AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A. A.V.E.P.A AGEA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A. A.V.E.P.A AGEA"

Transcript

1 AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro Roma Tel Fax Prot. n. AGEA (CITARE NELLA RISPOSTA) 4 novembre 2016 All All All All All All A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA APPAG Trento Via G.B. Trener, Trento ARCEA Cittadella Regionale - Loc. Germaneto Catanzaro ARPEA Via Bogino, Torino A.R.T.E.A. Via Ruggero Bardazzi, 19/ FIRENZE A.V.E.P.A Via N. Tommaseo, PADOVA All Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA All All Organismo pagatore della Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura Piazza Città di Lombardia, MILANO OP della Provincia Autonoma di Bolzano - OPPAB Via Perathoner, Bolzano

2 Al Al Al Al Al Centro Asstenza Agricola Coldiretti S.r.l. Via XXIV Maggio, ROMA C.A.A. Confagricoltura S.r.l. Corso Vittorio Emanuele II, ROMA C.A.A. CIA S.r.l. Lungotevere Michelangelo, ROMA Caa Liberi Agricoltori Via Angelo Bardoni 78 Roma Caa Liberi Profesonisti Via Carlo Alberto Torino E p.c. Al Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Dip.to delle Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale - Dir. Gen. delle politiche internazionali e dell Unione europea Via XX Settembre ROMA Alla Regione Puglia Assessorato alle risorse agroalimentari Coordinamento Commisone Politiche agricole Lungomare N. Sauro, 45/ BARI A SIN S.p.A. Via Curtatone 4/D ROMA 2

3 OGGETTO: ART. 52 DEL REG. (UE) N. 1307/2013: SOSTEGNO ACCOPPIATO. DISCIPLINA E CONTROLLI PER LA CAMPAGNA PREMESSA E RIFERIMENTI NORMATIVI La presente circolare disciplina il sostegno accoppiato per la campagna 2016, recependo le dispozioni previste dal DM 15 giugno 2016 n e integrando e consolidando la disciplina già prevista dalle circolari AGEA relative alla campagna L articolo 52, paragrafo 2, del Reg. (UE) n. 1307/2013 stabilisce che Il sostegno accoppiato può essere concesso escluvamente a quei settori o a quelle regioni di uno Stato membro in cui determinati tipi di agricoltura o determinati settori agricoli che rivestono particolare importanza per ragioni economiche, sociali o ambientali, trovano in difficoltà.. Detta dispozione è stata attuata con DM 18 novembre 2014 n del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e succesve modificazioni ed integrazioni. Le principali fonti normative che disciplinano la materia sono: Artt. 52 e 53 del Reg. (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Conglio del 17 dicembre 2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune; Artt. 52, 53 e 54 del Reg. (UE) n. 639/2014 della Commisone dell 11 marzo 2014 che integra il Reg. (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Conglio recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che modifica l allegato X di tale regolamento; Art. 12 del Reg. (UE) n. 641/2014 della Commisone del 16 giugno 2014 recante modalità di applicazione del Reg. (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Conglio recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune; Titolo IV del DM 18 novembre 2014 n recante Dispozioni nazionali di applicazione del Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Conglio, del 17 dicembre 2013 ; Art. 15 del DM 26 febbraio 2015 n recante Dispozioni modificative ed integrative del decreto ministeriale 18 novembre 2014 di applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Conglio, del 17 dicembre 2013 ; Artt. 4 e 5 del DM 20 marzo 2015 n recante Ulteriori dispozioni relative alla semplificazione della gestione della PAC ; 3

4 Artt. 3, 4 e 5 del DM 12 maggio 2015 n recante Ulteriori dispozioni relative alla gestione della PAC ; DM 29 aprile 2016 n. 2883; DM 15 giugno 2016 n RIPARTIZIONE DEL PLAFOND NAZIONALE Il plafond assegnato per il sostegno accoppiato delle produzioni è pari all 11% del totale nazionale degli aiuti e per la campagna 2016 ammonta a circa 426,8 milioni di euro. Nel 2017 procederà alla revione dell intero impianto del sostegno accoppiato a seguito della valutazione d impatto. Il sostegno in questione articola su tre piani: quello zootecnico, quello dei seminativi e quello delle colture permanenti. Per ciascuna campagna AGEA Coordinamento, sulla base dei capi e delle superfici accertate comunicate dagli Organismi pagatori, fissa l importo unitario per ciascuna misura, nei limiti del plafond stabilito per ciascuna misura. 2. REGIMI DI SOSTEGNO L agricoltore può chiedere il sostegno accoppiato nella domanda unica per le seguenti misure previste dagli artt. 20 e ss. del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni: Settore zootecnia: bovini da latte 310 Vacche da latte (art. 20, comma 1); 311 Vacche da latte associate ad allevamenti tuati in zone montane (art. 20, comma 4); 312 Bufale di età superiore a 30 me (art. 20, comma 7). Settore zootecnia: carne bovina Vacche nutrici di razze da carne o a duplice attitudine iscritte nei Libri genealogici o nel Registro anagrafico delle razze bovine (art. 21, comma 1); Vacche a duplice attitudine iscritte nel Libri genealogici o nel Registro anagrafico, facenti parte di allevamenti che aderiscono a piani di gestione della razza (art. 21, comma 3). Settore zootecnia: bovini macellati 315 Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 me allevati dal richiedente per un periodo non inferiore a sei me prima della macellazione (art. 21, comma 5); 4

5 Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 me allevati dal richiedente per un periodo non inferiore ai dodici me (art. 21, comma 7); Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 me aderenti a stemi di qualità nazionale o regionale e allevati dal richiedente per un periodo non inferiore a sei me prima della macellazione (art. 21, comma 7); Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 me aderenti a stemi di etichettatura facoltativa riconosciuti e allevati dal richiedente per un periodo non inferiore a sei me prima della macellazione (art. 21, comma 7); Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 me allevati per almeno sei me e certificati a denominazione di origine protetta o indicazione geografica protetta di cui al Reg. (UE) n. 1151/2012 (art. 21, comma 9). Settore zootecnia ovi-caprino 320 Agnelle da rimonta (art. 22, comma 2); 321 Capi ovini e caprini macellati (art. 22, commi 5 e 6). Settore frumento duro, colture proteiche e proteaginose Premio alla coltivazione di soia in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna (art. 23, comma 1); Premio alla coltivazione delle colture proteaginose, delle leguminose da granella e di erbai annuali di sole leguminose in Toscana, Umbria, Marche e Lazio (art. 23, comma 9); Premio alla coltivazione di frumento duro in Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Balicata, Calabria, Sicilia e Sardegna (art. 23, comma 5); Premio alla coltivazione di leguminose da granella e erbai annuali di sole leguminose in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Balicata, Calabria, Sicilia e Sardegna (art. 23, comma 13); 126 Settore riso (art. 24); 127 Settore barbabietola da zucchero (art. 25); 128 settore pomodoro da destinare alla trasformazione (art. 26). Settore olio di oliva: 129 Premio alle superfici olivicole in Liguria, Puglia e Calabria (art. 27, comma 1); 132 Premio alle superfici olivicole in Puglia e Calabria e caratterizzate da una pendenza media superiore al 7,5% (art. 27, comma 3); 138 Premio alle superfici olivicole che aderiscono a stemi di qualità (art. 27, comma 6). 5

6 2.1. SETTORE ZOOTECNIA Il DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni stabilisce, quale obbligo generale per le misure bovini da carne e da latte, che i capi ano identificati e registrati secondo le modalità e i termini previsti dal Reg. (CE) n. 1760/2000 e dal decreto del Predente della Repubblica n. 437/2000. Al riguardo, conderata la tempistica prevista dalla legislazione nazionale per l identificazione dei capi (20 giorni) e la registrazione del capo nella Banca Dati nazionale di Teramo (7 giorni), ai fini dell ammisbilità all aiuto del capo, gli anzidetti adempimenti conderano correttamente eseguiti se intervengono nel termine masmo di 27 giorni dalla nascita del capo. A tale tempistica aggiungono ulteriori 5 giorni lavorativi qualora l allevatore avvalga di un soggetto delegato per eseguire la registrazione del capo in BDN. Per le registrazioni delle movimentazioni devono essere rispettati i termini previsti dal DM 24 settembre 2015 n e dalla circolare AGEA prot. n. ACIU del 28 settembre 2015, fermo restando il termine ultimo del 31 dicembre dell anno di presentazione della domanda nei ca di registrazione effettuata in ritardo. Condizioni di ammisbilità Bovini da latte (art. 20, comma 1) Alla misura in questione è assegnata la quota pari al 17,50% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero delle vacche ammisbili al sostegno nell anno conderato. Il sostegno è erogato per capo di vacca da latte che: 1. abbia partorito nell anno di presentazione della domanda e i cui vitelli ano identificati e registrati secondo le modalità e i termini previsti dal Reg. (CE) n. 1760/2000 e dal decreto del Predente della Repubblica n. 437/2000 E 2. appartengano ad allevamenti che rispettino almeno 2 dei seguenti requiti qualitativi ed igienico sanitari nell'anno di presentazione della domanda: tenore di cellule somatiche (per ml) inferiore a ; tenore di carica batterica a 30 (per ml) inferiore a ; contenuto di proteina superiore a 3,35 gr per 100 ml. Nel caso in cui ano in regola due parametri di cui sopra, il terzo dovrà comunque rispettare i seguenti limiti: tenore di cellule somatiche (per ml) inferiore a ; tenore di carica batterica a 30 (per ml) inferiore a ; contenuto di proteina superiore a 3,20 gr per 100 ml. 6

