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1 ROMA MARINA YACHTING S o c i e t à p e r A z i o n i Capitale Sociale ,00 interamente versato Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di Rogedil servizi S.r.l Codice Fiscale e iscrizione al Registro delle Imprese di Roma REA n Sede: Località Prato del Turco, snc Civitavecchia (RM) Tel ; Fax REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI PER GLI ATTRACCHI DELLE UNITA NAVALI DA DIPORTO Capo I Oggetto del regolamento Porto di Civitavecchia 1- Il presente regolamento disciplina in via provvisoria le aree demaniali costituite dalle banchine n 5,6,7 facenti parte della più ampia zona portuale individuata quale approdo turistico, per l ormeggio di navi e imbarcazioni da diporto nautico secondo la disciplina generale dedotta dall ordinanza della Capitaneria di Porto di Civitavecchia n 120/2014 allegata; disciplina altresì l uso delle predette banchine e le asservite superfici demaniali marittime e relativi specchi acquei. Lo scopo del presente regolamento, considerata l avviata stagione diportisticaturistica, è quello di assicurare l approdo e fornire i servizi portuali essenziali ai diportisti, nelle more del completamento dei lavori riguardanti le aree limitrofe al complesso nautico in questione e dell adozione dei successivi provvedimenti amministrativi a carattere definitivo per la gestione dell intero complesso, nonché quello di garantire gli interventi manutentivi delle strutture portuali già ultimate. 2- Ai fini di una prima gestione dei servizi di cui sopra, il presente regolamento riporta le modalità di pagamento, le tariffe di sosta e dei servizi resi dagli operatori portuali e dalle società di servizi di interesse generale. Capo II - disposizioni generali 1- Le banchine e le asservite aree demaniali e gli specchi acquei ricompresi nella circoscrizione demaniale dell Autorità Portuale di Civitavecchia, di cui al Decreto n 191/2012, sono destinati all accosto di unità navali riservate al diporto nautico, quali navi da diporto ed imbarcazioni da diporto, secondo la definizione di cui al vigente codice della nautica da Diporto. 2- Le unità da diporto che intendono ormeggiare, per tramite del proprietario/armatore/comando nave, agente marittimo, dovranno avanzare apposita domanda di accosto alla Direzione 1

2 3- operativa della Roma Marina Yachting all indirizzo ai termini e condizioni come meglio successivamente descritti nel presente regolamento. Capo III - Ormeggi 1- Nelle aree demaniali e negli specchi acquei del bacino storico del porto di Civitavecchia sono previsti indicativamente n 14 ormeggi così ripartiti e meglio dedotti nell unita planimetria parte integrante del presente regolamento: a. n 6 ormeggi di categoria I: per unità con dimensioni fino a 50mt; b. n 3 ormeggi di categoria II: per unità con dimensioni fino a 70mt; c. n 2 ormeggi di categoria III: per unità con dimensioni fino a 90mt; d. n 3 ormeggi di categoria IV: per unità con dimensioni oltre 100 mt; 2- Ciascun punto di ormeggio è fornito di colonnine erogatrice di servizi idrici ed elettrici, di punti per la raccolta di acquee di sentina e acquee reflue con due segmenti di linea separati, di bitte, anelli o golfari per l ormeggio poppiero, e di catenarie, corpi morti e boe di colore bianco per l ormeggio prodiero. E vietato dare fondo alle proprie ancore fatte salve specifiche disposizioni della Capitaneria di porto impartite con separato provvedimento. 3- I punti di ormeggio sono indicati da apposita segnaletica e numerazione sulle colonnine di servizio. Nelle aree adiacenti all ormeggio è disponibile un area di sosta per n 45 autoveicoli ed un area destinata al carico e scarico merci di circa mq 30 per posto barca. In caso di deposito temporaneo di qualsiasi tipologia di materiale sulle superfici del Demanio Marittimo, per scopi diversi da quelli predetti, ovvero, in aree diverse, l utente dovrà avanzare apposita istanza per l autorizzazione alla sosta temporanea secondo la disciplina di cui al decreto N 111/2010 (regolamento Operazioni Portuali). Capo IV - domanda di accosto per sosta di unità navali da diporto 1- La domanda di accosto per sosta di unità navale da diporto, dovrà essere esclusivamente avanzata via posta elettronica all indirizzo rmy@portidiroma.it con modulo predisposto presso il sito web: e dovrà essere compilato in ogni sua parte, a pena di rigetto dell istanza. Capo V - rilascio dell autorizzazione all ormeggio 1- Il responsabile per il rilascio dell autorizzazione alla sosta di unità navali da diporto è Port Mobility S.p.A a cui verrà attribuita, provvisoriamente, la responsabilità della direzione operativa della Roma Marina Yachting di Civitavecchia, di seguito indicata RMY o Direzione Operativa 2

