Fabio Trolese - Presidente. 23 gennaio 2019 Confartigianato - Vicenza

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1 Fabio Trolese - Presidente 23 gennaio 2019 Confartigianato - Vicenza

2 Viveracqua Il progetto È la società consortile tra 12 gestori del servizio idrico integrato a totale proprietà pubblica in Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Nata nel 2011, ha sviluppato una rete strategica in grado di creare sinergie tra aziende medio-piccole.

3 Viveracqua I numeri punti di approvvigionamento impianti di depurazione km di rete acquedottistica km di rete fognaria di metri cubi/anno di acqua potabile erogata

4 Viveracqua Le analisi controlli e parametri analizzati ogni anno sulle acque potabili e di scarico per garantire la qualità e tutelare la salute e l ambiente. I campioni vengono prelevati lungo tutta la filiera: dal punto di prelievo (sorgente o pozzo), al rubinetto; dallo scarico in fognatura all uscita dei depuratori prima della restituzione in natura.

5 Viveracqua Gli investimenti Opere realizzate ( ) di euro investiti cantieri attivati imprese coinvolte (per il 73% del territorio) posti di lavoro generati Opere programmate ( ) di euro di nuovi investimenti cantieri da attivare

6 Alcuni degli investimenti programmati

7 Viveracqua I punti di forza ECONOMIE DI SCOPO ECONOMIE DI SCALA Centrale Acquisti unica Investimenti congiunti Reperimento di nuove fonti di finanziamento Attività in comune Gruppi di lavoro permanenti Formazione comune Progetti congiunti CAPACITÀ COMPETITIVA Rete a dimensione nazionale Mantiene le specificità dei singoli gestori ed il legame stretto con il territorio Valorizza le diverse eccellenze gestionali ed offre i migliori modelli a tutti i soci Condivide processi e soluzioni a problemi comuni Genera massa critica per iniziative comuni e centrale unica di committenza Rappresenta le società nei rapporti con le istituzioni a scala sovraterritoriale Sviluppa progetti e iniziative per il miglioramento costante dei servizi per i cittadini

8 Viveracqua Le collaborazioni Partecipa ad Aqua Publica Europea - The European Association of Public Water Operators, con sede a Bruxelles, che riunisce 54 società pubbliche di gestione del servizio idrico integrato di 9 Paesi al servizio di oltre 80 milioni di cittadini. Collabora con l Istituto Superiore di Sanità per l elaborazione di un modello ripetibile per la predisposizione dei Piani di Sicurezza dell Acqua (WSP). Partecipa al Laboratorio Servizi Pubblici Locali di REF Ricerche che riunisce rappresentanti selezionati del mondo dell impresa, delle istituzioni e della finanza al fine di rilanciare il dibattito sul futuro dei Servizi Pubblici Locali. Soluzioni pionieristiche per il settore idrico INFO BEI n. 157 settembre 2015 «Viveracqua Hydrobond costituisce non solo il primo esempio di cartolarizzazione di minibond, ma anche la prima operazione sistemica tra gestori del servizio idrico integrato in Europa.» «La BEI è orgogliosa di avere contribuito al varo di questo prodotto innovativo nel settore dei finanziamenti per il clima ed è anche convinta del fatto che stimolerà ulteriore interesse tra gli investitori.»

9 Viveracqua I progetti VIVERACQUALAB: RETE DI LABORATORI È la rete tra i laboratori analisi dei gestori Viveracqua: un polo di analisi su scala regionale che realizza ogni anno oltre controlli all anno su acque potabili e acque reflue. Da aprile 2018 mette a disposizione di tutti i soci le best practice per ottenere economie di scala e potere contrattuale nel mercato degli approvvigionamenti valorizzare e mettere a fattor comune know how, competenze e risorse condividere lo sviluppo e la diffusione di innovazione tecnologica e di processo sviluppare conoscenze nel campo dell innovazione anche attraverso investimenti comuni. WATER SAFETY PLAN Condivisione della pratica acquisita nella elaborazione del Piano per il sistema degli acquedotti contaminati da PFAS; formazione e supporto ai referenti delle consorziate per lo sviluppo dei WSP nei propri territori attività di coordinamento con Regione Veneto e istituzioni collegate (ASL, Arpav, ecc.).