7 L'aiuto spetta al detentore della vacca al momento del parto. Ai fini della verifica dei requiti qualitativi ed igienico-sanitari devono essere eseguite le anali richieste presso i laboratori che già operano ai sen della normativa di settore. Le procedure per le determinazioni analitiche dovranno essere quelle già effettuate nell ambito dell applicazione del Reg. (CE) n. 853/ sezione IX: latte crudo e prodotti lattiero-caseari trasformati/capitolo I: latte crudo produzione primaria/iii, criteri per il latte crudo al punto 3. a) i) - che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale. Il rispetto di ogni parametro qualitativo è comprovato dalla verifica della media geometrica annuale ottenuta da almeno due certificazioni analitiche effettuate per ogni mese sui campioni di latte prodotto o consegnato. Con riferimento alle anali del latte, la normativa vigente stabilisce che in caso di aziende ubicate in territorio montano la media annuale può essere effettuata sulla base di una certificazione analitica per mese, ad eccezione delle aziende che conducono animali per l'alpeggio. Queste ultime aziende, per la durata del periodo di alpeggio non superiore comunque a quattro me (cioè per i me nei quali i capi sono in alpeggio indipendentemente dalla data di partenza o di ritorno in allevamento), sono esentate dall effettuazione delle relative certificazioni analitiche. Per i me in cui non viene dichiarata la produzione di latte non sono richieste anali. Le campionature o le certificazioni analitiche devono essere effettuate da laboratori autorizzati ovvero nell'ambito di consegne ai primi acquirenti come stabilito dal DM 7 aprile 2015 n L azienda è definita da latte sulla base dalla verifica della presenza delle anali e della produzione secondo parametri di qualità, senza la necestà di verificare una produzione minima. I dati delle anali sono acquiti direttamente dagli Organismi pagatori mentre i dati delle consegne menli sono re disponibili nell appota area del SIAN. Nel caso di vendita diretta, il produttore deve comunicare le produzioni menli all Organismo pagatore. È fatto obbligo di acquire, da parte degli Organismi pagatori, ai fini dell erogazione del sostegno specifico in questione, tutte le anali effettuate sul latte prodotto. Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale Il premio non viene erogato ai capi che beneficiano del sostegno previsto per il settore delle carni bovine nell ambito del sostegno accoppiato Nessun rilievo Nessun rilievo Condizioni di ammisbilità Bovini da latte in zone di montagna (art. 20, comma 4) Alla misura in questione è assegnata la quota pari al 2,30% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è 7

8 determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero delle vacche ammisbili al sostegno nell anno conderato. L aiuto in questione è aggiuntivo rispetto a quello di base e, conseguentemente, ai fini del suo pagamento, devono necessariamente ricorrere le condizioni di ammisbilità previste per l aiuto di base. Il sostegno è erogato per capo di vacca da latte che partorisce nell'anno, associata per almeno sei me ad un codice allevamento tuato in zone montane ai sen del Reg. (CE) n. 1257/1999 e il cui vitello è identificato e registrato secondo le modalità e i termini previsti dal Reg. (CE) n. 1760/2000 e dal decreto del Predente della Repubblica n. 437/2000. L'aiuto spetta al detentore della vacca al momento del parto. Ai fini della verifica che il codice allevamento a tuato in zone montane occorre far riferimento alla normativa prevista dal Reg. (UE) n. 1305/2013 e dal precedente Reg. (CE) n. 1257/1999. Detta informazione è presente nell ambito del SIAN unitamente ai dati delle produzioni del latte. Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale Il premio non viene erogato ai capi che beneficiano del sostegno previsto per il settore delle carni bovine nell ambito del sostegno accoppiato Nessun rilievo Sono emerse potenziali sovrappozioni con le indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici previste nell ambito dell art. 31 del Reg. (UE) n. 1305/2013 Condizioni di ammisbilità Bufale di età superiore a 30 me (art. 20, comma 7) Alla misura in questione è assegnata la quota pari al 0,96% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero delle bufale ammisbili al sostegno nell anno conderato Sono ammisbili le bufale che abbiano partorito nell anno civile ed abbiano un età superiore a 30 me, i cui bufalini ano identificati e registrati secondo le modalità e i termini previsti dal Reg. (CE) n. 1760/2000 e dal decreto del Predente della Repubblica n. 437/2000. L aiuto spetta al richiedente detentore della bufala al momento del parto. 8

9 Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale Nessun rilievo Nessun rilievo Nessun rilievo 2.2. BOVINI DA CARNE Condizioni di ammisbilità Vacche nutrici di razze da carne o a duplice attitudine iscritte nei Libri genealogici o nel Registro anagrafico delle razze bovine (art. 21, comma 1) Alla misura in questione è assegnata la quota pari all 8,64% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero delle vacche nutrici ammisbili al sostegno nell anno conderato. La misura concerne le vacche nutrici di razza da carne o a duplice attitudine iscritte nei Libri Genealogici o nel Registro Anagrafico delle razze bovine e che hanno partorito nell anno di riferimento della domanda. I vitelli devono essere identificati e registrati secondo le modalità e i termini previsti dal Reg. (CE) n. 1760/2000 e dal decreto del Predente della Repubblica n. 437/2000. L aiuto spetta al detentore della vacca nutrice al momento del parto. Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale I capi che beneficiano del presente premio sono esclu dai premi relativi ai bovini macellati e dai premi del settore bovini da latte Nessun rilievo Nei PSR devono essere demarcate le sovrappozioni con la misura pagamenti agro-climatico-ambientali, in particolare con gli interventi a favore dell allevamento di razze autoctone in pericolo di estinzione previste nell ambito dell art. 28 del Reg. (UE) n. 1305/ Vacche a duplice attitudine iscritte nel Libri genealogici o nel Registro anagrafico, facenti parte di allevamenti che aderiscono a piani di gestione della razza (art. 21, comma 3) Alla misura in questione è assegnata la quota pari allo 0,86% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è 9

10 determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero delle vacche nutrici ammisbili al sostegno nell anno conderato. Per il biennio l aiuto è concesso alle vacche nutrici di razze Chianina, Marchigiana, Maremmana, Romagnola e Podolica facenti parte di allevamenti che aderiscono a piani di gestione della razza finalizzati al risanamento dal virus responsabile della Rinotracheite infettiva del bovino, che partoriscono nell anno e i cui vitelli sono identificati e registrati secondo le modalità e i termini previsti dal regolamento (CE) n. 1760/2000 e dal decreto del Predente della Repubblica n. 437/2000. L aiuto spetta al richiedente detentore della vacca al momento del parto. Come stabilito dal Piano di gestione degli allevamenti di bovini approvato con decreto dirigenziale del MIPAAF prot. n del 1 giugno 2015 precisa che: Per il primo anno l adeone realizza con il monitoraggio erologico di tutti gli animali riproduttori di età superiore ai 12 me presenti in allevamento e regolarmente iscritti al Libro genealogico di razza. Tali verifiche sono effettuate nell ambito dell Anagrafe bovina (BDN); Per il secondo anno l adeone realizza con il monitoraggio erologico su tutti i riproduttori dell allevamento di età superiore ai 12 me alla data del prelievo di sangue ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati. L obiettivo prefissato, per il secondo anno di adeone al Piano, è quello di non superare il 20% rispetto alla eroprevalenza del primo anno (es: allevamento con 100 capi e eroprevalenza del 30% nel primo anno di adeone al piano raggiungerà l'obiettivo nel secondo anno se il numero di animali erologicamente potivi risulterà inferiore o uguale a 36). Per gli allevamenti eronegativi nel primo anno è tollerato un aumento della eropotività nel secondo anno non superiore al 10%. Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale I capi che beneficiano del presente premio sono esclu dai premi relativi ai bovini macellati e dai premi del settore bovini da latte Nessun rilievo Nei PSR devono essere demarcate le sovrappozioni con la misura pagamenti agro-climatico-ambientali, in particolare con gli interventi a favore dell allevamento di razze autoctone in pericolo di estinzione previste nell ambito dell art. 28 del Reg. (UE) n. 1305/