3 2- I termini del procedimento sono di massimo giorni sette dalla data di protocollo dell istanza, fatte salve specifiche disposizioni impartite dalla RMY. La domanda dovrà essere prodotta con un anticipo minimo di giorni tre. Il diritto all accosto è fissato sul criterio cronologico di presentazione della domanda di accosto. 3- La RMY, una volta acquisita la domanda dell accosto nei termini di cui ai punti precedenti, ne riscontrerà la regolarità formale e sostanziale. Tutte le istanze che non risultino corrette e formalmente complete saranno respinte. 4- La RMY, redigerà il titolo autorizzativo che conterrà N di ormeggio e destinazione ad esclusivo ed insindacabile giudizio della RMY Capo VI - Tariffe di sosta 1- Le unità in sosta sono soggette al pagamento di una tariffa giornaliera di sosta secondo l articolazione disciplinare che segue: Tariffe I categoria 35 mt 210,00 40 mt 240,00 45 mt 310,00 50 mt 360,00 Tariffe II categoria 55 mt 420,00 60 mt 480,00 65 mt 540,00 70 mt 630,00 3

4 Tariffe III categoria 75 mt 790,00 80 mt 820,00 85 mt 900,00 90 mt 1.100,00 Tariffe IV categoria 95 mt 1.300, mt 1.400,00 Oltre 100 mt 1.500,00 2- La sosta tecnica entro le 3 ore è gratuita ed esonera l unità dal pagamento delle tariffe di sosta. 3- Se la sosta supera i sette giorni, l ottavo giorno è gratuito. 4- Se la sosta supera il mese, verranno conteggiati solamente 22 giorni per il pagamento, mentre i restanti 8 giorni di sosta saranno gratuiti. 5- La tariffa di sosta, la tariffa d ormeggio e le utenze di servizio, dovranno essere saldate prima della partenza tramite bonifico bancario intestato a Port Mobility S.p.A. iban IT , causale - pagamento ormeggio (nome unità) - copia della quietanza di pagamento dovrà essere presentata al personale di RMY. Capo VII - Tariffe servizi tecnico nautici 1- Tutte le unità navali da diporto sono soggette alla disciplina vigente per l obbligatorietà dei servizio di ormeggio che sarà assicurato dal locale gruppo ormeggiatori. Il ristoro delle competenze per l utilizzo del servizio di ormeggio o disormeggio è di seguito riportato: 4

5 - Imbarcazioni di compresa tra 35 e 40 m 115,00 - Imbarcazioni di compresa tra 41 e 60 m 140,00 - Imbarcazioni di compresa tra 61 e 80 m 160,00 - Imbarcazioni di compresa tra 81 e 100 m 185,00 - Imbarcazioni di superiore i 100 m 200,00 Nel servizio è compreso il servizio di vigilanza e controllo dell ormeggio. Capo VIII - Servizi portuali e di interesse generale 1- I servizi compresi nella tariffa della sosta sono i seguenti: a- Predisposizione ormeggi (corpi, morti, bitte, ecc.); b- Illuminazione banchina; c- Servizio primo intervento antincendio d- Sorveglianza; e- Pulizia specchi acquei portuali. 2- I servizi accessori non compresi nel diritto di sosta sono i seguenti: a- Fornitura idrica e di energia elettrica; b- Servizi informatici e WI-FI; c- Servizi di accoglienza, di assistenza al parcheggio ed alla mobilità di shuttle bus e per il trasporto di passeggeri d- Servizi di pulizia e raccolta rifiuti ordinari e/o speciali e pericolosi Nel caso in cui viene fornita la spina elettrica, è richiesto un deposito cauzionale pari al 50% del valore della spina. I servizi suddetti sono forniti dai titolari dei servizi di interesse generale di cui al decreto ministeriale 11 novembre 1994 ed ai successivi dispositivi convenzionali e regolamentari vigenti nel porto di Civitavecchia. Le tariffe per tali servizi sono indicati nell allegato A fornitura idrica ed elettrica ed allegato B - raccolta rifiuti. 5