10 Viveracqua I progetti VIVERACQUA HYDROBOND Tra il 2014 e il 2016 i gestori idrici pubblici di Viveracqua hanno realizzato con la Banca Europea degli Investimenti due operazioni di Hydrobond (minibond idrici) del valore complessivo di 227 milioni di euro. Grazie a queste risorse sono stati avviati circa 1100 interventi per nuove opere nelle province di Padova, Vicenza, Venezia, Rovigo, Verona, Treviso e Belluno. È stata la prima esperienza in Italia. Nel corso del 2019 è prevista una nuova operazione Hydrobond 3. CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA A partire dal 2013 Viveracqua ha centralizzato parte degli acquisti per conto dei diversi gestori soci (es. energia elettrica, contatori, materiali chimici, prestazioni professionali, ecc..), ottenendo significativi risparmi per effetto dei maggiori fabbisogni e della centralizzazione dei costi procedurali.

11 Viveracqua I progetti SMART METERING È un progetto finanziato dall Unione Europea che vede Viveracqua, in rappresentanza dell Italia, in sinergia con altre sei società pubbliche di gestione del servizio idrico di Francia, Spagna, Belgio ed Ungheria. La novità: punta a creare una nuova tipologia di contatore intelligente, non presente sul mercato, frutto dell unione delle migliori tecnologie esistenti, costruiti con piattaforme tecnologiche aperte e non vincolate a sistemi proprietari. Il costo totale del progetto: 4,44 milioni di euro (90% finanziato dall UE). Durata: 4 anni (fino al 2021). TRATTAMENTO FANGHI Gestione congiunta della filiera di valorizzazione energetica, riduzione e smaltimento fanghi di depurazione, nell ottica di sostenibilità ambientale e rispetto delle normative sui contaminanti emergenti.

12 Viveracqua L emergenza PFAS PFAS è un acronimo inglese di PerFluorinated Alkylated Substances o sostanze perfluoroalchiliche. I PFAS sono ritenuti contaminanti emergenti dell ecosistema. Nel corso dell estate del 2013, a seguito di ricerche sperimentali di CNR e Ministero dell Ambiente, è stata rilevata la loro presenza in alcuni ambiti del territorio regionale, in acque sotterranee, acque superficiali e acque potabili. La principale fonte di pressione è stata individuata in provincia di Vicenza nella zona di Trissino. Sono numerosi i Comuni interessati da questo inquinamento, la superficie sottesa dal plume di diffusione è superiore a 180 km 2 (dato in evoluzione)

13 Viveracqua L emergenza PFAS L inquinamento riguarda le acque sotterranee di una vasta area del Veneto tra le Provincie di Verona, Vicenza e Padova. Il territorio coinvolto è stato suddiviso in diverse aree in base all impatto dell inquinamento sulla popolazione residente. Dopo l individuazione del problema nelle acque potabili, nel 2013, i gestori veneti di Viveracqua, assieme ai Consigli di Bacino e alla Regione Veneto, hanno subito messo in atto le misure necessarie per garantire la potabilità dell acqua distribuita. Successivamente sono state studiate soluzioni più strutturali.

14 PFAS Cosa è stato fatto dai gestori Installati filtri a carbone attivo nella centrale di Almisano (Lonigo) che alimenta gli acquedotti dei Comuni di Albaredo d Adige, Alonte, Arcole, Asigliano Veneto, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant Anna, Cologna Veneta, Legnago, Minerbe, Montagnana, Noventa Vicentina, Poiana Maggiore, Pressana, Roveredo di Guà, Sossano, Terrazzo, Veronella, Zimella Installati filtri a carbone attivi presso i Pozzi Monticello 1 e 2 e Sant Antonio a Sarego; successiva dismissione dei Pozzi Monticello 1 e 2 Installato filtri a carbone attivo presso i pozzi di Brendola e Lonigo Escluso Pozzo Scaligeri (Vicenza) dalla rete acquedottistica Avviata azione presso le autorità competenti per ottenere il risarcimento dei danni subiti con l identificazione dei responsabili Portati a conclusione numerosi cantieri per estendere la rete idrica alle aree non servite (per dismettere i pozzi privati inquinati) e interconnettere i sistemi acquedottistici Potenziato il sistema di filtrazione e potabilizzazione alla Centrale di Almisano

15 PFAS Gli interventi strutturali risolutivi È stato predisposto uno studio di fattibilità di ambito regionale che prevede estensioni di rete per sostituire definitivamente il punto di approvvigionamento di Almisano con fonti non contaminate da PFAS. Alcune parti del progetto sono già passate alla fase progettazione esecutiva. Il progetto prevede complessivamente 226 milioni di euro di investimenti 230 km di nuove condotte