11 2.3. BOVINI MACELLATI Condizioni di ammisbilità Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 me allevati per un periodo non inferiore a sei me (art. 21, comma 5) Alla misura in questione è assegnata la quota pari allo 0,83% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero dei capi macellati ammisbili al sostegno nell anno conderato. Sono ammisbili al premio i bovini di età compresa tra me e allevati dai richiedenti per almeno 6 me prima della macellazione Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 me allevati per un periodo non inferiore ai dodici me (art. 21, comma 7); Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 me aderenti a stemi di qualità nazionale o regionale (art. 21, comma 7); Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 me aderenti a stemi di etichettatura facoltativa riconosciuti (art. 21, comma 7). Condizioni di ammisbilità Alla misura in questione è assegnata la quota pari al 14,48% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero dei capi macellati ammisbili al sostegno nell anno conderato. Il sostegno è erogato per i bovini macellati in età compresa tra i 12 e i 24 me e allevati dal richiedente per un periodo non inferiore ai dodici me, ai bovini in età compresa tra 12 e 24 me aderenti a stemi di qualità nazionale o regionale o a stemi di etichettatura facoltativa riconosciuti e allevati dal richiedente per un periodo non inferiore a sei me prima della macellazione Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 me e certificati a denominazione di origine protetta o indicazione geografica protetta di cui al Reg. (UE) n. 1151/2012 (art. 21, comma 9) Condizioni di ammisbilità Alla misura in questione è assegnata la quota pari allo 0,29% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è 11

12 determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero dei capi macellati ammisbili al sostegno nell anno conderato. Il sostegno è erogato per i bovini di età compresa tra me e allevati per almeno 6 me, certificati a denominazione di origine protetta o indicazione geografica protetta di cui al Reg. (UE) n. 1151/2012. Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale I capi che beneficiano del presente premio sono esclu dai premi per il settore bovini da latte Nessun rilievo Il premio è compatibile con la misura di cui all art. 16 del Reg. (UE) n. 1305/2013 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. L'obiettivo della misura per la macellazione è il mantenimento degli attuali livelli produttivi, erogato per bovino macellato tra i 12 ed i 24 me, mentre la misura PSR copre i costi fis per la partecipazione a regimi di qualità certificata DOP e IGP SETTORE ZOOTECNIA OVI-CAPRINO Condizioni di ammisbilità Agnelle da rimonta (art. 22, comma 2) Alla misura in questione è assegnata la quota pari al 2,21% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero di agnelle da rimonta ammisbili al sostegno nell anno conderato. Sono ammisbili al premio le agnelle da rimonta che fanno parte di greggi che aderiscono ai piani regionali di selezione per la restenza alla scrapie e nei quali sono esclu dalla riproduzione gli arieti omozigoti senbili a detta malattia. Il premio destinato alle agnelle da rimonta viene assegnato in base ad una percentuale dei capi dell azienda: il 75% delle agnelle destinate alla riproduzione per gli allevamenti ove l obiettivo del piano risulta non raggiunto e il 35% delle agnelle, per gli allevamenti prosmi al raggiungimento degli standard stabiliti. L art. 3 del DM 12 maggio 2015, n stabilisce che l obiettivo risulta raggiunto nel caso di greggi composte unicamente da capi con genotipo ARR/ARR o dal almeno 10 anni ano impiegati per la monta escluvamente arieti di genotipo ARR/ARR. Inoltre, per quanto riguarda la verifica del livello di qualifica sanitaria dell allevamento presente in BDN, in ogni caso condera raggiunto l obiettivo del risanamento se è presente il livello masmo (L1), per gli altri livelli invece l obiettivo condera non raggiunto compreso il caso in cui non figurino in anagrafe i dati di cui al citato art. 3 del DM 12 maggio

13 I capi devono essere identificati e registrati a norma del Reg. (CE) n. 21/2004 ed ai sen dell art. 4, comma 7, del DM 20 marzo 2015, n. 1922, la registrazione individuale intende completata succesvamente all'aggiornamento della Banca Dati Nazionale (BDN). Ai sen dell art. 22, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n. 6513, beneficiano del premio le agnelle da rimonta nell anno che fanno parte di greggi che aderiscono ai piani regionali di selezione per la restenza a detta malattia e nei quali sono esclu dalla riproduzione gli arieti omozigoti senbili alla scrapie. Conseguentemente, sono ammisbili all aiuto i capi appartenenti ai soli allevamenti ubicati nel territorio delle Regioni che hanno emanato un piano regionale/provinciale di selezione genetica. Al riguardo, con separata comunicazione, è reso disponibile agli Organismi pagatori, al fine del completamento dell istruttoria, l elenco delle Regioni che hanno emanato un piano regionale/provinciale di selezione genetica. Poiché la presenza di detto piano costituisce una condizione di ammisbilità all aiuto, la sua mancanza determina l escluone dei capi dall erogazione del contributo. Inoltre, per la determinazione della quota del 20% per la rimonta prende come riferimento il totale dei capi adulti (femmine e maschi) desunto dal consueto cenmento annuale. Qualora fossero presenti nel corso dell anno più cenmenti, procede alla media degli stes. Nel caso in cui l azienda non disponga del dato del cenmento, condera la constenza media degli ovini adulti per anno (1 gennaio 31 dicembre). Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale Ciascun capo ovicaprino può essere oggetto di una sola domanda di aiuto Nessun rilievo Nei PSR devono essere demarcate le sovrappozioni con la misura pagamenti agro-climatico-ambientali in particolare con gli interventi a favore dell allevamento di razze autoctone in pericolo di estinzione previsti nell ambito dell art. 28 del Reg. (UE) n. 1305/2013 Condizioni di ammisbilità Capi ovini e caprini macellati (art. 22, commi 4 e 5) Alla misura in questione è assegnata la quota pari all 1,29% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero di capi macellati ammisbili al sostegno nell anno conderato. Il premio è destinato ai capi ovicaprini macellati e certificati a denominazione di origine protetta o indicazione geografica protetta ai sen del Reg. (CE) n. 1151/2012. In applicazione di quanto previsto dall art. 4, comma 7, del DM 20 marzo 2015, n. 1922, la registrazione individuale intende completata succesvamente all'aggiornamento della Banca Dati Nazionale (BDN). 13

14 Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale Ciascun capo ovicaprino può essere Nessun rilievo oggetto di una sola domanda di aiuto Il premio è compatibile con gli interventi previsti dall art. 16 del Reg. (UE) n. 1305/2013 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. L'obiettivo della misura accoppiata è il mantenimento degli allevamenti ovini nelle aree tipiche IGP, erogato all agnello macellato, mentre la misura PSR copre escluvamente i costi fis per la partecipazione ai regimi di qualità certificata DOP e IGP SETTORE FRUMENTO DURO, COLTURE PROTEICHE E PROTEAGINOSE Condizioni di ammisbilità Premio alla coltivazione di soia in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna (art. 23, comma 1) Alla misura in questione è assegnata la quota pari al 2,30% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero di ettari ammisbili al sostegno nell anno conderato. Il premio è concesso per ettaro di superficie coltivata a soia nelle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. La soia deve essere seminata e coltivata secondo le normali pratiche colturali e mantenuta in normali condizioni almeno fino alla maturazione piena dei frutti e dei semi, con i seguenti limiti di ammisbilità: a) l intera superficie per i primi cinque ettari; b) per la superficie eccedente il limite di cui alla lettera a), il 10% della superficie investita a soia. Le colture che non raggiungono la fase di maturazione piena dei frutti e dei semi a causa delle condizioni climatiche eccezionali riconosciute sono ammisbili all aiuto a condizione che le superfici in questione non ano utilizzate per altri scopi fino alla suddetta fase di crescita. Ai fini dell accertamento delle condizioni climatiche eccezionali è necessario che il soggetto interessato renda disponibile all Organismo pagatore competente, secondo le modalità dallo stesso definite, prove sufficienti attestanti le condizioni climatiche eccezionali. A tal fine, precisa che la documentazione giustificativa utilizzabile è quella rilasciata da uno dei soggetti autorizzati di seguito specificati nella quale venga individuato espressamente il luogo interessato dall evento: - Uffici regionali dell agricoltura; - Uffici decentrati provinciali dell agricoltura; - Comunità Montane; 14

15 - Guardia Forestale; - Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Regionale e Provinciale; - Uffici Comunali; - Libero profesonista agronomo, perito agrario, agrotecnico, forestale iscritto a Albo profesonale, che depoti perizia asseverata. Ai sen dell art. 4, comma 2, del Reg. (UE) n. 640/2014, la circostanza eccezionale, nonché la relativa documentazione di valore probante a giudizio dell autorità competente, deve essere comunicata per iscritto entro 15 giorni lavorativi dalla data in cui il beneficiario o il suo rappresentante a in condizione di farlo. Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale Nessun rilievo Nessun rilievo Nessun rilievo Condizioni di ammisbilità Premio alla coltivazione di frumento duro in Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Balicata, Calabria, Sicilia e Sardegna (art. 23, comma 5) Alla misura in questione è assegnata la quota pari al 13,95% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero di ettari ammisbili al sostegno nell anno conderato. Il premio è concesso per ettaro di superficie coltivata a frumento duro, seminata e coltivata secondo le normali pratiche colturali e mantenuta in normali condizioni almeno fino alla maturazione piena delle cariosdi. La misura concerne le regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Balicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Le colture di frumento duro che non raggiungono la fase di piena maturazione delle cariosdi a causa delle condizioni climatiche eccezionali riconosciute sono ammisbili all aiuto a condizione che le superfici in questione non ano utilizzate per altri scopi fino alla suddetta fase di crescita. Ai fini dell accertamento delle condizioni climatiche eccezionali è necessario che il soggetto interessato renda disponibile all Organismo pagatore competente, secondo le modalità dallo stesso definite, prove sufficienti attestanti le condizioni climatiche eccezionali. A tal fine, precisa che la documentazione giustificativa utilizzabile è quella rilasciata da uno dei soggetti autorizzati di seguito specificati nella quale venga individuato espressamente il luogo interessato dall evento: - Uffici regionali dell agricoltura - Uffici decentrati provinciali dell agricoltura - Comunità Montane - Guardia Forestale 15

