TRE GIORNI PASTORALE MODENA, CFN, 09/06/16

Transcript

1 TRE GIORNI PASTORALE MODENA, CFN, 09/06/16 Camminiamo, famiglie, continuiamo a camminare (AL 325) Verso l Anno della Misericordia in Famiglia: itinerari pastorali di accompagnamento, discernimento, integrazione e formazione

2 1. Considerazioni introduttive Saranno le diverse comunità a dover elaborare proposte più pratiche ed efficaci, che tengano conto sia degli insegnamenti della Chiesa sia dei bisogni e delle sfide locali. (AL 199) 2

3 Declinare il valore e la bellezza del matrimonio e della vita cristiana alla luce della misericordia e dell amore di Dio con una presentazione positiva, incoraggiante e dinamica dell amore. Nella consapevolezza che come ha detto papa Francesco l Amoris lætitia non è e non vuole essere un manuale d istruzioni da eseguire, ma una bussola che ci dà le linee orientative nel cammino. È fondamentale avviare dei processi e dei cammini seri che mettano al centro le persone, senza cadere nella tentazione di incasellare o circoscrivere pastoralmente tutto. 3

4 2. Alcuni elementi fondamentali del documento Non possiamo ridurci a una pastorale di piccole élites. Oggi la pastorale familiare dev essere essenzialmente missionaria, in uscita, in prossimità, piuttosto che ridursi ad essere una fabbrica di corsi ai quali pochi assistono. (AL 230) 4

5 Non c è un cambio di dottrina sul matrimonio, ma un cambio di prospettiva: si richiede a tutta la Chiesa una conversione missionaria: è necessario non fermarsi ad un annuncio meramente teorico e sganciato dai problemi reali delle persone. (AL 201) Il centro è sulla bellezza del matrimonio e della vita delle famiglie che diventano protagoniste nella vita della Chiesa Tutti abbiamo bisogno di misericordia, nessuno può essere scomunicato a vita Non siamo dei controllori, ma educatori: siamo chiamati a formare le coscienze, non a pretendere di sostituirle. (AL 37) 5

6 3. Alcuni rischi del nostro tempo Siamo consapevoli dell orientamento principale dei cambiamenti antropologico-culturali, in ragione dei quali gli individui sono meno sostenuti che in passato dalle strutture sociali nella loro vita affettiva e familiare. (AL 32) 6

7 L individualismo Il ritmo della vita attuale, lo stress Un idea sbagliata di libertà La cultura dello scarto e del provvisorio Il narcisismo La solitudine I diritti della famiglia non sempre rispettati La gestione del fenomeno migratorio La mancanza di casa e di lavoro L ideologia del gender La pornografia L abuso dei minori o la violenza sulle donne 7

8 4. Centralità della formazione Una delle sfide fondamentali di fronte a cui si trovano le famiglie oggi è sicuramente quella educativa. (AL 84) 8

9 Deve abbracciare in sinergia tre ambiti: ambito di fede ambito etico antropologico ambito comunitario La Parola come compagna di viaggio, centralità dello Spirito e della preghiera: spiritualità coniugale e familiare Grande valore della sessualità Percorso integrale e continuo 9

10 5. Centralità della formazione Importanza della formazione dei fidanzati La complessa realtà sociale e le sfide che la famiglia oggi è chiamata ad affrontare richiedono un impegno maggiore di tutta la comunità cristiana per la preparazione dei nubendi al matrimonio. (AL 206) 10

11 Invito le comunità cristiane a riconoscere che accompagnare il cammino di amore dei fidanzati è un bene per loro stesse. (AL 207) Una vera esperienza di fede Partecipazione alla vita ecclesiale Approfondimento dei diversi aspetti della vita familiare Importanza delle virtù e in particolare della castità La preghiera insieme 11

12 6. Centralità della formazione Accompagnamento degli sposi D altro canto, desidero insistere sul fatto che una sfida della pastorale familiare è aiutare a scoprire che il matrimonio non può intendersi come qualcosa di concluso. (AL 218) 12

13 Gli sposi come protagonisti Imparare a negoziare Amore artigianale Comunicazione di vita I metodi naturali La spiritualità familiare, momenti di silenzio e di preghiera per crescere nella fede Valorizzare gli spazi di accompagnamento: battesimo o sacramenti dei figli, funerali, benedizioni alle case 13

14 7. Centralità della formazione L educazione dei figli La famiglia non può rinunciare ad essere luogo di sostegno, di accompagnamento, di guida, anche se deve reinventare i suoi metodi e trovare nuove risorse. (AL 260) 14

15 Sinergia tra famiglie, Parrocchie, Pastorale Giovanile, Ufficio catechistico, Pastorale Familiare, Pastorale Scolastica, Scuole Educazione etica: educare la volontà, lo sviluppo di buone abitudini e di inclinazioni affettive a favore del bene, educare all attesa, alla reciprocità, reimpostare le abitudini di consumo Educazione alla sessualità: pudore, rispetto e stima della differenza Educazione alla fede, attraverso la testimonianza e la vita di carità 15

16 8. Le criticità pastorali Comprendo coloro che preferiscono una pastorale più rigida che non dia luogo ad alcuna confusione. Ma credo sinceramente che Gesù vuole una Chiesa attenta al bene che lo Spirito sparge in mezzo alla fragilità. (AL 308) 16

17 Il rischio di dimenticare il valore ampio dell essere famiglia e di non considerare sufficientemente, oltre ai separati risposati, le altre situazioni di fragilità: i single, i vedovi, coloro che hanno perso un figlio o una persona cara, i coniugi abbandonati e che perseverano nella fedeltà al loro matrimonio o le tante famiglie in crisi che tentano di salvare il loro matrimonio Comporre la misericordia, l accoglienza, l integrazione e l eventuale riammissione ai sacramenti con il tema della fedeltà al matrimonio La dialettica pastorale tra la necessità di unità di dottrina e prassi nella Chiesa e la possibilità di interpretarne alcuni aspetti o le conseguenze che da essa derivano (cfr. 3) Il rapporto tra la diocesi e i suoi uffici e le parrocchia Il rischio di personalismi o linee operative contrastanti 17

18 8. Obiettivo pastorale Tutti siamo chiamati a tenere viva la tensione verso qualcosa che va oltre noi stessi e i nostri limiti, e ogni famiglia deve vivere in questo stimolo costante. Camminiamo, famiglie, continuiamo a camminare! Quello che ci viene promesso è sempre di più. Non perdiamo la speranza a causa dei nostri limiti, ma neppure rinunciamo a cercare la pienezza di amore e di comunione che ci è stata promessa. (AL 325) 18

19 Progettare itinerari di accompagnamento, discernimento, integrazione e formazione che siano: Cammini di conversione percorribili Al centro le persone e le loro coscienze Famiglie come protagoniste Pienezza della vita cristiana Partire da quello che già facciamo, tenendo conto dei condizionamenti culturali Un itinerario graduale e continuo Sotto la guida dello Spirito attraverso una vita di fede e di preghiera 19