6 Capo IX altri servizi 1- Nessun servizio può essere effettuato sulle imbarcazioni ormeggiate sulle banchine senza la preventiva autorizzazione scritta della RMY. 2- Pertanto è vietato l accesso nell ambito portuale di riferimento di qualsiasi operatore appartenente a ditta artigianale o industriale ed a qualunque mezzo di sollevamento e/o di lavoro, salva espressa autorizzazione scritta della RMY soggetta alla disciplina generale per lo svolgimento di attività occasionali di cui all art. 68 del C.d.N. Capo X disposizioni comportamentali E d obbligo per gli utenti dell approdo turistico il rispetto delle seguenti norme di comportamento: 1- VELOCITA : la velocità delle unità nell ambito dell approdo, in entrata ed uscita dallo stesso, non dovrà superare quella stabilita con Ordinanza della CP n 14 del ABBANDONO : le unità lasciate in abbandono saranno rimosse d ufficio con tutte le spese relative a carico dell utente, 3- è vietato tenere l unità con i motori accesi se non per necessità immediate di ormeggio e disormeggio; 4- Tutte le unità ormeggiate nell approdo turistico devono essere in possesso dei requisiti di stabilità, di galleggiabilità e di protezione contro gli incendi, dimostrati da certificati di sicurezza in corso di validità, quando previsti dalla normativa vigente in materia, e devono inoltre essere regolarmente assicurate ai sensi di legge. 5- La RMY segnalerà ogni unità che a proprio giudizio non risponda ai requisiti suddetti all Autorità Marittima per l adozione di eventuali provvedimenti di competenza. 6- Nel caso in cui risultasse necessaria la rimozione dell unità dal posto barca, la RMY intimerà all assegnatario di rimuovere l unità stessa entro un termine di tre giorni, in relazione alle circostanze contingenti. Qualora l assegnatario non provveda nel termine stabilito, vi provvederà RMY con totale addebito delle spese a carico dell assegnatario. 7- la RMY rimane comunque manlevata da ogni responsabilità per danni che si potessero verificare durante le operazioni suddette. 8- Tutte le unità ormeggiate nell approdo turistico devono avere a bordo le dotazioni antincendio prescritte, efficienti e pronte all uso. 9- Su tutte le unità munite di motori a benzina dovrà essere aperto il vano motore ed aerate le sentine per il tempo necessario ad eliminare eventuali accumuli di gas infiammabili in spazi chiusi, prima di ogni avviamento del motore. 10- Ogni eventuale danno causato dall unità navale verrà quantificato e addebitato. 6

7 Capo XI divieti 1- E vietato lasciare inserito il cavo elettrico negli erogatori di energia elettrica durante le ore notturne se non vi sono persone a bordo. Il cavo dovrà essere raccolto e depositato a bordo. 2- E vietato aprire, manomettere e/o modificare le colonnine di erogazione elettrica ed idrica, nonché far correre tubi, fili e quant altro lungo banchine e pontili. 3- E vietato conservare a bordo contenitori di carburante non specificamente omologati a tale scopo (latte, taniche, fusti ecc.). 4- E vietato appoggiare biciclette od altro alle colonnine e relative protezioni. 5- E vietato depositare batterie nell area portuale ed al di fuori degli appositi contenitori. 6- E vietato depositare immondizie e rifiuti in banchina ed al di fuori degli orari stabiliti. Il servizio di raccolta rifiuti verrà effettuato dalle ore alle ore 9.00 sarà possibile effettuare la raccolta in orari differenti, solo su specifica richiesta avanzata alla RMY. 7- In tutto lo specchio acqueo portuale è vietato lasciare in acqua qualsiasi tipo di tender. 8- In tutto l ambito dell approdo turistico è vietato versare in mare, o causarne lo sversamento, di idrocarburi o miscele di idrocarburi, nonché le altre sostanze nocive all ambiente marino, indicate nell elenco Allegato A alla Legge , n Parimenti è vietato, per il lavaggio e la pulizia delle imbarcazioni ormeggiate nell ambito dell approdo turistico, l impiego di prodotti che contengano taluna delle sostanze nocive, di cui sopra, o di altre sostanze non consentite e dovranno essere comunque impiegati prodotti biodegradabili. 10- E vietato eseguire qualsiasi lavoro di riparazione e verniciatura alle parti esterne delle unità stazionanti all abituale posto di ormeggio, se non espressamente autorizzato da RMY. Capo XII responsabilità 1- L utente è direttamente responsabile per le eventuali infrazioni alle leggi e regolamenti in materia di regime amministrativo delle navi, doganali, di polizia e sicurezza ed è parimenti responsabile per qualsiasi danno cagionato o subito a persone, cose, imbarcazioni, beni demaniali ed arredi portuali in relazione alla sosta in banchina per violazione delle norme poste a tutela della sicurezza ed igiene del luogo di lavoro e della disciplina legislativa e regolamentare per il trasporto di persone su unità da diporto. Capo XIII validità del regolamento 1- Il presente regolamento viene affisso presso la Capitaneria di porto, l Autorità Portuale e la Port Mobility. 2- Il presente regolamento entra in vigore il 1 agosto Il Presidente 7

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