16 - Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Regionale e Provinciale - Uffici Comunali - Libero profesonista agronomo, perito agrario, agrotecnico, forestale iscritto a Albo profesonale, che depoti perizia asseverata. Ai sen dell art. 4, comma 2, del Reg. (UE) n. 640/2014, la circostanza eccezionale, nonché la relativa documentazione, di valore probante a giudizio dell autorità competente, deve essere comunicata per iscritto, entro 15 giorni lavorativi dalla data in cui il beneficiario o il suo rappresentante a in condizione di farlo. Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale Nessun rilievo Nessun rilievo Nessun rilievo Condizioni di ammisbilità Premio alla coltivazione delle colture proteaginose, delle leguminose da granella e di erbai annuali di sole leguminose in Toscana, Umbria, Marche e Lazio (art. 23, comma 9) Alla misura in questione è assegnata la quota pari al 3,30% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero di ettari ammisbili al sostegno nell anno conderato. La misura prevede un sostegno a favore delle seguenti colture: colza, girasole, leguminose da granella come pisello, fava, favino, favetta, lupino, fagiolo, cece, lenticchia, vecce ed erbai monofiti di leguminose. Tali colture devono essere seminate e coltivate secondo le normali pratiche colturali e mantenute in normali condizioni almeno fino alla maturazione piena dei semi (per le colture proteaginose e leguminose da granella) e all inizio della fioritura (per gli erbai). Le colture che non raggiungono la fase di piena maturazione dei semi e la fioritura a causa delle condizioni climatiche eccezionali riconosciute sono ammisbili all aiuto a condizione che le superfici in questione non ano utilizzate per altri scopi fino alla suddetta fase di crescita. La misura viene attivata nelle regioni Toscana, Umbria, Marche e Lazio. Ai fini dell accertamento delle condizioni climatiche eccezionali è necessario che il soggetto interessato renda disponibile all Organismo pagatore competente, secondo le modalità dallo stesso definite, prove sufficienti attestanti le condizioni climatiche eccezionali. A tal fine, precisa che la documentazione giustificativa utilizzabile è quella rilasciata da uno dei soggetti autorizzati di seguito specificati nella quale venga individuato espressamente il luogo interessato dall evento: - Uffici regionali dell agricoltura; - Uffici decentrati provinciali dell agricoltura; - Comunità Montane; 16

17 - Guardia Forestale; - Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Regionale e Provinciale; - Uffici Comunali; - Libero profesonista agronomo, perito agrario, agrotecnico, forestale iscritto a Albo profesonale, che depoti perizia asseverata. Ai sen dell art. 4, comma 2, del Reg. (UE) n. 640/2014, la circostanza eccezionale, nonché la relativa documentazione di valore probante a giudizio dell autorità competente, deve essere comunicata per iscritto entro 15 giorni lavorativi dalla data in cui il beneficiario o il suo rappresentante a in condizione di farlo. Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale Nessun rilievo Nessun rilievo La misura è compatibile con gli interventi previsti dall art. 28 del Reg. (UE) n. 1305/2013 Pagamenti agro-climaticoambientali. Non risultano misure agro-climaticoambientali (di cui all art. 28 del Reg. (UE) n. 1305/2013) con il medemo obiettivo che prevedono un pagamento ad ettaro per le leguminose nelle regioni del Centro Italia Condizioni di ammisbilità Premio alla coltivazione di leguminose da granella e erbai annuali di sole leguminose in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Balicata, Calabria, Sicilia e Sardegna (art. 23, comma 13) Alla misura in questione è assegnata la quota pari al 2,75% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero di ettari ammisbili al sostegno nell anno conderato. Il premio è concesso per ettaro di superficie coltivata a leguminosa da granella ed erbai annuali di sole leguminose, seminata e coltivata secondo le normali pratiche colturali e mantenuta in normali condizioni almeno fino alla piena maturazione dei semi (per le colture di leguminose da granella) e fino all inizio della fioritura (per gli erbai). Le colture ammesse al premio sono pisello, fava, favino, favetta, lupino, fagiolo, cece, lenticchia, vecce ed erbai annuali di sole leguminose. Le colture che non raggiungono la fase di piena maturazione dei semi e la fioritura a causa delle condizioni climatiche eccezionali riconosciute sono ammisbili all aiuto a condizione che le superfici in questione non ano utilizzate per altri scopi fino alla suddetta fase di crescita. La misura viene attivata nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Balicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Ai fini dell accertamento delle condizioni climatiche eccezionali è necessario che il soggetto interessato renda disponibile all Organismo pagatore competente, secondo le modalità dallo stesso definite, prove sufficienti attestanti le condizioni climatiche eccezionali. A tal fine, precisa che la 17

18 documentazione giustificativa utilizzabile è quella rilasciata da uno dei soggetti autorizzati di seguito specificati nella quale venga individuato espressamente il luogo interessato dall evento: - Uffici regionali dell agricoltura; - Uffici decentrati provinciali dell agricoltura; - Comunità Montane; - Guardia Forestale; - Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Regionale e Provinciale; - Uffici Comunali; - Libero profesonista agronomo, perito agrario, agrotecnico, forestale iscritto a Albo profesonale, che depoti perizia asseverata. Ai sen dell art. 4, comma 2, del Reg. (UE) n. 640/2014, la circostanza eccezionale, nonché la relativa documentazione di valore probante a giudizio dell autorità competente, deve essere comunicata per iscritto entro 15 giorni lavorativi dalla data in cui il beneficiario o il suo rappresentante a in condizione di farlo. Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale Nessun rilievo Nessun rilievo La misura è compatibile con gli interventi previsti dall art. 28 del Reg. (UE) n. 1305/2013 Pagamenti agro-climaticoambientali. Non risultano misure agro-climaticoambientali (di cui all art. 28 del Reg. (UE) n. 1305/2013) con il medemo obiettivo che prevedono un pagamento ad ettaro per le leguminose nelle regioni del Centro Italia RISO (ART. 24) Condizioni di ammisbilità Alla misura in questione è assegnata la quota pari al 5,30% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero di ettari ammisbili al sostegno nell anno conderato. Il premio è concesso per ettaro di superficie a riso, seminata e coltivata secondo le normali pratiche colturali e mantenuta in normali condizioni almeno fino alla maturazione piena delle cariosdi. Le colture che non raggiungono la fase di maturazione piena delle cariosdi a causa delle condizioni climatiche eccezionali riconosciute sono ammisbili all aiuto a condizione che le superfici in questione non ano utilizzate per altri scopi fino alla suddetta fase di crescita. Ai fini dell accertamento delle condizioni climatiche eccezionali è necessario che il soggetto interessato renda disponibile all Organismo pagatore competente, secondo le modalità dallo stesso definite, prove sufficienti attestanti le condizioni climatiche eccezionali. A tal fine, precisa che la 18

19 documentazione giustificativa utilizzabile è quella rilasciata da uno dei soggetti autorizzati di seguito specificati nella quale venga individuato espressamente il luogo interessato dall evento: - Uffici regionali dell agricoltura; - Uffici decentrati provinciali dell agricoltura; - Comunità Montane; - Guardia Forestale; - Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Regionale e Provinciale; - Uffici Comunali; - Libero profesonista agronomo, perito agrario, agrotecnico, forestale iscritto a Albo profesonale, che depoti perizia asseverata. Ai sen dell art. 4, comma 2, del Reg. (UE) n. 640/2014, la circostanza eccezionale, nonché la relativa documentazione di valore probante a giudizio dell autorità competente, deve essere comunicata per iscritto entro 15 giorni lavorativi dalla data in cui il beneficiario o il suo rappresentante a in condizione di farlo. Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale Nessun rilievo Nessun rilievo Nessun rilievo 2.7. BARBABIETOLA DA ZUCCHERO (ART. 25) Condizioni di ammisbilità Alla misura in questione è assegnata la quota pari al 4,01% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero di ettari ammisbili al sostegno nell anno conderato. L aiuto è concesso per ettaro di superficie a barbabietola da zucchero, seminata e coltivata secondo le normali pratiche colturali, mantenuta in normali condizioni almeno fino alla maturazione piena della radice ed impegnata nei contratti di fornitura stipulati con un industria saccarifera che devono obbligatoriamente essere allegati alla domanda unica. Qualora verifichi una discordanza tra la superficie contrattata e quella risultante all eto dei controlli della domanda, il pagamento è eseguito utilizzando la minore superficie delle due. Le colture che non raggiungono la fase di maturazione piena della radice a causa delle condizioni climatiche eccezionali riconosciute sono ammisbili all aiuto a condizione che le superfici in questione non ano utilizzate per altri scopi fino alla suddetta fase di crescita. Ai fini dell accertamento delle condizioni climatiche eccezionali è necessario che il soggetto interessato renda disponibile all Organismo pagatore competente, secondo le modalità dallo stesso definite, prove sufficienti attestanti le condizioni climatiche eccezionali. A tal fine, precisa che la 19

