DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

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1 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI DI TUTELA, LEGALITA', PRATICA SPORTIVA E SICUREZZA URBANA. PROGETTI INTEGRATI STRATEGICI SETTORE POLITICHE PER LE FAMIGLIE E TUTELA DEI MINORI Il Dirigente Responsabile: PECCHIOLI SILVIA Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno di proposta: 2013AD006575

2 CONTROLLO DI REGOLARITÀ CONTABILE

3 IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall art. 2 della legge regionale 1/2009, Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale che definisce i rapporti tra gli organi di direzione politica e la dirigenza; Visto quanto disposto dagli artt. 6 e 9, della sopra citata L.R. 1/2009, inerenti le competenze dei responsabili di settore; Visto il decreto dirigenziale n. 1933/2012 con il quale il Direttore della Direzione Generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale ha preso atto del nuovo assetto organizzativo della Direzione Generale, a seguito della delibera di Giunta regionale 332/2012; Visto il decreto dirigenziale n. 4464/2012 con il quale il Direttore della Direzione Generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale, a seguito della DGR 856/2012 che modifica parzialmente l'assetto organizzativo della Direzione Generale, ha nominato la sottoscritta Responsabile del Settore Politiche per le famiglie e tutela dei minori ; Vista la delibera della Giunta Regionale n del 3 dicembre 2012 con la quale è stata fatta la ricognizione delle risorse disponibili a sostegno di nuovi percorsi progettuali a favore delle famiglie in difficoltà e numerose, di cui alle DGR nn. 875/2011, 660/2009 e 975/2008; Preso atto che è disponibile per tutti gli Enti del territorio toscano, il sistema web Rifan Rendicontazione interventi a favore delle famiglie, finalizzato alla rilevazione dei contributi/servizi erogati, con riferimento alle categorie G, H e I del nomenclatore regionale di cui alla DGR 580/2009, avendo come target le famiglie in difficoltà, al fine della attribuzione dei cofinanziamenti regionali e nazionali; Considerato che nella sopra richiamata delibera si specifica che la rendicontazione Rifan copre i seguenti periodi: - 01/09/ /06/2012 con scadenza il 1 ottobre 2012; - 01/07/ /12/2012 con scadenza fine gennaio 2013; - 01/01/ /12/2013 con scadenze da definire. Visto il decreto dirigenziale n del 28 dicembre 2012 con il quale sono state prenotate risorse complessive pari ad euro ,96 a favore degli enti del territorio toscano, che partecipano alla rilevazione Rifan attraverso l'applicativo web, per interventi a favore delle famiglie in difficoltà/numerose; Visto il decreto dirigenziale n dell'11 giugno 2013 con il quale sono state impegnate e liquidate risorse, a favore delle SdS/Zone Distretto e degli Enti locali, per la realizzazione di interventi a favore delle famiglie in difficoltà con particolare riguardo a quelle numerose, monogenitoriali e con presenza di figli minori, in attuazione delle DGR nn. 1058/2012 e 875/2011; Preso atto che per la ripartizione delle risorse di cui al decreto 2405/2012 si è tenuto conto della rilevazione Rifan, relativa al periodo 01/09/ /12/2012, che ha visto la partecipazione di Sds/Zone Distretto, Comuni e altre forme associate, che hanno inserito interventi erogati per oltre 160 milioni di euro, garantendo la copertura di oltre 240 Comuni del territorio toscano; Considerato che si è ora conclusa la rilevazione relativa al periodo 01/01/ /06/2013, con scadenza 30 settembre 2013, così come stabilito nel decreto sopra indicato;

