturali Fondo per la Competitività Fondo per la Finanza d impresa Fondo art. 60 l. 289/2002 Fondo unico incentivi alle imprese art.52 l. 448/1998 Ulteriori dotazioni (1020 mln euro ) Quota FAS di competenza Min.sviluppo economico Fondo centrale di garanzia Fondo rotativo nazionale per finanziamento capitale di rischio Risorse destinate all attuazione art.106 l.388/2000 Ulteriori dotazioni (300 mln euro ) 9

10 Il DDL Industria procedura CIPE approva linea strategica - Documento di Programmazione per lo sviluppo triennale MSE insieme a MIUR e MRIPA individua i Progetti di Innovazione MSE insieme a MIUR e MRIPA nomina un Responsabile di Progetto che definisce i contenuti dei PII e seleziona le imprese chiamate a partecipare MSE insieme a MIUR, MRIPA e ai ministri interessati al singolo progetto adotta il PII Le imprese, gli EPR e il sistema finanziario si candidano a realizzare i PII Industria 2015 realizza un raccordo inedito tra MSE, MIUR e MRIPA 10

11 Il DDL Industria ulteriori aspetti Decreti delegati per definire la figura delle reti di impresa Interventi sul sistema di proprietà industriale Istituzione dei diritti sui brevetti Titolarità dei brevetti attribuita alle Università Aggiornamento della disciplina della proprietà intellettuale Unità operativa per la gestione delle crisi d impresa 11

12 Altre misure rilevanti nella Finanziaria 2007 Istituzione dell Agenzia Nazionale di Valutazione della Ricerca Universitaria (ANVUR) - 5 MEuro Credito d imposta del 10% fino a 15 MEuro/anno per imprese che investono in ricerca industriale e sviluppo pre-competitivo (15% se con università e centri pubblici) - 300M Euro l anno per Istituzione del Fondo per gli Investimenti in Ricerca Scientifica e Tecnologica (FIRST), che riunisce PRIN, FAR, FIRB Meuro/anno Sblocco assunzioni/piano straordinario di assunzione ricercatori 12

13 Good news? 13

14 Good news Focus su obiettivi di lungo periodo Selettività degli interventi Semplificazione degli strumenti Focus sull interazione fra i maggiori attori del sistema di innovazione Focus sul problema cruciale del finanziamento alle PMI Titolarità dei brevetti 14

15 Governance Alcuni elementi di riflessione/1 Grado di centralizzazione del sistema di governance dell innovazione Definizione del sistema di governance multi-livello Coordinamento Coordinamento fra diversi strumenti Sinergie con altri ambiti di policy Agenda di Lisbona Politiche ambientali Selezione degli interventi Equilibrio fra incentivi alla ricerca di base e alla ricerca precompetitiva Equilibrio fra promozione di nuove aree tecnologiche e consolidamento delle aree di eccellenza 15

16 Alcuni elementi di riflessione/2 Monitoraggio e valutazione in itinere ed ex-post Reti di imprese - la definizione giuridica basta a fare sistema? Il public procurement come strumento di incentivazione dell innovazione? 16