20 documentazione giustificativa utilizzabile è quella rilasciata da uno dei soggetti autorizzati di seguito specificati nella quale venga individuato espressamente il luogo interessato dall evento: - Uffici regionali dell agricoltura; - Uffici decentrati provinciali dell agricoltura; - Comunità Montane; - Guardia Forestale; - Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Regionale e Provinciale; - Uffici Comunali; - Libero profesonista agronomo, perito agrario, agrotecnico, forestale iscritto a Albo profesonale, che depoti perizia asseverata. Ai sen dell art. 4, comma 2, del Reg. (UE) n. 640/2014, la circostanza eccezionale, nonché la relativa documentazione di valore probante a giudizio dell autorità competente, deve essere comunicata per iscritto entro 15 giorni lavorativi dalla data in cui il beneficiario o il suo rappresentante a in condizione di farlo. Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale Nessun rilievo Nessun rilievo Nessun rilievo 2.8. POMODORO DA DESTINARE ALLA TRASFORMAZIONE (ART. 26) Condizioni di ammisbilità Alla misura in questione è assegnata la quota pari al 2,63% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero di ettari ammisbili al sostegno nell anno conderato. Il premio è concesso per ettaro di superficie a pomodoro, seminata e coltivata secondo le normali pratiche colturali, mantenuta in normali condizioni almeno fino alla maturazione piena dei pomodori ed impegnata in contratti di fornitura stipulati con un industria di trasformazione del pomodoro anche per il tramite di un organizzazione dei produttori riconosciuta ai sen del Reg. (UE) n. 1308/2013. I contratti di fornitura sono allegati alla domanda unica nel caso di produttori ngoli, ovvero, nel caso di produttori associati ad una organizzazione di produttori, sono informatizzati presso AGEA nel stema SIAN, utilizzando le funzionalità ivi messe a dispozione, a cura della medema organizzazione entro il termine masmo di presentazione della domanda unica di ciascun anno. Le organizzazioni di produttori provvedono, altresì, a caricare a stema i dati relativi agli impegni di coltivazione, secondo le modalità e la tempistica definita annualmente da AGEA Coordinamento. 20

21 Gli Organismi pagatori provvedono a caricare nel stema SIAN i dati relativi al contratto di fornitura stipulati dagli agricoltori direttamente con un industria di trasformazione del pomodoro, secondo le modalità e la tempistica definita annualmente da AGEA Coordinamento. Gli agricoltori associati ad un organizzazione di produttori devono allegare alla domanda unica, a pena di inammisbilità dell aiuto, l impegno di coltivazione in essere con la propria associazione. Gli impegni di coltivazione, sempre a pena di inammisbilità, devono obbligatoriamente contenere i seguenti elementi minimi: data di sottoscrizione; sottoscrizione delle parti (beneficiario dell aiuto e organizzazione di produttori); elenco puntuale delle superfici coltivate a pomodoro. Qualora verifichi una discordanza tra la superficie contrattata e quella risultante all eto dei controlli della domanda, il pagamento è eseguito utilizzando la minore superficie delle due. Le colture che non raggiungono la fase di maturazione piena del frutto a causa delle condizioni climatiche eccezionali riconosciute sono ammisbili all aiuto a condizione che le superfici in questione non ano utilizzate per altri scopi fino alla suddetta fase di crescita. Ai fini dell accertamento delle condizioni climatiche eccezionali è necessario che il soggetto interessato renda disponibile all Organismo pagatore competente, secondo le modalità dallo stesso definite, prove sufficienti attestanti le condizioni climatiche eccezionali. A tal fine, precisa che la documentazione giustificativa utilizzabile è quella rilasciata da uno dei soggetti autorizzati di seguito specificati nella quale venga individuato espressamente il luogo interessato dall evento: - Uffici regionali dell agricoltura; - Uffici decentrati provinciali dell agricoltura; - Comunità Montane; - Guardia Forestale; - Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Regionale e Provinciale; - Uffici Comunali; - Libero profesonista agronomo, perito agrario, agrotecnico, forestale iscritto a Albo profesonale, che depoti perizia asseverata. Ai sen dell art. 4, comma 2, del Reg. (UE) n. 640/2014, la circostanza eccezionale, nonché la relativa documentazione di valore probante a giudizio dell autorità competente, deve essere comunicata per iscritto entro 15 giorni lavorativi dalla data in cui il beneficiario o il suo rappresentante a in condizione di farlo. Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale Nessun rilievo Compatibile con programmi operativi ortofrutta ai sen del Reg. (UE) n. 1308/2013. I programmi operativi possono prevedere un incentivo all utilizzo di semi o piantine di pomodoro da industria con restenza/tolleranza genetica specifica. In quest ultimo caso non tratta di un sostegno accoppiato al mantenimento della produzione erogato per ettaro. Nessun rilievo 21

22 2.9. SETTORE OLIO DI OLIVA Condizioni di ammisbilità Superfici olivicole in Liguria, Puglia e Calabria (art. 27, comma 1) Alla misura in questione è assegnata la quota pari al 10,30% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero di ettari ammisbili al sostegno nell anno conderato. Il premio è destinato alle superfici olivicole in Liguria, Puglia e Calabria, coltivate secondo le normali pratiche colturali. Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale Nessun rilievo Nessun rilievo Nessun rilievo Condizioni di ammisbilità Superfici olivicole in Puglia e Calabria e caratterizzate da una pendenza media superiore al 7,5% (art. 27, comma 3) Alla misura in questione è assegnata la quota pari al 3,10% dell importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato ai sen dell articolo 19, comma 2, del DM 18 novembre 2014 n e succesve modificazioni ed integrazioni. L importo unitario del premio è determinato annualmente dal rapporto tra l importo destinato al finanziamento della misura e il numero di ettari ammisbili al sostegno nell anno conderato. Il sostegno è erogato alle superfici olivicole coltivate secondo le normali pratiche colturali tuate in Puglia e Calabria e caratterizzate da una pendenza media superiore al 7,5%. La pendenza media è rilevata per ngolo appezzamento e non riferisce alla media aziendale delle superfici olivetate. Demarcazione Aiuti Diretti OCM Sviluppo Rurale Nessun rilievo Nessun rilievo Nessun rilievo 22

All Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA

All Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. n. AGEA.2016.11086 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 14 giugno 2016 l A.G.R.E.A Largo Caduti

Dettagli

AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A. A.V.E.P.A AGEA

AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A. A.V.E.P.A AGEA AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499282 protocollo@pec.agea.gov.it A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, 6 40122 BOLOGNA APPAG Trento Via G.B. Trener, 3

Dettagli

All. All. All. All. All. All. All

All. All. All. All. All. All. All AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499282 protocollo@pec.agea.gov.it A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, 6 40122 BOLOGNA APPAG Trento Via G.B. Trener, 3

Dettagli

AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A A.V.E.P.A AGEA

AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A A.V.E.P.A AGEA AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499282 protocollo@pec.agea.gov.it All A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, 6 40122 BOLOGNA All APPAG Trento Via G.B. Trener,

Dettagli

PIANO ZOOTECNICO - ZOOTECNIA BOVINA DA LATTE

PIANO ZOOTECNICO - ZOOTECNIA BOVINA DA LATTE E stata pubblicata la circolare Agea relativa al sostegno accoppiato facoltativo. Per poter ricevere il sostegno accoppiato è necessario che l agricoltore sia in possesso del requisito di agricoltore in

Dettagli

All. All. All. All. All. All. Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA. All

All. All. All. All. All. All. Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA. All AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2016.176 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 31.03.2016 A.G.R.E.A Largo Caduti del

Dettagli

REGIMI DI AIUTO E MISURE DI SOSTEGNO CONNESSE ALLA SUPERFICIE E AGLI ANIMALI

REGIMI DI AIUTO E MISURE DI SOSTEGNO CONNESSE ALLA SUPERFICIE E AGLI ANIMALI REGIMI DI AIUTO E MISURE DI SOSTEGNO CONNESSE ALLA SUPERFICIE E AGLI ANIMALI Manuale per la presentazione e l istruttoria delle domande di aiuto e di pagamento CAMPAGNA 2016 Procedure per la gestione del

Dettagli

REGIMI DI AIUTO E MISURE DI SOSTEGNO CONNESSE ALLA SUPERFICIE E AGLI ANIMALI

REGIMI DI AIUTO E MISURE DI SOSTEGNO CONNESSE ALLA SUPERFICIE E AGLI ANIMALI REGIMI DI AIUTO E MISURE DI SOSTEGNO CONNESSE ALLA SUPERFICIE E AGLI ANIMALI Manuale per la presentazione e l'istruttoria delle domande di aiuto e di pagamento CAMPAGNA 2017 Procedure per la gestione del

Dettagli

A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA. APPAG Trento Via G.B. Trener, Trento. Via E.Molè Catanzaro

A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA. APPAG Trento Via G.B. Trener, Trento. Via E.Molè Catanzaro AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Salandra, 13 00187 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2015.278 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 5 giugno 2015 All All All All All All