4 Considerato che la rilevazione in questione offre, come la precedente, un importante quadro conoscitivo degli interventi effettuati dal territorio in materia sociale, ma necessita di una fase di revisione, analisi ed approfondimento dei dati inseriti, oltre che di verifiche sulle possibilità di continuità di applicazione e diffusione all intero territorio regionale; Ritenuto, peraltro, necessario, nelle more delle verifiche e valutazioni di cui sopra, utilizzare le risorse, per complessivi euro ,40, prenotate con DGR 1058/2012 e con decreto dirigenziale 6457/2012 e vincolate alle famiglie numerose in seguito ad accordi siglati tra la Regione Toscana e il Dipartimento per le Politiche della Famiglia, di cui alle delibere della Giunta regionale nn. 975/2008 e 660/2009; Ritenuto, pertanto, di avviare un nuovo percorso progettuale di sostegno alle famiglie numerose in situazione di difficoltà, alla cui copertura si provvederà con i capitoli sotto indicati che presentano la necessaria disponibilità: - euro ,06 sul capitolo del bilancio di previsione euro ,44 sul capitolo del bilancio di previsione euro ,90 sul capitolo del bilancio di previsione 2013; Considerato inoltre che, per quanto sopra specificato, si rende opportuno e necessario stabilire i criteri di riparto delle risorse, per un importo complessivo di euro ,40, così suddivisi: 30% pari ad euro ,42 ripartito con riferimento ai risultati della rilevazione Rifan secondo il periodo 01/01/ /06/2013; 70% pari ad euro ,98 ripartito secondo i parametri definiti nella delibera di Giunta regionale n. 921/2008 Approvazione del provvedimento di attuazione finanziaria per l'anno 2008 del Piano Integrato Sociale Regionale , ed utilizzati per il riparto del Fondo Regionale Assistenza Sociale (FRAS); Ritenuto di destinare tali risorse per la realizzazione di interventi di sostegno, che prevedano agevolazioni tariffarie e/o erogazione di contributi a favore delle famiglie numerose (con quattro o più figli) che si trovano in situazione di difficoltà, rientranti nelle seguenti categorie del Nomenclatore interregionale degli interventi e dei servizi sociali, di cui alla DGR 580/2009: IA Trasferimento per il pagamento di rette, IB Trasferimenti per attivazione di servizi IC Integrazioni al reddito Considerato che gli interventi di cui sopra sono riferibili ai nuclei familiari, anche monogenitoriali, con quattro o più figli, anche maggiorenni, compresi i bambini e i ragazzi accolti in affidamento familiare e/o intra-familiare e in adozione, purchè conviventi nel medesimo nucleo anagrafico (la convivenza nella stessa famiglia anagrafica deve risultare dalla relativa iscrizione nel registro anagrafico comunale o nel caso degli affidi, dai relativi provvedimenti giuridico-amministrativi); Ritenuto di impegnare e liquidare a favore dei soggetti beneficiari, indicati nelle tabelle di riparto di cui agli allegati A e B (parti integranti e sostanziali del presente provvedimento) e per l'eventuale ripartizione agli enti locali competenti alla realizzazione degli interventi citati, l'importo complessivo di euro ,40, sui seguenti capitoli del bilancio regionale 2013 che presentano la necessaria disponibilità: euro ,00 sul capitolo imputando l'impegno alla prenotazione n , assunta con DGR 1058/2012; euro ,06 sul capitolo imputando l'impegno alla prenotazione n , euro ,44 sul capitolo imputando l'impegno alla prenotazione n , assunta con DGR 1058/2012;

5 euro ,90 sul capitolo imputando l'impegno alla prenotazione n , Ritenuto di stabilire che gli interventi sopra indicati sono da attivare sul territorio regionale entro il 30 settembre 2014 e da rendicontare all'interno della procedura web Rifan, secondo le modalità che saranno comunicate successivamente; Vista la legge regionale 27 dicembre 2012 n. 78 Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale ; Vista la delibera della Giunta regionale n del 28 dicembre 2012 Approvazione bilancio gestionale per l esercizio 2013 e bilancio gestionale pluriennale ; Dato atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicità di cui al DLgs. n. 33/2013; DECRETA 1. di impegnare e liquidare a favore dei soggetti beneficiari, indicati nelle tabelle di riparto di cui agli allegati A e B (parti integranti e sostanziali del presente provvedimento) e per l'eventuale ripartizione agli enti locali competenti alla realizzazione degli interventi previsti, l'importo complessivo di euro ,40, sui seguenti capitoli del bilancio regionale 2013 che presentano la necessaria disponibilità, secondo le motivazioni indicate in narrativa: euro ,00 sul capitolo imputando l'impegno alla prenotazione n , assunta con DGR 1058/2012; euro ,06 sul capitolo imputando l'impegno alla prenotazione n , euro ,44 sul capitolo imputando l'impegno alla prenotazione n , assunta con DGR 1058/2012; euro ,90 sul capitolo imputando l'impegno alla prenotazione n , 2. di stabilire che gli interventi indicati in narrativa sono da attivare sul territorio regionale entro il 30 settembre 2014 e da rendicontare all'interno della procedura Rifan, secondo le modalità che saranno comunicate successivamente; 3. di stabilire inoltre, secondo quanto indicato nella delibera Giunta Regionale n. 1058/2013, che il termine per la rilevazione Rifan, relativo al periodo 01/07/ /12/2013, è il 31 marzo Il presente atto, soggetto a pubblicazione ai sensi dell art. 18, comma 2, lettera a), della legge regionale 23/2007, in quanto conclusivo di procedimento amministrativo regionale, è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale. Il Dirigente SILVIA PECCHIOLI

6 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI DI TUTELA, LEGALITA', PRATICA SPORTIVA E SICUREZZA URBANA. PROGETTI INTEGRATI STRATEGICI SETTORE POLITICHE PER LE FAMIGLIE E TUTELA DEI MINORI Allegati n : ALLEGATI: Den. B A 2 Checksum a73abdb7118c39e427a70ae08598a41e4d8a6d d4aca60babc742bb 3e35a128ed1eaaeda8ea5a8ff68cbf6795ea d2dd a2efba

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