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo

Il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo DECRETO 9 agosto 2018, prot. 7839. Modifica del finanziamento del sostegno accoppiato, dall anno di domanda 2019, relativo alle misure latte bovino e vacche nutrici e all incremento del sostegno per le

Dettagli

All. All. All. All. All. All. Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA. All

All. All. All. All. All. All. Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA. All AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2015.425 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 29 settembre 2015 A.G.R.E.A Largo Caduti

Dettagli

AGEA 2017 PROT. N DEL 3 MARZO A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA. APPAG Trento Via G.B. Trener, Trento

AGEA 2017 PROT. N DEL 3 MARZO A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA. APPAG Trento Via G.B. Trener, Trento AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499.730 PEC: protocollo@pec.agea.gov.it AGEA 2017 PROT. N. 19393 DEL 3 MARZO 2017 A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro,

Dettagli

AGEA Prot del A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA. APPAG Trento Via G.B. Trener, Trento

AGEA Prot del A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA. APPAG Trento Via G.B. Trener, Trento AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499.730 PEC: protocollo@pec.agea.gov.it AGEA Prot. 41659 del 15.05.2017 A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, 6 40122 BOLOGNA

Dettagli

AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A. A.V.E.P.A AGEA

AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A. A.V.E.P.A AGEA AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2015.444 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 6/10/2015 A.G.R.E.A Largo Caduti del

Dettagli

All. All. All. All. All. All

All. All. All. All. All. All AGEA 2018 PROT. N. 99245 DEL 20 DICEMBRE 2018 AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, 6 40122 BOLOGNA Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499282 protocollo@pec.agea.gov.it

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI sto 2005, n. 198 per il rilascio delle autorizzazioni internazionali al trasporto di merci su strada», pubblicato nella Gazzetta Uf ciale - Serie generale - n. 166 del 19 luglio 2006; Visto il decreto

Dettagli

AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A. A.V.E.P.A AGEA

AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A. A.V.E.P.A AGEA AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. AGEA.2016.49045 (CITARE NELLA RISPOSTA) 23.11.2016 A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro,

Dettagli

All. All. All. All. All. All. All

All. All. All. All. All. All. All AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499282 protocollo@pec.agea.gov.it A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, 6 40122 BOLOGNA APPAG Trento Via G.B. Trener, 3

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI sto 2005, n. 198 per il rilascio delle autorizzazioni internazionali al trasporto di merci su strada», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 166 del 19 luglio 2006; Visto il decreto

Dettagli

Relatore: ANGELO FRASCARELLI docente all Università degli Studi di Perugia.

Relatore: ANGELO FRASCARELLI docente all Università degli Studi di Perugia. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA 2 ^ R e l a z i o n e La revisione di medio termine della PAC 2020: cosa bolle in pentola per il settore della zootecnia bovina da carne? Relatore: ANGELO FRASCARELLI

Dettagli

AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A. A.V.E.P.A AGEA

AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A. A.V.E.P.A AGEA AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2015.464 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 15/10/2015 A.G.R.E.A Largo Caduti del

Dettagli

AGEA DEL 30 LUGLIO A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA. APPAG Trento Via G.B. Trener, TRENTO

AGEA DEL 30 LUGLIO A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA. APPAG Trento Via G.B. Trener, TRENTO AGEA 2018 63212 DEL 30 LUGLIO 2018 AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, 6 40122 BOLOGNA Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499282 protocollo@pec.agea.gov.it

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Decreto n.5602 dell 11 ottobre 2016 Modifica del decreto del Ministro delle politiche agricole del 18 novembre 2014 per quanto concerne il finanziamento del sostegno accoppiato. VISTO il regolamento (UE)

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali DECRETO prot. DIPEISR 1566 del 12 maggio 2015 Ulteriori disposizioni relative alla gestione della PAC 2014-2020 VISTO il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre

Dettagli

AGEA 2018 PROT. N DEL 22 GENNAIO A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA. APPAG Trento Via G.B. Trener, TRENTO

AGEA 2018 PROT. N DEL 22 GENNAIO A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA. APPAG Trento Via G.B. Trener, TRENTO AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499282 protocollo@pec.agea.gov.it AGEA 2018 PROT. N. 4435 DEL 22 GENNAIO 2018 A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, 6 40122

Dettagli

Greening - Sanzioni. Il mancato rispetto del Greening comporta delle sanzioni. Dimensione minima perdita del pagamento greening

Greening - Sanzioni. Il mancato rispetto del Greening comporta delle sanzioni. Dimensione minima perdita del pagamento greening Greening - Sanzioni Il mancato rispetto del Greening comporta delle sanzioni Anni Dimensione minima 2015-2016 perdita del pagamento greening 2017 dal 2018 perdita del pagamento greening, più una riduzione

Dettagli

All Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA

All Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. n. AGEA.2016.16382 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 07.07.2016 l A.G.R.E.A Largo Caduti

Dettagli

All Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, 81 00185 ROMA

All Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, 81 00185 ROMA AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. AGEA.2016.15861 (CITARE NELLA RISPOSTA) 6 luglio 2016 Roma li. l A.G.R.E.A Largo Caduti

Dettagli

Organismo Pagatore AGEA SEDE. Veneto - AVEPA Via N. Tommaseo, PADOVA

Organismo Pagatore AGEA SEDE. Veneto - AVEPA Via N. Tommaseo, PADOVA AREA COORDINAMENTO Via Salandra, 13 00184 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2010.762 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 10/11/10 Organismo Pagatore AGEA SEDE Veneto - AVEPA Via N. Tommaseo,

Dettagli

Disposizioni nazionali di attuazione dell articolo 42 del regolamento (CE) n. 1782/2003 concernente la gestione della riserva nazionale.

Disposizioni nazionali di attuazione dell articolo 42 del regolamento (CE) n. 1782/2003 concernente la gestione della riserva nazionale. DECRETO N. D/118 Disposizioni nazionali di attuazione dell articolo 42 del regolamento (CE) n. 1782/2003 concernente la gestione della riserva nazionale. IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

Dettagli

AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A. A.V.E.P.A AGEA

AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A. A.V.E.P.A AGEA AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. AGEA N. 49064 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 23.11.2016 A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro,

Dettagli

Produttori interessati. Al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Via XX Settembre, ROMA

Produttori interessati. Al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Via XX Settembre, ROMA Ufficio Monocratico Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499537/538 Fax 06.49499751 Prot. N. UMU.2010.1112 Roma 22 luglio 2010 CITARE NELLA RISPOSTA) CIRCOLARE N. 29 Ai Produttori interessati Al Ministero

Dettagli

ISTRUZIONI OPERATIVE N.

ISTRUZIONI OPERATIVE N. ISTRUZIONI OPERATIVE N. 14 Ai Produttori interessati AI CENTRI DI ASSISTENZA AGRICOLA (C.A.A.) LORO SEDI All A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, 6 40122 BOLOGNA All A.R.T.E.A. Via San Donato, 42/1 50127

Dettagli

Organismo Pagatore AGEA - Ufficio Monocratico - Area Controlli - Area Autorizzazione Pagamenti SEDE

Organismo Pagatore AGEA - Ufficio Monocratico - Area Controlli - Area Autorizzazione Pagamenti SEDE AREA COORDINAMENTO Via Antonio Salandra, 13 00187 Roma Tel. 06.49499.670 Fax 06.49499.997 Prot. N. ACIU.2010.89 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 3 febbraio 2010 Organismo Pagatore AGEA - Ufficio Monocratico

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali DECRETO n. 940 del 1 marzo 2017 Modalità di ripartizione delle risorse finanziarie previste dal regolamento delegato (UE) 2016/1613, della Commissione, che prevede un aiuto eccezionale per i produttori

Dettagli

Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, 81 00185 ROMA. Via N. Tommaseo, 63-69 35131 PADOVA. Largo Caduti del Lavoro, 6 40122 BOLOGNA

Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, 81 00185 ROMA. Via N. Tommaseo, 63-69 35131 PADOVA. Largo Caduti del Lavoro, 6 40122 BOLOGNA AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Salandra, 13 00187 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2012.414 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 19.10.12 Al Organismo Pagatore AGEA Via

Dettagli

Prof. Angelo Frascarelli L impatto sulle aziende agro-zootecniche dell Umbria

Prof. Angelo Frascarelli L impatto sulle aziende agro-zootecniche dell Umbria Prof. Angelo Frascarelli L impatto sulle aziende agro-zootecniche dell Umbria Esempio di spacchettamento, regionalizzazione e convergenza Agricoltore con titoli di valore elevato (esempio: pomodoro da

Dettagli

Pagamento di base. Greening

Pagamento di base. Greening Siamo ormai vicini alla scadenza per la presentazione della Domanda Unica 2016 (di seguito DU 2016) prevista per il prossimo 15 maggio. In vista del termine è utile rivedere gli impegni che l agricoltore

Dettagli

Agea 2018 prot. n Del 22 febbraio 2018 Organismo Pagatore AGEA Ufficio monocratico SEDE

Agea 2018 prot. n Del 22 febbraio 2018 Organismo Pagatore AGEA Ufficio monocratico SEDE AREA COORDINAMENTOUfficio Rapporti Fina Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499.730 PEC: protocollo@pec.agea.gov.it Agea 2018 prot. n. 14379 Del 22 febbraio 2018 Organismo Pagatore AGEA Ufficio monocratico

Dettagli

Consistenza comparto zootecnico e descrizione dell attività di ricerca Giovanni Cosso

Consistenza comparto zootecnico e descrizione dell attività di ricerca Giovanni Cosso Progetto RISGENSAR: Conservazione delle risorse genetiche animali Incontro con gli allevatori Consistenza comparto zootecnico e descrizione dell attività di ricerca Giovanni Cosso Patrimonio caprino in

Dettagli

Disposizioni per l attuazione degli articoli 8 e 9 del decreto ministeriale 5 agosto 2004 nel settore dello zucchero.

Disposizioni per l attuazione degli articoli 8 e 9 del decreto ministeriale 5 agosto 2004 nel settore dello zucchero. DECRETO N. D/256 del 28 aprile 2006 Disposizioni per l attuazione degli articoli 8 e 9 del decreto ministeriale 5 agosto 2004 nel settore dello zucchero. Visto il regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE FILIERE AGRICOLE E AGROALIMENTARI DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE AGRICOLE DECRETO N. 1229 DEL 31. 01. 2008 Disposizioni nazionali di attuazione del regime transitorio di cui all

Dettagli

Prot. N. AGEA.UMU Roma li. 22 APRILE 2011 CIRCOLARE N 21 PRODUTTORI INTERESSATI ALLA REGIONE SICILIANA VIA REGIONE SICILIANA PALERMO

Prot. N. AGEA.UMU Roma li. 22 APRILE 2011 CIRCOLARE N 21 PRODUTTORI INTERESSATI ALLA REGIONE SICILIANA VIA REGIONE SICILIANA PALERMO UFFICIO MONOCRATICO Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.4453940 Prot. N. AGEA.UMU.2011.522 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 22 APRILE 2011 CIRCOLARE N 21 AI PRODUTTORI INTERESSATI ALLA REGIONE

Dettagli

La Rinotracheite Infettiva Bovina (IBR) e il controllo ufficiale in materia di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria

La Rinotracheite Infettiva Bovina (IBR) e il controllo ufficiale in materia di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria La Rinotracheite Infettiva Bovina (IBR) e il controllo ufficiale in materia di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria IL CONTROLLO DELL'IBR NEL CONTESTO DELLA TUTELA DEL PATRIMONIO BOVINO REGIONALE

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO APPAG - AGENZIA PROVINCIALE PER I PAGAMENTI. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 22 DI DATA 12 Maggio 2017

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO APPAG - AGENZIA PROVINCIALE PER I PAGAMENTI. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 22 DI DATA 12 Maggio 2017 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO APPAG - AGENZIA PROVINCIALE PER I PAGAMENTI Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 22 DI DATA 12 Maggio 2017 O G G E T T O: Approvazione delle disposizioni per la presentazione

Dettagli

Ammissibilità zootecnica e relative sanzioni nei controlli RPU

Ammissibilità zootecnica e relative sanzioni nei controlli RPU S.I.Me.Ve.P. Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva Corso di formazione Il sistema sanzionatorio in Medicina Pubblica Veterinaria Ammissibilità zootecnica e relative sanzioni nei controlli

Dettagli

Piemonte ARPEA via Bogino, TORINO

Piemonte ARPEA via Bogino, TORINO AREA COORDINAMENTO Via Salandra, 13 00187 Roma Tel. 06.494991 Fax 06.49499770 Prot. ACIU.2010. 203 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 17 marzo 2010 Organismo Pagatore AGEA SEDE Organismo pagatore della Regione

Dettagli

- Ufficio Monocratico - Area Controlli - Area Autorizzazione Pagamenti SEDE

- Ufficio Monocratico - Area Controlli - Area Autorizzazione Pagamenti SEDE AREA COORDINAMENTO Via Torino, 45 00184 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2006.422 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 29 maggio 2006 AGEA - Ufficio Monocratico - Area Controlli - Area Autorizzazione

Dettagli

All Organismo Pagatore AGEA Ufficio Monocratico Via Palestro, ROMA. Via N. Tommaseo, PADOVA

All Organismo Pagatore AGEA Ufficio Monocratico Via Palestro, ROMA. Via N. Tommaseo, PADOVA AGEA - COORD - Prot. Uscita N.0006228 del 24/01/2019 AREA COORDINAMENTO Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Organismo Pagatore AGEA Ufficio Monocratico Via Palestro, 81 00185 ROMA

Dettagli

Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA. Via N. Tommaseo, PADOVA. Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA

Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA. Via N. Tommaseo, PADOVA. Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Salandra, 13 00187 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2014.569 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 08/09/2014 Organismo Pagatore AGEA Via

Dettagli

All. All. All. All. All. All. All

All. All. All. All. All. All. All AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499282 protocollo@pec.agea.gov.it A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, 6 40122 BOLOGNA APPAG Trento Via G.B. Trener, 3

Dettagli

AGEA 2017 PROT. N DEL 17 FEBBRAIO A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA. APPAG Trento Via G.B. Trener, TRENTO

AGEA 2017 PROT. N DEL 17 FEBBRAIO A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA. APPAG Trento Via G.B. Trener, TRENTO AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 AGEA 2017 PROT. N. 14300 DEL 17 FEBBRAIO 2017 All All All All All All A.G.R.E.A Largo Caduti

Dettagli

All Assitol - fax nr All Assobiodiesel fax nr

All Assitol - fax nr All Assobiodiesel fax nr AREA COORDINAMENTO Via Torino, 45 00184 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2007.1063 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 14 /12 /2007 Assitol - fax nr. 0669940118 assitol@assitol.it Assobiodiesel

Dettagli

All Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA. Via N. Tommaseo, PADOVA. Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA

All Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA. Via N. Tommaseo, PADOVA. Largo Caduti del Lavoro, BOLOGNA AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Salandra, 13 00187 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2015. 144 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 23 marzo 2015 Organismo Pagatore AGEA

Dettagli

DECRETO N Del 06/03/2019

DECRETO N Del 06/03/2019 DECRETO N. 2913 Del 06/03/2019 Identificativo Atto n. 21 ORGANISMO PAGATORE REGIONALE Oggetto APPROVAZIONE DELLE DISPOSIZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA UNICA DI PAGAMENTO 2019 RIGUARDANTE I PAGAMENTI

Dettagli

Stati generali benessere animale

Stati generali benessere animale Stati generali benessere animale Giuseppe Blasi Mipaaf Roma, 14 aprile 2016 Il benessere animale costituisce un fondamentale elemento di competitività dell impresa zootecnica, la cui attuazione dipende

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.8 Agricoltura e Risorse Agroalimentari SETTORE N.3

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.8 Agricoltura e Risorse Agroalimentari SETTORE N.3 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.8 Agricoltura e Risorse Agroalimentari SETTORE N.3 Sviluppo rurale, Zootecnia, Credito, Riordino e Trasformazione Fondiaria DECRETO DIRIGENTE GENERALE REGGENTE

Dettagli

Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA. All. All. All. ARPEA Via Bogino, Torino. All. All. All

Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA. All. All. All. ARPEA Via Bogino, Torino. All. All. All AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2016. 121 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 01.03.2016 Al Organismo Pagatore AGEA

Dettagli

Agroservice. PAC: revisione intermedia e prospettive post 2020.

Agroservice. PAC: revisione intermedia e prospettive post 2020. Agroservice Abbadia di Fiastra, 19 maggio 2017 PAC: revisione intermedia e prospettive post 2020. Angelo Frascarelli Docente di Economia e Politica Agraria all Università di Perugia. Direttore del Centro

Dettagli

Determinazione n o 106 del 17/05/2017 Ufficio FEAGA Erogazioni in. Area Valutazione tecnica e controlli. Gestione titoli e zootecnia

Determinazione n o 106 del 17/05/2017 Ufficio FEAGA Erogazioni in. Area Valutazione tecnica e controlli. Gestione titoli e zootecnia orpeo" ART52BOVINIZOOl Approvato con: Agenzia Regionale Piemontese per le Area Valutazione tecnica e controlli Determinazione n o 106 del 17/05/2017 Ufficio FEAGA Erogazioni in Gestione titoli e zootecnia

Dettagli

Trento APPAG via G.B.Trener, Trento Agenzia delle Dogane

Trento APPAG via G.B.Trener, Trento Agenzia delle Dogane DIRETTORE GENERALE Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. DGU.2012.888 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 27 settembre 2012 Organismo Pagatore AGEA Ufficio Monocratico Sede Organismo pagatore AVEPA Via

Dettagli

ISTRUZIONI OPERATIVE N. 67

ISTRUZIONI OPERATIVE N. 67 ORGANISMO PAGATORE UFFICIO MONOCRATICO Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.537/538 Fax 06.49499.571 Prot. (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. ISTRUZIONI OPERATIVE N. 67 A TUTTI GLI AGRICOLTORI AI CENTRI

Dettagli

LA RIFORMA DEI PAGAMENTI DIRETTI NELLA PAC: LE OPPORTUNITÀ PER IL SETTORE ZOOTECNICO

LA RIFORMA DEI PAGAMENTI DIRETTI NELLA PAC: LE OPPORTUNITÀ PER IL SETTORE ZOOTECNICO LA RIFORMA DEI PAGAMENTI DIRETTI NELLA PAC: LE OPPORTUNITÀ PER IL SETTORE ZOOTECNICO Reggio Emilia, 19 marzo 2015 Area Agroalimentare I TEMI Le risorse per la nuova PAC e i pagamenti diretti I principali

Dettagli

La nuova PAC 2014/2020: le scelte nazionali sui pagamenti diretti

La nuova PAC 2014/2020: le scelte nazionali sui pagamenti diretti XXI Congresso Nazionale della Società Italiana di Patologia e Allevamento degli Ovini e Carini La nuova PAC 2014/2020: le scelte nazionali sui pagamenti diretti Istituto Nazionale di Economia Agraria Workshop

Dettagli

Visto il regolamento CE n. 1227/2000 della Commissione del 31 maggio 2000 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n.

Visto il regolamento CE n. 1227/2000 della Commissione del 31 maggio 2000 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n. Disposizioni inerenti la ripartizione tra le Regioni e le Province Autonome delle risorse finanziarie e degli ettari oggetto del regime di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna di

Dettagli

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009 L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA Atto del Dirigente DETERMINAZIONE Num. 517 del 08/05/2019 BOLOGNA Proposta: DAG/2019/521 del 08/05/2019 Struttura proponente: SERVIZIO TECNICO E DI AUTORIZZAZIONE

Dettagli

La normativa vigente per la protezione degli animali negli allevamenti ai fini della condizionalità

La normativa vigente per la protezione degli animali negli allevamenti ai fini della condizionalità Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Dr. Ugo Santucci Direttore Ufficio VI Benessere animale La normativa vigente per la protezione degli animali negli

Dettagli

Allevamenti iscritti ai Libri Genealogici (LG)

Allevamenti iscritti ai Libri Genealogici (LG) PIANO DI GESTIONE DEGLI ALLEVAMENTI DEI BOVINI ISCRITTI AI LIBRI GENEALOGICI (LG) DELLE 5 RAZZE ITALIANE DA CARNE, FINALIZZATO AL RISANAMENTO DAL VIRUS RESPONSABILE DELLA RINOTRACHEITE INFETTIVA DEL BOVINO

Dettagli

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2008

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2008 L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/28 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia al

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.8 Agricoltura e Risorse Agroalimentari SETTORE N. 3

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.8 Agricoltura e Risorse Agroalimentari SETTORE N. 3 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.8 Agricoltura e Risorse Agroalimentari SETTORE N. 3 Sviluppo rurale, Zootecnia, Credito, Riordino e Trasformazione Fondiaria DECRETO DIRIGENTE GENERALE

Dettagli

Unione Europea Regione Calabria Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali

Unione Europea Regione Calabria Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali AVVISO PUBBLICO P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E D E L L A R E G I O N E C A L A B R I A 2 0 0 7 2 0 1 3 A S S E 2 : M I G L I O R A M E N T O D E L L A M B I E N T E E D E L L O S P A

Dettagli

LA NUOVA PAC: LE SCELTE NAZIONALI E L APPLICAZIONE DELL ART. 52

LA NUOVA PAC: LE SCELTE NAZIONALI E L APPLICAZIONE DELL ART. 52 Assemblea Generale Annuale dei soci Agriturismo il Poggio Poirino (TO) LA NUOVA PAC: LE SCELTE NAZIONALI E L APPLICAZIONE DELL ART. 52 Simone Mellano Direttore Asprocarne Piemonte La riforma PAC: gli obbiettivi

Dettagli

Documento pubblico 1. Istruzioni operative n.9 TUTTI GLI AGRICOLTORI AI CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA AGRICOLA (C.A.A.) E p.c.

Documento pubblico 1. Istruzioni operative n.9 TUTTI GLI AGRICOLTORI AI CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA AGRICOLA (C.A.A.) E p.c. Prot. N. ( Istruzioni operative n.9 A TUTTI GLI AGRICOLTORI E p.c. AI CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA AGRICOLA (C.A.A.) A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, 6 40122 BOLOGNA A.R.T.E.A. Via San Donato, 42/1

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DG DISR - DISR 07 - Prot. Uscita N.0021216 del 05/07/2018 Pos. 7637/2018 D.M. Impegno controlli funzionali IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto legislativo 4.6.1997, n.143 che ha trasferito alle Regioni

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE Decreto n. 27 del 27 febbraio 2017 Oggetto: Domanda Unica campagna 2017: avvio del procedimento di cui al

Dettagli

Via S. Donato 42/ Firenze. Largo Caduti del Lavoro, Bologna. Via N. Tommaseo, Padova

Via S. Donato 42/ Firenze. Largo Caduti del Lavoro, Bologna. Via N. Tommaseo, Padova AREA COORDINAMENTO Via Torino, 45 00184 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2005.636 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 19 ottobre 2005 A Al Al Al AGEA - Uff. Monocratico - Area Controlli

Dettagli

PSRhub. Pubblicazione realizzata nell ambito del Programma Rete Rurale Nazionale Scheda progetto Monitoraggio strategico

PSRhub. Pubblicazione realizzata nell ambito del Programma Rete Rurale Nazionale Scheda progetto Monitoraggio strategico PSRhub Pubblicazione realizzata nell ambito del Programma Rete Rurale Nazionale 2014-2020 Scheda progetto 4.1 - Monitoraggio strategico A cura di Raffaele De Franco, Simona Romeo Lironcurti, Marta Striano

Dettagli

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI AVVISO PUBBLICO P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI AVVISO PUBBLICO P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI AVVISO PUBBLICO P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E D E L L A R E G I O N E C A L A B R I A 2 0 14-2 0 2 0 A N N U A L I

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA Atto del Dirigente DETERMINAZIONE Num. 42 del 10/01/2019 BOLOGNA Proposta: DAG/2019/41 del 10/01/2019 Struttura proponente: SERVIZIO TECNICO E DI AUTORIZZAZIONE

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Schema DM Disposizioni nazionali di applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 VISTO il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19

Dettagli

Basilicata - ARBEA Via della Chimica POTENZA (Att.ne Dr. Di Mauro) fax 0971/601547

Basilicata - ARBEA Via della Chimica POTENZA (Att.ne Dr. Di Mauro) fax 0971/601547 AREA COORDINAMENTO Via Torino, 45 00184 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2005.231 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 29 aprile 2005 AGEA - Ufficio Monocratico - Area Controlli - Area autorizzazione

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1698/2005 MISURA 214 - PAGAMENTI AGROAMBIENTALI AZIONE 1 - AGRICOLTURA BIOLOGICA ANNUALITÀ 2017 DISPOSIZIONI PER LA PRESENTAZIONE E IL FINANZIAMENTO

Dettagli

Allevamenti iscritti ai Libri Genealogici (LG)

Allevamenti iscritti ai Libri Genealogici (LG) PIANO DI GESTIONE DEGLI ALLEVAMENTI DEI BOVINI ISCRITTI AI LIBRI GENEALOGICI (LG) DELLE 5 RAZZE ITALIANE DA CARNE, FINALIZZATO AL RISANAMENTO DAL VIRUS RESPONSABILE DELLA RINOTRACHEITE INFETTIVA DEL BOVINO

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Decreto n del 08 settembre 2014

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Decreto n del 08 settembre 2014 ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Aiuti Diretti ed Interventi di Mercato Decreto n. 1837 del 08 settembre 2014 Oggetto: Reg. (CE) n. 73/09 -

Dettagli

All. All. All. All. ARPEA Via Bogino, Torino. All. All. Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA. All

All. All. All. All. ARPEA Via Bogino, Torino. All. All. Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA. All AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. N. ACIU.2015.343 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 23 luglio 2015 A.G.R.E.A Largo Caduti

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE INTERNAZIONALI E DELL UNIONE EUROPEA

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Decreto n del 27 novembre 2015

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Decreto n del 27 novembre 2015 ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Aiuti Diretti ed Interventi di Mercato Decreto n. 2109 del 27 novembre 2015 Oggetto: Reg. (CE) n. 1307/13 -

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Decreto n del 21 settembre 2017

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Decreto n del 21 settembre 2017 ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Aiuti Diretti ed Interventi di Mercato Decreto n. 1169 del 21 settembre 2017 Oggetto: Reg. (CE) n. 1307/13

Dettagli

ISTRUZIONI OPERATIVE N. 39

ISTRUZIONI OPERATIVE N. 39 ORGANISMO PAGATORE UFFICIO MONOCRATICO Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.537/538 Fax 06.49499.571 ISTRUZIONI OPERATIVE N. 39 A TUTTI GLI AGRICOLTORI AI CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA AGRICOLA

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA Atto del Dirigente a firma unica DETERMINAZIONE Num. 499 del 03/07/2017 BOLOGNA Proposta: DAG/2017/504 del 03/07/2017 Struttura proponente: SERVIZIO TECNICO

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA Atto del Dirigente DETERMINAZIONE Num. 75 del 22/01/2019 BOLOGNA Proposta: DAG/2019/74 del 21/01/2019 Struttura proponente: SERVIZIO TECNICO E DI AUTORIZZAZIONE

Dettagli